rajberti, 2-154: se io abbia esagerato in questo povero schizzo che tentai abbozzare,
, ostentato falsamente, finto; volutamente esagerato. giovanni dalle celle, 4-1-13:
grandito con parole, retoricamente esagerato. cicerone volgar., 2-120
. idem, 1-197: aprì con esagerato rumore il portone di casa. quarantotti
tenendo in mano un girasole enorme, esagerato, come una bandiera di pace.
antico, di quel barocco, non molto esagerato, al quale s'afferra ancora la
in brodo): manifestare in modo esagerato e ridicolo la propria soddisfazione, sdilinquirsi
forma ora in voga, che designano l'esagerato amor di campanile e chi lo prova
qualche illustre o titolata persona: modo esagerato preso da'francesi. -cappella mortuaria
11. figur. artificioso, affettato, esagerato. salvini, 5-i-393: ben è
ii-226: 'caricato 'è un prodotto esagerato dell'artista, il quale esagera e
agg. rappresentato in caricatura; comicamente esagerato. b. croce, ii-8-85
appare dapprima come reazione a uno spiritualismo esagerato, e a un ideale divenuto rettoria)
avesse visto un superiore. era un saluto esagerato di regolamento militare. se ne avvide
molto, reso molte volte maggiore, esagerato. arrighetti, ii-1-3-280: della ricompensa
entravano fra tanto, facendo un baccano esagerato, i comici ancora infreddoliti dalla corsa
fra tanto, facendo un baccano esagerato, i comici ancora infreddoliti dalla
toglie che e'non esagerassero il già esagerato linguaggio di moda, ch'e'[
mucose, che si produce per un esagerato sviluppo delle papille del derma.
-anche: movenza, figura; gesto esagerato, smanceria, moina. iacopo
che scrive o parla con affettato o esagerato studio di purezza, secondo i modi
.: parlare in modo enfatico, esagerato; fare discorsi pomposi, vuoti, retorici
di pensiero; attore drammatico dallo stile esagerato e istrionico. muratori, 5-i-54:
.., perché tutto ciò è esagerato, è fuori della realtà. pascoli,
, volle per una strategia diplomatica mostrarsi esagerato nei complimenti. bocchelli, 4-71:
(una persona); smoderato; esagerato. pier della vigna, 3-26:
eccede la giusta misura; eccessivo, esagerato, smodato. compagni, 2-20:
dispropositato, agg. disus. eccessivo, esagerato; errato, sbagliato.
mente loro. 7. eccessivo, esagerato. giovanni dalle celle, 4-2-29-3:
dolcitudine: commuoversi, intenerirsi in modo esagerato, svenevole. grazzini, 390:
molte grandi follie. 4. esagerato, affettato (il modo di parlare,
quadri. 3. figur. esagerato, eccessivo, fuori di misura.
godimento e la partecipazione agli altri; esagerato amore e smodata preoccupazione di se stesso
stesso; che eccita all'amore esagerato di sé. c. e
che ha assunto uno sviluppo sproporzionato, esagerato, enorme (un ufficio, un'
, 3-91: gridava, in un siciliano esagerato ed ironico, col tono di chi
vivacità e solennità eccessive, un colorito esagerato, in modo da accentuarne il significato.
. espresso con enfasi; amplificato, esagerato (cfr. enfatizzato).
. letter. espresso con enfasi; esagerato, amplificato, smodato.
infiammazione del- l'epicondilo dovuta all'esercizio esagerato dei muscoli epicondiloidei dell'omero, che
che nel dramma inglese, anzi vi è esagerato. carducci, iii-6-127: il quale
e, come avviene agl'imitatori, avrà esagerato. pascoli, i-io: non esagerava
, nel modo di trattarli, noi avremo esagerato. dicevamo loro ch'erano scansafatiche,
. rajberti, 2-154: se io abbia esagerato in questo povero schizzo che tentai abbozzare
verificarlo. soffici, v-2-404: -spesso ho esagerato nelle mie espressioni amorose...
esagerataménte, avv. in modo esagerato, eccessivamente. cuoco, 2-ii-288
freddo. = comp. di esagerato. esagerativo, agg. ant.
ant. che tende a esagerare; esagerato, iperbolico. pallavicino, 8-56:
quelle forme, che significan più. esagerato (part. pass, di esagerare)
disfavorevole, e forse anche un poco esagerato, che mi è rimasto nell'intimo
da èva in poi, il complimento esagerato e impudente è stato sempre lo scoglio
frenò, fece in silenzio un inchino esagerato, pieno d'ironia, e partì a
di legno: un tonfo grande, esagerato dal silenzio. levi, 1-51: parlava
giacomo campanile gridava, in un siciliano esagerato ed ironico, col tono di chi adotta
: poli ci accolse con quel calore esagerato, un poco assurdo, che gli
iracondo, ma intollerante di freno ed esagerato sprezzatore delle imperfezioni sociali. balbo,
quindi l'onore d'esser detto talvolta esagerato o fanatico dalla generazione scettica snervata,
, ii-406: così parlava l'arcigno ed esagerato giordani, che nella critica non aveva
vendicatore, e le parve goffo ed esagerato come un cattivo attore di provincia. cassola
esageróso, agg. scherz. esagerato. = deriv. da esagerare
la massima lode; lodare in modo esagerato, oltre i limiti. cavalca
, massimo; insuperabile; eccessivo, esagerato. castiglione, 115: vegnendo adunque
disinvoltura ogni difficoltà e problema; ottimismo esagerato e fuori posto; imprecisione, superficialità
: aveva finito col prendere quel passo esagerato e falciante che nelle istantanee hanno i reali
, esaltato, esasperato, eccessivo, esagerato (un sentimento, un atteggiamento,
quindi l'onore d'esser detto talvolta esagerato o fanatico dalla generazione scettica snervata,
che esprime, manifesta passione, entusiasmo esagerato, eccessivo, esclusivo (la voce,
. fandonia, sf. racconto esagerato o falso, frottola; bugia,
6-319: il primo atto è prolisso, esagerato farsescamente nei particolari.
. -tanto fatto: eccessivo, esagerato, affettato; sproporzionato, madornale.
valore iperbolico: straordinario, eccezionale, esagerato. borsieri, conc., ii-127
mente e dei sensi; smodato, esagerato (un sentimento, un desiderio,
ii-406: così parlava l'arcigno ed esagerato giordani, che nella critica non aveva
, sf. ant. e letter. esagerato amore di sé; egoismo.
. raro. considerare qualcosa con scrupolo esagerato ed eccessivo, con gretto spirito inquisitorio;
applicare le leggi e i regolamenti con esagerato rigore. carducci, iii-28-237: per
analizzare con intenti inquisitori, con scrupolo esagerato. rovani, i-956: dopo
o lo stupore, spesso scherzoso o esagerato, alla vista di una bella donna,
4. figur. lodare con entusiasmo esagerato. c. e. gadda,
(a scapito della sostanza); esagerato attaccamento alle formalità; osservanza scrupolosa delle
, iii-36: * forzato', peggio che esagerato. si può talvolta esagerare, non
uno sforzo superiore alle reali possibilità; esagerato, eccessivo. soderini, iv-136:
l'opera, l'artista stesso); esagerato, caricato. boiardo, canz
5. figur. grande, eccessivo, esagerato. f. gualterotti, xlii-1-48:
locuz. -a fosche tinte: con tono esagerato, pessimistico; in modo da incutere
frivolo e di ostentato e di esagerato. moravia, i-35: il commesso
« fionda » all'italiana, dando esagerato risalto agli inconvenienti e ai malanni che si
de sanctis, 7-46: tutto ciò è esagerato, è fuori della realtà. b
panzini, iv-284: 'gagà', elegantone esagerato, e squattrinato... derivati
as sume un atteggiamento di esagerato favore per la germania; che
intendere ch'essi sono conseguenza d'un amore esagerato per l'italia, di sogni giganteschi
ginismo, sm. medie. spiccato ed esagerato sviluppo, nella donna, dei caratteri
mi faceva un grande, gioioso, esagerato saluto. moravia, ii-274: risate
ii-406: così parlava l'arcigno ed esagerato giordani, che nella critica non aveva né
l'iconoclastia. -relig.: culto esagerato o super stizioso delle immagini
di tartaruga, impepato in modo piuttosto esagerato. viani, 13-443: ganci da cui
; inconcepibile, incredibile. -anche: esagerato. m. villani, 4-37:
: aveva finito col prendere quel passo esagerato e falciante che nelle istantanee hanno i reali
livornesi o fiorentine, ma non perdono l'esagerato rigore. guerrazzi, 1-378: il
, 1-47: la salutò con l'esagerato rispetto di chi, riconoscendo e volendo
convenienza e della misura; eccessivo, esagerato, smodato (un'azione, un
compiacere; lodare, esaltare in modo esagerato; adulare, incensare. aretino,
. 3. adornare in modo esagerato e sovraccarico; arricchire di fronzoli superflui
. raro. enfatico, affettato, esagerato. petruccelli della gattina, 1-i-120:
acceso, eccitato da entusiasmo irragionevole ed esagerato (e spesso momentaneo) per qualcuno
, molesto, fastidioso: eccezionale, esagerato, eccessivo. verga, 1-80:
indemoniati. -portato all'estremo, esagerato. faldella, iv-163: pensava alle
ad infradicire alla pioggia il loro corpo esagerato che occorre rimpicciolire. = denom
dei sotterranei. 2. figur. esagerato, deformato. mazzini, 37-358:
molto forte, enorme; esoso, esagerato, eccessivo (una somma, una spesa
. 2. per estens. esagerato, ingigantito, deformato. tortora,
, un debito); eccessivo, esagerato (una spesa). bisticci,
deltopportunità, della convenienza; eccessivo, esagerato (un atto, un sentimento, un
internazionale del papato, era da tenere esagerato. 4. caratterizzato da uno statuto
moina, leziosaggine, complimento superfluo ed esagerato. tavola ritonda, 1-277: levatevi
atteggiamento); eccessivo, smodato, esagerato, sconveniente. segneri, i-454:
vitale per trame un mondo magico, esagerato dalla forza iperbolica degli dei. e.
ù7isp3oxixó <; * eccessivo, esagerato, smisurato ', da ùtreppoxf) *
ipergiansenismo, sm. relig. giansenismo esagerato. -figur.: eccessiva intransigenza, rigorismo
iperlassità, sf. medie. rilassamento esagerato di un tessuto. =
ipermìstica, sf. letter. misticismo esagerato. gioberti, 9-ii-478: coloro
tessuto iperplàstico: tessuto sviluppato in modo esagerato (e se questo tessuto è simile
v.]: 'ipertricòsi ', esagerato sviluppo di peli. = voce
ipertrofìa, sf. anat. sviluppo esagerato di un organo, di un tessuto
: in senso morale, gonfio, esagerato. lucini, 6-32: carlo dossi,
furia delle due donne. -eccessivo, esagerato. sarpi, vi-1-115: le difficoltà
così aveva finito col prendere quel passo esagerato e falciante che nelle istantanee hanno i
ed arte. 8. racconto esagerato o falso, frottola, fandonia.
da lacchè a qualcuno: trattarlo con esagerato servilismo. tommaseo [s. v
pretesto la nostra amicizia, mi pare esagerato. -per metonimia. bocchelli,
. calvino, 2-71: il ciuffo esagerato di pelo... attorno alle
... dal 'largo 'all'esagerato non che un passo. carducci,
, lat. lasciviòsus * senza misura, esagerato '. lascivire, intr.
, pareva, lietamente, picchiavano con esagerato fracasso su legni e lamiere; si
. lenticellòsi, sf. bot. esagerato sviluppo della lenticella nella parte bassa
ho scritto non è per niuna parte esagerato. carducci, ii-8-108: mia cara e
-letter. intemperante, smodato, esagerato. d. bartoli, 2-2-217:
; eccessivo, smodato, sfrenato, esagerato. nardi, 24: a'padri
genitali esterni femminili, caratterizzata dallo sviluppo esagerato delle piccole labbra o ninfe, che
6. abbondante, eccedente; eccessivo, esagerato. campanella, i-317: nella mente
libidinosi; che si abbandona in modo esagerato e abituale all'esercizio dell'attività sessuale;
de'medici. -abbondante, esagerato; eccessivo, smodato. passeroni,
in soggetti molto giovani, di un esagerato sviluppo sessuale e fisico; è causata
sbaglio della mia vita. -strano, esagerato, incredibile. -anche: gravemente erroneo
la coscienza del proprio essere, l'esagerato concetto della forza individuale, unica e
4. figur. eccessivo, esagerato. borsi, 2-25: giulia,
insieme dall'inverno. -pomposo, esagerato. casti, i-1-41: con termini
. locuz. -a maledizione: in modo esagerato; eccessivamente. l. bellini
morali dell'uomo il più nudrito ed esagerato siccome accadde in alcun altro secolo.
, xi-1-115: per quanto possa essere stato esagerato il fascino di sordello sui cuori femminili
-ipertrofia delle mammelle: loro sviluppo esagerato, dovuto a un eccessivo accumulo di
di mamma. mammismo, sm. esagerato bisogno della protezione materna in un individuo
estens.: ossessivo, smanioso; esagerato, eccessivo. tramater [s
? 17. stile affettato, esagerato, carico, artificioso, che imita
un gesto, un atteggiamento); esagerato, finto, non autentico (la manifestazione
strumenti retorici o letterari; ostentato, esagerato, enfatico. -anche: caratteristico,
5. insulso, inattendibile; enfatico, esagerato, affettato; goffo, grossolano.
(talvolta anche eccessivo, esclusivo, esagerato). n. franco,
a prerogative particolari; non eccessivo né esagerato in alcun senso. -anche: moderato,
tono melodrammatico; con atteggiamento enfatico, esagerato, teatrale. soffici, iv-321
2. per estens. enfatico, esagerato, teatrale, artificioso (un atteggiamento
interesse vivissimo, e per lo più esagerato, per la musica. marchesa
che tu mi dài ed il tuo modo esagerato mi sono rincresciuti assaissimo e mi rincrescaranno
-risultare non vero, falso, esagerato. magalotti, 9-2-208: con la
. 2. psicol. interesse esagerato o morboso per ciò che appare straordinario
, 8-820: tutto -meridionalmente - molto esagerato. gobetti, 1-i-833: le sue qualità
popolari, i-16: forse il disegno parrà esagerato; ma se si bada aff'importanza
, elemento eccessivamente sottile e sofistico; esagerato preziosismo; ricercatezza, sottigliezza.
pedanteria, che si sofferma con indugio esagerato sui dettagli; pedante, pignolo.
miserabile della mia baracca, o quello esagerato del mio albergo,...
bastardo. -ridicolo, goffo, esagerato (un atteggiamento). pirandello,
vitale per trarne un mondo magico, esagerato dalla forza iperbolica degli dei. tramater [
entro limiti tollerabili, moderato, non esagerato (una pretesa, un'esigenza,
di soddisfare una vanità eccessiva o un esagerato bisogno di considerazione; talvolta è talmente
adeguati, proporzionati; non eccessivo né esagerato; mantenuto nella giusta misura. -anche
o una regola a ciò che è esagerato e sconveniente o agli eccessi e
modernolatrìa, sf. letter. culto esagerato della modernità, amore sviscerato per
valore attributivo: smodato, eccessivo, esagerato, sproporzionato. boccaccio, dee.
disinvolto, aveva qualcosa ai abietto, di esagerato. = comp. di
, con riferimento a persone che manifestano esagerato spavento, in genere immotivato, in
-fuori del naturale: in modo esagerato, eccessivo o anormale. bonghi
: da èva in poi, il complimento esagerato e impudente è stato sempre lo scoglio
: essere sottoposto a un impegno lavorativo esagerato o a un lavoro gravoso per lo
all'espressività, talora anche in modo esagerato; capace di persuadere con argomenti inoppugnabili
neurastenicamente), avv. in modo esagerato, eccessivo, tale da raggiungere il
, era quella di un nottambulismo veramente esagerato e di un accanito peripatetismo, il
, smoderatezza, mancanza di modestia, esagerato orgoglio (nel comportamento, nell'atteggiamento
; che eccede la giusta misura, esagerato. bencivenni, 4-27: vita di
abbandonata. 2. agg. esagerato, eccessivo. piovene, 14-198:
eccesso, smodata- mente, in modo esagerato. bibbia volgar., x-183:
2. in modo eccessivo o esagerato, troppo. arrighetto, 238:
rispetto a esso eccessivo, smodato, esagerato. g. del papa, 6-i-59
estreme, spinto oltre limiti accettabili, esagerato. pellico, 4-177:
un risultato; potere determinante, talora esagerato, annesso a una qualità, a una
opacità del destino, un senso così esagerato di scoramento. pavese, 4-116: nell'
dell'eloquenza, talora anche in modo esagerato, a scopo persuasivo, celebrativo,
amplificato con espedienti formali e iperboli; esagerato, retorico (e ha una connotazione
di statura media, non eccessivo né esagerato in alcun senso: che si riferisce
di grandezza media, non eccessivo né esagerato in alcun senso. sanudo, lviii-515
più orgiastico. -eccessivo, esagerato. tornasi di lampedusa, 147:
cento uomini uccide. -madornale, esagerato. g. gozzi, i-27-9:
'. -caratterizzato da un uso esagerato di tipici elementi compositivi (un'età
avv. in modo ostentato, volontariamente esagerato o clamorosamente e provocatoriamente marcato; vistosamente
magnificenza; che deriva da ostentazione, esagerato. f. f. frugoni,
. paletn. che presenta uno sviluppo esagerato e abnorme della parte inferiore del corpo
valore aggett.): sovrabbondante, esagerato. montale, 12-10: majakovskij era
digressione erudita. -storiella, racconto esagerato; fandonia. de'santi, 13-iii-220
. 7. caratterizzato da un esagerato purismo linguistico (un periodo letterario)
contro un passerotto: reagire in modo esagerato a un fatto di poca importanza.
-pasteggiare a superlativi: esprimere in modo esagerato e iperbolico la propria ammirazione per qualcuno
-da fare, mettere paura: in modo esagerato, impressionante, terribile. collodi
valore iperb.: in modo eccessivo, esagerato o particolarmente grave o impressionante;
valore iperbolico: enorme, macroscopico, esagerato, spropositato. e. cecchi,
: irragionevole, insensato, assurdo; esagerato, eccessivo; inconcepibile. carducci,
casco di banane. -manifestazione di esagerato formalismo. marchesa colombi, 122:
, che non aveva bisogno d'essere esagerato ed annerito, della vandea del coltello
teneva il broncio. -in modo esagerato e volgare. bianciardi, 3-65:
: nello scrivere questo sentimento così petulantemente esagerato, riceveva la mentita da'taciti rimproveri
ma di temporaneo, questo stato può divenire esagerato, permanente, e quindi patologico in
alla gente, in modo teatrale, esagerato, a voce alta e con gesti
modo. faldella, i-1-222: forse fu esagerato il desiderio espressomi da quel piovanello,
concreto: azione improntata a un senso esagerato del risparmio, a taccagneria; espediente
profumo di sentimentalismo. -eccessivo, esagerato. - anche: ostentato. foscolo
platealità, sf. comportamento o atteggiamento esagerato e ostentato o anche triviale e volgare.
'pleocroismo': stato di coloramento compiuto o esagerato di una parte di un vegetale o d'
sugna, per via che secondo lui avevo esagerato. = cfr. pocodibuono.
sinonimo di obesità che è uno sviluppo esagerato del tessuto adiposo, cioè una malattia
discute di politica continuamente, in modo esagerato, con passione e con entusiasmo eccessivo
fermò la regina lungamente. -scherz. esagerato, vertiginoso. boriili, 7-149:
? -richiedere un compenso pecuniario esagerato o un prezzo spropositato. s
pretomanìa, sf. disus. esagerato favore verso il clero; clericalismo eccessivo
. -eccessivo, smodato, esagerato. soffici, v-1-32: bisognerebbe.
'? tronconi, 2-44: non è esagerato certo il temere che tu abbia a
atteggiamento). -anche: indotto o esagerato dall'esercizio di una data professione.
senso del dovere e della dignità, talora esagerato o mal riposto; puntiglio.
dei loro occhi e nessun sacrificio sembra esagerato per assicurare la pace nella famiglia.
puritanaménte, aw. con rigido o esagerato senso del pudore. rebora
decenza, per lo più con scandalo esagerato o con ipocrita ostentazione.
altronde di ottima educazione letteraria, trova 'esagerato 'il successo europeo di eliot,
malcontento o fastidio, talora in modo esagerato o importuno. soffici, v-2-694:
o per un torto, talora in modo esagerato o importuno, con frequenza o con
misura; non scarso né eccessivo né esagerato; sufficiente. - anche: adeguato
del suo rango, prende un numero esagerato di bibite, di tassì e di impronte
'rasata ', scoperte dallo scollo esagerato della veste. alvaro, 8-207: di
: aveva finito col prendere quel passo esagerato e falciante che nelle istantanee hanno i
regioni o di talune di esse; esagerato attaccamento a usi e costumi regionali,
alla costituzione. 2. chi dimostra esagerato attaccamento alla propria regione. p
. ant. con connotazione negativa: timore esagerato di violare una norma, di trasgredire
disprezzo. 4. eccessivo, esagerato, esasperato. leoni, 52:
ricchezze immense. -reso più intenso, esagerato (un sentimento). magalotti,
gesti supplichevoli, con un interesse ridicolmente esagerato. piovene, 10-445: tipica è
normale o all'equo, esorbitante, esagerato, esoso (un prezzo, una spesa
. crederò di non essere accusato di esagerato amore alla serietà se affermo che ciò accade
. rifl. truccarsi pesantemente, in modo esagerato e volgare. cantù, 3-261
... anche d'affettato e esagerato pudore, di bisbetiche ripulse e simili.
. atteggiamento o comportamento dettati da un esagerato sentimentalismo. manifesti del futurismo, 35
alla stanza. -manifestarsi anche in modo esagerato e chiassoso. forteguerri, n-68:
, a cui si dà un rilievo esagerato o che suscita reazioni sproporzionate.
forte scossa di quel giudizio ruvido e esagerato e al nuovo spirito critico di cui
divertito, anche se chiamarla sala è esagerato, perché c'è appena lo spazio
o dolce amico, voi avete forse esagerato il mio rischio e non potete oggi
satanasso (con valore aggett.): esagerato, esorbitante.
sbevacchi). bere vino in modo esagerato e sregolato. giuglaris,
impegno e, anche, in modo esagerato, eccessivo, troppo ostentato.
sbracato e grossolano. 5. esagerato; ostentato, eccessivamente esibito. guicciardini
di lodi. -riconoscere in modo esagerato o ingiustificato virtù, qualità.
. figur. esprimersi o agire in modo esagerato, millantando e facendo lo smargiasso;
parti. moravia, ix-40: mi parve esagerato perché il vetturino era un buon vecchietto
per estens. atteggiamento o comportamento marcatamente esagerato, iperbolico, enfatico, ideato per
locuz. -da fare schifo: in modo esagerato, eccessivo (e ha valore enfatico
saluto militare dell'esercito italiano con un esagerato fragore di tacchi battuti e dizionari rotolanti
8. smisurato, enorme; eccessivo, esagerato. cavalca, 20-446: quando e'
fondiaria. 2. eccessivo, esagerato (un vizio). f.
segno.. -essere eccessivo, esagerato, non più tollerabile. bianchini [
: compiacersi di se stesso in modo esagerato, pavoneggiarsi, darsi arie (forse
precocemente oggetto di studio con più esagerato discentramento. 16. neol.
o sforzato; un poco ostentato ed esagerato (un'intonazione).
sfrenato, insolentemente manifestato e palese o esagerato al di là dei limiti o dell'opportunità
il tipo empirico della società barbarica viene esagerato e di troppo irrigidito. 8
; costosissimo (un dono); esagerato (una spesa). giamboni,
dalle sirti del comunismo e del socialismo esagerato, lèrésah, 3-27: verso le nuvole
2. in modo eccessivo, esagerato, fuori di misura. -in partic
. 12. ani smodato, esagerato nei comportamenti, nei pensieri o nelle
smodataménte, aw. in modo esagerato, eccessivo; senza misura né senso
. 2. accrescimento esagerato oltre i limiti della realtà di un
vostri bisogni, ma in modo non esagerato, tanto ch'essi possano soddisfare a
atrocissimi mali. 9. eccessivo, esagerato (l'autostima). d.
6. che oltrepassa la giusta misura, esagerato, portato all'eccesso. conti
. 18. troppo elevato, esagerato, superiore ai meriti e alle effettive
2. affissione di un numero esagerato di manifesti. scarfoglio, 306:
-da fare spavento: in modo esagerato (e ha valore iperb.)
di sperticata ignoranza. -spropositato, esagerato (un giudizio, un'ambizione>.
5. mezzo retorico o espressivo esagerato o troppo ripetuto. faldella, ii-2-38
). che mostra disprezzo, anche esagerato o ostentato, verso qualcosa o
10. smisurato, smodato, esagerato. cavalca, 20-339: si trova
di danaro. -sperticato, esagerato (un elogio, una manifestazione d'
ant. clamore, strepito, chiasso esagerato, in partic. nel divulgare una notizia
e straffogiato. 2. affettato, esagerato (un gesto d'ossequio).
. { stralodo). lodare in modo esagerato, con eccessiva enfasi. alfieri
libertà di stampa fu ed è enormemente esagerato. 3. archit. brusca riduzione
strasillogizzare, intr. fare uso di un esagerato numero di sillogismi, di una logica
. 2. figur. clamore esagerato, enfasi eccessiva con la 2. che
abituale; sproporzionato rispetto alla necessità, esagerato. landino, 379: e1
. -per estens. enfatico, esagerato, spropositato. foscolo, ix-1-401:
fotocinematografica. 2. figur. esagerato negli effetti e nei risultati espressivi.
onde avere buon taglio a correggerne l'esagerato. - mal taglio:
tanatofobìa, sf. psicol. timore esagerato ed osses sivo della morte
6. troppo, eccessivo, esorbitante, esagerato. serafino aquilano, 57: questo
6. troppo, eccessivamente, in modo esagerato. v. borghini, 6-iii-85:
. per estens. in modo artificioso, esagerato (e ha connotazione spreg.)
, una regola a ciò che è esagerato o sconveniente; che induce alla temperanza,
tu mi dài ed il tuo modo esagerato mi sono rincresciuti assaissimo e mi rincresceranno
un tesoreggiamento del 50 % della circolazione sia esagerato. m. fanno, 12-78
modo sovrabbondante o, anche, eccessivo, esagerato. tesauro, 2-i-110: una gocciola
con la testa rotta. -eccessivo, esagerato, che eccede la misura nell'uso
stranieri. -in modo eccessivo, esagerato rispetto alle regole o alle consuetudini.
noto, vantare con enfasi e rilievo esagerato; strombazzare. 5. bernardino da
, alla necessità, alla convenienza; esagerato, soverchio. -anche con riferimento al
stivali, adularlo o adularsi in modo esagerato e smaccato; lustrare, lustrarsi gli
ii-558: questo mimetismo, questo modo esagerato di uniformarsi alle usanze locali aveva intenzioni
. rajberti, 2-154: se io abbia esagerato in questo povero schizzo che tentai abbozzare
, eccezionale, singolare, sbalorditivo; esagerato. pascoli, 429: cerchino gli
ad appropriarsi delle cose altrui o manifesta esagerato attaccamento ai beni materiali. arrighetto,
misura, di eleganza e raffinatezza; esagerato, greve, eccessivo, di cattivo gusto
. letter. spropositatamente; in modo esagerato. baretti, i-21: me ne
-ci). che costituisce un bluff; esagerato. gramsci, 11-203: nelle inserzioni
genere bombastica. 2. eccessivo, esagerato (uno stile di vita).
. che è attivo in modo eccessivo, esagerato. panorama [18-ii-1990]: press-agent
, 1-ii-2755: 'macroplasìa': sviluppo morbosamente esagerato di una parte del corpo. =
ossessivo o, anche, eccessivo, esagerato. il sole-24 ore-domenica [9-xi-1986
2. per estens. atteggiamento esagerato e melodrammatico. -anche con valore aggett
(plur. -ci). iron. esagerato, enfatico, teatrale, artificioso (
, a cui era esposto, non è esagerato dire che ebbi un tuffo al cuore
], agg. invar. spinto, esagerato (uno stile, ecc.).
: 'outré': fr., eccessivo, esagerato, spinto. è un francesismo un
d'accordo che il perdonismo indiscriminato, esagerato vanifica il dovere delle responsabilità individuali.
. ora gli psicosomatisti confessano di avere esagerato. 2. agg. che
tinti in più colori), trucco esagerato e molto pesante. - anche sostant.
disinvoltura ogni difficoltà e problema; ottimismo esagerato e fuori posto; imprecisione, superficialità
centro storico. 2. eccessivo, esagerato (un prezzo). corriere di
è completamente partita e balla in modo esagerato emanando profumazioni di lycra sudata. =
. r strombazzaménto, sm. clamore esagerato, enfasi eccessivaconlaqualevienefattoconoscereunfatto, unavvenimento,