mazzini, ii-48: quei giovani, esciti buoni dalle loro montagne, imparano a
l'aspetto di due prigionieri infermicci, esciti allora allora dal carcere come da un sogno
per la gola, al cospetto dei monaci esciti di badia, onde ammirabile getto di
pancialichi, 27: noi eramo tutti esciti de'pupilli;... avevamo pisciato
. panciatichi, 27: noi eramo tutti esciti de'pupilli, /...
duellatori, anzi carnefici, che paiono esciti non dalle scuole dell'accademia, ma
frotte nei guadi profondi e malsicuri. esciti alla riva, avendo tutte le
strampalate. rajberti, 2-53: appena esciti in strada, il primo moto istintivo
per la gola, al conspetto dei monaci esciti di badia, onde ammirabile getto di
dentro, che già erano tutti armati esciti fuore per risquotere loro signore. pagliaresi,
panciatichi, 26: noi eramo tutti esciti de'pupilli; avevamo tutti fatto più
comandò che la mattina nella aurora fossero esciti di porta collina tutti quelli che potessero
munizione. d'annunzio, v-1-62: esciti alla riva, avendo tutte le munizioni
l'aspetto ai due prigionieri infermicci, esciti allora allora dal carcere come da un
a servircene [dei libri] appena esciti, si resta con niente in mano avanti
. livio volgar., 3-78: esciti essendo fiior dell'acqua, dappoi si
di gemme o bacche; ma appena esciti dall'uovo non prendon che insetti. lessona
di cittadini, massimamente di veneziani, esciti a ripristinarsi dai patimenti fisici e morali
vivi ancora. bandi, 380: essendo esciti fuori alcuni battaglioni borbonici per darci un
cittadini, massima- mente di veneziani, esciti a ripristinarsi dai patimenti fisici e morali
soldati regi di presidio in trapani erano esciti in campagna e s'avviavano verso calatafimi
porta della stalla dopo che i buoi sono esciti. m. chini [« l'
panciatichi, 26: noi eramo tutti esciti de'pupilli; avevamo tutti fatto più
., 1-200: quando i consoli furono esciti del consolato, genuzio tribuno della plebe
, 1-i-1-433: i vermi di colore esciti dai suoi tubetti e girovaganti ancora intatti per