ammirazione, con meraviglia; in modo esclamativo. ottimo, iii-691: ammirativamente
2. gramm. punto ammirativo: punto esclamativo. salvini, 30-2-191: il punto
di quelle artiglierie. -con valore esclamativo: che bellezza! (a indicare
cosa. e bellino, a modo esclamativo e derisorio diciamo a chi fa cosa
di blasfema, ma è un indice esclamativo di esuberanza, nel paese delle strampalerie.
. è di quegli anni 1'incontro esclamativo con la raggera d'argento che s'apre
-come sono le cose: in tono esclamativo, a esprimere rammarico e stupore nel
no, no, guarda la gamba (esclamativo: dio ne guardi!);
1-82: alcuni grammatici chiamano il punto esclamativo anche punto ammirativo; e al punto interrogativo
o pure in diversa? -con valore esclamativo e anche di imprecazione: per rafforzare
chiedere il parere, dà un tono esclamativo al contesto (e introduce talvolta sfumature
erbario. è di quegli anni rincontro esclamativo con la raggera d'argento che s'
ciminiera tubolare di mattoni rossi, -punto esclamativo sulla pagina del cielo mutevole,
). esclamatività, sf. carattere esclamativo; forza esclamativa. esclamativo
esclamativo; forza esclamativa. esclamativo, agg. che si pronuncia con tono
3. ortogr. punto esclamativo (anche sm.: esclamativo)
. punto esclamativo (anche sm.: esclamativo): segno grafico che indica l'
replicare più volte di sèguito il segno esclamativo, come per dare un maggior grado
ojetti, i-548: odio il punto esclamativo, questo pennacchio su una testa tanto
passero. idem, i-551: l'esclamativo, espresso in una forma sua particolare,
ciminiera tubolare di mattoni rossi, -punto esclamativo sulla pagina del cielo mutevole, -eruttava
nostre faccie erano tutte un punto insieme esclamativo e interrogativo. 4. sm
salama, prendendo tempo appena per qualche esclamativo di soddisfazione. stuparich, 3-9:
. esclamatòrio, agg. raro. esclamativo. arila, 198: 'esclamatorio
. ortogr. punto di esclamazione: punto esclamativo. tommaseo, 3-ii-362: c'è
sangue questo microbio aguzzo [il punto esclamativo] il quale dove arriva fa imputridire
. -in costrutto sintattico ellittico o esclamativo. dante, inf., 16-81
. -in costrutto sintattico ellittico o esclamativo o vocativo. petrarca, 187-3
). -anche in costrutto ellittico o esclamativo. livio volgar., 3-327:
, fortunoso. -anche in costrutto ellittico esclamativo. dante, inf., 28-8
ciminiera tubolare di mattoni rossi, -punto esclamativo sulla pagina del cielo mutevole, -eruttava
imbecille. -con valore enfatico ed esclamativo. varchi, 24-22: - tu
13. con valore enfatico ed esclamativo. i. nelli, ii-84:
'poco giudizio', < licesi in modo esclamativo e per rimprovero o disapprovazione, a
frase per lo più seguita da un punto esclamativo, posta generalmente in una lista bifida
munizioni per la guerriglia contro il punto esclamativo, o almeno contro la sua pretesa
. -in costrutto sintattico ellittico o esclamativo. cavalca, vii-189: oh infelice
nella scrittura è solitamente seguita dal punto esclamativo). — interiezioni proprie: comprendono
. come, quanto (con valore esclamativo). gli ingannati, xxv-1-380:
insoddisfazione (e può essere interrogativo o esclamativo). manzoni, pr. sp
lice ', con valore esclamativo e sottintendendo dio; cfr. la
male, la va male: in tono esclamativo, a denotare disappunto per una situazione
. ojetti, i-548: bandirei il punto esclamativo dalla calligrafia,... con
preraffaelismo e nazarenismo; in un primitivismo esclamativo e inarticolato, del quale nessuno sente
anche incredulità. - anche con valore esclamativo. d'annunzio, vii-260: al
ortogr. disus. punto patetico: punto esclamativo. lombardelli, 134: il patetico
15. in espressioni ellittiche, con tono esclamativo, per indicare rassegnazione forzata.
ojetti, i-548: odio il punto esclamativo,... questo palo per
dei segni ortografici (punto fermo, esclamativo, interrogativo; virgola, punto e
timido timido. govoni, 9-10: puntino esclamativo d'ironia. -puntini di sospensione
. interrogazione, n. 8. -punto esclamativo: v. esclamativo, n.
8. -punto esclamativo: v. esclamativo, n. 3. -punto e virgola
piccolo. -punto affettuoso: quello esclamativo. lombardelli, 132: da que'
: da que'nostri antichi [il punto esclamativo] venne chiamato * exclamativus 'e
. punto appassionato, passionato: quello esclamativo. salvini, 41-486: il punto
2. -punto di ammirazione: quello esclamativo. dizionario universale delle arti e delle
figlio di puttana. -anche con valore esclamativo e di generica ingiuria. iscrizione romana
immondi affanni. -con valore esclamativo. iacopone, 8-66: accoglieratte en
camera di lori. -con valore esclamativo. chiaro davanzati, liii-47: qual
metto, una vescica di esclamativo stupore. scasciato, agg.
petto e allagò le lenzuola, enfatico, esclamativo. -manifestazione violenta di rabbia.
fermo, punti di sospensione, punto esclamativo, punto interrogativo, parentesi, apici
6-32: seguì, in funzione di punto esclamativo, una lunga raffica di parabellum,
spesso fra parentesi e seguito dal punto esclamativo, a fianco della trascrizione di una parola
! -in espressioni colloquiali di tipo esclamativo (sia sincero! siamo sinceri!
tre colonne del « corriere » il suo esclamativo cordoglio per ti- meus, morto,
bacchetti, 2-xxv-256: la forza lirica dell'esclamativo soluto da nessi logici e sintattici.
scritto: 'medioevo', con un gran punto esclamativo. -dileggiatore della religione.
romantico'. ojetti, i-551: l'esclamativo, espresso in una forma sua particolare
, trisducciole; usò il doppio punto esclamativo e interrogativo come nella lingua spagnola,
un personaggio da fumetto, una vescica di esclamativo stupore. 6. bot
! detto così, sembra un punto esclamativo scagliato nella polpa di un cuore ambiguo