; rispetto reverente; devozione incondizionata, esagerata (e indica anche l'oggetto che
. allergia, sf. medie. esagerata reattività nei confronti di una particolare sostanza
ii-521: si divertiva a portare con esagerata gravità... le ambasciate della
errore; ma è una metafora troppo esagerata. rigutini-cappuccini, 14: appassionato per
. autobiografismo, sf. tendenza esagerata (da parte di scrittori e artisti
. beghinerìa, sf. devozione esagerata e osten tata (come
italiana. bòria, sf. esagerata presunzione e ostentazione del proprio valore,
da poco. - anche: cosa esagerata, sproposito. dante, inf.
solo campanile (e dove si dà esagerata importanza ai modesti avvenimenti locali);
colorita, può parere pretesa alcun poco esagerata. alvaro, 7-257: aveva cominciato
questioni, problemi, dubbi; dare esagerata importanza a qualcosa, farne una complessa
oppone un netto rifiuto a una richiesta esagerata e importuna. ceccoli,
cortesia pieno di eccessivo sussiego e di esagerata deferenza. - anche al figur.
. cinofobìa, sf. paura esagerata e morbosa dei cani.
, e consiste in una paura morbosa ed esagerata dei cani. se però si
colorita, può parere pretesa alcun poco esagerata. 5. figur. che
, inganno, simulazione; espressione, esagerata e manifestata con atteggiamenti teatrali non corrispondente
. in modo complimentoso; con cortesia esagerata, smancerosa. imbriani, 3-120:
contano. -in particolare: grave ed esagerata affermazione. pascoli, 1352: questo
croce tracciato con gran solennità o con esagerata ostentazione (per 10 più per benedire
arteriosclerosi dell'arteria polmonare consistente in un'esagerata pulsazione dell'arco medio sul profilo sinistro
fondi. cattaneo, ii-1-251: per una esagerata ammirazione dell'agricoltura si provocò su di
decadenza d'un popolo è la stima esagerata per coloro che gli si offrono in spettacolo
degli stati uniti del mondo per questa esagerata prosperità. -mezzi che si propongono per
celebrazione, esaltazione. - anche: esagerata e servile adulazione. tasso, i-19
sf. eccessiva esaltazione del popolo; esagerata condiscendenza verso il peggior gusto e maniere
-diabete renale: glicosuria permanente dovuta a esagerata permeabilità del rene per il glucosio senza
per suo consiglio, si fece sempre più esagerata. dimagrai e mi sento, a
potenza religiosa della musica si dimostrò però esagerata. 30. dar prova di
: esigeva dai dipendenti, in misura esagerata, ordine, silenzio e disciplina.
di temperamento molto altezzoso, per una esagerata valutazione dei suoi meriti intellettuali e per
colorita, può parere pretesa alcun poco esagerata. -in partic.: eseguito
dismisura, in dismisura: in quantità esagerata, in modo eccessivo, oltre misura
fiducia e mi dispiacque solo per certa coscienziosità esagerata. morante, 2-201: in quanto
in un mondo dissonante, perciò appunto esagerata nelle sue tinte religiose. papini,
, sprezzante, dettato da una consapevolezza esagerata della propria superiorità, da presunzione,
celebrazione, esaltazione. - anche: esagerata e servile adulazione, idolatria.
di comportarsi o di esprimersi; benignità esagerata di modi. -anche: espressione sdolcinata,
del salotto, in un vestito di esagerata eleganza donnesca, ricco in trine e
succo che essa poteva dare, la esagerata produzione l'ha esaurita e così anche
efidròsi, sf. medie. sudorazione esagerata in una parte del corpo.
falsità artistica. 2. vivacità esagerata (e convenzionale) del discorso,
e ampliato di un avvenimento; esposizione esagerata di un fatto. c.
che, comunque, appare sproporzionata, esagerata, enfatica). magalotti, 7-170
naturale, ma l'applicazione sempre più esagerata d'un'aggiunta estrinseca e accidentale.
su i figli; e una sì esagerata responsabilità, che i delitti dei figli
mano. svevo, 6-534: l'esagerata pressione del sangue provoca molte altre malattie
: il suo cranio, di una lunghezza esagerata, si incurvava in egual modo dinanzi
voce alta, stridula, sempre tesa e esagerata. brancoli, 3-91: giacomo campanile
sensibile, una vaporosa, è un'esagerata pari tua! 3. celebrato
rispondente al vero; notizia, affermazione esagerata. p. della valle,
il succo che essa poteva dare, la esagerata produzione l'ha esaurita e così anche
affermazione errata, o anche eccessiva, esagerata; errore (in partic., di
1548). esoticomania, sf. esagerata predilezione per tutto ciò che è esotico
naturale, ma l'applicazione sempre più esagerata d'un'aggiunta estrinseca e accidentale.
grida, in espressioni di risentimento o di esagerata gratitudine, ecc.).
, dell'intelletto; fanatico entusiasmo, esagerata infatuazione, vivo trasporto per qualcuno o
esteromanìa, sf. neol. esagerata e quasi esasperata esaltazione di tutto ciò
batteva una strada non sua. avevo certamente esagerata quella deformità ritenendola estesa fino alla coscia
raffinatezza esteriore; che cura un'eleganza esagerata di modi, gusti, comportamenti,
mezzo naturale, ma l'applicazione sempre più esagerata d'un'aggiunta estrinseca e accidentale.
a vibrare soltanto se la passione diventava esagerata e falsa. 12. simulato,
e pignola, di entusiasmo o applicazione esagerata, ovvero si mostra smanioso, frettoloso
. gesto o discorso da fanfarone; esagerata vanteria, affermazione presuntuosa; spacconata,
di ricchezza, di opulenza, di esagerata liberalità. f. f.
e mi dispiacque solo per certa coscienziosità esagerata. manzini, 12-23: gli occhi,
; largo volto. - anche: esagerata figura retorica. vasari, iii-341:
. forestierume, sm. imitazione esagerata del gusto, delle usanze,
forma, in seguito a un'esagerata secrezione delle ghian dole sebacee
eleganza per lo più vistosa, con esagerata ricercatezza; attillato. bembo, 10-iv-71
(talora con secondi fini) a cortesia esagerata e affettata; complimento sdolcinato; frase
gallume, sm. spreg. imitazione esagerata della cultura e dei costumi francesi
di modi; corteggiare una donna con esagerata galanteria. p. de'bardi,
; gestire con vivacità e spesso con esagerata affettazione, per dar forza al discorso
modi o atteggiamento gladiatori; con ostentazione esagerata. orioni, x-5-121: le raccontò
scorgere da che pigliasse origine la stima esagerata di cui il de mena gode. cantoni
degli etruschi si spiegò poi in espressione esagerata di articolazioni fortemente indicate, di muscoli
a mal suo grado, egli aveva esagerata la sua franchezza nel consi
: alterazione psicopatica nella quale predomina una esagerata valutazione del proprio io. buzzati
guasto di qualcosa: farsene una preoccupazione esagerata, un motivo di turbamento. aretino
. letter. ammirazione o imitazione esagerata del teatro di ibsen. gobetti,
. iconolatrìa, sf. devozione esagerata e superstiziosa per le immagini sacre,
amore o un'ammirazione grandissima (alquanto esagerata e fanatica), per qualcuno o
incensare vidolo o gli idoli: manifestare esagerata devozione, rispetto o stima verso qualcuno
lucini, 1-233: saper la voluttà esagerata da ima carne parente: / sapere
2. figur. pronunciato con enfasi esagerata (una parola). albertano
, lvii-25: ogni cosa informavasi di esagerata religione, non sempre disgiunta da rei
retorici, di abbellimenti inutili; quantità esagerata di fronzoli, di parole o atteggiamenti
il nostro ipersensualismo genera... questa esagerata importanza della donna unicamente voluttuaria e
ingozza domani, ella tendesse ad una esagerata pinguedine. -deglutire, inghiottire saliva
l'inneggiare; esaltazione eccessiva; lode esagerata. tommaseo [s.
-in partic.: nutrire un'ingiustificata ed esagerata opinione di sé, del proprio valore
-far credere cosa non vera o esagerata; fingere, simulare. boccaccio
poneva a scernere e a mangiare con attenzione esagerata. = forma sostant. dell'
iper attività, sf. attività eccessiva, esagerata. = voce dotta, comp
iperergia, sf. medie. esagerata reattività di un organismo a determinati stimoli
iperestesìa, sf. medie. grado di esagerata eccitabilità sensitiva, sia nell'ambito della
. iperflessióne, sf. flessione esagerata di un arto, anche a carattere
caratterizzata dalla presenza in circolo di un'esagerata quantità di ormoni estrogeni (e, in
, o può prodursi in seguito all'esagerata somministrazione di preparati ormonici con attività
iperlordòsi, sf. medie. esagerata accentuazione della lordosi lombare, causata,
espressione mimica del viso e da gesticolazione esagerata, tipica per lo più di soggetti
medie. sindrome caratterizzata da una tendenza esagerata al coito e da segni somatici e
. forma di iperestesia caratterizzata da un'esagerata sensibilità dell'olfatto (e si riscontra
). iper recettività, sf. esagerata tendenza di un organismo a contrarre un'
dell'ipersensibilità. 2. esagerata reattività di un organismo a determinate sostanze
una condizione di allergia. 3. esagerata reattività o recettività dell'organismo a determinati
v.]: 'ipertiroidismo ', esagerata attività della tiroide. = voce
a un'affermazione che appare incredibile, esagerata (con riferimento alle parole di una
. lambiccataménte, avv. con esagerata ricercatezza, con affettazione.
prolungato, capzioso, minuzioso; sottigliezza esagerata. - anche: artificiosità, affettazione
, di ornamenti, ecc.; cura esagerata della persona. cavalca, 6-2-63
pura intelligenza. -ammirazione incondizionata ed esagerata. sinisgalli, 6-169: i corpi
e latrocini. -figur. esosità esagerata, avidità di guadagno. monti,
. 4. che rivela una esagerata meticolosità nella ricerca formale a scapito della
spilorceria, grettezza, taccagneria; parsimonia esagerata. d'azeglio, 4-ii-305:
. lisciume, sm. affettazione esagerata. tommaseo [s. v
; operare, agire, parlare con esagerata lentezza o incertezza. m. savonarola
di stile; povertà di idee; esagerata brevità nella trattazione di un argomento;
: a mal suo grado, egli aveva esagerata la sua franchezza nel considerare la cantatrice
2. che rivela un'esagerata meticolosità nella ricerca formale; elaborato,
, sballarne una marchiana: raccontare storie esagerata o fandonie inverosimili. guerrazzi, 13-205
s'era impadronita del fatto. -passione esagerata, mania. banti, 6-94:
falsa e melliflua soavità, a un'esagerata dolcezza, a una cortesia affettata e
secondo le mie occorrenzie. -parsimonia esagerata. alfieri, i-75: io per
meticolosàggine, sf. scrupolosità puntigliosa, esagerata e superflua (considerata per lo più
microfobìa, sf. avversione, ripugnanza esagerata per i microbii, che induce a
: quando, io dico, considero questa esagerata opinione non solamente in mezzo alla copiosa
a intendere un numero o una quantità esagerata, favolosa, incredibile. boccaccio
millantase la narrazione è veridica, non esagerata. a. pucci, cent.
moltiplicarono. 2. vanteria ingiustificata o esagerata; ostentazione smodata di meriti, pregi
-ricercatezza estrema, squisita raffinatezza (talvolta esagerata), preziosismo. -anche: leggiadria,
o effetto di eccessiva meticolosità, di esagerata attenzione. tommaseo [s.
talvolta, anche enfatica, eccessiva, esagerata. brusoni, 1-259: alcune dame
stupito o meravigliato, anche in maniera esagerata. storia de troia e de roma
. 10. ant. parsimonia esagerata, grettezza; avarizia, sordidezza.
oppure senza miseria): farla con esagerata parsimonia, con taccagneria (oppure con
quella sua misericordia mi sarebbe parsa una esagerata morbidezza sentimentale. -ant.
perfezione o, anche, una validità esagerata o non corrispondente al reale. b
timidezza, pavidità, pusillanimità; prudenza esagerata. benivieni, 32: ingiuria,
ricercatezza, in modo da manifestare cura esagerata o esclusiva per l'eleganza (e
propensione, un'adesione, una fede esagerata, talvolta con eccessi di fanatismo e
: espressione eccessiva; notizia o affermazione esagerata intenzionalmente, non pienamente rispondente al
. monumentomanìa, sf. tendenza esagerata a erigere monumenti celebrativi (e ha
quella sua misericordia mi sarebbe parsa una esagerata morbidezza sentimentale. b. croce,
). persona che rivolge una cura esagerata all'abbi gli amento e all'eleganza e
sf. letter. passione entusiastica ed esagerata per la musica, la poesia e,
che diceva come tra i sarti fosse esagerata la fama del volume e della taglia
: talvolta gli accade, nella sua esagerata preoccupazione dell'opinione pubblica, di negligere
nazionale, che si manifesta con un'esagerata inclinazione ad assumere temi relativi alla storia
d'annunzio] cadde... nella esagerata nomenclatura nobilissima per cose, fatti,
a qualche balia... ho esagerata l'esattezza, segnando persin le esclamazioni e
oltraggio, d'oltraggio: in quantità esagerata, a dismisura, in modo eccessivo;
, considerazione nei propri confronti, spesso esagerata e tale da rivelare presunzione e superbia
disciplinari, coloro che si permettessero un'esagerata indipendenza di giudizio e di sensibilità.
, sm. sentimento eccessivo, opinione esagerata del proprio valore, del proprio merito
consumati dalle agitazioni d'una vita fittizia ed esagerata, presi poi dagli scrupoli, non
ostentaménto, sm. ant. esibizione esagerata e pomposa, ostentazione.
disus. che ama fare mostra esagerata delle proprie qualità o capacità. pallavicino
, vanagloriosa, che ha un'opinione esagerata del proprio valore e della propria importanza
. notizia, per lo più falsa o esagerata, diffusa provocatoriamente per studiare le reazioni
. notizia, per lo più falsa o esagerata, diffusa provocatoriamente per studiare le reazioni
. la linea panciuta, un poco esagerata, è tolta da * la bourgeoise '
.. se ne reprime la tendenza esagerata o panlogistica. panmastite, sf.
paraprosessìa, sf. medie. polarizzazione esagerata dell'attenzione su determinate rappresentazioni o
vestito o adornato con sfarzo vistoso ed esagerata ricercatezza. istorietta troiana, xliii-373:
. lucini, 1-233: saper la voluttà esagerata da una carne parente: / sapere
sul tappeto. si sono accorti d'aver esagerata l'importanza del mercato spagnolo; e
che affettazione, apprezzamento esclusivo, lode esagerata di ciò che uno ha e crede
con precisione esasperatamente minuziosa; con cura esagerata dei minimi particolari. visconti venosta
o, anche, prolissa, eccessiva, esagerata, con particolari superflui, inopportuni)
mondo fatto di orgoglio e di idealità esagerata. -con uso neutro. cavalca
medie. alterazione del pensiero caratterizzata da esagerata ripetizione di singoli temi o formule verbali
. mania consistente nell'illusione o nell'esagerata preoccupazione di arricchire. =
illusi dal giornalismo e da una stampa esagerata e vanitosissima e da nostra pretensione e
superi, pretenziosissimo). che nutre esagerata stima di sé o delle proprie qualità
era indiscreta, ingiustificata. opinione esagerata di sé, delle proprie capacita e
chiesa. -per estens. valutazione intenzionalmente esagerata. b. croce, iii-26-103:
, un'accentuazione di prognatismo, un'esagerata larghezza mascellare. svevo, 8-505: mi
, 96. programmiamo, sm. esagerata tendenza, in partic. nell'ambito
, aveva usato per scherzo, con esagerata pronuncia piemontese. -con riferimento al
sua faccia..., con l'esagerata protru- sione del mento, la tensione
scuole letterarie, l'opposizione, anche esagerata, fa sempre bene: è stimolo
pudore o alla decenza, con suscettibilità esagerata e ostentazione spesso ipocrita. oriani,
pudore e alla decenza, con suscettiblità esagerata e ostentazione spesso ipocrita. papini
recita delle preghiere con una compunzione così esagerata da puzzare dyipocrisia. cameroni, 116
letter. lamentela, doglianza, talora esagerata o importuna, espressa per un danno
i nemici. idem, xvii-393: credo esagerata la storia di venere che co'suoi
inguainanti i polsi. la rasatura fresca, esagerata. 2. cimatura dei tessuti
cento cinquanta anni: ogni cosa informavasi di esagerata religione, non sempre disgiunta da rei
esprime con eccessiva artificiosità, con enfasi esagerata (una persona). guazzo,
si mise a ridere. non sono esagerata, -continuò la madre. -buon per
, sf. ant. dolcezza eccessiva o esagerata. fu. degli albizzi
esprime con eccessiva artificiosità, con enfasi esagerata (uno scrittore o un pittore).
-ripieno di sé: che manifesta esclusiva ed esagerata considerazione di se stesso. bonsanti
in congionture nelle quali l'orgoglio e l'esagerata potenza loro non potè vendicar gl'insulti
[d'annunzio]... nella esagerata numenclatura nobilissima per cose, fatti,
salvarsi. 2. pudicizia esagerata. p. petrocchi [s.
. romantichite, sf. scherz. esagerata adesione al gusto, alla sensibilità romantica
la costituiscono. è lusso d'ipocrisia, esagerata 'pruderie', avversione alle commedie a tesi
: ridemmo quando alla francia, esagerata per avvenente, ufficiosa e pulita,
impressionismo, del realismo e della sprezzatura esagerata della divina arte scultoria, che deve
può essere lattia. eppure, proprio l'esagerata sacralizzazione di que consacrato.
abnorme, a una quantità che sembra esagerata e, in partic., di fronte
disciplinari, coloro che si permettessero un'esagerata indipendenza di giudizio e di sensibilità.
. sballatura, sf. affermazione esagerata o non corrispondente al vero.
. sballonata, sf. affermazione esagerata o non vera; spacconata, smargiassata
molto o con avidità e con frequenza esagerata. varchi, 23-251: il divino
sm. letter. esibizione di eloquenza esagerata, altisonante, retorica. settembrini [
cipresso. 9. muoversi con esagerata amplificazione di gesti; gesticolare vistosamente anche
investigatrice. -atteggiato innaturalmente, con esagerata ostentazione. bontempelli, i-939:
da sé con forza e magari con violenza esagerata l'intrigo e la falsità, quando
dalle agitazioni d'una vita fittizia ed esagerata, presi poi dagli scrupoli, non
impressionismo, del realismo e della sprezzatura esagerata della divina arte scultoria, che deve
seborragìa, sf. medie. esagerata secrezione segenerale una secante può avere con
evidentemente fattura di poeti letterati, livida o esagerata falsificazione di sembianze che la natura sola
quella sua misericordia mi sarebbe parsa una esagerata morbidezza sentimentale. jahier, 74:
una forte tensione, talora enfatizzata ed esagerata, riportando il contrasto su toni più
. v.]: 'sfìandronata': vantazione esagerata e stolta, spacconata, smargiassata.
. 9. che nutre un'esagerata, fanatica propensione per un'attività pratica
bambino, e con la mia sensibilità esagerata provassi, alla ennesima potenza, per
un fatto. -in senso concreto: notizia esagerata, non corrispondente al vero.
morte precoce. -applicazione, anche esagerata, allo studio o a un'attività
sentimenti che mi parvero effetti di una esagerata paura o sospettosità rebora, 3-1-137: ella
; esserci in quantità notevolissima e sempre esagerata e anche nociva. s s
: vidi subito con sollievo che molto esagerata era la storia dell'occhio spaccato;
con eccessiva sicurezza di sé, con esagerata fiducia nelle proprie capacità. c
, e anche temerarietà, arroganza, esagerata presunzione di sé. c. levi
nelle proprie capacità; ostentazione di audacia esagerata e inopportuna, temerarietà.
eccessivamente sicuro di sé; che mostra esagerata e presuntuosa fiducia nelle proprie forze e
avv. in maniera eccessiva, con esagerata enfasi o piaggeria. massaia, x-114
da spiaggia': si dice di persona di esagerata e falsa eleganza. -compagnia
macchia della pelle cagionata da una produzione esagerata di pigmento. = voce dotta,
(spilorcerìa, spilorciarìd), sf. esagerata parsimonia nello spendere; avarizia, taccagneria
impressionismo, del realismo e della sprezzatura esagerata della divina arte scultoria, che deve essere
9. troppo intenso o manifestato con intensità esagerata (un sentimento, uno stato d'
). che pubblicizza e propaganda con esagerata enfasi. u. caprara,
. stranieromanìa, sf. esagerata predilezione per tutto ciò che è straniero
4. pronunciare o emettere con esagerata e spesso stucchevole lentezza. tommaseo
tiro. ampia (e spesso esagerata) pubblicità a qualcosa o a
tutto strombazzo, sm. letter. pubblicità esagerata; strom- il mondo strombazzato / da
l'importante è che la propaganda non sia esagerata, non sia smaccata: se no
. eccessivo attaccamento al denaro, parsimonia esagerata, avarizia. -in senso concreto:
crisi della pittura moderna è stata alquanto esagerata, e non è di una deplorevole
sul tappeto. si sono accorti d'aver esagerata l'importanza del mercato spagnolo; e
più è malizioso il poeta molière, esagerata, come diciam noi del mestiere, per
. 4. presunzione che deriva dall'esagerata fiducia nelgrattaticcio, n. 3.
propria personalità, cominciò a presentarsi una esagerata tendenza introspettiva che si evidenziava in ogni
di frenare la crescita, sia pure esagerata, del tenore di vita di alcune categorie
sicché è verisimile assai che la somma sia esagerata non poco, come è solito,
puritano e capace di scoppi d'allegria esagerata, però quasi incapace di relax.
gola salda e piena, benché non esagerata? = deriv. da tondo1,
è verisimile assai che la somma sia esagerata non poco, come è solito, per
totomanìa, sf. passione collettiva eccessiva, esagerata per le scommesse del totocalcio.
affermazione, atteggiamento da millantatore; vanteria esagerata, fanfaronata, smargiassata, in partic
1-523: m'accolse con un'espansività esagerata, trattandomi da pari a pari.
1: sposando in misura del tutto esagerata la polemica dei sindacati confederali contro cobas
. ciò che è in quantità o misura esagerata o eccedente l'ordinario, il necessario
esprime sottomissione, condiscendenza, deferenza anche esagerata nei confronti di qualcuno o che si
lavatura. 2. figur. lode esagerata, elogio eccessivo. 1. nelli
fummo illusi dal giornalismo e da una stampa esagerata e vanitosissima e da nostra pretensione e
delle proprie capacità, per lo più esagerata rispetto alla loro effettiva portata; millanteria
volpone. la finta mostra di esagerata dolcezza del padre bonaventura. con
piccola enciclopedia hoepli, 1179: 'esoteromania': esagerata predilezione per ciò ch'è straniero.
, sm. letter. ammirazione o imitazione esagerata delle opere teatrali del drammaturgo norvegese henrik
faccia, inse-. guimenti, gestualità esagerata, ecc. - anche: la recitazione
comparielli, e rispondemmo con un'allegria esagerata ai saluti che ci accompagnavano dalle finestre e
, sm. letter. ammirazione o imitazione esagerata delle opere teatrali del drammaturgo norvegese henrik
torte in faccia, inseguimenti, gestualità esagerata, ecc. – anche con uso appositivo
. tedescomanìa, sf. ammirazione esagerata per i tedeschi, per la cultura