gelli, 5-2-170: diede vento, cioè esalò vapore, il quale accendendosi nella caliginosità
d'una punta in quella parte / esalò il vento, e si sanò contr'arte
d'una punta in quella parte / esalò il vento, e si sanò contr'arte
la bionda. - è passato, - esalò, in un soffio. 2
da'poveri, inghiottì ogni virtù ed esalò ogni vizio; ed in questa voragine che
passando, levò un urlo anche lui, esalò la ferocia del suo cordoglio in un
la creaturina frignò un momento e tosto esalò come tutti gli altri l'ultimo respiro.
, levò un urlo anche lui, esalò la ferocia del suo cordoglio in un
dell'indico incenso il quale crepitando immantinenti esalò in fumo odoroso. grafi, 4-102
. morone, 23: l'alma infausta esalò tra cielo e terra. gigli,
viani, 19-265: l'ardito scompannandosi esalò il ferrigno delle belve intanate.
, nel riaprirsi l'arca sepolcrale, esalò colorito morbido, maneggevole, tutto in
e in un rude ed umido sospiro esalò la vita. moravia, xiii-50: il
putrida, generò sempre una verminaia pestifera; esalò sempre un'aria contaminosa. -stato
e in me intenta / con un sospiro esalò fuor lo spirto. = voce
, e propriamente dallo sfortunato porcari che esalò l'anima sul patibolo, più non
la creaturina frignò un momento e tosto esalò come tutti gli altri l'ultimo respiro
viani, 19-265: l'ardito scompannandosi esalò il ferrigno delle belve intanate. gli abiti
soave soffio sfatta esala / che fresca già esalò, sempre graziosa. parise, 5-137
ma il soffio che li animava s'esalò colla grande anima di tacito. carducci,
statue] così quando mio padre / esalò la grande anima e pur tali /.
; ma il soffio che li animava s'esalò colla grande anima di tacito.
6-61: non appena si fu seduto, esalò un sospiro di soddisfazione. però che
, generò sempre una verminaia pestifera; esalò sempre un'aria contaminosa. stuparich,
, per l'agitazion dell'affetto, esalò sulle sozze braccia lo spirito disperato.
il cerebello e nella spina, e non esalò, come pensa galeno.
m. maggiani, 178: dal gruppo esalò il pivare fioco e ottuso delle zampogne