addosso a un borghesùccio; che aveva ereditato un patrimonio senza nessuna ragione. e
perché la principessa anche questo dono aveva ereditato dal grande zio, di parlare schietto e
quando sua madre con un capitaletto ereditato dal marito... aveva compe
ordine dato / di vendere ogni bene ereditato. manzoni, 123: alla chiesa,
si trova tale e quale il linguaggio ereditato dai nonni. 4. agg
sfarzosissima. calvino, 1-472: aveva ereditato una vecchia clientela campagnola, piccoli proprietari
nievo, 26: per coloro che aveano ereditato molti diritti e pochi doveri e intendevano
nievo, 26: per coloro che aveano ereditato molti diritti e pochi doveri e intendevano
quelle carte cesserebbe di esistere. ereditato, agg. e sm. persona alla
destinatario accettante ad aprire un credito al ereditato, e, dall'altra, lo scrivente
lo scrivente a rispondere della solvibilità del ereditato medesimo. creditizio, agg. che
dal padre suo... aveva ereditato poco men che nulla, e una tenebrosa
san salvatore, la chiesa che ha ereditato tutti i privilegi del cenacolo, da quando
suscettibilità, ma non ne aveva davvero ereditato il rigore. sbarbaro, 4-74:
esempio valgono a lottare con qualunque difetto ereditato. govoni, 2-147: gli occhi
né scuse. vivevano come se avessero ereditato da infinite generazioni una filosofia che negli
più contento, che se avesse ereditato dal padre ricchezze grandi: ma
al timore, era più antico, ereditato da generazioni per le quali « andare
ministero è improntato di questo principio ereditato da cavour, che più volte l'aveva
il ministero è improntato di questo principio ereditato da cavour, che più volte l'
condottiero dannunziano al viso melenso ed astuto ereditato dal padre montanaro. stuparich, 1-8
eredare), agg. letter. ereditato. - anche al figur. gioberti
esempio valgono a lottare con qualunque difetto ereditato. ojetti, i-200: si cominciò
. verga, i-196: siccome aveva ereditato anche il piccone e la zappa del padre
, 1-32: perché non ha egli ereditato doi secoli di vita? varchi,
. lanzi, ii-186: parve aver ereditato dal maestro la dottrina più che la
che vive di memorie, che ha ereditato insieme con la roba le opinioni degli
/ che avean da i primi padri ereditato i figli. cicognani, 1-196:
suscettibilità, ma non ne aveva davvero ereditato il rigore. luzi, 1-19:
ere ditare \ ereditato (part. pass, di ereditare)
e della meritata gloria, bene non ereditato, non dalla natura, non dalla
verri, i-63: da tutto quest'ammasso ereditato dalle generazioni passate, un buon medico
. g. capponi, 5-242: all'ereditato dominio di molta parte d'italia univa
? forse perché il tuo è nome ereditato, ed io ignoro persino se mia
, con un che di pretesco, ereditato certo dallo zio, un porgere quasi
zio, un porgere quasi rude, ereditato certo dal marito. ereditévole, agg
. scherz. di persona che ha ereditato un patrimonio cospicuo. - anche sostant
sm. genet. individuo che ha ereditato dal padre e dalla madre due geni
le calde figlie di capri molto abbiano ereditato da quelle delle ravviate fattezze e dei
ella pareva non avere in nessuna forma ereditato. -duro, ostile.
suscettibilità, ma non ne aveva davvero ereditato il rigore: c'era, nell'
ella pareva non avere in nessuna forma ereditato. -in propria forma: esplicitamente
condottiero dannunziano al viso melenso ed astuto ereditato dal padre montanaro di scarpe grosse e
al fine di mantenere indiviso il patrimonio ereditato (e questo veniva amministrato in comune
, i-63: da tutto quest'ammasso ereditato dalle generazioni passate, un buon medico
. bocchelli, 1-ii-103: il patrimonio ereditato, ancora cospicuo benché assai gravato,
74: dalla madre [aveva ereditato] una facilità di percezione e una
n'incaca l'arte, / avendo ereditato il genio antico. rosa, 1-85
, 1-75: vivevano come se avessero ereditato... una filosofia che negli effetti
si rodeva le unghie, vizio inestirpabile ereditato dalla madre. = voce dotta
della madre, da cui pure aveva ereditato la gentilezza, il rispetto per le cose
1-i-261: io, che nulla ho ereditato, / che niun debito ho creato,
o meglio da certi organi che egli ha ereditato dai suoi padri animali, indispensabili a
forza fisica,... che ha ereditato per sacri da spurie filosofie come il
'lamartiniano '-e nessuno ne ha ereditato il segreto. linati, 16-3: la
sicilia (e tale titolo fu poi ereditato dagli altri re normanni e dalle successive
1-i-21: il palazzo del governatore ha ereditato da'miei antecessori un cuoco francese e
arrighi, 120: il marchese aveva ereditato da'suoi maggiori insieme ad una cospicua
di cui si può dire che ha ereditato la filosofia, come voleva marx, ma
avesse mai la curia, per avere ereditato assai bolli e suggelli per la persona.
che montano e i suoi profeti avrebbero ereditato per una serie ininterrotta dagli apostoli.
: nel 'principe'machiavelliano, quello non ereditato ma conquistato (sia con le armi
un particolare carattere mendeliano, ha ereditato entrambi i geni domi nanti
-in partic.: titolo nobiliare non ereditato, ma acquisito. -onore del cappello
gualdo, 74: dal padre aveva ereditato la freddezza inglese e li occhi chiari
annunzio, i-474: egli, avendo ereditato il verbo, / amò, come
biblioteche, in mezzo al quadro ristretto ereditato dal medio evo, università, ginnasi e
gualdo, 74: dal padre aveva ereditato la freddezza inglese e li occhi chiari
maschile, con un che di pretesco, ereditato certo dallo zio, un porgere quasi
zio, un porgere quasi rude, ereditato certo dal marito, ma le cose
: 'posola': fortuna, somma. ha ereditato una bella posola. -plur.
maschile, con un che di pretesco, ereditato certo dallo zio. arbasino, 19-283
che ornano la razza, non aveva pure ereditato quella stupenda voce sonora che un poeta
biblioteche, in mezzo al quadro ristretto ereditato dal medio evo, università, ginnasi
perfetta: tanto franca esaltava il ricettario ereditato dai nonni di leopoldo, quanto leopoldo magnificava
leopoldo magnificava le 'specialità'che franca aveva ereditato dallo zio samuele! p. levi
iv-84q: il vecchio satinando tromba aveva ereditato da sua figlia orsola un sacco.
che al bene: sconcerto che, ereditato dal peccato originale, fu conosciuto per
di discendenza diretta, il patrimonio veniva ereditato dal più vecchio fra tutti i discendenti
1005: la caffeinomania era l'unico vizio ereditato da pierre dalla sibaritica aeronautica. arbasino
è caratteristicamente lamartiniano e nessuno ne ha ereditato il segreto. 4.
feudo simultaneo: quello che può essere ereditato, in mancanza di discendenti diretti del signore
di cui si può dire che ha ereditato la filosofia, come voleva marx, ma
manifesto pubblicato dal « figaro » aveva ereditato 80 milioni da suo padre.
cosimo 'pater patriae', lorenzo aveva ereditato da lui la passione e il genio
spiritelli alteri / di il viso, ereditato / dal padron, ch'era pazzo ispiritato
. e questo spirito da chi lo aveva ereditato, una donna qualunque dei monti?
, v. stillare. precettistico ereditato dalla scuola e dalla retorica an
una pugnalata. pea, 7-664: ho ereditato da mio nonno, che si sventrò
stando alla teoria del deputato menabrea avremmo ereditato un debito. periodici popolari, i-711
e dalla parte del padre che ho ereditato il gusto artigiano e, se ho
prole. tarchetti, 6-ii-166: essi avevano ereditato dai oro genitori... quella
afroasiatico. 2. che ha ereditato caratteri somatici africani e asiatici. - anche
nell'adesione al fascismo, che ha ereditato gli stessi sistemi arrivistici e confusionari.
usato nei gruppi pop che lo avevano ereditato da quel tipo di musica folklorica rurale
più facilmente metaforizzabili nel vocabolario che abbiamo ereditato. = agg. verb. da
1: il capo dei nazionalpopulisti che hanno ereditato il potere dei comunisti slovacchi..
improvvisazione. la specialità della pista ha ereditato le prove olimpiche, anche quella (tipo