: la grossezza del vapore acquoso che esala del mediterraneo mare. d. bartoli,
913: balzando tra forme angosciose / esala un vapor acre d'orrida tristizia, /
.. tetro odore a l'aura esala. a. f. doni, ii-23
di fuoco: ove l'argento vivo esala e toro resta agglutinato alla superficie della cosa
e su l'aie / bianche s'esala il buon odor del fieno. d'annunzio
, / alata aria / amare fronde esala. -l'albero non cade per
2. che soffia lievemente, che esala; aleggiante. -anche al figur.
; / e da la bocca sbadigliale esala / alito lungo. mazzini, ii-153:
proporzionato calore: ove l'argento vivo esala e l'oro resta agglutinato alla superficie
ammoglia / poscia ogni morbo, fermentando esala / tetre mefiti. = deriv
torbidi globi / di fervidi vapori in alto esala. e. stampa, iii-243
, a mezzo la scogliera, / esala ancora l'inno e la preghiera.
posto al fuoco, l'argento vivo esala come cosa che tosto in vapore si
globi / di fervidi vapori in alto esala. preti, iii-175: dite
1-25: un più delicato aroma ne esala, un triste aroma, come d'
machiavelli, 429: i danni che alto esala. d'annunzio, iv-2-53: da lontano
aura molce / ondeggiando per gradi in alto esala. ojetti, i-312: la sua
riva, / alata aria / amare fronde esala. assonniménto, sm. l'essere
: chiaro è che lo spirito continuamente esala e ha bisogno di ristoro, non
s'assottiglia e fa pori nella cote ed esala in aria. d. bartoli,
dalle cime nude / il dì s'esala, il cuore in una pia / ombra
ala /... / sussurrando esala / intorno a te dei fiori e delle
/ che il caldo si riserva e non esala, / brina non cade né,
e guardo / ove mefitici / miasmi esala / una caldaia / chiamata sala.
pascoli, 524: dai calici aperti si esala / l'odore di fragole rosse.
: tace ogni augello al gran calor ch'esala, / salvo la roca e
negli uomini ha produtto, / sempre esala al suo tutto, / né riede a
urli, sul mucchio, sul baglior ch'esala / dall'animo scagliato a tutta possa
organo a canne di vetro. ne esala un soffio d'aria ghiacciata.
santo. baldini, i-799: ogni fiala esala ancora un violento e casto odore d'
'appiastro '(aloysia citriodora). esala un gradevole odore di limone; usata
dai calici aperti [dei fiori] si esala / l'odore di fra- gole rosse
: un acre odore di vinacce calpestate esala dai cellieri; sotto le gronde del
e. cecchi, 6-201: ne esala un soffio d'aria ghiacciata; ché
), volgarmente 4 botri ', che esala un odore penetrante piacevole, ed è
: il buon odor di pane che si esala / da quel brusio di mille chicchi
tace ogni augello al gran calor ch'esala, / salvo la roca e stridula
grandi foglie frastagliate, fiori bianchi; esala odore ripugnante ed è assai venefica;
losenga lu core / et infrezza [= esala] clamore / de lotame puzzulente.
organo a canne di vetro. ne esala un soffio d'aria ghiacciata; ché
regia, pieno, / fervidamente polinice esala / co'detti il furor suo:
monte-calvario; per l'altitudine degli orizzonti esala l'accovacciato convento un letale tenebrore di
dalle cime nude / il dì s'esala, il cuore in una pia / ombra
monte-calvario; per l'altitudine degli orizzonti esala l'accovacciato convento un letale tenebrore di
bel concerto. carducci, 913: esala un vapor acre d'orrida tristizia, /
sorsate / come grappa, ogni cosa vi esala un sapore. 19. aspro
e già dall'alte ville il fumo esala; / la villanella all'uom suo 'l
, / dove uomo la digiuna anima esala, / non disdegna pietoso, e
337: da la bocca sbadigliante esala / alito lungo, che, sembiante
, diventa un'olla di strega che esala fumi venefici, i quali annebbiano e
negli uomini ha produtto, / sempre esala al suo tutto, / né riede
, e fuori in parte / cacciata esala. g. del papa, 5-86:
si sprigiona; che scorre; che esala. leone ebreo, 384:
gli si porge l'occasione, si esala, evasivo, leggero, con mezze
, fuor per la bocca / corrotto esala e fa al naso contrasto, / e
18-137: il grave odor che la palude esala / non lascia al legno far troppo
globi / di fervidi vapori in alto esala. f. negri, 162: arrivano
un sacro fonte, onde mai sempre esala / una tetra vorago. -ant
xxvi-2-187: parte de'nostri assai parole esala, / per cavalcar più là fino al
mio petto, /... / esala alcuna volta / i tuoi dolci sospir
vani. alfieri, 8-5: marte esala sospir dall'igneo petto. giusti, i-285
, a mezzo la scogliera, / esala ancora l'inno e la preghiera /
di que'colloqui, ove l'anima esala l'ineffabile e intende il murmure dei pensieri
, i-60: per l'altitudine degli orizzonti esala l'accovacciato convento un letale tenebrore di
, 5-113: gente d'ogni paese esala in più lingue il suo consenso.
/ così per le fissure e pori esala, / e 'l sole il tira insino
già dal- l'alte ville il fumo esala. ariosto, 34-9: deh, senza
/ che dal fuoco infemal qui tutto esala. firenzuola, 466: l'addormentato
negli uomini fra produtto, / sempre esala al suo tutto. d. bartoli,
impregnata di un odore simile a quello che esala dalla carne viva abbrustolita. d.
giunta, / senz'arrivare in bocca, esala e vola, / e 'l motto
canto di autunno,... si esala dall'anima sulla campagna, quando lo
gadda, 2-29: un fragore vasto esala dal profondo, dove mordono le radici delle
/ e così il fumo col cervello esala. parini, giorno, ii-994:
! / dal tossico mortai che fuora esala / dai volumi famosi. a. verri
all'altra bocca / il volatile spirto esala e sfuma. monti, x-3-310: per
birra gravi, /... / esala un vapor acre d'orrida tristizia.
/ sul piano dei tetti, ond'esala, / sul declinare del giorno, /
dalle cime nude / il dì s'esala, il cuore in una pia / ombra
. loredano, 1-45: per il volto esala il cuore. filicaia, 2-1-75:
tenerissima, allorché troppo in teatro si esala in parole, allorché non ha in se
passione, quando non si esalta ed esala in atti e in opere, pesa in
, 5-52: un rendimento di grazie s'esala dal mio cuore per le piccole ignude
un'essenza; / se svanisce, se esala, se svapora, / se traspira
come una fiamma fatua, dolcemente si esala, vola via, si perde.
fumosità. pasta, 2-22: non esala che un sottil siero, destinato a bagnare
/ e da la negra bocca in modo esala, / ed è con lui sì
certo discerno / che dante raro svaporando esala. 13. accompagnato dalla prep
2. in senso concreto: ciò che esala, il prodotto dell'emanazione (gas
la passione, quando non si esalta ed esala in atti e in opere, pesa
! / dal tossico mortai che fuora esala / dai volumi famosi; e occulto
romana quando il suolo si fende ed esala la febbre. boine, i-51:
: dalle casucce... s'esala un acuto odore fenico. un fiato di
col burro, che irrancidisce facilmente ed esala anche di lontano il più disgradevole puzzo
cave: oh qual di mali / esala dal lor sen turbine immenso! d'annunzio
ma regia, pieno, / fervidamente polinice esala / co'detti il furor suo.
come una fiamma fatua, dolcemente si esala, vola via, si perde. calvino
torbidi globi / di fervidi vapori in alto esala, / però che 'l cavo
musa / nel silenzio dorato, / ch'esala dal tuo fiato. banti, 6-100
e stagna, / da neghitoso grembo esala intorno / vapor grave e nocente,
schizzava or ora lingue viperine non s'esala più che un filetto di fumo.
birra gravi, /... / esala un vapor acre d'orrida tristizia,
/ langue, e l'afflitto spirito / esala nei sospir. carducci, 855:
di vario odor flutto diverso / continuo esala, e per l'aereo spazio / vola
frescóre / d'acqua selvatica di bosco esala. = deriv. da fresco
torbidi globi / di fervidi vapori in alto esala. monti, x-3-223: frondeggiano le
schizzava or ora lingue viperine non s'esala più che un filetto di fumo. dessi
una piccola fenditura, dalla quale s'esala il respiro d'una realtà primordiale,
. per estens. che emette, che esala vapori (o anche gas, nebbia
fùmmeo), agg. letter. che esala fumo o vapore. - in partic
2. per estens. che esala vapore (la terra). soderini
2. per estens. che esala vapori (o anche gas, nebbia
. che emette fumo; che esala vapori. dante, xliii-53:
. 2. per estens. che esala vapori (o anche gas, nebbia
, vertiginoso. onofri, 11-54: esala dai tegoli, in trine / leggère di
e già dall'alte ville il fumo esala. ariosto, 34-6: non andò molto
. 4. per estens. che esala vapore (o anche nebbia, gas
loco / la cui sulfurea vena esala il foco. magno, ix-221: e
, / che dal fuoco infemal qui tutto esala. tasso, 8-5-627: fian divisi
mezzanotte / supina il suo sospiro melodioso esala. -fuoco greco: miscela incendiaria
nome li fu dato / del garofil ch'esala a l'aura pura, / ch'
spiritosa e volatile, sulfurea, che esala da diverse sostanze alcaline o fermentanti,
negli uomini ha produtto, / sempre esala al suo tutto, / né riede a
e già dall'alte ville il fumo esala. epicuro, 6: già sento
globi / di fervidi vapori in alto esala. a. cattaneo, ii-312: vedete
calda e fumante, che per tutto esala spiriti di buon odore e muove l'
e 'l suo negro vapore a l'aura esala. tasso, 1-12- 64:
giunta, / senz'arrivare in bocca, esala e vola, / e 'l motto
popolo delle palafitte e delle carene, esala in grida di giubilo il presentimento della
impaluda e stagna, / da neghitoso grembo esala intorno / vapor grave e nocente.
5-52: un rendimento di grazie s'esala dal mio cuore per le piccole ignude
la passione, quando non si esalta ed esala in atti e in opere, pesa
grommoso talvolta sorge e talvolta sì sottil n'esala che malagevolmente dalla comunal aria che si
! / dal tossico mortai che fuora esala / dai volumi famosi. manzoni,
: se le voci che il mio petto esala / avesser la virtù, fermate in
pianterreno ed impiastrate di calce, s'esala un acuto odore fenico. -ant
botte, e fra 'l ruttar l'esala / d'un'osteria seduto in su la
, dove incloacasi genera esalazioni putride e esala vaporazioni putenti. = denom.
ammoglia / poscia ogni morbo, fermentando esala / tetre mefiti, e di gran lezzo
che dal mare e dalle cose / terrestri esala, entro il profondo e vasto /
, a mezzo la scogliera, / esala ancora l'inno e la preghiera /
poca dolcezza / della terra sventrata che esala all'inverno / il respiro del fondo
, degli investimenti, l'odore che esala dalle giornate più nere, quando per
vermiglia rosa / l'odorante sottil spirito esala. pascoli, 628: la dea /
col burro, che irrancidisce facilmente ed esala anche di lontano il più disaggradevole puzzo
vapore, fumo spesso e graveolente che esala dalle sostanze grasse che bruciano. -in
291: le fiamme, ch'etna esala oscure e miste, / di luce di
nostra macchina... per lo più esala un sudore ingrato. opera di pennello
ammoglia / poscia ogni morbo, fermentando esala / tetre mefiti, e di gran
e guardo / ove mefitici / miasmi esala / una caldaia / chiamata sala.
. / e la melissa ch'odor sempre esala. ricettario fiorentino, i-b-v: melissa
vi-1042: popolosa famiglia d'ortiche / gravi esala miasmi d'attorno. d'annunzio,
4-157: da tutti i corpi il corpo esala / e per l'aere si sparge
: lotta contro il morfinismo politico che esala da croce e dal suo storicismo.
uscendo, / per le caverne mormorando esala e tutte intorno le campagne e '1
/ mormora e tetro odore a l'aura esala. graf, 5-653: o ponte
dove 'l sangue riposa. -che esala da cadaveri. chiabrera, 1-iii-297:
morte alfin s'invola. -che esala dai cadaveri; che pervade un luogo
tempi eh? 3. che esala da sostanze marcescenti o imputridite, da
. sostanza prossima alla putrefazione, che esala un odore caratteristico di stantio e di
sacra fonte / e una muffa crudel opaca esala. 3. vegetazione di alghe
, 5-143: ciò che dal suo corpo esala / acuto odor, la panacea,
spirito. onofri, 11-54: esala dai tegoli, in trine / leggère di
/ dove l'ultime voci il giorno esala / viaggia una nebbia, alta si flette
incerto sorriso dissimula il terrore / ed esala fra i denti neghittosi / e morbidi l'
da prete. onofri, 11-54: esala dai tegoli, in trine / leggère ai
sabbia granulosa e verdastra, che arrostice e esala gas solforosi, avviati verso le camere
, 98: entra nel nodo scorsoio ed esala l'ultimo fiato. -modo
gadda, 209: l'odor delle rèsine esala nella calda vampa solare dalla moltitudine operosa
di odore gradevole o aromatico; che esala, che emette tale odore o
preparato con tali sostanze; che esala da sostanze profumate o aromatiche (un
galaj di bei fiori, e n'esala / odorosa armonìa. fiacchi, 231:
pago. -che promana, che esala da piante odorifere (un effluvio)
m. -ci). ant. che esala un profumo gradevole; che emana una
santuario, a mezzo la scogliera, / esala ancora l'inno e la preghiera.
sul gran cuore d'italia ond'oggi esala / tragica smisurata angoscia, lente /
bosco sacro ove tra la mefite ch'esala e la fonte che suona l'antichissimo
/ l'orribil puzzo che d'inferno esala. d'annunzio, v-1-248: ripenso a
arde di una tenue fiamma azzurra ed esala insieme un acuto odore di solfo.
il buon odor di pane che si esala / da quel brusìo di mille chicchi
altri un sotterraneo monte, / ch'esala fumi in quel sepolto orrore: / tinta
; che ne deriva, che ne esala. c. campana, 3-85:
. e. cecchi, 5-25: esala dalle case un unanime respiro di sollievo.
dal mare e dalle cose / terrestri esala, entro il profondo e vasto / pelago
bollente, / densato ha quel, ch'esala, alto vapore, / da cappel
nuvola). carducci, iii-4-102: esala un vapor acre d'orrida tristizia,
appena e spento / nel torpore ch'esala. piovene, 14-15: il senso
per la pestilenza 7 ch'egli esala, si vede ognun fuggire: / pervenne
ginepri e coll'acquavite. -che esala vapori venefici. guiniforto, io:
, per la pestilenza / ch'egli esala, si vede ognun fuggire: / pervenne
nome volgare di un'orchidea europea ch'esala un odore penetrante. vocabolario di agricoltura
- in partic.: che fuoriesce o esala da una pentola. sermini
giorno, iv-336: da la bocca sbadigliale esala / alito lungo, che, sembiante
lo stesso odore, benché vecchia, esala. 11. dimin. pillila
bosco dalle cime nude / il dì s'esala, il cuore in una pia /
. -fumo di tabacco che ne esala. alfieri, 9-66: tutto è
aperta una piccola fenditura, dalla quale s'esala il respiro d'una realtà primordiale,
vermiglia rosa / l'odorante sottil spirito esala. linati, 16-128: in capo ad
avverte il lezzo di cattivo gusto che esala da frasi di questa specie...
], perché lo spirito mal affetto esala fuori in parte e l'umor pravo,
tarantolati], perché lo spirito mal affetto esala fuori in parte e l'umor
, svolazzare. cesareo, 138: esala dalle zolle umide un grato / sentore,
, benché dorma / già primaverilmente, esala il volo / dei suoi sognati amori
f f li esala si vede ognun fuggire: / pervenne una
fuggendo il puzzo che il cuor vostro esala, / o progenie del cielo, al
dai preziosi intingoli dei nostri esteti invece esala un certo odore di gatti 4 faisandés '
capelli col burro che irrancidisce facilmente ed esala anche di lontano il più disaggradevole puzzo.
/ un odore beve di cose morte / esala dalle porte socchiuse. 11.
, per la pestilenza / ch'egli esala, si vede ognun fuggire: / pervenne
rada / dove l'ultime voci il giorno esala, / viaggia una nebbia, alta
poca dolcezza / della terra sventrata che esala all'inverno / il respiro del fondo.
sanguigni. campanella, 1054: perché esala lo spirito subito, han poca memoria
contrasto, senza gradazioni, che si esala in belle frasi, e si analizza
cespuglio della savana, questo sbuffo rauco che esala odore ai carne sanguinolenta, e il
si ricolma 7 la primavera e molti odori esala. = comp. dal pref.
pallido ha il volto, alti sospiri esala, / tutto la fa languir, tutto
... rifà lo spirito che sempre esala, come vampa di candela. l
abbandonata, / tanti da se n'esala mio cor che si dilata. / e
pallido ha il volto, alti sospiri esala, / tutto la fa languir, tutto
dalla scorza / e dalle foglie evaporando esala.?. integrare un testo,
in altro, nell'aria della campana esala e casca ivi dal cielo del coperchio convertita
morte da la / parete d'onde esala / quell'odore dei muri / vetusti.
de'chimici; fuoco gagliardo che non esala, ma riverbera il suo calore.
, / onde spira acheronte e dite esala. galileo, 4-1-184: perché nel processo
langue, e dal percosso core / esala il grido armonioso e bello. albertazzi,
dottore dalla bocca dell'oro, cementando esala nell'omelia quinta 'de penitentia', nomina la
una botte, e fra 'l ruttar l'esala / d'un'osteria seduto in su
pallido ha il volto, alti sospiri esala, / tutto la fa languir, tutto
santuario, a mezzo la scogliera, / esala ancora l'inno e la preghiera /
, iv-335: da la bocca sbadigliante esala / alito lungo, che, sembiante
uno scarso odore d'erba ruta ne esala. fenoglio, 5-i-606: i due
schizzava or ora lingue viperine non s'esala già più che un filetto di fumo.
lo spirito loro è grosso e non esala sì facilmente per la rottura dell'altra
, iv-335: da la bocca sbadigliante esala / alito lungo,... sembiante
. -per indicare la maldicenza in quanto esala nelle parole tutto il male che il
semplicità e con quella in- nocenzia che esala la piccola anima un bambino cinto da
. / lo stesso soave soffio sfatta esala / che fresca già esalò, sempre
da neghittoso 8. prov. grembo esala intorno / vapor grave e nocente,.
sacra pianta / e in tepido vapore esala e sfuma. targioni pozzetti, 12-5-118
toccato appena e spento / nel torpore ch'esala. cassieri, 112: da dove
, di tanfo: odore sgradevole che esala dal grano conservato in luoghi rinchiusi o
zolfató), agg. ant. che esala odore di zolfo. iacofone, 34-10
], 170: la canfora esala un certo che acre, la cui acrimonia
lo spirito loro è grosso e non esala sì facilmente per la rottura dell'altra
sorsate / come grappa, ogni cosa vi esala un sapore. n. ginzburg,
dal lago alla selva, erra e si esala / in un fresco sospir.
dalle cime nude / il di s'esala, il cuore in una pia / ombra
sparuto e 'l fiato d'irco ch'esala così stomacoso, ancorché 'l vento se 'l
glori vezzosa che spira fragranza fugace et esala olezzo lieve, che tanto più presto svanisce
gala / di bei fiori, e n'esala / odorosa armonìa. martello, 6-i-416
. 2. che si diffonde o esala nell'aria (un odore, un
vorago, / onde spira acheronte e dite esala. -diffondersi nell'aria sospinto dal
, 1-53: che foco è quello che esala dal pozzo spiritato? -per
calda e fumante, che per tutto esala spiriti di buon odore e gli
mescolata molta acqua. soderini, i-248: esala il vino 28. alcool etilico
vermiglia rosa / l'odorante e sottil spirito esala. teneva sul tavolino e,
traspirazione e in quell'aura spiritosa che esala e dentro e fuori del corpo vivente.
, posto al fuoco, l'argento vivo esala, come cosa che tosto in vapore
bruni, 291: le fiamme ch'etna esala oscure e miste, / di luce
lo spirito loro è grosso e non esala sì facilmente per la rottura dell'altra
mezzanotte / supina il suo sospiro melodioso esala. gatto, i-m: lo sguardo delle
agg. ant. che svapora, che esala rapidamente (una sostanza volatile).
svaporativo, agg. ant. che esala vapori, fumi. fausto da
poca dolcezza / della terra sventrata che esala all'invemo / il respiro del fondo.
terrestri. -che proviene, che esala dalle profondità della terra (un vapore
aere austrin de tumide stagioni / poco esala i vapor, mentre respira. pananti,
, e su l'aie / bianche s'esala il buon odor del fieno.
rada / dove pultime voci il giorno esala / viaggia una nebbia, alta si flette
capelli col burro, che irrancidisce facilmente ed esala anche di lontano il più disaggradevole puzzo
, anche, la calamita al fuoco, esala una vampa verde, et essa più
: né men soave è quel vapor ch'esala / dalle valli de tale de la
polso che rifà lo spirito che sempre esala, come vampa di candela, non si
, l'afrore di vita autentica che esala dalle loro pagine -generalmente così raro e
/ per acquistar favore / suo vaniloquio esala, / tu gl'inspiri furore,
cfr. fr. vapide 'che esala un cattivo odore'e ingl. vapid 'smorto
giuso. -che fuoriesce, che esala (un profumo); che si
lupi. 5. umidità che esala dal terreno; nebbia, foschia.
gli altri un sotterraneo monte, / ch'esala fumi in quel sepolto orrore: /
amiche morte da la / parete d'onde esala / quell'odore dei muri / vetusti
sacra pianta, / e in tepido vapore esala, e sfuma. = nome d'
. s. lingue viperine non s'esala già più che un filetto di fumo.
vorago, / onde spira acheronte e dite esala. ànguillara, 9-162: il figliuol
2-iii-156: la vasca del lago di como esala fuori dai suoi ribollimenti gemme gemme gemme
campanella, 2-75: quando lo spirito esala, se il sangue vien fuori,