fece altro effetto che quello di far eruttare il vesuvio del bilioso gratarol. cuoco,
bocca. = deriv. da eruttare. eruttante (part. pres.
eruttante (part. pres. di eruttare), agg. che rutta (
era fluente, eruttante, trascinante. eruttare, tr. emettere ruttando (il cibo
terre stabili. basta, che sappiano eruttare tanta copia di fango, o ripetere
. ruttare. savonarola, iv-327: eruttare è quando lo stomaco è pieno,
lat. èrùctàre, intensivo di èrùgère 'eruttare, mandar fuori '.
eruttato (part. pass, di eruttare), agg. emesso, gettato
, aiuto. = deriv. da eruttare. eruttazióne, sf. medie.
colla pipa. -ant. eruttare. ugurgieri, 97: fama è
delle pallottole. -per estens. eruttare. bocchelli, 9-46: [lo
-per estens. sprigionare scintille; eruttare fiamme. arici, i-297:
nella notte. -per estens. eruttare (un vulcano). leopardi,
mandar fuori (fiamme e fumo); eruttare (fuoco, faville, ceneri,
pres. di vomire * vomitare, eruttare '. ignivomo, agg.
e dal tema di vomire 1 vomitare, eruttare '. ignizióne, sf. attività
scuotono? -sprizzare, schizzare; eruttare. gemelli careri, 1-v-106: i
angioli con ciò che di meglio poteva eruttare: l'aria dei tre ladroni nella gran
-espellere sulla riva (il mare); eruttare sul terreno circostante. domenichi [
in su la scranna. 2. eruttare (un vulcano). sannazaro,
; sparare proietti (un'arma); eruttare fiamme e materia incandescente (un vulcano
cate del cinematografo seguitarono ad eruttare in sulla via torrenti di gente,
. 2. per simil. eruttare con violenza (un vulcano).
3. scagliare all'esterno con violenza, eruttare fuoco, lapilli, lava; effondere
rivomitare, tr. (rivòmito). eruttare la lava (un vulcano).