applicativa al presente suggetto è questa di ermogene. gioberti, ii-216: dee [
2-365: io fo adunque fine, gentilissimo ermogene mio, e caramente come posso fin
. garzoni, 1-759: edificò [ermogene] il tempio alla dorica di giunone
= voce dotta, gr. elsoìxotiodtx (ermogene), comp. da slscoxov 4
sarebbe egli mai, caro il mio ermogene, all'ombra del gran virgilio il
... più assai pensatamente di ermogene speculò questa dottrina; sentenziando senz'appello
f. m. zanotti, 1-6-100: ermogene fu eccellente in queste minutezze. spallanzani
2-329: alcune sue considerazioni [di ermogene] sono tanto minute che e'pare
. b. fioretti, 2-2-15: ermogene... crea una figura per greca
assarino, 6-114: dopo lunghe alterazioni ermogene e cameade, disentando l'un dall'altro
. ma più chiaramente si raccoglie da ermogene, quel che sia distorcimento di parlare:
sarebbe egli mai, caro il mio ermogene, all'ombra del gran virgilio il
lo scioccon di fannio / parassita d'ermogene tigellio? d'annunzio, iv-2-203:
mi par quasi soggetta la divisione che ermogene fa de l'i- dee:.
forme, né idee, come vuole ermogene. galluppi, 4-i-123: il tutto
del favellare, ch'è la prima d'ermogene, vorrà dire un composto di concetti
delle dette tre leggi, insegnateci da ermogene. -agg. (plur.
intorno ai preesercita- menti retorici tolti da ermogene. = voce dotta, lat
1-vt-227: ben vi apponete, gentilissimo ermogene mio, in credendo, come fate
teneri del s. apostolo, figello ed ermogene, come lo videro preso e messo
città dell'asia minore, egli [ermogene] eresse un tempio a diana parimente
vogliam dire le idee del ragionare d'ermogene, reca in mezzo alcune differenze chya
lui par di ravvisare fra demetrio ed ermogene. oliva, i-1-533: il ragionare,
tutti,... tornò fileto ad ermogene. magri, 44: l'eminentissimo
ch'a luipar di ravvisare fra demetrio ed ermogene. michiel, lxxx-4-218: ad un
lui par di ravvisare fra demetrio ed ermogene. ottonelli, 20: non
. b. fioretti, 2-2-15: ermogene... crea una figura per
terra. buzzati, i-700: ebbene, ermogene, proprio senza intenzione, strizzò per
fioretti, 2-5-265: dio tei perdoni, ermogene, a discormiere il gran figliuol di
itemi, in grazia, caro il mio ermogene, non son'eglino questi sillogismi nella
la sagacità di annibaie e le vigilie di ermogene non sarebbeno bastanti per governare una donna
argomento. battista, ii- 205: ermogene anche vuole che la propria testura de poetici