. pindemonte, 9-275: per l'erte cime / le pecore lanigere aderbava.
festa, salgono come capre per queste erte. palazzeschi, 4-61: alla
: avvenirsi in punti d'alpi sì erte, che non dico a cavallo, ma
a l'herte (a l'erte), entrambi in uso nel sec.
cieco ardore; valli profonde cerco, erte pendici; / ma sempre al fianco,
occhio vibrando / dardeggiale e le orecchie erte. panzini, i-660: [il
parini, xii-50: dunque per l'erte scale / arrampica qual puoi; /
con la rugata fronte cogitabondo, con erte ciglia ed occhi arrotondati, in gesto d'
verde, non un lembo di ombra: erte, come solcate da arterie di argento
., 27-132: fuor se'dell'erte vie, fuor se'dell'arte. michelangelo
! pascoli, 916: seguii per l'erte e l'arte vie te duce.
ad alta voce, le balordaggini più erte. dessi, 6-146: « hai mai
passo a passo i torcimenti, l'erte, i dirupi, le altezze paurose a
coorte, / calca di tronche membra erte cataste, / e fra nubi di strali
i cigli dei precipizi e le creste delle erte rocciose coglievano gli splendori del mattino illuminandosi
due cassa assai lunghe, larghe et erte, d'una medesima misura e qualità
barbara coorte, / calca di tronche membra erte cataste, / e fra nubi di
ad alta voce, le balordaggini più erte. -ant. agg. quale
cigli dei precipizi e le creste delle erte rocciose coglievano gli splendori del mattino illuminandosi
il resto è schegge e macigni, erte ripide, senza strada e nude,
con la rugata fronte cogitabondo, con erte ciglia ed occhi arrotondati,...
barbara coorte, / calca di tronche membra erte cataste, / e fra nubi di
a festa, salgono come capre per queste erte. 5. locuz. alla damaschina
occhio vibrando / dardeggiante e le orecchie erte, a le verdi / gonne de l'
12-34: tra due montagne discoscese ed erte, / dove il sol di passar non
di sotto e di sopra hanno grandissime ed erte ripe. savonarola, 8-i-33: la
d. bartoli, 2-2-139: havvi erte e pendici altissime, e sopra il lor
, studiosissimi in agricoltura, ne spianano l'erte, diroccandone, per attorno i dossi
rompe in poggi e in valloncelli, in erte e in ispianate. [ediz.
mesta e di sé fuori, or l'erte balze / salir de'colli per veder
i-37: van per vie fra sassi erte e distorte, / tentando colle man
: quando il vento tace / su l'erte cime, andrà 'l mio spirto errando
di rari / alberi, calvi come erte pietre miliari. landolfi, 3-166:
a l'entrare, a l'uscir erte; / dentro, confusion turbida e
sono fra il fine delle pianure e l'erte gagliarde delle montagne. n. franco
? che sassi! che scogli e che erte, piene di tenebre e di spaventi
., 5-7: nei piani e nell'erte allignano. tanaglia, 2-445: tardi
palladio, 1-25: le pilastrate, overo erte delle porte, e delle finestre non
, 12-34: tra due montagne discoscese ed erte, / dove il sol di passar
verde, non un lembo di ombra: erte, come solcate da arterie di argento
per duce: / fuor se'dell'erte vie, fuor se'dell'arte. m
ii-1135: strade mai sempre perigliose ed erte, / d'altre roine attraversate e
scale vecchie... gli parevano erte, mal considerate e cattive. gemelli
via. parini, xii-49: per l'erte scale / arrampica qual puoi: /
ed anche otto staggi / non son più erte. machiavelli, 353: per natura
altera, sdegnando d'abitar nelle parti men erte e faticose, sovra le cime più
quando il vento tace / su l'erte cime, andrà 'l mio spirto errando /
858: ma qui sopra queste erte montagne che si avvicinano al cielo,
e fa ombra a le cose che stanno erte, là o'ella fere colli suoi
altre sono a giacere; altre stanno erte, / quella col capo e quella colle
gli occhi dappertutto, con le orecchie erte come un gatto, con le narici
freddo, con le come ritorte, erte e larghe; perché queste dai cattivi
: camminava eretto su certe scarpe dalle suole erte un dito. bartolini, 134:
, ix-259: bistecche, belle grasse, erte un dito, ciascuna del peso di
stesso morire. gelli, 15-ii-599: vie erte e strette non sono altro che quelle
ali robuste il volo stende / per l'erte vie del faticoso onore. parini,
/ che già fu tempo ch'erano bene erte. / non fur fondate nella giusta
insieme a pascere in montagne sassose et erte, e maggiormente perché in questi luoghi
condotta sul fèrcolo in processione per le erte vie di monte- lusa. brancoli,
fa ombra a le cose che stanno erte, là o'ella fere colli suoi
un mare di fiamme; le città erte sui monti fulgevano come schisti e come
incassatura stretta, profonda, con pareti erte, a picco, in una cresta montuosa
, / o in cima all'erte frane / de'grigi falchi il rombo /
, sormontato da un fiero pennacchio di erte penne. -parte anteriore dell'elmo
sono fra il fine delle pianure e l'erte gagliarde delle montagne. 9
vie, piazze e strade non sieno erte, repentine e strane, ma graduate
e fa ombra a le cose che stanno erte, là o'ella fere colli
soli e confusi ad erme piagge ed erte / volgon lor piante incerte / ahi
ed anche otto staggi / non son più erte. torini, 245: quanto ci
hai sparti / per vie rimote ed erte, / ignote al vulgo inerte,
sole, strascinato per un tratto sulle erte rive, fra radici e sassi invano inghermigliati
per erte rive dal sol rare volte vedute / questa
: altre sono a giacere; altre stanno erte, / quella col capo e quella
rafforzato quella tendenza, cfr. cito prof erte mihi stolam illam primam = otoxtjv tt
pei pascoli, e i soldati salire le erte coi loro turbanti a mille colori,
lui non trovammo, che per l'erte cime / le pecore lanigere aderbava.
ed anche otto staggi / non son più erte. palladio volgar., append.
mezza forma di formaggio fresco e fette erte di lonza. 3. famil
paia / di bovi da le coma erte e lunanti. idem, iv-1-962: nella
l'occhio vibrando / dardeggiante e le orecchie erte, a le verdi / gonne de
nievo, 858: qui sopra queste erte montagne che si avvicinano al cielo, in
il resto è schegge e macigni, erte ripide, senza strada e nude, meno
nella tua cerchia di pietra, / erte sui cieli che la sera invetra, /
piano, / pe'vigneti su l'erte arrampicati, / pe'laghi e fiumi argentei
riposi, dunque: dimentichi / l'erte fatali che fulminavano / la terza italia,
delicati ulivi / s'addolcir le più aspre erte. 7. che spira,
xxxix-1-195: le montate son rapide ed erte, /... / pien
/ sovra i nembi natando, l'erte criniere al cielo. -stare sospeso,
! m'apristi / per vie spinose ed erte anzi ch'io mora, / porgimi
grandezza di un bue. è bellissimo; erte sul capo le corna alte, con
scamozzi, ii-367-27: le capre sono due erte o legni posti in piedi o alquanto
. d. bartoli, 2-2-139: havvi erte e pendici altissime, e sopra il
rompe in poggi e in valloncelli, in erte e in ispianate, secondo l'ossatura
della porta, potrà esser tale che le erte e il di fuori del profilo delle
arco. barbaro, 472: le erte [della catapulta] dalla destra e
non vider mai dal basso / l'erte cime del parnasso. baretti, 3-316
pellegrinaggi per quelle vie e per quelle erte segnate dai difficili, incomprensibili cipressi.
altre pendici / scoprian alfin, men erte ed elevate. baldi, 197: d'
duce; / fuor se'de l'erte vie, fuor se'de l'arte.
fra il fine delle pianure e l'erte gagliarde delle montagne, che si elevano
sono detti antepagmenta: noi chiamiamo le ante erte, stanti, pilastri e piane.
soli e confusi ad erme piagge ed erte / volgon lor piante incerte / ahi troppo
per colonne. palladio, 4-28: le erte o pilastrate della porta sono grosse in
principalmente negli stipiti, che diconsi anche erte o pilastrate, e nel sopracciglio detto
sostiene / d'erbette un pivial sull'erte schiene. govoni, 360: la
punta basse e scalcagnate, le mani erte, bovine, porcine, nerastre simili
così triste, strette, sassose et erte che quasi riescono intransitabili, e li
vi soffocano il fiato; rupi erte, scese ripide, piani acquosi;
, varcarle: son così alte! così erte! non vi si scorge sentiero!
g. varano, lvi-394: sull * erte cime di scoscesa balza / l'alpina
guarda come tu vai » che le prof erte. francesco da barberino, i-209:
(i-iv146): alle quali prof erte non piegandosi la donna, currado con
, pauroso, pieno di vane prof erte, fuggitivo, nudrito di smanzerie.
g. varano, lvi-394: sull'erte cime di scoscesa balza / l'alpina neve
di iar arretrare verso la bestialità quelli erte sono più risoluta- mente avviati verso l'
per le corti, / dove sono erte ciglia, anime prone. oriani, x-13-47
papini, 27-544: la fatica dell'erte ripide e dei pruneti cattivi, il ritorno
contro l'insonne, / sterminato oceàn l'erte colonne. -che ha tradizioni guerriere (
di rari / alberi, calvi come erte pietre miliari. 4. fatto
bella madre. -che ha mammelle erte, turgide. bartolini, 20-66:
bagaglio, si mise per quelle grandi erte. = dal savoiardo ramasse (
sineddoche. gigli, 2-221: per erte e disastrose strade / il solitario amore
xxxix-i-195: le montate son rapide ed erte, / tal ch'a pensarlo elgli è
: allor le donne ascesero per l'erte, / parlando basso, e re-
, di ogni lepore / sian ref erte le guancie. refessióne, v
, sospende la faticosamente, / con l'erte fronti e con le braccia ebume.
pellegrinaggi per quelle vie e per quelle erte segnate dai difficili incomprensibili cipressi...
e fa ombra a le cose che stanno erte, là o'ella feere colli suoi
poteva salirsi altro che per vie repenti ed erte, rotte da'torcimenti per le gran
di rari / alberi, calvi come erte pietre miliari. gobetti, 1-i-637:
1-59: ricuce [l'orizzonte] all'erte verdi i gialli sdruci / delle frane
salìa... erano strette ed erte in modo che a salire davano rincrescimento
olera, villetta in una situazione fra erte pendici che da ogni parte la rinserrano,
sua situazione è molto triste, rinserrata fra erte montagne. carducci, iii-24-395: la
scendendo, dove le ripe erano meno erte. serafino aquilano, 154: grotte,
un ripido pendio, per scale molto erte. pace da certaldo, 37:
lubrano, 3-84: di pellegrino monte erte mine / reggie già fur di romitella rosa
in poggi e in valloncelli, in erte e in ispianate. barrili, ii-1073:
, 1-363: mi innamoravano le montagne erte e silenziose, con le loro grigie
, con la rugata fronte cogitabondo, con erte ciglia ed occhi arrotondati in gesto d'
il suono / romoreggiante giù per l'erte rupi / ascolto io già. leopardi,
, di là per valloni, per erte, affaticandosi nella corsa per più abbondantemente
scese a l'entrare, a l'uscir erte. marco polo volgar., 3-47
polvere che vi soffocano il fiato; rupi erte, scese ripide, piani acquisi;
il resto è schegge e macigni, erte ripide, senza strada e nude. de
per essere una delle più scabrose, erte e difficili strade nelle vicinanze della metropoli
valore privativo-detrat- miciuole da spiaggia sull'erte scale del monte che fu grammaticale, linguistica
condotta sul- fèrcolo in processione per le erte vie di montelusa, tra le vecchie casupole
1-59: ricuce [l'orizzonte] all'erte verdi i gialli sdruci / delle frane
accordo che una grassa ché non permetteva loro erte sentenziar nulla e illegittisentenzia. proverbi toscani
g. varano, lvi-394: sull'erte cime di scoscesa balza / l'alpina
ix-68: non immaginiamo... le erte conquitre che e'si bagnava, voleva
1-363: di fronte mi innamoravano le montagne erte e silenziose, con le loro grigie
principalmente negli stipiti, che diconsi anche erte o pilastrate, e nel sopracciglio, detto
corrono altri a le parti / sovraeminenti et erte. guicciardini, 11-88: piantate le
in brachette e camiciuole da spiaggia sull'erte scale del monte, che fu sacro
in poggi e in valloncelli, in erte e in ispianate, secondo l'ossatura de'
64: tutte le chiuse vie sassose ed erte, / che vanno al tempio ov'
/ per le strade d'onor spinose ed erte. bruno, 3-64: stretta e
aleggiava pei liti, / per l'erte piazze e per le torte strade / fortificando
64: tutte le chiuse vie sassose ed erte, / che vanno al tempio ov'
schiere / ubbidienti, li guidò dall'erte / al piano, dando al vento le
verdeggiante e amena / videro fra pendici erte e nevose; / là sgorgar acque da
luminosa. betocchi, i-39: sull'erte / mura con splendid'armi raggia: /
ed anche otto staggi / non son più erte. a. pucci, ii-41:
i-13-129: ahi! che su l'erte vie stancai le piante / e lunge son
, 186: noi chiamano le ante, erte, stanti, pilastri e piane.
, si rimisero in via; e per erte e chine e balze e sassi straccatoci
sono così triste, strette, sassose et erte che quasi riescono intransitabili. foscolo,
contro l'insonne, / sterminato oceàn l'erte colonne. -ostacolo che rende impossibile
... tragge a investigar su l'erte / vette dei monti, e ne
al piano / pe'vigneti su l'erte arrampicati. govoni, 1079: di provar
i quieti declivi seguendo e le terrazze erte s'abbandonavano in docili pendenze.
. buonarroti il giovane, 9-191: erte sassose, chine / strabocchevoli, tonfani
, 6-xiii-293: si mise per quelle grandi erte, che a gran pena e in
, cxxiii-685: come allor, che dall'erte pendici / gorgogliando vien l'onda giù
m'apristi / per vie spinose ed erte anzi ch'io mora, / porgimi
, / sovra i nembi natando, l'erte criniere al cielo. sanminiatelli, n-175
poggi e in vallon- celli, in erte e in ispianate, secondo l'ossatura de'
e vergo. giuliani, i-355: erte donne ingelosirono, che vedevano i loro mariti
che guardi bene a lo scender de l'erte, / ed ancor meglio al saltar