li potenti... e ha esaltato gli umili. m. villani, 2-20
abbassarsi troppo, per non esser troppo esaltato. tommaseo [s. v.]
dato a chi non si doveva, ed esaltato a'primi onori molte cose ignobili ed
accostati che parlavano, il nostro sangue esaltato, i nostri occhi carichi di passione
una divinità); ammiratore devoto, esaltato. redi, 8-2-19: fra tutti
figur.: febbrile, eccitato, esaltato. viani, 14-288: esseri
affare edilizio che lui aveva apologizzato ed esaltato dentro di sé come per difenderlo da
che il terreo si trovi aromatizzato, esaltato, volatilizzato, eterizzato, e,
): ciascuno che s'aumilia sarà esaltato, e chi si esalta sarà umiliato.
eterno, però che chi s'aumilia sarà esaltato. s. bernardino da siena,
: colui che s'aumilia, sarà esaltato; chi si esalta in altezza e in
vite loro a così sublime grandezza l'avevano esaltato. d. bartoli, 40-ii-292:
avevano voluto che il loro defunto fosse esaltato. govoni, 2-11: forse è
. 2. per simil.: esaltato, eccitato, invasato. berchet,
che, volendo atterrarmi, mi hanno esaltato. leopardi, ii-504: mostrando bene
vi ringrazio: m'avete commosso, esaltato, confortato l'animo. bravo!.
(superi, celebratissimo). lodato, esaltato, glorificato, venerato; famoso,
... il sentimento religioso, esaltato dagli interessi politici e dal fanatismo delle
d'averlo scritto. m'avete commosso, esaltato, consolato l'animo: bravo,
averlo scritto. m'avete commosso, esaltato, consolato l'animo: bravo,
salvini, 40-267: eccolo adunque esaltato; perocché quegli che ricusava d'essere
: / alto in mente scolpito / l'esaltato biascicare, rimuginare, dimenare in bocca
impressione che lascia l'animo sconvolto, esaltato o attonito. carducci, 489:
: orgiastico, frenetico, selvaggio; esaltato, privo di discernimento. panzini
signore, ed il mio corno si è esaltato nel mio iddio. s.
il cuor mio nel signore, ed esaltato il corno mio, cioè la gloria mia
. (superi, decantatìssimo). esaltato, magnificato, celebrato (per lo
perciocché non è di cristiana religione essere esaltato nei beni temporali, ma piuttosto dee
'l soccorso divino, e per esso te esaltato, e l'avversario tuo deietto,
di persona che delira; irragionevole, esaltato; folle, insensato; parossistico, che
. foscolo, xi-1-230: il libro esaltato non per altro che per il merito
; la destra del signore mi ha esaltato; la destra del signore ha fatto la
ne fu dettatore, ne sia laudato et esaltato, magnificato et onorato. boccaccio,
; splendido, mirabile; onorato, esaltato. fra giordano, 3-55: ben
signore, e il mio corno si è esaltato nel mio iddio; la mia bocca
se tu t'umili, tu sarai esaltato, e non ti mettere dinanzi a
, nel quale l'effetto prospettico viene esaltato.
nel vangelio: chi si umilia fia esaltato, e chi si esalta fia umiliato.
nelle mani di un solo uomo, esaltato come il capo, di tutto il
progenitori, assai più fortunati, avevano esaltato il proprio gusto dialettico assistendo ai duelli
3. figur. posseduto, esaltato da un pensiero, da un sentimento
ebre e inebrianti. -intenso, esaltato, violento (un sentimento, un
-ci). letter. che è esaltato e stravagante al punto da parer dovuto
ecc. 2. eccitato, esaltato. bocchelli, 1-ii-596: dal freddo
sensi o della mente; stato mentale esaltato, turbato, che è causato da
farmacista si rasserenò. 3. esaltato, scomposto. bocchelli, 12-127:
, ciò che aveva maggiormente commosso, esaltato e indignato tutti gli abitanti. g
. -anche al figur.: esaltato. boccaccio, iii-9-1: già
elaudato, agg. lett. lodato, esaltato. c. e. gadda
bibbia volgar., iv-548: fu esaltato il regno di nabu- codonosor, ed
estatico, rapito. - anche: esaltato, imbaldanzito. bibbia volgar.,
, ma che tu mi hai tanto esaltato e che mi sembra encomiabilissimo sull'incisione
trovarono le ginocchia enfiate orgoglioso, presuntuoso, esaltato; prepotente, e callose. manzoni
, di desiderio, di dedizione; esaltato nell'intimo. -anche con valore attenuato
mala arte. foscolo, viii-38: è esaltato [questo libro] principalmente in italia
tua! 3. celebrato, esaltato. achillini, 1-94: altezza essaggerata
3. fortemente acceso, eccitato, esaltato; esasperato (e si può riferire
, quando disse: se io sarò esaltato sopra la terra, cioè crocifisso, io
, così è di bisogno che sia esaltato il figliolo dell'uomo: sicché chiunque
. magalotti, 1- 259: esaltato ch'io sarò su questa croce, tirerò
, / dove le spesse gocce ànno esaltato / un odore freschissimo di fieno.
confermato re sopra israel, e che avesse esaltato il suo regno sopra tutto il popolo
da virtude, e di quindi è esaltato nel cuor suo. bartolini, 5-2x1:
azeglio, 1-459: in marzo fu esaltato il cardinal castiglioni, che si nominò pio
la virtude, i modi d'esso / esaltato l'avea fin sopra i dèi.
sopra tutte le creature, però fu esaltato da dio, come dice santo paolo
, ii-40: chi s'umilia, sia esaltato, e chi s'esalta, sia
; la destra del signore mi ha esaltato. petrarca, 4-11: di sé,
, però che chi s'aumilia sarà esaltato. savonarola, 64: 11 sacro
egli è degno, / sopra ogn'altro esaltato; così sia. bianco da siena
) tazze » mi avevano un po'esaltato, onde non ricordo bene che ti
e parli nel nostro subcosciente ti ha esaltato. 6. indirizzare, guidare
signore, il cuore mio non è esaltato; né lì occhi miei non sono alzati
baretti, 1-200: pitagora è quivi esaltato a cielo sulle testimonianze di molti antichi
croce. = comp. di esaltato. esaltativo, agg. che
> deriv. da esaltare. esaltato (part. pass, di esaltare)
il serpente di bronzo di tutta fortezza, esaltato sopra di noi, che ci fa
risiere predomina un settico principio dalla putredine esaltato. 2. elevato a una posizione
, tanto vilmente nato, e tanto esaltato dalla fortuna. b. davanzali, ii-152
carducci, iii-13-224: il riva, esaltato con poetiche lodi come poeta e professore
altra donna lo amava, le appariva esaltato, più degno d'amore; ed
il deposto, non è baldanzoso l'esaltato. un sacro silenzio manifesta la riverenza
, e laudabile e glorioso e sopra esaltato nelli secoli. girolamo¦ da siena,
/ alto in mente scolpito / l'esaltato risiedele / ganimede rapito. 4
noi di costui, se non che esaltato per troppo gaudio fosse? monti,
cosa è questa: lo spirito umano esaltato dal divino entusiasmo domina lo stimolo del
a taluni dell'oggi; un po'esaltato, un po'enfatico; ma grande amatore
monte dell'altra sponda ficcavo gli occhi esaltato di voler capire che succedeva, e non
che io sono il disfattista, l'uomo esaltato, l'individuo da scansare. jovine
, tutte le sue fantasie di ragazzo esaltato dalla solitudine e dall'orgoglio. pratolini,
a dire alcune altre bagatelle sul troppo esaltato carattere di questa dama. cesarotti,
dalla sola ambizione, né dall'orgoglio esaltato d'un re vittorioso. rovani,
. rovani, 1-92: l'amore esaltato dalle furie della gelosia, era penetrato
sonno; il suo eccitabile temperamento, esaltato dal dolore e dall'amore, non le
tempo. brancoli, 4-263: l'occhio esaltato destò altri sensi, ed egli sentì
prete fenomeno, e che poteva parere esaltato tra gli esaltati. padula, vi-287
l'anima. / mi han dipinto un esaltato, / uomo del disordine, /
a stringerci nelle spalle dandogli mentalmente dell'esaltato. 6. agg. e
. idem, 2-251: il partito esaltato s'era più che mai voltato contro me
ha quattro solamente, perché quivi è esaltato. 8. medie. ant
. richiamato alla memoria, celebrato, esaltato; raffigurato, rappresentato. imbriani,
agire e parlare con accento invasato, esaltato, come per ispirazione divina; farneticare
. m. -ci). che è esaltato violentemente da passioni, da sensazioni veementi
, scatenato, fervido, inebriante, esaltato, esasperato, eccessivo, esagerato (
, accecante; entusiasta, infatuato, esaltato. - anche sostant. baruffaldi
sonno; il suo eccitabile temperamento, esaltato dal dolore e dall'amore, non le
a favoleggiamento anche del più incantato o esaltato, acquista le proporzioni di un'azione leggendaria
, di amore, ecc.); esaltato, eccitato; irrequieto, impaziente di
t agg. febbricitante; eccitato, esaltato. loria, 5-165: quello dei
che delira per la febbre; parossistico, esaltato; che nasce da uno stato di
all'entusiasmo; eccitato, irrequieto, esaltato. -anche: animato da una passione
, prete fenomeno, e che poteva parere esaltato tra gli esaltati. pea, 7-636
, iii-2-128: il proposito violento, esaltato dall'ebrezza, fiammeggia nei suoi occhi
, 7-ii-5: così bisogna che sia esaltato el figliuolo dell'uomo. folengo, ii-9
azeglio, 1-459: in marzo fu esaltato il cardinal castiglioni, che si nominò
nome ragionevolmente fregiato. -celebrato, esaltato. saraceno, lvi-95: di celeste
frenetico e sciocco. -fanatico, esaltato. p. verri, i-80:
d'azeglio, 1-459: in marzo fu esaltato il cardinal casti- glioni, che si
. inorgoglito, vanaglorioso, tronfio; esaltato. zanobi da strala [s.
padri, 222: messere, non è esaltato lo cuor mio, né sono elati
nel vangelio: chi si umilia fia esaltato, e chi si esalta fia umiliato.
mecenate era bensì lodato, ma l'autore esaltato. = voce dotta, lat.
disgrazia] finalmente d'essere stato troppo esaltato contro ogni giustizia, quando ho fatto
fezioni molto superiori alla realtà; esaltato, nobilitato. carducci, iii-8-101:
trasporto; tenuto in grandissima considerazione; esaltato. mamiani, 9-401: io non
l'immanità di tanto dolore, avevano esaltato e inebriato lo spirito suo.
/ perché timmondezza sia vituperata / ed esaltato il coraggio che la rivela. -in
contro la muraglia. -eccitato, esaltato; inebriato; stravolto, fuori di
impazziti. 2. inebriato, esaltato, invasato. aretino, 20-135:
sgaolare. 2. eccitato, esaltato (una persona). vasari,
2. figur. lodato, esaltato, adulato. f. f.
tuo carso. 6. figur. esaltato, onorato, reso glorioso. anonimo
furore incontrollabile; che è agitato, esaltato da una passione o da un desiderio
figliuolo giesù... e hanno esaltato e fatto prencipe e salvatore colla sua mano
da uno stato d'animo eccitato, esaltato, intimamente commosso (un'impressione,
seguace, ammiratore, sostenitore acceso ed esaltato (di un partito, una dottrina
ammiratore acceso e zelante; incapricciato; esaltato. - anche sostant.
ogni limite di una determinata materia; esaltato. - anche sostant. f
infermo. -turbato, alterato, esaltato (la mente). tasso,
infregolato, agg. letter. eccitato, esaltato, smanioso. papini,
. ant. frenetico; invasato, esaltato. bianco da siena, 2-66:
-anche: invasato da mistico furore, esaltato. ser giovanni, ii-115:
manni, 2-xxiii: verrà da ognuno esaltato alle stelle [il boccaccio] come leggiadrissimo
inghirlandato, / dove le spesse gocce ànno esaltato / un odore freschissimo di fieno.
sua figura emergeva improvvisamente da uno sfondo esaltato che non aveva mai quand'ero in sua
e insuperbito villano? -insuperbito, esaltato. di costanzo, 1-109: re
; onorato, glorificato, magnificato; esaltato, imbaldanzito. livio volgar.
da una forte esaltazione dello spirito; esaltato, infervorato; assorto, straniato.
estens.: demente, pazzo; esaltato, eccitato; stralunato. - anche
: chiamo parimente fanatismo quell'aver cotanto esaltato e creduto di un uso mirabile questo
pirandello, 6-641: correvo, stranamente esaltato dalla bianchezza abbarbagliante dell'intonaco e come
. 2. figur. magnificato, esaltato, celebrato. settembrini [luciano]
in sul grave. 4. esaltato, tenuto in grande considerazione. periodici
di azione; eccitato, infervorato, esaltato, entusiasmato; appassionato, infatuato.
vedete colà, col titolo di arcigranellone esaltato fino al cielo da noi, invitato
, supplicato a gran voce; lodato, esaltato, ringraziato; pronunciato a gran voce
. soffici, v-1-272: giacché l'esaltato era questa volta il buon rousseau,
. soffici, v-1-272: giacché l'esaltato era questa volta il buon rousseau,
desiderio); fomentato, inasprito, esaltato. tasso, n-iii-1083: il cavallo
, ad abbandonarsi a gesti incontrollati; esaltato, fanatico. c. mei,
esser giusto e pio / son io qui esaltato a quella gloria / che non si
gloria tua, e sopra laudabile e sopra esaltato nei secoli. cesari [imitazione di
plauso, di approvazione; celebrato, esaltato. latini, rettor.,
14. inorgoglito, imbaldanzito, esaltato. -anche con metonimia. scala
-levato a o al cielo: lodato, esaltato con entusiasmo. cesari, iii-459
è sobria, preziosa, circoscritta da un esaltato lirismo, aristocratica, chiara e nutrita
. 2. per estens. tono esaltato, ispirato; fervoredi sentimenti, entusiasmo.
apprezzamento e di stima; celebrato, esaltato, glorificato. -anche: famoso,
eccessiva di sostanze alcooliche). -anche: esaltato, allucinato. petrarca, 335-12
ingestione eccessiva di sostanze alcooliche); esaltato, allucinato. -anche ripetuto con valore
fitratti tracciati per ottenere tale effetto. esaltato nella sua totalità. rovani, 3-ii-152
le accademie fu negli anni scorsi meritamente esaltato. 4. autorità o ascendente
di magnanimo perdono poteva, su un esaltato come filippo... avere l'
passar vostre contese. -celebrato, esaltato, immortalato (in un'opera letteraria
inchiodato nella testa il nome di napoleone, esaltato ogni tanto come il più grand'uomo
6. figur. fanatico, esaltato. magalotti, 9-2-232: vedrete anche
giudicarono [o savonarola] un maniaco esaltato o uno scaltro simulatore. -pervaso
, invasato da divino furore, esaltato. -anche sostant.
matti. 3. posseduto, esaltato da uno stato d'animo (di
veduto costruire e dove correvo, stranamente esaltato dalla bianchezza abbarbagliante del l'intonaco
sapiente e potente (dio); esaltato, celebrato, glorioso (il suo nome
per essere di umile loco in tratto esaltato a tanto bene, e felicissimo sopra
uscì dalla bocca, turpe, ed esaltato ancora delle più micidiali risoluzioni.
, comunque, esageratamente. -anche: esaltato con lodi eccessive o con argomenti pretestuosi
e salvatore del mondo, iddio l'ha esaltato colla sua infinita potenza in segni e
vago, confuso o fanatico; da esaltato, da bigotto. marinetti,
guicciardini, iv-329: fu sempre più esaltato dal pontefice, e rimesse a lui ogni
spera il depresso, trema / l'esaltato per te, sempre rotante, / né
nella testa il nome di apoleone, esaltato ogni tanto come il più grand'uomo
lido. 6. celebrato, esaltato, glorificato (una persona).
che la destra maravigliosa di dio avesse esaltato il suo servo, facendo notorio al
17 settembre, nel qual giorno fu esaltato all'imperio. -stabilire in anticipo
della malinconia e del pessimismo leopardiano, esaltato dalle letture e dagli eroi byroniani, egli
sobria, preziosa, circoscritta da un esaltato lirismo, aristocratica, chiara e nutrita di
... / ma è troppo esaltato / e crede che tocchi / ai preti
vidi, guari non è, l'empio esaltato. metastasio, 1-ii-89: seguitando la
inutilità della fatica. -morboso, esaltato (la fantasia, l'immaginazione).
protagonista e con questo scenario m'avrebbe esaltato a vent'anni! oggi mi sembra
città europee, con qualche cosa di esaltato, di velenoso o di oltranzista
una fac cia di contadino esaltato. = dimin. di omo1
, beneficato, onorato; magnificato, esaltato (e, con connotazione attenuata,
avevano voluto che il loro defunto fosse esaltato. -frequentato da più persone,
, 245: il primo ministro cavour, esaltato sino alle stelle dagli ingenui e dai
ed il fragore della battaglia vi hanno esaltato alquanto la testolina. ma ve la passiamo
/ al vate che lo avea tanto esaltato / gli mandò in dono altre pasticcerie,
grato / al vate che lo avea tanto esaltato / gli mando in dono altre pasticcerie
per tamburrini, mentre arturo è così esaltato nel suo carattere che potrà appena avere
tanto grado che di avere prima esaltato uno uomo che, per la
che quanto più l'uomo superbo vuole essere esaltato nelle sue iniquitadi, tanto più duramente
] così era beato e glorioso e esaltato senza essere crocifisso, come poi quando
scuotendo la testa, quasi avvilito anziché esaltato dalla pur grandissima impresa compiuta.
rendeva un po'stucchevole quel certo sentimentalismo esaltato che non di rado s'incontra nelle
del dolore e della rabbia: dall'esaltato al furente, dal piagnoloso al disperato
dichiarato: / chi si umilierà sarà esaltato. guicciardini, ix-257: vedi quanto io
[epistole], 489: sarà esaltato nel mezzo del suo popolo...
nei propri destini. -inorgoglito, esaltato, tronfio. -pieno di sé:
parte. segneri, i-113: tu sei esaltato a poter conseguire il regno de'cieli
città europee, con qualche cosa di esaltato, di velenoso o di oltranzista.
salamandra.. fu... esaltato alla cattedra vescovale di amelia, poi al
dello scondito popolazzo cui egli mattamente avea esaltato, domandò di potersene andare all'imperadore
abbassato li potenti della sedia e ha esaltato gli umili. vita di cola di rienzo
disse cristo che chi s'aumilia sarà esaltato, se ne fece beffe. d.
. 4. celebrato, lodato, esaltato, stimato (una persona o una
il battesimo e divenuto cristiano e avesse esaltato il cristianesimo in cielo, aperte le
lo vedrai; / e poiché avrò esaltato il mio gran merito, / voglio voltarle
, preziosa, circo- scritta da un esaltato lirismo, aristocratica, chiara e nutrita
falso principio del principato papale da lui esaltato. periodici popolari, i-687: il pnncipato
progenitori, assai più fortunati, avevano esaltato il proprio gusto dialettico assistendo ai duelli
del protofuturista pascoli, ho lodato ed esaltato i poeti grandi e schietti (e
il provincialismo critico italiano s'è tanto esaltato, vien fatto di celebrare la macchina fotografica
puerile, essendo noi che lo abbiamo tanto esaltato. bonghi, 1-95: tutto questo
32-132: egli non ha mai scritto esaltato, ed anzi si teneva fra le
inverso iddio, con somma gloria sarae esaltato. m. adriani, v-330:
re salvatore del mondo iddio l'ha esaltato colla sua infinita potenza in semi e
, in una voluttà d'amor proprio esaltato. -che non sottostà alla disciplina
contesto antifrastico: lo stato (religiosamente esaltato in quanto fruttuoso dal punto di vista
m. villani, 10-1: sennacherib maravigliosamente esaltato per beneficio della ridente fortuna, con
agg. risvegliato in modo eccessivo, esaltato. b. croce, iii-27-271
pretendeva di lodare il cavaliere da lui esaltato e di inveire contro il mio libretto da
virtù rinfocato. -eccitato, esaltato. carcano, 462: l'avvocato
menzogne. -denigrazione di uno scrittore esaltato in precedenza. arbasino, 7-68:
opposti agli europei per diametro; di rintoppo esaltato il furbo, prevalente il vile,
una persona); essere magnificato, esaltato. f. f. frugoni,
falso principio del principato papale da lui esaltato. carducci, iii-24-309: voi,
, 6-ii-89: in questo corpo si è esaltato un sale volatile acidissimo, il quale
. letter. sfavillante, allucinato, esaltato (lo sguardo). papini,
persona. 7. figur. esaltato, reso euforico. reina, i-50
scalmanate! 2. fanatico, esaltato; estremista in politica. visconti venosta
, 13-v-1988], 25: lupu ha esaltato il lato aspro e selvaggio dell'universo
scondito po- polazzo cui egli mattamente avea esaltato, domandò di potersene andare all'imperadore
scuorante e precipitosa quanto più si era esaltato all'idea di mangiare nel vagone ristorante.
. faldella, 1-3-73: aveva segnalatamente esaltato il cairoli. 3. in
e salvatore del mondo iddio l'ha esaltato colla sua infinita potenza in segni e
. di padre semialcolizzato, lui stesso esaltato, malinconico, 529: la
rendeva un po'stucchevole quel certo sentimentalismo esaltato che non di rado s'incontra nelle
pateticità. moravia, xi-24: raul esaltato mi chiuse la bocca rispondendo che io
deserto, così è di bisogno che sia esaltato il americhe, con l'epidermide
ne rende il successo sfrenatamente orgoglioso ed esaltato. -indiscriminatamente. buonafede,
sobria, preziosa, circoscritta da un esaltato lirismo, aristocratica. c. carrà,
sobria, preziosa, circoscritta da un esaltato lirismo, aristocratica, chiara e nutrita
alto che 'l cielo e che egli sia esaltato sopra le sommità delle stelle? boccamazza
, agg. (só- pra esaltato, sopresaltato). ant. esaltato nella
pra esaltato, sopresaltato). ant. esaltato nella sua divinità (il cristo)
non si dice ch'egli è esaltato, ma ch'egli è sopra esaltato.
è esaltato, ma ch'egli è sopra esaltato... perché è sempre esaltato
esaltato... perché è sempre esaltato sopra il suo merito. 3
di tanto grado che di avere prima esaltato uno uomo che, per la incapacità
rale con cui tale regime veniva giustificato ed esaltato. b. croce, iv-12-30
il 'senso comune'non poteva non essere esaltato nei secoli xvii e xviii, quando si
, / dove le spesse gocce ànno esaltato / un odore freschissimo di fieno.
in preda a una fortissima agitazione; esaltato, profondamente eccitato; fuori di sé,
che il popolo non ha bisogno di essere esaltato né lodato in alcun luogo, ma
dell'odio...: amato ed esaltato dagli 'statolatri'...; odiato
3. celebrato, magnificato, esaltato. grillo, 486: con molto
e tre voi, sono stato beneficato e esaltato. b. segni, 4-92:
era per istraccarsi di pisa, fu esaltato e ridottato da tutte genti. s.
un altro. giovane tra giovani, esaltato in me stesso; là regnava il cervello
rendeva un po'stucchevole quel certo sentimentalismo esaltato. p. gentile [« il mondo
altare (con valore aggett.): esaltato dal favore generale. manzoni,
. -celebrato con grandi lodi, esaltato. cieco, 37-34: [ii
: il saverio era tanto confuso ed esaltato che prima di lasciare definitivamente sebastiano, credette
cristo toccò, tutto fu onorato ed esaltato, ma questa spezialmente; imperocché questo fu
berto, 13-1-33: era un parlare esaltato, che sicuramente bisognava d'interpretazione -che
l'animo che trabalzava, affannato ed esaltato da un'ansia potente e calda, spietata
: 'affinché l'anima -allucinato, esaltato (lo sguardo). non le resti
dominato dalle passioni. - anche: esaltato, fanatico. goldoni, i-693:
rinnovare i fati del tribuno cola di rienzo esaltato dai fumi consolari. d'annunzio,
a trionfare. moravia, xi-24: raul esaltato mi chiuse la bocca rispondendo che io
è portato in trionfo, che è esaltato (anche per motivi di natura diversa
, agg. ant. lodato, esaltato, per lo più con enfasi e rilievo
agg. letter. lodato, adulato, esaltato dalla cultura ufficiale, accademica (e
gli uscì dalla bocca, turpe, ed esaltato ancora delle più micidiali risoluzioni.
marmi barocchi. 2. figur. esaltato, sconvolto, oltremodo eccitato per un
sarà umiliato e chi s'umilia sarà esaltato. panigarola, 2-269: finalmente mostrò d'
chiamo parimente fanatismo quel- l'aver cotanto esaltato e creduto di un uso mirabile questo suo
vangèlio: « chi si umilia fia esaltato, e chi si esalta fia umiliato »
fuor di misura. -figur. esaltato, celebrato, glorificato. chiose cagliaritane
superi, vantatìssimó). lodato, esaltato, fatto oggetto di grande ammirazione per
di natàn] si trovi aromatizzato, esaltato, volatilizzato, eterizzato...
ragazzi dall'aria di boy-scouts tra l'esaltato e il meticoloso, che disponevano dei teli
il pretore finì per crederlo un idiota esaltato, col cervello interamente manomesso da fisime
, intr. letter. avere atteggiamenti da esaltato, da invasato. carducci,
. infregolito, agg. eccitato, esaltato, smanioso. gramsci, 15-123:
di un genere in cui si trova esaltato quel fondamentale ingrediente della relazione scrittore /
di ciccotti a reggio, dove aveva esaltato il prampolinismo. pranoterapèutica, sf
. gasatissimo). che si è esaltato, si è montato la testa.
seguace, ammiratore, sostenitore acceso ed esaltato (di un partito, di una dottrina
dalla nipote di churchill, nel quale ha esaltato l'età inoltrata per qualsiasi suddito.