e abbottina gli scrittori, è detto erudito. 2. accomunare, mettere nel
è preso dai naturali allegoristi, l'erudito scohaste d'apollonio rodio) non si
un certo domenico mazzuoli, ameno ed erudito uomo, e buon raccoglitore di toscani
della pazienza e delle spalle di un erudito il raccogliere tutto il più minuto materiale
. studioso di antichità, archeologo; erudito. speroni, 1-2-300: antiquari,
bianchi, egli è diventato semplicemente un erudito, un antiquario. b. croce
non è assueto a scrivere, per erudito ch'egli sia, possa mai conoscer
, ii-390: ma egli era ancora più erudito e letterato che poeta e patriota,
sperando che, volendo egli parlare al mondo erudito addurrà ragioni e non si perderà in
professione, ma come per un trastullo erudito e per un serio balocco. alfieri
debolmente lo stampiglia arcade e duramente l'erudito zeno introdussero nel barbaro tumulto del melodramma
lattante e pargoletto antico, / ignorante erudito, ignudo armato, / mutolo parlator,
o, se volete, la posa dell'erudito, del filologo, del bibliografo,
il boccaccio, gioviale, cortigiano, erudito, artista. carducci, 490: fate
ma tu che scemi il vizio, ed erudito rimmagine di uomini alla macchia braccati dalla polizia
e degli altri di quel pulito ed erudito linguaggio. algarotti, 3-164: in
ojetti, ii-i75: poi v'è l'erudito: a passeggiare con simoni su
cosa singolare, che l'uomo veramente erudito, citato qui, fosse andato a scovare
nettamente co 'l suo bel caratterino di erudito del settecento, una scelta di lettere
verseggiare..., qualora escono dall'erudito ginnasio..., rimangono
gian maria era costretto alle pantofole dell'erudito, senz'essere, ai cerotti.
diruppe. foscolo, xiv-io: un erudito, un genio, un talento in
quello che ne lasciò scritto l'erudito carlo dati nelle sue vite, chia
sperienza dimostratrice della vanità di ogni sforzo erudito per ricostruire altrimenti gli annali primitivi dell'
anche per valersi (non senza compiacimento erudito) di ciò che pare l'espressione
. v.]: potrebbe nel linguaggio erudito tornare aggettivo, e dirsi vergini coefore
quei tempi; e per giunta letterato ed erudito oltre ad ogni usanza de'suoi coetanei
2-175: io parlo dell'uomo dotto ed erudito, al quale el vivere è
considerazione, commento particolarmente accurato ed erudito intorno a un testo. leone
41-16: aveva in somma un così erudito raffinato gusto d'ogni galanteria,.
..., qualora escono dall'erudito ginnasio..., rimangono a carico
: ricorderò sempre con affetto il bizzarro erudito che coonestò con la sua dottrina la
: essendo io... dotto ed erudito, voglio cominciare a studiare a crepapelle
era cultore del passato, ricercatore ed erudito, che investigava e schiariva fatti storici
tempi usò in italia ridere del fanatismo erudito del quattrocento; e più ne
fornire il soggetto d'un piacevole ed erudito viaggio. alfieri, i-75: non
dantologia, sf. opera di carattere erudito dedicata a dante e ai suoi scritti
debolmente lo stampiglia arcade e duramente l'erudito zeno introdussero nel barbaro tumulto del melodramma
si potè da noi osservare, come l'erudito bailo avrebbe desiderato, sì perché troppo
, il cortigiano spregiudicato, l'ufficiale erudito. alfieri, v-2-566: nella epica parla
: a chi dovea dicarsi un libro sì erudito, che a quel principe, nella
spiegazione, chiarimento. -anche: commento erudito, nota. lorenzo de'medici
pensatore né un disputatore, ma un erudito. pirandello, 7-105: i quattro
: noi aspettiamo da lui un qualche erudito lavoro dintorno alla medesima. leopardi, 223
gravità; trattare in modo dottrinale ed erudito (e vi è connesso il senso
. proprio della dissertazione, grave ed erudito. carducci, ii-2-151: per evitare
dis sertazione; grave ed erudito. - anche: che ha
. muratori, 8-ii-72: il semplice erudito ammassa; il vero distribuisce; quegli
lirico e divulgativo, storico e drammatico, erudito e confidenziale. moravia, ii-31:
documentariamente accertati è opera del filologo o erudito; l'opera dello storico richiede il formarsi
formarsi di condizioni e attitudini che nell'erudito, in quanto erudito, non sono
e attitudini che nell'erudito, in quanto erudito, non sono. 2.
documentariamente accertati è opera del filologo o erudito; l'opera dello storico richiede il formarsi
formarsi di condizioni e attitudini che nell'erudito, in quanto erudito, non sono
attitudini che nell'erudito, in quanto erudito, non sono. gozzano, 896:
chi non è assueto a scrivere, per erudito che egli sia, possa mai conoscer
moneti, 38: questo monsignor tanto erudito / sallo [il libro] quanto il
studi delle varie scienze; studioso, erudito; sapiente. bisticci, 3-431:
a vincermi. pallavicino, 1-36: erudito, ma un modo che l'erudizione
all'eloquente, tutto il materiale all'erudito. ineffabile. pisacane, iii-42:
corrispondenti. manni, i-32: l'erudito giovane lodovico martelli nostro...
erudìbile, agg. che può essere erudito, che si presta a essere ammaestrato
erudii, erudisti; part. pass, erudito). letter. dirozzare, formare
lui fu di buona e perfetta dottrina erudito. acciaiuoli, 1-1-77: tito livio.
labbro, benché assai di grecia / erudito l'avessero i maestri / e quel
con la cultura umanistica. cfr. erudito (anche per la citaz. d'isidoro
scipione. = comp. di erudito. eruditismo, sm. spreg.
nel sec. xx, deriv. da erudito. erudito (part. pass
, deriv. da erudito. erudito (part. pass, di erudire)
forse non meno ornato nelle lettere ed erudito nella sacra iscrittura del vostro maestro in teologia
, i-295: in queste lettere non tanto erudito, ma dotto. castiglione, 162
chi non è assueto a scrivere, per erudito che egli sia, possa mai conoscer
contento, / dicon che un matematico erudito / ha preso per rifarne esperimento /
, i-132: ma in bel cimento d'erudito ingegno / scendere a gara in campo
fervore de'primi anni, e progressivamente erudito della vita, schiller cercò e ritrovò
gli atomi erano invisibili ad ogni occhio erudito. 2. pieno di erudizione
imputazione datali, che mi pare molto erudito e fondato. panciatichi, 66:
questo è un stil requisito, illirico, erudito. sergardi, 141: già verga
e divulgativo, storico e drammatico, erudito e confidenziale, e non ci volle
un difficile concetto morale, un richiamo erudito di non chiara spiegazione. -per
più sentimento nelle sue lettere, che erudito sfoggio di magistrale lettura. carducci,
forma di giuoco ed ogn'altro simigliante erudito balocco. cuoco, 2-90: la parte
. muratori, 5-i-147: il mondo erudito, con disotterrar nuove memorie, scuopre
reca per te premio novello / l'erudito senato. / già vien su le tue
monti, i-377: mi raccomandi all'erudito suo crocchio; ed ella non si
un pensatore né un disputatore, ma un erudito. b. croce, ii-9-347:
documentariamente accertati è opera del filologo o erudito; l'opera dello storico richiede il
formarsi di condizioni e attitudini che nell'erudito, in quanto erudito, non sono.
attitudini che nell'erudito, in quanto erudito, non sono. papini, 6-260
suoi poveri occhi stanchi e celesti di erudito senza ambizioni. -anche con valore
nozioni, dati, notizie di carattere erudito, a sussidio degli studiosi.
all'eloquente, tutto il materiale all'erudito. pellico, conc., i-131:
avendo io qui incidentalmente mentovato il sovraddetto erudito padre buo- nanni, sembrerebbe, che
quale è impossibile all'uomo il farsi erudito. dividesi in esterno et in interno;
al cre- scimbeni d'un codice dell'erudito fiorentino bargiacchi dove il 4 trattato '
stampano intanto le sue rime: un erudito di qualità ne fa l'elogio; i
lui. muratori, 8-ii-72: il semplice erudito ammassa; il vero distribuisce; quegli
] cerchio fantasioso della sua eccentricità di erudito umorista e sereno. barilli, 2-250:
: bel segreto affé, per mostrarsi erudito a proposito di clodio, tirando in
chi non è assueto a scrivere, per erudito che egli sia, possa mai
uno di que'maravigliosi libercoli del seicento erudito simili a un catalogo, a un
un difficile concetto morale, un richiamo erudito di non chiara spiegazione, per arrestarsi
[s. v.]: all'erudito certi libri son che si chiamava
, ii-184: torquato tasso riesce più erudito e dotto che filosofo, e rimane
vendetta. carducci, iii-15-275: l'erudito carlo vi poteva finire d'una temperinata
ai colpi del più meschino e meccanico erudito. michelstaedtcr, 782: cerca un'altra
filologicale, agg. scherz. pedante, erudito. c. e. gadda
-i). filologo, erudito. gioberti, 1-v-76: né
studi letterari ed eruditi; dotto, erudito. - anche scherz. aretino,
mi mostrano in quella discorde fisionomia di erudito, aneddotista, letterato e involontario filosofante
miledi filosofessa il cortigiano spregiudicato l'ufficiale erudito. alfieri, i-104: ora,
uso aggettivale: colto, istruito, erudito. latini, rettor., 3-2
altro pieno d'anni, docto ed erudito. pallavicino, i-855: l'oggetto è
. vallisneri, iii-315: v'è un erudito discorso d'un accademico de'fisiocritici di
uno di que'maravigliosi libercoli del secento erudito. = dall'ar. fùnduq
. pallavicino, 1-5: il monarca erudito, fondato su gli argomenti chimerici, sprezza
fornire il soggetto d'un piacevole ed erudito viaggio. bicchierai, 28: il manganese
14: a fare il savio o l'erudito, o non ci averei la gamba
, i-132: ma in bel cimento d'erudito ingegno / scendere a gara in campo
; / e passò pel più dotto ed erudito / istorico, politico, geografico /
: già voi lo sapete: un erudito, un genio, un talento in me
i quaranta anni). per l'etimo erudito degli antichi, cfr. isidoro,
era il boccaccio, gioviale, cortigiano, erudito, artista. c. boito,
questo titolo spetta solo a colui che erudito nelle ordinazioni positive e in pari tempo
solo, giovinetto non filologo, non erudito, io me la reco a non
galiani, 4-174: acquisterà la gloriuola di erudito. d'azeglio, 1-299: tutto
tempi usò in italia ridere del fanatismo erudito del quattrocento; e più ne ridevano e
; ch'anzi volle egli, grafico ed erudito pittor delle cose come era, ritrarre
una notazione spreg.: pedante, erudito). bruno, 3-660: vorrei
. ant. colto, dotto, erudito. guido delle colonne volgar.
* che sa leggere e scrivere, erudito '. grammàtico3 { gramàtico) agg
. verri, 3-413: mi destò dall'erudito e grato mio sogno la imperiosa voce
dall'accoppiamento dello spirito classico del rinascimento erudito con la forma più popolare della poesia
-al figur. e spreg.: erudito, che è padrone soltanto di nozioni e
). algarotti, 1-ix-84: l'erudito impasto del vostro [stile] sente
e. cecchi, 8-m: un erudito censura la vittoria volante di paionios perché
oziante nel negozio è la fatica dell'erudito, che non s'impegna nel dramma umano
... di non esser tanto erudito, che potesse giudicar d'improviso ciò
346: il tacito giudizio di sì erudito filologo mi atterrì per tal modo che
. da in-negativo ed eruditus 'erudito '. inerudizióne, sf.
frugoni, iv-516: ascoltai con gusto erudito que'piacevoli placiti ne i quali fanno
trent'anni, si può dire molto erudito nelle traduzioni rabiniche e molto internato nell'intelligenza
persona ai colpi del più meschino e meccanico erudito, e intimidisce ed è atto a
, 5-345: la pedanteria, l'armeggìo erudito, la plumbea pesantezza nelle situazioni umoristiche
stesso ed a'leggitori di giocondo ed erudito intrattenimento riuscir potessero. leopardi, 913
chi non è assueto a scrivere, per erudito che egli sia, possa mai conoscere
da * greci maestri, illustrati dall'erudito meibomio, « pipate, il nete,
s. v.]: scrittore, erudito. laborioso per sé, travaglioso ai
chere più latino. -dotto, erudito (in contrapposizione a voigare).
il flebotomo meno lavaceci ed il vicecurato più erudito di quel che paresse. carducci,
de'rai traslata / quel teatro erudito adam rimira: / e in quella di
, 3-12: il bembo è terso e erudito, lo sanazaro limato e candido.
: certo non è lavoro che quel veramente erudito avesse preparato per la luce pubblica.
, 3-12: il bembo è terso e erudito, lo sana- zaro limato e candido
, 3-12: il bembo è terso e erudito, lo sana- zaro limato e candido
da ponte, 349: il colto, erudito ed eccellente letterato triestino, che,
possa solamente un luogo nell'ozio erudito di un tal omo. -avere
certo per lussuriosa smania di far l'erudito, ma per necessità di schiarire il
assicurare che, oltre ad essere un erudito e fondatissimo filosofo, conosce bene ma
maestróne, sm. uomo molto erudito e autorevole (ma anche un poco
, xii-6-129: osserva ora come quel grande erudito ha magagnato anche me ne'seguenti versi
di magistero egual. lanzi, i-220: erudito nel miglior tempo della pittura, ha
vi è una grande tela dove l'erudito possa spappolarsi a encomiare la profondità del
= deriv. dal nome dell'erudito e bibliotecario antonio magliabechi (1633-1714
con piacere magro magro che sei divenuto erudito. -con litote. non magro
appartiene, deriva o riguarda l'erudito e bibliofilo fiorentino francesco marucelli (1625-1703
dottissimo monsignor fonta- nini, in uno erudito opuscolo delle masnade, che masnada era
ai colpi del più meschino e meccanico erudito, e intimidisce ed è atto a
] nelle lettre sia più che mediocremente erudito, almeno in questi studi che chiamano
. villani, 2-664: o capo erudito, o pollo di minerva, o mirolla
116: son bene in arte metrica erudito. n. franco, 4-37: io
più felicemente dell'ignorante [il capitano erudito] potrà deliberar ne'casi repentini,
più sentimento nelle sue lettere, che erudito sfoggio di magistrale lettura. tarchetti,
lo studio dei miti, sia a scopo erudito o letterario, sia per stabilirne l'
. studioso di mitologia; scrittore o erudito che raccoglie, studia e interpreta i
mi fu consegnata da un garbato ed erudito giovane modanese... una,
la pretensione e la boria del pittore erudito, e le freddure e la gonfiezza e
, che è proprio dello storico ed erudito ludovico antonio muratori (1672-1750),
l'opera maggiormente espressiva del nuovo bisogno erudito, quella muratoriana. muratòrio
lat. muscus e appartiene al linguaggio erudito, comparendo tuttavia in alcuni dialetti loguaoresi
non pensi d'entrare o in museo erudito di riposta dottrina o in una galleria ornata
letterato,... ma sono un erudito e un grecista. mazzini, 4-181
? carducci, iii-8-373: il laborioso ed erudito signor cappelli, a cui la storia
aretino, 1-84: il nobilissimo, erudito e pratico spirito sempre negozia, sempre
da giovanni ledere (clericus), l'erudito ginevrino-olandese verso cui tanta reverenza e gratitudine
e da'greci maestri, illustrati dall'erudito meibomio, 'pipate, il nete
la grande apparenza e la nomèa d'erudito, non avea fatto nulla. piovene,
. pallavicino, 1-5: il monarca erudito, fondato su gli argomenti chimerici,
: intenditore, conoscitore di profumi, erudito in materia di profumi, di essenze
grazioso parmigianino, il magnifico paolo, l'erudito giulio, il colorante tiziano e l'
, né con lo spreco del suo erudito dilettantismo cosmopolitico poteva competere quello umbratile e
in modo da non appagare l'artista erudito. -con riferimento all'intervento divino
pochi registri. guasti, iv-208: l'erudito de la fage, osservando come dal
una materia, che ne è competente; erudito (una persona). a
le sicure attestazioni di quello che promette erudito odierno scrittore. io.
il p. martini, il più erudito compositore del settecento, trasse i tre
il rubens] semplice pratico, ma erudito, essendosi veduto un libro di sua
come oziante nel negozio è la fatica dell'erudito, che non s'impegna nel dramma
39-ii-39: chi può mai chiamarsi perfettamente erudito senza le lettere greche? le quali sono
pappamillèsimi, sm. invar. scherz. erudito. salvini, v-521: rastiarchivi
lo stesso aristotele e il suo comentatore erudito. botta, 5-525: bentink a
trapassi; la pedanteria, l'armeggio erudito. -di, in partenza (con
tommaseo, 15-260: non è bibliologo o erudito, per dotto che sia, il
. 1742, da giuseppe, uomo erudito e partigiano di spagna. -fautore
da un gusto compiaciuta- mente e tediosamente erudito (un periodo). de sanctis
trovi. -da dotto, da erudito. cattaneo, v-3-316: nel 1315
carattere o contenuto esclusiva- mente e angustamente erudito. pellico, 2-124: monti stampa
scolari e gli astanti curiosi applaudean all'erudito, diogene ripigliò il discorso per profilarne
... questo così vago com'erudito, pennigero, tanto più ch'egli ha
oziante nel negozio è la fatica dell'erudito, che non s'impegna nel dramma
. 2. figur. aridamente erudito; libresco. papini, vi-321:
segnalava in ordine nella periferia di quell'erudito consesso. comisso, v-20: a già
minosse, lusingava la sua vanità di erudito. -consumare qualcosa con parsimonia per
trapassi, la pedanteria, l'armeggìo erudito, la plumbea pesantezza nelle situazioni umoristiche,
petrarcologìa, sf. letter. studio erudito delle opere di francesco petrarca.
lo rappresenta ci schieriamo contro il dilettantismo erudito delle date e del fatterello, con
biblioteca nazionale di vienna e appartenuta all'erudito konrad peutinger (1465-1547), che
serra, ii-188: la vita dell'erudito e del bibliografo... è fatta
ii-9-349: quanto stento, da parte dell'erudito, in quella ricerca dell'inconseguibile!
..., altro è essere uomo erudito ed altro è essere uomo grande.
quel panegirico rintracciato da un dotto ed erudito, come l'artista sappia cavare il
/ ne'suoi dotti scartabelli / l'erudito pignatelli; / e se in roma al
e trapassi, la pedanteria, panneggio erudito, la plumbea pesantezza nelle situazioni umoristiche,
serra, iii-188: la vita dell'erudito e del bibliografo, se da una
allora sì fia vero il dire che questo erudito ammaestra, giova e porge diletto a'
e temperata. sinisgalli, 7-35: un erudito industrioso, che ben sappia ragionare,
463: fui a cantù, ove quell'erudito prevosto annoni mi condusse al prezioso battistero
-studioso molto dotto, profondamente erudito. n. franco, 4-208:
visita. montale, 13-107: l'erudito bagnante si accomiata / preannunziando ulteriori noiosissime
me, regole, precetti; erudito che si limita allo studio e all'
punto di vista estetico o linguistico o erudito. g. landò, li-8-230
(pref): il lavoro di questo erudito non è certamente senza pregio.
dotta, ingl. prehistoric (coniata dall'erudito j. lubbock nel 1869),
ch'ardite di far tal torto a così erudito soggetto. = nome d'agente da
xandro magno: sotto il quale, benché erudito molto bene nelle umanistiche scienze, nelle
la pretensione e la boria del pittore erudito... sono ben volentieri perdonate
trovi l'abbondanza, la magnificenza e l'erudito lusso e che vi si creino le
, del vecchio, del lento, dell'erudito e del professorale. -che
, teologo e predicatore insigne, ma erudito nella storia e nella letteratura dei classici
dall'accoppiamento dello spirito classico del rinascimento erudito con la forma piu popolare della poesia
questo? è gli rispose / l'erudito rettor: cometa è questa. riccardi
landino, 195: ben instituto et erudito nell'arte poetica, el nostro auttore
ultra vires sortemque senectae 'dall'illustratore erudito del codice, e la lunghissima stanza
6-290: non è lavoro che quel veramente erudito avesse preparato per la luce pubblica.
più celebri del suo tempo, all'erudito macrobio, al sonante mosaicista claudiano,
di erasmo, che, quanto più erudito grammatico tanto più temerario teologo, con
tommaseo, 15-260: non è bibliologo o erudito, per dotto che sia, il
: sarebbe prezzo dell'opera che qualche erudito ragionatore ci desse un trattato metodico della
(e per lo più, dottrinale ed erudito) e con rigore scientifico, anche
nell'a- riosto un cavalier avvenente, erudito, leggiadro,... il quale
ratori, fu il primo erudito del suo secolo. = comp
58: non dovrebbe rincrescere ad erudito alcuno ch'io abbia qui raunate alquante
scroffa, 1-26: in questo l'erudito messer biasio / vien anelando e narra
sono letterato... ma sono un erudito e un grecista: serao, i-779
bellori, 2-242: tornatosene alla patria erudito nella pittura, accrebbe con l'opere il
leggera', dove in una stanza d'erudito... un vecchio legge in piedi
en de'refocillate. 3. erudito, istruito. pirandello, 8-1115:
che avrei ben potuto oramai aspirare all'erudito, che non è poi insomma altro
le sicure attestazioni di quello che promette erudito odierno scrittore intorno alla prima rinovazione
a entrare... in museo erudito di nposta dottrina. vico,
teatro italiano, cordialmente spero che l'erudito cossa abbia a cogliere altri applausi nel
bellori, 2-242: tornatosene alla patria erudito nella pittura, accrebbe con l'opere
vero petrarca è molto di più, un erudito, un latinista, un patriota,
greco rodiano, l'altro col suo erudito greco fiorentino, apollonio non prendesse il
cossa. = var. di erudito (v.). rodiatura
razza non paesana. 3. erudito che si occupa di ricerche minuziose e
463: fui a cantù, ove quell'erudito prevosto annoni mi condusse al prezioso battistero
.]: 'sallustiano': nel linguaggio erudito, 'stile, maniera, arcaismi, affettati
proporzionato che se fra mille anni un erudito, frugando nella venerata tomba di lui
, 1-vii-264: il mercuriale, fisico tanto erudito che voleva rimettere in uso come salutarissima
la mia perdita, m'hanno sanguinosamente erudito. 3. in modo fortemente
] capiterà mai nelle mani di qualche erudito pizzicagnolo, o pizzica- rolo che costì
, iii-12-141: anche oggi del fanatismo erudito del quattrocento si ride in italia con ingiustizia
savante, agg. letter. sapiente, erudito. -anche sostant. casti,
era un tempo conosciuta l'opera dell'erudito greco atesi possono perdere molti malati in
seriamente. milizia, iii-218: l'erudito cachinnerà per queste storpiature delle sue anticaglie
, 1-49: ov'è or quel tuo erudito panegirico?... / e
, 1-318: una strana cappa da erudito del 1700... aveva qualcosa,
7 ne'suoi dotti scartabelli / l'erudito pignatelli. milizia, ix-170: le
f. f. frugoni, vi-176: erudito non sono, perché ignorantissimo scartocchiatore.
annotazioni, dati e informazioni di carattere erudito, letterario, linguistico, filologico,
ricerche di carattere letterario, scientifico o erudito. -anche: che è addetto,
fingervi nell'ariosto un cavalier avvenente, erudito, leggiadro... il quale seriamente
s'ogn'ingegno più saggio e più erudito / vi vuol mettere la lingua e dar
-che racchiude sapere e dottrina; erudito (un libro). foscolo
anteposto al scientifico. -dotto, erudito (il linguaggio). piccolomini,
grande cultura e dottrina; dotto, erudito, colto; sapiente. sennuccio del
se non con ingegno scorgidore, bene erudito, mai porrà mano a suo lavoro.
: questa è la dottrina del dotto et erudito buonarroti il giovane, i-278:
bisognano per far decente comparsa nel mondo erudito e debbono essere contente di quell'ango-
mi mostrano in quella discorde fisionomia di erudito, aneddotista, letterato e involontario filosofante
): che ha un carattere marcatamente erudito, libresco; che manca di spontaneità
s. borghini, 1-42: il più erudito de'tolomei... filadelfo fu
let- teratuccio scusso scusso a te formidabile erudito, alcun libro antico o moderno,
sdottrinaménto, sm. letter. addottrinamento erudito e saccente. foscolo, xvii-413
vico, 4-i-765: in seguito del qual erudito errore, invece di meditare nella repubblica
-chi). che ha carattere angustamente erudito o nozionistico; che consiste nella raccolta
-essere una biblioteca semovente-, un erudito ari / e a te sempre con
che ha guadagnato a quel dramma l'erudito e dotto giudizio che va per le stampe
intelletto / pretendea con un pasto sì erudito. papi, 2-1-138: al secon
de uno imperatore romano, amaestrato et erudito da septi, sapientissimi filosofi, admato
3-176: sfavilla entro a'tuoi detti un erudito / splendor. magalotti, 26-26:
un qualche onesto sollievo * e trastullo erudito... istituì [il coltellini]
fontvieille... e grande erudito locale. sibillino, il signor
, che si riferisce allo storico ed erudito carlo sigonio (1520-1584). vandelli
, del vecchio, del lento, dell'erudito e del professorale. gobetti, 1-i-55
sue torte proposizioni, benché per altro erudito ingegno e nella greca letteratura versato egli tosse
bella e sì ben fondata opinione sostenuta nell'erudito e dotto libro del nostro accademico francesco
intronati nel 1601 cominciassero a rifischiare l'erudito boschetto dell'accademia dismessa e spamicciata,
operare, ricco e bizzarro nell'invenzioni, erudito bacchetti, 1-i-248: venusta era speditiva
or uno che volesse mostrarsi dotto ed erudito a poche spese, potrebbe...
e chioma da romantico, lenti spesse da erudito. fenoglio, 5-i-2023: la fetta
sui piedi. cancellature del calamo non ben erudito. libro di esperimenti spugnòlo, sm.
, un linguaggio); dotto, erudito (una parola, un'espressione);
una sicurissima via alla lode di vero erudito quella del sapere in tal maniera stendere e
. -poeta di stia: freddamente erudito. giusti, 4-ii-481: uno che
tabucchi, 4-42: in realta era un erudito stizzoso e burbero che prediligeva la retorica
, / un raddotto sì saggio ed erudito. t. valperga di caluso, 37
-per anton. lo stradino: epiteto dell'erudito giovanni mazzuoli da strada (1480-1549)
in pindo, se più giovi al mondo erudito la stampa o più lo strawolga.
trite- mio, spiegatami da un bottegaio erudito, ho inteso qualche cosa di più
, ma forse di maggior profitto strettamente erudito che estetico. montale, 12-8:
che si riferisce, che è proprio dell'erudito fiorentino carlo strozzi (1587-1670);
speculazione e alla ricerca; colto; erudito. c. campana, ii
in partic. di carattere scientifico o erudito. sassetti, 374: io
fa bello. goldoni, xiii-30: erudito cantor pronto e sagace, / prodigio di
da taberna, poiché, secondo l'erudito antico paolo festo, simile alle tabernae
g. ferrari, 361: il canonieri erudito ciarlone che abbiamo già notato tra i
346: il tacito giudizio di sì erudito filologo mi atterrì. cesari, ii-347
aggett.): eminentemente teorico, erudito, e, talvolta, anche pedante,
subito ritirato. carducci, iii-15-275: l'erudito carlo vi poteva finire d'una temperinata
era il cardinale desiderosissimo di gloria ed erudito assai bene in lettere umane da uomini
e sì ben fondata opinione sostenuta nell'erudito e dotto libro del nostro accademico francesco
, 3-12: il bembo è terso e erudito, lo sanazaro limato e candido.
caraucci, iii-8-373: il laborioso ed erudito signor cappelli, acui la storia e la
gloriosi modi / le trombe animerà spirito erudito. carducci, iii-16-284: sì che,
e da'greci maestri, illustrati dall'erudito meibomio, pipate, il nete,
delle sue costituzioni epidemiche assai ingegnoso ed erudito. goldoni, ii-29: -siete voi
di apostolo zeno, nelle quali il grande erudito, nel lasciare ristampare i suoi drammi
di venezia e il toscanesimo cinquecentistico ed erudito del seghezzi dello schiavo del gozzi..
alle lettere e alle scienze che coltivava erudito... è bello a udire nell'
della poesia, accrebbe il diletto di quell'erudito trattenimento. = comp. dal
faccendone trappolista, romanescato suh'albula e erudito nella scuola della birbanteria. trappolo,
in su de'rai traslata / quel teatro erudito adam rimira: / e in quella
certo non è lavoro che quel veramente erudito avesse preparato per la luce pubblica),
croce, ii-10: ci sarà un erudito travagliarsi intorno alla letteratura filosofica, con
partic., di lettere latine; erudito; filologo. -anche: insegnante di
parigi non si considera un 'unicum'un erudito che si rifaccia a saussure. =
-uomo di lettere, letterato, erudito. v borghini, 2-16: si
lxxix-iii-117: carlo rosmini lo zio, erudito alla vecchia più che all'antica..
15-260: non è bibliologo o erudito, per detto che sia, il quale
versificate del sal- viati crederà che l'erudito e giudizioso cavaliere grammatico parli per esperienza
. -in partic.: colto, erudito. - anche sostant sticità, con
del cuore umano. 5. apparato erudito eccessivo, soverchiante rispetto al testo;
70: la frenesia dell'artistico e dell'erudito segnano nella gioventù europea una miseria fisica
, sf. spreg. notizia di carattere erudito relativa ad avvenimenti passati. baretti
, agg. scherz. estremamente colto ed erudito. bruno, 3-905: per parer
attività. magalotti, 30-106: molto erudito nelle traduzioni rabbiniche e molto internato nell'
da semis 'metà, quasi') e da erudito. semiesìlio, sm. prolungata permanenza
anche il critico principe, intelligente ed erudito, non potrà spersonarsi, dimenticare se stesso
prezzolini, 3-538: era l'erudito della compagnia: il che, a dir