acca, ed or s'è persa l'erre. uditore; perché l'onor fattomi dall'
* allume 'e -fer { / erre 4 portare '). alluminilo rme
po'cantato, gli e aperti, gli erre arrotati. 11. pitt. chiaro
di barro bucchero / con quell'erre tante tante, / gli ha del
: logorarlo. -arrotare verre, gli erre: parlare con terre moscio.
proprio una luna. 3. erre arrotata (o arrotato): moscia.
s più o meno ronzante, in un erre più o meno arrotato, minuzie da
po'cantato, gli e aperti, gli erre arrotati. -per simil.
bassoporto,... arrotò mai l'erre più ferocemente. bassòra, sf
cantato, gli e aperti, gli erre arrotati, « e tra roma e firenze
quelle persone educate si riconoscevano alle « erre » arrotate. piovene, 1-14:
che ostentava un dente d'oro e l'erre francese. -denti d'elefante:
la cadenza, il sommesso brusio degli erre francesi, la lunghezza delle mute finali
, col suff. -fer da / erre 4 portare '). dolorìfico,
enne, pi, qu, erre, esse, ti, zeta. ricci
: parlava la nostra lingua sostituendo la erre con la elle, come fanno tutti i
, enne, pi, qu, erre, esse, ti, zeta. forteguerri
, enne, pi, qu, erre, esse, ti, zeta. mascheroni
spada 'e dal tema di / erre 4 portare '. ensifòrme, agg
suon di barro bucchero / con quell'erre tante tante / gli ha del qua-
, / e far la voce onde l'erre s'impara. p. bardi,
,... / dove l'erre si sente, e par che bravi.
, enne, pi, qu, erre, esse, ti, zeta. l
'barrire '. / senti l'erre trombettiere, / che spiegar fa le bandiere
: con un fiero rombazzo / anche l'erre venuta / gli sposi addirittura / complimenta
parlava a mezza voce, con un erre molto lieve, quasi aspirata, e
brac- ciodiferro, tutti nomi nocchieruti d'erre. bocchelli, 2-v- 403: è
italiana suonò irta di teutoniche zete e di erre duri. comisso, 12-128: parlava
: parlava la nostra lingua sostituendo la erre con la elle, come fanno tutti i
moscia o francese o a formar l'erre scabrosa, /... / tu
, iii-23: la sua voce venata di erre parigino, sembra cantare l'inno della
come dicono a roma, o * erre 'alla francese, o 'gorgia '
da far tremare. -fece rullare gli erre. l'altro inghiottì la saliva e
patrono. alvaro, 7-91: la « erre » che arrotavano con diligenza era l'
udito, alterata, una voce dalla erre straniera. -mangiare per due erri
di vista corta, / che l'erre ognor perdeva all'osteria; / talché tra
* erro ', e più comunemente 'erre ', ferro ricurvo, affisso accanto
ha nel parlare la più adorabile « erre » del mondo. ma, oè,
serrgio! = comp. da erre e gracchiarne (v.).
arrotare terre: parlare con l'erre difettosa rispetto alla normale da èv
parlava a mezza voce, con un erre molto lieve, quasi aspirata, e una
sappi che essi beni, acciò non erre, / perché eran feudi de le sacre
fiasco di giuda, e perder l'erre. 2. per estens. col
la vocettina si faceva flautata con l'erre ancora più accentuato del solito.
il 'q 'e p * erre '/ d'oro scolpiti dentro al campo
con accento fortemente genovese ma raffinato dall'erre moscia. = comp. di
un dente d'oro e l'erre francese. alvaro, 8-153: è curioso
parlava l'italiano imperfettamente, arrotando gli erre, come fanno i francesi. 3
(in motocicletta) dalla caserma degli erre erre ci ci di marino per catapultarsi
(in motocicletta) dalla caserma degli erre erre ci ci di marino per catapultarsi alla
, / e far la voce onde l'erre s'impara. -divergenza di opinioni
dentro quella gobba dell'e caccia un piccolo erre e un esse). svevo,
compensando i continui sfarfalloni coll'affettare l'erre gutturale e col tenere la lingua attaccata
dal sufi, -fer, da / erre 'portare ', calco del gr.
tutta la cadenza tedesca, impastata di erre. pavese, 4- 284:
bigia: e in questo avvien che s'erre, / che ancor ne le lagune
un piemontese arcaico molto serrato nella 4 erre 'infranciosata. bocchelli, 2-xix-
con i baffetti biondi e l'insopprimibile erre moscia. go betti,
compensando i continui sfarfalloni coll'affettare l'erre gutturale o col tenere la lingua attaccata
che ostentava un dente d'oro e l'erre francese. cassola, 1-190: fausto
latice 'e dal tema di / erre * portare '. laticinio, v
alloro 'e dal tema di / erre 'portare, produrre '.
che ostentava un dente d'oro e l'erre francese. soldati, 2-317: la
fan gli occhi lustri, non pronunzian l'erre, / si tirano i bicchier,
di nobili e contesse / marcando l'erre e sibilando l'esse. brancoli, ii-31
romanesco la cui volgarità risaltava proprio per l'erre moscio destinato a mascherarla o a correggerla
-òris 'muffa'e dal tema di / erre 'produrre'. mucorina, sf. biochim
la cadenza, il sommesso brusio degli erre francesi, la lunghezza delle mute finali,
. contini, er, il grandissimo erre, herr herzaelunni, ormai pitturato di scuro
, nembo 'e dal tema di / erre 'portare \ nimbo, sm.
e bracciodiferro, tutti nomi nocchieruti d'erre. = deriv. da nocchio1.
: « possiamo fare il conto delle erre » disse poi, « lo conosci?
lo conosci? si sommano tutte le erre che corrono per i nove mesi,
oblattvus, agg. verb. da off erre 'offrire ': v. oblato2
. tardo offertorium, deriv. da off erre 'offrire '. offerzióne
) e dal tema di { erre 'produrre ', sul modello di odorifero
ostentoso) e dal tema di / erre 'portare, offrire '.
, nessuna sfrontata divetta arrotò mai l'erre più ferocemente o fece sibilare più serpigna la
altri nobili pizzicava l'esse e perdeva l'erre, senza essere brillo.
, 4-144: questi individui preziosi di erre e di baffetti, di sandali e
. da prò f davanti 'e / erre 'portare '; cfr. fr
la sua voce calma, arrotata di erre, col gesto vibrato e sensuale dell'artista
gli occhi lustri, non pronunzian l'erre, / si tirano i bicchier, rompono
gli occhi lustri, non pronunzian l'erre, / si tirano i bicchier,
, di bac- carat incrinato e dall'erre moscia. -con uso aggett.
gli occhi lustri, non pronunzian l'erre, / si tirano i bicchier,
impossibilità o difetto nel pronunciare la consonante erre. dizionario dei termini di medicina,
: 'rotacismo': viziosa ripetizione della erre, indi per estensione scientifica, la
strette sceme, / e fiorenza con l'erre fuor eluso. / quand'io mi
/ mal s'unendo a formar l'erre scabrosa, / canzonandoti alcun dell'innocente
estremi. -moscio (la pronuncia della erre). panzini, iii-669: sull'
campione, appena tre gentiluomini con l'erre scemo. 12. archit.
». « e tu sei senza l'erre ». borsi, i-m: tu barbugli
cise ad imitare la cadenza nasale, l'erre segante, il gesto 2.
'varani'a quel modo con una sola erre: egli anzi lo ha fatto per mera
o un piemontese arcaico molto serrato nella erre, infranciosata. 25.
vestiti di nobili e contesse / marcando l'erre e sibilando l'esse. landolfi,
) e dal tema di / erre 'portare'. silicificazióne, sf.
degli elegantoni: nasale, con la erre moscia (1937). pasolini, 11-
sonno) e dal tema di / erre 'portare'. sonniferóso (sonneforóso),
spuma) e dal tema di / erre 'portare, produrre'. spumificare, intr
] e dal tema del lat. f erre 'produrre'. torbificazióne, sf
tbssico1) e dal tema di f'erre 'portare'. (una fontana)
quel vantaggio sia fra loro appunto, / erre fra il panno scarlatto e i panni
, la vocettina si faceva flautata con l'erre ancora più accentuato del solito.
suonò irta di teutoniche zete e di erre duri. parise, 5-253: proprio in
da cornu 'corno'e il tema di / erre 'portare'. cornificazióne,
] e dal tema del lat. { erre 'portare'. litificare, tr.
molto pseudo conduttore in bacchetta magica ed erre moscia... lo pseudo conduttore della