precipizio, tutta puntini e punti di esclamazione e parole che s'accavallano e righe
apabach. accidèmpoli, esci. esclamazione di meraviglia, stupore, indignazione;
». accidènti, inter. esclamazione di stupore, ammirazione, collera;
accidente. accidèrba, inter. esclamazione eufemistica per accidènti.
. panzini, iv-5: accipìcchia! esclamazione popolare... frequente a roma
5-14: e accompagnava ogni volta l'esclamazione con un gesto espressivo della mano.
. addio [a dio). esclamazione di saluto nel congedarsi (talvolta anche
fu veramente straordinaria. 4. esclamazione che indica la perdita di qualcosa,
; io vengo adesso. -come esclamazione, in frasi ellittiche con cui si
di là da nizza, adorable! è esclamazione di scherno. giocosa, 79:
è uno ornamento retorico il quale chiamano esclamazione; usasi quando vogliamo esprimere una giusta
2. nell'uso comune, come esclamazione di gioia. d'annunzio,
), docum. nel 1700 (come esclamazione di sorpresa o di richiamo a distanza
, così è, in verità. -come esclamazione conclusiva: va bene, sia pure
, iv-22: ammàzzalo! o ammàzzelo! esclamazione romanesca = al còppet lombardo. più
suffragio dei defunti. -all'anima! esclamazione volgare, che equivale a 'caspita
sua stabile dimora. -crepi vastrologo: esclamazione popolare con cui chi si sente predire
. locuz. muoia v avarìzia!: esclamazione scherzosa, usata da chi si decide
2319: una bagattella! bagattelle! esclamazione familiare ironica per dire che la non
(v.) adoperata come esclamazione. basta2 [bàstia), sf
per celia, ripetendo a mo'd'esclamazione: 'bellone bellone'. soffici, i-io2:
. 7. con valore di esclamazione: a indicare approvazione, consenso,
anche tolto una gamba. -come esclamazione a intercalare (mondo boia, boia
. -corpo di mille bombe!: esclamazione di stupore e sdegno scherzoso.
da bravo! quasi a modo d'esclamazione, per dar animo ch'altri faccia
chi vuole, supplisca del suo l'esclamazione con cui la fleur uscì finalmente di
: come invocazione (ma spesso come esclamazione di impazienza). manzoni,
. -va alla buon'ora!: esclamazione di impazienza (ma non malevola)
- buschera!: esclamazione d'ira, imprecazione. = deverb
mi'figliolo. 2. come esclamazione di sorpresa. panzini, ii-383:
si era lasciata scappare con esse qualche esclamazione in proposito, un'immagine, un
cacalòcchio, inter. ant. popol. esclamazione di stupore. gr azzini,
venga il cacasangue! -anche come generica esclamazione: capperi! caspita! machiavelli
), inter. ant. popol. esclamazione di stupore. grazzini,
con forza (un grido, un'esclamazione, un lamento); germogliare.
forma di cacio parmigiano. -come esclamazione eufemistica. buonarroti il giovane, 10-966
. 4. ant. come esclamazione. cagna! cagna baiardo!:
le loro spalle. 6. esclamazione di meraviglia, di stizza, di
cancherino (v.); cancherùzzolo: esclamazione di meraviglia. moniglia, 1-1-361
de la candidezza, sguainato fuori una esclamazione direi: o madonna, tutte le belle
forza, costringere. 5. come esclamazione o intercalare per fermare l'attenzione sulla
di fianco e cade. -cappellaccio!: esclamazione con cui i ragazzi nel gioco della
càpperi [cappe), in ter. esclamazione di meraviglia. aretino, 8-354:
cappitina), inter. disus. esclamazione di stupore (anche con intonazione ironica
i folti mustacchi, uscire in questa esclamazione interrogativa: 'sas ti c'al
». càspita, inter. esclamazione che indica meraviglia, stupore; anche
certo castello, proruppe in questa miracolosa esclamazione: -egli mi sembra..
di una cosa (e usato come esclamazione e interiezione rafforza la negazione di un
càzzica, inter. volg. esclamazione grossolana di meraviglia: caspita! accidenti
locuzioni assai triviali, è usato come esclamazione di stupore, di spregio, di
) è anche voce usata come esclamazione di chi si rassegna a cosa fatta
ciòe, interiez. ant. esclamazione che esprime irritazione, meraviglia, o
. 4. cocuzza!: esclamazione di meraviglia. r. bracci,
. -comodo! troppo comodo!: esclamazione di protesta di fronte alla disinvoltura,
coloro che vorrebbero far di pio nono un'esclamazione di giulio secondo, sien comperi da
corbèllo2, sm. testicolo. -anche come esclamazione di meraviglia o di insofferenza: corbelli
2. corbezzoli!: come esclamazione di meraviglia, di sorpresa.
-un corno!...: volgare esclamazione di aspra e decisa negazione (per
asseverante; e anche a modo d'esclamazione: 'così è! gli uomini sudano più
3. cusoffiole!: come esclamazione di meraviglia, di ammirazione.
7-11: ma adesso sapevo che nell'esclamazione: « mi piace tanto essere ima donna
. crìbbio, interiez. esclamazione di sorpresa, di ammirazione,
-per la croce di nostro signore: esclamazione popolare di supplica. -per questa
di supplica. -per questa croce: esclamazione popolare di giuramento. aretino,
cucù nelle camere. 4. esclamazione di canzonatura, di beffa, di
bagattelle. -cuffioni del diavolo /: esclamazione vigorosa che si pronuncia di fronte a
di un atleta). -usato come esclamazione ha valore esortativo: animo! coraggio
ma su altri punti. -come esclamazione: a esprimere lo stupore di fronte
attardato senza lume nella oscurità, dava un'esclamazione in quel nero, e poi diceva
disus. anche dàlie dàlie!): esclamazione che incita a percuotere, a inseguire
dita delle due mani, uscì in quell'esclamazione di nausea, che soleva usare quand'
(anche dèh!), inter. esclamazione che manifesta diversi sentimenti dell'animo,
.]: 'deh'. interiezione ed esclamazione, che serve ad esprimere diversi affetti
per tutti i demoni!: come esclamazione. sacchetti, vi-109: in nome
di senso, ovvero un punto d'esclamazione, dicevano tante cose, che la
deogratias), locuz. latin. esclamazione di saluto e di augurio, che esprime
di filadelfia fece una longa e grande esclamazione che li cardinali vogliono li vescovati e
per deridere (una parola, un'esclamazione, ecc.); fatto per scherno
dalla sua materia, pone una derisoria esclamazione. sarpi, iii-395: quello che
di vendemmiatori. adele uscì in una esclamazione ammirativa e desiderosa. cicognani, 1-216:
, [l'autore] pone una detestatoria esclamazione, o vero reprensione, alla sua
diàmine [diàmmine), in ter. esclamazione che esprime meraviglia, impazienza, irritazione
non pare abbia che vedere neanche nell'esclamazione popolare 'per diana! ',
alba). diàncine, inter. esclamazione di impazienza, di irritazione, di
spuntarla. 2. inter. esclamazione di meraviglia, di impazienza, di
sventurato (ed è spesso usato come esclamazione di commiserazione). magalotti, 24-96
e due dilùviano in tanti punti di esclamazione, in tante lodi che sembra non àbbiano
e anche come formula rafforzativa di un'esclamazione. faldella, 3-87: noi
sommesso. -vatti con dio: esclamazione indicante stupore, meraviglia. boccaccio
vedesse mai. -viva dio: esclamazione che manifesta contentezza, soddisfazione; anche
. -ant. disgraziato (come esclamazione). sermini, xv-727: oh
vergogno davvero. -domando e dico: esclamazione che esprime meraviglia, indignazione.
! doimè, inter. ant. esclamazione di dolore. colombini, 150:
, volere e nolere. -come esclamazione. s. degli arienti, 282
esperto. -e due!: esclamazione di noia, di rimprovero, di
, con intenzione enfatica, quasi di esclamazione. foscolo, iii-1-251: ma e
). èeh, interiez. esclamazione che esprime meraviglia, stupore, sorpresa
benissimo (e spesso ha valore di esclamazione, per indicare approvazione, consenso,
< ptùv7) p. a 4 esclamazione, sentenza finale '(da ini 4
. per simil. discorso, frase, esclamazione in esaltazione di una persona, di
patti e tamagno? — come esclamazione esprime un moto di impazienza o di
equabile passeggiammo ancora il giardino facendo qualche esclamazione in onore dei persici, e delle
esclamaménto, sm. ant. esclamazione. segneri, ii-504: non
): segno grafico che indica l'esclamazione:! carena, 1-82:
interrogativo. 4. sm. esclamazione. bocchelli, 1-iii-396: a modo
con inginocchiamento e invenie, con grande esclamazione, disse: oh quanta grazia ci à
obbligazione. beccaria, i-241: l'esclamazione della meraviglia semplicemente è momentanea e passeggierà
: ella gli rispose con una sommessa esclamazione di meraviglia sdegnosa. palazzeschi, 3-130
da questa parola ah, chiamata vulgarmente esclamazione. c. dati, 3-163: il
ah poltrona, e per correggere questa esclamazione si volgeva a quelle dame, dicendo:
lui; que- st'altro ripeteva l'esclamazione che s'era sentita risonare agli orecchi
sparsi di vendemmiatori. adele uscì in una esclamazione ammirativa e desiderosa. e. cecchi
credeva di cantare e non faceva che un'esclamazione lunga e roca. cassola, 1-166
: entrò piero salutato da un'esclamazione generale. -in senso improprio:
che lagri- mava, prorompe in questa esclamazione: o imaginativa che ne rube,
: « perché? ». generica esclamazione che formulai non avendo il coraggio di
veggendo ascanio, prorompe in una lagrimosa esclamazione congiunta con allegrezza, perché in quel
ci è in mente, ima amara esclamazione ci esce di bocca: eppure il
603: perché mi toma all'improvviso l'esclamazione di augusto nell'atto di legar l'
riferisce primieramente a quella prima parte della esclamazione, (« o cieca cupidigia »
'. è qui colore che si chiama esclamazione. torneano, 192: l'esclamazione
esclamazione. torneano, 192: l'esclamazione fatta ne i debiti tempi e luoghi
delle parole giudicò cicerone di dovere porre l'esclamazione, la quale parve a quintiliano che
conversione,... da poi l'esclamazione:... massimamente s'ella
5. ortogr. punto di esclamazione: punto esclamativo. tommaseo, 3-ii-362
di senso, ovvero un punto d'esclamazione, dicevano tante cose, che la censura
precipizio, tutta puntini e punti di esclamazione e parole che s'accavallano e righe
e due dilùviano in tanti punti di esclamazione, in tante lodi che sembra non
betocchi, 5-28: la dolce esclamazione che mi tocca / cavalca, iii-125:
bove non se n'esce in un'esclamazione. « già », borbotta.
egoistico di arric -dare un'esclamazione o esclamazioni: esclachire e pareva che
senza lume nella oscurità, dava un'esclamazione in quel davvero che i gesti degli uomini
suoi compagni, gl'impe- -fare esclamazione: muovere rimprovero; diva di vivere la
, 2-132: ne la quinta parte fa esclamazione contra escludersi, approfittare di tutte le loro
esclu / ond'ella ne fa grande esclamazione. paruta, 2-2-494: dersi.
di filadelfia fece una longa e grande esclamazione che li monti, iv-277:
italiano... faceva qualche esclamazione, qualche rimprovero tra i parecchie
voce dotta, lat. exclamàtiò -ónis * esclamazione 'si saranno vinte tante battaglie
; definizione. -anche, semplicemente: esclamazione, interiezione. galileo, 5-209:
il giorno: appena ne faceva qualche esclamazione, qualche rimprovero tra i denti a'
: a queste [all'ammirazione e all'esclamazione] è contraria la estenuazione; che
delfeurasismo. èureka, inter. esclamazione che esprime gioia e soddisfazione per
(euoè, euhoè), inter. esclamazione di gioia, di entusiasmo, di
evviva (e viva), inter. esclamazione di applauso, di approvazione, di
alla più completa sottomissione (ed è esclamazione propria del gergo brigantesco).
-viva la faccia!: esclamazione di lode scherzosa o di sarcasmo.
! ». -fagotto!: esclamazione che indica la risoluzione di prendere rapidamente
di genere). 29. come esclamazione per smentire un'affermazione, un'opinione
lavinia che lagrimava, prorompe in questa esclamazione: o imaginativa che ne rube,
venti milioni al giorno. -come esclamazione. fantasticoj: per indicare ammirato stupore
. -fava! 0 fava!: esclamazione di stupore o ira. grazzini,
e che son favole. -come esclamazione. g. m. cecchi,
verità (e si usa prevalentemente come esclamazione che conferisce solennità ad asseverazioni, promesse
cuori. -santa fede!: esclamazione di meraviglia. de roberto, 11
-che tu sia fenduto!: esclamazione di malaugurio. angiolieri, 97-14:
credere che i peccati compresi sotto l'esclamazione, 'o cieca cupidigia,
, omega. fi2, inter. esclamazione che indica disprezzo, schifo, disgusto
aria o sfumava a un tratto in una esclamazione; se però qualcuno, per disgrazia
buona fine: in fede mia (come esclamazione). grazzini, 4-139: in
al finocchio. -finocchi!: esclamazione di meraviglia. firenzuola, 653:
, numi del firmamento!: come esclamazione o invocazione. collodi, 34:
; sciocchezza, assurdità. -anche come esclamazione. segneri, iv-77: follie da
ed è forse, forchebene. -come esclamazione. grazzini, 4-101: o forchebene
scrittura. d. bartoli, 21-216: esclamazione che iddio fa con la bocca di
fortuna! -che fortuna!: esclamazione con cui si esprime la compiacenza per
amici, spero. -fortuna!: esclamazione di viva soddisfazione, e anche di
-frasche! foglie e frasche!: esclamazione per indicare che non si crede a
4. locuz. -fronzoli!: esclamazione per indicare cosa effimera. sbarbaro
5. locuz. -che gamella!: esclamazione che indica soddisfazione per un buon pasto
- anche sostant. - ganzo!: esclamazione di meraviglia, di stupore.
ornamento, né in somma sarà simile ad esclamazione, ma a riprensione o garriménto.
biasimo o esortazione (un'interiezione, un'esclamazione). crusca [s
, mettere alla gogna (anche come esclamazione: alle gemonie!).
modo stesso con cui accolse la tua esclamazione. g. raimondi, 3-163:
gesù (ant. giesù), esclamazione di meraviglia, stupore, dolore,
gesummarìa (gesù maria). esclamazione popolare di stupore, di dolore,
gesummìo (ge§ù mio), esclamazione popolare di meraviglia, stupore, o
2. per estens. invocazione, esclamazione. mazzini, ii-428: questo grido
]: 4 oh gioia! ', esclamazione dei drammi serii, fatta comica.
tommaseo [s. v.]: esclamazione familiare di celia. per giove!
dove si trova (per lo più come esclamazione). manzoni, pr. sp
alle spalle! 5. come esclamazione. giuggiole!: per indicare sorpresa
v.]: 4 giuraddiana ', esclamazione di stizza o di maraviglia.
diamanti. -vieni giuso!: esclamazione imperiosa con cui si intima a qualcuno
2. per estens.: come esclamazione. prudenzani, ix-542: mentre dicean
di lagrime, d'urli, l'esclamazione, mezzo migliore a commuovere.
- caro governo!: esclamazione popolare. zeno, xxx-6-134:
radice dei nervi quella dolente e gradita esclamazione. -dilettevole all'odorato; fragrante,
., 14 (246): all'esclamazione, molti si voltarono; e vedendo
protetto. -grazie che: come esclamazione, a mettere in rilievo una circostanza
con forza; parola o espressione o esclamazione pronunciata gridando o comunque con voce alquanto
. -acclamazione, applauso; esclamazione di stupore, di meraviglia.
guà), in ter. tose. esclamazione che esprime stupore, meraviglia o
. evangeli: per lo più come esclamazione di meraviglia o di giuramento alle o
di origine germanica, got. wai (esclamazione di dolore, timore, apprensione
-guardare e lasciar stare!: come esclamazione esprimente amarezza o rassegnazione. -guardati
rassegnazione. -guardati, guardatevi: come esclamazione per mettere in guardia qualcuno o per
nuova guerra. 12. come esclamazione. redi, 16-ii-19: amor pur
(non è una domanda, è un'esclamazione che guizza in un brivido di terrore
ettaro. ha2, inter. esclamazione che rivela emozione, sorpresa, gioia
. hai, inter. ant. esclamazione che esprime dolore, meraviglia, emozione
. ham, inter. esclamazione che esprime stupore, perplessità; disagio
peccato. hau, inter. esclamazione che esprime stizza, rimprovero, minaccia
. hip, inter. solo nell'esclamazione di gioia o di plauso hip hip
iddio. 5. come esclamazione ammirativa. aretino, 20-352: quanti
di mezzo sapore! -come esclamazione di fastidio. -anche: o iddio
! che! -rispose salvatore, imitando l'esclamazione dei toscani. d'annunzio, iv-1-52
. 2. in senso attenuato: esclamazione irata, rabbiosa, offensiva; insulto
cioè dopo el solstizio. -come esclamazione: maledetto. commedia di aristippia,
dirada a qualche violento punto di esclamazione o al l'agatina incalzò:
i-605: -ecco un savoia! alla quale esclamazione, altamente incanendosi, il nostro zirolum
il bel collo egli espresse con qualche esclamazione spontanea il terribile travaglio che davano al
a passo di polka. -come esclamazione, o in frasi e locuzioni esclamative
scient. indri, dovuto al fraintendimento dell'esclamazione malgascia indry 4 guarda 'o indry
crimine, un'infamia. -come esclamazione. tassoni, 7-62: dove rotta
.]: 1 all'inferno! 'esclamazione più ignobile che malvagia, come '
. baldini, i-17: la stupida esclamazione: come un santo! me la
dell'imperatore infortunato. -come esclamazione e in espressioni esclamative. pulci,
inginocchiamento e molte invenie, con grande esclamazione, disse: oh quanta grazia ci
conferire maggior enfasi alla conclusione o all'esclamazione. allegri, 4-313: la notte
32. in forma di domanda, di esclamazione o di inciso. -chi lo intende
sm. parola, espressione, frase, esclamazione che alcune persone hanno l'abitudine di
parti invariabili del discorso, affine all'esclamazione, priva di legami sintattici con la
. grazzini, 2-345: fa una esclamazione interrogativa, dicendo: dove si trova
inginocchiamento e molte invenie, con grande esclamazione, disse: oh quanta grazia ci ha
nostro, seguendo la sua invettiva o vero esclamazione, dirissa lo suo parlare in verso
nobili provinciali. molineri, 1-24: quella esclamazione celava un'invidiuzza nascosta.
invocazione magica alla nudità. 4. esclamazione (o anche atteggiamento) che rivela
ìo2, inter. latin. esclamazione propria dei greci e, in seguito
: una parola, un gesto, una esclamazione irosa del loro capo poteva esser la
far issare. in alcuni dialetti, esclamazione, sovente in celia, per eccitare
il rosso. -alla larga!: esclamazione allusiva a cose o a persone da
di interiezione. -viva la libertà: esclamazione di chi lotta per l'indipendenza e
lode a dio ': ellissi d'esclamazione, di ringraziamento o d'amore, o
3-151: quando sofia uscì in quell'esclamazione... non so perché.
18. con valore di inter. esclamazione talora blasfema di stupore, di sgomento
6. con valore di inter. esclamazione che esprime un certo stupore o impazienza
v.]: * madonnina ': esclamazione famigliare. 'oh madonnina santa!
(anche malanàggio, malannàggia). esclamazione di disappunto, stizza, dispetto:
imprecazione di malaugurio (e anche come esclamazione di timore, di spavento).
. v.]: a modo d'esclamazione, d'azione ch'abbia una sconvenienza
. pascarella, 1-244: a me quella esclamazione fece tornare in mente una malga che
iv-397: 4 mamma mia! '. esclamazione popo lare di meraviglia,
(manàggia), inter. region. esclamazione che esprime rabbia, stizza, dispetto
(maramào), inter. popol. esclamazione scherzosa di sfida o di scherno e
). -ti conosco maschera: esclamazione che indica diffidenza, timore, sospetto
mbè (mbèh), inter. esclamazione interrogativa o dubitativa che indica sorpresa o
! -corpo di me!: esclamazione di dolore, di sorpresa.
v.]: 'che memoria! esclamazione di chi si dimentica spesso di tutto
.]: 'per memoria! ': esclamazione de'venditori di qualche capo che vogliasi
vi rivolse lo sguardo e diede in una esclamazione di maraviglia. d'annunzio, iii-2-206
fa maraviglia! ', a mo'di esclamazione, e anche seguito da compimento verbale
! merda fritta! ': esclamazione triviale di risposta per insulto. palazzeschi,
: 'merda '. versione della famosa esclamazione di cambronne. victor hugo nei suoi
valore di inter. e mille!: esclamazione che denota impazienza o disappunto quando
gli abbia fatto uscir di bocca quella esclamazione. calandra, 4-120: c'è qualche
valore in ter. minchioni!: come esclamazione triviale per esprimere meraviglia, stupore
. 1 'mioddìo, esci. esclamazione che esprime sorpresa o impazienza.
o nei bazar. 8. esclamazione di ammirazione, espressione di stupore,
miracolo! oh miracolo!: come esclamazione di sbalordimento, di sorpresa, di
, 1-223: 'miràcolo': se per esclamazione di meraviglia. es.: « tu
il vostro nome. -in un'esclamazione, per manifestare sconforto o autocommiserazione.
miserabile ': chi adopera questa voce per esclamazione o per disprezzo, non parla
. al corpo del miserere: come esclamazione eufemistica di vigorosa asserzione e di compiacimento
6. figur. bestemmia, imprecazione; esclamazione di stizza e dispetto (per lo
moccolo. -in senso generico: esclamazione. de amicis, xii-274: -oh
i. mondosagrato, inter. esclamazione intercalare che esprime impazienza, rabbia,
morbo e non salute nostra, percioché con esclamazione vi esorta tutti che, non credendo
punse. ghislanzoni, 18-162: ogni esclamazione, ogni domanda che gli esce dal labbro
alpine). -morto per morto: esclamazione di chi, di fronte a un
v.]: 'son morto': esclamazione di disperazione; chi sente per colpo
bruttac- cio '... quasi esclamazione d'iperbole: donna a uomo,
); raffrenare, trattenere (un'esclamazione, un'imprecazione, un grido,
mucci [muri), inter. esclamazione per invitare al silenzio, per zittire
. nievo, 1043: tutti sanno l'esclamazione del serenissimo governatore, quando giunto
si usa ironicamente, a modo di esclamazione, quando altri dice o fa le solite
. con valore di inter., come esclamazione di stupore, di meraviglia.
[s. v.]: quasi esclamazione di rimprovero: 'nascondetevi '.
ora ecc. in quei medesimi volge l'esclamazione a'quali nascosamente dà la colpa del
. naso! o naso!: come esclamazione di stupore, di sorpresa, di
naso, voglio perdere il naso: esclamazione iperbolica che esprime l'assoluta sicurezza della
cascarti il naso!: come forma di esclamazione, per lo più scherzosa e benevola
petrocchi [s. v.]: esclamazione di maraviglia: nespole! voleva cinquanta
-la nidiata è trova: come esclamazione per indicare la presenza o l'avvenuto
.]: 'nientedimeno! ': esclamazione di maraviglia che vale quanto nientemeno!
in casa. -con valore di esclamazione. deledda, iii-45: dice che
conferisce maggiore forza o intensità emotiva all'esclamazione stessa). g. m
-viva noè che piantò la vigna: esclamazione che accompagna libagioni di vino buono.
punto nel manoscritto abbondavano i punti d'esclamazione, i nonsensi e le frasi violente
veltro. -novelle!: come esclamazione per esprimere incredulità, diniego, rifiuto
(con 0 chiusa), inter. esclamazione proclitica che rafforza il vocativo: si
(con 0 chiusa), inter. esclamazione pleonastica che rafforza una proposizione, usata
costo: ruppi il silenzio con una esclamazione d'obbligo in queste circostanze: -
.]: porca l'oca!: esclamazione volgare veneta (alterazione eufemistica di una
esclamazione per indicare quanto in fretta, rapidamente
òci), inter. ant. come esclamazione che indica sbigottimento, meraviglia,
odoglandaro. oddio, inter. esclamazione che esprime disappunto, dispiacere, rammarico
odi, inter. tose. come esclamazione per manifestare stupore, ammirazione, consenso
potrebbe ancora derivarsi 'odi 'dall'esclamazione 'o ', a cui fu accostato
'ode. òdicristo, inter. esclamazione che denota stupore, meraviglia, ammirazione
. odiddio, inter. tose. esclamazione che denota stupore, meraviglia, ammirazione
che indica a chi è rivolta l'esclamazione. boccaccio, dee., 1-1
.]: 'ohù! ': esclamazione di dispetto. 2. per richiamare
oilmè, inter. ant. esclamazione di dolore: ohimè.
di inter. olivo! ', come esclamazione per annunciare la pace raggiunta.
. oglia. òllaba, inter. esclamazione usata, soprat tutto anticamente
mia viva riconoscenza. -in un'esclamazione. g. bassani, 3-126:
l'onore, ecc. -anche come esclamazione, talvolta ironica e con valore antifrastico
op (òp), inter. come esclamazione, per esor tare a
11-5: feci per sbottare in un'esclamazione clamorosa come: « buon prò'!
s. v.]: è pure esclamazione per rispondere a chi ci chiama o
tu presso la gente? -come esclamazione desiderativa. petrarca, 342-14: non
.]: 'e ora? ': esclamazione ellittica d'impazienza per imporre ad altri
-ora, ora: come espressione o esclamazione che minaccia un castigo o una vendetta
. 2. con valore di esclamazione, per indicare soddisfazione. sacchetti
al- l'imp.): come esclamazione o imprecazione di ira, di stizza
, che ha assunto il significato di esclamazione di giubilo a carattere messianico a partire
israele. 2. per estens. esclamazione di gioia, di giubilo, di
e degli attributi divini. -anche: esclamazione di letizia, di gioia. iacopone
-oste della malora!: come esclamazione che rivela stizza e impazienza (e
di inter. osteria! ', come esclamazione, per esprimere rabbia, disappunto o
. con valore di inter., come esclamazione per esprimere stupore, ammirazione o certezza
0 vìa), inter. tose. esclamazione esortativa per esprimere impazienza, per sollecitare
di grazia, non vi paia oziosa questamia esclamazione. 17. non strettamente necessario
ventiquattro carte. -pace!: esclamazione usata dai bambini per interrompere un gioco
corpo. pan, esci. esclamazione di meraviglia, non priva di ironia
bello! paradiso santo! ': esclamazione d'accoramento e di sconforto. pea,
.. perfino carlin uscì in un'esclamazione ammirativa: che bella 'pariglia '
siro di milano, sollecitava con grandissima esclamazione che si andasse innanzi. bandello,
v.]: 'pazienza! ': esclamazione che dice talvolta il contrario di quel
: è sempre stato così. -come esclamazione, per riconoscere la propria colpevolezza o
un'esortazione, un giuramento, un'esclamazione o un'imprecazione (talvolta anche a
). perbacco, inter. esclamazione che esprime stupore, sorpresa, meraviglia
perdere. perdia, inter. esclamazione, per lo più di valore asseverativo
perdiana (pèr diana), inter. esclamazione che esprime stupore, meraviglia,
). perdiàvolo, inter. come esclamazione o imprecazione. fanfani,
fanfani, i-135: 'perdiàvolo': modo di esclamazione come 'perdina ', '
s. v.]: 'perdina': esclamazione familiare di celia per non nominare
perdia- volo ': modo di esclamazione come 'perdina ', 'perdi-
i-135: 'perdiavolo ': modo di esclamazione come 'perdina ', '
. v.]: a modo d'esclamazione o di preghiera. 'quel disgraziato
i-135: 'perdiavolo ': modo di esclamazione come 'perdina ', 'perdinanora
. v.]: dicono anche per esclamazione ellittica, appurando il detto o il
persicomèle, inter. tose. come esclamazione di meraviglia. pratesi, 5-373
non andava più in là di qualche esclamazione petrarchesca che spiccicavamo a stento dalle labbra
già spennato la zia uscì in un'esclamazione di meraviglia. -con metonimia:
[s. v.]: esclamazione 'che piaga! 'e la visita e
5. inter. pispoleì: esclamazione eufemistica di meraviglia, stupore, incredulità
v.]: 'pispole! ': esclamazione di meraviglia per forti pretese.
con valore di inter. pista \: esclamazione per chiedere, in modo perentorio,
. v.]: altra ellissi d'esclamazione enfatica: « le più belle fragole
così non so fare'. è anche esclamazione enfatica simile a 'un po'più! '
.]: simile eufemismo enfatico nella esclamazione familiare 'un po'più! 'per esprimere
/ ma senza un grido senza un'esclamazione, / pleonasmi alla passione? bocchelli,
: ah poltrona, e per correggere questa esclamazione si volgeva a quelle dame dicendo:
siro di milano, sollecitava con grandissima esclamazione che si andasse innanzi, perché,
. -insulto triviale e pesante; esclamazione che contiene parole oscene. ghislanzoni
giannini-nieri, 51: 'porci! ': esclamazione, 'ohibò! 'come sa
). porcodìo, intr. esclamazione blasfema. imbriani, 6-179:
.). porcodònna, inter. esclamazione blasfema. pratolini, 9-1314: e
: 'o porta del cielo! ': esclamazione di maraviglia; come dire: 'o
indicare meraviglia e stupore, o come esclamazione di impazienza. leoni, 592
, inter. tose. ant. come esclamazione triviale che indica sdegno e rabbia.
petrocchi [s. v.]: esclamazione di stizza: 'mor te!
mor te! '... esclamazione volgare: 'zio prete! '.
5. introduce un'invocazione o un'esclamazione: in nome di. ritmo
11-5: feci per sbottare in un'esclamazione clamorosa come: « buon prò » «
rinviata al lunedì. -scherz. esclamazione perentoria. e. cecchi, 5-494
. di proprio; fami- gliarmente quasi esclamazione enfatica, nel senso di pro- priissimamente
sbarrando tanto d'occhi e prorompendo in un'esclamazione inopinata, non le avesse fatto crollare
biondo, xlv-159: socrate nella sua esclamazione voi dire: o beato colui che non
poco dava in questa desolata e melica esclamazione: « chi sa ch'or'è:
, bensì della provvidenza. -come esclamazione di stupore o di impazienza. tommaseo
'santa provvidenza! 'a modo d'esclamazione, invocandola con fede o ringraziandola.
se ne ritirano. -come esclamazione, per invitare alla calma, al
dossi, 1-i-402: il punto d'esclamazione è quel puntelletto senza il quale uno
sospensione: v. sospensione. -punto di esclamazione: v. esclamazione, n.
. -punto di esclamazione: v. esclamazione, n. 5. -punto di interrogazione
, un punto interrogativo in fondo a un'esclamazione mi piace e mi convince. manifesti
e, porgendo la mano, rispose all'esclamazione: -puntualissimo! -non in grado superlativo
questo son qui. -come esclamazione per indicare disappunto, amarezza, dispiacere
fumo giors si voltò e mise un'esclamazione: -ah che bel bonbon!..
proiettata sullo schermo. -quadro!: esclamazione con cui gli spettatori segnalano all'operatore
petrocchi [s. v.]: esclamazione di cose da ammirarsi: 'quello
compia lo suo parlare e la sua esclamazione querulosa. lettere di cortigiane, 102:
compagno: per questo lo rimprovero '. esclamazione ellittica. ^ e per questo!
seco, diede in un accento di esclamazione. -ricevere qualcuno al suo arrivo;
in quella che non pareva neppure un'esclamazione di compianto, ma quasi una conclusione
limitandosi a uscire ogni tanto in qualche esclamazione, qualche risatina, qualche raschiatina di gola
sicuro. -parola pronunciata o suono o esclamazione emessa con voce roca, anche in
8-325: questi lo accoglievano con la solita esclamazione: « povero don zulì, chi
, 125: la teresa represse un'esclamazione che sarebbe stata il segnale d'uno
fi- nalment i suma '. questa esclamazione fu poi corretta con avveduto spirito cortigiano
-anche, per estens. e nell'esclamazione 'al mi'resto! 'diceva quello
non si ode per tutto il pranzo un'esclamazione o una vanteria. soltanto s'è
, ipotiposi, commozione, simulazione, esclamazione, apostrofe, reticenza, ecc.)
esprimere una negazione, un rifiuto (un'esclamazione). p. f
. inter. ridàgli! ridalle!: esclamazione che incita a percuotere nuovamente o ripetutamente
esclamare nuovamente o rispondere esclamando a un'esclamazione altrui. tommaseo [s. v
esclamare di nuovo o esclamando rispondere a esclamazione. = comp. dal pref.
. maledizione, sciagura (anche in un'esclamazione). piccolomini, 8-220: -che
. v. ririècco]: 'ririècco': esclamazione scherzosa o spregiativa. ripete riecco.
: secondo i propositi richiedendo: buttare esclamazione e sospiri a tempo, recitar qualche
rittino'. e anche a modo d'esclamazione: 'su, rittino! '.
-bella roba, che roba: come esclamazione, a denotare stupore, disappunto,
gl'idioti, l'accompagna con certa esclamazione alquanto mor dace verso il
con voce alterata un discorso, un'esclamazione; gridare, proferire con dolore un'
perduto sullo scianguglia. 3. esclamazione di odio, di minaccia, di biasimo
ruminale. -scherz., in un'esclamazione. carducci, iii-25-224: ah!
. agg. truffaldino, imbroglione (nell'esclamazione ingiuriosa anima sacchetta, di area lomb
saccorótto (sacco rótto), inter. esclamazione scherzosa che esprime stupore, meraviglia e
dice così scherzevolmente, a modo di esclamazione giuratoria, forse originato dal 'sacrenom'de'
sacrale1. sacraménico, inter. esclamazione che esprime stupore, disappunto, collera
, produrre'. sacramentìn, inter. esclamazione che esprime disappunto. nievo
dello amore. 15. nell'esclamazione asseverativa. 47 sacramento mio!
). sacraméstolo, inter. esclamazione che esprime forte disappunto, collera (
(sacrenòn), inter. region. esclamazione blasfema che esprime stupore, fastidio,
bricconcello. 5. inter. esclamazione che esprime stupore, sorpresa, meraviglia
). sacrista2, inter. esclamazione che esprime stupore, sorpresa, meraviglia
deriv. sacristi, inter. esclamazione che esprime stupore, sorpresa, meraviglia
[1905], iv-427: 'sacristi': esclamazione blasfema francese uguale a 'sacrebleu, sacrelotte'
tommaseo [s. v.]: esclamazione: una saetta! l'ho pregato
, risentimento, ecc. (un'esclamazione, la voce di un sofferente)
nieri, 3-177: 'sagrande! ', esclamazione: alterazione eufemica invece di 'sagrato!
per l'insalata. -in un'esclamazione di meraviglia. g. b
sottintesa la forma del sostantivo anco nella esclamazione d'augurio 'sai mi sia'come dire
[s. v.]: l'esclamazione che intende risparmiarne altre più irriverenti e
! 'e assoluto: 'sangue! 'esclamazione spesso di canzonatura a chi fa il
santanulla, sf. ant. nell'esclamazione eufemistica corpo di santanulla, per esprimere
tommaseo [s. v.]: esclamazione che risica di profferire il suo nome
a vergine, è invocazione pia o esclamazione irriverente; né di solito in questo
piedi e mani vuole. -nell'esclamazione santo cielo, per esprimere stupore o
sozo costume la nettò. -nell'esclamazione santa fedel, per esprimere stupore,
espressione enfatica santa pazienza, spesso come esclamazione per esprimere disappunto, impazienza, insopportazione
una punizione corporale). -anche nell'esclamazione sante legnate'., per minacciare una
santoddìo (santo dio), inter. esclamazione irriverente che esprime disappunto, stizza,
scalmazióne, sf. ant. esclamazione. ritmo nenciale, 1-152:
= var. metatetica di sclamazione, per esclamazione (v.). scalmazzo
, 123: la teresa represse un'esclamazione, che sarebbe stata il segnale d'uno
inter. dio ne scansi!: come esclamazione con valore deprecativo per esprimere timore di
e di mandolini. 3. esclamazione costernata, manifestazione di sconcerto; protesta
papa. 5. ant. esclamazione, interiezione. castelvetro, 10-xii-76:
tommaseo [s. v.]: esclamazione d'impazienza: 'e sedici! 'marino
capricci grafici, cifre seguite da punti d'esclamazione, cifre seguite da interrogativi di grandezza
volendo mostrar con l'empito emotivo (un'esclamazione).? [uell'abito il
contenti. -che sento?: esclamazione di stupore e sconcerto. fagiuoli,
s. v.]: familiarmente con esclamazione d'impazien -anche in composizione
]: 'corpo di sette! ': esclamazione usata nell'impazienza o per celia;
. erizzo, 2-21: la quale esclamazione variamente si suol fare quando in signifìcaménto
nostro, seguendo la sua invettiva o vero esclamazione, dirissa lo suo parlare in verso
bisogna questo colore quando si fa l'esclamazione in materia derisoria. = voce
.). signornòstro, inter. esclamazione che esprime noia, fastidio, desiderio
gli trabocchi. - breve esclamazione. il vostro divinissimo volto senza una
); che prorompe dal cuore (un'esclamazione). francesco da barberino, 161
vicino un grosso bifolco, mettendo una esclamazione di sorpresa e di gioia. « buon
benché il popolo minuto ne facesse qualch'esclamazione, non venisse piu che tanto attesa
. savoia! » alla quale esclamazione, altamente incanendosi, il nostro zìrolum
dottore / apprend'azeglio, 7-ii-301: esclamazione che serve anche a ricorde solamente la
); soffocato in gola (un'esclamazione). patrizi, 2-39: la
5. inter. sorbel: come esclamazione di meraviglia. fucini, 209:
la sorte. -sorte \: esclamazione per esprimere rassegnazione a un evento ineluttabile
economica o politica. -che sortd: esclamazione con cui si esprime comgioia, 1-i-356
... dilata- -sorteì: esclamazione di viva soddisfazione. vasi in
s. v.]: 'sorte': esclamazione ironica. 'sorte che 1-220: ebbero
di tempo in tempo in qualche tonante esclamazione, gli sorgevano dinnanzi nitide in armi e
a spasso! andate a spassol: come esclamazione di insofferenza verso qualcuno per invitarlo
6. inter. che spavento!: esclamazione di grande paura. giuliani, i-504
intronati, 53: 'spiga! ': esclamazione usata dai fanciulli per indicare o chiedere
e moscacieca, 'acchiapparello'e simili) l'esclamazione 'spiga! 'significa sospensione del
in bocca', familiare a modo d'esclamazione, 'zitti'; più enfatico che 'acqua in
acuto, stridulo, anche prolungato; esclamazione, imprecazione o risata stridula.
. atto o gesto debolissimo o frase o esclamazione di nessuna importanza per quanto reboante.
inter. gli stivali! -, come esclamazione per ribattere un'affermazione o per respingere
storia!, che storie! storie! esclamazione di uso famil. per obiettare che
quanto la morte di lei. -come esclamazione di rammarico. dell'uva, 99
.. diede in un accento di esclamazione. idem, 18-i-1139: accanto a un
? -in un'inter., come esclamazione di stupore. altre piante, le
: v. serbo2, n. -come esclamazione che accompagna una persoi; riserbo,
gente detta 'di terra'. -come esclamazione per annunciare l'apparizione in lontananza delle
tertòifel (tartòifel), inter. esclamazione scherzosa di meraviglia o di sconcerto.
), iv-483: 'tertòifel'o 'tartoifep: esclamazione lepida, che talora si ode ed
'der teufel'= per il demonio! esclamazione che è ricordo di triste dominio.
di quella fatta... ", esclamazione che risuonò davvero sconveniente tra quelle pareti
tina. tinèlla2, inter. esclamazione di plauso (seguita per lo più
, 16-116: angiolina sospira l'ultima esclamazione coll'accento del più vivo cordoglio;
sventolinala un po'. -come esclamazione d'ira, per accompagnare uno schiaffo
3. inter. tombola!, esclamazione scherz. con cui si commenta una
topparez. tòppa4, inter. esclamazione di sorpresa, di meraviglia.
; cfr. lat tardo tottò, esclamazione per allontanare i bambini. totoallenatóre
fosse una mendica affatto. -come esclamazione, per interrompere ciò che qualcuno dice
13. inter. 'e tré: esclamazione di impazienza da partrebbiar le genti acciocché
., 14 (246): all'esclamazione, molti si voltarono; e vedendo
. trogli). porci trogli3 come esclamazione di schifo, di ribrezzo.
pare una raganella! 'viareggio. esclamazione di schifo; e più pienamente '
ucci, inter. ant. esclamazione di meraviglia (nell'espressione ucci col
, 171: 'hurrà': chi usasse questa esclamazione in luogo di * vìva'(e
fanzini, iv-726: 'ùtinam': esclamazione latina; vale 'voglia il cielo!
rètro, locuz. inter. lat. esclamazione, per lo più pronunciata con tono
= propr. 'guai ai vinti'(celebre esclamazione attribuita a brenno, capo dei galli
115: feci per sbottare in un'esclamazione clamorosa come:... « alla
inter. al corpo del vermocane! come esclamazione asseverativa. bandello, 2-1 (
impazienza. -anche rafforzato da un'altra esclamazione. cesarotti, 1-xvi-1-75: ma via
(vidìe), inter. ant. esclamazione asseverativa. alticozzi, 18: la
vielà, inter. ant. esclamazione di incitamento, in partic. in
pesto, abbiano avuto la stessa affettuosa esclamazione: « ma sono piccoli! » piovene
-trista la mia vita):, esclamazione di rammarico; ahimè!, povero
. -con uso interiettivo, come esclamazione e grido di giubilo di chi ha
2. sm. invar. esclamazione di giubilo, plauso, acclamazione (
simbolo delle interiezioni viva, evviva come esclamazione di esultanza (lo stesso segno capovolto
di giuoco di carte. 'wist'è esclamazione che vuol dire silenzio. g. gabardi
), di origine incerta: forse dall'esclamazione whist 'zitto'(riferita al silenzio che
e zizzole! si dice a modo di esclamazione di meraviglia. bacchetti, 1-iii-525:
cose più domestiche. -zoccoli!, esclamazione che esprime stupore o meraviglia. aretino
capitare'. accidentàccio, inter. esclamazione di stupore, di meraviglia, di
accidèrboli (arcidèrboli), inter. esclamazione di stupore, meraviglia, collera;
aguzzino. ahilóro, inter. esclamazione che esprime un sentimento di compassione,
loro. ahinói, inter. esclamazione che esprime un sentimento di compassione,
bingo'. 2. inter. esclamazione di soddisfazione per un risultato ottenuto.
caramba2 (carratnba), inter. esclamazione di ammirazione, di sorpresa, di
», 26-x-1969]: possiamo riprendere quell'esclamazione prefreudiana del settembrini. = comp
divertirai. 2. inter. come esclamazione scaramantica. = comp. dall'imp
an védi), inter. dial. esclamazione di stupore, meraviglia, ammirazione,
.. esclamava il belletterista con una esclamazione scolastica e pedantesca. r belletterìstica
2. al plur., come esclamazione. fogazzaro, 15-75: 'cape!
è andata. – come esclamazione, per negare decisamente qualcosa. a
. r cipperimèrli, inter. esclamazione scherzosa di canzonatura, di beffa,
corbézzolo, sm. corbezzoli!: come esclamazione di meraviglia, di sorpresa.
evvai (e vai), inter. esclamazione di giubilo, esultanza, approvazione,
, piacevole, divertente (spesso come esclamazione). tondelli, 1-314:
(r) /, inter. esclamazione (derivata dal linguaggio dei giochi elettronici)
correttamente / ip /, inter. nell'esclamazione di gioia e plauso hip hip hurrà
sia l'autore che metanarrativamente commenta una esclamazione che ai lettori ha attribuito lui.
occhio nel pennacchio... ad ogni esclamazione è un salto, ad ogni salto
'kaßa. eros /, inter. esclamazione a commento di atti, benefici concessi