offesi. d'annunzio, iv-1-730: escivano dalla porta gli accompagnatori funebri, con
annunzio, iv-1-894: cernecchi rossicci gli escivano di sotto il cappello appiastricciati su la
becco a gas, fra tutti quelli che escivano, vide, ferme in un
della pecchia, da dove le castagne escivano biscottate a dovere, per essere triturate
più oltre abbiam visto le cantatrici. escivano da un campo di girasoli secchi,
della pecchia, da dove le castagne escivano biscottate a dovere, per essere triturate
. caterina da siena, iii-172: allora escivano le parole di loro, come
, v-3-393: gli uomini chiamati liberatori escivano dalla fiamma della rivoluzione accecati. bocchelli
leoni, 311: da marghera i nostri escivano ogninotte scontrandosi spesso con pattuglie tedesche.
. cattaneo, v-3-316: i classici escivano dalle tenebre e dai palin- psesti e
le furono recati da'paesi lontani; escivano somme immense per le cose pellegrine divenute
mani rosee, circondate di mammole, escivano dai larghi polsini con una gentilezza di
dall'affocata croce... onde allora escivano le parole di loro come esce il
). d'annunzio, iv-1-227: escivano da un campo di girasoli secchi,
, 311: da marghera i nostri escivano ogni notte scontrandosi spesso con pattuglie tedesche
, / so di queste n'escivano altre sette, le quali erano magre e
2-106: erano abbeverati dell'acque fresche che escivano del sasso. filicaia, 2-2-114: