: ma un poco mi pare che tu erri, se tanto è che tu creda
pasqua. machiavelli, 3-79: tu erri. quando io era più giovane, io
/ fra gli armenti e ne'paschi erri disciolto, / se 'l desta o suon
pier le tegno; e dissemi ch'i'erri / anzi ad aprir ch'a tenerla
qual si sia di esse minima parte si erri, ogni cosa si guasta. 0
le chiavi]; e dissemi ch'i'erri / anzi ad aprir ch'a tenerla
, sull'onde / cogli armati suoi fianchi erri vegliando / l'armadilla munita,
c'è dunque pietà per l'uom che erri? forteguerri, 2-9: e si
pier le tegno; e dissemi ch'i'erri / anzi ad aprir ch'a tenerla
sappia chi sei: fa'ch'io non erri / ne l'onorarti; e s'
pallavicino, 1-198: qualora io non erri in attribuire all'oggetto così fatti predicati
in verso te esser mutata? tu erri. questi son sempre suoi costumi,
è un sonator di liuto, che erri nell'aria, nella battuta, nel contrappunto
nostro tetto: / avviso che non erri al coro eletto. s. errico,
costruibile, e che in essa il kant erri con quasi tutti i filosofi del suo
fortuna in verso te esser mutata? tu erri. questi son sempre suoi costumi,
in verso te esser mutata? tu erri. questi son sempre suoi costumi, e
ripigliare, acciò che, quando tu erri, non ne pigli esemplo un altro e
si chiamavano al dì d'oggi gli erri, furono consorti de'detti pigli.
, / perché confuso l'uditor non erri, / e apprenda del sito disciplina
il-n: tu fra l'aste lucenti erri, gagliardo / correttor delle pugne, e
comperranno un cavallo che meneranno doglioso gli erri dalla magna a roma, che non
, ii-18-300: può essere che il crispi erri ostinandosi nelle economie amministrative. fogazzaro,
evento, / due gemignani, l'erri e 'l baciliero: / ne l'umbilico
sommamente pericolosa. non perché la logica erri; ma appunto perché non erra. b
non ripigliare, acciò che, quando tu erri, non ne pigli esemplo un altro
si sia verso te mutata, tu l'erri. buonarroti il giovane, 9-15:
erre straniera. -mangiare per due erri: mangiare a più non posso,
mangia e bee ed insacca per due erri, / dicendo: « e'non si
: dopo gogna tu ci andrai con gli erri. carena, 2-182: * erro
un cavallo che meneranno doglioso gli erri dalla magna a roma, che
in verso te esser mutata? tu erri. questi son sempre suoi costumi, e
, / perché confuso l'uditor non erri, / e apprenda del sito disciplina,
leggiere cosa è... ch'erri la natura, che non è che il
. schiatta pallavillani, xlii-1-40: tu erri troppo, ché qui non ha forso
dubbio. monte, v-304-7: tu erri troppo, che qui non à forso:
non si procura giovevolmente che l'infermo erri neu'impicciolir con l'opinione il suo male
privato né proprio, e che ciascuno erri appropriandolo a qualche parte, come fanno
: non è possibile / ch'egli erri. berni, 181: voi, madonne
bee, e 'nsacca per due erri. lippi, 7-3: burlar anche si
duolo insano, e saziato alfine / erri baccando il fiero lutto mio. metastasio,
/ perché lasci che tanto inselvi ed erri, / che un dì non sappia ove
apri l'uscio o la cassa che non erri; / e van di notte,
intelletto, volendo profondamente investigare, non erri. ottimo, iii-244: quando uomo
/ fra gli armenti e ne'paschi erri disciolto. arici, i-149: se in
/ fra l'ombre, acciò non erri e non inciampi, / se avvien che
col malaccorto / volgo de'sciocchi amanti erri, e fors'ami / d'uman volto
. bernardo volgar., 7-19: manifestamente erri, se ciò credi. leone ebreo
da condur la femina / e che non erri la casa. bandello, 1-15 (
] tutto il midollo e tuorlo e erri luoghi della città di firenze, e furono
secura mira, / perché 'l piede erri o la man si disarmi: / ché
sia perciò un mostro; o erri sempre per malizia, e non anzi spessissimo
indegna d'un par mio. / -tu erri: nobili / son quelli d'inghilterra
sappia chi sei, fa'ch'io non erri / ne l'onorarti e, s'è
pallore la rupe già truce, / dov'erri la pecora, e rauco / la
, 197: senza crucciarti mai ch'erri dal corso / il pendolo oscillante. zanella
. davanzati, i-181: seiano tu l'erri, se credi poterti star ne'tuoi
essi è il fare che l'uomo erri il meno che sia possibile e operi e
chiavi]; e dissemi ch'i'erri / anzi ad aprir ch'a tenerla serrata
, gnsostomo, in tue carte / erri talvolta il computo de'tempi, / chi
'l predir nostro, / quasi sempre erri dal vero. manzoni, iv-430: il
rapporti tra le disuguali parti sieno uguali, erri allora l'unità dei rapporti, di
dal chiuso / il famelico gregge. erri a diporto / ne'vicin'cam- pi
apn l'uscio o la cassa che non erri. g. visconti, i-8-50:
in quante cose egli vedrà ch'egli erri. dante, inf., 7-20:
perché noi rassetta più stabilmente, affinché non erri? carducci, iii-3-119: quando /
la rupe già truce, / dov'erri la pecora, e rauco / la chiami
saturno avaro, / con retrogrado passo, erri su l'etra, / e 'l
può dire almeno da un poeta che erri il desiderio. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-7
illustra la mente, ond'io non erri. -porre in sommo grado una
indietro si ritiri,... / erri lungi dal ver. mascheroni, 8-67
chiuso il nobil loco adorno? / erri: per censo a mercurin l'affitta
cavaliere. manni, ii-144: perché non erri gran fatto chi non ben conosce gli
lieta, / il più ardito monton eh'erri in que'colli. guarini, 68
duolo insano, e saziato alfine / erri baccando il fiero lutto mio.
duolo insano, e saziato alfine / erri baccando il fiero lutto mio. muratori,
.. cosa sconveniente che l'incontinente erri ignorando la proposizion minore. 7.
prego che, ac- ciocch'io non erri per ignoranza, mi riveli la verità.
segno tanto esatta che mai non s'erri d'un capello? a. cattaneo,
offende. a. adimari, 3-53: erri, o superbo esensitivo irato: / non
in pom tuali, ed erri. piccolomini, 1-201: la temperanza.
chiavi]; e dissemi ch'i'erri / anzi ad aprir, ch'a tenerla
che non superano le dimensioni di 18 erri, diffusi nelle regioni orientali dell'america
sotterri / e il cuor dentro non erri. s. caterina da siena, ii-200
272: una che se ne erri [delle deliberazioni], è atta a
gr., 19: sul contrario lato erri co'specchi / dell'alba11 sogno; e
collo: / anzi, perché non erri, io le vuò meglio / veder che
parmi... che di gran lunga erri qui il ruellio, pensandosi che il
parmi... che di gran lunga erri qui il ruellio, 12.
lui, / ché, se tu l'erri, io ti replicherò. de luca
lat. tardo stypsis, dal gr. erri) 4115, deriv. dal tema
non è un sonator di liuto, che erri nell'aria, nella battuta, nel
., 9-128: dissemi ch'i'erri / anzi ad aprir ch'a tenerla [
chiavi]; e dissemi ch'i'erri / anzi ad aprir ch'a tenerla serrata
sappia chi sei, fa ch'io non erri / ne l'onorarti; e s'e'
, iv-29: qualunque oriuolo, affinché non erri, ricerca di necessità un artefice che
. degli angeli, io: tu erri, se pensi, che io sia teco
1-13: opponsi allo adone, che erri nelle tre parti della compitezza; che sono
pallore la rupe già truce, / dov'erri la pecora, e rauco / la
riposo / fra gli armenti e ne'paschi erri disciolto, / se 'l desta
donna'. cherry / 't. erri /, correttamente / 't. eri /