d'abominazione, abominevole, detestabile, esecrabile. ottimo, i-351 [inf
rea, quindi giustamente redarguita, sommamente esecrabile e fieramente abbominata da dio. monti,
. degno d'abominazione; detestabile; esecrabile; che fa orrore. dante
, avv. in modo abominevole, esecrabile. filippo degli agazzari, 14:
saziare. ariosto, 43-1: o esecrabile avarizia, o ingorda / fame d'
corda. ariosto, 43-1: o esecrabile avarizia, o ingorda / fame d'avere
, vii-105: è cosa ad ogni modo esecrabile per tutti gli uomini e sacrilega
detestato; odioso, abominevole, esecrabile; che ripugna e fa orrore
? 3. ant. carattere esecrabile, abominevole (diuna colpa).
ant. e letter. abominevole, esecrabile, detestabile. bibbia vólgar.
ogni parte con disuguali gridi invocavano l'esecrabile nome di maometto. -debole,
, disonesto; turpe, infame, esecrabile (un modo di comportarsi, un'
sfere e gli elementi: è vana quanto esecrabile arroganza il repugnarvi. foscolo, iv-366
malvagia, nefanda; condotta scandalosa, esecrabile; scelleratezza; enormità.
azione o condotta disonesta, malvagia, esecrabile; nefandezza, reato, delitto di
arcivescovi. ariosto, 43-1: o esecrabile avarizia, o ingorda / fame d'
, di ferro armato, / l'esecrabile e fiero / misfatto onde si duole
l'ingegno, è cosa ad ogni modo esecrabile per tutti gli uomini e sacrilega in
, tanto più essa è perfida ed esecrabile, se viene attuata all'insaputa e
che per decreto del senato io come esecrabile dovea essere da qualunque giudice condannato alla
/ che qui si parla contro l'esecrabile / nostro tiranno. 2.
, che poco innanti era stato molto esecrabile, doloroso e tristo. set giovanni
l'abito da una ficaia. pianta esecrabile, che col suo tetro e ruvido
. patini, 419: o contro all'esecrabile ridotto, / laddove un uomo ricco
innanzi agli dèi saldo t'unisse i esecrabile nodo: io lo prevenni; / e
: che valeva all'austria tessersi fatta esecrabile al mondo per le sue polizie, quando
comodità alla malizia, e per questa esecrabile via gli uomini sregolati...
a piena gola, è una cosa oscena esecrabile. -meritevole di riprovazione dal punto
, 10-31: bòcklin era un pittore esecrabile e « privo di tatto ».
.. ed ecco / trascorso un esecrabile scirocco, / che con torbida vampa
recita anche fuori della scena ». genere esecrabile. gozzano, 550: lascio quell'
. gozzano, 550: lascio quell'esecrabile politecnico per le nevi e per il
oda la legge, la sua orazione fia esecrabile. bibbia volgar., vii-481:
bibbia volgar., vii-481: tu se'esecrabile nella bruttura; però ch'io ti
[bibbia], 3-69: quant'è esecrabile chi abbandona suo padre? e quant'
sfere e gli elementi: è vana quanto esecrabile arroganza il repugnarvi. 5
. esecrabilità, sf. l'essere esecrabile. l. bellini, 5-2-348
esecrabilménte, avv. in modo esecrabile. g. 'bentivoglio,
pezzi. = comp. di esecrabile. esecrando (ant. anche
plebe, accesa da queste faccelle ad esecrabile odio contro al nome portoghese, cominciò
2. figur. spregevole, detestabile, esecrabile (e si usa come epiteto ingiurioso
deve aborrire, schivare, evitare; esecrabile, detestabile; dannoso, inopportuno,
per stragi, per gemiti, per morti esecrabile e funesta, era costretto l'uomo
.. chiaramente la malizia di quell'esecrabile disonestà. muratori, 9-37: disgiunta
anche fuori della scena ». genere esecrabile. c. e. gadda, 6-177
tentò, di ferro armato, / l'esecrabile e fiero / misfatto onde si duole
, ii-187: quasi fosse la sua presenza esecrabile, alcuni gettavano il lembo delle toghe
. gioberti, ii-22: esaltano il più esecrabile misfatto che gridi vendetta al cielo.
ora, essendo appresso a'cristiani ogni impudicizia esecrabile, come ci sarà lecito d'udire
anche nel prostibolo è scon- venevol ed esecrabile quella impudenza onde s'infarda una femmina
. l'uccise ettorre, / l'esecrabile ettòr; nelle sue mani / passar
monumento eretto a ricordo di un fatto esecrabile (e particolarmente famoso fu quello fatto
per il carattere orribile, mostruoso, esecrabile); nefando, inaudito. -per
. f. frugoni, i-396: pianta esecrabile [la ficaia], che col
altri morte. ariosto, 43-1: o esecrabile avarizia, o ingorda / fame d'
invocavano la vendetta del cielo per l'esecrabile tradimento, il pretore guardava intrepido la
-con litote. non laudabile: deplorevole, esecrabile, spregevole. vita di cola
sentiva ogni giorno più propagarsi l'infamia esecrabile. = deriv. dal fr.
: molesto, fastidioso, sgradito; esecrabile, detestabile. livio volgar. [
il passato, lugubre mentore, tutore esecrabile? 2. in senso generico
, e secondo una serie non meno esecrabile di neologismi riferì di aver « notiziato »
peccati, senza misura moltiplicati, con abuso esecrabile di tante grazie da dio, ti
, senza misura moltiplicati, con abuso esecrabile di tante grazie da dio, ti
, n. 1. -morbo esecrabile, morbo di san lazzaro: lebbra
14-98: quelli che sono infetti dal morbo esecrabile... (come si vede
tentò, di ferro armato, / l'esecrabile e fiero / misfatto onde si duole
o impresa che appare estremamente biasimevole, esecrabile, scellerata, turpe; nefandezza.
ciò che è o appare nefando, esecrabile, moralmente corrotto; scelleraggine.
è o appare nefando, scellerato, esecrabile. -anche: gravità eccezionale di una
: azione o impresa gravemente colpevole, esecrabile, che ripugna alla coscienza; delitto
= voce dotta, lat. nefandus 'esecrabile, empio, scellerato, illecito '
: e secondo una serie non meno esecrabile di neologismi riferì di aver * noti-
si commette tra'particolari ogni sorte di esecrabile e abbominevole simonia. goldoni, iii-17:
, che sfrenatamente s'era reso infame ed esecrabile per le nefande e...
: io so che scrivete contro quell'esecrabile del gratarol. non si deve tener
fr. colonna, 2-23: o esecrabile e sacrilega barbarie, come hai espoliabonda
2. detestabile, abominevole, esecrabile. frachetta, 136: la difformità
odio; odioso; infame, detestabile, esecrabile. dante, conv.,
, detestazione; odioso; detestabile, esecrabile, abominevole. - anche: degno
ispira indignazione, riprovazione, avversione; esecrabile, detestabile, abominevole, spregevole;
privo di umanità, moralmente riprovevole ed esecrabile; scelleraggine, nefandezza. boiardo
ha carattere gravemente immorale; nefando, esecrabile (un'azione, un comportamento).
e d'ogni guida spirituale un ordigno esecrabile di tortura. -potere oppressivo (
per l'esercizio rigoroso della giustizia; esecrabile. -anche: spietato, implacabile.
da bazar. 12. atto esecrabile, azione infame, ribalderia. bresciani
particolare gravità morale; sommamente riprovevole, esecrabile (una colpa, un peccato)
parricidio qualunque omicidio, quasi stimasse questo esecrabile e quello impossibile. de luca,
invendicata sceleraggine così grande, parricidio cosi esecrabile. -delitto commesso contro una persona
morto. ariosto, 43-1: o esecrabile avarizia, o ingorda / fame d'
quanti passano alla tirannide niuno è più esecrabile di colui che vi si porta con le
commette tra 'particolari ogni sorte di esecrabile e àbbominevole simonia. muratori, 6-204:
si commette tra 'particolari ogni sorte di esecrabile e abbominevole simonia. deste, 77
, senza misura moltiplicati, con abuso esecrabile di tante grazie da dio, ti se'
e presciti. battaglini, i-227: una esecrabile proposizione, che, se per grazia
: i francesi, che hanno fatto parere esecrabile la divina teoria della pubblica libertà,
rea, quindi giustamente redarguita, sommamente esecrabile. 3. ant. contraddetto
fatti accidenti e a tale e così esecrabile ingordigia non è posto un subito riparo,
fra essi insopportabil miseria, anzi, esecrabile maledizione di non aver figliuoli, li
o intellettuale; biasimevole, riprovevole, esecrabile (una condizione, un atto,
inaccettabile o addirittura inconcepibile, assurdo, esecrabile. manzoni, fermo e lucia,
ed ecco che rispunta / la nozione esecrabile del tempo. -riaffiorare nel discorso
. -reso tristemente famoso da un delitto esecrabile. -via scellerata: nell'antica roma
, tedioso, irritante, sconveniente, esecrabile. bacchetti, 18-ii-85: in una
. 7 o contro all'esecrabile ridotto, / laddove un uomo ricco
: sfrenatamente s'era reso infame ed esecrabile per le nefande e... doppiamente
, in senso negativo, gravissimo, esecrabile). chiaro davanzati, xxviii-88:
vizio, nefandezza, atto immorale ed esecrabile o disonesto. musso, ii-203:
e spendere. parini, 419: l'esecrabile ridotto, / laddove un uomo ricco
, 327: non potrei mai approvare l'esecrabile strage di s. barthélemi sotto il
testàbile3, agg. ant. detestabile, esecrabile. antonio da castello san niccolò
o sciagura de'nostri! è sentina esecrabile d'eretica perversità. bettinelli, 3-83
la legge, la sua orazione sia esecrabile. boccaccio, i-486: gli iddìi hanno
in modo moralmente vergognoso, deplorevole, esecrabile, scellerato o, anche, osceno
peggio, eravi già un pezzo entrato un esecrabile
; che squalifica gravemente una persona; esecrabile, riprovevole, disonorevole (un comportamento
del mio che merita di essere vituperato; esecrabile, riprovevoavvilimento... io fuggirò
la vulgarissa in questa forma: « o esecrabile e maladit- ta fame dell'oro,
, senza misura moltiplicati, con abuso esecrabile di tante grazie da dio, ti se'
pastificato, agg. ant. esecrabile, dannoso. zaguri, cxlviii-ii-196