: invece di abbonire il popolo giustamente esasperato. bacchelli, i-167: poi, vilmente
di sé (con un che di esasperato e compiaciuto). machiavelli, 141
. particolare accanimento, impegno tenace ed esasperato (in una gara sportiva).
anarchica. -per estens.: individualismo esasperato, tendenza a ribellarsi a ogni regola
gravato, ancora vi giunge: se è esasperato, risponde dol cemente.
: per manifestare uno stato d'animo esasperato dall'ira, dall'umiliazione, ecc
2. figur. formalismo ozioso ed esasperato, procedura piena di inutili complicazioni formalistiche
montale, 3-183: basta -dice lui esasperato. -bisogna finirla con questi infantilismi.
stile che fa uso di un linguaggio esasperato e violento, capace di alterare i
anche. 3. figur. esasperato, eccitato, violento (un sentimento
10. estremo, intenso, esasperato (a indicare, anche enfaticamente,
lo rendeva più del precedente teso, esasperato, doloroso, noioso, interminabile e
: la voce squarciata di un oratore esasperato... emergeva o si estingueva
ferma con tutta l'energia del mio odio esasperato. -intensamente, vigorosamente, impetuosamente
normale. 2. irritato, esasperato (una persona, il suo animo
. fortemente acceso, eccitato, esaltato; esasperato (e si può riferire anche a
aveva versato nella lettera tutto il suo esasperato calore, tutte le sue fantasie di
, un carattere); violento, esasperato (una sensazione, un sentimento,
-fervore religioso, fervido ascetismo, misticismo esasperato. e. visconti, conc.
se è provocato, tace; se è esasperato ed offeso, sì serve e lusinga
. esasperataménte, avv. in modo esasperato, con esasperazione. pirandello
dimostrarlo. = comp. di esasperato. esasperato (part. pass
= comp. di esasperato. esasperato (part. pass, di esasperare)
tutta codesta furia dilaniatrice, codesto disgusto esasperato. negri, 2-41: destramente rigirandosi
orgoglio della padrona chiusa in un rancore esasperato, approfittava dell'anarchia dissolvente quella famiglia
: trova... nell'orgoglio esasperato e nell'insolenza stessa del cinismo momenti
firenzuola, 402: per le cui parole esasperato il furioso ladrone, messo mano per
. f. giambullari, 37: rollone esasperato di questa rotta, come prima potette
53: il principe di condè, esasperato, ma non distolto dai soliti disegni
verso francesco che verso carlo, sentendosi esasperato contro quest'ultimo per non averlo trovato
. invece di abbonire il popolo giustamente esasperato, aveva preso la parte dei suoi
incendiano la zolfara! -urlò don rocco esasperato. d'annunzio, iv-2-779: non
con la facondia collerica di un uomo esasperato della propria sorte,... gli
fulvio con il suo parlare risoluto, esasperato, concitato, estremo,...
la legione cantava un inno cupo, esasperato e avanzava verso il comandante recando torce
impaziente lo rendeva più del precedente teso, esasperato, doloroso, noioso, interminabile e
un saltellìo, un martellìo febbrile, esasperato, accompagna le cariche dei peoni.
deledda, iii-815: i gerani di carminio esasperato, le dalie violette e le tuberose
, sf. l'esasperare, l'essere esasperato; inasprimento di dolori fisici, di
. barboni, ii-1-903: allora, esasperato, si fece coraggio ripensando l'esibizione
noi medesimi. 2. figur. esasperato, irritato, esacerbato, profondamente addolorato
, fervido, inebriante, esaltato, esasperato, eccessivo, esagerato (un sentimento
hanno dato al suo carattere un accento esasperato, frenetico, fanatico e se le sue
poetiche, a flussi, émpiti di lirismo esasperato. saba, no: la luna
verso casa sua. soffici, i-92: esasperato a quella vista, richiusi la porta
, iii-815: i gerani di carminio esasperato, le dalie violette e le tuberose coi
11. figur. estremo, intenso, esasperato, smanioso, vivissimo, accanito,
, a flussi, émpiti di lirismo esasperato. jovine, 2-90: di tratto in
lo vedo chiaramente, un sottilissimo, esasperato piacere. -in fondo, nel
f. giambullari, 121: leone, esasperato da questi modi,...
altro che il vecchio romanticismo morale, esasperato e imbruttito. moretti, ii-647:
-per estens. reso più intenso; esasperato dall'attesa (un sentimento, un
gravemente irritato, contrariato; esacerbato, esasperato (una persona, il suo animo
5. figur. esacerbato, esasperato; adirato, sdegnato, contrariato (
, e quinci / vedesi ben ch'esasperato il core / del tonator tutto il
incanare), agg. infuriato, esasperato. velluti, 250: non
, infuriato, imbestialito; invelenito, esasperato. ser giovanni, i-217:
— parossistico, esasperato (un suono). rebora,
inasprito, irritato, indispettito, esasperato; osti nato.
concentrarsi nella solitudine. 4. esasperato, inasprito (un sentimento).
montale, 3-183: -basta -dice lui esasperato. bisogna finirla con questi infantilismi.
7-428: il sesso vuol sua parte; esasperato dalla inazione..., infrigidita
che papirio sarebbe peggio disposto per essere esasperato e instizzito per quella contesa, nascosamente
sguardi pieni di un sentimento intenso, esasperato (o anche di un'attenzione vigile
, proclive all'esagerazione; eccitato, esasperato. panzini, iv-346: 'ipertròfico
sm. letter. disus. individualismo esasperato. quaglino, intr. -xxvi
di lingua, di stile; purismo esasperato. carducci, iii-15-247: alla correzione
. figur. reso aspro; inasprito, esasperato, incattivito. magalotti, 1-33
14. acuito, inasprito, esasperato (un modo di sentire o di
a quel doppio o triplo allevamento e grida esasperato che, o uno alla volta,
è riprova il picassismo ed il braqueismo esasperato..., il neoclassicismo pacchiano,
suoni, tutto è fuori proporzione ed esasperato. chi nasce in questa luce,
schiettissima. -portato all'eccesso, esasperato. gadda conti, 1-291: quelle
un saltellìo, un martellìo febbrile, esasperato, accompagna le cariche dei peoni.
gadda, 310: narcisismo un po'masocone esasperato dal presagio della tenebra. =
e i danni di un perfezionismo esasperato. annotazioni sul decameron, 36
per cui il frenologo accorge un appassionato esasperato od un monomane è: « il
14. pervaso da un sentimento violento; esasperato. boccaccio, dee. 4-3 (
. con affetto eccessivo, con attaccamento esasperato, fanatico, ossessivo. -anche: sconsideratamente
. pirandello, 8-845: costernatissimo, esasperato, stanco morto, gigi venanzi stava
: mauro mortara, già da un pezzo esasperato, soffocato... si scrollò
luogo d'origine; che denota municipalismo esasperato; campanilistico. mazzini, 35-95
o caratterizzato da municipalismo o da campanilismo esasperato. carducci, iii-6-58: l'ira
, e il mio senso istintivo, esasperato fin quasi al semplicismo volgare, della
agg. letter. caratterizzato da un esasperato e ridicolo dondolio del sedere (un
, v-5-24: il picassismo ed il braqueismo esasperato..., il neoclassicismo pacchiano
lo rendeva più del precedente teso, esasperato, doloroso, noioso, interminabile e
figur. portato alle estreme conseguenze, esasperato (un'idea, una corrente culturale)
in un'azione; fedele in modo esasperato a un pensiero, a un'ideologia
inconvenienti e i danni di un perfezionismo esasperato. proverbi toscani, 315: l'
3-12: si scopriva che un fenomeno sì esasperato non veniva ad essere tanto marxista,
parossismo. 2. figur. esasperato, eccessivo, estremo. soffici,
palazzeschi, i-446: malgrado lo snobismo esasperato si sentiva preso nella partita e lusingato
motivo, simbolo dell'eterno desiderio eternamente esasperato dal possesso fallace, tornava ad ogni
12. che tende in modo estremo ed esasperato alla ricerca del piacere (e in
-con riferimento alla violenza, all'esasperato agonismo con cui può essere praticato uno
, va'! » rispose antonio, finalmente esasperato. berna ri, 6-253: piantala
è riprova il picassismo ed il braqueismo esasperato. e. cecchi, 13
arte di pirandello, accentuato e meccanicamente esasperato negli epigoni). gramsci
costituì una forma di reazione al realismo esasperato della letteratura proletaria).
, 18-i-526: - (a curcubilio, esasperato) bella figura, me lo lasci
conflitto ideale o confronto polemico aspro, esasperato, accanito. carducci, in-24-449:
corpo. -dibattito acceso, esasperato. giov. cavalcanti, 45:
, orgoglio per lo più eccessivo, esasperato, che deriva dalle elevate mansioni o
). montale, 4-346: espressionismo esasperato, puntinismo, ribaltamento di piani,
proprio. oriani, x-7-112: garibaldi, esasperato dalla cessione della propria patria alla francia
, non già canto e immagini, cruomo esasperato dall'infelicità o dominato da un amor
di quella città paranoica, lo avevano esasperato di quella esasperazione querula dei debolissimi,
7. particolarmente intenso, violento, esasperato, tanto da far vacillare il dominio
. 4. particolarmente intenso, esasperato, veemente (un sentimento, una
radicale. -portato all'estremo, esasperato; assoluto. bonghi, 1-44:
ardente, meno vivido o anche meno esasperato; raffreddare. petrarca, 241-13:
fanatica ammmirazione per il personaggio rambo; esasperato atteggiamento di aggressiva violenza.
a esso (per esempio, un esasperato e morboso pudore come esito di una
. 2. che è segno di esasperato attaccamento alla propria regione; che costituisce
muscoli retti dell'addome in seguito a esasperato allenamento sportivo; pu- balgia.
più mordace, più accanito, più esasperato. tommaseo, 3-1-xii: ai sospetti
4. eccessivo, esagerato, esasperato. leoni, 52: il debito
evidenza e intensità, spesso in modo esasperato, superando ogni limite (vizi,
con la faccia ribollente. 7. esasperato, veemente, travolgente. foscolo,
, di rinciprigniré), agg. esasperato, inasprito (pira, l'odio)
agg. di- sus. esacerbato, esasperato, inasprito. tommaseo, 1-115:
tendente al facile abbandono sentimentale, all'esasperato soggettivismo, altirrazionalismo, quali sono
una forte passione, da un sentimento esasperato; infervorato. boccaccio, vli-29:
. 4. fremito violento ed esasperato di un popolo o di una folla
con un saltellìo, un martellio febbrile, esasperato, accompagna le cariche dei peoni.
tenor delle leggi. mento o un dolore esasperato. -mettere, porre, mandare
scatole rotte: essere profondamente disgustato o esasperato (come euiem.). pasolini
di qualcuno o di qualcosa: essere esasperato, disgustato da qualcuno o da qualcosa
. 4. figur. violento, esasperato, eccitato al massimo. f.
potesse ventilare. 2. esasperato purismo linguistico. manzoni, vi-1-576:
sciovinismo, sm. atteggiamento di esasperato patriottismo che porta all'esaltazione acritica e
volto a suscitare, in modo esasperato e, talvolta, cardi e
seipsità, sf. letter. individualismo esasperato. rebora, 3-i-115: scusa
adoperarsi, per 10 più in modo esasperato e con zelo eccessivo; affannarsi,
6. in modo eccessivo, esasperato. desideri, lxii-2-v-138: sfrenatamente s'
. 5. in modo abnorme, esasperato. fosso sì che tanca opposta gli
. 3. fare sfoggio di esasperato virtuosismo. rovani, i-961: quella
il galeotto è lui! » esclamò esasperato « galeotti voialtri che l'ascoltate senza
simil. portato all'eccesso, smodato, esasperato fino a diventare ridicolo e disgustoso.
. tirata retorica che presenta un quadro esasperato della realtà. muratori, 11-126:
si travolgeva. -incontrollabile, esasperato (una passione). maestro sanguigno
posizione o atteggiamento di soggettivismo o individualismo esasperato per cui ogni interesse è accentrato su
3. portato all'eccesso, esasperato. b. fioretti, 2-3-67:
. de roberto, 10-85: l'esasperato amor suo per quell'uomo la sostenne,
sottigliame, sm. ant. risparmio esasperato. compagnia della lesina, i-9
sperellismo, sm. letter. estetismo esasperato. migliorini [s. v
a maggiore entità. -intensificato, esasperato (un sentimento). piovene,
, dettato da uno stato d'animo esasperato. -anche in espressioni di minaccia.
. pirandello, 8-845: costematissimo, esasperato, stanco morto, gigi venanzi stava a
no la guerra. 4. esasperato da una situazione insopportabile. quaedam profetia
sensi); scosso (inervi); esasperato e agitato (i sentimenti).
sm. realismo artistico molto accentuato, esasperato. bolaffi arte [gennaio 1973]
. che presenta caratteri di realismo esasperato, fino anche ad essere surreale (
. 2. caratterizzato da un esasperato tecnicismo (una parola, un'espressione
i costi e l'imper l'impiego esasperato della tecnologia. patto ambientale, nonché i
canzonetta particolarmente sembra condizionata, l'amore esasperato di sé, il narcisismo. tristanismo
mus. espressione musicale di struggente ed esasperato romanticismo che ricorda lo stile dell'opera
3. figur. oltremodo intenso, esasperato (una sensazione, un sentimento)
del vostro impero. 3. esasperato, inasprito (una sofferenza interiore).
ulceroso. 3. figur. esasperato, inasprito (una sofferenza inte2.
. -ci). improntato a un esasperato idealismo. b. croce,
agg. che sostiene con intransigenza ed esasperato vigore la dottrina politica del legittimismo.
o si basa su pensieri improntati a un esasperato logicismo; che assegna un'importanza preponderante
. concezione filosofica improntata a un razionalismo esasperato. b. croce, ii-3-165
estetiche e filosofiche improntate a un razionalismo esasperato. -anche sostant. montale
, queste forme dementi mi hanno troppo esasperato. = deriv. da urlare
l'animo; acceso, violento, esasperato (un sentimento, un'emozione,
si riferisce al verbalismo; contraddistinto da esasperato formalismo (con partic. riferimento all'
. per estens. gusto spiccato e talora esasperato per l'osservazione di fatti e comportamenti
attività svolte, all'attivismo talvolta eccessivo ed esasperato (per lo più con uso iron
constatati effetti paralizzanti di un ostinato ed esasperato 'continuismo'. 2. stor. il
da retroattivo. iperscientismo, sm. esasperato atteggiamento scientifico. la repubblica [18-iii-1992
sviluppo. ipertecnicismo, sm. tecnicismo esasperato, in partic. in ambito artistico
patriomanìa, sf. disus. patriottismo esasperato. cesarotti, 1-i-436: la sua
, 1-18: l'esercizio di un no esasperato ai limiti della sua possibilizzazióne storica.
4-i-1998], 20: il carving più esasperato? « il fun carving, dove
della salute del proprio corpo in modo esasperato e talvolta ossessivo (e ha valore
e cita inorridito quella mistura di « nazionalismo esasperato edicattolicesimopreliberale » checontraddistinsel'actionfranc¸aisedi charles maurras
trasformazione del diritto in giudiziarizzazione e proceduralismo esasperato. = deriv. da procedurale
tendente al facile abbandono sentimentale, all'esasperato soggettivismo, all'irrazionalismo, quali sono
ultrasiciliano, agg. che esprime in modo esasperato i caratteri propri della sicilia o dei