voi vedite che me metto en erranza. = deriv. da cattivare.
qual voi vedite che me metto en erranza. dante, inf., 34-i
mostacci, ii-181: però sono in erranza, / ché madonna dottare / mi
. frescobaldi, xlii-1-51: con vana erranza fate voi riparo, / infra gli erranti
nell'animo la cavalleria errantesca. erranza, sf. letter. ant. stato
temer mi face e miso m'à in erranza. doria, 1-54: però vi
merzede e pietanza, / sì che d'erranza -mi raggiate, donna, / ché
. / perché m'hai miso in erranza? / ormai la vita mia / non
stranero. / or sento che in erranza era 'l meo core. dante, vita
dica: / così mi trovo in amorosa erranza! cino, iv-196 (66-9)
/ per tragger li miei spiriti d'erranza / là 've li mena amor,
. tavola ritonda, 1-440: niuna erranza né disavventura ci ha qui condotto.
, che per voi io di questa erranza esca, dicendomi quale maggiore doglia vi
dee così di leggiero a rischio dell'altrui erranza porre e mandar la sua fede.
, anche il bembo essere stato nella comune erranza e opinione. = deriv
veggendo voi se n'è fuori d'erranza, / ché siete il proprio amendo di
/ sì ch'io ne vivo in erranza. bonagiunta, ii-297: tal vai molto
trovato, / amico, che d'erranza mi dispoglia. intrecciatole, agg
de'visdomini, 252: pericolo d'erranza / àmi lasso, donato, / àmi
temer mi face e miso m'à in erranza. giacomino pugliese o pier della vigna
t'abbagli te stesso in falsa erranza; / con falso immaginar per le presenti
sì come om che vive in grande erranza, / poi veo saglire inganno malamente
lamb. frescobaldi, 1-99-2: con vana erranza fate voi riparo / infralgli erranti marinari
mostra ragione / per che nasce l'erranza. latini, rettor., 79-15
i... i pericolo d'erranza / àmi, lasso, donato. seneca
e sì come om che vive in grande erranza, / poi veo saglire inganno malamente
trovato, / amico, che d'erranza mi dispoglia. panfilo volgar., 31
inghilfredi, 384: poi la noiosa erranza m'à sorpriso / e sagiato di
rugieri d'amici, 421: sono in erranza / ché madonna dottare / mi fa
son stato, asso, in grande erranza. monte, 1-52-6: ben mi parete
inghilfredi, 384: poi la noiosa erranza m'à sorpriso / e sagiato di sì
ga per la soverchianza / vive in erranza -quel che s'umilia. chiaro davanzati,
tavola ritonda, 1-440: sire, niuna erranza né disavventura ci d'ogn'altra. tommaseo
luna, fa vaganti in vita / e erranza sopra forestiera terra, / tenui nel
luna, fa vaganti in vita / e erranza sopra forestiera terra, / tenui nel
trovato, / amico, che d'erranza mi dispoglia. latini, ii-153: ciò
, i-551: la mia speranza -è in erranza, / da poi che lo consente
tuo trovato, / amico, che d'erranza mi dispoglia. sacchetti, 53-105: