affannarsi (senza risultato); affaccendarsi esageratamente e confusamente; sfaccendare.
accrescimento; in modo accrescitivo; esageratamente. tommaseo [s. v.
marciava sempre più lento e con andatura esageratamente dinoccolata finché un giorno gli capitò una
1830,... i capelli esageratamente ricadenti sulle guance..., riceveva
2. figur. eccessiva affettazione, modo esageratamente ornato di scrivere, di parlare.
corteggiare le donne, assume un atteggiamento esageratamente appassionato, languido e svenevole; spasimante
cascamorto: corteggiare una donna con atti esageratamente languidi e svenevoli. salvini
, a un colosso; smisuratamente, esageratamente grande; superfluamente grandioso, sfarzoso;
complimenti; chi rivolge molte lodi; esageratamente (e solo formalmente) cortese;
: in gran quantità, eccessivamente, esageratamente, troppo. nievo, 2-20:
ma dilapidato e patibolare, sotto il cielo esageratamente alto. dilapidatóre, agg.
. senza misura, con eccesso; esageratamente, smisuratamente, smoderatamente.
5. ant. in quantità eccessiva; esageratamente. domenichi, 2-349: un cavallo
ant. oltre misura, eccessivamente, esageratamente. bencivenni [crusca]:
. in modo sproporzionato; eccessivamente; esageratamente. ruscelli, 1-9: dicendo
-al figur.: tono enfaticamente ed esageratamente laudativo. b. fioretti,
correano. 2. figur. esageratamente elogiativo. alvaro, 7-122: il
.: lodare, esaltare con enfasi, esageratamente. imbriani, 3-27: non solo
2. figur. scritto o discorso esageratamente, enfaticamente elogiativo. guerrazzi,
lo stato scaturisce. 2. esageratamente, smodatamente. carducci, iii-24-168:
fisico di una persona: di corporatura esageratamente massiccia; tozzo, robusto, gigantesco
poco ercoline. 2. figur. esageratamente gagliardo, vigoroso (lo stile di
era, trascurava di fomentar ne'popoli idee esageratamente democratiche. foscolo, xviii-304: il
, xviii-304: il vedermi rinfacciare ed esageratamente questo beneficio in istampa, mi ha
una impressionabilità morbosa: d'aver sempre esageratamente presa ombra di parole, d'atti
spagnola come usava allora, elegante anche esageratamente per il nostro ambiente di allora perché
: un individuo in uniforme, col naso esageratamente rincagnato e con la punta in sù
, emise un piccolo sibilo e rabbrividì esageratamente nelle spalle, come se avesse molto freddo
esibizionismo, sm. tendenza a mettersi esageratamente in mostra; gusto dell'ostentazione,
. -i). che si mette esageratamente in mostra, ostentando le proprie qualità
, dissennato, scomposto; eccessivamente, esageratamente. garzoni, 1-512: i pupilli
letter. carattere declamatorio, enfatico o esageratamente celebrativo (con riferimento a scritti,
dei faraoni: monumentale, grandioso; esageratamente sfarzoso (e per lo più vi è
5. stipato, sovraffollato, esageratamente carico. boriili, 6-49: abitavo
-anche in senso iperbolico: esageratamente. lucini, 208: ma l'
: in modo straordinario, eccezionale; esageratamente. fogazzaro, 5-82: a levante
il detto suo. -eccessivamente, esageratamente. tassoni, 266: ei con
ma dilapidato e patibolare, sotto il cielo esageratamente alto. = deriv. da
-per simil. e scherz.: bocca esageratamente larga (e anche luogo molto buio
febbrile; animato da zelo eccessivo; esageratamente premuroso; infaticabile, indefesso; smanioso
27. gaio, vivace, non esageratamente carico (il colore di un oggetto
e pieno di sé, con atteggiamenti esageratamente teatrali e inflessione toscaneggiante. gigioneggiare,
città. 6. ostentatamente, esageratamente, sfacciatamente. rajberti, 2-217:
gonfìataménte, avv. ampollosamente; esageratamente. bembo, 10-iv-230:
romantico, un decadente, un satanico, esageratamente anticipato. -gusto romantico, di
s'imbiacca. -figur. truccarsi esageratamente. 4. sporcarsi con biacca verniciando
pieno, colmo (oltre misura, esageratamente: con partic. riferimento alla mente
di cibo); coprirsi, adornarsi esageratamente. segneri, iii-2-110: non cavò
a volte sembra sublime, a volte esageratamente sofistica. imperniatura (ant.
2. figur. e scherz. esageratamente curato, affettato (una persona)
fanali, il cielo notturno appariva esageratamente nero, inchiostroso. peccatori, essere
: pieno, colmo (oltre misura, esageratamente: con partic. riferimento a discorsi
ciò che è negativo, eccessivo, esageratamente intenso, ecc. -in partic.:
in numero eccessivo e molesto, moltiplicarsi esageratamente. landino [plinio], 346
stelle, fino al cielo: lodare esageratamente. piccolomini, 1-303: sogliamo per
classici. 4. eccessivamente, esageratamente. dossi, 2-ii-713: venti,
2. eccessivamente, enormemente, esageratamente. serdonati, 11-238: marte,
3. eccessivamente, senza misura, esageratamente. plutarco volgar. [crusca]
riguardi del prossimo; che ha modi esageratamente affabili, dolci (e può anche
9-56: questo vecchio precettore sta approfittando esageratamente della leonina posizione di forza garantitagli dalla
. 2. letter. figur. esageratamente, eccessivade marchi, ii-20: era
esempio è d'una salacità di linguaggio esageratamente cruda. bernari, 6-179: inorridii
nel ferrarese a chi accusava falsamente ed esageratamente di danni fatti alla campagna; si
veri sentimenti; temeva di farsi prendere esageratamente la mano dal malanimo. 3.
, estremamente, in sommo grado; esageratamente, eccessivamente. tommaseo [s.
7. locuz. fino alla manìa: esageratamente, eccessivamente. emiliani-giudici, ii-53
modo insolente, presuntuoso (o anche esageratamente). compagni, 2-14: i
membra quasi impuberi 1 vestiti pretenziosi ed esageratamente eleganti parevano una mascherata di pessimo gusto
il quale, presentandovi un quadro esageratamente arbitrario per forme e colori,
che è compiuto o pensato in modo esageratamente velleitario e presuntuoso. gobetti,
a piccole dosi; farne un uso esageratamente limitato (per penuria o per avarizia
morte 6. con iperb. esageratamente gravoso, fastidioso, insopportabile, molesto
). -anche in senso spreg.: esageratamente manieroso, ostentatamente cerimonioso; ambiguamente
fondatamente o, comunque, esageratamente; ostentare sfacciatamente; asserire o proferire
modo ingiustificato; rivelarsi immodesto, apparire esageratamente fiero di sé e delle proprie capacità
. vantato infondatamente o, comunque, esageratamente. -anche: esaltato con lodi eccessive
: lodare con eccessivo entusiasmo; esaltare esageratamente. -guardare qualcuno per miracolo: osservarlo
, oltre ogni limite; eccessivamente, esageratamente. patecchio, xxxv-1-585: molto me
- anche: smodatamente; eccessivamente, esageratamente. fra giordano, 184: per
idealizzati ed esaltati, per lo più esageratamente, per i caratteri di eccellenza e
region. donna che ostenta un contegno esageratamente riservato o umile. tommaseo [
; in sommo grado, eccessivamente, esageratamente; sconsideratamente. bomchi, 60:
desiderio, di un bisogno; cura esageratamente meticolosa applicata nell'esercizio di un'attività
; senza equilibrio psicologico, eccessivamente, esageratamente, tanto da raggiungere forme quasi patologiche
2. in modo eccessivo; enormemente, esageratamente. periodici popolari, i-295: a
, enfatici, ai gesti vivaci e esageratamente affettati, leziosi, esibizionistici, al
con valore iperbolico: datore di lavoro esageratamente esigente con i propri dipendenti e altrettanto
-non saper dire no: essere esageratamente inclini a fare concessioni; non sapersi
atti d'altri anche senza ragione o esageratamente per eccesso di suscettibilità; reagire con
accento. -fuori d'onesto: esageratamente, in modo eccessivo. cantari cavallereschi
. -trice). che si vanta esageratamente; millantatore, spaccone, sbruffone;
dilapidato e patibolare, sotto il cielo esageratamente alto. ar basino, 7-44:
in quella astinenza. 2. esageratamente, in misura eccessiva. manzoni,
miei polli, avevo stabilito una penale esageratamente alta nel caso che egli mi fosse mancato
esaltare qualcosa in modo eccessivo, vantarne esageratamente i pregi. milizia, ii-259:
le parti di una foglia si moltiplicano esageratamente. = voce dotta, comp.
6. ant. dimostrarsi (anche esageratamente) prodigo, magnanimo; offrirsi come
, o stachanovisti, se di tipo esageratamente propulsivo, nella russia attuale).
. quel pezzo di promesso sposo, esageratamente nuovo, pettinato, profumato e soddisfatto
bartolini, 18-267: che codesta famigliuola esageratamente si atteggiasse a famiglia modello delle famiglie
o l'ambracane a qualcuno: essere esageratamente schizzinoso n. franco, 5-107:
, sm. spreg. ant. persona esageratamente schifiltosa, schizzinosa; bellimbusto.
valore enfatico: in sommo grado, esageratamente, rigorosissimamente. carducci, iii-24-125:
; con eccessiva enfasi, con tono esageratamente elevato e solenne (e può avere
, risposi, già rincresciuto della frase esageratamente patetica. 3. accompagnato da
, tr. dial. ant. rimpinzare esageratamente di cibi. domenichi, 2-169
. ripinzo). letter. riempire esageratamente di cibo e bevande, rimpinzare.
se ne fidava. -straordinariamente, esageratamente. redi, 16-iii-51: ne son
degli scelerati. 4. comportamento esageratamente servile e adulatorio adottato per ottenere favori
fiammingo] d'una salacità di linguaggio esageratamente cruda. bacchelli, 1-i-318: sollecitavano
6-126: dieci anni di crisi economica (esageratamente sofferta, appunto in ragione di quel
2. esageratamente, in misura eccessiva. c.
). tose. vantarsi infondatamente o esageratamente; millantare. fanfani, i-161:
pignolo e, in partic., esageratamente attento alla forma o alla purezza della
netto, malgra 11 cielo esageratamente alto: un cielo orbo, scialbamente
. scimmiata, sf. atteggiamento esageratamente querulo, lamentoso e insistente, che
-aspro, acuto, stridente, esageratamente fragoroso e sgradevole (la voce,
sull'altra. -senza ritegno, esageratamente, in modo smodato, eccessivo;
stro il quale, presentandovi un quadro esageratamente arbitrario per forme e colori, rispondeva
tennis ai piedi. -chi si dà esageratamente da fare per concludere un affare e
: l'accento del conte era più esageratamente senese di quello dei boscaioli che gli
estens., con valore enfatico: esageratamente lungo e altisonante, magniloquente (una
2. agg. letter. esageratamente lungo e altisonante; sesquipedale.
2. in modo eccessivo, esageratamente. redi, 16-iii-227: il rene
a dismisura, oltre ogni limite; esageratamente; fuori deh'ordinario. sformato
emblematica la scenografia: un salottino esageratamente civettuolo, circondato da macerie luride e
smista il balletto romantico verso una clowneria esageratamente mimata. 6. intr.
2. che ha una corporatura eccezionalmente o esageratamente massiccia, imponente, gigantesca (una
era smodato e furioso. 3. esageratamente alto, esoso (un prezzo, una
sia proprio bi 3. esageratamente alto, esoso (una spesa, un
a sacco la contrada. adularlo esageratamente. monelli, 2-101: per
edera terrestre. 2. bere esageratamente, in quantità eccessiva. ovidio volgar
3. in maniera eccessiva, troppo, esageratamente. landino, 2:
soprapaghi). ant. retribuire qualcuno esageratamente, strapagare. machiavelli,
ben soprapagata. 2. pagare esageratamente un oggetto, un bene. galileo
conveniente, del credibile; eccessivamente, esageratamente. tommaso da faenza, xxxv-i-453
spagnola, anche abbandonandosi a comportamenti esageratamente cerimoniosi o a manifestazioni di sussiego,
in opera o, anche, ostentandone esageratamente l'importanza. f. f.
. per estens. eccessivamente, enormemente, esageratamente. boterò, i-166: aristotile vuole
gesù. 4. eccessivamente, esageratamente; eccezionalmente. f. argelati,
, o stachanovisti, se di tipo esageratamente propulsivo, nella russia attuale).
. in modo o in quantità eccessiva, esageratamente. m. adriani, iv-50:
di incertezza, il polo stenico ipertrofizza esageratamente il suo io. -antitesi stenico-astenica
o la convenienza; eccessivamente, esageratamente, troppo (anche in relazione con
13. figur. comportarsi in modo esageratamente e leziosamente adulatorio, compiacente o servile
teocrito d'una volta. -esaltato esageratamente. s. malatesta [« la
. disus. in modo artificioso, esageratamente pomposo; teatralmente. pecchio,
più che mare! 4. esageratamente sollecito, smodato (un desiderio).
questo si riducono ad aver espresso esageratamente... un'idea che tenuta nei
di massa, di notizie false o esageratamente allarmanti con lo scopo di diffondere preoccupazione
, o stachanovisti, se di tipo esageratamente propulsivo, nella russia attuale).
pane:, prezzo esiguo, vile, esageratamente basso in rapporto al valore di ciò
saluto (talora per denotare una maniera esageratamente affettata o goffa). buonarroti
eccessivamente ostentato, da forme pompose ed esageratamente imponenti (una costruzione).
all'usuale, all'indispensabile; esageratamente, eccessivamente. -anche: in modo
seguitava troppo? -per un tempo esageratamente protratto. fagiuoli, xv-154: sugli
un'opera artistica o letteraria, talvolta esageratamente ostentato. barilli, i-306: ombra
-con un aumento cospicuo ed improvviso, esageratamente. pascoli, 1-255: ma il
intr. con la particella pronom. mangiare esageratamente, riempirsi di cibo. migliorini
2. figur. enormemente, esageratamente. = comp. di astronomico.
cantante di varietà o avanspettacolo dagli atteggiamenti esageratamente affettati e grotteschi. savinio,
parlare in modo prolisso e ampolloso, esageratamente retorico. g. morselli,
. 2. iperb. esageratamente. - anche: assai, troppo.
, agg. medie. che ha dita esageratamente sviluppate. lessona, 833: 'macrodattilo'
). che esprime un atteggiamento esageratamente celebrativo ed encomiastico. gramsci, 14-184
2. na che esprime opinioni esageratamente pessimistiche o eccessivamente critiche verso il sistema
r melodrammaticismo, sm. carattere esageratamente enfatico, teatrale di un atteggiamento,
r scimmiata, sf. atteggiamento esageratamente querulo, lamentoso e insistente, che
, sf. invar. region. atteggiamento esageratamente schizzinoso, smorfioso. l
un'opera artistica o letteraria, talvolta esageratamente ostentato. ungaretti, xiii-205: