dio fien meglio spesi, / ch'in erger torri e marmi in sua memoria /
da man dedalea. spolverini, xxx-1-24: erger si puote / ben il mobil liquor
con alto suon, con stil facondo / erger mi sento a l'etra, /
fien meglio spesi, / ch'in erger torri e marmi in sua memoria /
: larghi sentieri poi calcati e piani / erger si denno a ciascun fosso in riva
antico / rovesci, e un nuovo erger ne vuoi. -promuovere, innalzare
di navi in guisa / la prora erger e 'l fianco: anzi su tacque /
, 51: vorrei con salde piume erger la mente / fuor di questo mortai
/ può con industria il suolo, erger si puote / ben il mobil liquor
/ può con industria il suolo, erger si puote / ben il mobil liquor
in mezo a la foresta, / erger vago fagian non lunge scorge / fuor d'
108: più non osa il codardo erger la fronte. prati, ii-64:
notturni giuochi / d'ambiziosi fuochi / erger vicin al ciel mole fumante. d.
in aurei carmi / cantar somari ed erger pire ai gonzi. moniglia, 1-1-456
] che più vide altamente / erger le teste e inalberar le corna,
tanto enea de la città novella / erger ei stesso vuol l'architettura: / e
di laurento in su le rocche / erger fe'turno della guerra 11 segno /
buie e dense / tenebre d'ignoranza erger potesti / d'alto saver sì luminosa
i lumi a terra volti, / erger non vale a vagheggiar del vero / il
eziandio alle città e provincie che fecero erger tempii in onore di roma e degl'
, scordato ogni terreno obbiètto, / erger la fronte, ed affissarsi in dio
ordine antico / rovesci e un nuovo erger ne vuoi. manzoni, pr.
appese un giorno: / mirabil arte, erger d'aurato legno, / quasi invidiando
al vincitor natante / da le sparse mine erger abido. -posto in relazione
da buon numero di guastatori, fatte erger le trincere, i ridoti e forti
risolverla. romagnesi, i-176: ad erger tombe egitto età consumi; / ciò
i mantici? fantoni, i-41: erger io voglio di votivi marmi / mole,
spezialmente agli stranieri. colletta, 2-ii-92: erger nei siti più salutevoli dei colli stalle
così buie e dense / tenebre d'ignoranza erger potesti / d'alto saver sì luminosa
quindi, scordato ogni terreno obbietto, / erger la fronte edaffissarsi in dio. capuana,
v-487: lo confortò il suo parroco ad erger fucina, ed eccolo in breve tempo
pretesta, / oggi contro le leggi ardisca erger la testa, / e le franga
fiamma, 5: vorrei con salde piume erger la mente / fuor di questo mortai
. (plur. femm. / erger le teste e inalberar le coma, /