dovere, che io cominciassi questa lettera dall'esagerar al mio sig. giuseppe il notabile
: il quale uso permette quivi di esagerar nelle lodi. rajberti, 2-154: se
potrò senza ritegni / il mio contento esagerar; chiamarti / mia speme, mio
, o signori, che, per esagerar pienamente le felicità di questa belva,
, 1-335: a stazio parve d'esagerar con iperbole degna della sua tuba il
della letteratura, quale la ridicolezza deh'esagerar timportan- za di lei tra le virtù