simile. chi prende un abbaglio, erra (pare) più leggermente di chi commette
ma fa che ogn'altro senso attonito erra. boterò, i-351: la bellezza
canto / de la città smarrita il romor erra. = lat. mediev.
particulare, ma lo puniate acremente se egli erra contro el bene comune. machiavelli,
raggio / a chi più affanna ed erra in suo viaggio. fanzini, i-325
quando aggiorna. casti, 3-90: erra [lo sciacallo] la notte,
di qua di là s'aggira et erra. guicciardini, no: quanto disse
proverbio anticamente detto. -chi tosto erra, a bell'agio si pente: chi
pulci, 10-126: ma chi tosto erra, a bell'agio si pente.
, par., 2-57: s'elli erra / l'oppinion - mi disse de'
, con l'alucce sgomente, / erra sempre a la sorte del suo tenero volo
, parte che 'n aria alberga ed erra, / parte di quei che son dal
è alchimia: e forse ch'erra, / et anco forse meglio di me
. b. croce, i-3-45: si erra stordendo gli altri o noi stessi con
: vedi che spesso il disegno altrui erra. castiglione, 120: non solamente
il bruno naviglio. carducci, 901: erra lungi l'odor su le salse aure
, significa 'considerazione, osservazione '. erra quindi chi lo usa per * avversione,
cioè che la potestà temporale, quando erra, debba essere indirizzata dalla spirituale,
scrittura divina. speroni, 1-1-208: troppo erra chi ha opinione che 'l suo
non more il giorno; / ed erra l'armonia per questa valle. tommaseo,
: ma pur mai colpo il cavalier non erra, / né per tanto furor punto
arici, 9: nell'uman corpo erra e nutrica / i membri il sangue
, / e chi dice altrimenti, assoluto erra. s. caterina de'ricci,
premio a i buoni e gastigar chi erra, / bassar chi s'alza, inalzar
noi (se 'l creder mio non erra) /... / per acquistar
dar premio ai buoni e gastigar chi erra, / bassar chi s'alza, inalzar
abila e calpe, a dimostrar ch'egli erra /... chi va più
: e or l'ammetta nuda / erra per region ignota e buia / donde non
tracce bianche. garzoni, 3-1571 erra... l'huarte dimostrandosi filosofo
a forza. garzoni, 3-401: erra il magno alberto nel libro de homine
uscì di parnaso. campanella, i-374: erra dunque virgilio quando converte le navi
luce bruna / de le pupille in cui erra dolente / il desio d'un ignoto
le bocate. garzoni, 3-157: erra... l'huarte dimostrandosi filosofo debolissimo
; e or l'animetta nuda / erra per region ignota e buia.
fatto dono, / dicci chi di noi erra il ver cammino, / e se
venti o più, se chi scrive non erra, / e caddon tutti i mozziconi
dall'atlante ai liti rubri / venenoso erra per la calda sabbia. idem, 36-40
mena altrui per la via ove s'erra quando molte vie si trovano. malispini,
le tenebre senza lume e però spesso erra la strada. firenzuola, 465: ed
finché non more il giorno; / ed erra l'armonia per questa valle. idem
more il giorno; / ed erra l'armonia per questa valle. /.
uccelli. carducci, 901: erra lungi l'odor su le salse aure
canuta del guerrier sovrano / a malpaga erra per la ricca loggia, / mutato telmo
non può vedere el vero, ma erra molte volte e resta preso nel
canuta del guerrier sovrano / a malpaga erra per la ricca loggia, / mutato l'
vocabolario spiega * celonaio '... erra il vocabolario, perché * carpentiere '
la via del valor, ond'ei non erra. marchetti, 2-330: casso /
ma chi della gastigatura si duole, erra. d. bartoli, 40-i-551: pagarono
erra tanto per mancanza di cognizioni elementari, quanto
errore. varchi, 24-32: egli erra il prete all'altare, e cade
superficie è maggior di quel corpo » erra non men di quel che dicesse «
ma significa facitor di celoni. erra il vocabolario perché pecchie], con
trarrò d'error, se 'l cuor non erra. pulci, 2-65: egli è
canto / della città smarrita il romor erra, /... / non altramente
par., 2-54: t s'elli erra / l'oppinion » mi disse «
conc., i-280: non si erra tanto per mancanza di cognizioni elementari,
qualche confidenza. gioberti, ii-8: erra gravemente chi crede che sia interdetto ai
l'atlante ai liti rubri / venenoso erra per la calda sabbia, / né veder
, ii-151: tal dell'arpa diffuso erra il concento / per la nostra convalle;
onde voi discorrete... perché erra gravemente chi mette confini alla divina scienza,
, cono., i-280: non si erra tanto per mancanza di cognizioni elementari
aria, nella battuta, nel contrappunto; erra nel tener lo strumento in mano.
la credon lei; né 'l creder erra. algarotti, 1-126: chi non
prende alcuna volta dal loco, mentre erra, e, mentre la nostra vista
/ e se un'antica cronica non erra, / fu de la razza di quel
cospetto. leopardi, 23-142: o forse erra dal vero, / mirando all'altrui
un'eco d'inni che tremola ed erra / qua e là... tacque
oltr'a questo, se 'l libro non erra, / fecion di ricche vesti presto
deliberare presto, pure per lo ordinario erra più chi delibera presto che chi delibera
parla e scherza con l'ombre, erra e delira / tormentata dal ben che più
in acheronte. baldi, i-48: quinci erra fortemente, anzi delira / chi se
indegno / d'uom che sui fini estremi erra del tempo. / o mia mente
/ onde per mar delizioso, arcano / erra lo spirto umano. nievo, 1-202
si fusse, in questa opera egli erra circa la sua religione, per non
eterna vezzosa affettatrice, / mio sguardo erra e soggiorna; / ma il pensier se
del pigro imene, che infecondo or erra, / contro all'util comun,
nuoce, / e lungi da le nozze erra feroce, / la virtù deturpando e
spaziosa rota / gli omeri dibattendo ondeggia ed erra. / solca il ciel con le
volte i greci, s'el non erra / la storia, givano assai fieramente
. proverbi toscani, 95: chi erra nelle diecine, erra nelle migliaia.
, 95: chi erra nelle diecine, erra nelle migliaia. capuana, 4-287:
qualcosa, difettoso; che sbaglia, erra, fallisce. buonarroti il giovane
. getti, 15-i-679: l'arte erra infinite volte, ed è quasi sempre
ognun che vive al mondo pecca et erra: / né differisce in altro il buon
, 2-70: lungo il chiaro scamandro erra diffuso / l'armento fuor de le
occidere alcuno per danari sia circostanza, erra in digrosso. buonarroti il giovane,
/ e chi crede altrimenti in digrosso erra. carletti, 279: se non avessero
462: dilagando / con giri neghittosi erra... /... il
. / in somma da per tutto erra il diletto; / e i passati travagli
chiama perché si ricorda, e quando erra, in ricordarsi non si può degnamente chiamar
: per mar delizioso, arcano / erra lo spirto umano, / quasi come
il pensier, che dubbio alterna ed erra, / dir se sien gigli in
petrarca, 336-10: i'come uom ch'erra, e poi più dritto estima,
disca pigliata e lacrimosa / erra una madre con al fianco i
trasparente velo / che delle aurette a grado erra discinto. foscolo, 1-308: o
mano [baiardo], ben vaneggia et erra / chi crede che depor lo volesse
le tenebre senza lume e però spesso erra la strada. firenzuola, 146:
saranno più biasimati e'medici, perché erra più chi si discosta dalla onestà,
errore. guittone, 238-8: s'erra, disserra la mia mente. lamb.
v-312-5: forte mi maraviglio per che s'erra / vostro saver, che tanto ingegnio
'l mar, sì come nave s'erra. / ché segnor vien, che per
di questo so che mia mente non s'erra. = deriv. da dis-con
5-99: tu sei pur quel ch'erra, / che dispensando vai le tue giornate
19-14: s'alcun satir pietoso ivi erra, / questo peccato so ch'ai
, i-291: per ogni cosa ch'erra / lo servidor, il signor
canto / de la città smarrita il romor erra. d. bartoli, 18-1-226:
l'amaro veggiare, ohimè! non erra. tasso, 13-ii-366: così piangendo e
vicino al letto -se il mio dir non erra - / sedea una donna, involta
benissimo che la potestà temporale, quando erra, deve essere dirizzata dalla spirituale.
al letto -se il mio dir non erra - / sedea una donna, involta in
briccone. 6. prov. chi erra nell'elezione, erra nel servizio:
. prov. chi erra nell'elezione, erra nel servizio: chi non sa ben
. proverbi toscani, 112: 'chi erra nell'elezione, erra nel servigio '
, 112: 'chi erra nell'elezione, erra nel servigio '. elezione è qui
sì come que * ch'è 'n erra. pagliaresi, xliii-92: come siete caduto
: come siete caduto in sì grande erra, / e in sì gran pazzia e
fra lei e te nulla ci sia più erra. = deverb. da errare.
. di errare), agg. che erra, che vaga qua e là;
, i-io: come nell'uman corpo erra e nutrica / i membri il sangue,
88: la natura nelle cose sue non erra, perché sono rette da intelligenzia non
, però chi seguita la natura non erra. michelangelo, i-62: il buon gusto
esprimerla, ci sfugge, o ci erra nel pensiero come indefinita
/ e gli animali e come ciascuno erra, / chi qua chi là per ponente
, / ora di ramo in ramo erra e s'aggira. 5. maffei,
. verri, i-208: come ape che erra su'fiori, gli sguardi del giovane
: poi [il torello] mugolando erra / due dì, da selva a selva
l'aura che soffia, e tonda ch'erra / d'intorno, e 'l sol
, i-io: come nell'uman corpo erra e nutrica / i membri il sangue,
/ che dei pianeti a noi più prossima erra. aretino, 9-288: chi è
che modo si affatica il sole, come erra la luna, come ardeno le stelle
13-i-900: dovunque gira 'l sole ed erra, / non pur dove regnò numa
/ toro disciolto e sparso, / ch'erra soavemente all'aure estive. cesarotti,
finché non more il giorno; / ed erra l'armonia per questa valle. verga
sorriso. panzacchi, vi- 1049: erra, o mi pare, / sul mio
soffici, v-2-645: un sorrisino falso erra sulla sua faccia vizza, e,
la fantasia popolare... non erra dal vero, quando attribuisce alla potenza una
: come livio scrive, che non erra. fiore di virtù, 15 (57
per quel vero idio che mai non erra, / la nostra vita è stata
2-129: chi poco pensa, molto erra. guicciardini, ii-279: è manifesto e
. perdonatemi. / chi è uom erra. tasso, 1-22: già non lasciammo
noi (se 'l creder mio non erra), / né la vita esponemmo al
. carletti, 245: quando si erra nel principio non ne può mai seguire
aver fratelli in suo timor, non erra. b. croce, ii-8-171: sempre
indole. -prov. chi tosto erra, a bell'agio si pente:
quella gente; / ma chi tosto erra, a bell'agio si pente.
perché conosciate chiaramente, / chi tosto erra, a bell'agio si pente. g
egli è ben vero che chi tosto erra a bell'agio si pente. fagiuoli
sgomberava colle sporte... chi erra in fretta, a bell'agio si pente
dante, 26-66: se 'l libro non erra, / lo spirito maggior tremò sì
, / che ritrarrà la mente che non erra. lamb. frescobaldi, xlii-1-52:
xlii-1-52: forte mi maraviglio per che s'erra / vostro saver, che tanto ingegno
e 'l mar, sì come nave s'erra. petrarca, 302-6: in questa
meco, se 'l desir non erra. boccaccio, vii-162: se 'l veder
boccaccio, vii-162: se 'l veder non erra, / veggio le donne belle e
conti, i-46: se 'l parer non erra, / tua forma è umana,
volge di continuo ogni giorno e non erra mai, né fa disordine alcuno, come
: ecco il giudicio uman come spesso erra! tasso, 2-38: la tigre,
la credon lei, né 'l creder erra. sarpi, vi-3-53: papa bonifacio
benissimo che la potestà temporale, quando erra, deve essere drizzata dalla spirituale.
logica erri; ma appunto perché non erra. b. croce, ii-8-
ii-8- 117: la sensibilità non erra mai; il gusto, ossia la gioia
ormai di guerra, / che per voi erra -e gran travaglia nd'avi. dante
/ ma fa che ogn'altro senso attonito erra. testi, i-20: oh!
parla e scherza con l'ombre, erra e delira / tormentata dal ben che più
2-190: tace la mente, ed erra / dai sùbiti fantasmi esagitata. carducci
, / innanzi al predator paventa e erra. -esitare, titubare; restare
è scorto 'l cammino e poscia l'erra, / e tocca a tal, ch'
che qual passa più là il cammin erra. sacchetti, 174-38: buon uomo,
per le tenebre senza lume e però spesso erra la strada. p. fortini,
barberino, i-291: per ogni cosa ch'erra / 10 servidor, il signor non
ma pur mai colpo il cavalier non erra, / né per tanto furor punto
. -trice). ant. che erra, che commette (o ha commesso)
: nell'altre cose se neuna vi si erra, snobistica dell'imitazione della pronuncia fransi
/ e dice che per certo ella troppo erra. gelli, 15i- 587: è
d'error, se 'l cuor non erra. aretino, iv-1-241: voi mi cavaste
, 2-190: tace la mente, ed erra / dai sùbiti fantasmi esagitata. bacchelli
reggi la penna, che vaneggia ed erra, / e prendi in grado le cangiate
i pianti; / sì vedrete quanto erra uom, che si vanti / meco in
, 2-216: [lo scettico] erra nella strada che tiene per ritrovare le verità
ruota il crudel flagello e infuria ed erra. scottoni, xl-137: la soprabbondanza
chi a grand'agio il misurò, non erra. documenti della milizia italiana, i-541
benissimo che la potestà temporale, quando erra, deve essere drizzata dalla spirituale.
/ ruota il crudel flagello e infuria ed erra. foscolo, iv-416: arderai le
or comprendo / che troppo facilmente / erra il giudizio umano / negli arcani de'
. / c'è silenzio lassù, dov'erra / quel falcetto con qualche stella.
fermo costume. dottori, 175: erra la fama / per la città con
quel mar la culla: / ivi erra, ignudo spirito, / di faon la
8. prov. -chi favella erra: tutti possono sbagliare, nessuno è
lo riprende, rispondere: chi favella erra; egli erra il prete all'altare;
rispondere: chi favella erra; egli erra il prete all'altare; e'cade un
toscani, 112: chi favella, erra. -lingua bordetta per sette favella
pendici e per le piagge amene / erra fecondator d'ogni semenza, / e lascia
, / e che senza alcun dubbio erra colui / che dice più di quel
apennino / mira l'orsa che indarno erra cercando / le fonti di nereo.
/ onde per mar delizioso, arcano / erra lo spirto umano, / quasi come
ferendo il vento, / ondeggia ed erra sulle fresche brine, / la vaga
: fortuna, che varia e instabil erra, / più non osò per la vittoria
: / ecco il giudizio uman come spesso erra! visconti venosta, 439: né
urto sonante, / fra gli argini fiamminghi erra e serpeggia, / tocca il forte
/ e gli animali e come ciascuno erra / chi qua, chi là per ponente
185: poi [il torello] mugolando erra / due dì, da selva a
non more il giorno; / ed erra l'armonia per questa valle. verga,
/ d'uom che sui fini estremi erra del tempo. -aver fine:
fine. carletti, 245: quando si erra nel principio non ne può mai seguire
contra me ordito: ma 'l pensier vostro erra; / ch'ancor che fosse ver
fra i tamerici, il suo sguardo erra sul mare, e l'anima dello
mare, e l'anima dello spettatore erra nel solco d'amore e di voluttà che
di castitate. tasso, 1-8-50: erra in lungo esiglio, e i rischi sprezza
primo proponimento. forteguerri, iv-315: erra assai, secondo il mio parere,
, parte che 'n aria alberga ed erra, / parte di quei che son
: fortuna, che varia e instabil erra, / più non osò por la vittoria
solo dove l'uom s'aggira et erra, a differenza degli altri animali che a
or vede il lido, or fortuneggia ed erra, / or move il piè soave
. michelangelo, 1-86: veggio ben com'erra s'alcun crede / la grazia,
i mari. parini, 520: erra lontano, e d'adria / oltre il
freme anche il lento / fastidio ch'erra nell'usato giorno. bocchelli, i-102:
. martelli, 1-151: ma non erra già quel che si dà morte / per
potesse far di chi delinque, et erra. grossi, 19: fu preso insieme
suoi casi infelici. dottori, 175: erra la fama / per la città con
che vuol, che pur chi la loda erra, / vedova, scura, in
e per le piagge amene / erra fecondator d'ogni semenza, / e lascia
, / sì come dice seneca e non erra, / stavano disarmati senza scudi /
sconta dunque quel primissimo moto, che erra; quel desire che è troppo forte
. croce, ii-8-117: la sensibilità non erra mai; il gusto, ossia la
marino, 4-233: s'aggira ed erra, / drizzando i passi, ove
: fortuna, che varia e instabil erra, / più non osò por la vittoria
uomo s'affatica invano, e spesso erra e leggermente pecca; ma giudicando se medesimo
pel tuo giudicio, che già mai non erra. savonarola, 8-i-184: sono molto
: ecco il giudicio uman come spesso erra! guicciardini, vii-81: aggiugne [l'
ed a parlare propriamente, ch'egli erra, ne dovessimo render conto o giustificare
non giuste. guicciardini, 127: erra dii crede che la vittoria delle imprese
egli ferisca, / il fulmine non erra; il colpo è giusto.
gliele ficca, / e fa ch'erra pel collo e per la faccia. magalotti
raccolte in ciel, che mai non erra, / le fere ancor tra gli
una chioccia qua e là beccola ed erra, /... / tosto rauca
trasparente velo / che delle aurette a grado erra discinto; / vela dell'alma dea
: una chioccia qua e là beccola ed erra, / adocchia su nell'aer timida
: parmi nel pensier, che sovente erra, / quella gravezza perder che m'atterra
, / innanzi al predator paventa et erra. l. adimari, 146:
ed avrai accentuati gli estremi tra'quali erra questa unità superiore, dove sono fusi
è scorto 'l cammino e poscia l'erra, / e tocca a tal, ch'
via del valor, ond'ei non erra. marino, 368: quel zefiretto che
/ se la memoria mia in ciò non erra, / quanta pareami allor, pensando
di guerra, / che per voi erra -e gran travaglia nd'avi. cantari
croce, ii-8-117: la sensibilità non erra mai; il gusto, ossia la gioia
se la memoria mia in ciò non erra, / quanta pareami allor, pensando,
per giungere al vero; ma si erra non per altro se non perché si vuole
vita, /... / erra a nuoto e l'alga imita / che
quella che, se 'l giudicio mio non erra, / era più degna d'immortale
bel sen la gloria vostra, / mentr'erra per lo ciel del vostr'onore
e vulgatissima infamia, non di chi erra solo, ma di tutti e'suoi
/ acciò si mostri qual più merta o erra. anguillara, 2-242: non men
123: la balestra mia spesso non erra / scoccando ad or ad or colpi
.]: l'animo mio incertamente erra. mazzini, 10-400: si parla di
pallavicino, 1-214: il senso non erra mai. e questa fu appunto l'opinione
che 'l freni e regga, / erra ed inciampa il popolo confuso. leti,
, 1154: passa tra grigie nebulose ed erra / tra gruppi ignoti. avvista altair
egli è incorrigibile il cattivo religioso quando egli erra della via; mai più ritorna.
c. i. frugoni, i-1-58: erra, / e spira dentro le incorrotte
del pigro imene, che infecondo or erra / contro all'util comun di terra in
per una retta via che mai non erra. 2. esercitare una più
/ ruota il crudel flagello e infuria ed erra. botta, 6-ii-366: la contagiosa
petrarca, 336-11: i'come uom ch'erra e poi più dritto estima, /
guazo, per il cativo tempo e piosa erra tanto ingrossato che convenimo andar per la
che (se 'l comun giudicio oggi non erra) / più bella fiamma estinguer non
mentre pien di timor qui spazia ed erra / per quel loco spiacevole e profano,
sen la gloria vostra, / mentr'erra per lo ciel del vostr'onore, /
sanudo, liv-402: il cardinal medici erra partito di roma insalutato ospite. guicciardini
la credon lei, né 'l creder erra. tassoni, 3-22: per insegna
il lutto, / su le membra insepolte erra la fame. aleardi, 1-2io:
fra innumerabili / ombre dolenti, / tisbe erra avvolta / ombra insepolta. 2
. ariosto, 3-2: in me non erra / quel profetico lume che m'inspiri
arte allegrarsi, che in suo dir non erra. arici, i-236: or la
/ quanto quinci si somnia e quindi si erra / e in qual di vani tate
braccia ed i capelli / entra ov'erra intrecciata / l'ampia danza, conversi
mai / da lui, tra quei recessi erra e s'intrica. batacchi, i-124
bestemmia e nega dio, s'egli non erra, / e me che t'amo
che di mostruoso e di feroce / erra fra 'l nilo e i termini d'atlante
è ito, e il tuo intelletto erra. petrarca, 351-14: questo bel variar
del signor oblia. baldi, 68: erra mendico / il pastor african per le
: ma pur mai colpo il cavalier non erra, / né per tanto furor punto
piacer fugace / fra tempeste e rimorsi erra disciolto. giordani, vi-38: quegli
lontana, / la lionessa in cerca erra di preda. di breme,
. / come altiero e mugliando animoso erra [il toro], /..
portava, se 'l mio dir non erra, / d'oro nel rosso campo
iii-23-112: nell'azzurra letizia del cielo erra una melodia di violini: e dalle onde
e [se] mostrassi ch'egli erra nel raccolto / d'una somma, o
, / e, in senso che non erra, / senza interpreti ancor gli ode
non è altro che un palliativo, erra come tutti coloro che per vedere s'innalzano
. solubilità. frachetta, 3-33: erra, attribuendo la cagione della durezza,
altrui,... così molt'erra / chi, per la sua lodar,
, del mar ludibrio e scherno / erra, e mancangli vele, arbori e sarte
.. i viali in cui erra qualche coppia dispersa. = deriv
, perché... per lo ordinario erra più chi delibera presto che chi delibera
orsa con l'orso al bosco sicura erra, / la leonessa appresso il leon giace
lutto, / su le membra insepolte erra la fame. monti, 1-3: cantami
quinci si raccorga, s'alcun ci erra, / che macine non son già
seguir l'amaro della morte. chi erra convien che paghi con la pena la
dante, xx-67: se 'l libro non erra, / lo spirito maggior tremò sì
a la vera credenza, ched elli erra malamente in gesù, pensando che sia
gentilezza. pascoli, ii-1243: l'amore erra per troppo o poco vigore o per
di ogni armonia istromentale, e che erra solo da lui, ben manda agli occhi
cose impauriscono chi le guarda e non chi erra, né chi ve le appicca.
mangiare per vivere, non vivere permangiare: erra chi non sa condurre o concepire la
ancor meco, se 'l desir non erra. boccaccio, dee., 7-3 (
, 133: udene città grossa: erra luogotenente luca moro, texorier cristoforo marcello,
in nessun'altra cosa l'uom più erra, / piglia più granchi e fa maggior
ciò che di mostruoso e di feroce / erra fra 'l nilo e 'l mauritano atlante
/ iscaricava, se il parlar non erra. 7. acer. mazzafrustóne.
, iv-254: così segue a chi erra nel fine, vagando dubbioso ed incerto
quel dì, s'estro divin non erra, / pianta, che hai tue radici
mattioli [dioscoride], 264: vellio erra dicendo che 'l panico si chiama in
erma / scarso attendesi frutto. erra mendico / il pastor african per
donna mia. galileo, 8-iv-258: erra..., perché non solo non
/ che ritrarrà la mente che non erra. idem, inf., 15-82:
egitto in ogni opera sua, come erra lo ebrio e lo vomitante. giovio,
xxxv-1-291: foll'è chi quivi s'erra: / chi saglie 'n alta serra,
. proverbi toscani, 95: chi erra nelle diecine, erra nelle migliaia.
, 95: chi erra nelle diecine, erra nelle migliaia. 10.
amor fa tucto e di nulla non erra, / e non è cuosa che ad
forse lo stile, ove non s'erra, / levare a volo e rinnovarsi i
leopardi, 299: se 'l veder non erra / anche a me breve corso il
, avanzarli nell'altre cose, ciascheduno erra. nannini [petrarca], 314:
'n quella età che più vaneggia ed erra / dietro a'molli diletti ormai non
unità maravigliosa. poerio, 3-237: erra il pensier molteplice / per vie diverse e
sa l'usanza antiqua e di molto erra. marino, 4-44: venere da
biasmo altrui,... così molt'erra / chi, per la sua lodar,
, / con la mente dal mondo erra lontano. s. carlo da sezze
, mentre la veglia sciupa, disperde, erra e talvolta distrugge. 6
è scorto 'l cammino e poscia l'erra, / e tocca a tal, ch'
zanzara pallustre et infelice, / ch'erra notturna e ne l'offesa ha gioia,
. l. martelli, 1-152: non erra già quel che si dà morte /
che di mostruoso e di feroce / erra fra el nilo e i termini d'atlante
si strinser sì che se 'l parer non erra / ciascun diceva dentro: donde mucco
ariosto, 18-14: altiero e mugliando animoso erra [il toro]. firenzuola,
dentro alle narre, se 'l fattor non erra, / ha uno strai per cento
/ et om q'ogna causa narra et erra; / e vilan contrariar segnore.
ti nasce e per le vene t'erra. c. dati, 202: questa
noi (se 'l creder mio non erra), / né la vita esponemmo al
natura è gran maestra e mai non erra. foscolo, gr., i-33:
pretendono infallibili per ciò stesso che altri erra. carducci, iii-9-112: non imitate quegli
mio parer, non è folle ned erra. chiaro davanzati, xxvii-124: dire non
1154: passa tra grigie nebulose ed erra / tra gruppi ignoti. montale,
alma, che non mai vaneggia ed erra, / rivolta a lui, della sì
165 anni; ha distanza dalla erra variabile fra 4700 e 4300 milioni di km
(se 'l creder mio non erra), / né la vita esponemmo al
18-37: pur mai colpo il cavalier non erra, / né per tanto furor punto
se vuole secondo il suo vedere reggere, erra nella diritta via ed offende nella luce
vofià; -à8o <; 'che erra per mutare pascoli ', deriv. dal
gr., ii-152: dell'arpa diffuso erra il concento / per la nostra convalle
e di tempeste; / sulle ale erra de'venti, e si riposa / de'
: per mar delizioso, arcano / erra lo spirto umano, / quasi come a
si punisce un om, quando non erra! cesarotti, i-xix- 276:
nutrica / per queste basse vie giammai non erra. magalotti, 26-7: la quale
e chi l'è servidor già mai non erra. trattato d'amore, 31-13:
ognor più l'ale spanda; / chi erra torni alla verace strada, / obligo
fugace / di vento... / erra... / nell'obliosa pace
di ferro. ma secondo il parer mio erra, perché non si vede tanta differenzia
ognun che vive al mondo pecca et erra. galileo, 1-1-61: a quante porte
. graf, 5-625: nella quieta stanza erra l'acume / d'un esotico olezzo
omnìvago, agg. letter. che erra ovunque (la luna).
5-133: se mattina e sera ondeggiando erra / con cavalli a vettura la giannicca,
mio / ciò dalla morte ornai lungi non erra. g. gozzi, 7-i-38:
par., 2-53: « s'elli erra / l'oppinion #... d'
p. m. doria, 1-9: erra sempre, a mio giudicio, chiunque
pascoli, ii-28: l'amore che erra per malo obietto, genera tre peccati:
d'aver fratelli in suo timor, non erra. a. boito, 1-31:
di zanzara pallustre et infelice / ch'erra notturna e ne l'offesa ha gioia.
via o letizia di allegrezza, ma egli erra, perché non è la medesima parità
spirti, parte che 'n aria alberga ed erra, / parte di quei che son
gelosa tigre / da'suoi teneri parti erra lontano / senza temer del cacciatore ircano
religione che li spingeva all'acquisto di erra santa. forteguerri, 23-9: fra pochi
diviso, / su le sacrate lane erra e passeggia. -fluire, diffondersi (
sudato sogno, / a lattante fanciullo erra nell'alma / confusa ricordanza. aleardi,
divisa borbonica. rebora, 2-58: erra, tra polvere e péste, / il
leonardo, 2-129: chi poco pensa molto erra. monosini, 336: l'uomo
, candida luna. / o forse erra dal vero, / mirando all'altrui
doppia. -se il pensiero non mi erra: se non m'inganno. cantari
, 102: se 'l penser non m'erra, / voglio di questo bosco passar
mellini, 1-65: dal qual scompartimento erra ancora dentro tutta ricinta topera, ridotta
afretta di pentere. -chi tosto erra a bell'agio si pente: chi agisce
. pulci, 10-126: chi tosto erra a bell'agio si pente. g.
: egli è ben vero che chi tosto erra a bell'agio si pente.
gr., ii-152: dell'arpa diffuso erra il concento / per la nostra convalle
. gioberti, 1-90: tanto si erra ad esagerare le sue [di roma]
lontane. magri, 1-352: erra all'ingrosso salmasio, asserendo che li
davagli un colpo, se 'l cantar non erra, / che fu per lui sì
un incidente. piovene, 7-333: erra da un paese all'altro giostrando tori
/ che dei pianeti a noi più prossima erra, / perché la medicina che può
deh cangia ora pensier e più non erra, / raccogli il ricco don, che
venti o più, se chi scrive non erra, / e caddon tutti i mozziconi
e 'l giusto è condannato da chi erra. -fermare, fissare il piè
prestògli amor (se 'l mio creder non erra), / acciò potesse giungermi,
truovi l'alma mia, che sì forte erra, / seguendo pur colui che ognor
, / che ritrarrà la mente che non erra. a. pucci, cent.
. ippocrate volgar., 61: erra chi dice potersi allungare e conservare la
lo pintor che le pinse no l'erra. sacchetti, 364: dietro a santa
10 pintor che le pinse no l'erra. 3. locuz. avere
talete], se il mio dir non erra, / a un granel di pitàrtero
(il gr. mod. « erra 'focaccia'è passato in alcuni dial. balcanici
alle narre, se 'l fattor non erra, / ha uno strai per cento compagnoni
e foglie secche. rebora, 71: erra, tra polvere e péste, /
fazio, i-9-78: -dimmi s'egli erra / qual l'africa crede il terzo
1-217: perché il senso mai non erra, ma bensì talora il discorso,
questa notte esser morto lunardo masser: erra portonaro a l'audien- zia, omo
gr., ii-152: dell'arpa diffuso erra il concento / per la nostra convalle
ed altrui affatico, / e sol non erra, se ben non succede. livio
/ subitamente intorno / con eterea fragranza erra disciolto, / tal che il senso
crede sapere (o potere) più erra. ibidem, 302: quando non si
a tutte, la sua giustizia non erra mai e il suo secreto vince e abbagda
soverchierai, se 'l mio sperar non erra, / e al tempo, che predace
evangelio. montale, 12-23: non si erra vedendo nella 'vita nuova 'una
sempre finalmente un'ignoranza; come in chi erra preceda una cotal confusione di idee e
nel detto tempo, se 'l libro non erra, / il papa andò a vienna
tempio di marmo presso dove il mincio erra largo in lente curve di avvolgimenti e
errore. varchi, 24-32: egli erra il prete all'altare e cade un cavallo
ab erroribus immunis sit, dicere solemus * erra il prete all'altare. inciampa un
che chi fa falla, e gli erra, come dice il proverbio, il prete
/ preson de'boni e far liber chi erra. ariosto, 21-28: per punizione
la donna evocata / teneramente intorno / erra aleggiando. 4. che inizia
gara a allargarlo. lancellotti, 3-441: erra il bardi nella sua 'cronologia '
'aver fratelli in suo timor, non erra. -con uso impers.
proficto, / col vulgo comun gravemente erra. bembo, io-v-120: io, lodata
/ sempre s'avanza e dove orribil erra / e fa tremar la region profonda
aver fratelli in suo timor, non erra. -che si adatta a svolger
. stampa periodica milanese, i-483: erra... chi dalla durezza e
lui, s'il creder mio non erra, / sarebbe come a me sputare in
si risolve la divisione di amore che erra..., poiché le due divisioni
in realtà. fazio, i-9-78: erra certo, ché, sestando il suo tondo
, da « fanfulla ». erra, i-114: tutto è segnato nei paragrafi
una causa sola: l'amore che erra o per malo obietto o per poco vigore
/ che dei pianeti a noi più prossima erra, / perché la medicina che può
2-69: la previdenza di chi governa non erra in di- scemere il merito dal demerito
scorta ha saputo tenere, questo scorto erra, e tortisce per li pruni e per
una crisi d'ombre. né la erra né il dopoguerra erano stati sufficienti a produrla
tra puerizie, or tra furori egli erra. 10. colpa lieve commessa
/ onde non perde mai se non chi erra, / che dio non fa che
. perfezionamento e maturazione spirituale. erra, iii-169: quel che più mi sta
par., 2-55: « s'elli erra / l'oppinion » mi disse «
che si punisce un om, quando non erra! c. scalini, 1-96:
spiega, e per gli spazi / erra del luogo e mormora e pupilla.
ogni virtude ammorza. foscolo, ii-414: erra in
dorme sull'erba; ma nel cielo / erra ancora lo spirto agitato / del giorno
quinci si raccorga, s'alcun ci erra, / che macine non son già di
, 332: foll'è chi quivi s'erra: / chi saglia in alta serra
e 'l crin che quinci e quindi erra e svolazza / s'erge lor sovra il
/ deh cangia ora pensier e più non erra: / raccogli il ricco don,
totale. soldani, 1-16: egli erra nel raccolto / d'una somma.
e quinci si raccorga, s'alcun ci erra, / che macine non son già
'gittare, sparger raggi '. s'erra dunque adoperandolo nel senso di 'cancellare
'gittare, sparger raggi '. s'erra dunque adoperandolo nel senso di 'cancellare
. 2. che vaga, che erra senza una meta, che non ha
che s'ei non gode, ei l'erra, / per far goder chi lo
per non aver nulla novella intesa / erra pel monte, piagne e va randagine.
dominici, 4-215: or pruova quanto erra l'umana mente cieca, la quale
1-14-69: mentre che per la selva erra e s'imbosca / desperato e dolente in
vuole secondo il suo vedere reggere, erra nella diritta via. gira idi cinzio
massa, lxxxviii-i-598: sol colui non erra / che, puom relitto, a dio
oggetto inghiottito. aleandro, 1-351: erra ben lo stigliani in asserire che vero
che (se 'l comun giudicio oggi non erra) / più bella fiamma estinguer
è traditor: chi 'l tradisce non erra; / chi con falsi sembianti no
viator, ché per qui intorno il spirto erra / di quel repente folgore di guerra
.. alla scuola della sapienzia non erra, ma nostro è ogni errore che ci
im- rfetta, / retrogrado nel corso erra impedito. leopardi, -142:
: la suptilità del iudice docto non erra: recoglie in la faccie lo secreto de
, 1-3-109: perch'ogni mia ninfa erra lontano / e chi tratti non ho
sara'ancor meco se 'l desir non erra », osservo che in due sensi
[scott], 1-ii-61: la gu erra andava debole, peroché i riformisti ogni
egitto in ogni opera sua, come erra lo ebrio e lo vomitante. e in
peregrino e solo, / in fallace camino erra e s'attrista. g. de
che delle regie ai ceppi mi rinf erra? éenvoglienti, cxiv-6-178: ho risposto
, i-23-40: contra il guasto mondo ch'erra / ragion rinforzo ed in virtù mi
cibo e un rinfresco all'uomo che erra per le solitudini. fenoglio, 5-i-392:
: se la tua mente il dritto cammin erra, / non hai tu la ragion
una norma. piccolomini, 1-246: erra... l'incontinente dell'ira,
accorgerai con tardo senno alfine / quant'erra quei che, dietro a scorte infide
, / che ritrarrà la mente che non erra. buti, 1-59: pietà è
: mentre su pe'cieli il pensiero erra / più d'un autor sta dentro
maestra, / e per molti sentieri erra, e s'invesca / senza molto saper
virtù ch'è in te raccolta / non erra o per amore o per disdegno /
lago, con l'alucce sgomente, / erra sempre a la sorte del suo tenero
come in ritondezza. frachetta, 3-33: erra tuttavia, dicendo la fiamma, che
l'atlante ai liti rubri / venenoso erra per la calda sabbia, / né veder
/ il feroce destrier s'aggira ed erra / e da vii mosca soggiogato e
colla scure. carducci, iii-4-91: erra lungi l'odor su le salse aure /
in tra le donne vergili che non erra. guicciardini, 2-1-387: non poteva dire
: mentre pien di timor qui spazia ed erra / per quel loco spiacevole e
più crede sapere... più erra. ibidem, 222: 1 più
spesse volte la sottigliezza del vostro ingegno erra nel fare la pruova; e, tenendovi
dron de'vizi e schiavi di chi erra! botta, 4-77: sei gentiluomini,
manno, 1-2-70: lungo il chiaro scamandro erra diffuso / l'armento fuor de le
di lazzi. rebora, 2-58: erra, tra polvere e péste, / il
14: se 'l gravato mio pensier non erra, / più lucìan gli occhi tuoi
orrende / la turba scannatrice infuria ed erra. carducci, iii-26-303: uno scrittore
lo rirende rispondere: « chi favella erra, egli erra il prete ai- altare
rispondere: « chi favella erra, egli erra il prete ai- altare; e'cade
/ senza rispetto gli dice ch'egli erra / ed un certo scaritto mette fuore,
: in nessun'altra cosa l'uomo più erra!...! certo,
difficili. aleandro, 1-351: erra ben lo stigliani in asserire che vero
/ accetta questo strai che mai non erra. cellini, 1-128 (297):
3-167: la balestra mia spesso non erra / scoccando ad or ad or colpi
il mio dir, se ben miri, erra 5. schiodare. scommesso /
/ la qual, chi con lei erra, / non è mai maggior guerra.
. villani, i-3-129: la mano erra lo scopo e lenta fiede. a.
grandi d'anima e dove il guardo erra dal sasso di dante ai ricordi delle
terrena scorza, molte cose opera fragilmente, erra, fallisce, sdrucciola, s'inganna
pelle di un pesce o scannatrice infuria ed erra: / chi le chiuse magion crolla e
: in nessun'altra cosa l'uom più erra, / piglia più granchi e fa
/ come livio scrive, che non erra, /... /..
monte mi trasse a la cima, / erra levante ie- rosolima scuda.
terreno aiuto / l'agitato battei vacilla ed erra, / ambo i fianchi sdruscitó e
.., se creder mio non erra, / che senza pugne a guerreggiar
tal che vorrebbe errar per lei non erra. berni, 4-93 (i-120):
: quante volte el peccator, uando erra, [dio] aspecta cn'el si
travaglia, / ètraditori chi 'l tradisce non erra; / chi con falsi sembianti no
, era zarli nell'altre cose, ciascheduno erra. varchi, v-137: - la
attenzione a ciò che gli occhi erra, / la roba a chi ella va
, par., 2-56: s'elli erra / l'oppinione... d'i
senso coreggia / quel verace iudicio che non erra, / l'anima sta constante,
fa di sé soma gradita, / erra a nuoto e l'alga imita 7 che
ove quell'edra / per la muscosa cote erra e serpeggia? a. cattaneo,
gente e di. llui mai non si erra. sacchetti, 109: o che
, 332: foll'è chi quivi s'erra: / chi saghe in alta serra
senza el tuo lume el cammin s'erra, / così senza el tuo aiuto i'
se l'occhio per piacer s'aggira ed erra / pres condo la varietà
amore. ibidem, 112: chi erra nell'elezione, erra nel servigio.
112: chi erra nell'elezione, erra nel servigio. = dal lat
et om q'ogna causa narra et erra; / e vilan contrariar se- gnore
qui mi potresti din « dimmi s'egli erra / qual l'africa crede il terzo
ne la mente serra ». / erra certo, ché, sestando il suo tondo
stelle fisse e ciò che gira ed erra / ne le celesti sfere. marino,
l'error, ch'in me non erra, / ed erge al sommo ben,
/ è traditon chi 'l tradisce non erra; / chi con falsi sembianti no
venne. desideri, lxii-2-v-24: se erra alcun poco il piede,...
vii-239: per avere pace pugna chi non erra, / spera vincendo aver poi sigurtade
, comp. da sipho -ònisreno e l'erra / il popul già troiano e poi sicambro
/ credendo più saper quel che più erra. bellincioni, cvi-281: logica son io
: la fantasia popolare... non erra dal vero, quando attribuisce alla potenza
suono). gnoli, 1-50: erra qualche voce smarrita / per la montagna,
peccati. buti, 1-59: quando erra in ricordarsi non si può degnamente chiamar
, ciò non da amore, che non erra nel suo fine, ma nasce da
, 332: foll'è chi quivi s'erra; / chi saghe 'n alta
di guerra, / che per voi erra -e gran travaglia nd'avi. cino,
all'eterea vezzosa allevatrice, / mio sguardo erra e soggiorna. -ant.
meritar le fischiate; e chi frequentemente erra nella sua lingua non debba meritar peggio
: voio / convertir lo cor qui erra, / e la man per che e
/ in tra le donne vergin che non erra. 5. che eccelle su tutti
foscolo, i-808: dell'arpa diffuso erra il concento / per la nostra convalle
, i-4: il sonnoglioso molte volte erra la via. sonno è immagine di morte
tesauro, 9-79: pallida in bruno manto erra fra l'ombre / la sorella del
lago / e dal lago alla selva, erra e si esala / in un fresco
/ sottèrra (ant. sobt'erra, soctèrra, sot'era), aw
/ subitamente intorno / con eterea fragranza erra disciolto. capuana, 1-i-199: tutto questo
mi converrà (e chi noi crede s'erra) / o viver sempre in guerra
: mentre pien di timor qui spazia ed erra / per quel loco spiacevole e profano
arici, i-240: sovr'esse il guardo erra sui candidi / mobili dorsi e vi
ancor meco, se 'l desir non erra: / i'so'colei che ti aiè
e conseguentemente giova più o di certo erra meno. d. bartoli, 2-1-98
e 'l corso di costui rade volte erra, / che non vuole a suo legge
illustra valorosaspada, / giustificata per punir chi erra. batacchi, ii-149: spogliato l'
comenzà recitar una egloga, ma perché erra parole sporche il serenissimo li mandò via.
ii-205: solo, errando così come chi erra / senza meta, un po'triste
tinta, / forma d'esterni obbietti erra dipinta, / riluce il falso che del
. st., 2-14: chi erra torni alla verace strada. tasso, 11-iii-
par., 2-55: « s'elli erra / l'oppinion », mi disse,
zanzara pailustre e infelice, / ch'erra notturna e ne l'offesa ha gioia,
630: chi porta legato al collo stuzzicadenti erra senza fallo. inventari di bicchierai toscani
e altrui affatico; / e sol non erra se ben no i soccede. fiamma
terza, se 'l mio dir non erra, / eran più che le mezze inaverate
/ e'l crin che quinci e quindi erra e svolazza / s'erge lor sovra il
n. villani, i-3-120: erra nel suol talloneggiando il piede. =
mio / ciò dalla morte ornai lungi non erra. crudeli, 2-197: amo le
aria, nella battuta, nel contrappunto; erra nel tener lo strumento in mano,
di tal disonore lo cuore abbo inn. erra. s. bernardo volgar.
padre à dato al figliuol che non erra, / la sapienza eh'è terminatrice,
ci si guadagna, e se pur erra / alcun, per la indulgenza e assoluto
, se la lingua mia di ciò non erra, / ver- ratti un dì men
è il terrorismo. siamo in erra ». pasolini, 14-19: adesso sei
la salamandra al foco in cui lieta erra. baldi, i-142: passan sei
se la memoria mia in ciò non erra, / quanta parìemi allor, pensando,
qual, nuovo tiron, questa volta erra, / però ch'egli era un semplicetto
, i-9-76: dimmi s'egli erra / qual l'africa crede il terzo del
t vero ne la mente serra. / erra certo, ché, sestando il suo
o dietro, e che giammai non erra, / cantava pur la lunga sua
scorta ha saputo tenere, questo scorto erra, e tortisce per li pruni e
. pulci, 10-126: chi tosto erra, a bell'agio si pente. monosini
: adesso il povero medoro... erra forse per parigi, senza un tozzo
: ditemi voi / che per meiù non erra invendicata / l'ombra del figlio mio;
: tra quelle torture [il suono] erra confuso / finché al senso comun quindi
5-17: quello eterno dio che mai non erra / a maggior gloria ti vuol trasferire
allegrarsi, che in suo dir non erra. -che consente l'evaporazione dell'umidità
o espositivo. stigliani, 1-23: erra l'adone, per trasportamento'nel principio,
/ chi ne'giudizi suoi travede ed erra. pindemonte, iii-230: è incredibile quanto
senza alcun riposo / per traverse remote erra solinga. segneri, 5-305: non só
alto e and'iddio che mai non erra, /... / mantenga tua
di vaccherelle, a l'aie bianche ov'erra / odor di fiori e odor di
, agg. che vaga, che erra qua e là, ramingo. - anche
laude da tutta la piaza, tanto erra la sua valentisia. 3.
in lei vedranno se t pensier non erra, / che veder meglio ogni lor
e dandogli a veder quanto in ciò erra, / sperano d'acquistame gloria e
ogni armonia istro- mentale, e che erra solo da lui ben manda agli occhi anche
osserva, / e secura col veltro erra la cerva. c. i. frugoni
spi- ritualibus di punire e castigare chi erra. landino, 101: e questa
intervalli lunghi, i viali in cui erra qualche coppia dispersa. -cappello a tre
che la sua mano vergognata e spaurita erra dissennatamente sotto la vestaglia di antonio.
si effettua al vertice di un'organizcome erra lo ebrio e lo vomitante. monti,
/ ciò dalla morte ornai lungi non erra. rosmini, 2-2-181: io dissi.
, 123: la balestra mia spesso non erra / scoccando ad or ad or colpi
egitto in ogni opera sua, come erra lo ebrio e lo vomitante.
. = comp. dal gr. erra 'contro'e da abortista. antiabortivo,
. = comp. dal gr. erra 'contro'e da revisionismo. antirevisionista
. = comp. dal gr. erra 'contro'e da riccio. antiriciclàggio
agg. letter. che vaga, che erra per i monti. rezzonico, 4-iii-141