. -al figur.: avere l'animo esacerbato; essere profondamente amareggiato. ariosto
amari inghiottiti in silenzio, glielo avevano esacerbato a segno che, se non avesse
invece di cicatrizzare, aveva sempre più esacerbato. 3. intr. (anche
, io tornava nella mia stanza così esacerbato, così fremente, che mi sarei ucciso
del denaro, dalle passate trafitte commosso, esacerbato dalla nuova puntura, si avventa addosso
per piangervi silenziosamente, sia per l'esacerbato ricordo del recente lutto, sia
lo spirito); profondamente turbato, esacerbato. -diviso da sé, in sé
o negare questa consolazione a l'animo esacerbato de l'infelice vecchio. g. bentivoglio
amari inghiottiti in silenzio, glielo avevano esacerbato a segno che, se non avesse
certo puntiglio non glie l'avesse segretamente esacerbato. piovene, 5-205: il mulino
bibbia volgar., vii-343: voi avete esacerbato colui il quale fece voi, cioè
dodici mesi, mi aveva già tanto esacerbato, mi faceva risentire il suo morso,
con la traduzione di oribasio. esacerbato (part. pass, di esacerbare)
dolore, che io sento più esacerbato e più cruccioso verso il fine
per farmi curare quest'occhio sinistro esacerbato credo anche dall'aria pa
quattro cataste accese, finché l'esacerbato cerebro si ac cenda a
, o negare questa consolazione a l'animo esacerbato de l'infelice vecchio. g.
, e voltisi dove meno possa restarne esacerbato il paese. f. corsini, 2-146
i-206: sgravato in tal guisa l'esacerbato mio animo dal lungo e traboccante odio
iii-128: 11 suo principio era alquanto esacerbato, egli è vero; ma finiva
3. oltremodo irritato, incollerito; esacerbato, inasprito. firenzuola, 402
amari inghiottiti in silenzio, glielo avevano esacerbato a segno che, se non avesse,
2. figur. esasperato, irritato, esacerbato, profondamente addolorato, amareggiato.
invece di cicatrizzare, aveva sempre più esacerbato. -danno, rovina, torto
la pazienza... glielo avevano esacerbato a segno che, se non avesse.
. per farmi curare quest'occhio sinistro esacerbato credo anche dall'aria pavese poco propizia
impaziente per natura ne'suoi affetti et esacerbato di più dagli avisi sinistri che di
). gravemente irritato, contrariato; esacerbato, esasperato (una persona, il
rancore, dal risentimento; astioso, esacerbato. bechi, 1-77: inacetita dal
; astioso; scostante, stizzoso; esacerbato. verga, 3-18: d'allora
vento. 5. figur. esacerbato, esasperato; adirato, sdegnato,
animo o nella mente; inasprito, esacerbato. p. strozzi, 1-2
. 3. aggravato, esacerbato (un male fisico o morale)
3. figur. inasprito, rincrudito, esacerbato (l'animo, un sentimento)
di prima, se non un indurimento esacerbato: il famoso strato corneo. grassi
4. figur. inasprito, esacerbato (un vizio, una passione)
amari inghiottiti in silenzio, glielo avevano esacerbato. b. croce, iv-n-63:
, 49: il re di navarra, esacerbato dall'in- giurie passate, era difficilissimo
non esce. 2. inasprito, esacerbato (un sentimento, una passione)
suo allievo per farmi curare quest'occhio sinistro esacerbato credo anche dall'aria pavese poco propizia
animo di molti arrabbiati e scontenti al sarcasmo esacerbato. anzi, più fattiva e distruttiva
momenti che il suo cuore è più esacerbato. pellico, 2-76: ho perfino
o deriva da uno stato d'animo esacerbato per un'offesa, un torto,
affanno e di agitazione; esulcerato, esacerbato. boccaccio, i-20: oppresso nel
allievo per farmi curare quest'occhio sinistro esacerbato credo anche dall'aria pavese poco propizia
nei confronti di una persona, più esacerbato e risentito; più astioso, maledico
8-59: i disinganni, in quell'animo esacerbato con gli anni, con le difficoltà
toracica causato da affezioni della pleura, esacerbato dal respiro. -anche, per estens
. casini, 1-193: quando l'esacerbato invidioso con proditorio furore schiacciò la testa
rabida. -che nutre sentimenti di esacerbato rancore. -anche con sineddoche.
a sanguinare. -al figur.: esacerbato (un male storico).
), agg. di- sus. esacerbato, esasperato, inasprito. tommaseo,
simil. il calmare uno stato d'animo esacerbato, sovreccitato. g.
di molti arrabbiati e scontenti al sarcasmo esacerbato. piovene, 7-444: si è avuto
: la sfolgorante bellezza di lei aveva esacerbato la sua piena maturità come una crudele
posito. -in modo eccessivamente esacerbato. g. gozzi,
gli sconforti e le sofferenze dello spirito esacerbato. vittorini, 5-39: scene visive
noia, tedio; intristito; che è esacerbato, di cattivo umore (una persona
2. figur. vivamente amareggiato, esacerbato, offeso. g. micheli,