, l'esca del naufragio. d'eredia, 23: con sì dolc'esca al
influisce dolcezza nelle luci pudiche. d'eredia, 8: i begli occhi, a
a che sì folle affanno? d'eredia, 16: gran tempo è già ch'
simile e fugge il contrario. d'eredia, 22: tinta di scorno l'amorosa
e 'l ben si fugge. d'eredia, io: fuggo il mio bene e
gli altri ombrosa terra fura. d'eredia, 26: è questo il crin che
usci'della bocca di plutone. d'eredia, 16: gran tempo è già
e sparso / tuo lume altero? d'eredia, 18: io sperai l'adamantino
era come l'acqua in amo. d'eredia, 40: dolce s'ingemma l'
che dolcemente in quelle menti regna. d'eredia, 17: fiammeggia in sul materno
lilibeo gl'innalza a fronte. d'eredia, 20: inalza un solitario monte
segnò cadendo il lucido sentiero. d'eredia, 28: mira come intempestiva e ria
bello; affascinante, incantevole. d'eredia, 4: da lor sì dolce nasce
'l sol nel mezzodì sereno. d'eredia, 25: la rosa in sul materno
, minacciandoli. -assol. d'eredia, 39: che cur'io se nubilosa
vita ', modulata dal signor pietro eredia. vico, 134: compose [il
l'anno leggermente vi spirano. d'eredia, 21: l'oro gentil de le
temgestosa concupiscenza di questo mondo. d'eredia, 22: 'al mondo fallace
i sensi. -sfogare. d'eredia, 38: in queste valli..
empio e rio voler rendea perfetto? d'eredia, 7: qual: ostei
; comunicare un discorso. d'eredia, 13: egli intanto espor come dal
. le minacce incombenti. d'eredia, 7: ahi! troppo mal del
una cannuccia muschiata, riesce odorissima. d'eredia, 17: è sempre mai tranquilla
meno duro da sopportare. d'eredia, 34: il rusignol...
ad un piccolo paracadute automatico. f. eredia [« il giornale d'italia »
bellezza fisica o spirituale). d'eredia, 19: con lui nascose i chiari
-ispirare un'opera poetica. d'eredia, 15: rapisce il mio dir quella
furti lor gli amanti accorti. d'eredia, 22: era il tempo che
di riferimento cartesiano). f. eredia [« il giornale d'italia »,
far recisa / amicizia da sé. d'eredia, 35: nobil città, cui
ov'è il bel raggio ascoso? d'eredia, 24: o bellezze mal
, la chioma). d'eredia, 21: l'oro gentil de le
acqua rinverdisce la mia speranza. d'eredia, cxxii-i-ii: rinverde nel mio core l'
la sua eccellenza pur gioca. d eredia, 4: benedetti quei lumi in
-fare girare meno velocemente. d'eredia, 27: che tu non scorga a
le collera da me stesso. d'eredia, io: fuggo il mio bene e
in dozzina come le stringhe rotte. d'eredia, 5: cieco ben è chi
.. la mattina appresso fra baldassare eredia, arcivescovo di cagliari. 12
a dietro i campi di lucullo. d'eredia, 4: ecco che pur da
o da palloni sonda. f. eredia [« il giornale d'italia »,
belle e fresche fontane. d'eredia, 20: a piè di un vago
i miei dì tristi e negri. d'eredia, 24: sparsa e tinta di
, a un sentimento. d'eredia, 25: le preghiere sue, che
, perché del fuoco avvampi. d'eredia, cxxii-i-9: così avrete di gloria eterno
mediante uno spettrografo. f. eredia [« il giornale d'italia »,
(spettrografo fotografico). f. eredia [« il giornale dltalia », 27-iv-1944
di formazione molto antica. f. eredia [« il giornale d'italia »,
abbia la li- 1 vicina. d'eredia, 33: selve beate, ove il
osò di spiegarne il vostro volto. d'eredia, cxxii-i-9: de'vostri ardenti rai
lavoro / tra reti d'oro. d'eredia, 29: in su la fronte /
mio fin si legga chiara. d'eredia, 19: questo è il famoso marmo
mar percosso in rauchi stridi. d'eredia, 42: sostener potrai l'or-
15-90: suggere li melliflui gaudii. d'eredia, io: chiamo...
con cordoni di ferro. f. eredia [« il giornale d'italia »,
dello spettro solare. f. eredia [« il giornale d'italia »,
f o lasciate dipinte. d'eredia, 38: dolce pensier, che l'