e buono ch'assai e cattivo. erizzo, 26: che amore sia anzi
altra cagione trovato morto e intirizzato. erizzo, 72: non volle [il re
di fresca erba avean piene le sponde. erizzo, 103: d'un grandissimo mercante
a monte (un progetto). erizzo, 45: ciò io vi addimando in
incomprensibil senso / dica chi dicer vuole! erizzo, 26: ragionare di cotal
nimici, condurgli all'ultima disperazione. erizzo, 115: ora vedendosi lo infelice
inferiorità. - anche sostant. erizzo, 82: andando a ritrovare il nimico
fece secure alcune delle donne paurose. erizzo, 40: l'empito del suo
li paesani dove nasce la chiamano erizzo. questa pianta cresce all'altezza
levulosio (v.). erizzo, sm. bot. nome volgare dell'
anzi li paesani dove nasce la chiamano erizzo. = voce dialettale. èrma
che nella latina. da-die'per essemplo. erizzo, 170: non meno bello adunque
-in modo opportuno, acconcio. erizzo, 132: per la qual cosa,
povertà se non i rapaci e frodolenti. erizzo, 41: l'empito del
d'ogni ben fiera procella scosse! erizzo, 50: ahi dispietata e fiera morte
ritenevano derivassero tutte le cose. erizzo, 1-25: i pitagorici ancora,.
maggiore naturale amore quanto alla carne. erizzo, 2-31: ogni cosa per se stante
nel corpo per soperchio di corruttibili cibi. erizzo, 7: credono alcuni tutte le
essi si appartengano, si chiameranno. erizzo, 1-15: il primo genere è tale
germinatrice de onne bono frutto. erizzo, 1-38: vogliono alcuni,
lo più della pelle). erizzo, 2-15: possiamo noi dire che la
continuo nuovo piacere porgerti saranno accagione. erizzo, 2-3: la poesia lirica..
giorno e notte mai stava posato. erizzo, 28: sì fieramente di lei
'l governo / tien di mia vita. erizzo, 1-39: fece iddio due luminari
caldo amore meritava mercede e gratitudine. erizzo, 159: la gratitudine.
nella condotta di così nobile vasello. erizzo, 31: subornò il patron di
bel ciglio e non cortese ingegno. erizzo, 2-36: gli occhi son le guide
gentileza, / udirlo dolcemente sospirare. erizzo, 2-28: si rivolge [il poeta
propria idea, / ond'avesse ristoro. erizzo, 2-31: dissero ancora i platonici
che tu la vesta di ornamenti. erizzo, 2-7: fingono adunque due pezzi di
che una illustrazione dell'animo razionale. erizzo, 2-14: chiamano i platonici, quel
le braccia del suo dolce amico. erizzo, 355: imbiancandosi la lucente aurora
, / e vollesi da lui sviluppare. erizzo, 31: filene, subito
impartibile per proprietà della sua natura. erizzo, 1-28: ogni cosa tale avendo
la facilità non impedisce la eleganzia. erizzo, 218: grandemente perturba ed impedisce
-intr. con la particella pronom. erizzo, 322: con qual forza di voce
, il mistral. -assol. erizzo, 2-2: qual cosa è che maggiormente
imprimiti bene queste parale nel cuore. erizzo, 2-24: traendo a sé di
di grand'anni, di volto squallida. erizzo, 125: molti viandanti si erano
, e non accidente; incorporale. erizzo, 2-7: il vedere in due modi
pellegrini; / inaudita ineffabile armonia. erizzo, 1-31: ponevano i platonici una ultima
significato, spiegato a parole. erizzo, 1-31: ponevano i platonici una ultima
emotivo, indifeso, ecc. erizzo, 395: se questo infelice sesso della
i medici lo costrinsero a mangiare carne. erizzo, 2-17: semplice, ferma
di tanta sceleratezza, la vicecancelleria. erizzo, 276: o cupidigia infinita,
un gran demerto gli obblighi infiniti. erizzo, 76: è infinita ed ineffabile
, ma infusione di grazia poetica. erizzo, 2-14: tennero i platonici che
da natura un desiderio di conoscere. erizzo, 2-19: per le quali due ali
mi fa gli occhi rugiadosi e molli. erizzo, 2-50: gli amanti alla presenza
in partic.: gravato. erizzo, 2-26: l'animo nostro, di
benificio hai ricevuto tu e'tua. erizzo, 37: il padre...
inimichevole sangue alle lagrime de'nimici. erizzo, 279: superato avete le forze
e fronde ha molta gente sparte. erizzo, 49: l'amore insano chiuse
nuovo e insperato tumulto in toscana. erizzo, 49: una insperata morte sopravvenne
che precipitarsinella contraddizione. -spirituale. erizzo, 1-30: il legnaggio intellegibile per naturai
, menuelli, ovver altre bone vivande. erizzo, 189: se alcuno fusse
ma presenzialmente coll'occhio dell'intelletto. erizzo, 2-7: questo viso è quel conoscimento
un ottimo re di lui benemerito. erizzo, 375: a lui volle quella
sola dal mondo i'son diviso. erizzo, 183: sieno...
lamentava della morte del suo signore. erizzo, 183: sieno,...
libro lamentazione, canzone e guai. erizzo, 2-3: la elegia fu da principio
una tavola in mano come legislatrice. erizzo, 191: m'incresceria...
rendetton laude e grazie al salvatore. erizzo, 88: partiti, sopra la istessa
di legnaggio appresso dante nell'inferno. erizzo, 1-30: il legnaggio intelligibile per
o nella tomba); inumare. erizzo, 324: intendo di operare che sieno
divina è locata la nostra somma beatitudine. erizzo, 2-7: essendo la bellezza locata
, a mangiare e ad altri diporti. erizzo, 153: fummo dal siniscalco
va alla desiata sua bella luce. erizzo, 52: o quanta invidia io porto
chiaro e lucente, / tutto cercò. erizzo, 355: incominciando già l'alba
con suo moto notte e giorno. erizzo, 1-39: fece iddio due luminari
parole adulano alla moltitudine del popolo. erizzo, 41: mutati... dopo
grand'allegrezza, ma poco lusinghevole. erizzo, 146: non debbo...
tentata lusinghevolmente, ripugni allo giovine. erizzo, 2-50: il proprio della bellezza
e chiari figli / madre felice. erizzo, 12: nobile e chiara città di
; preminenza in una graduatoria qualitativa. erizzo, 2-31: bisogna che la forma donde
. non riceveva danno né vergogna. erizzo, 208: il magistrato è quello
massimamente per commodo e ornamento pubblico. erizzo, 237: la liberalità propriamente s'intende
cose dalle loro opere reputavano avere. erizzo, 239: è cosa magnifica ancora
iettatura; fattura, malia. erizzo, 2-17: affermeremo, com'è opinione
male, come malivolo, si rallegra. erizzo, 241: avendo nel processo della
ma sì ben dalla mia malvagia sorte. erizzo, 396: tu, cieca e
-mettere (un dente). erizzo, 1-86: i fanciulli, quando mandano
bisogna essere or qua et or là. erizzo, 131: perché questi [il
volger verso rinaldo sol la faccia. erizzo, 306: i marinai e soldati
anzi essa nobilitade credono quelle essere. erizzo, 390: acciocché per intervallo di
-prendere in matrimonio: sposare. erizzo, 33: perché non fu ingrata filene
non erano stati manco di mille. erizzo, 237: la liberalità propriamente s'intende
imitazione di queste varie maniere troverete. erizzo, 2-3: il verso lirico, o
catuno con grande maraviglia le potesse vedere. erizzo, 275: grave e noioso
va a roma, essendo mercordì. erizzo, 90: io direi che que-
mdii, in grandissima noia e travaglio. erizzo, 12: padova..
buon diritto chiamato in quel modo. erizzo, 194: così zeleuco meritò il nome
acquasia salda. -confluenza. erizzo, 2-14: da cotal mescolamento aviene che
l'una con l'altra confuse. erizzo, 1-38: per la separazione che fece
da vari elementi costitutivi. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-112: ciascuno
mille bubbole e star cheto. nicolò erizzo, lxxx-4-782: faceva di mestieri di
compositivo, risolutivo, diffinitivo e dimostrativo. erizzo, 1-53: il metodo per argomenti
pasto al giorno. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-113: tornato
evidenti che non è la mezzanità. erizzo, 303: la fortezza è una
elementi che hanno solamente l'essere. erizzo, 1-59: si deve tenere che
è mezzano fra pace e misericordia. erizzo, 1-33: perché due cose sole comodamente
miglio quadrato). f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-112: quando
molti milioni co'genovesi. f. erizzo e s. contarmi, lxxx- 3-113
o raggiungere un certo punto. erizzo, 149: già il sole minacciava l'
scusa o le minora o nega. nicolò erizzo, lxxx-4-735: il cenno de'concerti
e con gesti miserabili o piatosi. erizzo, 323: le miserabili parole della
-con riferimento alle pene amorose. erizzo, 2-17: l'uomo allora principalmente s'
né bastano le ragione a assicurarlo. erizzo, 237: la magnificenza si distende
cose, situazione, condizione. nicolò erizzo, lxxx-4-748: la perdita delli regni di
vedrà che egli si muterà d'animo. erizzo, 219: non è dubbio che
frugale, parco (unpasto). erizzo, 17: di un ordinario e moderato
inferiore al vero. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-787: la
modo e chi ad un altro. erizzo, 1-133: questa via sia cagione
aver il mele senza le mosche. erizzo, 215: trovando, per far
fu dal senato creato generalissimo il procuratore erizzo. moneti, 50: sempre
firenze, feci parecchi modellini approposito. erizzo, 222: venne loro un giorno
passo in passo si andavano motteggiando. erizzo, 263: motteggiandosi e ridendosi in
una moschea nell'impero ottomano. antonio erizzo, lii-14-130: a spese estraordinarie del
da poter trapassar quelle due porte. erizzo, 50: a quella i suoi pensieri
'ngenerazione / e lo lor nascimento. erizzo, 1-160: altri [animali] si
lungi nascosamente tornato, uccise nicocle. erizzo, 250: tratto fuori un coltello,
per contamplare il loco tanto ameno. erizzo, 145: a voi non deve
valore rafforz. o pleonastico). erizzo, 322: per guardar costei dalla morte
con strettissima parentela; consanguineo. erizzo, 250: venendo quasi per ciò in
capo de le xi mila vergini. erizzo, 103: diliberò dalla patria dipartirsi
e negletta da ogn'uno. nicolò erizzo, lxxx-4-758: era arrivato in stato che
nicolò erizzo, lxxx-4-742: per non negligere poi affatto
aderenti a un patto. nicolò erizzo, lxxx-4-730: avendo... luoco
di cercar dilazioni al negozio. nicolò erizzo, lxxx-4-761: non può poi abbastanza
, merita pure un nicchio. nicolò erizzo, lxxx-4-715: a questo nicchio m'accade
e non la posterità delle antichità. erizzo, 289: se gli fusse veramente
, ricco, affabile e nobile. erizzo, 53: tu negli atti tuoi eri
non tenete / che 'l nome solo. erizzo, 194: così zeleuco meritò il
una particolarità morale o fisica. erizzo, 184: tutti gli uomini d'alcune
anche: non accompagnato da musica. erizzo, 2-3: la poesia lirica..
potenza; covare (una quaf. erizzo e s. contarini, lxxx-3-782: nessuna
per mezzo di v. ecc. nicolò erizzo, lxxx-4-735: non ostante alla qualità
peccatore ancor che sia ben grande. erizzo, 267: essendo giovanni stato più fiate
e tole- rato da'prencipi. nicolò erizzo, lxxx-4-791: è stata sempre massima
appena accennata (una notizia). erizzo, 2-5: propone prima il petrarca acconciamente
pramatica ordinata / posta in oblivione. nicolò erizzo, lxxx-4-792: quando per altro succederà
per anco vacante quella nunziatura. niccolò erizzo, lxxx-4-730: l'occorso...
stampa mai che il divin loco offende. erizzo, 63: non era pero
offeso, è molto di casa mia. erizzo, 227: chi rimane offeso tiene
in molti doppi moltiplicato, nascano? erizzo, 29: o crudele, inesorabile e
l'osservare una squisitissima onestà ». erizzo, 329: come che inumana cosa sia
da schiettezza; franco, sincero. erizzo, 164: la compassione grandissima ch'io
anni andran l'onde del tago. erizzo, 186: a lui fu una statua
guerra appartenenti egli fosse inesperto. nicolò erizzo, lxxx-4-791: la gratitudine deliberatosi nell'
per ostare all'ambizione di battista. erizzo, 206: sì fattamente col giudice
tanta maestria e di tanto bell'ordine. erizzo, 1-33: avendo quella prima cagione
de le pere, quattro castagne. erizzo, 17: di un ordinario e moderato
. disus. andamento, indirizzo. erizzo, 292: perché, l'ordine della
e i carriaggi come fanno e prìncipi. erizzo, 153: fummo dal siniscalco a
. ferrari, 201: egli [erizzo] dà forma sì ingegnosa al suo
l'abbondanza. -essere istituito. erizzo, 234: non sai forse tu,
al vicino mare il debito tributo. erizzo, 239: è cosa magnifica ancora
dol di costumi onesti e gravi. erizzo, 2-1: niuna altra forza che
è di costei più bella? ». erizzo, 168: le interne virtù,
-particolarmente arduo e difficile. erizzo, 302: l'uomo per ciò si
perdere prestigio (un ideale). erizzo, 2-14: la natura del bello di
e con faccia empia e oscura. erizzo, 3-243: a cui con oscuro sembiante
sente ancor la fama non oscura. erizzo, 3-137: quella città che per innanzi
pratica per dedicarsi alla vita contemplativa. erizzo, 2-32: bisogna concedere che l'essere
tenergli alquanto celato il nebuloso viso. erizzo, 3-105: dalla pacificata fortuna di
dire 'imperator padre nostro '. erizzo, lii-14-139: quelli che par che
capanelle a piedi del monte. nicolò erizzo, lxxx-4- 783: la russia al
a giosafà: perché m'hai morto? erizzo, 3-258: uscita essa di
gli toglievano le palme di mano. erizzo, 2-4: nel trattare queste materie amorose
unite da una membrana, palmato. erizzo, 1-159: degli uccelli dice che alcuni
chi per amor non viene. nicolò erizzo, lxxx-4-734: cesare,..
i cognomi al nome ben parenti. erizzo, 2-25: essendo naturalmente l'anima
-di comune parere: all'unanimità. erizzo, 3-59: tutti di commun parere lodarono
si addirizzò verso il principale palazzo. erizzo, 3-141: entrati i giovani a ragionare
parti: bilanciamento dei poteri. erizzo [rezasco], 256: la forma
a parte a parte il paradiso. erizzo, 1-43: da questa rammemorazione..
atterremo al parer de la plebe? erizzo, 3-19: instantemente lo cominciai a pregare
un milion di tallari. a /. erizzo, li5- 585: l'inviato d'
con un compì, di separazione. erizzo, 3-254: tutti all'usato luoco ridotti
essere significati dal medesimo nome). erizzo, 1-61: si divide eziandio il tutto
amministrazione di un tanto regno. nicolò erizzo, lxxx-4-777: la sorpresa dimostrata da
per passare le genti. f. erizzo e s. contarini, lxxx-3-784:
da balisardo al ponte lo guidava. erizzo, 3-34: egli, imaginatosi un nuovo
e più bella e men dura. erizzo, 2-14: chiamano i platonici quel primo
soleva celebrare la messa. f. erizzo e s. contarini, lxxx-3-774:
tranquillo, i'più 'l pavento. erizzo, 3-231: propriamente quell'uomo forte
gridar qual fanciullo? ancora languì? erizzo, 3-44: nel mio ragionare intendo
, è zelo, e non vendetta. erizzo, 3-159: se alcuno fusse nella
nell'amministrazione della chiesa. n. erizzo, li-5-595: maldalchini non è nazionale
giorno un venticello fresco per poppa. nicolò erizzo, lxxx-4-715: l'ottenuta retrocessione di
nell'atmosfera e sulla terra. erizzo, 2-43: si dilegua il ghiaccio alla
del destino, della fortuna. erizzo, 3-39: mutati... doppo
neve, fanno una riflessione chiara. erizzo, 3-216: ritrovando l'erbe di rugiada
il passo. -sostant. erizzo, 1-46: forse per trasportamento ciò è
ogni giorno dà una volta alrinferno. erizzo, 3-278: un gentiluomo nominato alfonso
/ ebber que'nuovi fortunati cori. erizzo, 3-166: chiaramente veggiamo che la giustizia
e posta in pericolo la sapienza? erizzo, 3-201: il re, vedendo
sino a pasqua senza peccati. nicolò erizzo, lxxx-4-768: non desistere il ministro
e di pervenire ad onore e gloria. erizzo, 3-180: trovando, per far
piangono di molti i libri interi. erizzo, 3-25: per questo tiranno dell'
, il carattere). n. erizzo, li-5-586: la religione, l'umor
politico, economico, ecc. nicolò erizzo, lxxx-4-765: il pressidente di guerra
non già, ma dispietato omega. erizzo, 3-266: quella natia umanità..
. -avere come argomento. erizzo, 2-3: il poema lirico, poi
si non alquanto megliore. f. erizzo e s. contarini, lxxx-3-772: è
/ priegoti che ti sia raccomandata. erizzo, 3-102: vedendo... guglielmo
pietosa della dottrina e delle lettere. erizzo, 3-132: puose a sedere nel suo
da galantuomo e pigliarsela come veniva. erizzo, 3-268: egli è senno a
fronte, e begli occhi ardenti. erizzo, 3-138: la compassione grandissima ch'io
ponderatezza, prudenza. f. erizzo e s. contarini, lxxx-3-784: già
amore che è il ragionevole e divino. erizzo, 2-4: platonicamente [petrarca]
col quale egli la potesse acquistare. erizzo, 3-206: scrivono le antiche istorie
più d'ogni polizia e civiltà lontanissimi. erizzo, 2-1: noi sappiamo che quella
somministra ai grisoni, svizzeri e genovesi. erizzo, lii-14-127: domina il gransignor.
, / porgi preci agli dei. erizzo, 3-319: a te, crudo padre
si manifesti per alcun mezzo. nicolò erizzo, lxxx-4-773: la terza lettera del primo
le cose vedea per cento porte. erizzo, 2-17: gli occhi nostri sono
cari dardi, lodati siate voi. erizzo, 2-39: ragionevolmente chiamò orfeo amore
con i segni che stampavano tarmi. erizzo, 3-138: la compassione grandissima, ch'
rivolge a te con ogn'affetto. erizzo, 3-53: lodavano tutti il saggio
spalleggiare e sostenere i primi. nicolò erizzo, lxxx-4-714: si sono da'commandanti
se ne volea volontariamente addossare. nicolò erizzo, lxxx-4-717: dopo, avendo il
meno è la mia virtù possente? erizzo, 3-250: armati...,
con la nazione francese. f. erizzo e s. contarini, lxxx-3-789:
bisogna sperar la possessione del paradiso. erizzo, 2-47: la bravitudine sta nella visione
il suo possessor tristo e mendico. erizzo, 3-198: è cosa magnifica ancora l'
di dire e le scritture di essi. erizzo, 2-1: conciosia cosa che il
l'affanno in che sei posta. erizzo, 3-201: d re, vedendo lo
, essendo per la sua celerità potentissimo. erizzo, 3-203: 6 sommo e potentissimo
m'offende e quel che giova. erizzo, 1-28: contenendo in sé la natura
stesso e i sensi. f. erizzo e s. contarini, lxxx-3-784: in
città. -sostarti. nicolò erizzo, lxxx-4-158: col pretesto de'pressìdi,
pravitade. -ostilità accanita. nicolò erizzo, lxxx-4-764: disprezzate dalla porta le
qual si voglia communità. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-775: 1
o pericoli di aggressione. nicolo erizzo, lxax-4-769: il senato, non ostante
-giudicare favorevolmente un carattere morale. erizzo, 3-93: s'io non conoscessi,
come prima avrei potuto. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-783:
cesarei il forte di neuserin. nicolò erizzo, lxxx-4-773: non ignora i sentimenti
uso appositivo e predicativo). erizzo, 1-40: per separare fra la luce
uomini e presidenti sempre fu la pazienza. erizzo, 1-121: mostra che la maestà
ospitale. -evidente. erizzo, 2-8: questa bellezza era molto più
quiritario de'campi a'plebei. nicolò erizzo, lxxx-4-727: si vuole...
in varie occasioni. n. erizzo, li-5-579: la... pace
prezzo. -risarcimento morale. erizzo, 3-276: eccovi il segno della mia
indi comparve / il giovane corebo. erizzo, 3-238: prese primieramente la moglie
per bene podere nell'aire volare. erizzo, 2-1: noi sappiamo che quella
maestro di casa, maggiordomo. erizzo, 3-219: era nella corte allora principale
principe, ella diventerà troppo licenziosa. erizzo, 3-8: quante nate, meco pensando
va tapinando per le contrade altrui. erizzo, 5-99: vedendosi lo infelice guglielmo,
e poi cenar a buon'ora. erizzo, 3-43: io vi addimando in grazia
fossero state dai poeti poco estimate. erizzo, 3-299: vedendosi privo rimaso della
, il ricordo che ne rimane. erizzo, 3-233: credete voi che alcuno,
trattativa (una condizione). nicolò erizzo, lxxx-4-741: è fuor di dubbio che
di lavagna come feudo imperiale. nicolò erizzo, lxxx-4-740: egli, parlando del duca
-avanzare una richiesta. nicolò erizzo, lxxx-4-779: dopo non breve alterazione
e poi fame un'altra. nicolò erizzo, lxxx-4-781: cominciorono... a
viene a te nel profondissimo pianto. erizzo, 3-283: quivi, rinfrescata la pungente
suoi 'in jure '. nicolò erizzo, lxxx-4-715: mi è anco riuscito
; suscitare una rivolta. nicolò erizzo, lxxx-4-746: non è per tanto fuor
apparentati co'primi del regno. nicolò erizzo, lxxx-4-719: di questa direzione de'
papa avia mandata. -decisione. erizzo, 39: come potrai tu prendere,
ma torniamo al nostro principale proponimento. erizzo, 1-70: introduce... olimpiodoro
/ e dimandato alla sua gente aiuto. erizzo, 3-142: m'è caduto nell'
opera il detto mes- ser cacciaguida. erizzo, 1-135: queste differenzie non vengono
e da'suoi princìpi. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-793:
caddi in proposito della sposa. nicolò erizzo, lxxx-4-729: rincresce assai, e
ricevè le accostumate eroiche risposte. nicolò erizzo, lxxx-4- 741: è fuor di
un tutto intiero e perfetto corpo. erizzo, 3-196: la liberalità propriamente s'
conte di bura con tutte le genti. erizzo, 3-174: il magistrato è quello
ciascuno dì bisogno di nuovi provvedimenti. erizzo, 3-177: chi vuole in una
ancora proveduto di gente. f. erizzo e s. contanni, lxxx-3-784:
né dipendenti da quella convenzione. nicolò erizzo, lxxx-4-721: una disposizione provisionale non
de'vostri padroni e serventi amatori! erizzo, 3-141: entrati i giovani a ragionare
ritrovò molte cose con prudentissimi discorsi. erizzo, 3-214: cotali furono le parole
e ordini in beneficio della pubblica libertà. erizzo, 3-198: è cosa magnifica ancora
morto, fece una orazione in pubblico. erizzo, 3-160: aveva zeleuco in publico
corpo sente gran dolcezza e gioia. erizzo, 3-284: tu...,
, e mi punsi. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-790: hanno
che conforto non mi valeva alcuno. erizzo, 3-61: rimaso oltre modo il misero
una cura depurativa. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-783: subito
l'acqua del legno. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-792: ci
di una parte del corpo. erizzo, 3-37: egli, più dolente che
questa rabbia mi leva dal culo. erizzo, 1-86: i fanciulli, quando mandano
il core e nobilita gli animi. erizzo, 3-1 io: doppo lo avere
non avea si dolevano, incominciò. erizzo, 3-187: messer ercole, poi che
ant. specie raccogliente: sintesi. erizzo, 1-70: dice [olimpiodoro].
trarre vantaggio, ottenere ricompensa. erizzo, 3-35: naturai cosa è, giustissimo
gioventù sia intromessa alla condizione umana. erizzo, 3-102: vedendo... guglielmo
che fece l'un compare ah'altro. erizzo, 3-12: per me recitati saranno
rivendicazione. f f nicolò erizzo, lxxx-4-750: conosciutosi... da'
e abbruciano quello che lasciano. f. erizzo e s. contarini, lxxx-3-774
-imitare, emulare qualcuno. erizzo, 3-285: dio è il primo bello
in luce espon l'almo concetto. erizzo, 2-12: sono... in
tutte le cose furono raunati insieme. erizzo, 2-1: noi sappiamo che quella primiera
in causa; rispettivo. nicolò erizzo, lxxx-4-780: in tanto sospese le conferenze
pena con la corruzione. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-117: lascia
occupar del grande impero. n. erizzo, li-5-578: sua maestà...
a tener le infiammagioni lungi. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-783:
la nostra a onesto diletto disponga. erizzo, 3-128: toccò il reggimento del
poveri infermi in esso spedale essenti. erizzo, 2-28: il più delle volte
altra è disordinata e dicesi tirannide. erizzo, 4-238: non dobbiamo noi domandar
-conformarsi, adeguarsi. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-771: questa
più sano che non fa un giovane. erizzo, 3-26: da un temperato desiderio
/ reiterò fra lor nuova salute. erizzo, 3-304: reiterate più volte tra
, divise anno in dodici mesi. erizzo, 3-56: non volle per modo
-adeguare qualcosa ad altro. f. erizzo e s. contarini, lxxx-3-794: abbiam
linguaggio che in quello de'legati. nicolò erizzo, lxxx-4-723: essendo vietato a quei
dell'opera (il proemio). erizzo, 2-5: propone prima il petrarca acconciamente
. con la particella pronom. nicolò erizzo, lxxx-4-777: ora pretese la corte d'
confronti di tale governo. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-790: rù
questa 'correlazione'naturale... f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-785: rimangono
non riguardando punto alle villanie sue. erizzo, 3-208: instante- mente ti prego
in barletta riceveva, l'onorava. erizzo, 3-35: naturai cosa è, giustissimo
riconvenimelo. -biasimare. nicolò erizzo, lxxx-4-768: non poter...
e vói che presto me terra recopera. erizzo, 3-283: quivi ripose il corpo
fare, giudicare inopportuno. nicolò erizzo, lxxx-4-737: questo riflesso per tanto
regina innamorata], sempre stette saldo. erizzo, 3-119: quella essendo onestissima e
montò sopra le stelle spregiando gli dei. erizzo, 3-39: mutati...
. -con uso reciproco. erizzo, 3-216: motteggiandosi e ridendosi infra di
sottoporre alla propria assoluta volontà. erizzo, 3-180: ridotti un giorno i giovani
a rifarsi, torle lo stato. erizzo, 3-72: se avesti pure il successo
in senato le pubbliche emergenze. nicolò erizzo, lxxx-4-714: non è andato il botta
la guienna alla pristina obedienza. nicolò erizzo, lxxx-4-714: si sono da commandanti cesarei
. figur. confutazione; smentita. erizzo, 1-109: i giovanetti, tosto che
; non accettare una riforma. erizzo, 1-109: i giovanetti, tosto che
-con riferimento a uno stato. nicolò erizzo, lxxx-4-726: il dubbio concepito che
tra gli uomini di bontà dotati conosciuta. erizzo, 3-154: in lui era la
colla francia. -circostanza. nicolò erizzo, lxxx-4-736: quest'è la ragione sopra
costretta la signoria a relassare molti cittadini. erizzo, 3-68: non trapasso molto tempo
dell'esercito vi perisse pur alcuno. erizzo, 3-170: poi che così detto ebbe
condizione del nimico e la nostra. erizzo, 3-279: alfonso, che si aveva
rispetto a taluno. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-788: nipote
un rimedio, una via presta. erizzo, 3-184: al pericolo, che
, accioché alla materia sia conforme. erizzo, 2-4: fu il suo pensiero
cognizione di qualcuno: informarlo. nicolò erizzo, lxxx-4-733: l'esser...
e rimproverò loro la miscredenza loro. erizzo: 3-239: mentre egli volle rimproverare la
stato con la vedova amata da lui. erizzo, 3-306: troppo temete, messer
schermo tal che minor luce sdegna. erizzo, 2-20: gli occhi di laura,
stati; riappacificazione. nicolò erizzo, lxxx-4-709: fu oppinione anche di più
d'ogni langa mi so reparare. erizzo, 3-274: non poterono nondimeno dalle
divenuti più lieti sù si levarono. erizzo, 3-129: fummo dal siniscalco a mangiare
(una pena). nicolò erizzo, lxxx-4-784: vari altri pure non ando-
ritornare a casa o in patria. erizzo, 1-46: forse per trasportamento, ciò
più rifarassi vaga! f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-776: la
coniare nuovamente una moneta. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-787: la
sue dar indizio di non piangere. erizzo, 2-26: qualunque volta l'amante vede
staffetta, molto viaggio in picciol tempo. erizzo, 1-27: dirò io bene,
ritenne per se medesimo fortificandolo. nicolò erizzo, lxxx-4-779: dopo non breve alterazione
da una ubligazione verso la madre. erizzo, 138: quella [eufemia]
da me ritratto dalla lettura. nicolò erizzo, lxxx-4-746: la fede religiosa, con
. -anche: conoscenza, apprendimento. erizzo, 1-12: dico che la scienza s'
rivolgitrice de'mondani onori e beni. erizzo, 3-28: un valoroso e nobilissimo
/ usciron quasi della ròcca fora. erizzo, 2-50: ii... sangue
andrò a me noioso e grave. erizzo, 3-120: l'amor mio quell'aspro
a quello si gettò al collo. erizzo, 3-319: a te, crudo padre
puro che vista aia de muro. erizzo 3-137: si dice che, avendo
e distruzioni causati dalla guerra. erizzo, 3-249: vedrò io le sue miserabili
convien seguir le mie pedate ». erizzo, 3-11: uno che sia in giovanile
e le cose loro salvarono. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-782:
è inganno, usura ispressa e ruberia. erizzo, 3-109: mi vennero finalmente le
contrasto l'impresa cfi polonia. nicolò erizzo, lxxx-4-751: fu chiamato cesare all'adempimento
. spietatezza, crudeltà d'animo. erizzo, 3-41: chi biasimava forte la ruvidezza
-consacrare la verginità a una divinità. erizzo, 3-270: così dalle mani libidinose di
cui sol lontananza ed oblio giova. erizzo, 3-317: pensavi forse tu,
prencipe e voi magnifici signori ». erizzo, 3-250: armati...,
sallìo / e grande pellagu transìo. erizzo, 3-297: giannotto...
grandezza che si brama negli avvocati. erizzo, 3-46: poiché oggimai era ogni
tanto sospirata dal mondo cristiano. nicolò erizzo, lxxx-4-769: l'istesso cesare, a
discendenza in linea maschile. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-780: per
-presenza di dio nel creato. erizzo, 2-21: i miseri amanti non sanno
sm. ant. sarto. erizzo, lii-14-130: quelli che tengono le armi
. -conservazione della verginità. erizzo, 3-271: grandissima invero si vede essere
da messer alberto dal saracino. nicolò erizzo, lxxx-4-793: questo è uello
(la statura). f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-772: è
di alcuni giovani della milizia fiorentina. erizzo, 62: non volle per modo
quello che ai molti è crudelissimo veneno. erizzo, 3-314: avenne cosa così inumana
deli re e de li gran signori. erizzo, lii-14-139: non può patirche altri sia
dèa conforto a l'asetata cura. erizzo, 1-53: il metodo per argomenti è
dalle stelle (il cielo). erizzo, 199: la scintillante stella di venere
e scintillantissimi e dolcissimi occhi vostri. erizzo, 2-41: nell'obietto del vedere si
la vita, vatti con dio ». erizzo, 3-275: essendole stata per lo
pregare o strazio anco non franse. erizzo, 3-120: l'amor mio quell'aspro
; duro, aspro. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-790: in
porre rimedio a una situazione svantaggiosa. erizzo, 3-99: vedendosi lo infelice guglielmo,
amor suo, senza sapper chi sia. erizzo, 2-26: qualunque volta l'amante
creditrici di paghe scorse. n. erizzo, li-5-585: l'inviato d'hannover riscosse
po- tea trovar scorta o consiglio. erizzo, 2-46: amore è in noi dati
avare fatiche ricondotte / al mondo. erizzo, 3-285: incominciando già l'alba
, si scossero e protestarono. nicolò erizzo, lxxx-4-717: allora fu che l'eccellentissimo
ne risente la corte di vienna. nicolò erizzo, lxxx-4- 718: posto.
simili cose, piglierà diversi capi. erizzo, 3-276: eccovi il segno della mia
. -far seguire: attuare successivamente. erizzo, 3-195: essendo egli in atene giunto
, salvaticini, erbe. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-772: si
/ di sembianza in sembianza uom siconduce. erizzo, 2-11: ergendosi in cotale amore d'
sempremai ducento e trecento per ciascheduno. erizzo, 3-35: naturai cosa è, giustissimo
: efferatezza, bestialità. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-774: molte
vada in sue case. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-796: in
in esso iddio la parola 'creò'. erizzo, 1-83: questo è quanto dice marsilio
novella di qualcuno: averne notizia. erizzo, 3-292: non passò molto tempo che
costantinopoli che sovrintendeva alle strade. erizzo, lii-14-130: la spesa ordinaria, che
, sta, camina e vola. erizzo, 1-155: gli animali si muovono o
2. sm. rettile. erizzo, 1-41: producano tacque i serpibili dell'
né porre in piazza. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-
un'altra, nel sessagesimo. n. erizzo, li- 5-581: è il re
medesima e della propria vita. nicolò erizzo, lxxx-4-773: sforzato a muover tarmi,
vita dopo lo sforzo del suo nemico. erizzo, 3-66: permise a'suoi soldati
intagli ed isgrida contro alli mortali superbi. erizzo, 3-161: aveva zeleuco in publico
poi condurre salvi insino alle terre loro. erizzo, 3-76: mandò rinieri a dire
traditor ministri assetati del suo stato. erizzo, 3-191: questa è una delle più
e spezzo pazienta t'asseconda. nicolò erizzo, lxxx-4-726: non solo è stato mai
noi dfessa prendiamo il signi- ficamento. erizzo, 1-51: platone principalmente usò questa
-espressione di un sentimento. erizzo, 2-21: la quale esclamazione variamente si
allontanarsi da un luogo; andarsene. erizzo, 256: tosto che la novella del
sodisfazione monete d'argento. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-778: il
-per estens. genere letterario. erizzo, 2-4: noi poneremo il petrarca fra
buono odore della nostra fede. nicolò erizzo, lxxx-4-747: mostra...
soglièvo: insomma, faccia lei. nicolò erizzo, lxxx-4-717: si vidde..
altre specie, generi, ecc. erizzo, 1-135: gli animali tutti di penne
santo somministra il lume nello scernere i nicolò erizzo, lxxx-4-741: con molta sodisfazione s'è
vi furon sopra e v'approaaro alfine. erizzo, 3-297: una mattina al surger
quella che tanto mostrava amare ». erizzo, 298: questo il mocinico intendendo,
grande e mitigato da sopravegnente alegrezza. erizzo, 2-8: né veramente è altro la
tosto della natura che della cura. erizzo, 49: una insperata morte sopravvenne
poco sorgerà il giorno. -sostarli erizzo, 371: una mattina al surger dell'
sopra la veste mia missono la sorte. erizzo, 3-81: parve ai gio
veggiamo il fine dove si dèe riuscire. erizzo, 3-305: la varietà de'casi
, piangono di molti i libri interi. erizzo, 3-25: per questo tiranno dell'
il pianto la risposta di federigo. erizzo, 3-214: cotali furono le parole
-elemento necessario alla vita. erizzo, 3-142: sì come è il sole
. difeso da truppe. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-781: forse
gli uomini pallidi e afflitti rendere. erizzo, 3-301: si aveva ella con
la mano della vostra soprabbondantissima cortesia. erizzo, 3-304: dette che ebbe queste
della terra sua soprabbondò d'idolatrie. erizzo, 71: potrebbe forse avvenire che da
la specie specialissima si dèe descendere. erizzo, 1-127: volendo noi trattare alcuna cosa
viva forza mal convien che vada. erizzo, 3-263: magnifici signori, quantunque
dodici gaudenti senesi che, nella erizzo, 3-29: ella parimente del suo amore
fortuna de l'eccellentissimo figliuol vostro. erizzo, 3-142: dei re e dei prencipi
fece manifestare prima all'angiolo suo. erizzo, 3-31: mossa... all'
. con la particella pronom. screditarsi. erizzo, 2-15: possiamo noi dire che la
austria-ungheria. -sostant. nicolò erizzo, lxxx-4-725: vi è anco chi crede
; espediente dilatorio. nicolò erizzo, lxxx-4-779: adoperatisi anche li plenipotenziari
ordine naturale del mondo). erizzo, 2-39: tutte le parti del mondo
che uficio alcuno non potean fare. erizzo, 243: quel re...
pamo lor nel tuto streme!). erizzo, 3-299: così meschino e stremo
minciò a raccomandarsi a lui. nicolò erizzo, lxxx-4-776: con tutto che
di chi si diverte o chiacchiera. erizzo, 3-55: riportando... la
come se medesimo più volte servirebbe. erizzo, 334: cominciò ultimamente il padrone a
innamorato de la cosa a quella cosa. erizzo, 5: rivolgendo più volte fra
morti e rubati ch'era uno stupore. erizzo, lii-14- 138: è stupore
gli possa succedere l'intento? nicolò erizzo, lxxx-4-738: è per tanto oppinione
pontefice). -anche sostant. erizzo, lii-14-133: il succeduto nello stato non
. disus. repentinamente. nicolò erizzo, lxxx-4-782: prima che si sapesse da'
con valore iperb.). erizzo, 2-49: essendo la vista di lui
ferito con un'arma da taglio. erizzo, 127: chetamente cacciò il pugnale nella
che d'amor la gran percossa sento! erizzo, 114: lo sventurato guglielmo.
). - anche: stuprato. erizzo, 143: eufemia, la quale aveva
ama di sentirvi implicati li svezesi. nicolo erizzo, lxxx4- 750: la porta procedendo
obsceno e con le lorde gole. erizzo, 2-41: i dilettevoli tatti venerei,
ci si può facilmente sottrarre. erizzo, 147: non voglio per modo alcuno
di sospir vi pascete e mesti pianti. erizzo, 172: si conviene che i
perversità -regolato, moderato. erizzo, 303: la fortezza è una mezzanità
ne ricevette il termine ae la vita. erizzo, 309: fabio, conoscendo che
sul terren duro al discoperto giace. erizzo, 19: era il terreno di verde
che può saziare el cuore umano. erizzo, 2-2: bisogna dunque, che nei
addurre le parole di papirio cursore. erizzo, 1-22: si conchiude col testimonio
ornato e conveniente stile raccontargli e narrargli. erizzo, 2-1: fa mestieri che s'
ogni altra che io vedessi giamai ». erizzo, benché alla città tanto esausta, fusse
promission gongi gascun di domenedie testemoni. erizzo, 214: più fiate con diversi mezzi
scorza il vero senso traere sapesse. erizzo, 122: dalla pacificata fortuna di guglielmo
una sustanza in tre persone. erizzo, 1-13: se adunque trascorrere lo infinito
ostacolo, valicare un monte. erizzo, 123: avviandosi egli co'famigliali al
acque con la tua miserrima morte. erizzo, 3-61: del quale infortunato caso rimaso
a modo di braccia i rami. erizzo, 352: quivi ripose il corpo di
ricevere con più leggiere toccamento inteneriscano. erizzo, 2-19: queste parti delfanima perdono
senza scendere in particolari. nicolò erizzo, lxxx-4-759: non essendo per altro stato
alcuna, né mai la usano. erizzo, 238: la liberalità è usare bene
, irò che voi il valete. erizzo, 212: l'obbligo ch'io vi
è 'l valor di costei forte. erizzo, 2-6: non solo in questa canzone
di raccomandarmi nella sua buona grazia. erizzo, 27: nell'isola di creta
più l'autorità dello imperio. f. erizzo e s. contarmi, lxxx-3-793:
arà più piena e vera intelligenza. erizzo, lii-14-138: dell'animo che abbia verso
aere e in acqua la schiuma. erizzo, 160: qual parte si ritrova del
vestigi dell'anima e delle menti. erizzo, 2-9: conoscendo, che queste cose
ben cornuti, come ben vestiti. erizzo, 1-135: gli animali tutti di penne
/ in te virtù non c'è. erizzo, 343: vedesi adunque la virtù
/ scostarsi mai dalle dardanie grande errore. erizzo, 249: scrivono le antiche istorie,
quercie, ceni duri e vivi. erizzo, 19: a canto alla porta del
una richiesta). n. erizzo, li-579: mi furono dati vivissimi stimoli
io pur solfo, esca reco. erizzo, 26: non amore, ma questo