un dì vedrete / mendico un cieco errar sotto le vostre / antichissime ombre,
., 44: dopo l'esequie errar vede il suo spirto / fra 'l compianto
. ciro di pers, i-369: errar per aspre balze ed aspri dumi /
se pur mira / dopo l'esequie, errar vede il suo spirto / fra 'l
errore, / ma l'altro può te errar per malo obbietto / o per troppo
intatte / le terre, e gli angui errar senz'ira o tosco. idem,
un dì vedrete / mendico un cieco errar sotto le vostre / antichissime ombre.
valle, iii-311: se quest'errar si appella, il dico, errai.
le terre, e gli angui errar senz'ira o tosco. idem, n-19
, e non ti assente / lo errar dintorno, come prima, il verno,
, di regola ci serva nel nostro errar per l'ampie, profonde e buie
me spesso rivedrai solingo e muto / errar pe'boschi e per le verdi rive,
un dì vedrete / mendico un cieco errar sotto le vostre / antichissime ombre,
1-99: si vede... / errar per tonde in bianca spuma avolto.
baccante a fren disciolto / il mondo errar sotto larvato aspetto, / nudo ei trionfa
balenìi di sole biondo / tra un pigro errar di nuvole, e nel fondo /
1-77: era quel bigio un dolce errar d'ulivi / su per le chine
alto venendo aquila suole, / ch'errar fra l'erbe visto abbia la biscia,
: un dì vedrete / mendico un cieco errar sotto le vostre / antichissime ombre,
quanto, oh quanto meglio / torrei d'errar ignuda /... / che
... / di questo d'ogni errar profondo fiume, / vi mostra il
lugùbre d'oricalchi e trombe / tremendi errar su le cadenti mura. [sostituito
ad una, / o come il tuono errar di giogo in giogo, / più
è invalso l'uso che meglio sia errar con l'universale, che esser singolare nel
mónte appare / più che la pece errar nuvola negra / fra cielo e mare,
monte appare / più che la pece errar nuvola negra / fra cielo e mare
, de le mie sorelle alcuna / vista errar quinci, o ch'aggia l'arco
psiche mia per varie strade / inquieta d'errar già mai non cessa. alfieri,
è quella fede / che era de lo errar mio conforto e duce. lorenzo de'
, de le mie sorelle alcuna / vista errar quinci, o ch'aggia l'arco
il divo alighier l'ingrata flora / errar fea, per civil rabbia sanguigna,
, o per la prima sferza / da errar non fugge più che dai colùbro,
se pur mira / dopo l'esequie, errar vede il suo spirto / fra 'l
tempi, ed anche al presente, errar coloro che la dicono invenzione umana introdotta
è quella fede / che era de lo errar mio conforto e duce. bembo,
t'inducono al pirronismo e ti fanno errar nella confusione, e nel caos, e
frate », / rispose. « non errar: conservo sono / teco e con
cosa da forzarlo ad appartarsi, ad errar soletto tra gli uliveti selvaggi e scoscesi
s'accenda. petrarca, 359-59: non errar con li sciocchi, / né parlar
fonti uscite / del torbido acheronte / errar crinite d'angui / per l'italico
il divo alighier l'ingrata flora / errar fea, per civil rabbia sanguigna, /
, o per la prima sferza / da errar non fugge più che dal colùbro,
frutto / dei voti tanti e dell'errar sì lungo, / che a questi
/ esce non pur strisciando a errar per l'erba, / ma trova o
, 1-12: nel cieco labirinto / errar vedeva un miserello amante, / di dolor
redini afferrato / destrier, che solo errar non lunge ha scorto, / vi
sanza errore, / ma l'altro puote errar per malo obietto / o per
, ii-45: a me fu dolce / errar sui monti del- l'elvezia terra
: ah ch'io ne'miei / divisamenti errar non soglio mai. monti, vi-91
il divo alighier l'ingrata flora / errar fea,... / esule egregio
natio soggiorno / fai le dolenti turbe errar lontane, / e per somma dell'uomo
ariosto, 36-70: dopo un lungo errar per la marina, / venne in sicilia
, / un uomo vide lento errar tra i dumi. papini, 26-389:
teti / mirò per l'onda / errar gli abeti. carducci, 60: ah
muratori, 5-ii-353: ove si tratti di errar incautamente qualche fiata per soverchio fuoco ed
: / le temo, senza errar, più che un ladrone. / sebben
. monti, x-3-428: pa- reami errar furente irto i capelli / per le sacre
: tal'or nel cieco labirinto / errar vedeva un miserello amante, / di dolor
ad una, / o come il tuono errar di giogo in giogo, / più
tasso, 9-15: s'odon fremendo errar larve maligne. idem, 9-93:
in varia imago / vincitrice la morte errar per tutto / vedresti ed ondeggiar di
ch'il pesce scorge / fra tonde errar, mentre ei procurasi esca, /
e naturale, / che 'l vostro sempre errar per le spilonche / d'importun'ombre
nero crin disciolto / fra le dita errar sentì. -diffondersi per ampio spazio
la gloria intanto; / e dolce errar sentivasi / su l'alme greche il
stretto il freno, / però ch'errar potrebbesi per poco ». bembo, 1-4
dispiace cotanto d'essere ingannati e di errar nelle nostre cognizioni, se non perché
! ». / rispuose: « non errar: conservo sono / teco e con
quando la prima donna errando fece altrui errar contra dio e per eredità lassò all'
l'altro [l'amor animale] puote errar per malo obietto, / o per
17-39: disir mi mena, e non errar di via, / ch'ho di
troia, e 'l corso intero / degli errar vostri: già che 'l settim'anno
, i-5: se cerchi a lungo errar riposo e nido, / te l'offre
intricate e false, e dai covili / errar vario lo svia. carducci, 892
: si perde / l'anima in lento errar; vien da le compiante memorie /
: / ché più non gli era alcun errar marino / dal fato ingiunto e alcuno
marino / dal fato ingiunto e alcuno errar terrestre. -movimento (del corpo,
, / e a cui con grato'errar volgi le ciglia, / opra gentil,
arpe e della danza / il volubile errar s'avvolge e snoda. -svolazzamento
errore, / ma l'altro puote errar per malo obietto / o per troppo o
, 24-2: omer troppo essaltò gli errar d'ulisse / e del figliuol famoso
se pur mira / dopo l'esequie, errar vede il suo spirto / fra 'l
guardartene / sempre, ti potria far errar di facile / in luogo ove notati
, se non farfalle / e molte vespe errar giù per la valle. praga,
un caduto cherubo / dannato a errar sul mondo, / o un demone che
pascoli, 1517: starmi non posso dall'errar mio; vuo'bere la vita /
ad una, / o come il tuono errar di giogo in giogo, / più
batacchi, i-147: l'ignominia d'intorno errar si vede, / e il furto
indarno, / (che in altro errar lo stil non mi rimembra) / rozzo
che tengono error non leggieri il non errar con gl'abusi della incostante e trascuratissima
è quella fede / che era de lo errar mio conforto e duce. pulci,
armoniosi, / si vedevan in danza errar pel vano. par ini, giorno,
armoniosi, / si vedevan in danza errar pel vano, / e s'udivan cantar
occhi stretto il freno, / però ch'errar potrebbesi per poco. fazio, i-21-57
e spettrale, / un uomo vide lento errar tra i dumi. alvaro, 9-123
naturale, / che 'l vostro sempre errar per le spilonche / d'importun'ombre in
/ sotto diverso volger di pianeti / errar per tonde in bianca spuma avvolto.
onda prospetta, / fuor d'antichi sepolcri errar si scorge / stuol d'ombre auguste
sotto diverso volger di pianeti / errar per tonde in bianca spuma avvolto
voglia / d'uccider quel baron, ch'errar lo faccia; /...
una, / o come 11 tuono errar di giogo in giogo, / più felice
dove me ne giova. giovava / errar col fiume, accompagnar le sponde! pa
: non pretendo / di non poter errar; pretendo solo / che impossibil non sia
pretendo solo / che impossibil non sia ch'errar si possa / da te ancora,
spolverini, xxx-1-131: vecchio e mendico errar d'intorno / vedrà la moglie afflitta
pananti, ii-28: dolce è l'errar per le solinghe vie, /..
/ rispose. foscolo, 1-21: errar lo vidi / testé là intorno, %
guida la spada all'abborrito petto; / errar potrebbe il mio furore. onofri,
commosso / da per tutto uno spirto errar di germi / fecondatore,...
; un uomo, che non possa errar mai; egli è certamente un popolo stupido
mio dir ti par troppo importuno / errar non può chi pensa a la giornata.
; / ma da ignoranza il loro errar s'informa, / non da malizia.
sempre pallido e tremante, / un errar sempre e non veder l'errore, /
, più folti i vermi umani / errar qual cechi e insani / confusamente per
/ al collo insistere, / o errar sul petto? -fondarsi, incentrarsi
/ ch'io mi veggio d'intorno errar l'incenso, / qual si spandea sul-
non tornar col legno intero / o d'errar sempre ebbi già il viso smorto.
un dì vedrete / mendico un cieco errar sotto le vostre / antichissime ombre,
: è invalso l'uso che meglio sia errar coll'universale che esser singolare nel rettamente
e'mostrino di volere errare. ma non errar tu in te, né anche in
tasso, 9-93: vincitrice la morte errar per tutto / vedresti ed ondeggiar di sangue
/ cui 'l mio sott'altro cielo errar m'ha tolto, / che in quel
il cielo, / s'odon fremendo errar larve maligne. marino, vii-491: quai
, una amara dolcezza, / uno errar drieto a'cechi et a gli sciocchi.
cristiana, / indegna cosa! / errar sul lastrico / nella metropoli / sì popolosa
me spesso rivedrai solingo e muto / errar pe'boschi e per le verdi rive
oh quanto meglio / torrei d'errar ignuda / tra le leonze irate
1-12: talor nel ceco labirinto / errar vedeva un miserello amante, / di
iii- 64: partimmo. e nell'errar lungo ch'io feci / la poesia libai
, de le mie sorelle alcuna / vista errar quinci, o ch'aggia l'arco
prodigi il cielo, / s'odon fremendo errar larve maligne: / votò pluton gli
in vii riposo / soglia tra verdi paschi errar disciolto. b. del bene,
/ vide il roseo crepuscolo lungo i viali errar, / e la fanciulla nordica coglier
un dì vedrete / mendico un cieco errar sotto le vostre / antichissime ombre
debile ingegno: / che non pensando errar, né il fin mirando, / troppo
pur mira / dopo l'esequie, errar vede il suo spirto / fra 'l
adocchia. petrarca, 359-59: non errar con li sciocchi, / né parlar.
ma costituirono l'oggetto di un vero errar popolare. pascoli, 702:
me spesso rivedrai solingo e muto / errar pe'boschi e per le verdi rive
errore, / ma l'altro puote errar per malo obietto / o per troppo o
, 1-12: talor nel ceco labirinto / errar vedeva un miserello amante, / di
filicaia, 2-2-68: pur mi piacque l'errar; né fin ch'io sparsi /
: se 'l fulmine cadesse, / errar già non potrà. qualunque pere / di
che siate di saggia natura, / errar vi face lo non-pensamento / che dio verace
nostra zona temperata, non si potrebbe errar di molto considerando la misura ritrovata dell'
questo novo stato, / ove l'errar è cosa troppo rea. lancellotti, 2-76
ad una, / o come il tuono errar di giogo in giogo, / più
sanza errore; / ma l'altro puote errar per malo obietto. idem, par
la gloria intanto; / e dolce errar sentivasi / su l'alme greche il canto
in varia imago / vincitrice la morte errar per tutto / vedresti ed ondeggiar di
dalle sante squadre. poerio, 3-588: errar di loco in loco / di pensiero
receda, / lo qual ti mena nello errar perverso, / et a la oppinion
gn'intorno / risuonar stragi e cruda errar la morte. battista, iv-330:
scoprir celesti fiamme / e più sicura errar per l'arduo olimpo. algarotti, 1-iii-126
usan la pagana, / credendo non errar ma che convegna. dante, conv.
pallio sdruscito. vittorelli, i-236: errar vidi, o signor, su queste sponde
cinzio, 3-74: se l'ignoranza / errar fa l'uom contra celeste nume /
un dì vedrete / mendico un cieco errar sotto le vostre / antichissime ombre,
quando il vero sgombra / quel dolce errar, pur lì mede- smo assido /
pur mira / dopo l'esequie, errar vede il suo spirto / fra '1
, 1-12: nel ceco labirinto / errar vedeva un miserello amante, / di dolor
il tuo verso, o torquato: errar ne giova / in quella piena d'armonia
stretto il freno, / però ch'errar potrebbesi per poco. fiori di filosafi,
polpe e ossa / per lo frequente errar corre a mina. la spagna, 13-44
mondo e a suo mira; / ogni errar fate per l'ira, / vostra
, purg., 19-135: non errar: conservo sono / teco e con li
rende del f f nostro errar non degno merto. alamanni, 5-4-361:
ch'il pesce scorge / fra tonde errar, mentre ei procurasi esca.
il cielo, / s'odon fremendo errar larve maligne: / votò pluton gli abissi
: / promovil; campo a largo errar gli dài: / premialo; ingrato e
premosso colui che, se ben vede errar la sua anima, ardisce pigliar cura de
miei discipuli ediscevano / i temi senza errar d'una litte- rula, / alioquin
spesso ascoltavo il querulo tuo canto / errar pel bosco e per la verde piaggia
, de le mie sorelle alcuna / vista errar quinci? 7. verso questo
1 ^ 3: l'empio per lungo errar giunto che sia / della malvagità nel
: se talor nel ceco labirinto / errar vedeva un miserello amante, / di
martello, 6-i-200: stanco il po d'errar tosto, rapì vie più gagliardo /
rape, / a cui veggo le fosche errar d'intorno / immagini di morte e
veduto mai spalmato legno / con tanta furia errar dell'o- ceàno / entro 'l ceruleo
, una amara dolcezza, / uno errar dneto a'cechi et a gli sciocchi,
con marte o gli altri erranti / errar molto non san dal cerchio obliquo, /
mira / dopo l'ese- quie, errar vede il suo spirto / fra 'l compianto
della ragione, il quale è di non errar mai, conservarsi nel secondo, che
rimettetevi sempre e sarete sicuro di non errar mai. -far dipendere l'esito di
al letto mio / un lungo spettro errar, che mi spaventa; / or un
d'armi i rischi incerti, / errar sicuro in fra i metalli cavi. fantoni
procurava de farlo retomà'a lo dito errar. bibbia volgar., vli-185: se
spesso rivedrai so- lingo e muto / errar pe'boschi e per le verdi rive,
fuicaia, 2-2-68: mi piacque l'errar, né fin ch'io sparsi / di
le valli / vedrammi e lungo i rivi errar. fusinato, i-7: se del
inquieti e di rovello / tacito pieni, errar lungo le sponde / cui sempre sferza
anelar nel corso / e senza legge errar / e ruscelletti e rive / e
e se talor nel ceco labirinto / errar vedeva un miserello amante, / di dolor
proverbi toscani, 17: è meglio errar con molti ch'esser savio solo.
, / ond'or camina in cieco errar smarrita. tommaseo, 2-ii-21: o
/ sotto diverso volger di pianeti / errar per tonde in bianca schiuma avolto. salvini
allor ch'il pesce scorge / fra tonde errar. gozzano, ii-514: la cavolaia
hai tal scorta, / che non poresti errar la drittastrada, / e però puoi sicuramente
con marte o gli altri erranti / errar molto non san dal cerchio obliquo, /
romor per le severe / tacite sedi errar non lo sentite? 8. luogo
sì chiara luce e con tai segni / errar non de'si in quel breve viaggio
a segno, / tal che vorrebbe errar per lei non erra. berni, 4-93
e ai scrittori autentici et approvati, se errar non vuole. g. del papa
marino, xvi-115: più per tonde infide errar ti piace / che goder nel mio
la metafora o con sfiorito errar pur vuole? crudeli, 1-69: la
che, secondo cheegli diceva, non può errar la cura, dove l'infermo è ben
l'altre sue bell'opre per non errar mai più. fagiuoli, xv-20: di
quando il vero sgombra / quel dolce errar, pur lì mede- smo assido /
tempio il pondo / sgravar del nostro errar, ma non s'offerse / l'ostia
térésah, 1-129: gli orti segreti dove errar ti piacque / in signoria di cupide
formi sua sentenza: / di mai più errar, di far confessione; / farlo
il sole / per le dipinte nubi, errar son uso / con pensier desioso in
d'armi i rischi incerti, / errar sicuro in fra i metalli cavi. cesarotti
taccone, cvi-330: mia figliola ha commesso errar nefando; / ad ciò che la
da 'l mattin sorrise / per le campagne errar di lito in lito / su cui
strana pianta o nova, / ma errar quivi mi trasse. tramater [s.
2-87: tal di falli e d'errar gravosa vista / non potendo soffrir, l'
al letto mio / un lungo spettro errar, che mi spaventa. monti, 23-83
aspetto. vasari, 4-ii-481: accecati nello errar comune di volersi valere delle fatiche che
alle busse che si dànno a'fanciulli per errar grave, facendoli spogliare. bùgnole sale
muovi a certo segno, / da cui errar ciascuno sta remoto. pétrarca, 366-66
tutto che siate di saggia natura, / errar vi face lo non-pensamento / che dio
37-17: il qual m'ha fatto dopo errar non poco / per questi boschi e
oh, meglio de la stige / errar su le notturne acque là giù.
natio? / e stai vilmente in tanti errar sepoltar g. gozzi, 1-21-67:
misera stramazza, / che del passato errar s'è accorta poscia.
concetto / acciò che, dopo, errar non ne seguisse, / suo corpo
lettere, cxxv-30]: per non errar piu da qui inanzi, io arò sempre
, / rispuose, « non errar: conservo sono / teco e con li
e se pur mira / dopo tesequie, errar vede il suo spirto / fra 'l
. imbriani, 2-239: mi giova errar fra 'l giubilo, / fra spose e
, 3-435: egli è dannato a errar sempre lontano / da lei ramingo per diversi
/ là nell'atrio del tempio: errar lo vidi / testé là intorno, e
commosso / da per tutto uno spirto errar di germi / fecondatore, e tutti aprir
tutto sia cauto il prete di non errar nella materia o forma de sacramenti per sua
alto venendo aquila suole, / ch'errar fra l'erbe visto abbia la biscia,
non mancarà de l'intronati che per errar discopriran tutta la lor malizia e faran
e in varia imago / vincitrice la morte errar le persecuzioni e il sangue si diffuse,
di natura indutto / valse l'ameno errar, le fraudi, il molle / pristino
, de le mie sorelle alcuna / vista errar quinci, o ch'aggia l'arco
/ in van per l'erme fratte errar tu puoi; / ché cercò colla lepre