far io la cicalata,... esci- tomene pel rotto della cuffia con tanta
dionigi. d'annunzio, iv-1-730: esci- vano dalla porta gli accompagnatori funebri,
orléans, 241: tastatole il polso, esci- rono subito di camera e ordinarono un
un moto risentito; e di sotto n'esci- rono due punte aguzze, ch'eran
sua modestia vengono tuttavia seppellite, ma spero esci- ranno un giorno per onor suo.
mazzini, 14-215: un volumetto di saggio esci- rà, credo, su'primi del
i denari] lunidie x die a l'esci- ta di genaio; e fue per