acèrbo). disus. e letter. esacerbare; addolorare profondamente. cino,
rendere acerbo, aspro; inacerbire, esacerbare (cfr. acerbare).
figliuola con discrete parole, per non esacerbare un cuore già così vulnerato, ma insieme
esacerbamento. = deriv. da esacerbare. esacerbare (ant. essacerbare
= deriv. da esacerbare. esacerbare (ant. essacerbare), tr.
: mette gli scolari in pericolo di esacerbare talvolta, in cambio di curare, l'
importuni detti / di madre il pianto esacerbare ardisci? botta, 4-397: l'astutissimo
privato è anche un utile strumento per esacerbare i rapporti tra padroni e mezzadri quando
, v-152: dicendo non essere da esacerbare tanto l'animo di cesare. varchi,
l'editto], parte per non esacerbare maggiormente gli umori che si vedevano pur
ora il miglior consiglio è quello di non esacerbare gli spiriti, prender la cosa leggermente
esacerbato (part. pass, di esacerbare), agg. (ant
rendere più fiero, più violento, esacerbare (stati d'animo, passioni,
. 2. figur. inasprire, esacerbare, esasperare, provocare pena, dolore
3. tr. portare all'esasperazione; esacerbare, contristare, amareggiare; irritare gravemente
, irritare, sdegnare; esasperare, esacerbare (una persona, il suo animo)
. -rendere malvagio, crudele; esacerbare, esasperare; fare incattivire (una
2. tr. figur. inasprire, esacerbare. bocchelli, 2-xi-296: aveva dimesso
(una piaga), aggravare, esacerbare (un male fisico o morale).
freddo inciprignisce le piaghe. -aggravare, esacerbare (un male fisico o morale)
(un male fisico o morale); esacerbare, inasprire. segneri, ii-400
cani. 8. figur. esacerbare (uno stato d'animo, un
. 4. figur. inasprire, esacerbare (un male morale); tormentare
di risentimento; irritare, esasperare, esacerbare. livio volgar. [crusca]
povertà. 7. inasprire, esacerbare (un sentimento, una passione)
farlo ridere. -esasperare, esacerbare (una passione). botta,
ne chiama. -inasprire, esacerbare un sentimento. bocchelli, 2-xi-183:
in relazione con verbi come aprire, esacerbare, inasprire, rinfrescare, rinnovare,
provochiate lascivamente. 9. inasprire, esacerbare, rinfocolare l'odio, l'ira,
durante una manifestazione sindacale pacifica tenta di esacerbare l'animo dei dimostranti e di spingerli
della persona. 2. esacerbare, intensificare una contesa. cavalca,
rendere di nuovo aspro, lancinante; esacerbare nuovamente. tarchetti, 6-i-504: guardava
s. v.]: 'riesacerbare': esacerbare... di nuovo.
, e intens., e da esacerbare (v.). riesaltare,
rinacèrbo). letter. inasprire, esacerbare una sofferenza. g. prati
rinacerbisct). letter. inasprire, esacerbare o esacerbare di nuovo o ulteriormente una
. letter. inasprire, esacerbare o esacerbare di nuovo o ulteriormente una sofferenza.
or mi rinnaspri. 2. esacerbare gli animi; esasperare. amari,
. (rinciprignisco, rinciprignisci). esacerbare di nuovo l'ira già sopita o un
cruda. 7. tr. esacerbare nuovamente, riaprire e rendere più dolorose
, rendere più profondo e penoso, esacerbare una piaga per lo più metaforica, un
11. esacerbare. siri, i-723: il costeggiare
). rendere ancor più invelenito, esacerbare (l'animo). amari,
innnite sceleranze, è molto più atta a esacerbare e a inasprire più e più quelle
pregiudichi ai malati, e quanto contribuisca ad esacerbare le malattie, lo star essi in
fratelli miei futuristi!... esacerbare un cuore già così vulnerato, ma insieme
il neismo. = deriv. da esacerbare], esadecimale, agg.