pascoli, 690: e già l'eroe sentì scilla abbaiare / come inquieto cucciolo
. idem, 681: e l'eroe pianse, e s'avviò notturno / alla
, 543: [in milano] l'eroe buonaparte... si dava attorno
p. eia, giardino sacro all'eroe academo, presso atene, dove platone insegnava
, v-1-316: nell'occhio acciarito dell'eroe libico brillava la tentazione. =
achille, sm. nome proprio dell'eroe principale dell'iliade (figlio di peleo
locuzione dedotta dall'iliade. achille, eroe necessario all'espugnazione di troia, per
* pianta di achille ': perché l'eroe ne aveva appreso da chirone le proprietà
<; * di achille il famoso eroe del ciclo troiano. achillodinla,
: questo [achille] è l'eroe che omero, con l'aggiunto perpetuo d'
amfitrione agitatore / di genti, illustre eroe. alfieri, 1-431: già in petto
lat. aiax -àcis, dal nome dell'eroe greco alctq (texocp. <óvios)
: un infinito sorriso illuminava la faccia dell'eroe prosteso: infinito e distante come l'
cor, onta facesti / al fortissimo eroe. foscolo, gr., i-353:
robusto nelle forme dell'animale e dell'eroe, e qualche cosa, insieme,
. d'azeglio, 1-189: un eroe che dalla prima scena dice quel che farà
ostri / anfore colme, o grand'eroe, ti sacro. redi, 16-i-5:
tutti gli angui eretti / minacciavan l'eroe nato dall'oro. negri, 1-524:
acque, / avean pietà del vecchio eroe. pavese, 121: il clarino si
fila della loro epopea tanto all'esito dell'eroe vittorioso quanto a quello di un altro
vittorioso quanto a quello di un altro eroe a lui... comparabile ma
= deriv. da antenore (mitico eroe troiano che, dopo aver abbandonato la
quale pochi anni dopo garibaldi doveva sfolgorare eroe trionfante: oggi il giovane partito socialista
anticasa; quivi si dormirò / telemaco l'eroe e di ne- storre / il chiaro
eccola per incanto assurta alla dignità dell'eroe ibseniano, cui ogni appagamento è negato
ojetti, ii-293: era lo stesso eroe dei suoi primi appassionati racconti. e.
idem, 7 * 37: il magnanimo eroe fra tanto appresta / a la fèra
è un ver compendio, / l'eroe degli arcibravi, e dico poco.
(con un accostamento al nome dell'eroe saraceno del tasso). argàsidi,
armi canto e 'l valor del grand'eroe. bonfadio, i-104: tacciono le leggi
d'un bisnonno o d'un prozio, eroe del quarantotto. linati, 30-36:
. b. croce, i-2-163: eroe non è l'extrauomo ma colui in cui
: ed a lui soli due automedonte / eroe, e alcimo rampollo di marte,
a letto, a morire, come un eroe di metastasio, prendendosela con le stelle
actaeon, a sua volta dal nome dell'eroe greco at- teone ('axrodcov -ovoc)
già sul capo augusto / del grande eroe trabocca il flutto ingiusto. alfieri, 2
, i-1-5-83: come potrà il mio invitto eroe sembrar piccolo ne'suoi occhi, se
occupazioni. giusti, i-536: un eroe comodissimo da celebrarsi a tempo avanzato e
, iii-2-111: qual mai / famoso eroe saprà domarla? or ecco, /
ed al bagliore antìclo / vide lèito eroe sul limitare. pascarella, 651:
come più feroce al quarto assalto / l'eroe spiccossi, minacciollo irato /..
. nel 1552), tipo di eroe popolano a capo di una banda di furfanti
nievo, 792: diventerò invece l'eroe di qualche ballata, e le donne
266: mi fa una triste impressione questo eroe briaco, e mentre balletta,
della patria, quello sguardo che l'eroe sente sul suo cuore segreto, e il
lo porta a definire nella vita parigina un eroe convincente e popolare. =
ito è in bando / l'invitto eroe ch'uccise il fier gernando. sarpi,
isole. idem, iii-2-107: l'eroe cammina verso il bàratro, si china
a un bastoncello intorno, / sostegno dell'eroe. foscolo, iv-303: io mi
verga, 1-391: -non sono un eroe, non ho la pretesa di vincere
di pensieri, e che io rispetti l'eroe senza tradire il dovere di cittadino!
inno al puro di sangue figlio dell'eroe, avessero approvato il sognatore della pace,
fronte. d'annunzio, iv-2-996: l'eroe solo, con la sua segreta di
nobile, generoso, cavalleresco come un eroe del tasso o dell'ariosto. d'
fosse solo, si difendeva come un eroe. con quei suoi piedi di legno
nel cocchio d'oro folgorando ascese / l'eroe; nell'ombra lontanò tra un gaio
intrico dei cespugli, l'agguato eroe / diemmi la bella. biancheggiava il petto
spinse. pindemonte, 7-384: « eccelso eroe, non mi biasmar », rispose
, 13-733: si contorcea [l'eroe] qual bue cui di ritorte /
forse in quell'atto di essere un eroe dei tempi d'omero, che frena su
egli scelse o finse tra'nemici un eroe per così dir, di sventura,
sventura, il quale fosse opposto all'eroe della fortuna, e l'interesse del
maniere. pindemonte, 18-350: l'eroe gioì ch'ella in tal modo /
conc., i-447: il catafalco dell'eroe era decorato di emblemi blasonici, e
un martire, il maggiore invece, l'eroe, batte i bordelli e le taverne
. parini, 280: e 'l ligustico eroe, in mezzo all'alta / sua
. pascoli, 639: ecco ogni eroe contro un eroe si slancia: 2.
, 639: ecco ogni eroe contro un eroe si slancia: 2. ant. germoglio
donne. monti, 24-24: del morto eroe / impietosito apollo, ogni bruttura /
monti, 13-731: si contorcea [l'eroe] qual bue cui dì ritorte /
marmi, ove nel busto informe dell'eroe sono scolpite imitazioni di fiere e di
giorno, i-810: tu al mio giovane eroe la spada or cingi; / lieve
d'annunzio, ii-99: tra l'eroe preparato / e la fremente quadriga /
ritta / di matrona o d'eroe, starsi li vedi / giunti al bel
solo un dì, te d'ogni eroe deserto, / affronterà l'assalitor tuo vero
cammin lungi tu vai. / del magnanimo eroe cui roma applaude / dir tutta non
alla campai marina, / trovàr l'eroe seduto appo le navi / davanti al
dedizione e coraggio); guerriero, eroe. guittone, 198-12: de'
350: la storia di questo piccolo eroe... è stata forse inventata apposta
dimorano. cesarotti, ii-33: sull'eroe distese / la sua pallida man, languidamente
servitude il dì nefando, / cade l'eroe pugnando / e ne la luce de
9 1-145: rappresenta l'eroe già canuto volare in mezzo alla prudenza
» rispose, / « volean d'un eroe dunque uomini imbelli / giacer nel
nera / stava seduto: né certo l'eroe provò gioia a vederli: / quelli
il quale sicome della famiglia di quest'eroe (sicome che alcun dice) è
. d'annunzio, v-1-420: questo eroe ignora le sue trasfigurazioni in me incendiato
o marcello, / qual divo, qual eroe con tante penne / sì degno è
turbini e tempeste, / tu proteggi l'eroe, tu le sue navi / dagli
. - per estens.: guerriero, eroe. cantilena di giullare toscano, v-17-26
. it., 1-87: l'eroe della cavalleria, il cavaliere, è l'
lett. it., 1-87: l'eroe della cavalleria, il cavaliere, è
pascoli, i-361: non partiva l'eroe per unire il gran regno del mezzogiorno a
, ciò detto. / ondeggiano all'eroe, mentre cammina, / l'alte creste
cesareo. marino, 12-50: segue un eroe, che la cesarea sede / difende
alle navi / de'mirmidoni, ritrovàr l'eroe, / che ricreava colla cetra il
v-i- 718: la gruccia dell'eroe mi rapiva come un'ala cherùbica su
d'annunzio, ii-99: tra l'eroe preparato / e la fremente quadriga /
e nondimeno / col favor degli dei l'eroe la spense. imbriani, 3-13:
confronto / del gesto con cui quell'eroe / pensoso reggeva la zona. baldini,
gozzano, 53: o che l'eroe che non sa riposi / discenda nella terra
né l'occhio mai distolse / l'eroe, cercando l'isola rupestre / tra il
16-166: invan vibrava / il telamònio eroe l'asta, privata / della sua cima
giorno, i-38: se a nobil eroe le fresche labbra / repentino spirar di
l'invidia cinica del terzo stato accomunò l'eroe al cameriere. d'annunzio, iv-1-269
lippi, 12-51: seguito col suo eroe già psiche avea / la strega,
dietro il ventaglio dei tre cilindri, l'eroe solo, con la sua segreta di
cinto d'edere e d'acanti / l'eroe, tolte le faci del convito,
valle è un circo, / dove l'eroe di molti mila in mezzo / s'
: aiace / circuisce e protegge il morto eroe. 2. circondare; comprendere nel
. monti, 5-828: e temendo l'eroe noi circuisse / de'troiani la piena
, 623: muore la virtù dell'eroe che il cocchio / spinge urlando tra le
l'invidia cinica del terzo stato accomunò l'eroe al cameriere. oriani, x-21-13:
è colpa; il suicida pagano è un eroe, il suicida cristiano è un codardo
gli fu innanzi, e disse: / eroe, se m'odi ed osi, a
sul sepolcro ritta / di matrona o d'eroe, starsi li vedi / giunti al
o sola infusione di colloquintida fatta l'eroe ebbe, in quella rustica e romita casa
creare sempre difficoltà nuove davanti a cui l'eroe si deve misurare, il lettore trepidare
colpo, quella tale rivelazione che sconvolge l'eroe, 10 decide, lo trasforma.
. sarà d'ora in poi l'eroe protagonista della commedia di questi miei viaggi
emersoniana religione dell'uomo rappresentativo, dell'eroe. 3. figur. voce,
aveva commesso alla dea di condurgli un eroe..., non un poetastro.
surge a cantar nuov'arme e nuovo eroe, / e dall'aura febèa commosso e
no: disse. e l'udia l'eroe; che da le belle / isole
rispose, / « volean d'un eroe dunque uomini imbelli / giacer nel letto
. monti, 12-367: imbracciossi l'eroe subitamente / il bel rotondo scudo,
. monti, x-3-158: del magnanimo eroe cui roma applaude / dir tutta non
metallo. d'annunzio, ii-280: quell'eroe / pensoso reggeva la zona / a
, di un santo, di un eroe. iscrizione ferrarese, v-15-2: il
a un dio, che ad un eroe, che a un dolce oggetto / de'
lett. it., j-88: l'eroe cristiano è chiamato pure « cavaliere »
cavaliere di cristo »; ma è un eroe contemplativo, il cui tipo è il
lett. it., 1-88: l'eroe cristiano è chiamato pure « cavaliere »
di cristo »; ma è un eroe contemplativo, il cui tipo è il frate
d'annunzio, v-1-555: mi chiamava un eroe del mio sangue, un compagno della
a letto, a morire, come un eroe di metastasio, prendendosela con le stelle
[i poeti] sempre vestito al loro eroe principale, e successivamente a proporzione ai
al suggeritore bastava a far rappresentare un eroe e un'eroina senza alcuna verità,
15-871: a tal sembianza / alternava l'eroe gl'immensi passi / per le coperte
... ritto in piedi l'eroe, con le gambiere, co'cosciali,
premio, ad onoranza / d'alcun defunto eroe; così tre volte / dell'ilìaca
: urla la morte / dietro l'eroe. -figur. salomoni,
una visione eroica fiammante: garibaldi, l'eroe corruscante di rosso. deledda, iii-931
corso. carducci, i-936: ivi l'eroe stette solitario un lungo corso di anni
nimico sul campo di battaglia, quando l'eroe còrso soggiacque al numero ed alla perfidia
a riconoscersi sotto un santo, un eroe, un poeta, tutte le cose
... ritto in piedi l'eroe, con le gambiere, co'cosciali,
che non migliori niente, sei un eroe. alvaro, 7-98: non ci
e vi poteva senza sforzo introdurre un eroe estense, e, come l'ariosto,
di te, come d'un antichissimo eroe che approda alla terra dei ciclopi,
uomo vi si rivolta come un disperato eroe, la revisione dei valori convenzionali e
. d'annunzio, v-1-323: l'eroe nudato si leva novamente dalla creta umana.
è colpa; il suicida pagano è un eroe, il suicida cristiano è un codardo
(sec. xiii), da eroe, termine imitativo. croccare2, tr
corpo drieto. = dal fr. eroe (sec. xii), deriv.
crochet * uncinetto ', dimin. di eroe * uncino *, di origine frane
fr. crochet, dimin. di eroe 'uncino ', di origine fr ancone
chi spia sulla tela le peripezie dell'eroe prediletto. comisso, 7-13: infine,
parini, 23: se a nobil eroe le fresche labbra / repentino spirar di rigid'
diede. parini, xvi-98: così l'eroe tu miri / da te partirsi;
, e della sua potente / verga l'eroe toccò. s'inaridisce / la molle
di se medesimo, abbia a cavare l'eroe: nonché il confessore in graticola della
e fosco / quegli si stette: sull'eroe distese / la sua pallida man,
carro di guerra con accanto il suo eroe, anzi il suo dio; un
falce, la tua arpe, o eroe, non decapiterà un giorno anche il novello
. parini, giorno, iv-454: l'eroe, / pur giunto al fin di
mia prima gioventù sognai d'essere un eroe della libertà, un assaltatore di tutte
o signor, quanto magnanim'ira / nell'eroe che vicino all'altro siede / a
il rimprovero d'aver decorato il suo eroe di titoli poco interessanti e opportuni.
alfin, capitolati i patti, / l'eroe de l'alpi a disarmar la destra
viso orrendo, non sarebbe più un eroe, ma uno schiavo aguzzinato alla catena
loro cuore in quella improvvisa degradazione dell'eroe, che non sente più la fatalità
gerusalemme ', che il suo principale eroe, o quello che tale doveva essere,
altro giammai / a la squallida fame eroe non seppe / durar sì forte: né
. ognuno in quello / vedrà del nostro eroe / le altere doti espresse; ed
di un infelice e pur sì grande eroe / la deplorabil morte. rajberti,
feretro molle, / su cui deporre un eroe morto, un fiore, /
alfin, capitulati i patti, / l'eroe de l'alpi a disarmar la destra
xxx-6-205: dal braccio guerriero / d'eroe sì pregiato, / l'orgoglio malnato
solo un dì, te d'ogni eroe deserto, / affronterà l'assalitor tuo vero
casti, iii-174: alle qualità di un eroe, alla fermezza e alla preveggenza di
signor, quanto magnanim'ira / nell'eroe che vicino all'altro siede / a
armi canto e 'l valor del grand'eroe / che pria da troia, per destino
buon destini, / d'un tanto eroe camminerian le imprese. parini, 280:
capi- tulati i patti, / l'eroe de l'alpi a disarmar la destra,
quella collera, quasi degna di un eroe e così vera per un geloso, doveva
devastavano la terra, si levò un eroe in mezzo al popolo. moravia, ix-347
: che fatai presente al mondo un eroe! i suoi funesti allori crescono fra
13-114: sulla rossa falange spiccano l'eroe a cavallo e un trombettiere che suona
su una propria nota come il piccolo eroe della fiaba sullo stelo del magico fagiolo
, 7-68: dove andasse un tale eroe, non ce lo diceva l'autore,
o deforme, un ragionamento d'un eroe, d'un mercatante, d'un servo
misteriosa e quasi sacra dilata gli occhi dell'eroe vinto, àltera la sua voce sommessa
/ ratto sull'orme tue, pietoso eroe / che già pago di te ratto a
, contristavano amaramente l'anima del nostro eroe. de sanctis, i-255: la morte
, ii-162: la critica definitiva dell'eroe giannetto è stata detta da tina di
vano d'una finestra a favoleggiare dell'eroe, come tre pescatori di tonni nel
buffone] disacerbo, / tolgo l'eroe da morte e in vita il serbo.
vinto, chi perso, chi sarebbe stato eroe, chi vigliacco, a chi toccava
, ed essere perciò come l'evangelista dell'eroe della vita attiva, [virgilio]
d'annunzio, v-3-171: solo [l'eroe] con la sua verità disconosciuta che
: disse, e il fratello discredè l'eroe. -discredere vappetito: soddisfarlo.
disperso. alvaro, 15-281: questo eroe infaticabile, appena si trovò solo, disperso
dove si disseta / la tua prodezza, eroe cui l'arte è guerra. borgese
. cesarotti, ii-72: l'eccelso eroe / sfidator di perigli, il sol raggiante
: né l'occhio mai distolse / l'eroe, cercando l'isola rupestre / tra
gioberti, 1-i-206: attribuisce al suo eroe il desiderio e il proponimento di rendersi
conforta e premia le fatiche del divinizzato eroe della forza liberatrice dai mostri, umanizzatrice
nelle favole antiche il mago mostrava all'eroe in uno specchio le sembianze della divina.
divo2, sm. divinità pagana; eroe divinizzato. -in partic.
solenni. foscolo, xi-2-582: un eroe su la scena che per arricchire foggia
spoglie e satiresche forme / un drammatico eroe stassene ascoso. napoli
. alfieri, 1-1035: diego, eroe possibile in un figlio di un moderno duca
un dardo fischiante, e al vecchio eroe / il petto trapassò; boccone ei cadde
, che forse deriva dal nome del mitico eroe greco " exexoc. èchemo
5. = dal nome del mitico eroe greco edipo. edipismo, sm.
= deriv. dal nome del mitico eroe greco edipo. edìpoda, sf
/ sincere lodi, flebili lamenti / d'eroe perduto, di beltade estinta. /
feretro molle, / su cui deporre un eroe morto, un fiore, / tra
atp. (ùv 'emone ', eroe eponimo degli emoni, abitante della tessaglia
cicale, o la resistenza d'un grande eroe all'indifferenza d'un asino che seguita
d'annunzio, v-1-316: il mio eroe celebrato nella mia terza rima è al
, iv-373: l'altro è l'eroe che da la guancia enfiata fiare '
entellus, forse dal nome del mitico eroe siculo entello. enteluro, sm.
parlano di corradino come di un loro eroe nazionale, e ne piangono la morte.
più atta di questa a onorare un eroe mortale, poiché maggiore non potè farsi ad
, e salite le scale del mio eroe, mi precipitai in camera gridando:
il prigioniero e il disertore, l'eroe e il suo contrario. 6
di un popolo da un personaggio o eroe mitico. -figur. scherz. il
a udire le mie parole, l'eroe eponimo; egli è dell'italia il nume
incontrarsi almeno con un semidio, un eroe eponimo, un avanzo mitologico in carne
del sentimento. gobetti, ii-14: l'eroe ha raggiunto nel dramma la sua serenità
e rimanervi in perpetuo a commemorazione dell'eroe ligure. 5. per simil.
, i-i-iv: avrei io veduto il mio eroe sdegnoso respingermi, e seccarsi le mie
, sm. mitol. nome romano dell'eroe semidivino della mitologia ellenica eracle, figlio
. tasso, 11-ii-309: il nome d'eroe è nome ch'in greca favella deriva
, guida. -per antifrasi: che eroe!, bell * eroe!, un
: che eroe!, bell * eroe!, un vero eroe: di persona
, bell * eroe!, un vero eroe: di persona pavida, pusillanime.
alfin, capitulati i patti, / l'eroe de l'alpi a disarmar la destra
a giove? / amo alfine un eroe, di cui superba / sopra i
. it., 1-87: l'eroe della cavalleria... è l'uomo
sedeva, / di sua casa, l'eroe navigatore. d'annunzio, ii-495:
, vincendo la morte, i l'eroe necessario. tu veglia alle porte, /
, del « comando » di un « eroe » sui produttori che interessa.
ululò / d'amor selvaggio all'apparito eroe / nel bel settembre. emmanuele dorme
di garibaldi con i bassorilievi raffiguranti l'eroe quando, per il corso dell'amo,
epico dee formare i costumi del suo eroe tutti rari, sublimi e ammirabili,
goffredo è tuttavia il primo ed unico eroe della gerusalemme, avvegnaché gli sia di
. de sanctis, i-291: l'eroe di questo viaggio è lo stesso autore.
esservi stato milanese che non riconoscesse nell'eroe del 'giorno 'il principe di beigioioso
propri passi, alfonso credette di essere l'eroe di qualche racconto di fate. alvaro
ma di cui io non fui l'eroe. 4. locuz. -eroe da
da palcoscenico: chi si atteggia a eroe senza averne le qualità. giusti
. verga, i-78: allora codesto eroe da salone, per puntiglio o per
promesso in premio. -dare d'eroe, dell'eroe: chiamare eroe, trattare
. -dare d'eroe, dell'eroe: chiamare eroe, trattare, onorare
-dare d'eroe, dell'eroe: chiamare eroe, trattare, onorare come eroe.
chiamare eroe, trattare, onorare come eroe. cinelli, 2-336: ma il
ti ammirano, quando ti danno d'eroe! eroe a me! -farla
, quando ti danno d'eroe! eroe a me! -farla da eroe
eroe a me! -farla da eroe, fare la parte dell'eroe: dimostrarsi
-farla da eroe, fare la parte dell'eroe: dimostrarsi aggressivo, combattivo; assumere
e si sospinge e vuol farla da eroe. fracchia, 707: marcello faceva
707: marcello faceva la parte dell'eroe e del leone, avventurando la sua
in complicati rinterzi. -rasentare l'eroe: cercare di imitarne la fierezza,
che coloro che più ra- sentavan l'eroe, le più fredde acque cercavano.
più fredde acque cercavano. -sentirsi un eroe: credersi capace di affrontare vittoriosamente ogni
quella sera non era facile sentirsi un eroe. = voce dotta, lat
dal gr. % co <; * eroe '(anche come nome proprio di
eroicizzare » tr. esaltare, onorare come eroe; conferire un carattere eroico, nobilitare
apostoli. 2. proprio di eroe, degno di un eroe. -in
. proprio di eroe, degno di un eroe. -in partic.: grande,
iii-1-1072: destinato a scomparire, l'eroe diffonde e perpetua intorno a sé la sua
viso orrendo, non sarebbe più un eroe..., l'eroico è al
sciocchezza. -che ha natura di eroe, che è dotato di facoltà straordinarie
, questa voce che suona 4 da eroe 'o 4 che tratta cose da
= voce dotta, comp. da eroe e dal suff. -ficare, dal
. scient. hèroina, da heros 'eroe *, per l'azione vitalizzante
eroizzato, agg. elevato al rango di eroe; mitizzato. b.
sedeva, / di sua casa, l'eroe navigatore: / ché più non gli
egli è certo che l'unità dell'eroe non esclude la compagnia d'altri eroi
: molti moderni autori si formano l'eroe, intorno a cui consumano tutta l'arte
del freno e dello sprone con l'eroe dell'eneide, il quale si partì da
un racconto); fine luttuosa (dell'eroe di un poema epico). —
della loro epopea tanto all'esito dell'eroe vittorioso quanto a quello di un altro
vittorioso quanto a quello di un altro eroe a lui per molti lati pari.
d'annunzio, v-3-126: se un eroe vero fosse stato espulso dal cuor sepolto
l'atto eroico, il francese si fa eroe per estetica, non è un eroe
eroe per estetica, non è un eroe, è un esteta. pavese, 8-41
, noi tremanti estima / dacché spense l'eroe: s'accorga ei dunque / se
, contristavano amaramente l'anima del nostro eroe. calandra, 223: l'estinzione d'
= dal nome di ettore, il celebre eroe troiano. èttowat, sm. multiplo
cui nome deriva da quello del mitico eroe ecjxoxtcoi;. eunìcidi,
b. croce, i-2-163: eroe non è l'extrauomo ma colui in
effige dell'ulisse dantesco, dell'esemplare eroe tirreno, era intatta; e pareva spiare
radici oblique. fievole è il gesto dell'eroe tentato; sfolgorante è la perfidia del
altro giammai / a la squallida fame eroe non seppe / durar sì forte:
qualche fondatezza nella posizione di quel suo eroe era il fatto ch'egli non conosceva il
16 d'agosto? chi è l'eroe tra'fantini? qual è la bestia vincitrice
quel disgraziato fantoccio vestito in scena da eroe volesse mai dire. giusti, 2-224:
aspettino gli ordini suoi, non è eroe da storia, e molto men da tragedia
determinate imprese (una persona, un eroe, una famiglia, ecc.);
eventi storici (un personaggio, un eroe, ecc.). g.
loro cuore in quella improvvisa degradazione dell'eroe, che non sente più la fatalità
ii-597: per tale somiglianza di ladro ad eroe, a dante viene in mente capaneo
sia, nel quale ti fabbrichi un eroe diritto che piace molto alle femmine.
gobetti, ii-162: la critica definitiva dell'eroe giannetto è stata detta da tina di
altro giammai / a la squallida fame eroe non seppe / durar sì forte: né
/ surge a cantar nuov'arme e nuovo eroe, / e dall'aura febèa commosso
ascende. pascoli, 661: l'eroe giaceva in un'irsuta pelle, / sopra
molle, / su cui deporre un eroe morto, un fiore, / tra i
, iii-174: alle qualità di un eroe, alla fermezza e alla preveggenza di
. metastasio, i-106: siroe un eroe! t'inganni: ha un'alma in
vita. idem, 30-9: l'eroe faticatore,... fiammeggiando rancore dagli
ed eloquenza corrispondente al merito d'un tanto eroe. pallavicino, i-175: non sanno
il mondo t'ode, / pallido eroe, custode / dell'alto atrio di dio
un fifone, ma non posava ad eroe. moravia, xi-26: « tu
omicida può essere un furfante o un eroe: il che, se riesce, in
figurati, montanini, / cantator d'eroe, lira toccanti. giordani, i-21:
.. s'innalzò a formare l'eroe filosofico, che comandi con piacere alle
maga i filtri / contra l'itaco eroe fece impotenti. botta, 4-341:
di quello del signor filebo e del suo eroe improvvisatore: nel che ognun vede che
. ognun in quello / vedrà del nostro eroe / le altere doti espresse; ed
. botta, 7-72: pendendosi universalmente ventevole eroe. de sanctis, lett. it.
gobetti, ii-162: la critica definitiva dell'eroe giannetto è stata detta da tina di
un dardo fischiante, e al vecchio eroe / il petto trapassò. d'annunzio
, 10-105: la bionda capellatura dell'eroe, schiaritasi molti anni avanti nel bagno di
, ii-454: or chi è quell'eroe che tanta parte / colà ingombra di loco
foglioso. pindemonte, 6-184: uscia l'eroe fuor degli arbusti, / e con
nel cocchio d'oro folgorando ascese / l'eroe. d'annunzio, iv-2-10: il
qualche fondatezza nella posizione di quel suo eroe era il fatto ch'egli non conosceva il
: non so se sia in questo poema eroe alcuno che discorra così forbitamente. compagnia
996: vedeva... l'eroe solo, con la sua segreta di panno
altero / del tuo valor, divino eroe, favelli / pur frodolento!
, giorno, iv-125: ora il mio eroe / fra l'amico tacer del vuoto
optilo? 4 frisso '(l'eroe della beozia). la forma frisso e
8-28: un volontariato al quale il nostro eroe ha voluto rinunciare per le amabili sinecure
: loclin non ebbe / si forte eroe, che gli durasse a fronte.
prestigio di quel nostro favoloso e frugale eroe, pareva, se non impossibile, per
non che ad un re, ed un eroe, il sentirsi in simil maniera ingiuriare
monti, x-2-21: non rispose l'eroe, ma trasse il brando, / e
di bellona. varano, 185: o eroe, di cui non v'ha chi
: che fatai presente al mondo un eroe! i suoi funesti allori crescono fra le
1-95: sempre qualche dio 0 grande eroe ora in adulterio, ora in furto,
ribellione il prendere così sotto gamba l'eroe di virgilio. carducci, ii-16-88:
,... ritto in piedi l'eroe, con le gambiere, co'cosciali,
lalli, 8-90: accetta, eroe troian, di buona gana, /
164: dipinse [apelle] anche un eroe ignudo, nel quale parve che gareggiar
geniale. il culto di un altro eroe s'è aggiunto ornai alla religione della patria
xi-2-577: da omero in iliade l'eroe ed il codardo, un savio, uno
bisogna, per far subito intendere che l'eroe dell'anello è quello che vi è
. pascoli, 1378: automedonte l'eroe con alcimo, germe di marte,
clemente. caro, 6-744: poderoso eroe, / gran germoglio di teucro,
raul di caen scrisse i fatti d'un eroe di romanzo epico, di tancredi nella
impresa cavalleresca; l'epopea di un eroe ', quindi 'schiatta, stirpe,
. leopardi, i-976: egli diviene un eroe di freddezza, e tanto più intrepido
gigli. lalli, 1-3: tu sacro eroe, che 'l crin regale hai cinto
citerea d'alma ghirlanda / a anchise eroe mischiata in vago amore, / in cima
. giogatico. con accanto il suo eroe, anzi il suo dio. sbarbaro,
basse conservano. -valoroso (un eroe, un guerriero). caro,
. muratori, 5-ii-282: il principale eroe poscia si riconosce...,
la campagna. foscolo, 1-395: dell'eroe la sposa / derelitta ferivasi le gote
giubilo il presentimento della grandezza suscitatogli dall'eroe costruttore di navi e di basiliche.
. pascoli, 655: così l'eroe divino in una forra / selvosa il remo
della loro epopea tanto all'esito dell'eroe vittorioso quanto a quello di un altro eroe
eroe vittorioso quanto a quello di un altro eroe a lui per molti lati pari e
: la guerra fa del selvaggio un eroe, un patrizio; la guerra fa della
xxx-6-205: dal braccio guerriero / d'eroe sì pregiato / l'orgoglio malnato /
guiderdone. alfieri, v-2-453: nessun eroe romano riceveva mai guiderdone di danari dalla
dal gr. 'ldrrd; -lyo?, eroe eponimo degli iapigi. iapìgio, agg
ad atene in onore di icario, eroe ateniese, che apprese da bacco l'arte
che * idoleggia 'il suo eroe, come al repubblichista che * idoleggia
sterii vili. filangieri, ii-192: eroe nella concione, nel foro e nel
nievo, 394: volete essere un eroe? dimenticate ogni privato puntiglio e unitevi
spossare. panzini, iii-453: l'eroe è il mio cavallo. su e giù
, ii-2-201: il resistente fantoccio dell'eroe omerico ingentilito,... esempio
si narrasse una azion grande di qualche eroe, per ciò immaginarono un poema che
il rogo ove immolate arsero con l'eroe tremila concubine. bocchelli, n-41:
; che gode fama perenne (un eroe, le sue imprese; un artista
, solo con la sua midolla di eroe nel suo fragile ossame, solo con
. fama, gloria imperitura (di un eroe, delle sue imprese; di un
la immortalità del poeta garantisce quella dell'eroe. carducci, iii-15-98: quando il
sibil dosso: / tale il veneto eroe. 2. che non si
richiami la vendetta degli dei sul giovane eroe. — innamorarsi follemente; invaghirsi
rigida mogliera / di dar morte all'eroe: né dal profondo / orco fu
il suo bimbo col nome di quell'eroe di cui sta leggendo il romanzo.
pasquale paoli hanno sempre riconosciuto il loro eroe e il loro moderatore. 14
prov. meglio un inabile vivo che un eroe morto. borgese, 1 -77
: meglio un inabile vivo che un eroe morto. = voce dotta, lat
quel d'obizzo,... eroe storico e quasi nazionale, futuro restauratore
inaura. varano, 1-239: salia l'eroe col manto all'aure steso /.
ma v'era incancellato il sobrio / eroe di maratona e di platea.
, i fremiti e gli ansiti di eroe incatenato. marinetti, i-36: sento dei
». 7. letter. eroe, trascinatore, soggiogatore. pascoli,
. frugoni, 2-240: il coronar questo eroe, come capo di un corpo sì
via dal primo posto l'idea dell'eroe per sostituirvi quella del canto. carducci,
, sarebbe il genuino e più semplice eroe incivilitóre. = deriv. da incivilire
lippi, 12-51: seguito col suo eroe già psiche avea / la strega,
vero zolfo. pascoli, 655: l'eroe divino in una forra / selvosa il
, religioso, e padre del suo eroe? = comp. di indecoro.
ma sopra venne dalle prode estreme / l'eroe più dio che gl'immortali ignavi.
onorata di vedere in casa sua un eroe,... e altre indigeribili
qui a udire le mie parole, l'eroe eponimo; egli è dell'italia il
: il times esorta il papa e l'eroe a mostrarsi indipendenti. 3
modo, da persone innumerevoli ricevono l'eroe principale più forte di mano e coraggioso di
inebriato il petto / tanto al pietoso eroe, c'ha il mondo a vile.
ant. e scherz. esaltare come eroe, fare apparire eroico. l
scoglio, / se non sopra venisse l'eroe / a sprigionarci / pietoso di tanta
infamie? fagiuoli, x-17: quest'eroe, di purità sì esimia, / ch'
apre / ne le vegnenti età l'eroe diletto / fertil di gloria faticoso campo,
/ dell'uccisore di mostri, / dell'eroe muscoloso / dalla fronte angusta, volli
infrante. battista, vi-2-89: il romano eroe, quantunque imbelle, / lacerando col
fumanti: urla la morte / dietro l'eroe. -sostant. rappresentazione di
più che una quindicina di volte: eroe redivivo ogniqualvolta alle belle, al fox-trott
luce. d'annunzio, i-279: l'eroe solitario /... sen
. raimondi, 3-140: calvero, l'eroe, il vecchio comico di chaplin,
). lemene, i-219: britanno eroe, che di guerriero alloro / cinto
rivolta a una divinità o a un eroe, assunse in età alessandrina un carattere
apparve avanti al mare azzurro / l'eroe vegliardo col timone in collo / e la
: persiste inoperoso alle sue navi / l'eroe: ma dentro gli si fende il
carmi. cesarotti, 1-viii-245: tosto l'eroe coll'inquieto sguardo / cerca patròclo,
. raimondi, 3-140: calvero, l'eroe, il vecchio comico di chaplin,
..., ferino e umano / eroe, gran torso inserto nella vasta /
sentir prove e maraviglie grandi da quest'eroe,... con tanti angeli
. d'annunzio, iv-1-121: -ecco l'eroe -disse il marito dell'albònico, tendendogli
indicare un buon lavoratore. se l'eroe soffrisse d'insonnia, farebbe poca strada
. rossetti, 18-18: ecco, famoso eroe, vessillo altero / che insuperbia fra
guerrazzi, ii-307: è morta da eroe artista sullo intavolato del teatro. dossi,
veracemente. pascoli, i-313: l'eroe ebbe... l'intendimento della
quasi divina virtù che forma e compie l'eroe. cesarotti, 1-xxix-32: voi ben
dànno in preda, se il suo eroe ne fosse stato intinto? gioberti,
cristianissimo, sarà figliuolo primogenito e primo eroe della chiesa catolica romana. reina,
dalla droga] la vanagloria di credersi un eroe del male e un'anima persa!
staél] odiava due volte lo stesso eroe: l'europeo di prima dell'ottantanove,
gonzaga voleva far di lui il suo eroe. -sostant. pananti,
diverso dal vero: non soltanto un eroe, ma una vittima di implacabili invidie.
, e non si fissa che nell'eroe. cesari [imitazione di cristo],
involargli il nome di forte capitano ed eroe. goldoni, xi-1220: il dio d'
una voluttà che avvicina l'uomo all'eroe. mazzini, 29-178: molte fra
. monti, 11-658: il telamonio eroe contro i troiani / irrompendo il priamide
: disse, e l'udia l'eroe; che da le belle / isole fortunate
e sì diverse / de l'italico eroe. baretti, 1-207: non so bene
finlandia. = da kalev, eroe nazionale dell'estonia. kali,
(nelle loro leggende) lenin è un eroe a volte come orlando e a volte
di amleto, l'enigmatico, labirintico eroe,... vive e parla non
che non perdona, / quando l'eroe nel lacrimato avello / portò i frati d'
occasione delle feste di qualche divinità o eroe il cui culto avesse attinenza con il
lucido si vanta / del gran gusmano eroe l'alma famiglia. siri, ix-900:
larva senza vertebre, per un falso eroe che non aveva in fondo al suo cuore
d'attilio regolo da roma. l'eroe campeggia nel mezzo, vestito della toga
(gr. aéav- spog) dell'eroe mitico innamorato di ero. leantino
come v. g.: 'l'eroe leggendario, gli ulani leggendarii dell'esercito
il soprabito leggendario? '. l'eroe e il cappello messi a paro!
. ballesio, 697: garibaldi, l'eroe leggendario. ojetti, ii-293: il
/... per laerte / eroe, lenzuolo funeral. zendrini, iii-91:
annunzio, ii-481: gli daremo [all'eroe] ghirlande / d'ulivo selvaggio e
penso la morte di un vero eroe dinamico e moderno. ci vuole una camera
suoi sia lieve il pondo / al pargoletto eroe fatto robusto. g. gozzi,
manda. pascoli, i-360: l'eroe dagli scogli figuri dove s'era indugiato
sopra torlo del mare limaccioso / l'eroe figlio d'altìpo / autor di nostra
bruni, 139: al guerriero amoroso, eroe latino, / stemprò pompa d'amor
operato... dagli odiatori d'ogni eroe. -uniformità, monotonia.
che ci portava era appellato l * eroe '. ojetti, i-187: quando l'
toma benissimo che nella pittura di paralo eroe fossero per giunta, in qualche veduta
e di dolor le gote / inondar dell'eroe, vista d'eu- melo / lontanarsi
ch'ai campo vegna / l'invitto eroe dal suo career lontano. galileo, 8-vi-264
osa lordare la memoria di un purissimo eroe ». -rifl. monti
strali della nostra critica gli apologisti dell'eroe sono disposti ad ammettere l'importanza centrale
la patria lo chiamò. n'udì l'eroe / lieto la voce, e la
onorata di vedere in casa sua un eroe, un luminare del foro, una futura
astro lucido si vanta / del gran gusmano eroe l'alma famiglia. note al malmantile
con aria di compiacimento, -non fare l'eroe. sai già che dovrai calare le
* o>v -ovo?, nome di un eroe mitologico greco, celebre per la conoscenza
l'inaudito eccesso? / il magnanimo eroe vi salta addosso / e ne sparecchia
da un ungherese, splendido come un eroe nel suo costume di magiaro. d'annunzio
sangue, / e imperturbato sì l'eroe pregava. berchet, 87: que'suoi
codèmo, 100: permetti ad un eroe in riposo scriverti, un po'alla
. caro, 6-279: conobbe il magno eroe le messaggere / de la sua madre
l'elmo e l'aste, onde l'eroe canuto / godea far onta alla maligna
660: il canto il cuore dell'eroe mangiava. -mangiare il fegato della lepre
la bella regione ove era nato l'eroe. egli non fece lamento. con mille
, il transfuga malato, questa specie di eroe, il l'aspetto attraente talora
; resta l'uomo, e svanisce l'eroe. mazzini, 2-52: a fondare
all'affricana gente / col valor dell'eroe cartaginese, / che con l'asso di
che bebbe / dell'invitto di tebe eroe divino / i sudor sacri e 'l vivo
pisani, 66: cincinnato, di roma eroe vetusto, / impugnò marra, esercitò
centrale; arcaicamente era forse venerato come eroe culturale, dio guida di genti nomadi
martire, il maggiore invece, l'eroe, batte i bordelli e le taverne!
. tasso, 11-72: nel piagato eroe giunge a tal segno / l'aspro
2-1: egli [achille] è l'eroe perfetto e sublime; era per il
; resta l'uomo e svanisce l'eroe. alfieri, iii-1-26: l'uomo già
. pellico, 2-193: ecco un eroe travestito da arlecchino; povero cola! t'
caro, 8-130: tosto il pietoso eroe col gregge tutto / a l'altar
: ecco ch'io sarei qui un eroe, ed avrei con me intanto la gioventù
. fagiuoli, xiii-41: di diventare eroe non vienmi il baco, / facendo
, le guerre che ancora aspettavano l'eroe nel luogo assegnatogli dal fato, raffiguravano
dei meditati inganni / contro il giovine eroe. g. capponi, 1-i-293:
scelleraggine e repugnanti all'altero animo dell'eroe. mazzini, iv-6-314: cavour, richiesto
! d'annunzio, ii-280: [l'eroe] bello era e triste di bellezza
gr. mexéaypo? 'meleagro ', eroe mitico a cui le moire, al
: urla la morte / dietro l'eroe. pascoli, 422: opre che a
ulisseide impoverì troppo di decoro il suo eroe, facendolo con puerile invenzione un mendicatóre
686: l'uomo vide il vecchio eroe che in cuore / meravigliava ch'egli fosse
dea, mescendo / al pianto dell'eroe lagrime amare, / in qual punto
dir, mira di pope / come all'eroe vola spontaneo il canto. alfieri,
più che una quindicina di volte: eroe redivivo ogniqualvolta alle belle, al fox-trott
altra porta angusta... il nostro eroe, risoluto, si mise dentro alle
ant. nella mitologia pagana, eroe di natura divina; semidio.
di raso, desidera di conoscere questo eroe, lo ammiri presso le vetrine di
: tal visse e morì il giovine eroe in cui parve sublimata la genuina virtù della
-anche: guerriero prode e valoroso, eroe. boccaccio, i-424: irscuscomos
, 8-14: nel caso poi che un eroe sia un eroe popolare, la
nel caso poi che un eroe sia un eroe popolare, la sua lingua,
it., ii-171: il vero eroe del poema è tancredi, che è il
in certi l'uom solo, sparisce l'eroe. metastasio, 1-i-130: hanno altre
. ghislanzoni, 16-104: il nostro eroe si firmò bartolomeo majocchi, negoziante di
anche il pulci non scherza con l'eroe di roncisvalle,... lo fa
, iv- 287: piango l'eroe ch'ebbe natali ebrei, / e miro
mirmidoni alla campai marina, / trovar l'eroe [achille] seduto appo le navi
si risponde subito: bada, è un eroe. ogni formica diventa un mirmidóne.
questi due: del poeta o dell'eroe. onofri, 3-116: fratelli, voi
iv-1043: eccolo tutto qui, il nobile eroe tedesco [faust], nella sua
sull'etna, ma era lo stesso eroe dei suoi primi appassionati racconti. banti,
ben lungi freme, / e l'eroe rintuona, primogenito, / trigenito, di
di liberatore, di commissionario e d'eroe. 44. parlata composita;
ii-481: gli canteremo in coro [all'eroe] una ode / misurata al respiro
pavese, 2-210: l'impresa dell'eroe mitico non è tale perché disseminata di
narrazione o che ha per protagonista l'eroe, la divinità, il mostro
, non uomo vivente, ma reliquia di eroe, immobile, bianco, cereo,
-simile a un eroe mitico. linati, 8-24: ecco
/ la chinea di sileno / e quell'eroe mitrato / di sue celebri imprese /
fare una più stretta conoscenza con l'eroe della moda. pratesi, 1-158: in
, iii-1-336: agamennone / atride, eroe moderator di regi, / sdegnosamente in
non però senz'arme / lascia palla l'eroe: coll'ampia mole / della sua
16-416: repulsati / i nemici, l'eroe spense le vampe; / ma il
ultimo anche i francesi. -l'eroe dei due mondi: giuseppe garibaldi,
, 616: viva garibaldi! viva l'eroe dei due mondi! b. croce
clericali gli avevano mutato il nome da 'eroe dei due mondi 'in 'eroe
eroe dei due mondi 'in 'eroe dei due milioni '! 6
b. croce, v-1-210: l'eroe del libro di cui discorro - colui
nel bosco appare il bandito, questo eroe popolare della rivolta contro lo stato,
nitido, a fuoco. né infame né eroe; filtrava via la retorica e le
. tasso, 11-55: il fortissimo eroe, quasi non senta / il mortifero
. tasso, 11-55: il fortissimo eroe, quasi non senta / il mortifero
d? imperatore e il contegno d'eroe? -che si attiene scrupolosamente alla
e indicibile. pascoli, 631: l'eroe cantava 1 morti eroi..
b. croce, ii-2-196: un siffatto eroe, che pone tutta la ragione nella
, 16-i-3: coronato / sia l'eroe che nelle vigna / di petraria e di
sancio pancia a far ersuaso l'eroe... che la sua graziosa principessa
pananti, i-70: ha il macedone eroe tebe al suol rasa, / ma
putto erculeo. -letter. eroe muscoloso: eracle, rappresentato nell'iconografìa
dell'uccisore dei mostri, / dell'eroe muscoloso / dalla fronte angusta, volli
ora, che l'aborto ingombrante d'un eroe mezzo beetho- veniano e mezzo faustiano che
.: itacense (con riferimento all'eroe omerico ulisse). boccaccio
i maravigliosi fatti di quel- l'invitto eroe. castelvetro, 4-122: peccò.
allarme e a tentare di liberare l'eroe di premuda dalle meschinerie, dagli intrighi
palamede, o, secondo altri, l'eroe figlio di posidone e della danaide amimone
alfieri, 1-1036: piero è veramente l'eroe,... ma, per
al focolar sospese / in itaca l'eroe navigatore. gozzano, i-127: le gesta
. gozzano, i-127: le gesta dell'eroe navigatore. -navigatore individualista:
in gr. néxoia) in cui l'eroe, mediante un sacrificio rituale, evoca
dal gr. ncotttò- xcpo£, eroe mitico dell'antica grecia; è registr.
tornato alla sua schiera / l'invitto eroe, nervo e vigor del campo, /
= voce dotta, dal nome dell'eroe omerico nestore (gr. néerrtop -opo
. scient. nestor, dal nome dell'eroe omerico (cfr. nestore1).
, che è proprio o caratteristico dell'eroe omerico nestore, della sua longevità,
dea (tosto rispose / il valoroso eroe); ti riconosco, / figlia di
ippomene ed altri figliuoli di nettuno; 'eroe nettunio': teseo, fatto talvolta da'
.. sarà d'ora in poi l'eroe protagonista della commedia di questi miei viaggi
di raso, desidera di conoscere questo eroe; lo ammiri... ovunque
quello del luogotenente generale che fu l'eroe della celebre difesa di gibilterra (1779-83)
xi-i-xii: non ci è noto se l'eroe greco intonasse versi d'amore, ma
voglioso passa, / che altro l'eroe può? manzoni, pr. sp.
. pascoli, i-188: è l'eroe che sa il cammino delle stelle,
stael] odiava due volte lo stesso eroe: l'europeo di prima dell'ottantanove
patto di non essere novatore; eroe, ma a patto di non
i-806: odysseo non era il solo eroe di cui si novellasse nel lido occidentale d'
. parini, v-21: così l'eroe nocchier pensa, ed abbatte / i paventati
, iv-i- 121: -ecco l'eroe -disse il marito dell'albònico, tendendogli
la mancina, / la man pudica dell'eroe stringea / facendogli l'occhietto. carducci
, che è proprio del mitico eroe ocno, fondatore di man
, ii-481: gli canteremo [all'eroe] in coro una ode / misurata al
, assume a proprio modello l'eroe omerico odis seo.
odisseo, agg. letter. percorso dall'eroe ome rico odisseo.
morente che suona il suo olifante è l'eroe che annunzia la sua vittoria e celebra
'e \ lr / rfc; eroe; 'fungo sul modello di streptomicina.
versione faceva risalire la loro istituzione all'eroe dorico ercole, figlio di alcmena e di
59: cavalier di leggenda o eroe antico, / mistico sposo, ignoto
omiciattolo, / qual sotto scorza dell'eroe mel porto. 4. marionetta
si dànno in preda, se il suo eroe ne fosse stato intinto? leopardi,
tasso, n-72: nel piagato eroe giunge a tal segno / l'
ma senza passione, non le sembra un eroe abbastanza attraente. b. croce,
onorata di vedere in casa sua un eroe, un luminare del foro.
l'amante studiar di cantare il suo eroe per una idea di tutte le virtù con
vero ritratto a'nostri posteri di questo eroe... peroché quest'è opera
, che finisce colla morte di questo eroe, ha introdotte due donne. conciliatore
o d'ingrandir il carattere d'un eroe opponendolo a un altro che ha già
difeso virgilio dalle accuse date al pietoso eroe formato da lui che, se tutte
giorno, iv -125: ora il mio eroe /.,. / lieto si sta
consacrati a una divinità o a un eroe e officiati da corporazioni di sacerdoti:
dai sogni (come nel santuario dell'eroe anfiarao a orcomeno), dalle sorti (
solo quelle delle quali lui era stato l'eroe, ma quante altre eran capitate ai
un poeta, ha l'anima d'un eroe. -complesso delle facoltà, delle
, iv-374: l'altro è l'eroe che da la guancia enfiata / e dal
rimasi dalle memorie antiche lasciateci da quell'eroe. cesarotti, 1-ii-114: il macpherson
d'annunzio, v-1- ^ 23: l'eroe nudato si leva novamente dalla creta umana
scoglio, / se non sopravenisse l'eroe / a sprigionarci. silone, 5-204:
speri il mondo più di rivedere / l'eroe di pella [alessandro magno],
. letter. gesto o impresa da eroe, atto di valore, prodezza.
pers, 3-262: morto è l'estense eroe, grande ornamento / de l'enotrie
. tassoni, 285: il ligure eroe sorse repente * / l'àncore svelse
contrada / seguian tutti osannando: « eroe diletto, / va', pugna e
ribellioni, si vuol essere ossequenti con quest'eroe di kroyer. alvaro, 5-66:
de staéfl odiava due volte lo stesso eroe: l'europeo di prima delfottantanove, il
cotai difetto non si perdona, e un eroe zoppo vale assai meno d'un mascalzone
esibizionistica. papini, ii-993: l'eroe delle 'laudi 'proprie e delle lodi
ila- xaptjsrj ^), il mitico eroe greco del ciclo troiano. palamèlla
teatrale. verga, i-78: cotesto eroe da salone, per puntiglio o per
. pasolini, 8-129: l'eroe romanzesco omologo all'eroe economico del capitalismo
, 8-129: l'eroe romanzesco omologo all'eroe economico del capitalismo della libera concorrenza e
ossa di francesco ferruccio..., eroe popolano di cui la virtù e il
: manin a venezia si diportò da eroe siccome tutto quel popolo che veniva detto
prodigio restò visibile agli occhi del solo eroe francese. foscolo, x-358: le
michiele, i-320: vantano i tuoi maggiori eroe più grande, / di cui giungere
2-70: fui certo un tempo qualche eroe degno / ch'or pari etico soffre.
, intenerito il guardo, / così l'eroe: ti rassicura, o degna /
calzoni a coscia, e il berretto da eroe ungherese. 28. region
. donde partivi per collaborare col grande eroe e col gran re.
di regi grandi e moglie di bellicoso eroe quanto tesser madre di parti imbelli.
.. la voglia di piacere all'eroe passeggierò che è sul trono formerà, è
donna con magnanima intrepidezza degna di fortissimo eroe. campailla, 1-3-45: senza timor
decreto de la crusca ora è un eroe che distrugge i tiranni ed ora uno
giorni / fama che idomeneo, cretese eroe, / da la sua patria e da'
drammatici. foscolo, xi-2-582: un eroe su la scena che per arricchire foggia
il vinto hanno un pathos che l'eroe vincitore non si sogna d'avere.
icognani, vi-164: nipote d'un eroe del risorgimento, patriotta fervente anche lei
. pascoli, 672: il vecchio eroe nell'occhio / fece passar la barra
perché sia chiaro che - se tu duro eroe vivo, / sei stato da morto
vivo, / sei stato da morto l'eroe del meno peggio - / tutto qui
stato mai verso di persuadere il nostro eroe a tagliarsi un po'di pelame. pirandello
riferisce, che è proprio dell ^ eroe greco peleo, o anche di suo
efebo cinto d'ellera che apparve / novello eroe con la peliade lancia, / or
pelle lustra. pascoli, 661: l'eroe giaceva in un'irsuta pelle, /
, che si riferisce al mitico eroe greco pelope. -per estens.:
annunzio, ii-533: o cortona, l'eroe tuo combattente / non è già quel
incoercibile e assoluta, peggio di un eroe e d'un dottore romantico e d'un
e corpi orrido e scabro / l'eroe nudo si strascica, pendenti / le braccia
mi penso la morte di un vero eroe dinamico e moderno. ci vuole una
corso alle acque, / ove il punico eroe trasse il bagaglio / e perse un
si può. faldella, i-4-123: l'eroe di sapri... rimarrà pure
e guardinga d'ogni altra, un eroe imbriaco? muratori, 8-i-216: agl'
diedero de'nomi i quali rammemorassero qualche eroe o qualche avvenimento di cui volevano perennar
: ben ebbe audace ingegno / l'eroe roman che su volubu perni / due
. monti, 16-66: così l'eroe [patroclo] pregò. folle! ché
/ gittò le sue turbe / fulvo un eroe, perseguendo nel fioco / crepuscolo l'
femminile. bandi, 17: schiaffino un eroe fu davvero, e lo vedemmo a
i pettorali fatti per ricevervi la morte da eroe. lucini, 3-56: sporgono i
l'orlo del mare limaccioso / l'eroe figlio d'altìpo. bocchelli, 2-
difetto non si perdona, e un eroe zoppo vale assai meno d'un mascalzone
entrammo abbastanza felici in milano dove l'eroe buonaparte con una dozzina di piastricciatori lombardi
c. arrighi, 241: il giovine eroe, col rodio che potete imaginargli,
gli onori di casa a garibaldi -l'eroe dei 'picciotti'-. e un pugno di
. tassoni, 285: il ligure eroe sorse repente, / l'àncore svelse
, 257: quivi il buon vecchio eroe, così spirato, / dopo molto
le vostre mani profane il cadavere dell'eroe. savinio, 39: studiò in erodoto
(in partic. come epiteto all'eroe nestore, re di tale città)
arcati, stabilito da leach in onore dell'eroe di questo nome. lessona, 1135
3-104: febo, che spesso inviti eroe sì degno / al pindarico suon di cetre
di frumento, genera perseo, grande eroe di grecia, cioè con le nozze
dell'emigrazione clandestina. 2. eroe (con valore fortemente iron.).
piumato. faldella, i-5-246: l'eroe popolare, colla fascia sventolante ad armacollo
pascoli, 669: vide l'occhio dell'eroe che fresca / era la pece:
dea del valor, placidamente / l'eroe riprese, io ti conosco. cantù,
2-137: tutti ne dicon plagas [dell'eroe], ma da tutti si vede
o sarà con un sol duce et eroe... overo sarà con vari e
antonio osimo è, per me, un eroe davvero plutarchiano. plutarchismo, sm
pittura aveva il suo poema e l'eroe. algarotti, 1-vii-46: un simile artificio
. è polifono: le azioni dell'eroe trovano risonanze in tutto l'ambiente in cui
mitico 'homo technologicus'che si fonda come eroe a rovescia, sulla negazione di tutto
. pavese, 2-210: l'impresa dell'eroe mitico... attinge un valore
. = dal nome del mitico eroe polluce (lat. pollux -ucis,
fosti viva? / forse un protervo eroe?... /...
-eroe di poltrona: v. eroe, n. 4. 2.
tal pondo / che quel del forte eroe partì dal mondo. martello, 6-i-202
tirolese dov'era figurata l'immagine di uno eroe byroniano blu e rosso. c.
disperata e sublime? sarei morto da eroe, mentre vissi da porco. nieri,
, e non t'aggreva / a quest'eroe moltiplicar l'ingiurie? sergardi, 1-379
, che fu poi vigoroso xilografo ed eroe,... capitò in camera un
lingua vi formo uno scorcio di purporato eroe, che non si può, senza
fra le mani del suo bello adamo, eroe e semidio, anche jacopo della quercia
e alla virtù visiva / del favellante eroe sparve il portento. -miracolo.
rousseau... non più l'eroe, ma il saggio del portico egli dipinge
: guerriero di avventura senza spavalderie, eroe senza pose, politico senza ostentazioni di
loro speranze. lemene, i-212: eroe, che adorni il crin di doppio alloro
un fifone, ma non posava ad eroe. bartolini, ii-161: diedi anche
società ristretta, dove ciascuno era un eroe, come in ima reggia, a
22-ii-142: a questi ancora disse il vecchio eroe / aliterse mastoride, che solo /
credibile che, dopo la morte di quell'eroe, il figlio d'augia e i
, spiana un pratellino, ivi qualche eroe del bisogno improvvisa un'oasi che sa
a letto, a morire, come un eroe di meta- stasio, prendendosela con le
/ fra le preci e gli applausi, eroe felice, / e cola sali, ove
, 3-96: non sostenne il precipite / eroe strazio più fiero. io.
5-608: a terra è steso / l'eroe, che al pari del divino ettorre
nel loro idioma. in breve tempo l'eroe soggiogò li animi di quella gente predace
a parte. pascoli, 631: l'eroe cantava i morti eroi, cantava /
molte altre eroiche virtù d'un tanto eroe, la sua predicabile beneficienza verso i
tommaseo, 2-32: il più celebre eroe [serbo] è marco kraglievich:
fren reggesti / ch'atene o roma eroe di te non vanta / più degno onde
lui, che era parso il vero eroe di quella giornata, la rivoluzione servita da
a letto, a morire, come un eroe di metasta- sio, prendendosela con le
1-ii-317: la soverchia fidanza di quest'eroe ci avea preparati a questo colpo: né
apparve / nel campo dell'onor l'eroe, di cui / presaghi forse ed adombrati
.. saluta... l'eroe caduto... camerata maresciallo italo
movimenti. foscolo, ix-1-377: l'eroe nominato ad esempio di santa vecchiaia nell'opera
del cadavere del vinto / doni il mio eroe ricusa, e il suo gli accetta
loro, ma che pur troppo l'eroe era già prigioniero di una cameriera.
su te [pallante], giovine eroe primo, che fosti / di tanta gloria
di questi due: del poeta o dell'eroe. -indicare esplicitamente e con sicurezza
mozzo. quaglino, 3-98: qualche eroe, che... /..
e rimanervi in perpetuo a commemorazione dell'eroe ligure. ungaretti, ii-91: colla
o di tiziano o d'altro simile eroe delle nostre arti. goldoni, i-675:
terra: quindi cessaranno le progerminazioni dell'eroe, le fruttificazioni delle piante, 1
progettista non è, beninteso, un eroe d'annunziesco... no, non
amleto 'di nuova fattura, affranto eroe, vittima 'renitente al fato ',
veda una volta il promotore e l'eroe democratico, sennon premiato, almeno non
cesarotti, i-xxxu-40: solo orgoglio d'eroe, modesta calma. / quindi umana
. d'annunzio, iii-2-336: l'eroe trattò come l'armento / le nate
: osserva, dimmi / se un tal eroe è del tuo grado indegno: /
foscolo, ii-64: quando il truce eroe, / ostinato nell'ozio, al greco
: meritamente non isde- gnò quel grande eroe l'imperatore carlo v di dichiararsi di
trafficata; e la fiducia che l'eroe nutriva in noi tutti ha riempito l'italia
: un infinito sorriso illuminava la faccia dell'eroe prosteso. quaglino, 1-159: prostesa
.. sarà d'ora in poi l'eroe protagonista della commedia di questi miei viaggi
cesarotti, 1-ii-205: tu proteggi l'eroe, tu le sue navi / dagli scogli
re che rea calunnia oppresse / l'eccelso eroe, ch'egli è del ciel rampollo
e di lirica, mafarka, l'eroe massimo, combatte, vince, trionfa
la difesa. di ciò fu un eroe, si sa bene, anche qualche pseudo
tristezza emana dal semplice fatto che un eroe... non sappia respingere la tentazione
sì puerile scioccnezza di trasformare un tanto eroe così stravagantemente, smentì omero accusandolo di
dell'eroico, visto nella figura dell'eroe ciclista, automobilista e pugilatóre. -da
di battaglia obbrobriosa. -combattimento di un eroe con un mostro. testi, i-101
ma, l'asta dimenando, / l'eroe tien lungi la fatai sua sera.
dicono gli storici), e l'eroe condanna la destra errante ad essere arrostita
di far la puttana. anche far l'eroe, anche 'pugnare 'per la
classico di pegaso, il cavallo alato dell'eroe belle- rofonte, vincitore della chimera)
la dea mescendo / al pianto dell'eroe lagrime amare, / « in qual
/ con l'alto esempio d'un eroe romano: / mecenate si fa tuo
-iron. fatinoli, x-17: quest'eroe, di purità sì esimia / ch'ogni
: il magnanimo e il forte / eroe, di pura fede / il cuor cinto
putredine. casti, iv-148: il valoroso eroe che muore in guerra, / dalla
insomma, la vicenda romanzesca di un eroe, ma la qualità della pagina che la
di una fatale passione per il lontano eroe che muore al fronte per una salva di
un re orgoglioso come agamennone, un eroe valoroso, stizzoso e iracondo come achille
. de sanctis, n-193: l'eroe alla prima sua prodezza sarebbe stato probabilmente
e si umilia anche più che un eroe dostoieschiano. -persona o gruppo di persone
di lbsen, incompreso e protestante, eroe sacrificato, si prolunghi di altri tren-
. stampa periodica milanese, i-295: l'eroe del nilo e di trafalgar giungeva al
vicende storiche, le imprese di un eroe, secondo l'ordine cronologico e in modo
. pananti, i-70: ha il macedone eroe tebe al suol rasa, / ma
la lucerna, sempre più radiosa, un eroe tra i veneti singulare. g.
, le guerre che ancora aspettavano l'eroe nei luogo assegnatogli dal fato, raffiguravano
la mia morte dagli odiatori d'ogni eroe. -dotato di una forma che
. dal nome di rama, mitico eroe indiano, e dal gr. ri$r]
immortai tentino invano, / tratti il fratello eroe con tosca mano, / cantando i
, 5-1-104: coloro che più rasentavan l'eroe le più fredde acque cercavano. tommaseo
gradasso, spaccone (con riferimento all'eroe saraceno dell orlando innamorato 'e dell
. lubrano, 1-8: chi è quell'eroe... che, premendo col
incarnandola nell'uomo in quanto figura dell'eroe positivo di una condizione sociale intimamente pacificata
dalle memorie antiche lasciateci da quell'eroe. -tardo (un manoscritto)
mecca è accolto trionfalmente, come un eroe che toma dal campo di battaglia.
fare una più stretta conoscenza con l'eroe della moda. -contrarre, fare,
, 24: il capitano sandracca, antico eroe di candia, vedeva con raccapriccio questa
come non fu mai quella d'alcun eroe. pirandello, 7-739: tutti quei bravi
timone al focolar sospese / in itaca eroe navigatore. / stanco giungeva da un error
me io dico ch'i'sono un eroe e rendo oracoli a chi viene da me
. monti, 16-66: così l'eroe pregò. folle! ché morte / perorava
è posta sotto il vocabolo d'un eroe sacrificato, o d'un campo di battaglia
dal gr. 'pfjcros, nome di un eroe omerico alleato dei troiani.
sentir prove e maraviglie grandi da quest'eroe... e... tutte
parrebbe anzi affettazione stoica che fortezza d'eroe e attinta da'luoghi comuni de'rettori
possiamo affermare che niun semideo, niuno eroe, niun re de'gentili debba essere
fé, divina dea / con jasio eroe in amorosa / amistanza mischiata nel maggese /
egli si ripropone poi -naturalmente -come eroe da riattualizzare attraverso le cerimonie religiose,
ferite in patria, sulla piazza: eroe, esaltazione, salita al potere. dura
. ribaltamento, nuova prigione, l'eroe di ieri trascinato alla forca come il
incontro alla storia, / dalla gleba all'eroe, sulla ener gia [
difeso virgilio dalle accuse date al pietoso eroe formato da lui che, se tutte
irono. leopardi, 219: ributtò l'eroe con istupendo / va- or le vili
nel bosco appare il bandito, questo eroe popolare della rivolta contro lo stato, sarà
dello spazio. l'aia del mio eroe dev'essere tutte le aie: e su
atride, e disse: « eccelso eroe, s'espande / tutto il mio core
. richiami la vendetta degli dei sul giovane eroe. -sostant. serafino aquilano,
e. gadda, 20-78: quando per eroe romantico si debba intendere l'uomo invasato
una leggenda redicolosa, dove s'introduce per eroe questo meschino, che ha di gran
. cesarotti, i-xxxn-40: solo orgoglio d'eroe, modesta calma. / quindi umana
trafficata; e la fiducia che l'eroe nutriva in noi tutti ha riempito l'
mente la parte emozionante: sono un eroe rientrato. pavese, n-i-351: sono
stessa tragedia rifiuta un protagonista che sia eroe. sacchi, 3-40-171: la rima
. d'annunzio, v-1-323: l'eroe nudato si leva novamente dalla creta umana
mo- gliera / di dar morte all'eroe. leopardi, 40-22: questo il
pel rilasciamento sotto i vessilli del grande eroe di marte, scipione. pagano, 1-282
. i tre rimanenti peccati il mio eroe non li vide puniti, ma ne sentì
torbido, / quando guidò cupido / l'eroe troiano al talamo / dell'africana dido
. è morto blackie halligan, l'eroe del pacifico. -manipolare, impastare
. leopardi, 219: ributtò l'eroe con istupendo / valor le vili altrui persuasioni
-sostant. giusti, 4-i-268: un eroe senza appetito / ha tutta l'aria
tedesco; ma di rimpatto tenne il suo eroe in una mente di questa seccaggine?
i pigmei; sognatore, sogni l'eroe e sei parodia; atteggi l'orlando e
, che al ventar non tremi, / eroe. -sostenere garantendo un appoggio.
pittura aveva il suo poema e l'eroe. vico, 4-i-953: i parlari antichi
quel mio gradasso, / quel mi'eroe, quel mi'astolfo, il mi'agricane
la eggerezza di cui perseo è l'eroe non potrebbe essere meglio rappresentata che da
ringalluzzo. fagiuoli, x-17: quest'eroe, di purità sì esimia, / ch'
stare al soldo, anzi il suo proprio eroe, facendolo per paga da soldati e
monarca che sembrava aspirasse al titolo di eroe, fu rilevato dall'entusiasmo delre- sercito
ben lungi freme, / e l'eroe rintuona, primogenito, /...
che, dopo la morte di quell'eroe, il figlio d'augia e i suoi
e sia poi l'olio / terzo eroe del vostro solio. pallavicino, 1-34:
: repulsati / i nemici, l'eroe spense le vampe; / ma il naviglio
cesarotti, 1-xxxix-268: se la scelta dell'eroe forma il pregio principale del poema epico
/ stordito, fuor di sé l'eroe riverso / tra le ruote s'avvoltola,
pensasse... il nostro giovane eroe, una ventina di marenghi avrebbe di molto
movimenti. monti, 11-285: l'eroe balza dal cocchio / risonante nel- l'
. onofri, 14-36: è l'eroe, la cui gloria anima i mondi /
terghi di ferir già stanco / chiede l'eroe degna vittoria, e degna / ben
essere ristufo di casa, lei, un eroe di san pancranzio. idem, x-4-21
, che rea calunnia oppresse / l'eccelso eroe, ch'egli è del ciel rampollo
3-62: seguì a dieci anni un eroe, la ritolsero a lui, la sposarono
265: cantiam, musa, l'eroe di gloria degno, / ch'un nuovo
entrammo abbastanza felici in milano dove l'eroe èuonaparte con una dozzina di piastric- ciatori
in quella notte senza stelle la gruccia dell'eroe non mi fu la marra del contadino
debb'essere quello della riverenza verso l'eroe ch'ivi è sepolto. giuliani, i-518
d'aver conosciuto l'idea d'un eroe, a cui consecrate confesso queste rime,
ed antico, l'altro era il suo eroe. -timore o tema riverenziale:
radestchi un uomo rispettabile, oltreché un eroe. alvaro, 5-190: noi chi comanda
, per rivestire di caratteri ideali l'eroe della tragedia. -circondare una persona
. stampa periodica milanese, i-297: l'eroe stava su questo carro rivestito della tunica
gozzano, i-73: o che l'eroe che non sa riposi / discenda nella
che la morte... d'un eroe dell'antichità? -successione di regni
meccanici. pasolini, 18-193: l'eroe di questa impresa non è l'astronauta
il rogo ove immolate / arsero con l'eroe tremila concubine. beltramelli, iii-158:
figurati, montanini, / cantator d'eroe, lira toccanti. 14.
paziente, intelligente e fedele compagno dell'eroe dalla tnste figura. usasi in alcune
l'estrema sinistra. chi lo acclamò l'eroe di di- jon e lo esaltò di
i-vfll-352: con quell'urto istesso / l'eroe troian qual rovesciata quercia / al suol
il tristo giovine, il laborioso uomo nell'eroe del tuo gesto. -sostant
bruni, 139: al guerriero amoroso, eroe latino, / stemprò, pompa d'
può rodere / l'alta memoria / dell'eroe ligure / che ne'tuoi versi glorioso
-in un contesto in cui l'eroe è indicato con la metafora del leone
a fianco d'echètlo, / dell'eroe rurale che uccise / gran turbe di
ruspo a quella foggia, facea l'eroe da commedia. 3. stor
curiose per dividere i patimenti del suo eroe. pirandello, 7-645: che quel duro
, sarebbe il genuino e più semplice eroe incivilitore. mitica sarebbe questa rivelazione di
culto di una divinità pagana, di un eroe, ecc. livio volgar.,
caro, 8-129: tosto il pietoso eroe col gregge tutto / a l'altar
al culto di un dio o di un eroe (un tempio, un altare,
è posta sotto il vocabolo d'un eroe sacrificato o d'un campo di battaglia
). papini, ii-993: l'eroe delle 'laudi'proprie e delle lodi altrui
moda poetica. -apoteosi di un eroe mitologico. castelvetro, 8-1-481: la
3-83: tale era appunto palma / dell'eroe ch'io vi presento: / se
diabolicamente necessaria... allora cotesto eroe da salone, per puntiglio o per vanità
a coscia, e il berretto da eroe ungherese. -figur. persona sventata
difesa o garanzia di sicurezza (un eroe). pindemonte, ii-249: le
chi spia sulla tela le peripezie dell'eroe prediletto. 4. figur
salute! faldella, i-5-246: l'eroe popolare, colla fascia sventolante ad armacollo
. calvino, 17-6: l'unico eroe capace di tagliare la testa della medusa
, era una delle idee cardinali dell'eroe. « finché sulla terra ci saranno oppressori
il capitolo migliore è quello dove l'eroe fotte per quindici notti una notevolmente saporosa
voce dotta, deriv. dal nome dell'eroe greco sarone (gr. sàptov)
: non si forma di ogni sangue uno eroe, come non di ogni sasso le
/ e satiresche forme / un drammatico eroe stassene ascoso. d'annunzio, 4-i-65
(dicono gli storici) e l'eroe condanna la destra errante ad essere arrostita
corpo non mette superbia a far l'eroe... e non rinuncia a nessuna
di mente, / oprino in un eroe che a lei sia più clemente. muratori
dolore senza lacrime, un dolore d'eroe, che par gli intagli quel dolce volto
: altro giammai / a la squalida fame eroe non seppe / durar sì forte;
scede. alfieri, 1-1201: ad un eroe tuo par si addicon elle / cotai
strali della nostra critica gli apologisti dell'eroe sono disposti ad ammettere l'importanza centrale
cielo, / come in sì grande eroe lieta v'ammiro. / i miei diletti
man da sostener scettri possenti / l'eroe toscano in su l'aonia lira /
2. che assume atteggiamenti di eroe tragico. moretti, ii-410: spesso
del sangue d'ieri, / mentre l'eroe, già stretti gli stinieri, /
», 6-vii-1986], 20: l'eroe in cui si riconosce è quello che
. d'annunzio, v-1-512: questo eroe sobrio e taciturno non fu più veduto
cicognani, vi-164: nipote d'un eroe del risorgimento, pa- triotta fervente anche
terra. pascoli, i-361: l'eroe teneva a spall'arm'la sciabola, come
da mia posta. -scherz. eroe della scodella: persona di scarso coraggio
in riviste. papini, ii-993: l'eroe delle 'laudi'proprie e delle lodi
a tali lineamenti chi non conoscerà l'eroe, che gli porta scolpiti in volto e
tue note: / sconviene ad un eroe tamar chi amar non puote. alfieri,
5. ant. epiteto dell'eroe greco aiace telamonio, ripulire il cannone
. è la tomba di un eroe. d'annunzio, vi-917: arrivano gli
sé traeva i giorni / l'innamorato eroe. -trasandato. reggimento
», 19-viii-1988], 3: l'eroe solitario [messner] non è più
da buon destini / d'un tanto eroe camminerian le imprese. d. bartoli
martire, il maggiore invece, l'eroe, batte 1 bordelli e le taverne!
celesti, / se fra terreni eroi fu eroe primiero. 10. figur.
scuote l'elmo (come epiteto dell'eroe troiano ettore). pascoli, 1370
a zeus, e xoqufialoxog, riferito all'eroe troiano ettore. salvini, 24-295
, negli stati uniti, è ancora un eroe mitico, una ncia spezzata che ha
il potere di intenerire il cuore del nostro eroe. 4. inciso nel marmo
una dissociazione tra l'uomo singolo, o eroe, colombo, e il potere finanziatore
città. cesarotti, 1-xvii-252: quell'eroe che ricorda il nome di scipione nella
, i-xxxii- 40: solo orgoglio d'eroe, modesta calma, / quindi umana
, v-2-712: abbiamo portato un eroe su le nostre braccia. bisogna
nobile, di un sovrano, di un eroe. istorietta troiana, xliii-390: tutti
avanti. cesarotti, 1-vii-223: parte l'eroe; de'suoi guerrier gli sguardi /
fra le preci e gli applausi, eroe felice, / e colà sali, ove
chi spia sulla tela le peripezie dell'eroe prediletto. -sostenuto da un gran
magnifico nudo di un semidio o di un eroe. 2. con uso enfatico
burlesche, sentimentali e religiose di un eroe semileggendario. = comp. dal
la spia, e forse anche morirecome un eroe, per la sua elementare disperazione.
! caro, 6-282: conobbe il magno eroe le messagcome sentieri de le bellezze corporee
due nomi e delle due anime, dell'eroe del pensiero e del poeta dell'azione
: questo lamento fa sentir il padre el'eroe. -suscitare sentimenti. pananti
perora, che l'aborto ingombrante d'un eroe mezzo beethove- niano e mezzo faustiano che
diventa un'arma invincibile nella mano dell'eroe. -ant., con uso
dardo] / il destro braccio dell'eroe, di nero / sangue lo sprizza.
si poteva abbattere il resistente fantoccio dell'eroe omerico ingentilito..., se
, v-2-63: fievole è il gesto dell'eroe tentato; sfolgorante è la perfidia del
: si sarebe fatto milionario sfondolato aiutando l'eroe di maddaloni a ristabilire il commercio genovese
/ giunto in sommo, balzò l'eroe tremendo. / e stette. é si
, a'quali uno non può parere eroe, se non ha l'animo sgombro e
ogni passione, diremo all'incontrario poter l'eroe sentir le passioni e turbarsene. goldoni
(nelle loro leggende) lenin è un eroe a volte come orlando e a volte
sublime. zendrini, iii-315: l'eroe precorri [o regina margherita],
16-577: gli si fé sopra / l'eroe coll'asta; e tal gli spinse
. letter. che riguarda il mitico eroe germanico sigfrido, in partic. come protagonista
, le guerre che ancora aspettavano l'eroe nel luogo assegnatogli dal fato, raffiguravano,
pavese, 2-210: l'impresa dell'eroe mitico... attinge un valore assoluto
un'epopeia, ivi potrebbe comparir per l'eroe. goldoni, v-124: compatite la
... si scroccava un brevetto d'eroe, di martire, mercé d'una
e desolata ad un tempo, scòrsi l'eroe del giorno. moretti, i-494:
letto. pascoli, 024: l'eroe si svegliò. sobbalzò tetro / ai primi
. d'annunzio, v-1-512: questo eroe sobrio e taciturno non fu più veduto
d'un'infelice. / ad un eroe non lice / trascurar di soccorrere una
mangna. -contributo determinante di un eroe alla riuscita di un'impresa militare.
la tabe. pascoli, 640: l'eroe, già stretti gli stinieri, /
. zanotti, 1-6-205: essendo l'eroe soggetto alle passioni e sentendone gli impeti,
. fagiuoli, ix-87: lo chiama eroe quand'è un soggetto vile; / generoso
altri. cesarotti, 1-vi-354: l / eroe... si staccò colle sue
col nuovo governo e trofei da eroe della resistenza. solar formano in
poetiche] sempre qualche dio o grande eroe ora in adulterio, ora in furto,
lucini, 3-33: signore, sono l'eroe; / quando le sorchie vanno in
sordido. fagiuoli, ix-87: lo chiama eroe, quan- d'è un soggetto vile
al cielo. pascoli, i-360: l'eroe dagli scogli liguri dove s'era indugiato
impere. dotti, 1-436: l'eroe, che degli eroi l'alto emispero,
conoscenza del mondo da parte di un eroe romantico estremamente giovane, sospeso tra il
il centauro, / la gesta dell'eroe navigatore, / fetonte e il po,
guerriero più illustre e vittorioso, l'eroe militare su cui si fondano i destini
. pascoli, i-361: l'eroe teneva a spall'arm la sciabola, come
descriver l'inaudito eccesso? / il magnanimo eroe vi salta sommo onore, è
nelle quali sempre qualche dio o grande eroe ora in adulterio, ora in furto,
: guerriero di avventura senza spavalderie, eroe senza pose, politico senza ostentazioni di
dudon seguace, / quel sì temuto eroe, del nostro impero / barbaro distruttor
costui? / questi è zuccamaluc, l'eroe dell'asia, / lo spavento del
gozzano, ii-117: o che l'eroe [giulio veme] che non sa riposi
nel campo spazioso delle lodi d'un altro eroe. l. adimari, 1-3:
di stringergli la mano e speculare l'eroe più da vicino e chiedergli qualcosa delle sue
, 4: levar quel personaggio sopra qualunque eroe a forza di sperticatissime lodi. parini
che al ventar non tremi, / eroe, ché sono per soffiare i venti.
par di vivere sotto processo, come l'eroe di kafka. bigiaretti, 8-260:
alfieri, xxxix-72: solimano è l'eroe del canto ed il suo carattere è
anteporre a que'duoi, / l'eroe di cui favello, e i pregi sui
1-ix-271: mira di pope / come all'eroe vola spontaneo il canto. giuliani,
sepolcro d'aiace telamonio un tempietto a quell'eroe e la statua rapita da marc'antonio
scoglio, / se non sopravenisse l'eroe / a sprigionarci / pietoso di tanta angoscia
: gli si fé sopra / l'eroe coll'asta; e tal gli spinse un
significare questa necessaria contemperanza d'irascibile l'eroe che già altra volta gli servì d'esempio
41-203: decantata è quella statua d'antico eroe là nell'egitto, cui dicono che
si ebbe per guarire il cervello dell'eroe della mancia fu lo spurgo della sua libreria
», 15-iv-1990], 7: l'eroe antirazzista john brown faceva bivaccare i suoi
: lo stacanovista è una sorta di eroe del lavoro, cioè un singolo che si
braccia portando il pargoletto / unico figlio dell'eroe troiano, / bambin leggiadro come stella
ne va da solo a fare l'eroe, senza pensare che. tomizza, 3-97
era di diventare le spose d'un eroe: di servirlo, di stemmarsi del suo
gr. zxévrcoq -0905, nome di un eroe omerico celebre per la sua voce possente
altro che sia, non è più l'eroe della fede, il fiore de'cavalieri
. varano, 1-239: salìa l'eroe col manto all'aure steso. -ricadente
applausi e grida / forman corona al loro eroe stillante / egli stesso, rodendosi
non faccia poi funghir le doghe, / eroe; ché sono per cader le pioggie
fumando. papini, x-1-1089: l'eroe, per me, era colui che voleva
gittò le sue turbe / fulvo un eroe, perseguendo nel fioco / crepuscolo l'urbe
mecca è accolto trionfalmente, come un eroe che toma dal un sono suo
. zeno, xxx-6-127: -al grand'eroe / si porga da lavar -vossignoria /
sangue. chiabrera, 4-23-4: inclito eroe, per la cui man sì forte /
: egli [achille] è l'eroe perfetto e sublime: era per il popolo
mio carattere annibalino, fratello del nostro eroe, ha profittato di un testa a testa
e io ti chiedo perdono, o morto eroe. ungaretti, ii-ioi: e tu
partic. come epiteto di eracle, mitico eroe figlio di zeus e di alcmena)
che da essi (o dal loro eroe eponimo) fu inventato. - anche
. dottori, 3-13: tal vide eroe vetusto entrar togato / dopo esterne battaglie
sapete di pam- bianco. è un eroe nato. arriva all'orlo della trincea che