schegge ed ossa, arate da un erpice spietato e una cenciaia appinzata ai reticolati
legno fissato a lato della stanga dell'erpice. = da un lat.
acquistare alcuni attrezzi agricoli, ancora un erpice, ancora un aratro. -figur.
foggia / un giogo, o squadra un erpice d'avomo, / od una scala
io lo ricopro. e indicò l'erpice e il bidente che rilucevano su la
lo stesso piacere che ha la botta dell'erpice: aver grave danno. a
tua cena che ha la bòtta dell'erpice. 4. prov. -la botta
. -come disse la botta all'erpice: come augurio di non incontrarsi mai
torniamo ora. -come disse la botta all'erpice! -andiamo. idem, 907:
quello che era, la fu sopraggiunta dallo erpice, che le grattò in modo le
che, nel passare che fece l'erpice addossole, sentendosi la botta stropicciar forte,
: « come disse la botta all'erpice ». g. m. cecchi,
: 4 come disse la botta all'erpice '. botta è il rospo, che
le passò sopra un contadino con l'erpice, onde avendo tocco una gagliarda stretta disse
1-124: dammi una zappa, un erpice o un rastrello; / a me
la canapa, e ricoprendolo bene con l'erpice e col rastrello, perché s'incorpori
. burchiello, 29: e l'erpice di fiesole vi trasse / all'inferigno
iugero, e cuoprono il seme con l'erpice. lettere e istruzioni de'dieci di
lavorazione, e già ripieno dall'erpice, un nuovo solco; dicendosi questa
, se ve ne sono, con l'erpice; dipoi si costeggia, cioè si
un curro tondato a tornio o con uno erpice senza denti. baldinucci, 69:
che v'avevo anco passato / l'erpice a molti denti, e su la staggia
arata la terra e appianata con l'erpice. tasso, 8-4-239: fia la luce
cilindro per comprimere le sementi, l'erpice per appianare i solchi, ed i vari
pur ti voglia / passar sopra con l'erpice, il dosso / diromperti, be'
). agric. lavorare con l'erpice il terreno. - anche assol.
d'ogni utensile agreste: / dell'erpice ch'erpica il frumento / come un pettine
. volgar. * herpicàre: v. erpice. erpicare2, intr., per
agg. agric. lavorato con l'erpice. soderini, ii-135: i fagiuoli
di lavori agricoli compiuti con l'erpice (e consistono nella fran
, meglio è che solo con l'erpice fatto d'alcune spine ovver pruni si
si cuopra. machiavelli, 907: lo erpice è un lavorìo di legno quadro,
: dove il vomero pria, l'erpice, il rastro / colti feano i terreni
cilindro per comprimere le sementi, l'erpice per appianare i solchi, ed i varii
485: avevo anco passato / l'erpice a molti denti, e su la
ti voglia / passar sopra con l'erpice, il dosso / diromperti, be',
dal coltro leggiero dell'aratro, dall'erpice dentato, dall'opera minuziosa ed attenta
fronte, / spia l'anatre far l'erpice, nel giorno / ultimo, dietro
/ batte col ferreo rombo de l'erpice marino. rebora, 155: quando
clemente non fare così! / ero un erpice d'offese / sopra un rigoglioso grano
donne buone e belle, ponno menarsi l'erpice. 2. prov. come
(èrpio), sm. tose. erpice. viani, 19-152: il
erpio. = forma dialettale lucchese per erpice. erquinèi, sm. plur.
d'ogni utensile agreste: / dell'erpice ch'erpica il frumento / come un
marzo; e ricoperto bene con l'erpice o rastrello, poiché è nato,
ivi senz'altre vanghe / basta l'erpice. -per simil. e al
frangere e spianare colla zappa e coll'erpice, e a concimare le fette di
, le passò sopra un contadino coll'erpice; onde avendo tocco una gagliarda stretta disse
-anche: lavorare il terreno con l'erpice. tanaglia, 1-1548: alcun
o imporcare, spianar la terra coll'erpice dopo aver seminato. crusca, i
le scale. = denom. da erpice (v.) con il pref.
valore illativo 4 agire in qualità d'erpice ', vale a dire 4 salire
4 salire aggrappandosi come i denti dell'erpice '. inerpicato (part. pass
). burchiello, 29: l'erpice di fiesole vi trasse / all'inferigno
. c. ridolfi, ii-9: l'erpice... non può distruggere con
/ piegato a forza, e l'erpice e la treggia, / ed intessesti
attrezzo. machiavelli, 1-vi-439: lo erpice è un lavorio di legno quadro che
la occasione, quando bisogna, o col erpice o col rastrello. e gittato il
consuetudine lo patisce, si fa col erpice dentato e con una asse congiunta con
, / spia l'anatre far l'erpice, nel giorno / ultimo, dietro il
ii-214: s'agguaglia la terra con l'erpice rimboccato, non vi lasciando alcun solco
una a prato / avevon tanto un erpice menato, / ch'egli era fuor del
8-2: si dee arare e con l'erpice e con le marre il luogo,
a quell'ora esso sarà come un erpice della luna. = deriv. dal
donne buone e belle ponno menarsi l'erpice. idem, 20-321: mi posi nel
una a prato / avevon tanto un erpice menato, / ch'egli era fuor
una a prato / avevon tanto un erpice menato / ch'egli era fuor del solco
). ant. lavorare con l'erpice o con altri strumenti in modo da frangere
. occàre, denom. da occa * erpice '. occàsico, agg.
in partic. con l'aratro e l'erpice. giov. cavalcanti, 221:
del terreno con l'aratro o l'erpice. baruffaldi, xxx-1-19: la prima
: anche si dee arare e con l'erpice e con le marre il luogo per
equale. machiavelli, 1-vi-439: lo erpice è un lavorio di legno quadro che
opportune lavorazioni, in partic. con l'erpice a dischi. crescenzi volgar.
motore diesel. 5. agric. erpice a dischi con elementi ravvicinati e orientabili
opportune lavorazioni, in partic. con l'erpice a dischi. 7. metall
, dà una prurigine lenta che richiama l'erpice dell'u- gna e il desiderio dello
deriv. da raffio, sul modello di erpice (v.). ràffico
al marzo e riarato e riappianato con l'erpice, si semina al fine d'esso
marzo e riarato e riappianato con l'erpice, si semina al fine d'esso
il vomere,... ridentano l'erpice,... arrotan le ronche
. lavorare nuovamente il terreno con l'erpice; sottoporlo a una successiva erpicatura.
sm. agric. tose. tipo di erpice privo di denti usato per ricoprire di
. palma, 1-i-32: una specie d'erpice senza denti, adoperato nella pianura pisana
v.]: 'rillo': specie d'erpice senza denti usato per ricoprire il granturco
una macchina modernissima e magica: un erpice munito di 'tastatore elettronico', che procede
tondato a tornio o con un erpice senza denti. 2. smussare,
, dà una pnirigine lenta che richiama l'erpice delrugna e il desiderio dello scaldamento della
roppegara sf. dial. ant. erpice. m. florio, 11
. da ràpega, forma metatetica di erpice (v.), col suff.
formata nella girella maggiore. -punta dell'erpice. pisani, 221: o quante
: 'rullo dentato': lo stesso che erpice a cilindro. ibidem [s. v
, dà una pnirigine lenta che richiama l'erpice delrugna e il desiderio dello scaldamento della
il seme gettano di subito, dipoierpicano con erpice dentato. né bisogna sarchiare e campi
. machiavelli, 1-vi-439: lo erpice è un lavorìo di legno e
ed una a prato / avevon tanto un erpice menato / ch'egli era fuor del
, e questa si fa con un piccolo erpice o colle marre, e serve per
che v'avevo anco passato / l'erpice a molti denti, e su la staggia
2. agric. disus. erpice usato per la sterpatura. stampa periodica
i cavalli. 2. agric. erpice leggero dotato di telaio snodato che consente
curo tondato a tornio o con un erpice senza denti. milizia, v-13: sopra
di particolari attrezzi come l'aratro, l'erpice, ecc., e dotato di
fucini, 27: rifece la traversa all'erpice vecchio e fino al tocco dopo la
, e riarato e riappianato con l'erpice, si semina al fine d'esso o
ed esatto lavoro. 2. erpice usato per spianare la terra arata.
essere un rullo o cilindro scanalato, l'erpice romagnolo e anche un grosso sasso triangolare
/ un giogo, o squadra un erpice d'avomo, / od una scala,
vibrocoltivatóre, sm. agric. erpice usato per pre parare la
: all'aratro primier lieve seconda / l'erpice, e 'l fior del fien vi