dal caldo per la sua disformità, ma esalando dal mezzo egli la rompe in
caldo per la sua disformità, ma esalando dal mezzo egli la rompe in arena
caldo per la sua disformità, ma esalando dal mezzo egli la rompe in arena
e cielo, e così si fa continuamente esalando, né torna a noi più,
e cielo, e così si fa continuamente esalando, né toma a noi più,
e d'ombre di colori, / esalando una musica visibile, / sorge pino
di rose galleggiavano tra le foglie lucide esalando un'umida fragranza che pareva posseder la
e'si distilla mediante il fuoco, esalando in vapore. monti, x-3-91:
cadaveri la terra, / putridi effluvi indi esalando avieno / di lor corruzion l'aer
queste rime specchi. grosso, iii-378: esalando spaventosi gridi / chiami gli spirti insidiosi
bambino, sul biliardo, dormiva, esalando tenui guaiti. moravia, iii-132: il
al rezzo suave delle piante fronzute, esalando il celeste suo fuoco con affettuosi sospiri
di fiondi, e 'l vino / iva esalando. 5. intr. (
e allar- gandosegli gli spiriti, ed esalando il ritenuto fiato per il buco della
casti, ii-6-112: putridi effluvi, indi esalando, avieno / di lor corruzion l'
2-1-75: pur l'alta doglia, ch'esalando, un poco
anche, che non esali; e non esalando non si liquefà. scottoni, xl-136
facendo il torneato grosso un viveva, esalando di succhi / in fermento, tra i
m. adriani, iii-78: esalando da'corpi morti e corrotti umida e
ed un odore di fecondità fumava, esalando dalla terra. -capacità di produrre
di rose galleggiavano tra le foglie lucide esalando un'umida fragranza. -fatto a
trasparente ombra, il giardino, / esalando, in un brivido, un novizio /
bambino, sul biliardo, dormiva, esalando tenui guaiti. 4. figur
regione, i diversi vapor surgendo e esalando e per molta freddezza ingrossando, la
, simile ad una polvere misteriosa che esalando per le narici darà l'insensibilità.
dell'acqua; col calore s'indura esalando un certo odore aromatico.
di grazie, liquefacendosi in lagrime et esalando singulti. bocchelli, 18-ii-622: hai
, simile ad una polvere misteriosa che esalando per le narici darà l'insensibilità.
parte, / né mora o requie in esalando alcuna / gli è concesso giammai.
calai vapori, misti colli freddi ed umidi esalando, molte e molte terremoti terribili per
cantando, vedea lieto agitarsi, / esalando profumi, il verdeggiante / bosco d'olimpo
i venti odoriferi. -che brucia esalando profumo, aroma (una sostanza,
, simile ad una polvere misteriosa che esalando per le narici darà l'insensibilità.
9. evaporare all'esterno, fuoriuscire esalando. crescenzi volgar., 4-43:
, / il suo corpo viveva, esalando di succhi / in fermento, tra i
i-1024: cantando vedea lieto agitarsi, / esalando profumi, il verdeggiante / bosco d'
cantando, veaea lieto agitarsi, / esalando profumi, il verdeggiante / bosco d'
carosello di verde e di bruno, esalando verso il cielo un sottile, infinito ronzio
alla gran vampa di continuo alimentata, esalando prima un leggero vapore, indi rosolandosi a
ii-478: cantando vedea lieto agitarsi, / esalando proistesso sien due sprocchi innestati / di
nei giorni di primavera, ed anco esalando l'ultimo soffio di vita, io non
umidore, che la tepidità della terra viene esalando. 2. figur. scarso entusiasmo
e'si distilla mediante il fuoco, esalando in vapore. b. barezzi,
girava lentissimo l'arrosto... esalando prima un leggero vapore, indi rosolandosi a
con i denti il tubulo, acciò esalando l'aria non si distacchi. opuscoli
, i-222: le foglie / vanno esalando un triste odore umano. quasimodo, 2-35