via molta, / che scontrò un eremita in una valle, / ch'avea lunga
, pare il nudo abituro di un eremita. palazzeschi, 7-259: credo non vi
in noviziato sarebbe andato a fare l'eremita in cima a una montagna. -fra
. ariosto, 44-9: il prudente eremita, come questa / be- nivolenzia vide
fatica / è salire quassù: l'eremita ci venne una volta / e da allora
aumenta. ariosto, 8-47: comincia l'eremita a confortarla / con alquante ragion belle
aspra penitenza nella più deserta solitudine; eremita, asceta del deserto. cassiano volgar
, ii-425: lo vedeva accanto all'eremita della chiesetta, seduti entrambi in riva
? / inspiri tu de l'eremita i detti / e tu gl'imprimi a
via molta, / che scontrò un eremita in una valle, /...
d'astinenzie afflitto / uom ch'avea d'eremita abito e segno. imitazione di cristo
ardore? / inspiri tu de l'eremita i detti, / e tu gl'imprimi
fuggita, / e ch'avea riscontrato uno eremita. /... / ma
/... / ma l'eremita a bada la tenea, / perché di
sviati gli davano l'aspetto di un eremita mendico. gozzano, 275: la
in banca. pavese, 2-47: l'eremita fece un gesto come a dire che
polo: / e benedillo il semplice eremita. ochino, 124: sì come
di origine bretone. bernardo l'eremita (bernardo eremita), sm.
. bernardo l'eremita (bernardo eremita), sm. zool.
allorché, dopo la messa, l'eremita dalla sua finestrella salutò brevemente i fedeli
e buono dei buoni, un vecchio eremita si mise con un giglio in mano alla
/ s'ebbe da canto il garrulo eremita, / si ritornò con viso men
/ e capitò all'ostel d'un eremita. guicciardini, 133: siate disposti
: io mi sto, rispose l'eremita, in orazioni, in digiuni, e
e macerar questa misera carne, disse l'eremita. vasari, iii-486: era [
pianti grandissimi. ariosto, 24-87: uno eremita ch'alia fresca e tersa / fonte
che uno non faccia solitaria vita d'eremita o di miliardario, nei luoghi e
, 4-17: se n'andò come eremita nell'alpe di valembrosa, e quivi gli
evangelisti, dell'ordine di san paolo primo eremita sotto le costituzioni d'elia profeta.
villani, 4-17: se n'andò come eremita nell'alpe di valembrosa, e quivi
, 304: vi canta [il passero eremita] ai biacchi, che lì hanno
via molta, / che scontrò un eremita in una valle, / ch'avea
/ e capitò all'ostel d'un eremita. caro, i-334: perché avemo dunque
cittade. ariosto, 8-33: l'eremita per diversa strada / aggiugnerà la donna
fu incoronato papa celestino v, l'eremita eroico e miracoloso del mor- rone,
fr. érémacausie. eremita (eremito), sm. (plur
xxiv-9: lasciando stare quello che egidio eremita ne dice ne la prima parte
veduto e inteso qualche volta uno eremita essere istato lunghissimo tempo in uno
molta, / che scontrò un eremita in una valle, / ch'avea lunga
/ l'uno e l'altro eremita, ed io con loro. sarpi,
udirei più volentieri predicarmi un idiota eremita santo col suo rozzo dialetto,
, in veste / di dolente eremita, e sovra l'ume / muto prostrarsi
, sur una montagna, a far l'eremita, lontano, lontano da questa
in noviziato sarebbe andato a fare l'eremita in cima a una montagna. pascoli,
: pregava all'alba il pallido eremita: / « dio non negare il
annebbiati di viola, pareva una santa eremita in estasi. alvaro, 13-32:
solitaria, appartata dal mondo. -farsi eremita, vivere da eremita: condurre una vita
mondo. -farsi eremita, vivere da eremita: condurre una vita solitaria e austera
leopardi, iii-457: io vivo da eremita in questa mia povera patria, dove
.. viveva a casarico, da eremita. de marchi, ii-661: si
giovinotto non può tutt'a un tratto farsi eremita. d'annunzio, v-3-353: un
da francesco paolo michetti, dal grande eremita di fran- cavilla. pavese, 15
fatica / è salire quassù: l'eremita ci venne una volta / e da allora
a rifarsi le forze. / l'eremita si veste di pelle di capra / e
= voce dotta, dal lat. eremita, dal gr. èp7) [iìtr
eremi taggio. = deriv. da eremita. eremitale, agg. che
eremitale, agg. che è proprio di eremita; da eremita.
è proprio di eremita; da eremita. saccenti, 1-2-240: dicon
2. da eremita, eremitico. francesco d'albizzo,
foglie. = deriv. da eremita. eremiticaménte, avv. al
vita, il costume, la vocazione dell'eremita; ascetico. boccaccio
= lat. erèmiticus * che concerne l'eremita, la vita e il costume degli
il costume degli eremiti '. cfr. eremita. eremitòrio (eremitòro), sm
cima / d'un rilevato sasso l'eremita / angelica, che giunta alla parte
creator del tutto. / ma l'eremita che l'è scudo e falda, /
. pare il nudo abituro di un eremita. bocchelli, 1-ii-349: era
): con panni grossi lunghi d'eremita: / e sia sì forte e terribile
relazione né con la donna né con l'eremita che comparisce in quel punto.
/ e capitò all'ostel d'un eremita. castiglione, 362: non voglio or
cui si onora san guglielmo, l'eremita della vicina mala- valle, fondatore dei
ii-24: quei degeneri figli del grande eremita, fuorviati dall'eresia ed abbrutiti dalle
fatica / è salire quassù: l'eremita ci venne una volta / e da
andar fuggiasco, in veste / di dolente eremita. -con aria fuggiasca: con aspetto
locuz. -dimorare nella grotta: fare l'eremita. cantari cavallereschi, 69: udendo
in cui si onora san guglielmo, l'eremita della vicina malavalle, fondatore dei
; un'altra specie, l'ibis eremita (comatibis eremita) pure africano,
specie, l'ibis eremita (comatibis eremita) pure africano, è verde;
ariosto] e igno- miniosamente illaidisce un eremita di costumi libidinosi. salvini, 39-ii-49
tasso, 1-32: inspiri tu de l'eremita i detti, / e tu gl'im-
della madonna, 124: era uno eremita, il quale per istigazione del demonio
fuggiasco, in veste / di dolente eremita. manzoni, pr. sp.,
la vita di s. paolo primo eremita. intelligenza, 83: sonvi le
correggio, 1-125: nel bosco a l'eremita non incresce, / che or fa
6-6: capitò all'ostel d'un eremita. / quivi secretamele indugiar volle /
tasso, 1-32: inspiri tu de l'eremita i detti, / e tu gl'
la particella pronom. ant. farsi eremita, condurre vita da eremita.
ant. farsi eremita, condurre vita da eremita. bembo, 9-2-31: deh
, 1-32: inspiri tu de l'eremita i detti, / e tu gl'imprimi
tu [divo ardore] de l'eremita i detti, / e tu gl'imprimi
fregato d'intaccamenti io sono mezzo eremita a murano, dove io mi sono inta
. capuana, 8-279: a batteo eremita, dai troppi digiuni, s'invermiscono
: il re, udito che ebbe l'eremita,... conoscendo le di
: naviga in su la poppa un eremita / con bianca barba, a mezzo il
: apparve [pan] all'antonio eremita sotto le languide e promettenti figure delle fe-
da francesco paolo michetti, dal grande eremita di francavilla. govoni, 296: nella
i-978: da tempo immemorabile il buon eremita viveva nella solitudine della landa. la
, vi-173: egli era un povero eremita, che aveva passato alquanti anni nel
sotto l'abito di san paolo primo eremita. 3. che ha figura simile
: sì son io, il vecchio eremita... che veglia al tuo letticello
diluvio [in firenze], imo santo eremita... visibilmente udì un fracasso
. ariosto, 43-187: facea [l'eremita] alcuno effetto soprumano, / dar
anelante. gozzano, i-978: l'eremita aveva conosciuto in altri tempi il fasto
, 6-1-289: s. paolo, primo eremita,... per paura della
, iii-14-288: v'è di pier l'eremita, e dei religiosi che lo seguirono
di vivere, se uscirà, come l'eremita, succhiando -per venire al midollo: per
della madonna, 30: un santo eremita,... vedendola così abbandonata,
così gli disse [a rinaldo] l'eremita santo: / ben gran cose,
bastato a turbare i sonni d'un eremita. de amicis, ii-699: di là
et esse cum christo » diceva paolo eremita. buon dio, come traduco mondanamente
testimonio rese del beato lorenzo quel divoto eremita, non conoscendolo per umana via né
geenna. gozzano, i-978: l'eremita aveva conosciuto in altri tempi il fasto
. gli fece consalvo ba- retta, eremita in capri, essortando l'armata a voler
aveva pensato un monaco, il pietro eremita della crociata italica, mestamente sereno anche
gattina, i-107: è pur bene, eremita, che ti abitui a vedere gente
intenzioni. pavese, 10-37: l'eremita si veste di pelle di capra /
, 5-218: umil la fronte / un eremita in zoccolo e cordone, / con
/ e capitò all'ostel d'un eremita. trissino, i-51: dante non chiama
; chi di vita solitaria, facendosi eremita. lippi, 3-37: chi per
bastato a turbare i sonni d'un eremita. palazzeschi, 3-79: si muovono
in questo ubidiente, / s'uno eremita... /... /
subito sorse / l'uno e l'altro eremita ed io con loro. zazzaroni
, comprendente una specie, l'osmodèrma eremita, diffusa in italia, di colore
un animale solitario, e quasi un eremita della natura; anni fa, un unico
priore. -anacoreta, cenobita, eremita (anche nelle espressioni padre del deserto
detto anche paguro bernardo o bernardo l'eremita. g. brancati [plinio
detto fabbro, per comandamento del santo eremita, si gli messe uno coretto sulle carni
libri. granucci, i-m: l'eremita donò una panieruzza di vimini sottilmente tessuta
, lxxxviii-n-524: si nutricò [un eremita] di meluzze e di ghiande;
partissi della corte e tornossi ad essere eremita. vasari [zibaldone], 5-17:
a sei ore di notte. -uno eremita non durerebbe a sì lunga pausa.
don fracassa, / e insieme al pentitissimo eremita, / che col suo pianto ogni
agostino giustiniani, 96: uno eremita... fu admonito dall'angelo
uno religioso, con abito come d'uno eremita. straparola, iii-240: il marito
donnicciuole del vicinato mi adorano come un eremita; e la gente di garbo fugge il
esigua. buzzati, 4-231: l'eremita lo guarda e scuote il capo:
3-8: andando per lo chiostro, questo eremita
sulle labbra è quel vecchio porcaccione dell'eremita negromante. stuparich, 5-481: «
contado di vemia posava un santo eremita, il quale era ogni dì visitato da
ii-103: così pel diserto [l'eremita] cominciò andare, / con le bestie
1096 sotto la guida di pietro l'eremita e di gualtieri senzaven in anticipo rispetto
: andando per lo chiostro, questo eremita si volse a gabriello e predissegli la
il paladin cortese. / il prudente eremita, come questa / benivolenza vide, adito
confessore glorioso del signore, da un eremita fu prenuziato che dovea nascere in questo
ii-2-173: ricomparve ed accettò da bere l'eremita, un vecchione di giulivo e ritenuto
aggiungono i titoli di saccentuzzo di filosofo d'eremita e che so 10. tommaseo,
iv-xxiv-9: lasciando stare quello che egidio eremita ne dice ne la prima parte de lo
tutto il suo, e lui va eremita in nome suo. = dal lat
affannati, / e lo trovano [l'eremita] steso, con gli occhi nel
gilardoni che viveva a casarico, da eremita, si era molto romanticamente innamorato,
fuggiasco, in veste / di dolente eremita, e sovra l'ume / muto prostrarsi
sempre un animale solitario, e quasi un eremita della natura; anni fa, un
ael- p'orlando ', sostituisce all'eremita un mago. -non purgato:
, / cui sentirai nomar pier l'eremita. -fioco (un lume)
apostolico sotto l'abito di san paolo primo eremita. -con riferimento ai cavalli che recano
iv-xxrv-9: lasciando stare quello che egidio eremita ne dice ne la prima parte de lo
-i e -a). ant. eremita. fra giordano, 7-145: quanti
. = var. aferetica di eremita (v.). remitano
. altissimo, 4: rendesi uno eremita glorioso / col volto adusto e colla
cecchi, 13-374: i gamberi bernardo eremita: la loro vasca pareva una ricciaia
di morire e acconciosi divotissima mente uno eremita venne da ferrara a mutare l'animo
grande fatica / è salire quassù: l'eremita ci venne una volta / e da
oltraggi: / voglio andare a rimettermi eremita. -incamminarsi di nuovo su una
: la zia ce l'aveva con l'eremita vago- bando e peccatore. pratolini,
, 251: ptegava all'alba il pallido eremita: /... / e
, 252: velò gli occhi il pallido eremita. / ed ecco gli fluìa per
pea, 7-339: mi son fatto eremita laico...: incline alla solitudine
: ricomparve ed accettò da bere l'eremita, un vecchione di giulivo e ritenuto
gilardoni che viveva a casarico, da eremita, si era molto romanticamente innamorato..
berchet, 129: dava ascolto l'eremita; / si sentia toccare il cuor.
. proprio, tipico degli eremiti; da eremita. sacchetti, 210-122: molto ha
-i). ant. e letter. eremita. latini, rettor., 24-14
le alte sale romite. -di eremita, di monaco. morando, 487
sella. = alter, di eremita (v.), con probabile influsso
g. villani, 11-2: uno santo eremita, ch'era nel suo solitario romitorio
. prendere vestimenta romitorio.: farsi eremita). andrea da barberino, 3-1067
in molta venerazione la memoria di un luca eremita che avea rozzamente dipinti alcuni ritratti di
i titoli di saccentuzzo di filosofo d'eremita e che so io. tommaseo [s
e sviati gli davano l'aspetto di un eremita menmco. idem, 19-93: la
: il re, udito che ebbe l'eremita che saldamente parlava,...
agio e civiltà, sarebbe diventato un eremita come tanti altri. = comp
le arme. 3. eremita. amari, 1-iii-374: si ritrasse
sm. (femm. -a). eremita, asceta che gode fama di santità
campagna, contuttociò non intese di farsi eremita, né di sbandarsi dalla società e
. pratesi, 5-52: anche l'eremita,... udendo nel silenzio di
uscio aperto. pavese, 2-48: l'eremita ricoverava sé e la capra nello scantinato
era l'abito loro a questi tempi da eremita, ma poscia dal pontefice ottennero di
., conoscendo le lui parole [dell'eremita] scaturire da fidelissimo e intiero amore
. giustamente si risente il santìssimo antonio eremita. s. maffei, 10-i-160:
non racconta... che un eremita fu fatto mettere in carcere da ragnemondo,
dal digiuno attenuato, / [l'eremita] sopra un lento asinel se ne veniva
via molta, / che scontrò un eremita in una valle. aretino, 20-
/ ch'io qui scrupolo avrei farmi eremita. foscolo, xi-1-219: 1 cento anni
. ariosto, 8-47: comincia l'eremita a confortarla / con alquante ragion belle
secolo. carducci, iii-14-222: l'eremita a quella vista anch'egli vuol tornare
cxiv-6-84: non v'è dubbio che per eremita comunemente s'intendevano quei monaci che facevano
[in firenze], uno santo eremita, ch'era nel suo solitario mente
rovine, di costa alla chiesetta dell'eremita, si bevette del capri, 'un
chi finge ipocrita- mente di essere un eremita. buonarroti il giovane, 9-644:
dava le sembianze di un assassino fattosi eremita, il quale sotto il sacco di penitenza
.; fece detta elezione fra piero quirino eremita di camaldoli che era sindico di detto
prezzo. pavese, 2-48: l'eremita ricoverava sé e la capra nello scantinato
da papa urbano e persuasa da pietro eremita. lanzt, 1-2-208: i romani,
. zool. soldato marino: bemardo l'eremita, paguro targioni pozzetti, 3-i-254:
lisimachia (lysimachia dato marino': bemardo eremita. vulgaris).
in preghiera e in penitenza (un eremita). f. scarlatti, lxxxviii-ii-523
(la vita, in partic. da eremita, un periodo di tempo).
! pratesi, 5-52: anche l'eremita,... udendo nel silenzio di
. -cavità angusta abitata da un eremita o da un penitente. cavalca,
muratori]... il supercilioso eremita delle biblioteche, ma prese viva parte
12-181: la vita di sant'antonio eremita, scritta da sant'anastasio,..
e sviati gli davano l'aspetto di un eremita mendico. 10. ant.
donnicciuole del vicinato mi adorano come un eremita; e la gente di garbo fugge il
- per estens.. a eremita. papini, ii-635: si ostina
catalani? tasso, 14-493: piero eremita ritornando da gierusalemme, ove avea veduto i
bastato a turbare i sonni d'un eremita. 3. che ha una
tuguriétto. straparola, ii-142: l'eremita, partito dal re, ritornò al suo
di vetro dell'astronomo, la statua dell'eremita e del leone, il bagno turco
le frenesie degli amanti ed il rimprovero dell'eremita ed il pentimento ed il voto ed
ariosto, 24-90: quindi aiutando l'eremita dunque, / ch'era de la
fatto via molta, / che scontrò un eremita in una valle, / ch'avea
frenesie degli amanti ed il rimprovero dell'eremita ed il pentimento ed il voto ed il
nuovo / giorno ed al vespro il passero eremita. 2. per di qui
sorse 7 l'uno e l'altro eremita, ed io con loro. tanara
: non mica dall'autorità di qualche eremita austero, o di qualche padre zelante
5-218: umil la fronte / un eremita in zoccolo e cordone, / con
si faceva incul... da un eremita. 2. na figur. superare
di unicorno, un uovo che un eremita aveva trovato dentro un altro uovo,