ne gli animali è feccia, ed escremento nocivo; e però ne'pelosi la natura
importa un animale che subito rende coll'escremento quello che tranguggia) bene rappresenta
; perché gli ebrei son convitti per escremento de l'egitto, e mai è
cacca { caca), sf. escremento umano. straparola, 5-2: la
cfr. gr. xdcxxt) 4 escremento '. caccabàldola, v.
; perché gli ebrei son convitti per escremento de l'egitto, e mai è
un cancro che li rode, un escremento giornaliero, un male a scadenza:
4. per simil. ant. escremento di animali. caro, 12-i-9:
un cancro che li rode, un escremento giornaliero, un male a scadenza:
, deriv. dal gr. xórrpoc * escremento '. copriemètico, agg.
. dal gr. xó7rpo <; * escremento * e da emetico (v.
xóirpivoc, deriv. da xótrpoc 'escremento '. coprioggètti, sm. invar
esso sangue se ne separasse un altro escremento. targioni gozzetti, 12-11-19: maligna
/ vaglia a purgar del capo ogni escremento, / pur l'odorato è principal
gabinetto di servizio. 3. escremento. tornasi di lampedusa, 133:
digezióne), sf. defecazione; escremento. c. mei, 139
2. in senso concreto: escremento, sterco. bencivenni [crusca]
escrementi; che ha l'aspetto di escremento. tassoni, ii-1-23: rendendo
, / vaglia a purgar del capo ogni escremento, / pur l'odorato è principal
, ma in forma di frutta e non escremento come quella. -per simil.
; la quale, in guisa d'escremento soprabondante, teneva la repubblica inferma e
un cancro che li rode, un escremento giornaliero, un male a scadenza:
prescritto, e il genital seme è escremento dell'ultimo notrimento. stigliani, ii-309:
di più gli si ministra, convertesi in escremento. or l'escremento è di due
, convertesi in escremento. or l'escremento è di due maniere: l'una inutile
morbi: l'altra maniera si chiama escremento utile, giovando all'uomo non già per
corna, consumato la maggior parte dell'escremento del capo; il che nell'uomo non
fa conca da tabacco un vile / escremento incivile. 3. prodotto naturale
gomma, altri un bitume, un escremento della terra, un frutto d'albero,
rosseggiano per il minio che è quasi un escremento delle sue miniere. c. e
sventrate e la paglia fradicia e impidocchiata, escremento del campo giù per le coste della
piante. = deriv. da escremento. escremenziale, agg. letter
6. per lo più al plur. escremento. giamboni, 64: quanto più
), sm. letter. sterco, escremento. ottimo, i-416: idra è
: la copia dunque di sì fatto escremento, lasciato dal superfluo alimento nel corpo
de'sottocalzoni bianchi, o con altro escremento consimile, diventano in due settimane di
. baruffaldi, xxx-1-21: quel [escremento] che gli armenti de l'ovil ti
, 51: il musco è uno escremento d'uno animale detto gazzella, che
che un mordace e viscoso e grosso escremento, a guisa di liquido gesso, che
la materia, che le genera, sia escremento o inquinamento di diversi o particolari visceri
dame. 2. per estens. escremento, sterco di animali. palladio volgar
: la qual merda la chiamano, o escremento, / quei che parlan però con
della strage. -rifiuto organico; escremento umano o animale. bencivenni, 4-85
, per qualche similitudine che ha quell'escremento col colore della mostarda.
solo mondare la terra / dal cumulato escremento / puoi, come la noce dal
v.]: 'meconio': quell'escremento nero che s'ammassa negli escrementi del
méggia1, sf. dial. orina o escremento di animale. nieri, 3-123
inferiore. mèrda, sf. escremento umano o animale; sterco.
la qual merda la chiamano o escremento / quei che parlan però con più lindura
= voce dotta, lat. merda * escremento, sterco '; cfr. fr.
merdaccino, sm. region., escremento secco. nieri, 3-124:
. merdame, sm. ant. escremento, sterco. f.
). 2. per simil. escremento, feci (e può assumere una
per il minio, che è quasi un escremento delle sue miniere. bergantini, 1-477
sotto il naso. -per estens. escremento mucoso. francesco da colle, lxxxviii-n-640
tu.. scherz. ant. escremento, sterco. acchetti, 144-82:
, per qualche similitudine che ha quell'escremento col colore della mostarda. 6
per 'moccio, moccolo ': quell'escremento, che esce dal naso: è
. muscèrda, sf. ant. escremento, càccola di topo. landino
. olèto, sm. ant. escremento. f. f. frugoni
e grazia, ha per fondamento sporchissimo escremento d'animali bruti. mazza, iv-53:
l'ammenda. -in partic.: escremento, sterco. lomazzi, 342:
: recipe piombàgine, cioè feccia o escremento di piombo, che costoro chiamano scoria
da annusare e curiosi imparzialmente di qualsiasi escremento o pisciatina. = femm.
immondizia. - in partic.: escremento, sterco. contile, 2-2-17:
/ la qual merda la chiamano, o escremento / quei che parlan però con più
cavare i denti. -disus. escremento. a. cocchi, 8-108
partic.: moccio, sterco, escremento. cavalca, 20-30: una giovane
la purgazione? -evacuazione intestinale; escremento. trattato del governo degli uccelli,
] si genera, è un certo escremento globoso, cinerizio o negro fetente.
materia fetida, puzzolente, schifosa; escremento, merda. fra giordano, 7-215
si fa conca da tabacco un vile / escremento incivile; / si raffina e si
si fa conca da tabacco un vile / escremento incivile; / si raffina e si
e dell'argento. -produrre come escremento o deiezione fisiologica. l. bellini
. -sostanza fisiologica di rifiuto; escremento. l. bellini, 5-1-51:
lampada del soffitto. 8. escremento. -anche nell'epiteto ingiurioso reliquia di
-scarto, rifiuto, scoria, escremento. de roberto, 3-13: i
fegato si sfeccia e si lava dell'escremento sordido, il quale secondo alcuni rimanda
in fumo, e con alcuni fino all'escremento delle narici, con rincrescevole stomachezza.
s'addice e s'aaatta, serve per escremento, il quale od essa a poco
rosseggiano per il minio che è quasi un'escremento delle sue miniere. imperato, i-22
un cancro che li rode, un escremento giornaliero, un male a scadenza: la
screménto, sm. ant. escremento. varchi, 7-24: la
città. = forma aferetica di escremento (v.). scremenzìa
spazio il fegato si sfeccia e si lavadell'escremento sordido, il quale secondo alcuni rimanda
sghecia, sf. dial. escremento. pasolini, 3 239:
smàut, sm. ant. escremento. petrus de l'astore, 71
il fegato si sfeccia e si lava dell'escremento sordido, il quale secondo alcuni rimanda
è necessario che abbondino due sorti di escremento (materia che sempre accompagna la mutazione
. sparila, sf. ant. escremento. e f. frugoni, vii-424
disonore. -per estens. sterco, escremento, feci. pasquinate romane, 618
le stèrcora, sf.). escremento animale. attribuito a iacopone [crusca
nel 1790. strónzo1, sm. escremento umano o animale più o meno compatto
. strónzolo, sm. tose. escremento più o meno compatto e di forma
che un mordace e viscoso o grosso escremento a guisa di liquido gesso che,
capelli. -con meton.: escremento. marco polo volgar., 3-263
. 13. sm. ant. escremento, sterco. crescenzi volgar.,
stillarci vino, che bevono, in escremento fetido, per ammorbar'ogni cantone colle
10. ant. zaffo zaffardoso: escremento (ed è di uso triviale).