, a lieve / scrollar di fronde, ergea gli orecchi, e in fuga /
poco attico. monti, x-2-49: ergea d'attico gusto eccelsa mole, / sovra
che un tempo / la veneranda tua consorte ergea, i... / lascia
inf., 10-36: ed ei s'ergea col petto e colla fronte, /
., 10-35: ed ei s'ergea col petto e colla fronte. boccaccio,
scersi, / che sopra gli altri ergea la fronte, ed era / tutto
/ da quella vista, ch'io m'ergea su 'l letto / alquanto. pea
or tuffavasi audace, ed or s'ergea, / sparsa di perle i tumidetti avori
, 151: stranamente il sentier s'ergea difforme, / asprissimo e scosceso in
da quella vista, ch'io m'ergea su 'l letto / alquanto, a riguardar
, inf., 10-36: el s'ergea col petto e con la fronte,
inf., 10-35: el s'ergea col petto e con la fronte / com'
d'orgoglio empieva i petti, / ergea le bionde teste; e de gli eletti
varano, 151: stranamente il sentier s'ergea difforme, / asprissimo e scosceso in
d'altro, che di baie, ergea, / di porfido era, con stupor
un tempo / la veneranda tua consorte ergea, /... / lascia ch'
: là 've la morte in fera pompa ergea / spietata scena di funesto orrore,
, con questi occhi io 'l vidi. ergea la testa / dal negro avello:
io scersi, / che sopra gli altri ergea la fronte, ed era / tutto
: quasi ben nata pianta al ciel ergea / de'suoi santi pensier l'eccelse cime
il popolo, e sì ardita, ergea la voce. -gonfiare (il
/ timor d'infamia il suo manto alt'ergea, / e per ogni contrada /
, 915: in prò'del mondo italia ergea la face, / la non più
, inf., 10-35: e1 s'ergea col petto e con la fronte /
tuffavasi audace, ed or s'ergea, / sparsa di perle i turni-
e brulla in fra solinghe nubi / ergea la cima olimpo favoloso, / e sgombro
d'orgoglio empieva i petti, / ergea le bionde teste; e de gli eletti
: là 've la morte in fera pompa ergea / spietata scena di funesto orrore,
e brulla in fra solinghe nubi / ergea la cima olimpo favoloso, / e sgombro
orgoglio empieva i petti, / ergea le bionde teste; e de gli eletti
inf., 10-36: e1 s'ergea col petto e con la fronte /
inf., 10-36: ed el s'ergea col petto e con la fronte /
imperiali, 4-630: desta s'ergea l'aurora invermigliata. papini, 40-32
termine ridotto, / di giunon s'ergea a l'alto etereo seggio, / con
, 1-138: stranamente il sentier s'ergea difforme, / asprissimo e scosceso in
/ fumo di mille tori alto s'ergea, / con la povera man, ricco
vespro in alto i canti e gli occhi ergea / de gl'incensi tra il morbido
a lieve / scrollar di fronde, ergea gli orecchi. -sorgere, avere
in alto i canti e gli occhi ergea / de gl'incensi tra il morbido
colmi d'ogni pieta- te orando ergea / gli occhi stillanti a le stellanti rote
un gran trepiede d'aquile d'oro ergea / dismisurato in perno globo che si volgea
inf., 10-35: ed el s'ergea col petto e con la fronte /
piano / con raddoppiati merli alta s'ergea / quanto il castel che in roma fé
smisurata. baldi, xxxvi-382: s'ergea l'alto edificio, come s'erge
un gran trepiede d'aquile d'oro ergea / dismisurato in perno globo che si volgea
ed al suol inchinata, al cielo ergea / con basso mormorio preci devote. vico
varano, 1-138: stranamente il sentier s'ergea difforme, / asprissimo e scosceso in
a lieve / scrollar di fronde, ergea gli orecchi, e in fuga / precipitando
: altero / gran simolacro, maestoso ergea / d'oro il capo e d'argento
in cui per l'urto esterno / s'ergea troppo l'abate in mostrò come si aveva
: là 've la morte in fera polpa ergea / spietata scena di funesto orrore,
e in mezzo al tumulo / s'ergea non chiusa ancora urna di tarso.
4-136: quello abete tristanzuolo / cne s'ergea pocodal suolo, / in veder lo acerbo
, e in mezzo al tumulo / s'ergea non chiusa ancora urna di tarso.