fortuna e guidi in porto / me peregrino errante,... /..
agghiacciata, di sepoltura: lo scetticismo errante fra le rovine. pavese, 5-63
/ ove conven che 'l vulgo errante agogni. paolo da cer
, e tornò poi com'uno cavaliere errante. giunse all'albergo e dimandò la
: là giacere un cavallo, e girne errante / un altro là senza rettor si
., 1-13: costui che 'l vulgo errante chiama amore / è dolce insania a
con regale ampiezza, / da quella vita errante e peregrina / ne la patria ridurmi
/ un destrier ch'a lui volse errante il passo; / tosto al libero fren
che più savio di te fe'già errante. petrarca, 22-1: a qualunque animale
, iii-314: per del notturno animaletto errante, / pon freno ai tuoi susurri
scendean da'colli, / l'antica, errante, solitaria luna. panzini, ii-271
e 7txav7) t7) <; 4 errante '; uxavrjttxó? 4 che fa
mecenate / chiederei, come l'arpista errante, / un sorso di prezioso vino.
. costanzo, vi-853: un'ape errante 'l timo e l'asfodillo / sugge,
penace fuoco / per tutti i membri errante. -per simil. salvini
e guidi in porto / me peregrino errante, e fra gli scogli / e fra
che porte / rapido seco ogni pianeta errante, / pur contra lui c'ha
fallo orma non mette / qualunque sembra errante / astro vagar per la magion stellante.
/ veggo per opra del gran lume errante / l'ombra felice a la superba
un penace fuoco / per tutti i membri errante. 9. tr. far
volle nostra ventura che ad un cavaliere errante ci avvenimmo, che ad uno scudier
avventure: / il qual di gallia errante cavaliero / del gran re pandragon passato
... / da un cavalliero avventuroso errante. a leardi, 1-74: vaghe
poter fare. tasso, 8-6-191: l'errante abitator non solo è muto, /
e le badie / che ti accolsero errante or son ruina. carducci,
non più no per le sue selve errante / tender le reti o balestrare il dardo
come vecchio musco, / dal vecchio bardo errante nella selva / di quercie brulle in
altri stromenti musicali, un finto cavaliere errante con 24 dell'istess'ordine tutti sopra cavalli
/ dell'uom, che varca pellegrino errante / questa valle d'esilio e di
: tempo già fu che per li monti errante, /... guerreggiator di
: tempo già fu che per li monti errante, /... guerreg- giator
direte / nel vedermi voltare il passo errante, / e coi monaci bianchi in
. cattaneo, iii-1-240: il contadino, errante quasi come il pastore, vende le
tu sarai ben, come dicesti, errante. tassoni, 1-23: perché non
petrarca, 212-8: et una cerva errante e fugitiva / caccio con un bue
mendicante. salvini, 6-22: essendoché l'errante o buffoneggiante natura, come dice plinio
è sì raro, / c'al vulgo errante cede / in vista, allor che
lorenzo de'medici, 469: l'errante chiome poi strette in un tralcio,
collodi, 717: togliete all'ebreo errante le sue scarpe inchiodate a doppio suolo,
), agg. e sm. errante, vagante. boccaccio, dee.
. aretino, 2-32: o turba errante, io ti dico e ridico che
. idem, 314: oh mosa errante! oh tepidi / lavacri d'aquisgrano!
. aretino, 2-32: o turba errante, io ti dico e ridico che la
rossa la veste e bionda la capelliera errante su i venti. pascoli, i-406
de l'intusiasmo, demagoghi del popolo errante, disciferatori di demogorgone, dioscori delle
a far ritorno, torse il passo errante / da lui fortuna, e queste membra
che ha ferito / e a la errante mia vita dar sostegno. s. degli
/ ove conven che 'l vulgo errante agogni. marco polo volgar.,
a far ritorno, torse il passo errante / da lui fortuna, e queste membra
regressi, riserve e spettative ogni turba errante. fagiuoli, 3-4-21: perché s'
cavaliere splendente d'oro, un grande errante che va per il mondo. calvino,
razza orientale di gallo. -cavaliere errante, di ventura: che andava peregrinando
cavaliere senza paura, a guisa di errante cavaliere, disconosciutamente, trovò suoi sergenti
. e generalmente d'ogni altro cavaliere errante della taula, e di cavalieri stranieri
o quel galasso, / qual cavalier errante, e di ventura, / ch'a
rotonda o di carlomagno. il cavaliere errante era il tipo convenzionale degli uni e
forza e di vita interiore, questo cavaliere errante dettò egli medesimo la sua vita e
. -cavaliere privato: di ventura, errante. ariosto, 34-19: fu repulso
. 2. iron. cavalieressa errante; guerriera errante (nei poemi cavallereschi
2. iron. cavalieressa errante; guerriera errante (nei poemi cavallereschi).
ingegnoso cittadino della mancia, ristauratore dell'errante cavalleria. de sanctis, lett.
, scritta collo stile di un cavaliere errante che unisce la ragione alla spada.
abbaino / a cui percuota l'aquilone errante: / l'altro è come a
intento / de le fanciulle lesbie / l'errante violento / per le midolle fervide /
privata del pontefice. -chierico vagante o errante: che non aveva l'obbligo dell'
, in quel suo vagabondare di chierico errante, capitava spesso lassù a visitare le sorelle
. lorenzo de'medici, 469: l'errante chiome poi strette in un tralcio,
91: al lazio suon pe'curvi lidi errante / come tuon rispondea che chiuso romba
; / deh! lascia al volgo errante ciance e fole. marini, xxiv-
più mite / viver addur l'umana plebe errante / infra ciechi deliri. nievo,
selva oscura / che riconforta il pellegrino errante. pananti, i-240: pare /
mite / viver addur l'umana plebe errante / infra ciechi deliri. manzoni,
de l'intusiasmo, demagoghi del popolo errante, disciferatori di demogorgone, dioscori delle
/ ora condur mi piace il passo errante, / e del fiume vicin premer la
anch'io qua movo il debil passo errante / d'amor trafitto, e il mio
conformità de la natura superiore e non errante. galileo, 419: credo che il
t'offro l'isole belle annoverate / dall'errante fenicio, / la signoria del mare
chiabrera, 187: or dove cieca, errante, / dove l'alma quaggiù,
vuole. e il figlio del medico errante, il fanciullo arso dalla febbre palustre,
pò, libera e sciolta / l'errante mia consorte. tasso, 6-i-20: non
, il santo. come il cavaliere errante anche lui rinunzia ed ha a vile i
rotonda o di carlomagno. il cavaliere errante era il tipo convenzionale degli uni e
a pena se n'accorse il mondo errante. -rimesso, giustificato (un
ciglia morfeo. or date a questo errante ricetto. 7. rifl. chinarsi
.. corritrice / notturna in aere errante [ecc.]. 4
dell'orco aralda, / la corva errante il negro dì mi suona. nievo,
20-67: chi crederebbe giù nel mondo errante / che rifeo troiano in questo tondo /
su e giù, / con quest'errante nostalgia d'amore, / antica quanto
rossa la veste e bionda la capelliera errante su i venti. pascoli, 1223:
ii-40: muzio, che la sua destra errante coce. boccaccio, dee.,
additò con la mano / del forsennato errante / l'immodestia e l'insania. mazza
/ mie giuste furie, forsennato, errante. marino, 14-13: non gli lascia
una cuscuta della pineta intorno a garibaldi errante nel bosco colla moglie gravida e morente
bosco. perticari, ii-142: sarai più errante che gli augelli del mare: più
i sola scopersi in un boschetto errante: / ma di me accorta mi
decapitato il re carlo primo, fuggitivo ed errante carlo secondo, sciolta ogni forma di
al giocator che mossa / la destra errante a trascurato tratto / in meglio poi
/ la produsse qua giù nel mondo errante, / per mostrar ciò che può sua
voi... demagoghi del popolo errante, disciferatori di demogorgone. panzini,
volto. manzoni, 314: oh mosa errante! oh tepidi / lavacri d'aquisgrano
di fortuna infido / fuggia scacciato peregrino errante, / tu fosti a me,
e muggia tra le nubi il tuono errante, / in sul dì, poi
ingiusto, / se non potesse la sua errante destra / quel da l'oro astener
1-152: vedea / scender lo spirto errante e sospiroso / d'aga- nadeca e
diletta / più caramente, per la nave errante! 7. gradito, apprezzato,
cose vane; e l'uomo sciocco ed errante pensa le cose stolte.
cadmo. pascoli, 801: pastore errante, e tu non vegli: è
, 1-480: -non siete voi cavaliere errante e avventuroso? -per mia fè
luce i solitarii campi / onde l'errante fantasia mi porta / a discemere il vero
discemitore cercava il mio spensierato e quasi errante. carducci, ii-4-18: né riscaldamenti
cavaliere sanza paura, a guisa d'errante cavaliere, disconosciutamente, trovò suoi sergenti
. manzini, 12-92: in quell'errante evasività, un sentimento di disgrazia infinita
1-110: egli con una prudenza non errante apporta ammirazione anco in coloro che doverebbero
disonore. manzini, 12-92: in quell'errante evasività, un sentimento di disgrazia infinita
disorbitato. bocchelli, 9-417: una cometa errante disorbitata. disordinaménto, sm
ch'a pena se n'accorse il mondo errante. / tosto disparve. vangeli volgar
i addimandò, ma contro al mondo errante / licenza di combatter per lo seme
trova al corso; ond'ei disperso, errante / per le cose minute andria vagando
di parigi 'e il 'giudeo errante 'spinsero a disselciare le strade la
vita, o via / del mondo errante e morto, il ghiaccio, il sasso
: aveva la trucibalda lo sguardo lievemente errante e divergente, che l'antichità buona conoscitrice
, / che quaracchi oggi il vulgo errante chiama. bandello, 2-40 (ii-19
/ che più savio di te fè già errante, / sì che per sua dottrina
mente razionale, qual'è governatrice non errante de la natura. 4.
/ dell'umana famiglia, e tu l'errante / per li giovani prati aura contempli
sdrucciolo senz'arresti. 5. ebreo errante: la figura leggendaria dell'ebreo che
la cattedra ad aasvero, l'ebreo errante dalla nascita di gesù cristo in poi
, correndo pel mondo come l'ebreo errante, spinto da non so quale inquietudine
non hanno sede stabile, come l'ebreo errante. -figur. chi per irrequietezza
potrebbe esser la divisa di questo ebreo errante della poesia e del sogno? papini
del sogno? papini, 8-248: ebreo errante del sapere non mi son fermato in
sanctis, iii-129: il sentimento letterario, errante tra il voluttuoso, l'ingegnoso e
orna e compone. i or damma errante, or capriolo incauto / l'empie,
mirando, salute / pei deserti l'errante israel. guerrazzi, 139:
/ « forse la tocchi, o cavaliere errante! ». -accogliere presso di
nostri savi molti epiteti al vulgo di errante, di instabile, di volubile, e
, ermafroditi. arici, i-89: l'errante... per l'umid'erbe
= deriv. da errare. errante (part. pres. di errare)
cadmo, indugiata parte della fatica, errante per lo non conosciuto bosco, con
. petrarca, 23-141: spirto doglioso errante (mi rimembra) / per spelunche
ardo, / sola scopersi in un boschetto errante: / ma di me accorta mi
costui / dianzi nel lito mio naufrago errante, / mendico. tasso, 1-1:
e guidi in porto / me peregrino errante, e fra gli scogli / e fra
donna, / già ebrea serva ed errante, / or assiria regnante. testi,
rallegrar de'proci, / cui dell'errante ulisse i pingui agnelli / e i
alfieri, 1-198: irne ramingo, errante, / avvilito, ed oscuro,
leopardi, 8-43: trepido, errante il fratricida, e l'ombre / solitarie
, un'ombra vidi, un'ombra errante / con sopra il capo un largo fascio
della donna per la quale adesso, disperato errante sulle rocce delle grazie, avrebbe voluto
tasso, 12-33: da quella vita errante e peregrina / ne la patria ridurmi
non men che al forte, / l'errante vita al debil sesso aggrada. foscolo
cerchi d'avere fama e vita meno errante e più agevole, per godere, almeno
iv-2- 800: nella mia vita errante vidi allora per la prima volta un
nipote aveva intuito la bellezza della vita errante del nonno e non voleva saperne di
86: febo, che per le selve errante armento /... / guidasti
là giacere un cavallo, e girne errante / un altro là senza rettor si
contenta e lieta, / se damma errante o fer cignal saetto. riccardi di
; e me, di me fuori errante, in me rivocò con dolore.
risplende l'ardore / mio casto all'errante che trita / notturno, piangendo nel cuore
ciglia morfeo. or date a questo errante ricetto. -che non ha sede
avaro nel goto spietato, / nel vinnilo errante, dal greco passò. moravia,
iii-40: faceva parte di una tribù errante di nomadi che si era attendata con i
.. ritrasse gli uomini dalla vita errante delle selve. pascoli, 996: ma
né valse a farmi tornare la vita errante ne'suoi luoghi di fisico alcuno argomento
, ferma, ché è tempo, la errante navicella da vari e duri scogli percossa
mia bocca / qualunque è spirto estremo errante ancora. porti, lvi-341: treman
iii-1-291: s'oscura il ciel di errante ombra di polve. leopardi, 8-25
/ dell'umana famiglia, e tu l'errante / per li giovani prati aura contempli
e muggia tra le nubi il tuono errante, / in sul dì, poi che
carducci, 692: l'antica, errante, solitaria luna. pascoli, 106
nella notte occulti / e il fiume errante. d'annunzio, iii-1-848: si
.. ha sparsa al vento / l'errante chioma d'or. delfino, 1-338
: cade la chioma d'oro in parte errante, / e innamorata forse / anch'
: fe'correr più d'un fiume errante e vago / fra torte ripe in queste
scorta a l'entrar di questa selva errante / in un momento mi spario davante.
e in qualche parte la pietra a fucile errante. targioni tozzetti, 12-4-378: credo
all'altro canto 1 leggiadramente ir lascia errante e vago. -che serpeggia
men'porta il calle o 'l piede errante, / cerco sbramar piangendo, anzi
andare spedito si faceva man mano più errante e più lieve. -indirizzato,
, mi venne osservato un suo sguardo errante verso la mia mano sinistra.
al corso; ond'ei disperso, errante / per le cose minute andria vagando.
intento / de le fanciulle lesbie / l'errante violento / per le midolle fervide /
sanc-tis, iii-129: il sentimento letterario, errante tra il voluttuoso, l'ingegnoso e
fischiettando su e giù, / con quest'errante nostalgia d'amore, / antica quanto
. manzini, 12-92: in quell'errante evasività, un sentimento di disgrazia infinita
manzoni, 38: brilla nel guardo errante / di chi sperando muor. leopardi,
e tenere e con quel suo sorriso errante a fior delle labbra. 5.
, 28 (55): ohi mondo errante ed uomini sconoscenti, di poca cortesia
/ che più savio di te fe'già errante, / sì che per sua dottrina
, 20-67: chi crederebbe giù nel mondo errante, / che rifeo troiano in questo
vane; e l'uomo sciocco ed errante pensa le cose stolte. petrarca, i-3-80
erranti, / ove conven che 'l vulgo errante agogni. bianco da siena, 104
104: com'io so'stato della via errante / en tutte cose senza la tuo
, perché sono rette da intelligenzia non errante, però chi seguita la natura non
è sì raro / c'al vulgo errante cede / in vista, allor che dentro
gode. aretino, iv-1-123: o turba errante, io ti dico e ridico che
o vita, o via / del mondo errante e morto, il ghiaccio, il
si confonde e s'inganna il senso errante / in molte guise. filicaia,
. tommaseo, 4-111: alla donna errante e schiava / la bontà / gastigatrice
amante / le dee proteggano del vulgo errante / dal vano fasto.
quella / ch'i'adoro in terra, errante sia 'l mio stile, / faccendo
tanta sincerità del giudice e obedienza dell'errante. denina, xviii-3-721: dove è maggiore
che cammina senza fermarsi mai. -cavaliere errante: v. cavaliere, n.
cavaliere, n. 5. -ebreo errante: v. ebreo. tasso,
ch'io, a guisa di filosofo errante, ho consumati ne le mie filosofiche
pascoli, 696: sei dunque / rapsodo errante, e sai le false cose /
il mondo un vero e proprio personale errante della rivoluzione. -sostant. cavaliere
della rivoluzione. -sostant. cavaliere errante. petrarca, i-3-80: ecco quei
, / ove conven che 'l vulgo errante agogni. molza, xxvi-2-25: qual
qual tristan, qual gradasso, od altro errante / fu mai sì pronto con la
errantemente). = comp. di errante. errantésco, agg. (plur
opinione. = deriv. da errante, sul modello degli astratti antichi in
stesso dei pianeti). cfr. errante, n. 3. i.
. èrro2, agg. ant. errante, vagante. -anche al figur.
x-3-241: varca [l'uomo] pellegrino errante / questa valle d'esilio e di
: questi, noi nego, dell'errante volgo / folle schiamazzo, che con
iii-623: alma cortese, che dal mondo errante / partendo ne la tua più verde
! manzini, 12-92: in quell'errante evasività, un sentimento di disgrazia infinita
core. d'annunzio, v-3-128: l'errante evocatore delle ombre non incontrò forse il
dell'orco aralda, / la corva errante il negro dì mi suona. imbriani,
quand'arde in cielo il maggior lume errante / e languendo morir si veggion l'
/ sì che in giustizia far non fosse errante: / l'altrui fallizie in te
un personaggio falotico come lui, ed errante a mezz'aria e sul fiume e
pascoli, 696: sei dunque / rapsodo errante, e sai le false cose /
, i-179: o italia divisa ed errante e faticante e schiava e oltraggiata e
, 11: tra 'l vulgo errante / che il bel nome latino ha volto
ferma, che è tempo, la errante navicella da vari e duri scogli percossa e
, 16- ii-50: tra la turba errante / tosto mi spinse [amore],
di quello che de'seminati denti dell'errante cadmo o delle feraci formiche del vecchio
, ferma, ché è tempo, la errante navicella da vari e duri scogli percossa
quasi fermato, il sole il corso errante / da l'albergo del cancro,
il pizzico della fame. signor cavalier errante, è pregato. cardarelli, 3-
un personaggio falotico come lui, ed errante a mezz'aria e sul fiume e
stelle sparte / altra fissa, altr'errante ognor si giri: / chiaro in
, / da bruna punta inospita / qualche errante fiammella a contemplar / giù nella sparsa
, e pene: ivi nel volgo errante / il tesor troverai, per cui languisci
, / sola scopersi in un boschetto errante. mascardi, 2-440: chi dunque vorrà
cura / dell'uom che varca pellegrino errante / questa valle d'esilio e di
monti, x-3-142: odo dell'aura errante il fischiar mesto, / e il taciturno
/ tu fissasti alle scene mio volo errante e vago, / a gloria mia tu
del ruscello che fa il suo letto errante e v'aderisce con la sua flessibilità trepida
colpi le sponde frali del legno errante, tentava d'aprirsi il varco nel sen
a le cui soglie la nostra / anima errante si prostra, / ma un attimo
: egli [dante] mise l'errante in una selva oscura per la sua foltezza
.. corritrice / notturna in aere errante, in fonda notte / torciera. prati
e guidi in porto / me peregrino errante,... / queste mie carte
acciò che 'l mondo in quest'errante etate / la prezzi e stimi più
/ che chi vuol stare in questo mondo errante, / e non s'ingentilisca essere
. leopardi, 8-43: trepido, errante il fratricida, e l'ombre /
già fu, che per li monti errante, / e per le frigie selve,
in qualche parte la pietra a fucile errante. guerrazzi, 3-127: rinvenne alcuni fasci
il mondo un vero e proprio personale errante della rivoluzione: fugato e rotto,
alla fuga; fuggitivo, fuggiasco, errante. simintendi, 1-177: menato
traccia! beccari, xxx-4-262: una cerva errante e fuggitiva / cerco cacciar con un
ov'era dritto / dianzi il tuo corso errante e fuggitivo. filicaia, 2-1-11:
bon consiglio / per lo meo core errante! boccaccio, iv-z8: o ingannate,
io che, quasi dirò, chiocciola errante / ne porto 'n su le spalle ogni
tu sarai ben, come dicesti, errante, / se tu credi acquistar qua
/ se del tacito, bianco, errante vello, / freddo, ristretto, nuovo
nella notte estiva / un tremolio d'errante mandolino. -sostant. pascoli
notte. spolverini, xxx-1-143: coppia errante / di smarriti german, cui cacciat'abbia
ix-520: di novo è giunto un cavalier errante / s'un corrente destrier ferrato a
o vita, o via / del mondo errante e morto, il ghiaccio, il
al suon di sua ghironda / l'errante pazzerella infortunata, / e vinta a
: la sua natal canzona / l'errante savoiardo / sulla gironda suona. tarchetti,
: là giacere un cavallo, e girne errante / un altro là senza rettor si
in piano animai giace, / selvaggio errante, liberale dono / di se stesso a
in questa parte, in quell'al tra errante, / trascorre a doppio spron l'
giocator che, mossa / la destra errante a trascurato tratto, / in meglio
vecchiezza. leopardi, 8-26: l'errante / per li giovani prati aura contempli
sacchetti, 104: così va il mondo errante giù e su, / beato è
rischiara il mondo oscuro, / spirito errante il vidi ed infelice. baruffaldi,
in mezzo del cammino / un valoroso errante cavaliero /... / che con
giorno, /... / qualche errante fiammella a contemplar / giù nella sparsa
giorni passo / la sparsa delle fere errante greggia. cesarotti, ii-62: smarriti,
tempo già fu che per li monti errante, / e per le frigie selve,
e guidi in porto / me peregrino errante,... / queste mie carte
gusto è sì raro / c'al vulgo errante cede / in vista, allor che
compartite opre ed uffici, / ivi errante il governo esser conviene. bruni,
murtola, 1-428-67: la gambuta zanzaretta errante /... impiagò talor toro
modi per trar d'impiglio il piede errante. 2. figur. briga
imprestò due versicoli, nel 4 pastore errante '. g. raimondi, 1-15
porte! tommaseo, i-in: alla donna errante e schiava la bontà gastigatrice, che
vi brilla, / o pezetèri: errante e solitaria / terra, inaccessa.
. marino, 5-89: a l'errante crin tenero freno / di fior bianchi
uscio ha per entro un dubbio calle errante, / qual di più antri incavernato orecchio
giri / non lontano da me ruscello errante. bianchi, 43: la cariddi perigliosa
rozzi tempi primi, / al carro errante ed al palco di tespi. -di
farò, benché cieca, il piede errante / del mondo infido incespicar tra'fiori.
montano, 399: giuseppe ungaretti, errante per il mondo con tutti i sensi indifesi
poco / ai lascivi piacer del senso errante. goldoni, ix-366: tu m'
animo), ch'elli non puote l'errante a via diritta per forza rimenare,
dotta, lat. inèrrans -àntis 4 non errante ', comp. da in-con valore
tranquille / volgi tue luce a quest'errante greggi. caro, 12-i-140: con sopportazione
... / affligge or sì l'errante pecorelle, / che in fertil campo
/ che chi vuol stare in questo mondo errante, / e non s'ingentilisca essere
servirà l'ignoranza sua di scusa all'intelletto errante, perché intanto la volontà, da
giacque; / ebbe col sol noviziato errante; / adulto poi, su 1
febbri, e l'iniquo umor ch'intorno errante / a me, vostra gentil e
signor? leopardi, 8-47: trepido, errante, il fratricida /...
: com'io so'stato della via errante / en tutte cose senza la tuo luce
da una bruna punta inospita / qualche errante fiammella a contemplar. pratesi, 3-300:
., 1-13: costui che 'l vulgo errante chiama amore, / è dolce insania
4 spettatore 'l'epigramma sopra amore errante, e l'idillio che ha per titolo
savi molti epiteti al vulgo, di errante, di instabile, di volubile.
e noi instabili. 2. errante, ramingo; girovago, nomade. -
giovane pascoli era, oltre che chierico errante, un rivoluzionario della allora cosidetta «
per altra virtù, fra el vulgo errante, / né possa mai gustar dolcezza
, 1-194: come un vero cavaliere errante fece per via d'interprete dimandar soldo
intracciabili se ne va; aureola errante, non avendo altra sicurezza se non il
barberino, ii-195: grande vertù è l'errante inviare. cavalca, 16-2-152: così
di deio, la quale era prima errante e dapoi si fermò, come si legge
: là giacere un cavallo, e girne errante / un altro là senza rettor si
: la innocente lepretta, il cervo errante, / il coniglio gentil, la
forza avièno / d'accender l'amoroso foco errante. ariosto, 11-33: gli pare
divina. manzoni, ii-627: oh mosa errante! oh tepidi / lavacri d'aquisgrano
: al lazio suon pe'i curvi lidi errante / come tuon rispondea che chiuso romba
mio gregge / io non sapea, ch'errante / ir lasciai senza legge.
quella / ch'i'adoro in terra, errante sia 'l mio stile / faccendo lei
. petrarca, 212-8: una cerva errante e fuggitiva / caccio con un bue
un non so che di pastore errante nell'asia, d'uom che
/ e tomi al ciel qual peregrino errante, / terrò di voi memoria. a
lamentoso e spaventevole come il verso del lupo errante sulle colline. 27.
porre nello 'spettatore'l'epigramma sopra amore errante, e l'idillio che ha per
, / addimandò, ma contro al mondo errante / licenza di combatter per lo seme
i crin ristretti, / e teco errante in questa parte e in quella / la
, vi-508: dice il libro de l'errante che in capo dell'averci studiato
/ ch'i'adoro in terra, errante sia 'l mio stile. bembo, 1-184
-perch'abito sì adorno / dal mondo errante a quest'alto soggiorno / non salì mai
e il « canto d'un pastore errante nell'asia ». alvaro, 8-215:
. leopardi, 8-47: trepido, errante il fratricida, e l'ombre /
e guidi in porto / me peregrino errante. documenti delle scienze fisiche in toscana,
, quasi per ischerzo, da una natura errante del proprio scopo. salvini, 39-ii-116
/ labbro mi narri la tua vita errante, / l'innamorato e cerulo tuo sguardo
rappresentare con la figura d'un uomo errante, d'un mendico, d'un malvestito
l'andar disarmato non è maniera di cavaliere errante. l. frescobaldi, 2-26:
già per lo re artus né per errante cavaliere. boccaccio, viii-3-51: non
20-308: il drappello aventurier, ch'errante / altre imprese cercando in asia giva,
1-4: guidi in porto / me peregrino errante. parini, i-25: me non
mecenate / chiederei, come l'arpista errante, / un sorso di prezioso vino /
meditabonda. pascoli, 1130: era un'errante zingara sua madre. / per lunghe
abbigliamento da pezzente orientale, da pastore errante nell'asia, non escluse le ciocie abruzzesi
sul petto, con quel sorriso ambiguo errante sulle labbra. 3. per
'mens ') è l'amico dell'errante re di itaca, precettore di telemaco
si culla, ove si perde / l'errante prua senza lasciar vestigio. gozzano,
e tutto / trascorso intorno vien da verga errante, / e a l'arco inferior
far parte si disdegna / al volgo errante ch'ogni bel disprezza; / ma solamente
a poco dalla barbarie e dalla vita errante, il naturale progresso sociale lo portasse
assale, considerando da una parte il non errante giudicio della prudentissima accademia, dall'altra
pò, libera e sciolta / l'errante mia consorte [l'anima], e
accorre / delle cause minor la turba errante. foscolo, 1-190: il coro
cariteo, io: benché la turba errante or non estime / il molle ingegno
voce dotta, lat. multivdgus 'vagabondo, errante, vagante '; lavar, multivago
, 1-13: costui che 'l vulgo errante chiama amore, / è dolce insania a
, / addimandò, ma contro al mondo errante / licenza di combatter per lo seme
nobil monile / ch'allunga ogni mia speme errante e corta. bandello, 1-36 (
felice stato, / non può l'errante volgo universale / immaginar quanto tal grado
/ or questa dama or quel guerriero errante / ivi trattene- v'ella in fra
studio accorre / delle cause minor la turba errante, / che moto ha dalla prima
ii-434: conobbe i moti d'ogni errante sfera. mossotti, corte., ii-353
vagabonda di ciascuna fèra selvagia e più errante di quella peccorella che va pascendo senza
, senza far motto, arse l'errante destra. d'annunzio, iii-1-877: non
. bocchelli, 2-xv-522: il cavaliere errante e il campione e lo spasimante d'
non così ai me, né dell'errante / vita mi duole, e non se
parve a un tratto d'incontrare gesù errante in quella stessa notte, in cui
guarire. ibidem, 1-150: uno cavaliere errante,... appellato sagris lo
negreggi e riluci / e quasi cielo errante / porti l'ombre e le luci.
fischiettando su e giù, / con quest'errante nostalgia d'amore, / antica quanto
25-tit.: canto notturno di un pastore errante deltasia. de amicis, ii-183:
] giacque; / ebbe col sol noviziato errante; / adulto poi, su i
: quinci, s'ove tu giri errante il piede, / su i nudi sterpi
sbarbaro, 1-116: or date a questo errante ricetto. poco spazio basta per accogliere
soderini, i-49: vergilio chiama la luna errante, perché va con non retto ma
nelle notte occulti / e il fiume errante. -dir. civ. vizio occulto
dubitante. la terza, correggere lo errante. la quarta, perdonare all'offendente.
. manzoni, ii-626: oh mosa errante! oh tepidi / lavacri d'aquisgrano!
388: la demenza di un errante amore abbacinò i nostri spiriti più che
pascoli, i-179: o italia divisa ed errante e faticante e schiava e oltraggiata e
/ il sangue rosseggiare, e il guardo errante / che fra l'ombre di morte
l'incarico. -per estens. errante, vagante. d'annunzio, iii-1-1080
ah! sire, non siete cavaliere errante sì certo e d'alto pregio? adunque
mia voglia, / egli ordinommi cavalier errante. -incaricare, delegare, designare.
ombra vostra / di far mia vita errante ornata e bella. s.
estreme. manzoni, 314: oh mosa errante! oh tepidi / lavacri d'aquisgrano
pare d'essere... il pastore errante nell'asia. calvino, 6-175:
, od oscurata a zone dalla brezza errante -simile a un velluto che una carezza
virile / le due madonne per lo mondo errante / non sol per farse in fama
mesto pensier, d'o- gn'alma errante, / porti pace al nocchier, requie
rante. caro, 4-326: una femina errante, una che dianzi / ebbe a
/ cinto di grave cuoio il piede errante / laberinti palustri e cerca e fende
donne, mi ridussi ad essere spia errante e parassita mal tollerato.
1-42: movendo il piè ne'verdi campi errante / suggean dai fiori più guasti il
m'aggirava per la città, come fantasma errante, questa canzone pasquinatoria. pasquinésco
, 1-163: il pensiero dell'anima errante sulle virtù e sulle facoltà dei grandi passati
poco a poco dalla barbarie e dalla vita errante, il naturale progresso sociale lo portasse
piante / d'antica selva andò raminga, errante. pascoli, i-211: ho sentito
. -canto notturno di un pastore errante dell'asia'. lirica di g.
23-tit.: canto notturno di un pastore errante dell'asia. -il pastore
patriarca in quella grossa e negra famiglia errante, finì col prendere gli usi e
di ladroni, / gente scherana, errante e vagabonda, / son forse trenta
pelasgi furono non più che una compagnia errante e quasi di ventura; raggranellata di varie
pellegrina. petrarca, 23-142: spirto doglioso errante, mi rimembra, / per spelunche
/ d'ogne creata cosa al mundo errante, / vide che van speranze, cieche
fu, veramente, un pellegrino, un errante, un inquieto. de pisis,
va con gli occhi tra i peli errante e inquieto / dove a morte 10
una picciola cella, vanno co 'l pensiero errante per tutto il mondo. guarini
abbaino / a cui percuota l'aquilone errante. pirandello, 5-114: un furioso rovescio
. erratico]: 'erratico ', cioè errante e vagante, un perdegiornata. a
comp. da per terem [o \ errante, calco del gr. èpr;
, 1-13: costui che 'l vulgo errante chiama amore / è dolce insania a chi
mensa rallegrar de'proci, / cui deu'errante ulisse i pingui agnelli / e i
brocchier vi brilla, / o pezetèri: errante e solitaria / terra, inaccessa.
se ben porge, accioché non si vada errante, sottilissimo il filo, suol andar
, doppio, pendente dalle spalle ed errante, messo sopra la dalmatica. carducci,
. 7cxavv; tr; s 'errante, vagante'(v. pianeta1),
i addimandò, ma contro al mondo errante / licenza di combatter per lo seme /
tal volta. baruffaldi, i-133: timida errante, / le incerte piante / movea
: chi serà quel che in questo mondo errante / non si quereli con meste parole
avièno / d'accender l'amoroso foco errante. alberti, 5-243: vo forte gridando
annunzio, iv-2-315: vedendo un cane errante avvicinarsi, l'uomo tentò di versare su
1-198: bandite ornai da queste selve errante, / o pierie donzelle, il
. -geol. disus. pietra errante: masso erratico. targioni tozzetti,
chi di amazone, chi di cavaliere errante e chi di servo, e continuando una
, / né più vana, amico errante. / parla un angelo, e un
/ modi per trar d'impiglio il piede errante. pellico, 4-5: l'affanno
già del piè, delle dita e dell'errante / estro, e degli occhi vigili
mensa rallegrar de'proci, / cui dell'errante ulisse i pingui agnelli / e i
ricordo, l'ansietà per il giovinetto errante nella nebbia fumosa di quella città eretica
i. frugoni, i-8-33: il non errante e non placabil arco / di là
quiete, di quiete al vago, / errante viator, non con la bocca /
ei fermò; l'anno ha costretto / errante già per la siderea plaga.
un amante platonico, d'un cavaliere errante e d'un poeta profetico.
1-52: e tu sovente / plenitudine errante, iside bella, / su quelle
la mia faretra, / infaticato sagittario errante / per le rupi lontane! /
pulci, 6-15: per ventura un cavaliere errante / v'è capitato con un gran
metastasi, 1-i-137: chi l'ombra errante / con la funebre pompa / placò
, 213: del tempo al moto regolato errante / stella, de'propri rai ricca
, / de'troiani seguir l'armata errante? /... / e poi
, lxxxviii-ii-145: o scalandrona, stregonizza errante, / maliosa, ciarlona broccoliera,
giugne costì un mio creato non meno errante che disleale: e, giuntovi non con
, / pan per le cedue boscaglie errante / dio vincitore. -che sopravvive
ben porge, accioché non si vada errante, sottilissimo il filo, suol andare istracciata
: una donna, che, profuga ed errante / ai confin'della libia, a
i nemici non vide in me l'errante da ricondurre alla verità ma soltanto un nemico
che gira e travaglia su questo atomo errante chiamato globo terraqueo. -non farsi un
di operazioni mentali; come finalmente ogni errante non giudichi propriamente, ma pregiudichi,
o dirizzarlo a vertù per la mente errante presta al peggio. molza, 1-173:
mensa rallegrar de'proci / cui dell'errante ulisse i pingui agnelli / e i petrosi
conduce lo spirito del commercio e l'errante genio delle nazioni del globo. stampa
un amante platonico, d'un cavaliere errante e d'un poeta profetico. pascoli
luogo è forastiero, ognora profugo et errante, sempre pallido e di quiete ignaro
la figura di assuero, l'èbreo errante..., tutto bianco, prodigiosamente
abbronzato dal sole come un cacciatore ed errante come un capriolo per le campagne, stracco
ancora / de l'itaco guerrier l'errante prora. v piazza, 10-3: quan-
ii-31: vorresti tu farmi proscritta, errante, / disonorata? pellico, 4-314:
quando per mar, quando per terra errante, / per trovar brandimarte.
intelligenza (come dicono i filosofi) non errante. 6. entità superiore,
vuota tomba, onde l'anima sua errante sulle rive dello stige ottenesse l'ingresso
), e l'eroe condanna la destra errante ad essere arrostita. porsenna atterrito dallo
che più savio di te fé già errante. idem, par., 5-34:
nomaccio purchessia a qualunque stella fissa od errante! b. croce, iil-25-21: la
, niun lume fisso né veruna luce errante che si possa comparare al venerabile col
dell'umana famiglia, e tu l'errante / per li giovani prati aura contempli
danari. aretino, 15-13: l'ancoria errante an- ch'essa era puttana / e
tutto / trascorso intorno vien da verga errante, / e a l'arco inferior gran
: se l'uom quaggiuso è nato / errante nel peccato, / misero chi rimorso
a poco dalla barbarie e dalla vita errante, il naturale progresso sociale lo portasse
la mia faretra, / infaticato saggittario errante / per le rupi lontane. borgese
. novellino, xaviii-823: ohi mondo errante e uomini sconoscenti, di poca cortesia
strombo della finestra, ascoltarono il lungo errante ronzo. -in espressioni frazionali (
casa / vela la nuvola di rosa errante / ne la quieta sera. brancati,
, 20-69: chi crederebbe già nel mondo errante / che rifeo troiano in questo tondo
. pasolini, 13-173: il pastore errante per l'asia vede la caducità non
coma / co'razzi del fratei l'errante luna. alamanni, 15-24: svegliate
nom. da erraticus 'vagabondo, errante '. radegato (pari.
. m. -gì). ant. errante, che vaga senza meta.
7-334: che ragion addurranno del moto errante e vario de'nummi, e specialmente
torto. cieco, 10-299: al cavaliero errante si conviene / non solamente avere in
v-2-141: ogni tanto un soffio di vento errante scrollava le frasche più alte che sgocciolavano
, vagando senza una meta precisa; errante, ramingo (una persona); nomade
per sviluppo di erràbundus 'vagabondo, errante ', col suff. -aticus,
abbaino / a 1 percuota l'acquilone errante. di giacomo, i-552: il cocchiere
696: sei... / rapsodo errante, e sai le false cose /
. -ci), ant. erratico, errante. boccaccio, 1-ii-603:
trovato e ordinato per ravviare il mondo errante e i peccatori in via di salute
/ tu nel dolore, cupo fiume errante; / passa, e le mani reca
. casaregi, 200: va l'errante passera vagando, / e parte e riede
ogni mesto pensier, d'ogn'alma errante, / porti pace al nocchier, requie
2-6: de qui e de lì pervagabondo errante, ora ad lato dextro e mo
: là giacere un cavallo, e girne errante / un altro là senza rettor si
b. croce, i-2-301: lo spirito errante e rifuggente dalla luce deve convertirsi in
èerchet, 388: quando il guardo errante ebbe raccolto, / tornò tranquilla
/ ricoverte d'obblio nell'affannosa / errante gioventù, come tornate / ne'maturi
e muggìa tra le nubi il tuono errante, / pria che l'aurora in
pascoli, i-179: o italia divisa ed errante e faticante e schiava e oltraggiata e
l'ariosto... avvilisce un cavalier errante col nome di stare al soldo,
/ che di lui son, ma pecorella errante: / né da lui rivolgete unqua
ai crin ristretti, / e teco errante in questa parte e in quella / la
modi per trar d'impiglio il piede errante. 2. riprendere una vecchia
fortuna e guidi in porto / me peregrino errante, e fra gli scogli / e
da le procelle in cui già vissi errante. alfieri, 1-677: né fia /
/ di lui vedendo indegno il mondo errante, / la vita gli abitanti e le
i-318: vana fatica è di pensiero errante / bramar fronda d'alloro / e
/ con passo e cuor di cavaliere errante. a. brucioli [valdés],
da straniero lido / giunger dovesse peregrino errante. verga, 8-28: balbettò colla
la via a compiere imprese da cavaliere errante, pensò di ritirarsi nella campagna.
iii-666: le voci, che 'l vulgo errante e stolto / di peccato e disnor
fumigi / l'ombra scontenta errante sui laghi infimi stigi. =
/ gli strani eventi di sua vita errante, / ei, che da un anno
fantoni, iii-35: se il fatale turbo errante / delle guerre transalpine / dal sabaudico
fortuna e guidi in porto / me peregrino errante, e fra gli scogli / e
difesa, ma il salmeggio latino, errante sulle labbra, si affievoliva di minuto
/ or per torto sen- tier serpendo errante / tesse di bei meandri ampia catena.
/ che più savio di te fé già errante. fiori di filosafi, 132:
storici) e l'eroe condanna la destra errante ad essere arrostita. manzoni, pr
10-73: in schegge andò del cavaliere errante / la lancia sì, ma non andò
nella realtà temporale, un povero sbandito errante, senza titoli, senza feudi né investiture
che avevo dì più caro, ed errante per paesi e per genti ch'io non
men'porta il calle o 'l piede errante, / cerco sbramar piangendo, anzi
lxxxviii-ii-145: o scalan- drona, stregonizza errante, / maliosa, ciarlona broccoliera,
rombi e suffumigi / l'ombra scontenta errante sui laghi infimi stigi. monti,
/ e vinta di candor la luna errante / d'ambe le coma sue scanno a
tartaglione: pazzo scatenato, poiché svagava errante più di cervel che di piede.
cristo in supplicare che siate misericorde allo errante, la persuasa iscem- piezza del quale
. -i). che conduce vita errante, senza fissa dimora (e designa in
/ mi scevro ogn'or dal volgo errante e cieco. nievo, 1-vi-92: nella
di ladroni, / gente scherana, errante e vagabonda, / son forse trenta
ceresa, 1-1422: non dietro a errante e fugitiva fera / co l'arco
freni e molci a tua voglia il volgo errante, / quando il furor fiamma ministra
fortunae guidi in porto / me, peregrino errante, e fra gli scogli / e
e a pervertire nell'ordine del corso, errante categorie non concettuali, non connesse
. novellino, xxviii-823: ohi mondo errante e uomini sconoscenti, di poca cortesia,
campi nella notte occulti / e il fiume errante. s. ferrari, 518:
decreti e vostre leggi / il vulgo errante ammira e sé corin se stesso,
., 1-13: costui che 'l vulgo errante chiama amore, / è dolce insania
. novellino, xxviii-823: ohi mondo errante e uomini sconoscenti, di poca cortesia
aura, de'miei so- spir compagna errante, / che matutina vai l'elci scotendo
, 15: io son un giovin cavaliere errante / che in terra sparte / già
fazio, v-7-21: da la gente errante e vagabonda / narrato fu il paese
addi- mandò, ma contro al mondo errante / licenza di combatter per lo seme
ad- dimandò, ma contro al mondo errante / licenza di combatter per lo seme
e il collo, a passo non errante / seguon del volto la difforme traccia
/ addimandò, ma contro al mondo errante / licenza di combatter per lo seme
al ciel stellante, / l'umano ingegno errante / ognor lascia saica). tommaseo
. ottimo, iii-459: nel mondo errante, però che giudica pure a senso
che fia di me, se cieco errante / vo per dubbio sentier di spine incolto
barberino, ii-195: grande vertù è l'errante lino che attraverso un boschetto di
sia che una operazione dell'intelligenza non errante. parini, 711: io, per
consolando con regressi, riserve e spettativeogni turba errante! b. segni, 102: in
, più generalmente, della to doglioso errante, mi rimembra, / per spelunche deserte
strade intracciabili se ne va; aureola errante, non avendo altra sicurezza se non il
una molecola, staccata dal suo nucleo ed errante in un caosse freddo, ripugnante,
: « come hai potuto? ». errante / drizzar potesse ogni smarrita nave.
: tu, pietosa dori, il nostro errante / legno soccorri, o genitrice,
..., come un vero cavaliere errante, fece per via a'interprete dimandar
di cor, se ben di piede errante. goldoni, xiii-588: d'acque sonanti
mesi, corritrice / notturna, in aere errante, in fonda notte / torciera.
febea,... noctiluca, errante, silente, sospita, noctivaga. denina
/ scorgano il cercator del mare, errante / intorno al fondo con sottacquee pene
ripieno, / converso in fonte il peregrino errante. d'annunzio, iv-1-76: certe
lamentoso e spaventevole come il verso del lupo errante sulle colline. 4.
farai la spirituale, se il vedi errante; anzi talor non temerai di dargli
rodere e volesselo ancora spillicciaré. spirto doglioso errante, mi rimembra, / per spelunche deserte
corpo sante: / brilla nel guardo errante / di chi sperando muor. avrebbe embrionicamente
tu sai ch'è 'l mondo errante, / fallace, falso, pessimo e
. cieco, 10-299: al cavaliere errante si conviene / non solamente avere in
/ emula de la luna, il corso errante / drizzar potesse ogni smarrita nave.
papini, 27-918: ero un pezzente errante, commiserato e sprezzato, ma la miseria
che già la settima state ti porta errante in tutte terre e mari. prose e
unitario di quello di giotto. -stella errante, erratica: v. errante, n
-stella errante, erratica: v. errante, n. 3 ed erratico,
muro orna e dipinge / l'edera errante, ond'ha i fiori e semenza.
, lxxxviii-ii-145: o scalandrona, stregonizza errante, / maliosa, ciarlona broccoliera.
marche', sempre 'marche', come all'ebreo errante. moravia, ix-166: la mia
sepolcro / rivocammo di lui l'anima errante. verga, i-104: era un grido
veloce / svesto la deità di nume errante. campailla, 1-1-91: del vecchio uomo
,... inviti / lo sciame errante al tacito alveare. govoni, 7-77
pietro. -fare vita di cavaliere errante, di predicatore itinerante, ecc.
2. che va tapinando; errante, errabondo. ritmo di s.
era nella cella di questo isvariato ed errante monaco la immagine di s. girolamo in
or qua or là nel tristo mondo errante. muzio, 7-54: voi mi diceste
, 1-13: costui che 'l vulgo errante chiama amore, / è dolce insania a
come il leopardiano interlocutore della luna, l'errante e meditante pastore. g. manganelli
salvini, 24-283: notturna, in aere errante, in fonda notte / torciera,
magnifiche opre ridu'sott * un pastor l'errante torma. leandreide, lxxviii-ii-261: mosso
. baretti, 6-142: quando la cavalleria errante tornerà alla moda si potrà fare una
in egitto. -letter. errante, ramingo, esule. berchet,
tuo sancto ragio / a la mia errante e debil navicella. antonio di guido,
fantoni, iii-35: se il fatale turbo errante / delle guerre transalpine / dal sabaudico
, ch'ha sparsa al vento / l'errante chioma d'or, tumide suore /
. c. gonzaga, ì-99: sospinta errante, e fuggitiva, / trae'l
, 24-381: gran giove, vagabondo, errante, tirto, / im- perator,
] si trovò colà traviato, ed errante lungi dagli apennini sua magione.
, lxxxviii-ii-145: o scalandrona, stregonizza errante, / maliosa, ciarlona broccoliera, /
nella notte estiva / un tremolio d'errante mandolino, / e tutta di fanali
stassi. leopardi, 8-43: trepido, errante il fratricida, e l'ombre /
, 20-68: chi crederebbe giù nel mondo errante / che rifeo troiano in questo tondo
rimbombar sul lito. arici, ii-106: errante pellegrino, accolse / tra i verdi
compartite opre ed uffici, / ivi errante il governo esser conviene. cesari,
vacàbile, agg. ant. ramingo; errante. bibbia volgar., i-38
stato cacciato, che vive ramingo; errante. cavalca, 21-54: vagabondo e
fermarsi, che non ha sede fissa, errante, ramingo. - anche: nomade
nella lingua vulgare... significa errante. buonarroti il giovane, 9-525:
, / se del tacito, bianco, errante vello, / freddo, ristretto,
selvaggie rose, / tortuosa lambrusca intorno errante, / salici, canne, ontan,
piaggia / peregrinando a passo, non errante, / coi dolci lumi e con le
se sei (come cred'io) guerriero errante, / non volere oscurare il tuo
zona, / fuor della patria mia fuggita errante. mazzini, 55-254: il piemonte
: popoli d'asia che menano una vita errante e formano una setta particolare egualmente lontana
i suoi meriti indefiniti e indefinibili di cavaliere errante della medicina. nl cascata,
correttori de l'intusiasmo, demagoghi del popolo errante, disciferatori di demogorgone, dioscori delle
correttori de l'intusiasmo, demagoghi del popolo errante, disciferatori di demogorgone, dioscori delle
. suberrante, agg. letter. errante, vagabondo sulla terra (l'uomo
. dal lat. sub 'sotto'e da errante. subetnèo, agg. situato