pensi al lat. erumpère * erompere, prorompere '. arroncaménto, sm
dette un tuffo al sangue, ed ecco erompere dalla macchia un grosso grugno nero e
pianse. -intr. straripare, erompere; cadere in gran quantità, rovinosamente
dirompiménto, sm. il prorompere, l'erompere (di acque); movimento agitato
particella pronom. uscire con impeto, erompere. - anche al figur. g
si divelga il mondo. -figur. erompere (il canto). monachi,
di un dio greco; e ne vedremo erompere la nube o la luce, i
erompènte (part. pres. di erompere), agg. che scaturisce impetuosamente
a cui sembravano calar dal cielo, o erompere dalle viscere della terra. rovani,
fratta. cinelli, 1-139: ecco erompere dalla macchia un grosso grugno nero e
della spera rifatta liscia: / di erompere non ha virtù, / vuol vivere
, 4-201: cavalloni schiumosi che vogliono erompere in una scogliera e sconcassarla od abbatterla.
dal fondo del mare la distruzione ha da erompere, di che, di che mai
nei novellieri, nei satirici non avete sentito erompere un concetto accarezzato dagli italiani, fin
fuor da un'arsa rupe, / erompere dal nostro arido cuore! svevo,
traboccò e una volta che la lasciò erompere ne fu pervaso lui stesso come accade sempre
non poteva limitarsi ad applaudire. doveva erompere in una frenetica dimostrazione. stu
futilità del motivo che m'aveva fatto erompere in quella frase, era evidente.
erótto (part. pass, di erompere), agg. letter. uscito
affanno '. erùmpere, v. erompere. eruscatóre, sm. letter.
part. pass, di érumpère 4 erompere '; cfr. fr. éruptif (
. 4. scherz. l'erompere sgraziato di una melodia da uno strumento
lat. èruptiò -ònis, da èrumpére 4 erompere '; cfr. fr. éruption
una persona, ecc.; impetuoso erompere del lirismo in un'opera letteraria;
, manifestarsi (un sentimento); erompere (una passione). a.
misura di una analisi, né l'erompere vaticinante della intuizione, fatta visione di
neve è vinta. -figur. erompere dall'animo (un sentimento).
2. dar libero corso, lasciar erompere (un sentimento, il pianto,
i corpi delle femmine dopo aver sentito erompere dalle dita una forma sostanziale?
. lasciare uscire, far partire; lasciar erompere, dar libero sfogo. -anche:
molla. 23. ant. erompere, sbottare. pataffio, 6:
avversi dai quali un giorno sarebbe per erompere l'orrendo e nefario odio fraterno.
, una luce). -anche: erompere con forza, con impeto (
i corpi delle femmine dopo aver sentito erompere dalle dita una forma sostanziale?
volto bianco a patata e nel risoluto erompere d'una ragazza. -portare patate
eternamente nel cortiletto. -sgorgare, erompere. campofregoso, 6-10: da subterranea
roboanti sì, ma non più garbati dovevano erompere dai petti villosi degli avi i fonismi
seno. -far uscire, far erompere. rusconi, 14: quando in
attento a cogliere la minima occasione per erompere in sarcasmi, recriminazioni e spietate invettive
petti suoi comincia a reviviscere, a erompere fuori e d'un picciol fuoco cresce
per strada ». 85. erompere in modo incontenibile come manifestazione spontanea di
. 6. -rompere il mallo: erompere, sbocciare. linati, 18-70:
chitarre. 6. figur. erompere, manifestarsi prepotente- mente (un sentimento
sale la febbre. -figur. erompere dalle profondità dell'essere come espressione sincera
attento a cogliere la minima occasione per erompere in sarcasmi, recriminazioni e spietate invettive.
scoccare di un bacio. -far erompere una risata dalla bocca. 5.
. -rompere un sentimento-, lasciarlo erompere dall'animo. f. casini
esalazione di ozono. 6. erompere cristallina (una risata). d'
quale raccontava come lì proprio aveva visto erompere il sifone d'acqua fuliginosa.
di esca e di faville per infiammarsi ed erompere. -che rivela cruccio iroso
sembra riscuotersi dal suo abituale sonnambulismo per erompere in un vigoroso slancio di recitazione.
i corpi delle femmine dopo aver sentito erompere dalle dita una forma sostanziale?
e noto sprigionaci. -scaturire, erompere da un'apertura (l'acqua, una
-sforzare il turacciolo: non contenersi più, erompere, sfogarsi (un sentimento).
vampate, zaffate di rosso che parevano erompere da un incendio. calvino, 16-18:
acuta misura di una analisi, né l'erompere vaticinante della intuizione, fatta visione di
vampate, zaffate di rosso che parevano erompere da un incendio. 4