verso l'aia sulla quale si ergevano le moli rotonde dei pagliai. pa
nella terra, dove ripigliando radice, si ergevano di nuovo, ovunque erano ascese e
, sorridente nei colori della primavera, s'ergevano una accanto all'altra due grandi case
un l'altro, le teste si ergevano disperatamente fuori dell'acqua. bartolini,
che avevano svoltato la cantonata, si ergevano sulla persona in tutta la loro ufficialità
che avevano svoltato la cantonata, si ergevano sulla persona in tutta la loro ufficialità e
. frugoni, xxiv-908: ivi non s'ergevano le superbe credenze, cariche di vasellami
varii fiumi per li strutti nuvoli s'ergevano in variati corsi per le concavate valli
il sangue di cento battaglie, e si ergevano sopra lui giudici di moralità ed esecutori
frugoni, xxiv-908: ivi non s'ergevano le superbe credenze, cariche di vasellami
. frugoni, xxiv-908: ivi non s'ergevano le superbe credenze, cariche di vasellami
avevano svoltato la cantonata, si ergevano sulla per sona in tutta
tuono. l'uno e l'altra s'ergevano altissimi, più alti di minuto in
: tutti lo respingevano; tutti si ergevano suoi giudici e suoi persecutori. cardarelli,
tavano al sole le linguette, i flei ergevano le fragili pan nocchie oscillanti
questa materia,... si rimisono ergevano germogli / di fronzuti cipèri, ed ora
le teste ingemmate si curvavano o si ergevano. marinetti, 2-i-764: eruttavo come
: le teste [dei bovi] si ergevano disperatamente fuori dall'acqua, furiosi intrecciamenti
da quei due piedi nudi, che si ergevano davanti a lui come montagne. silone
ecc. panzini, iii-222: si ergevano piramidi di mele pallide come pelle di
tutti li lochi erano in armi, ed ergevano palizate e fortini. guerrazzi, 2-483
di voler piantare moschee là dove s'ergevano tempi. manzoni, fermo e lucia,
: nelle azzurrità del domo celeste si ergevano i pinacoli dei campanili. -per
candidissimi lini delle tavole, dove si ergevano piramidi di mele pallide come pelle di
cui de licati tronchi si ergevano nell'aria in pittoreschi pennac
fitti ribocchi di nebbia, cne si ergevano a onde. 4. per
d annunzio, i-467: il capo ergevano su da li origlieri / le belle,
, tra le due rotaie, si ergevano qua e là dalla breccia, da una
alla voce de'canattieri aizzavansi, s'ergevano sulle zampe, abbaiavano sordamente, scambiettavano
9: i grandi alberi si ergevano taciti, non scossi da soffio di
rasperelle, i cui delicati tronchi si ergevano nell'aria in pittoreschi pennacchi. moravia,