v-231: ho spedito... un erbolario pratico del paese per cercare i cristalli
, nato nel bianco degli occhi. erbolario volgare, 1-129: e1 vapor della sua
sm. ant. collirio. erbolario volgare, 1-114: acqua rosata..
. i. [ecc.]. erbolario volgare, 1-99: lo vino dove
. rispuose ch'era delle parti oltramarine. erbolario volgare, 1-6: li mirabolani emblici
per mangiare, ne potrà far olio. erbolario volgare, 1-51: la esula tra
orchis e credono che sia femina. erbolario volgare, 1-128: diascorides dice nel
de l'aurora il negro figlio. erbolario volgare, 3-15: lo za- frano
dalla cui raffinazione si ricava. erbolario volgare, 6-68: lo litargirio è temperata-
si chiama volgarmente nelle speziarle orobo. erbolario volgare, 4-47: la farina de
et ognete le mano dove sonno crepate. erbolario volgare, 1-148: le sue semence
ortolano, e apportaci dell'erba. erbolario volgare, 3-15: lo zafrano è caldo
alla maiorana e mettesi nelle ghirlande. erbolario volgare, 1-87: ne sono [
palpebre, in forma d'orzo. erbolario volgare, 1-21: lo suo succo [
. offuscarsi (la vista). erbolario volgare, 1-107: lo porro..
testa fa l'oscurità della vista. erbolario volgare, 1-145: la tor- mentilla
fuori. -a ssol. erbolario volgare, 1-108: se alcuno vorà impetrar
la nudità. -foraggio. erbolario volgare, 1-126: lo squinanto si dimanda
erosione della sola pelle più esteriore. erbolario volgare, 1-136: questa [decozione
ant. squametta di forfora. erbolario volgare, 1-48: le foglie de canapo
le quali volgarmente chiamano palma christi. erbolario volgare, 1-128: è un'altra
pandette, cioè armufel e carunfelo. erbolario volgare, 1-4: se dice che
di papaveri, chiamato propriamente opio. erbolario volgare, 1-110: non si deba
per intorno come quelle del papavero salvatico. erbolario volgare, 1-110: dello succo de
pigrizie, molti parlesi et epilessie. erbolario volgare, 1-82: la lavendola..
. ant. primula gialla. erbolario volgare, 1-43: lo cipero pisto e
valorosissima ai membri infrigiditi e paralitici. erbolario volgare, 4-45: le noce sono
veniva in cocchio con la moglie. erbolario volgare, 2-4: la cassia canna.
tanto caldo quanto el può sofferire. erbolario volgare, 1-28: prendi la decoctione
in una sola parte del corpo. erbolario volgare, 1-53: lo eupatorio..
indiane fu melibea da belin- zona. erbolario volgare, 1-112: facendo fomento con foglie
frutto simile a una bisaccia. erbolario volgare, 1-28: la ianguinaria overo borsa
dipsacus pilosus e il dipsacus sylvestris. erbolario volgare, 1-147: la verga del pastore
., di epilessia). erbolario volgare, 1-101: uno putto el qual
fanno razzi di pece greca. erbolario volgare, 1-63: piglia...
le pecore balla e gli agnelletti. erbolario volgare, 1-143: quando le peccore
-con uso improprio: più peggiore. erbolario volgare, 1-72: lo iusquiamo si è
, avendone nello stato molte miniere. erbolario volgare, 2-57: la pegola alcuna è
e quella s'addimanda pegola spagna. erbolario volgare, 1-89: alle aposteme del
bianchi: alcuni se li tingono. erbolario volgare, 1-40: la fregasone fatta
di dossi con il pelo in fuora. erbolario volgare, 1-31: con el succo
- in partic.: tricoma. erbolario volgare, 1-109: la pimpinella è pilosa
sm. zucchero d'orzo. erbolario volgare, 1-24: prendi per confortare el
la polvere di finocchi e pepe. erbolario volgare, 1-4: usa per uno anno
aggiugni penniti freschi libbre 11. erbolario volgare, 1-143: la decoczione de ser-
chiamano pentapete, camezolo overo pentafilio. erbolario volgare, 1-108: pentafilone greco e
seme di peonia e le barbe. erbolario volgare, 1-101: la peonia si è
e savor di pepere alla fiorentina. erbolario volgare, 3-23: ne sono [
da'martegli. -sostant. erbolario volgar., 1-72: è [lo
e sentimento alli membri ifiziali. erbolario volgare, 1-50: lo dittamo
all'occhio com'una sottilissima tela. erbolario volgare, 3-19: la genziana si
. arrossato per infiammazione. erbolario volgare, 5-60: si debe far de
viole, malva e grani d'orzo. erbolario volgare, 1-75: si perfuma overo
con aromi o essenze profumate. erbolario volgare, 1-124: perfumando con erba de
). ant. suffumigio. erbolario volgare, 1-67: lo perfùmego, fatto
perfumo. 2. suffumigio. erbolario volgare, 1-101: a modificar la matrice
viene nel principio delle periodiche febbri. erbolario volgare, 1-125: le sue semence
. -turbamento, alterazione. erbolario volgare, 1-31: e1 vino nel
dicono alcuni essere erba chiamata persicaria. erbolario volgare, 1-28: prendi la decoctione
piglia dello lavazzo mandorle de persego. erbolario volgare, 1-1: vale el succo
, qual spesso è contra lor gettato. erbolario volgare, 2-9: la scamonea si
-avere un peso specifico relativamente elevato. erbolario volgare, 3-20: la liquilicia..
però per bocca overamente usato in pessari. erbolario volgare, 1-47: quando si fa
con un altro strumento pesante. erbolario volgare, 1-84: a questo vale lo
-che è sintomo della peste. erbolario volgare, 1-120: lo suo succo [
alcun conseglio contra le forze pestilenziale. erbolario volgare, 1-145: la sua polvere [
odorato, di sapore acuto e aromatico. erbolario volgare, 1-81: piglia succo de
cose che sono expulse dal pecto. erbolario volgare, 1-25: il vino nel
cioè pezzi di pane e di pesci. erbolario volgare, 1-34: chi pone la
: manifestazioni cutanee dell'erisipela. erbolario volgare, 1-133: lo suo succo [
le fogle più piane e più longhe. erbolario volgare, 1-127: la dragontea è
, piantar magliuoli o viti barbate. erbolario volgare, 1-7: lo aglio se pianta
marchesita, è notissima a ciascuno. erbolario volgare, 6-69: della pietra ditta lapis
e genera la pietra nelle reni. erbolario volgare, 1-2: lo avrotano cotto
, come hanno tucti e vechi. erbolario volgare, 1-102: mangiando nelli cibi
dal fuoco e si cavano i pignuoli. erbolario volgare, 4-33: le pigne sono
, pilole communi, pilole bechiche. erbolario volgare, 1-103: piglia queste pillole
valorosissima ai membri infrigiditi e paralitici. erbolario volgare, 1-107: vale ancora alli dolori
uscir la pietra di rognoni e pisciarla. erbolario volgare, 1-132: la sua sottilità
e pleuretici e al male caduco. erbolario volgare, 3-20: a tutti li
: lividezza, pallore eccessivo. erbolario volgare, 1-116: lavando la bocca con
pluviale e pascine lo ucello piccolo. erbolario volgare, 1-84: l'acqua dove sarà
, dello smimio e della imperatoria. erbolario volgare, 1-103: lo polipodio sì
a quelli di tale dito. erbolario volgare, 1-144: la radice [del
usciva impedito tenendo il police digito. erbolario volgare, 1-36: se questa cosa
chiesa, è guasto ogni cosa. erbolario volgare, 1-80: tolendo la lattuca
quel veleno che si dimanda efemera. erbolario volgare, 1-110: prendi...
-polso del piede: caviglia. erbolario volgare, 1-2: lo aurotano pisto con
ne levano i pezzi con le mani. erbolario volgare, 1-52: prenda cibi che
, sminuzzato, triturato; liofilizzato. erbolario volgare, 1-34: ponendola (la radice
pronom. sminuzzarsi, disgregarsi. erbolario volgare, 3-20: la liquilicia..
. ridotto in polvere, polverizzato. erbolario volgare, 1-82: mescola queste cose polverigiate
nuovo e polverizagli sopra del solfo. erbolario volgare, 1-73: contra lo cataro fredo
farina e con regolizia polverezata sottile. erbolario volgare, 1-10: le semence de
posò ad aspettar che si maturassero. erbolario volgare, 2-3: la coloquintida..
maturi e nello scemar della luna. erbolario volgare, 4-30: li pomi cotogni sono
ma moderata come quella della rosa. erbolario volgare, 3-24: lo reupontico si è
è altro che sapor pontico debole. erbolario volgare, 4-30: li pomi cotogni
vede nella nera spezie de'popoli. erbolario volgare, i-m: lo populo si è
denari che. ssi faranno del porcello. erbolario volgare, 1-64: el vino nel
tutte le carni che si mangiano. erbolario volgare, i-m: alla qual colatura
che fa la pece col navilio. erbolario volgare, 1-40: la fregasone fatta con
raggi d'oro e di porpora. erbolario volgare, 1-76: li fiori de questa
da masticare e d'odore molto acuto. erbolario volgare, 1-107: lo porro uno
porri o piaghe che soleva già avere. erbolario volgare, 1-105: fregando li porri
tondo et elevato con frondi grasse. erbolario volgare, 1-22: alcuni extingue- no
levar la possanza a ditte naranze. erbolario volgar., 1-50: lo dittamo
più che gli stringono il postirone. erbolario volgare, 1-99: questo vale alle aposteme
oro e l'altre ventiquattro d'argento. erbolario volgare, 1-58: lo succo posto
mangiato, l'acino convenne morire. erbolario volgare,
di prassio di mese, chiamato marrobbio. erbolario volgare, 1-01: lo vino dove
che appena se le poteva avicinare. erbolario volgare, 3-28: la polvere de
: il solimato preserva dalla peste. erbolario volgare, 1-130: lo sticados arabico si
disporsi a mettere in opera essa volontà. erbolario volgare, 1-61: prima [il
grado fin al primo del secondo. erbolario volgare, 1-128: lo satirion, cioè
lat. mediev. primula veris. erbolario volgare, 1-45: questo giova ancora molto
tutte le illumina co 'l suo spirito. erbolario volpare, 1-114: contra le angonie
la profocazione e le in- fiammagioni. erbolario volgare, 1-124: perfumando con erba
e fa'empiastro con albume de uovo. erbolario volgar., 1-135: lo suo
quale penetra il profondo delle membra. erbolario volgare, 3-27: kesolve [il
una reazione o una funzione fisica. erbolario volgare, 1-110: non si deba dar
anch'ella parte propinquissima della locuzione. erbolario volgare, 7-91: tutti li casi
carni loro quanto al vitto umano. erbolario volgare, 1-62: l'acqua de fenocchio
ciò per umori o cagioni fredde. erbolario volgare, 1-121: ha [la rubea
, persiche gialle in vin greco. erbolario volgare, 1-105: a quelli che
damaseni nominati, more ben mature. erbolario volgare, 4-35: li pruni sono fredi
fauci e parimente per lubrificare il corpo. erbolario volgare, 1-22: alcuni extingueno la
un ghirlanda dell'erbe origano e pulegio. erbolario volgare, 1-106: lo polegio posto
fastidio de la faccia e del capo. erbolario volgare, 1-10: valeno le semence
delle vespe, gio- van molto. erbolario volgare, 1-143: facendo empiastro con
ardore e mnzione per l'uvola. erbolario volgare, 4-47: la sua farina
-con riferimento ad animali. erbolario volgare, 1-70: li cani se purgano
no io trovato che purga debilmente. erbolario volgare, 1-117: mescolando polvere de ruta
da occlusione, da costipazione. erbolario volgare, 1-40: il succo de cepolle
. presuppone sempre la purgazion generale. erbolario volgare, 1-56: li antiqui usavano
per lunga infermità. -assol. erbolario volgare, 6-66: la sua virtù [
(una malattia). erbolario volgare, 1-115: se mescolerai [il
di questa pietra [pietra bezar]. erbolario volgare, 1-19: questo succo mescolado
, le gengive e 'l gorgozzule. erbolario volgare, 1-108: della sua decocrizione
se in altri tempi fussero tagliati. erbolario volgare, 1-46: li cucumeri e
così l'uomo ne vien suffocato. erbolario volgare, 1-19: questo succo mescolado
e tutto quel ciré corrotto e guasto. erbolario volgare, 1-43: le sue radice
e le ulcere putride e corrosive. erbolario volgare, 1-57: la polvere dello
putto a silvestro lavoratore di villa. erbolario volgare, 1 11:
e l'altro ha il medesimo fiato. erbolario volgare, 1-7: a la puzza
veduto guasto d'una puzzolente marcia. erbolario volgare, 1-128: lo suo succo
di quel puzzore nacquero l'aringhe. erbolario volgare, 1-63: il succo di
pegi cum tanta panza avea recogli. erbolario volgare, 1-60: e una specie de
un sol particulare, ma come molti. erbolario volgare, 1-38: lo camepiteos.
risse del tutto. -sostanti erbolario volgare, 1-98: bevendo le semence [
o di una pianta rampicante. erbolario volgare, 1-60: la edera..
, sf. piccola raganella. erbolario volgare, 1-36: piglia la cinoglossa e
cui si attribuivano proprietà medicinali. erbolario volgare, 1-119: sono due specie di
ant. ulcerazione, abrasione superficiale. erbolario volgare, 1-5: la radice seca [
, serrare per rendere compatto. erbolario volgare, 1-80: a provocare li menstrui
la trappola per pigliare i ratti. erbolario volgare, 1-134: la squilla si e
. ricevuto, assorbito. erbolario volgare, 5-59: lo suo fumo [
'l cuore refriggera dalla calidità eccessiva. erbolario volgare, 1-19: e1 suo succo mescolado
saporito (un cibo). erbolario volgare, 1-66: nelli cibi mescola zuccaro
, assai lucida, e trasparente. erbolario volgare, i-m: da questo arbore [
e ristringe il flusso del ventre. erbolario volgare, 1-145: a restrenger li
in brine o restringerlo in neve. erbolario volgare, 1-41: soffiando il succo
colli chiovi e co li martelli. erbolario volgare, 1-0: ongi la nuca
rose bagnate con aceto con sandali. erbolario volgare, 1-78: lo luppolo..
retificar il stomaco e far buon fiato. erbolario volgare, 0-76: lo verderamo è
umore della testa alle parte subiecte. erbolario volgare, 1-132: lo fumo della
invecchiate, ugnen- dole con esso. erbolario volgare, 3-24: lo reupontico si è
fiondi larghe, grandi e tonde. erbolario volgare, 1-120: la ribes si è
del bere in quelle abondanzie sardesche. erbolario volgare, 1-22: alcuni si fanno letto
di infiammazione, un'infezione. erbolario volgare, 1-78: lo luppolo..
2. abbassare la febbre. erbolario volgare, 1-105: ancora vale [la
della febre. -assol. erbolario volgare, 1-136: spargendo le sue foglie
sua sede (un dente). erbolario volgare, 5-54: mescolando laudano con mastici
tollere e rimovere fa'questa medicina. erbolario volgare, 1-105: lo suo succo
dietro le matene che vi abondano. erbolario volgare, 1-28: la borsa de pastore
costrignere, ripercuotere e d'infreddare. erbolario volgare, 4-46: con farina di
che ve ne corrano degli altri. erbolario volgare, 1- 147: la
riferimento ad animali messi all'ingrasso. erbolario volgare, 7-86: si ingrassa lo porco
riscaldamento di reni e di fegato. erbolario volgare, 1-78: lo succo de luppoli
altri membri nutritivi indebeliti per superchio calore. erbolario volgare, 1-114: contra le angoscie
il corpo con l'anima in vapore. erbolario volgare, 5-56: si fa empiastro
còlerà e mondifica il sangue di quella. erbolario volgare, 1-148: la virtù della
tanto più tosto se accelera la canizie. erbolario volgare, 1-61: si dice fumoterra
latte e senne infonda il pasto. erbolario volgare, 2-8: resolvi cassia nell'acqua
-legamento, fibra muscolare. erbolario volgare, 1-11: lo apio..
capo e stringono e ritengono l'orina. erbolario volgare, 1-15: la baccarà.
a confortare la retentiva in fi budelli. erbolario volgare, 1-64: questo medesimo [
, costipato (il ventre). erbolario volgare, 1-92: lo succo delle more
doloroso, un attacco febbrile). erbolario volgare, 1-85: posto sopra li polsi
un impiastro). erbolario volgare, 1-29: quando si farà empiastro
a guastar i denti e rodergli. erbolario volgare, 1-57: la polvere dello
la pietra di rognoni e pisciarla. erbolario volgare, 1-19: le sue semenze [
man rognosa, abbozzata o travolta. erbolario volgare, 1-146: la decoctione delle
ant. spigo romano: lavanda. erbolario volgare, 1-141: lo spico ne sono
o di ferro o di legno. erbolario volgare, 1-125: lo sinapo si
mia e factomene orinar grande parte. erbolario volgare, 1-2: lo aurotano cotto
in partic.: frattura ossea. erbolario volgare, 1-3: quando si beve la
eminenzia per la rompidura dela cornea. erbolario volgare, 1-47: vale ancora [
tomin gli spirti ai luoghi usati. erbolario volgare, 1-102: lo succo de
cotto col rosmarino per lavarsi la bocca. erbolario volgare, 1-118: lo vino,
de le palpere con rogna e roseza. erbolario col becco e co'piedi neri. algarotti
re- guardusi, rusci e caccolusi. erbolario volgare, 1-117: alli ochi lipidi
. collera rubiconda: bile rossa. erbolario volgare, 1-95: quando si beve lo
. -infiammato e gonfio. erbolario volgar., 1-28: questa erba [
-foglia o ramo di tale pianta. erbolario volgare, 1-132: si pone la savina
dolor per ventosità, lo solvono. erbolario volgare, 1-143: vale nelle medicine
butiro e cola per el sacco. erbolario volgare, 1-45: prendi catapucia pistata
pose nelle loro salate e minestre. erbolario volgare, 1-95: lo suo succo
rarange, né limoni, né salatuzie. erbolario volgare, 1-102: si può fare
-far saldare un osso fratturato. erbolario volgare, 1-63: lo succo della fragaria
giuggioli, salici apresso li fiumi. erbolario volgare, 1-136: lo succo de le
un tronco di pilastro di detto ponte. erbolario volgare, 1-30: quello che averà
la lepra e saldar le piaghe. erbolario volgare, 1-107: e1 succo
colera, malinconia, flemma e sangue. erbolario volgare, 1-57: lo ellebro negro
di sangue et alla tossa cronica. erbolario volgare, 1-126: lo suo fiore [
altro animale, è periculo de morte. erbolario volgare, 1-7: il suo succo
polvere e del sugo della sanguinaria. erbolario volgare, 5-51: la canfora mescolata con
di pastore (bursa pastoris). erbolario volgare. 1-28: la sanguinaria overo borsa
sanguinee, rosse e aspre o acute. erbolario volgare, 1-78: lo ditto siropo
ancora, che non si rimargina. erbolario volgare, 1-70: lo succo della gramigna
sorte non vi entrasse qualche sanguesuga. erbolario volgare, 1-58: lo succo di
duri, e poscia eziandio saniosi nasceano. erbolario volgare, 1-31: questa decoctione mondifica
nasce tra sassi e in luoghi aspri. erbolario volgare, 1-137: la sassifragia si
sm. ant. ronzio fastidioso. erbolario volgare, 1-1: lo assenzio cotto nell'
lagrima- toie scabbiose e che gocciolano. erbolario volgare, 1-5: ongi questi lochi
grado di liberare dalla possessione diabolica. erbolario volgare, 1-12: la artemisia scazza li
corpo e dalla vescica con l'orinare. erbolario volgare, 1-33: uelli che beveno
-infiammazione di un organo. erbolario volgare, 1-55: la epatica..
di fango, subito si rischiarerà. erbolario volgare, 1-89: alle aposteme del po-
fastidisce e scalda chi ne mangia. erbolario volgare, 1-129: lo vino dove è
-assol. pronto nelle sue azzioni. erbolario volgare, 1-115: quando si mangia
contrada / succursu da la gente. erbolario volgare, 1-52: alli membri molto
così indisposti. -piaga. erbolario volgare, 1-105: bogli le radice che
acuta la vista eliminandone l'appannamento. erbolario volgare, 1-34: a schiarir li occhi
.: praticare un clistere. erbolario volgare, 1-12: la artemisia cotta con
sf. ant. siringa. erbolario volgare, 1-43: cuocendo la radice de
trattoli del sangue e fatte delle onzioni. erbolario po uscir fuor dui. muratori
sugarsi ne la cucina al foco. erbolario volgare, 1-134: prendi la cepolla
, i-ò-ni: scordeon: cioè aglioselvatico. erbolario volgare, 1-7: lo aglio..
: « il tale è rimaso erbolario volgare, 6-63: lo bolo armenio.
, dolor di fegato e di melza. erbolario volgare, 1-53: la decoctione de
altri maturi, areca, betelle. erbolario volgare, 1-45: quando [lacatapuzia]
, all'ungula, alla perla. erbolario volgare, 1-2: quando se ungerà il
con una superficie molto calda. erbolario volgare, 1-133: a quelli che sono
scotatura cum pezze necte e muta spesso. erbolario volgare, 1-92: lo empiastro de
di far guarire li amalati di scrofole. erbolario volgare, 1-74: la polvere de
scuritade degli occhi e dolori di capo. erbolario volgare, 1-136: l'acqua overo
sono frutti simili a le pruna. erbolario volgare, 4-34: lo sebesten si
del cascio parmigiano e provatura grattata. erbolario volgare, 1-1: lo assenzio..
ulcerazioni con cose seccative e consolidative. erbolario volgare, 1-85: lo millefolio è de
, e agli etici e consunti. erbolario volgare, 1-77: la radice de ziglio
che viensene / inqua col fardel seco? erbolario volgare, 1-108: tenendo lo suo
feto, da può'secundo usisse quella. erbolario volgare, 1-117: se vorai.
subito dopo un altro medicamento. erbolario volgare, 1-82: quando averai consumata questa
. sidiede a sciolta briglia a seguitarlo. erbolario volgare, 7-88: la volpe è
chi ne mangia inclinato alla lussuria. erbolario volgare, 1-101: lo perfu- mo
. e il libro delle semplici medicine. erbolario volgare, prol.: se alcuno
il fegato oppilato e cause frigide. erbolario volgare, 1-125: lo sinapo si
qui » e elio se torà via. erbolario vole altri someglienti no porravan scampar ne
arti le braccia e corso loro. erbolario volgare, 2-8: lo reu-
arte si cava loro il midollo. erbolario volgare, 1-127: se sepelirai sedentaria
è pieno di macule amodo di serpente. erbolario volgare, 1-127: la dragontea èmagiore e
serpigine è una certa specie di rogna. erbolario volgare, 1-5: la radice della
4. clistere, serviziale. erbolario volgare, 1-93: si fa ancora della
2. ulcera, ragade. erbolario volgare, 1-31: questo vale a curare
le loro milze sgonfiate eti fegati marci. erbolario volgare, 1-59: tutte queste cose
di somma e smisurata caldezza e siccità. erbolario volgare, 1-133: la sempreviva si
sono che li chiamano rosai silvestri. erbolario volgare, 1-63: piglia...
nome popolare dall'erpete zoster. erbolario volgare, 1-27: questo medemo vale al
per le expulsioni delle cose nocive. erbolario volgare, 1-10: valeno le semence
estens.: sedare l'agitazione. erbolario volgare-. 1-120: lo suo succo [
, l'ansia, l'agitazione. erbolario volgare, 7-85: lo suo sangue [
nelli occhi la matina e la sera. erbolario volgare, 1-40: il succo de
un vapore... soffocativo. erbolario volgare, 1-57: bisogna schifar lo elleboro
l'ombra, sapere adoperare il ferro. erbolario volgare, 1-62: poni un poco
ogni uom d'amor mirando avvampi. erbolario volgare, prol:. molti solertissimi
e solforo, farà puzzar la casa. erbolario volgare, 1-97: unguento contra la
malattie dell'orma, solve debilmente. erbolario volgare, 1-1: per la sua
solve la melancolia e la flemma, erbolario volgare, 1-57: lo elleboro negro.
sumiglia / a la toa gran beltate? erbolario volgare, 1-47: la radice dello
a tai guerrier far pochi schermi. erbolario volgare, i-iio: bevendone [del papavero
disse: « recevi spirito santo ». erbolario volgare, 1-117: mescolando polvere de
lentamente, a piccoli sorsi. erbolario volgare, 1-137: la polvere de sassifragia
latte cotti in sorbizione di sinilagine. erbolario volgare, 1-52: prenda cibi che
la puragrassa e lascia la grossa sustanzia. erbolario volgare, 1-83: la infusione delle
, che sono di rara sustanza. erbolario volgare, i-ni: lo populo si è
alcuna salvo non fossi assai profonda. erbolario volgare, 1-56: al presente li corpi
, genera coito, eccita l'appetito. erbolario volgare, 1-14: la radice della
bisogno del lume sufficiente a sotigliarlo. erbolario volgare, 1-120: lo succo de
segue che con facilità li muri penetra. erbolario volgar., 1-69: la genestra
che nel ventre smaltito si serba. erbolario volgare, 1-28: prendi la decoctione
che si vede nel breve sottoscritto. erbolario volgare, 1-66: quando lo averai
... occupano l'uomo. erbolario volgare, 1-143: la decoczione de serpillio
poca maritudine che la rimuove il lessargli. erbolario volgare, 1-9: semence de scolopendria
el nervo contro alla sua origine. erbolario volgare, 1-4: se dice che quello
ant. colpito da spasmi. erbolario volgare, 1-13: alli membri spasmati la
da incubi (il sonno). erbolario volgare, 1-107: lo porro..
ventosità fa drizare il membro virile. erbolario volgare, 1-80: tolendo la lattuca per
malitia di camelo legando a essa spienza. erbolario volgare, 1-4: ongi el loco
3-296: spica celtica cum iucundo odore. erbolario volf are, 1-25: la betonica
e che le faccia la guardia. erbolario volgare, 1-6: la qual colatura indolcisse
can na arsa oltramarina. erbolario volgare, 7-95: lo spodio è osso
, pidocchi e altri vermi brutti. erbolario volgare, 7-86: è [il porco
dalle impurità (il miele). erbolario volgare, 1-45: questo giova ancora molto
che io ho veduto lettere vostre. erbolario volgare, 2-5: lo euforbio..
medicina). - anche assol. erbolario volgare, 1-105: la portulaca srinfrigida nel
continuo i pazienti con gli starnutatori. erbolario volgare, 1-82: fa'ancora uno capopurga
letter. detergere, pulire. erbolario volgare, 1-52: un certo latte de
saliuncha, ambrosia, amaraco, idiosmo. erbolario volgare, 1-129: lo sticadós citrino
moto, ma stiticano i ventri. erbolario volgare, 1-28: la sanguinaria overo
la sete, l'acqua fredda. erbolario volgare, 1-5: nell'acetosa è acetosità
i-g-i: pillole stomatiche di mesue. erbolario volgare, 1-42: piglia pillole de lapis
bon duca ottavio con glistrangoglioni e febretta. erbolario volgare, 1-92: vale [la mora
de urina a gioccia a gioccia. erbolario volgare, 1-34: la decoctione della centaurea
. frastagliato (una foglia). erbolario volgare, 1-60: è piena de rami
spalle gobbe, e i petti stretti. erbolario volgare, 1-56: primieramente non si
e stringe al fluxo del sangue. erbolario volgare, 1-41: bevendo la sua
par che all'ora abbiano a cascare. erbolario volgare, 1-120: tenendo lo suo
sono stupeffativi e addormentano i sentimenti. erbolario volgar., 1-72: è [il
di narcosi o di insensibilità. erbolario volgar., 1-72: con la sua
e lieva lo stupore dei denti. erbolario volgare, 1-100: la frega- sion
, e questo fino al sudore. erbolario volgare, 1-63: l'acqua nella qual
una pianta o da un frutto. erbolario volgare, 5-58: la rasina è sudore
efficace (un medicinale). erbolario volgare, 1-93: lo vino dove serà
a modo di sciugoli ben chiari. erbolario volgare, 1-78: lo succo de luppoli
abbia così possuto ricordare de li amici. erbolario volgar., 1-69: nel suo
via rettale (un farmaco). erbolario volgare, 1-117: questo medesimo opera lo
colo in una rete de bambazo. erbolario volgare, 1-101: le peonia..
nati del paimista el primo fructo. erbolario volgare, 2-11: li tamarindi purgano la
sm. ant. tamarisco. erbolario volgare, 1-117: alla oppilazione della spiengia
vi è gran competenza alle letture. erbolario volgare, 1-135: lo suo odore [
e fiori grandi di giallo colore. erbolario volgare, 1-20: dice diascorides che la
cognoscere lo splendore della luce verace. erbolario volgare, 1-58: lo ebulo si è
perché la calda fa infermar lo stomaco. erbolario volgare, 7-84: lo capreto.
-ricorrente (la febbre). erbolario volgare, 1-93: la mercuriale cotta in
anco incorrer il tenasmon per fredo ricevuto. erbolario volgare, 1-144: a questo vale
si curò di rinovar la guerra. erbolario volgare, 7-82: lo castore è
, andammo a visitarlo di brigata. erbolario volgare, 1-55: vale [l'
e possonsi per due anni serbare. erbolario volgare, 1-107: lo porro uno
di certi gatti simili alle foine. erbolario volgare, 7-82: si il
fiap- pa, e meza vana. erbolario volgare, 1-128: lo satirion, cioè
se non con grandissima fatica guariscono. erbolario volgare, 1-1: lo assenzio vai
riferimento a una parte del corpo. erbolario volgare, 1-44: e1 succo de celidonia
la idropisia, asclite e timpanite. erbolario volgare, 1-21: vale con- tra
strutta, come sono i tisichi. erbolario volgare, 1-116: la decoczione in
ha molte radici torte e legnose. erbolario volgare, 1-145: la radice della
idropici, e alle febbri flegmatiche giovare. erbolario volgare, 1-90: lo capo purgio
la polvere trarrà al suo colore. erbolario volgare, 1-71: lo ermodattalo..
che e'facevano in questo modo. erbolario volgare, 1-43: lo cipero è caldo
, rosso, citrino. erbolario volgare, 1-39: dapoi piglia triasandali overo
lactovaro è di mesue nel suo antidotario. erbolario volgare, 4-28: facendo suppositorio con
nel fusto simile al trifoglio dei prati. erbolario volgare, 1-127: se sepelirai serpentaria
come la camaccia de polmoni, non è erbolario volgare, 1-134: con lo aceto squilitico
umide, concave e così le fistole. erbolario volgare, 1-114: alle ulcere della
sopra la scabbia ulcerata, sanala. erbolario volgare, 1-125: le sue semen-
ant. gola, ugola. erbolario volgare, 1-118: alla umidità della ulula
: cioè lactuche, malva, butiro. erbolario volgare, 1-146: lo siropo de
li quali sono strumento della voce. erbolario volgare, 1-105: ha [la
nascono i capegli e l'ugne. erbolario volgare, 1-16: lo succo dello
, persona colpita da tale affezione. erbolario volgare, 1-53: lo eupatorio..
pignatta e urini sopra di queste cose. erbolario volgare, 1-62: ef vino nel
dubitavasse non potesse seguir la legazione. erbolario volgare, 1-143: quando le peccore
perché così è chiamato dagli arabi. erbolario volgare, 1-150: la usnea è
tutte bollicole e litiggini della faccia. erbolario volgar., 1-117: la sua
della luce intellettuale dell'anima nostra. erbolario volgare, 1-40: le cepolle..
notte meglio veggono che di dì. erbolario volgare, 1-117: dando a bere vino
andrai ti ricordi che tu fosti presa. erbolario volgare, 1-15: la baccarà posta
chiamavanle universale veneree, cioè lussuriose. erbolario volgare, 7-81: la colomba è uccello
noi lo mangiamo verde, come pane. erbolario volgare, 1-34: ponendola [la
è cavallo a buono uomo. erbolario volgare, 1-10: vale ancora la cinere
. -carie dei denti. erbolario volgare, 1-107: vale ancora alli dolori
è il lacte di la nutrice. erbolario volgare, 1-134: la decoczione de squilla
in occasione di fiere e mercati. erbolario volgare, 1-51: li medici viandanti,
vigilia, fluxo di corpo e siete. erbolario volgare, 1-80: io non ritrovo
gli altri fior tutti a la rosa. erbolario volgare, 1-146: la viola si
violentemente e perciò genera così il latte. erbolario volgare, 1-56: primieramente non si
promesse dal medico che tornerà sano. erbolario volgare, 1-56: li antiqui usavano lo
-ant. materia infetta, purulenta. erbolario volgare, 1-8: questo cognoscerai quando non
circunda le corporee membra e viscere. erbolario volgare, 1-130: lo vino dove questo
talor tra le foglie -giace il vesco. erbolario volgare, 3-27: lo visco nasse
piccole e tonde e denti grandi. erbolario volgare, 7-87: lo vitello, subito
facoltà intellettiva, ecc.). erbolario volgare, 1-60: solevassi coronar li poeti
il malo aere; che altra cosa. erbolario volgare, 1-20: questa bevanda.
le piante, le quali son prossimane. erbolario volgar., 1-78: quello che
: il fiotto di sangue emesso. erbolario volgare, 1-143: bevendo lo aceto dove
-ne l'alma susciperii di presente? erbolario volgare, 1-2: e1 succo dello aurotano
lana; ed anche fa zafferani assai. erbolario volgare, 3-15: lo zafrano è
fra li zenzi, perché più pesino. erbolario volgare, 1-109: foglie de sena
zigli di color vermiglio e bianco. erbolario volgare, 1-77: la radice de ziglio
conto, vai d1 388. 9. erbolario volgare, 1-56: lo elleboro bianco
i tisici co zuccaro rosato come elettuario. erbolario volgare, 1-114: lo zuccaro rosato