'; (cfr. anche esasperare). adastanza, sf.
: aspreggiare, trattare con durezza, esasperare. introduzione alle virtù, 79
poco prudenti, come quelle che erano per esasperare, non per ammollire gli animi.
uno rinfacciando all'altro di aver fatto esasperare l'innocente. 7. in
mia umana curiosità distruttrice; e non esasperare la mia pena solitaria. bacchetti, i-318
dal condé. 3. irritare, esasperare (una persona, anche il suo
della voce, ecc.); esasperare, portare all'estremo (le caratteristiche
agitare, commuovere profondamente; turbare, esasperare. equicola, 268: la gelosia
. esasperaménto, sm. l'esasperare, l'esasperarsi. pallavicino, 7-25
esasperante (part. pres. di esasperare), agg. che esaspera;
cattivi, piena di scellerati. esasperare (ant. anche essasperare), tr
del tiranno, né voleva di nuovo esasperare la pazzia di lui. f. rondinelli
famigerate leghe d'azione antitedesca e nell'esasperare quella campagna contro giolitti. piovene,
sollevate delle persone, e per non esasperare il re di francia, la signoria,
poco prudenti, come quelle che erano per esasperare, non per ammollire gli animi.
filosofico del marito aveva la virtù di esasperare la buona donna sino al parossismo.
[lodovico sforza] esserne aiutato con non esasperare né fare la cosa più diffìcile che
2-2-48: intanto v'esorto a non esasperare le cose più che tanto.
esasperato (part. pass, di esasperare), agg. reso più aspro
. esasperazióne, sf. l'esasperare, l'essere esasperato; inasprimento di
exasperàtiò -ónis, da exasperdre 'esasperare '. esàspero (essàspero),
2. figur. inasprire, esacerbare, esasperare, provocare pena, dolore intenso.
, risvegliare; eccitare, inasprire, esasperare (un sentimento per lo più violento
, peggio del giovedì: affliggere, esasperare il prossimo con la propria presenza inopportuna
nervi: far perdere la pazienza, esasperare. negri, 2-75: l'ometto
cerca di difenderla e non fa che esasperare la moglie: talché su lui,
altro effetto da quello... di esasperare, inferocire, imbestiare le folle ingenue
. letter. inasprire, aggravare; esasperare. varchi, 22-19: non
muovere a ira, irritare, sdegnare; esasperare, esacerbare (una persona, il
-rendere malvagio, crudele; esacerbare, esasperare; fare incattivire (una persona,
inguaribile. -al figur.: inasprire, esasperare. siri, x-142: [i
2. tr. fare infuriare, esasperare. bocchelli, 13-508: più di
tr. letter. irritare, indispettire, esasperare (una persona); inasprire (
4. tr. irritare, esasperare. botta, 4-672: il cielo
furioso e crudele come un drago; esasperare.
un male morale); tormentare, esasperare. 5. girolamo volgar. [
i libri e si fermò intenzionalmente per esasperare l'attesa della ragazza. 3
rancore, di risentimento; irritare, esasperare, esacerbare. livio volgar. [
acceso. 8. aggravare, esasperare per lo più intenzionalmente, con malizia
anche indifferente, insensibile); inasprire, esasperare. tommaseo, 3-i-380: massime là
. incitare gli uni contro gli altri; esasperare gli animi; spingere alla lotta;
da due acutissime spine, atte ad esasperare ogni per altro lieve puntura di spiacevole
: nulla vale a ravvivare e ad esasperare il desiderio d'un uomo quanto l'
/ né 14. alimentare, esasperare con insistenza osbisogna lusingare. straparola,
all'eccesso; portare all'estremo, esasperare. tarchetti, 6-ii-504: egli [
talora mordicanti ed amari, venne ad esasperare alquanti nobili. bisaccioni, 3-123:
pecora. -parere un giovedì', esasperare il prossimo con la propria presenza inopportuna
cattivo. -irritare, inasprire, esasperare. pratesi, 5-250: questo continuo
: nulla vale a ravvivare e ad esasperare il desiderio d'un uomo quanto l'udire
. -sfidare, provocare; irritare, esasperare. pellico, 2198: io ho
a rientrare. -con riservatezza, senza esasperare le passioni; limitando la propria partecipazione
radicale. radicalizzare, tr. esasperare una polemica, un contrasto, una
realisticamente, poiché è la realtà che deve esasperare e riafferrare babbitt, ma è un
-in contesti figurati: accentuare, esasperare una situazione. calvino, 13-162
la sua ricca natura, potesse anche esasperare un uomo piuttosto ombroso e costringerlo prima
rifoménto). rinvigorire, eccitare, esasperare ulteriormente o di nuovo un sentimento,
un silenzio riguardoso per non oltraggiare ed esasperare tanto dolore. c. e.
2. esacerbare gli animi; esasperare. amari, 1-1-166: i cittadini
nuovo. 2. figur. esasperare, inasprire una sofferenza. b.
vena. 6. infastidire, esasperare, portare al limite della sopportazione (
la scatola a qualcuno: infastidire, esasperare, portare qualcuno al limite della sopportazione
seco. 2. disgustare, esasperare. verga, 1-308: ero costretto
dolcezza. -colmare di disgusto; esasperare; annoiare profondamente. fagiuoli, x-iii
ulcerata da due acutissime spine atte ad esasperare ogni per altro lieve puntura di spiacevole
eccessiva importanza a un'ideologia o a esasperare i contenuti o i contrasti ideologici.
linguaggo politico e giornalistico, generalizzare, esasperare. 4. sport. nel gioco
la tecnica del movimento, senza però esasperare questo aspetto come avviene nella danza accademica
. rendere estremo, portare all'eccesso, esasperare una situazione, un problema, ecc
cortei e manifestazioni, esasperare, estremizzare il problema vietnamita. =