, ma fusa, di figura, come ere- desi, prima quadrilunga, indi ovale
] assai diete e poche conclusioni. e ere- desi che questa, ultima dieta avrà
lentini, ii-78: ma troppo è villana ere- danza / che donna deggia incominzare;
. segneri, iv-197: lasciandosi [gli ere- siarchi] dominare prima nel cuore,
1-95: e però i camicioni / paion ere- spegli. michelangelo, i-1-383: il
l'impero e la signoria per lo suo ere- ditaggio. testi fiorentini, 152:
accompagnava insomma una civiltà di successori, di ere- ditieri, di beati possidenti, destinata
dalle celle, 4-2-32-1: si determina dell'ere- ditade, ina non delle cose legate
parte ipocriti, mal casti, abbindolatori ed ere- dipeti;... che sieno
ti palesa / il suo commercio con gli ere- siarchi, / il giuramento suo con
di non so che eremite carcerati et altri ere- 3. ant. imbelle
: 'ipoca', specie di rete; e ere- desi lo stesso che 'vangaiuola '
, sm. chim. soluzione saponosa di ere- solo grezzo, che si presenta come
io mi morissi... mia sorella ere- ditarebbe tutto quello che io lasciassi e
: non guardar me, ma chi degnò ere- arme; / no 'l mio valor
, detta volgarmente pietra nefritica, perché si ere- dea giovevole nelle malattie delle reni.
lorenzo de'medici, i-176: io mi ere- dea per l'arte di diana /
massimo volgar., i-361: questo paternale ere- ditaggio il figliuolo di grandissimo duca e
: vaghe stelle dell'orsa, io non ere- dea / tornare ancor per uso a
consegnato (o, se si tratta di ere- ito, la cui esigibilità viene
e prencipe fu zenone, che videro e ere- detto questo fine de la vita umana
pascoli, ii-200: i non battezzati ed ere- siarchi ebbero ed usarono rettamente (s'
da qualunque benché rimota partecipazione della grande ere- essere qualcuno tutto al riverso: essere
, dedicata alla santissima vergine, detta p'ere- mo'o 'romitorio di calomini'.
, 1-188: questo vento se spiri moderatamente ere- desi utile ed anche necessario dopo la
», disse dante, « io mi ere- dea nella ruina delle mie cose questi
mezzo palmo sotto le scarpe, non lasciavano ere- ere di lei altro da quello
s'addormenterà. pulci, iv-145: costor ere- don trovarvi / e'beccafici e gli
: vaghe stelle dell'orsa, io non ere- dea / tornare ancor per uso a
ha bisogno di un mezzo che svolga il ere- ito, che gli dia confidenza nella
per veleno tutti i grandi, ch'e'ere- dea che il detto fatto isturbassero.
si fanno sventar allegramente le ricchezze e l'ere- ità intere nel lusso.
scala propriamente per bere dell'acqua, che ere- ii-239: -poich'ebbe detto il
dolfin, lxxx-4-604: le venefiche insinuazioni degl'ere- tici. g. g. belli
ornata di bontà, più che di vaghezza ere- desi disposta a preservar illibato il fiore