carducci, 672: e steli ed erbe e arene / formicolavan d'indistinti amori /
di piante della famiglia zingiberacee, comprendente erbe rizomatose con infiorescenze spesso in spiga,
dei protestanti in un paesetto cattolico; erbe non falciate si avvilucchiavano a plinti di pietra
. parini, aorno, i-858: erbe odorate / che l'aprica montagna in
dioscoride], 483: tra tutte l'erbe niente è più maraviglioso del litospermo,
petto, / e i lini e l'erbe salutari appresta. de marchi, i-21
. famiglia di piante dicotili comprendente erbe e arbusti con foglie opposte o
invitò castello antico, / che d'erbe, d'acqua, d'ombre e
in quelli semplici elementi. ma l'erbe e i camangiari, secondo assai
. genere delle ciperacee, sono piccole erbe annue o perenni di luoghi paludosi,
nasconde sotto le foglie morte, sotto l'erbe esanimi, sotto i fiori estremi.
forse venuto su di dove nascono le erbe. 2. ant. e
non esclude / pane ed acqua ed erbe crude. cavalca, 18-120: pogniamo dunque
od escrementi, se si nutrivano d'erbe e di frutta corruttibili ed escrementose allora
om che tornerebbe in vita / con erbe i lacerati corpi umani. 5
commestibile (e viene riferito a erbe, piante, radici, ecc.)
fortis, xxiii-477: le radiche ed erbe esculente, che trovansi pe'boschi
'l collo, e lo gittò fra l'erbe al fresco. 2.
. soderini, li-io: quando l'erbe son piccole, faccisi dar [l'acque
esorcizzare dagli stregoni. beveva filtri d'erbe, che non lo guarivano. calvino
il tutto conosceva la vertù de l'erbe e de le pietre. redi,
... exposimi accumbere sopra le rorate erbe. 18. fótogr. far
affrette, / e quasi in terra d'erbe ignuda ed erma, / né «
solerti, ogni salubre / virtù d'erbe s'estingue. -acquietarsi, cessare
pruni e bronchi, e arbori e erbe larghette e sode. cieco, 36-18
spuntava, e per estirpare le male erbe dal seminato. moravia, ix-84:
operazione mediante la quale si estirpano le erbe nocive prima della semina.
, sminuzzando le zolle per estirpare le erbe dannose. 2. chirurg. asportazione
l'estiva sete / a'fiori e l'erbe onde ogni riva è piena. tasso
curava con certi intrugli, estratti da erbe speciali. 4. tirato a sorte
d'ire in mercato / a provvedermi d'erbe, / e fame estratto, che
sotto le foglie morte, sotto l'erbe esanimi, sotto i fiori estremi. pavese
, e non ti specificò le virtù dell'erbe acciò che, con estùdio, el
che giganti crescean sui nuovi lidi / l'erbe e le fiere. bocchelli, ii-454
esperienze particolari d'intorno al pullular dell'erbe eterogenee. porro lambertenghi, corte.
appartenente all'ordine tricocche; possono essere erbe, arbusti o alberi; presentano fiori
specie acclimate nelle zone extratropicali; sono erbe verdi, quasi tutte, semiparassite e
nome con cui si designavano anticamente diverse erbe, fra cui 1'agrimonia (agrimonia
e mini, / si posa su erbe, avviva / orme come di chiocciola,
persicaria e mentastro, e di queste erbe sia fatto uno evaporatori© alla detta femmina.
si getta inconsideratamente a mangiare anche dell'erbe per essa malsane, e perfino velenose
scroffa, 41: così onorar l'erbe, le fiondi e il fabulo /
la sorte del terreno e del- l'erbe che vi nascono. b. davanzali,
. garzoni, 1-187: sotto l'erbe che s'arrampano si contengono la vitalba
. garzoni, 1-188: fra l'erbe incerte o incognite a noi s'enumerano.
famiglia graminacee comprendente circa una dozzina di erbe annue o perenni dell'europa temperata e
. garzoni, 1-188: §otto l'erbe strate per terra si comprendono la gramigna
denomina zione collettiva di varie erbe palustri (giunchi, ciperacee, graminacee
com'al gran giorno / fa dell'erbe il villan, che 'l prato falca.
[la turba] per necessità di erbe avesse con la importuna falce spogliate le
viene usata per il taglio delle erbe e delle biade); coltello con lama
sulle nostre contrade lunghe folate sapide d'erbe e di gore. comisso, 12-153:
/ e languendo morir si veggion l'erbe, / questi a la riva uscir,
promettono, a forza di sughi d'erbe o di sigilli sculti con istrani e non
, da fame costretta, a pascere l'erbe si diede. beicari, 1-52:
licheni. papini, 20-429: l'erbe amare son le magre verdure salvatiche strappate
alla terra non fecondi questa / bella d'erbe famiglia e d'animali. lambruschini,
se [la turba] per necessità di erbe avesse con la importuna falce spogliate le
debbi menare a considerare la varietà dell'erbe, formosità de'fiori, differenzia di
e si dice di piante, di erbe, ecc.). palladio volgar
non sentir dolore, con quelle tue erbe fanfaluche, qui si conosce se sei quel
e d'alga, / altri d'erbe marine, over palustri. testi, 11-88
lor fangosi [dei salci] / palustri erbe con fiori e larghe foglie / serpeggiando
agricolo, si compiaceva dei morti amori delle erbe. papini, 8-10: mi distendevo
suo fior natio / restò tra l'erbe e tra le foglie assiso. rosa,
19-453: le fanterie pregavano inginocchiate sull'erbe. saba, 57: è stata più
altra volta si sarchia, quando l'erbe nocive saranno in quella rinate: della
cicuta, la malva e tutte altre erbe di questa maniera, le quali per la
pianta. garzoni, 1-186: l'erbe d'acqua dolce sono o di rivi,
ingrosso (o anche al minuto) erbe, sostanze, essenze medicinali; erboristeria
, 775: ei [esculapio] l'erbe indarno e i farmachi / in tuo
), sf. mescolanza seminata di erbe diverse (farro, orzo, ecc.
3. sostant. farragine, insieme di erbe diverse. soderini, iii-333: strappano
conditi con l'olio e con erbe, molto cotti. -orzo di
. fastello, mazzo, fascetto (di erbe, di rami, di spighe,
il fascino; / o che sian erbe o incanti che possedano; / e i
fasce), sm. quantità di erbe, spighe, verghe, aste (e
/ poco di sopra a noi, d'erbe e di spini / e d'altri
maturo è, il cogliono sanza alcune erbe mischiato, e in piccioli fasciuoli si
e in piccioli fasciuoli si lega con erbe e con vinchi. idem, 3-17:
più di prodotti vegetali, quali erbe, paglia, verghe, canne
le piante e i fiori e l'erbe / e gli uomini e le belve.
ne 'l fiorito / letto de l'erbe il corpo agile e bello. deledda,
pur, ma gli animali, / l'erbe, le piante, tonde, i
. varchi, v-742: come dall'erbe o frutti di esse, 4 pastricciano,
né poco né punto la natura di quelle erbe e di quei legni da'quali ridotti
giaciglio / fatto di muschi e d'erbe, come i nidi! levi,
strega stregghiata, e ti sei servita d'erbe tali per manipolar le tue fattucchierie.
io, che son forte, / d'erbe fatue non pasco il mio pensiero.
poi altra volta si sarchia, quando l'erbe nocive saranno in quella rinate. fr
in terren ampio e folto / d'erbe e di fior fra impure acque tranquille
purpureo drappo / mostra turgido il sen d'erbe odorate / che l'aprica montagna in
cieli, se non l'amore? l'erbe, le piante, le pietre sono
, con altri fior, con più vaghe erbe / del favorito e vago pratolino /
consistente in carne o pesce cotti con erbe e un numero di aromi ed altri
lungo le bell'acque, / tra l'erbe alzata la febèa persona.
: febo aveva già rasciutte le brinose erbe. frezzi, i-8-130: era già
terra non fecondi questa / bella d'erbe famiglia e d'animali, / e quando
/ e lascia al vaneggiar tra l'erbe e fiori / or qua or là generativi
la tosta sementa, per fecóndia delle male erbe, non affoghi. 2
vari » ruscelli, / grato alle morbide erbe e agli arbuscelli. del bene,
e le fere e i fiori e l'erbe / ravviva e riconforta allegra e abbella
felce. sannazaro, 6-102: erbe e pietre mostrose e sughi palidi,
ché tanto aduna e solve / d'erbe e di spoglie d'animali. carena,
di feltro (riferito a piante o erbe). targioni tozzetti, 12-4-332:
e tenace feltro di gramigna e d'altre erbe minute. 7. per simil
. garzoni, 1-189: sotto l'erbe di campagna, io metto la gramigna
, / divellere gli albori e l'erbe, / e '1 mar turbare e
e dalla succosa frescura di certe licenziose erbe silvestri in mal gastigato campo lussureggianti prendesi
di farina, e lo cibo fatto di erbe, e lo pane e lo cacio
spera indi salute. marino, 3-123: erbe felici, che a le mie ferute
pò uccidere gli animali, si volta all'erbe e alle piante, e fermando in
affrette, / e quasi in terra d'erbe ignuda et erma, / né 'fia
ottenuto facendo macerare in alcool radici, erbe, droghe (genziana, rabarbaro, china
del molo si allargava un prato d'erbe alte e selvagge, con cumuli sparsi di
-il ferro, ovvero tenaglie ed erbe e quanto / creder ei può che al
el non vorria dare / di molte erbe una cima. boccaccio, dee.,
fo per tutto / di fior, d'erbe, di frutti e d'animali,
degli albori, né l'abbondanza dell'erbe, né la moltitudine delle bestie e
), sf. bot. genere di erbe pe renni della famiglia ombrellifere
vide. garzoni, 1-188: sotto l'erbe che produ cono fiori o
[plinio], 19-4: alcune erbe sono ferulacee, come l'aneto e la
5: trovarono uno praticello de tenere erbe e de vari fiori che dolce e suave
ita liana); sono erbe annue o perenni cespitose, con
tumore della terra mediante il festuco dell'erbe, per conseguire il seme; ma
: di novella fiamma accende / l'erbe, le piante e'fior febo a
di maggiorana o di verbene o di altre erbe raccolte di sua mano; velata il
fiammola. garzoni, 1-187: sotto l'erbe pungenti si contengono la spina regia,
parassita che, avvitichiandosi alle piante delle erbe leguminose, le serra e strozza,
piagato e rotto, / di sangue l'erbe fa vermiglie e 'l piano. guarini
il fascino; / o che sian erbe o incanti che possedano; / e i
fiori o la mano stendessi tra quest'erbe o gustassine, bene potresti tu sentire
: d'arunta, a cui de l'erbe e de le pietre / fur le
radi- cine, barbicine, fibroline d'erbe, qual setolette e loto.
: intorno alla città non crescevano l'erbe che sono tanto buone per chi le
fidarlo al campo e rimondar da l'erbe. bettola, 96: molti di questi
, fienavano, rastrellavano una pelurie di erbe. = deriv. da fieno.
aria debba durare, e quando l'erbe sono a debito crescimento, e che
. udiva il lento / flutto de l'erbe. linati, 30-52: un tenero
bianco: fieno paglioso con prevalenza di erbe molto mature, per lo più duro e
bruno: quello che si ottiene da erbe molto bagnate e curate con un metodo
e le fere e i fiori e l'erbe / ravviva e riconforta allegra e abbella
. caro, 3-1022: pascomi d'erbe, / di cocolle e di more,
in mezzo fisse, / acciò che all'erbe, fiondi, arbori e fiori,
, d'animai, di fiori e d'erbe. achillini, iii-169: fuggìan del
1-3-106: prescegliere delle buone stoppie ed erbe riservate, dall'altro bestiame, ove
porche, e nelle porche dell'altre erbe, e ciascuno fa molti figliuoli.
danti, l-1-248: hanno anco l'erbe variata proporzione di figura, circa il
le foglie dei cavoli, e d'altre erbe ancora, in figure colme e rilevate
un vecchio carponi, che andava cogliendo erbe selvatiche. -al figur. pessima
nella rugiada e sopra le foglie di molte erbe giornalmente si vede. marcello, 92
un acquaro filaccicoso con breve tappeto d'erbe smeraldine: dove sedemmo. =
]: 'filandre'chiamansi da'marinari l'erbe che s'attaccano sotto le navi, e
/ ferri, caratti, pietre, erbe e parole, /... /
, proteggendoli con un'unica tettoia di erbe intrecciate, in modo da formare una
mio stesso fremito: gli alberi, le erbe, i grappoli del glicine, l'
petrarca, i-1-10: ivi fra l'erbe, già del pianger fioco, /
, che un immenso tappeto sventolante di erbe, di fioracci, e di bocche
citolini, 200: seguono poi quell'erbe, che per i fiori loro sono
poste sotto una division detta fuori d'erbe, e sono queste, il zaffarano prencipe
ed altri, già posti tra l'erbe salvatiche. soderini, ii-46: chiamasi volgarmente
letti. garzoni, 1-189: fra l'erbe d'orto si trovano...
un bel volto presto si seccano. sono erbe solari, che nascono e tramontano con
vada ricogliendo la rugiada caduta sopra l'erbe, o quel fiore o lanugine che
negri, 207: una grandissima quantità d'erbe nate nel fondo del mare, che
ingombra, / lauri con fronde fonti erbe e sorelli / suona la fama, e
me non riedono, / né truovo erbe o fioretti che mi gioveno. poliziano,
godo con l'innocua mano / piegar l'erbe cedenti, e da le rive /
. inghilfredi, 2-18: l'erbe derian granire e non fiorire, /
spilonca fioriscono gli abondevoli papaveri, ed erbe sanza numero. boccaccio, i-219:
fioriscono gli umidi papaveri copiosamente, ed erbe senza numero. palladio volgar.,
fiori (o, in genere, d'erbe, di vegetazione). bonagiunta
de'medici, i-104: quelle tali erbe il dì sono fiorite e la notte private
in quel punto fur vedute / l'erbe del fioritissimo parnaso / diventar tutte aconiti
a canto; / non hai tra l'erbe del sepolcro udita / pur ora una
ne 'l fiorito / letto de l'erbe il corpo agile e bello. moravia,
formaggio, / tutto accattato, ed erbe crude e cotte, / e del vino
e chi fiori con fresche e odorose erbe, e di fiorranci e di preziosissimo gruoco
tumi, o rimasugli di tante erbe, che restano nel fienile in
medici che... condannano l'erbe e le frutte e i latti che
silicei montani della regione euroasiatica; sono erbe perenni con foglie larghe alla base,
citolini, 203: vedrete quell'erbe che da gli antichi scrittori si trovano
frutto vario, originarie dell'america; sono erbe o piante legnose con foglie intere
crescenzi volgar., 6-2: l'erbe si debbono seminar più rade che traspiantar
, / che va fiutando tutte l'erbe e i fiori, / ma non disfiora
flèo, sm. bot. genere di erbe, appartenente alla famiglia graminacee, comprendenti
boreale e nell'asia nord-orientale; sono erbe annue o perenni con foglie intere opposte
così rigogliosi:... famiglie d'erbe floride coi loro fiori annidiati, che
non esser questi territori così fertili d'erbe fiorifere come quelle d'altri stati. ma
, 4-2-124: si lodano le bolliture dell'erbe lattifere flosculose come lattuga, indivia,
flussibile, non si dieno brodetti di erbe. crescenzi volgar., 1-4: l'
udiva il lento / flutto de l'erbe o i gridi d'un uccello / acuti
soffio del vento (una distesa di erbe, di spighe, ecc., gli
: è la bevanda loro [delle erbe del tragorigano] piacevole e grata; e
-ondeggiare (le spighe, le erbe, ecc.). d'annunzio
stante nome. fluttua questa attorno l'altre erbe. produce un sol fusto, denso
tu guardi d'inverno, tutte l'erbe son seche e senza le foglie. mattioli
alimentazione dell'uomo. - anche: erbe e foglie medicinali. meo de'tolomei
del suo fior natio / restò tra l'erbe e tra le foglie assiso. cesarotti
alpina che non arrivano neanche tutte le erbe a fogliare. sbarbaro, 1-54:
composto di foglie di nardo, di erbe e sostanze resinose. - anche sostant
frondeggiare. inghilfredi, 2-19: l'erbe derian granire e non fiorire, /
si dilettavano insieme sopra le verdi erbe e sotto gli fogliuti alberi del
salìano dal giardin fresche folate / d'erbe risorte e di risorti fiori. bontempelli
pagamento di mercatanzia, ma solamente in erbe e cose minute. giannone, 1-ii-361:
composto di alberi, arbusti o erbe numerosi, fitti e spesso intricati (un
: un'ampia pianura, e d'erbe è folta / non mai calcate in pria
stessa cocitura delle carni, del- l'erbe, ec. ec. ec. tutte
4. costituito da alberi, arbusti o erbe folte e rigogliose (una selva,
ulule: / era allor piena d'erbe salutifere. -dare fondo: incavare
fontanili si debbe segare spese volte le sue erbe, acciò che l'acqua sia veduta
che aveva trovati nel diserto, e altre erbe salvatiche, ed acqua di fonte.
: si potrebbe moltiplicare il raccolto delle erbe foraggere e sviluppare così enormemente l'industria
foraggio, che i cavalli si nutricano coll'erbe e col fieno. g. bentivoglio
.. acque, fra le erbe e i canneti; è agilissimo e il
e lamente vole fra l'erbe / volgeva il corso, né stormian le
sono li alberi, le piante e l'erbe. li terzi sono li animali sensibili
. bartoli, 21-29: e l'erbe e i fiori e gli albori e gli
polito sasso / tra i fiori e l'erbe formano corona. d'annunzio, v-1-244
... nudrisca tutte generazioni di buone erbe così da mangiare, come medicinali,
carducci, 672: e steli ed erbe e arene / formicolavan d'indistinti amori
debbi menare a considerare la varietà dell'erbe, formosità de'fiori, differenzia di
fisico esperto i velenosi / sughi dell'erbe in chimico fornello / a salute converte
addormito, e tu portasti fiori / et erbe e frutta. = deriv. da
alamanni, 5-5-776: i frutti e l'erbe /... a i miglior
forte e tenace e stretto e di malvage erbe ripieno non si lavora ad ammendamento e
3-355: nutricavasi forte di frutti e d'erbe; bevé lungo tempo acqua ischietta.
ma sola, e 'n grembo all'erbe, non all'acque / la mia dea
rammenti / qual de'fiori e dell'erbe / so far usi potenti? ogni mia
fatto questo, o vero sugo d'erbe. e dissi: quale erba ha queste
tansillo, 15: qual virtù d'erbe o forza d'arte maga, / vi
: nutrica [il grassume] l'erbe e dà forza al terreno. tasso,
: fatti forza, soffoca dentro le male erbe dei sentimenti molli. -sforzarsi
grande il prato e tonde l'erbe. virtute, e il suo
in un forzieri / le pietre e l'erbe, che nell'alto speco / a
fragole. citolini, 194: sono erbe montane... la fragaria e le
facendo, tra gli arbusti e l'erbe rugiadose trovammo molte fragole d'odore e
in quel delizioso boschetto... le erbe che premete son dittamo, timo,
2. ant. mescolanza di erbe, farragine. sabba da castiglione,
sorgere di echi mansueti, di lente erbe ai campanili. 7. non
leonardo, 7-ii-215: delle foglie delle erbe, quella sarà più frappata che sarà
: udiva il lento / flutto de l'erbe o i gridi d'un uccello
sorripi. soderini, ii-10: quando l'erbe son piccole, faccisi dar [l'
, 23-108: liete piante, verdi erbe, limpide acque, / spelunca opaca,
e crespe ha fonde, / e molli erbe verdeggian d'ogn'intomo. chiabrera,
tutti quei corpi innamorati arrecavano alle sue erbe con le loro lunghe e fremebonde giaciture
poggi: luccicavano di recenti stille l'erbe e i fiori gemmanti; fremivano con
aura non più sentita scuote soavemente l'erbe e le frondi. pascoli, 128
-lento ondeggiamento (di foglie, di erbe). carducci, 1069: da
ungaretti, viii-22: un fremito nell'erbe a poco a poco / pare infinito
girolamo] erano frutti o foglie d'erbe sanza radice, e 'n continue orazioni
frequentare spesso col marrone sarchiando e d'erbe nettando. soderini, iii-55: 1
. d'annunzio, v-1-710: l'erbe un palpito frequente hanno come le ciglia
sopra le foglie dei cavoli e d'altre erbe ancora, in figure colme e rilevate
ogni cosa ha vaghezza; / l'erbe con gran freschezza / e'fior coprono
frescura per la presenza dell'acqua (erbe, fiori, ecc.), oppure
; colto o reciso da poco (erbe, fogliami, fiori, frutti; alberi
via le immondezze, le concrezioni, le erbe nocive. = voce dotta, lat
nel suo sugo, con burro e erbe aromatiche. -in fricandò: stufato (la
in casseruola con burro e con erbe aromatiche, a cui si aggiungono
in pezzi, passati con butirro ed erbe trite e poi nel servirli legati con
, exposimi accumbere sopra le rorate erbe. = voce dotta, lat
del sole, poi che ha pasciute l'erbe venenose, il quale tumido copriva il
visto a guardia del tesoro / fra l'erbe il frigido angue, / tal che
e dell'asia centrale, che comprende erbe bulbose, con foglie lineari e scapi
si ottiene aggiungendo alle uova crude sbattute erbe varie tritate. -anche al figur.
, con le mani piene o d'erbe odorifere o di fiori. crescenzi volgar
petrarca, 303-5: fior, frondi, erbe, ombre, antri, onde,
fossato ombroso e denso de fronde, erbe ed ortiche. ariosto, 12-7:
: / piovono in grembo a l'erbe i sonni queti / con un soave mormorio
piante]... con certe erbe frondifere, che sieno nate fresche, per
usata lor frondosa chioma, / senz'erbe i prati e senza fiori i poggi,
xxii-667: frugalità, d'agevoli / erbe e di fonti amica, / vien teco
ne'legumi, nel grano, nelle erbe, chiamandogli arborarii, fruticarii, leguminarii
* legumi, nel grano, nelle erbe, chiamandogli arborari, fruticari, leguminari
ultimo della veste erano alberi, frutici e erbe. mattioli [dioscoride], 8
dioscoride], 2: debbonsi decorre l'erbe fruticose... quando son piene
soderini, ii-19: di quelle [erbe] che naschino con la radice, la
, 3-18: mangiava volentieri frutte ed erbe. ariosto, 41-58: di frutte colte
, i-4-86: per la scarsezza dell'erbe si rendono [le pecore] assai
che voi vedessi che non ne nascessi erbe, voi diresti allora che dio fussi grandemente
terra, quindi cessaranno le progerminazioni dell'erbe, le fruttificazioni delle piante, i
sue pitture fiumi, ponti, sassi, erbe, frutti, vie, campi,
: nutricavasi forte di frutti e d'erbe. cornaro, 56: i frutti ed
feci vivai, acciò ch'io innaffiassi l'erbe e le piante fruttuose. zanobi da
cavare tutti i colori da fiori ed erbe...; cose tutte se bene
fuchsie, di basilico e d'altre erbe e frasche odorose. soldati, 2-15:
/ che lento poi sull'umili / erbe morrà non colto, / né sorgerà coi
regio armento sparso tra i cespugli / d'erbe palustri col suo fulvo toro / subitamente
.. non tanto ciò mi veniva dall'erbe nuove, punteggiate di mammole scure:
ardeva sulla petraia fumante umidi odori di erbe e di sasso. -figur
questo fumigio, dove sieno cotte queste erbe. libro delle segrete cose delle donne,
. citolini, 195: [sono erbe di coltura]:... il
e grassi. garzoni, 1-189: l'erbe di coltura, che si vedono per
.. son quelle fune, fatte d'erbe secche e nervose, con le quali
fungi e d'alga, / altri d'erbe marine, over palustri, / o
alla chitarra, le minestre condite con erbe aromatiche inconsuete, ed i piccoli funghi
il fuoco del sole esprimeva dalle rare erbe alpestri, simile a un farmaco possente
al vitto uman negò natura / l'erbe salubri e le dorate spiche, / là
. alamanni, 5-5-245: qui mille erbe onorate, mille fiori i..
/ che lento poi sull'umili / erbe morrà non colto / né sorgerà coi fulgidi
compose uno libro delle virtudi dell'erbe, e la materia in che nascono,
da sottili stecche o da paglie, erbe e foglie intrecciate, in cui si custodiscono
: potendo liberare con un succo d'erbe, fanno spendere a tal'uno il core
e delle cipolle e d'alcune altre erbe meglio ne'gagliuoli con la pannocchie che
amano. garzoni, 1-187: l'erbe straniere sono in considerazione...
, o di ginestre, o di alcune erbe, che si chiamano dove ruschie
fibrosa. muratori, iii-112: sono erbe sane e odorifere la menta, la
); gambo, stelo (di erbe); peduncolo, picciolo (di
simili. -tagliare al piede (erbe, steli, arbusti). buonarroti
. crescenzi volgar., 2-23: l'erbe e i camangiari... hanno
però granose e scolorite / pieghino [le erbe] i gambi inariditi e lassi.
ire in mercato / a provvedermi d'erbe. salvini, v-431: 'fatto un ganghero'
, crespino, ligustro) e soprattutto erbe perenni. = voce foggiata dal
chiamate gherofani. citolini, 200: quell'erbe, che per i fiori loro sono
poste sotto una division detta fiori d'erbe, e sono queste: il zaffarano,
di lui quattro over cinque di quelle erbe che noi chiamiamo garzi, su li quali
la sassaia intorno, generosa solo d'erbe aromatiche. bocchelli, 6-69: lo
magna la spica nardi e le altre erbe odorifere. ramusio, i-351: il
s'infilano / gechi e scorpioni, pendono erbe nere. landolfi, 2-67: il
pompilj, vi-1179: la famiglia dell'erbe e delle piccole / piante, dal gelo
sospesi / vapori, o gemman l'erbe e i fior del campo. giusti,
di sole, quando le erbe son gemmate di brina. cinelli, 2-71
/ e lascia al vaneggiar tra l'erbe e fiori / or qua or là generativi
[la terra]... erbe molto minute e secche, generate per
, le piante, i fiori e l'erbe / generate d'umore. d'annunzio
molte generazioni de piante, come so erbe e arbori, e trovamole svariate de
e orna'li di tutte generazioni d'erbe e di piante. fra giordano, 1-95
giardino dee avere intorno diverse generazioni d'erbe odorifere che dieno diletto e conforto,
26-xvi: disse di certa generazione di erbe salvatiche, e per così dire rusticane alle
, 1-25: da que'fiori e quell'erbe si può cavarne la tintura che tingono
vediamo nascere prima le piante e le erbe ogni anno, dove è maggiore la forza
di questa terra un giardino pieno di verdi erbe, di fiori e di fronzuti àlbori
noi. -fieno gentile: composto di erbe tenere e fresche. soderini,
al palato. -erbe gentili: erbe aromatiche. s. degli arienti,
insalata è cibo noto che si fa d'erbe gentili con sale, olio e aceto
genziana, sf. bot. genere di erbe perenni o annue della famiglia genzianacee,
, appartenente all'ordine contorte: sono erbe annue o perenni, assai diffuse,
del genere genziana, caratterizzata da erbe annue o perenni e dai fiori generalmente
soderini, ii-19: di quelle [erbe] che naschino con la radice,
detto principio alla qualità e virtù dell'erbe,... il geometra alle grandezze
lo fabbricano con cannelle, radiche ed erbe riunite grossolanamente, e lo posano o
a te germinerà, e mangerai l'erbe della terra! -per simil.
piè stampa torme, germogliar fa l'erbe / rugiadose ed acerbe. mattioli [dioscoride
: è da cavare il succo dall'erbe e dalle foglie nel tempo che il
caso / traggon fioretti e ne dipingon l'erbe. giraldi cinzio, i-2 (1822
fede. -fare germogliare, fare crescere erbe, arbusti, piante, ecc.
gittassero la purgatura delle biade e dell'erbe e dell'altre cose che mangiavano.
bisogna accozzare stelle, parole, acque, erbe, pietre e tante bazzicature che è
, / o dove ancide il sol l'erbe e le fiondi. galileo, 3-4-324
lì tronco braccio / cade tra l'erbe; ei si riman di ghiaccio.
, e sentite, arbitrate, ghiribizzate con erbe, con legni, con boli,
di fiori o di fronde o di erbe intrecciate, che cinge tutt'intorno il
sovrapporre all'altare ghirlande, fiori, erbe odorose d'ogni maniera. parini,
fiori artefatti, colla opportuna mescolanza di erbe, di fiondi e di foglie, che
disparte, e 'l bue disciolto / l'erbe pasciute a ruminar si posi.
tutti quei corpi innamorati arrecavano alle sue erbe con le loro lunghe e fremebonde giaciture
colla verdezza di queste o di quelle erbe lacere e peste si dipingono a varie tinte
ogn'or s'adira / con l'erbe verdi e i fior vermigli e gialli.
il verdognolo, il giallognolo di certe erbe lunghe. = deriv. da
sono, a perdita d'occhio, erbe e vegetazioni palustri di un giallume cupo
citolini, 187: o sono [erbe] de luoghi secchi, ma però partecipanti
con lettere di bossolo e d'altre erbe odorate sopra il terreno. marino,
, / fior vari e varie piante, erbe diverse, / apriche collinette, ombrose
la poesia sono giardini ove di leggeri spuntano erbe disutili e maligne. pananti,
: abi del petrosillo et altre bone erbe odorifere, le battirai molto bene inseme
in un giardino di piante, d'erbe, di fiori... voi non
e assenzo, e di tutte queste erbe sia fatto uno bagno. trattato di falconeria
biancheggiante et amaretta. mangiasi come l'altre erbe cotto e crudo, e serbato nel
. b. corsini, 1-23: sull'erbe assisi all'ombra d'alni e d'
virtù de le fresche onde / l'erbe che pria parean consumpte e arse / tutte
selvaggia, s'arricchisce verso il fiume d'erbe, di biade e d'alberi fruttiferi
/ fra i sorrisi de l'alte erbe e del grano: / il sangue sparso
, il campo, il prato, l'erbe, le piante, i fior,
un bel volto presto si seccano. sono erbe solari che nascono e tramontano con la
tratti da diverse traslazioni? come dall'erbe o frutti di esse, « pastricciano
suole cogliersi e darsi con le altre erbe per le bestie. il seme è nero
e per le vigne, e chiamansi erbe di coltura,... l'erba
sedea 'l frigio pastor in grembo a l'erbe; / l'ambiziose dee / tutte
tratti da diverse traslazioni? come dall'erbe o frutti di esse, 'pastricciano,
, 2-3-23: quando a primavera l'erbe tenere / seran fiorite nel tempo giolivo
alle gigliacee; sono per lo più erbe perenni che crescono nei luoghi umidi,
/ a gli occhi miei ch'a l'erbe la rugiada, / o bianca e
per estens. canestro fabbricato con queste erbe. ariosto, 11-68: le poppe
da la morte, / fra l'erbe fresche. v. franco, 253:
caporali, ii-31: veggio, di erbe e fior sparsi e dipinti, /
ristrettivo. garzoni, 1-187: l'erbe straniere sono in considerazione o per la
di pioppi. ungaretti, ii-73: inanella erbe un rivolo, / un lago torvo
come avevo copiato pietruzze, nocciole, erbe rare. gliene feci qualcuna. -con
, comprendente una ventina di specie di erbe o piccoli suffrutici che crescono nell'europa
famiglia di piante dicotili simpetale che comprende erbe, ericoidi, frutici e suffrutici,
quel susurrìo, in quel brulichìo dell'erbe e delle foglie, tremolanti, gocciolanti,
fronde crivellavano la luce che gocciolava sull'erbe brinate. -figur. diffondersi lentamente
godo con l'innocua mano / piegar l'erbe cadenti. guerrazzi, iii-81: il
, a grandi folate blande; e l'erbe, i fiori, le fronde si
. s'avi- luppa così strettamente all'erbe, sopra le quali ella nasce,
: i succhi e liquori di esse [erbe], che a noi da stranieri
[tommaseo]: tieni queste cotali erbe a macerare in qualche gorga d'acqua.
cerone. citolini, 186: l'erbe d'acque dolci sono o de'rivi,
nera sul tevere gorgoso, più verde delle erbe allignate fra i sassi della riva.
collina, ed è raccolta con le altre erbe per pastura dei bestiami. i contadini
soperchio mangiare e bere e propriamente dell'erbe troppo umide, e ancora per troppo riposo
la fresca brina riseccate ne le tenere erbe, cacciammo dal chiuso vallone li nostri
, 7-324: gli oli di alcune erbe e di alcuni fiori hanno un profumo
dolore delle graffiature col sugo d'alcune erbe. p. verri, i-254: fa
ove sia la gramigna e l'altre erbe corte, consumeranno più presto i denti
mostrata la vera struttura del fiore dell'erbe graminifolie. = voce dotta,
. inghilfredi, 2-18: l'erbe derian granire e non fiorire. soderini
non però granose e scolorite [le erbe] / pieghino i gambi inariditi e
la cicuta, la malva e tutte altre erbe di questa maniera,...
ciglia basse, / tra le pallide erbe grasse / e il geranio vermiglione. pavese
ch'avea una sacoccia piena di radici d'erbe, insieme con... grasso
vari ruscelli, / grato alle morbide erbe e agli arbuscelli. magno, io:
delfino, 1-400: davano il cibo l'erbe / facile, grato e sano,
boiardo, 2-3-23: quando a primavera l'erbe tenere / seran fiorite nel tempo giolivo
graziòla, sf. bot. genere di erbe annue o perenni, della famiglia scrofulariacee
/ dei trapiantare ancora, e quell'altre erbe / che danno a questa greggia amabil
animale giovane / colpito a morte fra l'erbe. 3. figur. espressione o
cioè cerchietto fatto di fiori, o d'erbe, o di frondi, o
grilli. lalli, 1-5-10: l'erbe tutte, i fior tutti ed ogni pianta
speranza di biada tolta e tutte l'erbe con parte delle radici e le foglie
e ro- sono e consumarono tutte l'erbe vive che trovarono sopra la terra.
composte tubuliflore, con venticinque specie di erbe perenni con fiori gialli; la più
spogliano. -fieno grosso: formato con erbe di grosso stelo. crescenzi volgar
aggiunto di fieno, vale composto di erbe o mescolato con erbe aventi grosso stelo;
vale composto di erbe o mescolato con erbe aventi grosso stelo; e per lo
redi, 16-iii-127: tutte l'erbe e tutti i frutti sono un nido
foglie di dentro congiunte insieme del cesto dell'erbe, come di lattuga, cavolo.
. citolini, 195: [sono erbe di coltura] la scandice, il
terre siano spente e nato il guaime d'erbe. vallisneri, iii-411: 4 guaime
visto a guardia del tesoro / fra l'erbe il frigido angue, / tal che
, 156: medea gli diede unguenti, erbe, pietre preziose, incantamenti, sorti
bullette di garofano e mazzettini d'erbe diverse, guar nita tutt'
-mazzetto guarnito: piccolo fascio di erbe odorose, legate con sottile filo
vapori] ora guastan sementi, or erbe, or acque, / e d'occulto
. jahier, 85: tutte le erbe guazzano nell'acqua e san di cantina.
iii-461: di poi nati si sarchino dall'erbe e si tenghino netti, adacquandogli di
di primo / mattin tra l'alte erbe guazzate / la via. = deriv
]: se la giumenta avrà pasciuto erbe guazzose. niccolò da correggio, 1-339:
dalle cadute piove, ogni cosa d'erbe e di fiori avea rifatta bella.
e cuori / se fosser nati tra fresch'erbe e fiori. -ant. esperto
che cerca di allontanarsi correndo fra le erbe, senza levarsi a volo. l
ariosto, vii-833: tante varietà di erbe, tante sorte di gummi, tante
/ dua torchi, assai candele et erbe varie, / e varii gumi per
. gemelli cateti, 2-i-101: l'erbe, in cotal sorte di terreno allevate
sperare. 10. plur. erbe aromatiche per insaporire le vivande (come
il peggio fu che misero a soqquadro / erbe da far minestre, erbe odorose:
soqquadro / erbe da far minestre, erbe odorose: / addio ogni più bel fiorito
, sf. bot. genere di erbe perenni della plicemente ibernazione):
la stanchezza si trasformava ~ a poco erbe di macerie... sono..
per siepi ornamentali; altre specie sono erbe, arbusti o alberi tutti originari dei
gl'ibischi ed un'infinità d'altre erbe lacustri... nascono sopra quel primo
'1 frigio pastor in grembo a l'erbe. metastasio, 1-i-91: dell'aureo
. fogazzaro, 10-164: se quest'erbe, / se queste piante avessero idioma
piante monocotili, dell'ordine elobie: sono erbe acquatiche galleggianti, ma più spesso sommerse
). savi, 2-i-188: le erbe vegetanti sui margini de'paduli o
idrolapato e di assai altre apprezzate erbe acquicole. = voce dotta,
. citolini, 186: l'erbe d'acque dolci..., de'
come una tonsura fra rari ciuffi d'erbe idropiche. -inzuppato d'acqua.
. peregrini, 3-109: l'ignobili erbe sono di scorno a'pregiati giardini. tartara
petrarca, vi-1-31: in terra d'erbe ignuda et erma. crescenzi volgar.
e deh'amazzonia, costituita da erbe, arbusti e alberi distribuiti secondo
illanguidiscono, come i fiori e l'erbe. fortcguerri, 4-22: questa vita
frondi / della selva e per l'erbe i rai dorati. campana,
nero palato, e avea tinte le verdi erbe con imbagnaménto. crescenzi volgar.,
marradi, 87: una fiorita d'erbe e di viole / d'aliti freschi imbalsama
, 19-51: un delizioso profumo d'erbe falciate imbalsamava l'aria col fresco sole
bellamente il francioni ecco raccoglie / dall'erbe, e fanne a sé soave incarco,
e se sono seminate troppo avaccio, fanno erbe diverse, le quali imbastardiscono il grano
generazione di bruchi vanno imbavando senza disegno erbe e bronchi. 2. ant.
idem, 2-494: i vegetabili verdeggian nell'erbe, s'imbellettan ne'fiori, s'
con furia rovinosa, che imbelletti l'erbe e porti via il terreno. d.
fa de i forti come falce d'erbe, / non potrà stare e uopo gli
pratora dilettevoli, adornati d'odoriferi e d'erbe, ne'quali parea che avesse raunanze
, gli sia avviso che siano l'erbe imbiancate. bartolomeo da s. c
2-494: i vegetabili verdeg- gian nell'erbe, s'imbellettan ne'fiori, s'imbiondan
mescolanza di diversi carni, o solamente di erbe, uova ed altri ingredienti, minutamente
poi si rimboz dine di erbe rigogliose, di fiori incolti, di arbusti
soccorre assai più che certi sughi d'erbe grossolanamente pestate e certi empiastri, di
deco- zionacee imbrogliate con una infinità di erbe di cento vescovadi. a. cattaneo
che stagna in palude / tra fetid'erbe e putrefatte zolle, / torbido imbruna l'
e subito si apriva la voragine tra erbe e cespugli. montale, 5-58:
purpureo drappo / mostra turgido il sen d'erbe odorate. pascoli, 915: dante
fecersi 'ndivine; / fecer malie con erbe e con imago. guiniforto, 477:
: fecer malie, dannevoli incantamenti con erbe e con imago, con imagini, che
foglie sono immarcite e hanno guaste tutte l'erbe. magi, 79: si adopera
corpo con la frescura e tenerezza dell'erbe nuove verdi et immature. tasso, 14-599
su 'l nudo terreno, li coprivan d'erbe e di terra, perché le nevi
meriggio, / pianga rugiade, immolli l'erbe, / orbi di luce i prati
illudevo di dare..., alle erbe che essiccavano, una immortalità (oh
civetta fu trovata, supina, tra l'erbe con l'ali impacucchiate, gli occhi
impallidir le fronde, / assetate languir l'erbe rimira. vallisneri, iii-16: abbiam
..., e impallidirsi l'erbe e le piante e le viti stesse.
animali da acqua e da terra o erbe e piante. passeroni, 1-253: sulle
, mal si conosce / se mille erbe nocenti, e 'l nasso e l'edra
20-156: noi contiamo di molte spezie d'erbe di piante, di fiori, di
andrea da barberino, iii-193: piglio erbe e pestole insieme con certe semenze pur
pestole insieme con certe semenze pur d'erbe e impastoie e seccole al sole.
comisso, 5-151: nutrite dalle buone erbe, scendono le bestie con la coda
, 19: la moglie impasticciava con erbe la ferita. 4. intr
impelaghiamo in una serie di banchi di erbe e di cannucce. 3.
in accento / di prestar fibra ad erbe stanche, a voli i pavidi,
e 'l mattutino gelo, / che l'erbe imperla, i baci son del cielo
asperso. tesauro, 2-258: l'erbe verdi imperlate di rugiada. brusoni,
e gode. fogazzaro, vi-291: l'erbe imperlate brillarono, lo smeraldo dei pascoli
il novellarne trova pascolo ottimo, d'erbe, d'insetti, di pesciolini.
/ che vomitando fetidi ruscelli / infettan erbe ed avvelenan laghi; / ma in
o duro aratro impiaghi, / l'erbe calene del guerriero armento / e de'
-in partic.: spalmare di erbe, di sostanze medicamentose, di impiastri
sm. farmac. miscuglio di farina con erbe medicinali ridotte in poltiglia, oppure di
impiastro a quel ginocchio; / di certe erbe e radici lo compose; / messevi
. levi, 1-114: conosceva le erbe, gli empiastri e le pomate: insomma
bencivenni [crusca]: come addiviene nelle erbe e fiori, quando sono impidocchite,
, 2-494: i vegetabili verdeggian nell'erbe, s'imbellettan ne'fiori, s'
, iv-76: tutte le sorte d'erbe, rape cotte, e sopratutto il riso
avea una sacoccia piena di radici d'erbe, insieme con denti di talpa et ossa
come l'acqua di sorgiva fra l'erbe. e. cecchi, 5 * 459
petto, / c'ad improntar sull'erbe una figura / di dieci palmi esce
meriggio stanca villanella / che tra l'erbe innocenti adagia il fianco / queta e
si soffermino e si nutrichino in quell'erbe ed in quei fiori soppesti, che
tempo nel quale si mettono insieme l'erbe per farle stillare in essa acqua.
da tutte quante le maniere del- l'erbe e de'fiori e dei frutti imputriditi e
e con la coda aguzza / sferzando l'erbe, incontr'a lei si mosse /
qualcosa. ungaretti, ii-73: inanella erbe un rivolo, / un lago torvo
né l'odoroso crine innanellato / d'erbe di pindo e di citerà è avvinto
fonte... ringorga su l'erbe ad inargentarle. leopardi, 33-53:
leopardi, 21-40: tu pria che l'erbe inaridisse il verno, /..
li sterili campi, ina- ridivansi l'erbe, e l'inferma biada non ci nutricava
1007: gli stessi cespugli e le erbe già inariditi della distesa intorno alla vigna
bergantini, 1-467: i fascetti / dell'erbe soleggiati, si disseccano / più presto
da pisa, 1-285: con sugo d'erbe, che dava a bevere alli uomini
, e più non ponno / per erbe o per incanti a sé ritrarlo.
: con suoi incanti e per virtù d'erbe facea venire gli uomini e le donne
[ulisse] ricevute da mercurio l'erbe, e la medicina contro gl'incanti,
e che oltre le foglie radunano dell'erbe incapaci pel vitto [del bestiame]
/ bellamente il francioni ecco raccoglie / dall'erbe, e fanne a sé soave incarco
, gli uomini... pascevano l'erbe. f. f. frugoni,
. corsini, 2-558: applicate prima l'erbe più convenienti a disinfiammare la parte,
salsa, un pizzico di sale e d'erbe. -figur. coprire, celare
: bisogna pas sare all'erbe e a'frutici più minuti, tutte e
alle campagne..., incatorzolisce l'erbe e le biade, magagna e fa
ne 'ngemma, / tu l'erbe nutri, tu colora i fiori, /
i due mari, / che incenerisce l'erbe sino ai labbri / dal lido,
trofei de'suoi latrati, / incenerite l'erbe et arsi i fiori, / impoveriti
di mille aromi di foglie, d'erbe e di fiori l'aria del bosco.
ha 'l mio cor legato, / erbe gentil, tra voi per sempre il fato
g. maccari, vi-405: languono l'erbe, inchinano le rose. chiesa,
frutti et i vini, / con l'erbe de'giardini, / inchinano ad amarsi
(di fronde, d'alberi, d'erbe). monti, x-2-255: i
infuse / che tutto si vestì d'erbe e di fiori / e d'olezzanti arbusti
risolvere (con riferimento a medicamenti, erbe, preparati: il catarro, il
incidevano con forza antica sullo sfondo dell'erbe e del laghetto. saba,
tabbruciamento sul luogo delle paglie, stoppie, erbe e legni, o portati d'
.: con riferimento a medicamenti, erbe, sostanze e, per estens.
battista, iv-355: sol da poche erbe a mendicar sostegni / vai per viver
ii-184: inclinando la mano raccolse fra l'erbe un poco di terra, e calcigni
a te nobil palagio, / d'erbe, d'acque e di fior cinto,
talvolta prende, / e l'incolpevoli erbe uccide e sega. manzoni, pr
produce spontaneamente piante utilizzabili dall'uomo (erbe per foraggio, legname, ecc.
chicché sia; infettò con le letèe / erbe il vicino fonte. d'annunzio
in fare grillande di fiori o d'erbe, e incoronare iesu, adornare la
segrete stanze, / incoronate di verdi erbe fonti; / me medesmo obbliai.
che rispondeva con occhi e fili d'erbe. = denom. da cotenna
, sotto le zolle incotte e l'erbe strinate, un seme nascosto che la
la naturai legge si osservasse, di erbe senza artificio nate, di incotti e sciocchi
dentro imprigionato, come osserviamo accadere all'erbe, a'legni [ecc.].
e sempre mantenuto per lo studio dell'erbe. carducci, ii-12-51: è addetto alla
affrette, / e quasi in terra d'erbe ignuda et fuori moda.
capo; si tratta di arbusti o di erbe perenni di vario portamento, più o
l'indita virtù astrusa, che nell'erbe / ritrovasi. b. croce, ii-10-201
di trifoglio, fien greco e d'erbe agre di lattughe, indivia per loro
a. cocchi, 4-1-4: molte erbe non acri, massime di lattuga,
non appar di frondi / né d'erbe indizio alcuno. -figur. immagine debole
il giovane, 9-179: io tutte l'erbe gli è di necessità l'avere indolcito prima
fecersi 'ndivine; / fecer malie con erbe e con imago. proverbia super natura feminarum
a pietade, apollo a noi dell'erbe / indulse i pregi; a noi dell'
/ indulse i pregi; a noi dell'erbe i doni. pascoli, 358:
. pascoli, 166: fumavano le calde erbe da presso, / nel tondo ch'
. passeroni, 3-181: fiori ed erbe intanto ei coglie, / e la
. ant. intinto in succo di erbe velenose. cravaliz [gómara]
famose del cremèra, / rumina l'erbe inerpicata a'sassi / della tua cittadella
, / che tutto si vestì d'erbe e di fiori / e d'olezzanti arbusti
; / che lento poi sull'umili / erbe morrà non còlto, / né sorgerà
infelice più dolci della rugiada su l'erbe appassite? manzoni, pr. sp.
albergo i campicelli ameni / di pungenti erbe e lappole infelici. imperiali, 4-604
. sannazaro, iv-121: mostransi l'erbe e i fior languidi e mucidi,
gnun frutto altro n'accoglie, / ch'erbe infertili e foglie. pagano, iii-102
vaghiggiavano. 2. bot. erbe, piante infestanti: erbe o piante,
. bot. erbe, piante infestanti: erbe o piante, per lo più parassite
o soffocando le piante utili; male erbe, erbacce. infestare1, tr.
oltre di ciò è infestato di varie erbe estranee dette * loglio 'e 'veccia'
-invasione di una cultura a opera di erbe infestanti. 5. medie.
in agraria, attitudine e capacità delle erbe e delle piante infestanti di invadere e
[circe] fece con sughi d'erbe e con suoi incanti infetto e maladetto.
io co'gli ornamenti della pudicizia produrremo erbe salubri, fiori eterni, fronde sempre
... che ci siano delle erbe e delle pietre nelle quali influiscano cose
foglia e germoglia tutti gli alberi e le erbe. marino, 223: non tocca
cortesie,... generando l'erbe onde nascono le biade, e sopra tutto
e germoglia tutti gli alberi e le erbe, la quale infogliazione prò vide la
il tago e 'l beti infondon l'erbe, / per vie di cui non han
, / che tutto si vestì d'erbe e di fiori. e. cecchi,
ricevere in sé la informazione de l'erbe e de li fiori, e altrimenti lo
pozzette, stillamenti di mille infornate d'erbe. n. franco, 6-86:
. crescenzi volgar., 2-12: l'erbe e qualunque cosa vive e cresce radicalmente
primavera intorno alla mietitura, dee rodere erbe solamente purgative, stando non fuori, ma
. viani, 19-60: fra l'erbe infreddite, zufolavano i rospi. infreddoliménto
co- strigne. campanella, 5-281: erbe e minerali,... non solo
diante infusione e macerazione di erbe o droghe in acqua bollente o
, occorrono bevande calde. infusi di erbe. montale, 5-77: schiocchi di pigne
'ngegni loro né punto li vagliono l'erbe / per trar dall'egro corpo la doglia
, sia che scorrano in letti d'erbe novelle o d'antiche ghiaie,..
1... i ingemma l'erbe di minute stille, / e sì fatto
: crocea la luce / ingemma l'erbe bagnate / d'un ruscello. -intr
di coronare i bicchieri con ghirlande d'erbe e di fiori. -per estens
inghirlandati, con le mani piene o d'erbe odorifere
polito sasso / tra i fiori e l'erbe formano corona. = voce dotta
/ di fragole granita, di cent'erbe fiorite ingioiellata. moravia, 15-173:
... /... con erbe incantate ingio- venivano. ramusio, i-280
pudini all'inglese, torte o pasticci d'erbe o di frutti e frutti crudi dolci
qual cosa ancora sono migliori [l'erbe e i camangiari], e perché dal
un metodo molto efficace per tener pulito dall'erbe il terreno [del vivaio],
produca o non possa produrre delle specie d'erbe utili per alimentare i bestiami. capuana
4-1-82: il secondo piatto sia d'erbe... bollite in un involto di
l'eleggere per materia di essa l'erbe che siano, se non grate, almen
i-i 1-176: in giro le verdeggiano / erbe e nuovi fior nati / a dispetto
noi l'iniqua fame, e sempre erbe e frondi et acque chiarissime da bere e
, 5-95: partendo da piazza delle erbe, e fiancheggiando il vecchio ghetto -con
acqua s'inlaga, / che l'erbe avvivi rugiadose e molli, / nasce sovente
. moneti, 197: l'erbe inacquate a me diedero il pane, /
e orna'li di tutte generazioni d'erbe e di piante, e feci vivai,
vivai, acciò ch'io innaffiassi l'erbe e le piante fruttuose. boccaccio. dee
/ inaffiarne potesse i fiori e l'erbe, / tanta dimora fe', che non
sia avenuto quello ch'aviene d'alcune erbe, che per la coltura s'inalzano
. bergantini, 1-409: guarda quant'erbe in validi manipoli / affocatesi si lievan da
, ii- 421: tra l'erbe innocenti adagia il fianco / queta e sicura
, lascia di germi inutili, / d'erbe infelici inorridir selvatico. 4
villanella /... tra l'erbe innocenti adagia il fianco / queta
/ tra le mandre affondate ne l'erbe gigantesche. 5. trascorso in
: un poco di salina per insalare queste erbe che sono amare. ricettario fiorentino,
insalata, sf. pietanza di erbe commestibili e verdure condite per lo più
-insalata composta, mista: formata di erbe e verdure di varie specie. -insalata
cavalca, 20-175: fece un'insalata di erbe, e con poco d'aceto e
triglie. casti, i-1-150: varie erbe avendo un giorno in abbondanza / raccolte
bolliti, spezzettati e conditi anche con erbe aromatiche. -insalata di pollo: pollo
. a. cocchi, 4-1-4: molte erbe non acri, massime di lattuga,
orticello suo tutto ricerca, e come l'erbe trova, così nel paneretto le mette
di pesche, insalatuzza di marrobbio e erbe forti, frittelle e simili coselline.
molte cerimonie averemo varie insa- latuccie d'erbe, di cedri, di polpe di pavoni
gli avesse posta davanti una insalatuccia d'erbe, di fiori e di frutti,
sovvenendole di avere visto nei paraggi certe erbe medicinali, ritorna sui propri passi,
lini, de'canapi, delle piante, erbe e radici inserventi alle tintorie. cesarotti
.. ad inforcare fieno ed insilare erbe,... la sua perizia,
più regolato ch'egli ammettesse, fu d'erbe insipide,... fuggendo come
mondane. dotti, 1-55: de l'erbe de la speme io vivo e schianto
di garofani, polverizzate con polvere d'erbe odorifere, noce moscata e un poco di
notabile per essere intagliata di rami et erbe. l. adimari, 1-113:
pascoli, 1-86: o fuggitiva tra l'erbe [l'acqua] s'asconde 0
fiumiciattolo quasi stagnante, intasato da quelle erbe lunghe che cedono alla corrente con movimenti
bati con lo mazo, e poi toi erbe bone e lo rosso battuto e frito
, non si ricordava di pascere le erbe che dintorno gli stavano. arici, i-105
piedini e nell'intercarezzarsi naviga isolotti di erbe a liquidi pettegolezzi verdi. =
interposizione delle radici e foglie delle minute erbe de'prati, penetra con più facilità
/ ch'ho già intoccati, con altr'erbe amare. = voce di area pis
16-iv- 38: le quali [erbe] son di tal natura, che non
... se t'ho svelte l'erbe, se t'ho calpesti i fiori
sul prato, guardando neh'intorcigliamento dell'erbe, e a volte ero triste.
primavera intorno alla mietitura, dee rodere erbe solamente purgative. leggenda aurea volgar.
sedere in terra fra molti fiori et erbe, con ima cornucopia nel ima delle
vero che la neve spogli la terra d'erbe; anzi le fa intozzare e radicar
acqua si bagna, / or con l'erbe e legumi s'intramezza, / or
la morte intrepidi, / o con erbe incantate ingiovenivano. guicciardini, 95: chi
bagno s'intride / di fiori e d'erbe, e scarsi / son gli miei
intesa virtù che intrinsecamente per piante ed erbe scorrendo quelle faccia fruttificare e fiorire, circuiva
li curava con certi intrugli, estratti da erbe speciali, sempre secondo le indicazioni di
tartufi e con alcune saporose radici d'erbe. pecchio, 260: in inghilterra non
si debbono pestare... alcune erbe..., che hanno poco umore
, spremeva succhi di fiori e di erbe di lambrusche e di amarene e di
è meglio alle biade e non genera erbe; ma se più invecchia, non è
acquatrella, gentile gentile, inverde l'erbe. l'uomo malizioso e bestiale maledice l'
: con sottile investigazione conobbe la virtù delle erbe. alberti, ii-380: né cosa
greggi orror delle foreste, / chi nell'erbe il dente investe, / chi ne'
: striscia [il serpe] per l'erbe invigorito e sbalza. 2
terra coloriti, / e le fresche erbe co'i suavi odori, / e li
presuntuosa lingua. savi, 2-i-188: le erbe vegetanti sui margini de'paduli o de'
, il quale timido tra le nostre erbe scemi,... i fuochi nostri
incurabile, / né per virtute d'erbe è medicabile. gonzaga, ii-17: il
alli prati e alle campagne seminate d'erbe... alli prati dunque s'
il terreno e solo involto / d'erbe, di piante, sovra lui diffuse.
, 4-1-82: il secondo piatto sia d'erbe... bollite in un involto
involve, / e mentre taglia l'erbe e sciuga i fiumi, / nubi con
, 1-467: l'ombra per arsicciar l'erbe non sempre / favorisce ugualmente; le
. l. bellini, i-12: erbe, piante, frutti, fiori, legni
sf. bot. ant. sorta di erbe medicamentose. fasciculo di medicina
che comprende 50 specie cosmopolite; sono erbe pelose con fusto solcato e uno o due
dicono che gli sciti con queste due erbe sopportano la fame e la sete ben dodici
ellera. citolini, 203: vedrete quell'erbe che da gli antichi scrittori si
ingoiavano l'ippomane misto al succo dell'erbe spremuto dalla noverca. 2.
. citolini, 189: sono l'erbe pungenti, ciò è la spina regia,
con infinita pazienza e con balsami composti di erbe che non si posson cogliere se non
irritabilità, e pari a quel d'alcune erbe. frisi, xviii-3-309: ho
ghiande e'salva- fichi pomi e l'erbe o le fontane e'rivi fossero in dispregio
. bartoli, 9-23-n: certa generazione d'erbe salvatiche..., ruvide,
, / e, mentre taglia l'erbe e sciuga i fiumi, / nubi con
nelle regioni temperate boreali, costituito da erbe annue o perenni, acauli, con
citolini, 203: vedrete quell'erbe che da gli antichi scrittori si trovano
g. gozzi, 3-5-434: d'erbe tritate o fratte, / fatto bocchin
. de gli alberi isteriliti e dell'erbe poco meno che prive del loro antico vigore
lxxviii-ii-334: in un terreno istesso nascuono erbe / medicinali e venenosi assai. tanara
i campi e i fiumi / e l'erbe istesse sopra i monti. tarchetti,
giù per la valle / le tenere erbe ai freschi rivi intorno. capitoli della bagliva
crassulacee, che comprende numerose specie (erbe, arbusti o suffrutici) annoverate fra
, sf. bot. genere di erbe perenni della famiglia zingiberacee, fornite di
una dozzina di specie (arbusti o erbe) originarie delle regioni tropicali dell'america,
i due mari, / che incenerisce l'erbe sino ai labbri / del lido,
o vero lacca da tutti i fiori et erbe, bonissima per i pittori. malpighi
sannazaro, iv-45: era allor piena d'erbe salutifere, / e di balsamo e
gl'ibischi ed un'infinità d'altre erbe lacustri, poco dopo, nascono sopra quel
muratori, 9-80: contuttociò di queste male erbe dapertutto ne va sempre pullulando, e
trifoglio. citolini, 195: erbe di coltura... sono il lagopo
il sapore e l'odore naturale dell'erbe e de'fiori. soderini, iv-131:
si cava la quinta essenza del- l'erbe, da minerali, e metalli, e
nere, vi unì il succo di certe erbe misteriose e ne distillò poche gocce verdastre
i lieti paschi, e per le tenere erbe, / lambendo molto più viole e
e tosto, / rosea distesa sull'erbe e sulle rose, / lambita dal bacio
ruscelletto / timido e lamentevole fra l'erbe / volgeva il corso, né stormian le
abondanza di latte. citolini, 195: erbe di coltura, le quali sono il
. fazio, i-12-45: chiare fontane ed erbe crude e ghiande / eran lor cibo
languidetta. varano, 1-528: l'erbe piaccion all'agne, all'api i fiori
spesso vede / ne'polverosi paschi e d'erbe ignudi / assetati languir greggie ed armenti
le fronde, / assetate languir l'erbe rimira. marino, 205: già
goldoni, xiii-297: se languiscon l'erbe e i fiori, i...
suoi bei lanifìcii, / non l'erbe sue. tassoni, iv-2-107: anticamente
oro per le arene cosparse di poche erbe. comisso, vi-118: una cascata
presentano sotto la forma di arbusti o erbe irsuti, tomentosi o pubescenti, con
bencivenni [crusca]: tutte le altre erbe... hanno le foglie lanuginose
, lapato, ed altre tali [erbe], idoneamente preparate ed acconce in
, 2-3-3-169: da tante e sì variate erbe e radici e da tanti minerali traendosi
luglio. lorenzi, 1-123: quell'erbe che vanno a la pastura, /
albergo i campicelli ameni / di pungenti erbe e lappole infelici. mattioli [dioscoride]
divino / ingegno, e leva l'erbe maligne via. / perch'all'aspre mani
fa del lardo, per condire le erbe e le altre vivande. tommaseo [s
/ a le piante ministra, a l'erbe, a i fiori. brusoni,
e con ben mille / zampilletti spruzzar l'erbe di stille. gualdo
.. / ella in salir per l'erbe vestigia stellanti lasciasse, / gemmee spandesse
fra i bei pratelli / e su l'erbe lascive e i fior ridenti, /
cui otto in italia; sono grandi erbe perenni con ombrelle di fiori a molti raggi
., exposimi accumbere sopra le rorate erbe. a. cocchi, 4-2-55:
le nostre tor- mora / ruminan l'erbe, e i cacciator s'imboscano, /
di piante della famiglia scrofulariacee; sono erbe perenni, parassite, prive di clorofilla
osso spolpato -latte di petrolio con delle erbe (rifiuti). d'annunzio,
d bartoli, 3-201: l'erbe lattaiuole, e singolarmente la bambagia,
., i-i-m: prendi latte d'erbe, che si chiama latterola, ed ungineli
[i porcelli] si voglion guardare da erbe verdi e novelle, perocché noccion loro
mattini lucenti di sole... le erbe sono lattate di brina. lattato2
umore lattiginoso stillato o spremuto da alcune erbe e, in partic., dal picciuolo
4-2-124: si lodano le bolliture dell'erbe lattifere, flosculose, come lattuga,
anche essi dormire, e se altr'erbe, sol v'ha di quelle il cui
è tenera si mangia con le altre erbe da inverno. = voce di area
esula, e tutte l'altre erbe latticinose... quando la lattuga indu
rinfrescare con monna menta che vendea l'erbe, e la si roteano sue lattughe
, per sé o mescolata con altre erbe. landino [plinio], 432:
belle viette, erano pieni di varie erbe: qua lattuche crespe e sode,
tenera, si mangia con l'altre erbe da inverno. crusca [s. v
sono sotto una division detta più parti d'erbe: e qui vedrete il gingidio,
per animale cauto e giudizioso nello scegliere erbe dolci e salubri per suo alimento, tuttavia
si getta inconsideratamente a mangiare anche dell'erbe per essa malsane, e perfino velenose,
lubrano, 2-188: ruminava così appetitoso l'erbe del campo come la lautezza de'banchetti
/ le reste d'aglio, l'erbe, i fior, le foglie. d'
, la quale andava per gli campi certe erbe cogliendo. g. morelli, 234
/ nelle brune giuncaie, / nell'erbe gialle, / oziano a branchi, /
signore, / e chiudi al- l'erbe i rivi che 'l cor lede? sannazaro
per me non riedono, / né truovo erbe e fioretti che mi gioveno, /
trovaro, / molti pregiati sughi d'erbe trovaro poi. 2. figur.
fecero malie e affatturamene e legamenti con erbe e con immagini. d. bartoli,
son tagliate e passate con butirro ed erbe, si faran cuocere con brodo bianco,
loco enfiato. firenzuola, 42: fiorite erbe mosse dai venti che tutto l'anno
, 1-20-2: sapea de tutte l'erbe la potenza, / qual pietra ha più
petrarca, 181-1: amor fra l'erbe una leggiadra rete / d'oro e di
tante cose leggiadre / produce il mondo, erbe, fior, frondi e tante /
: c'è soltanto un po'di erbe secche medicinali o velenose, di radici
piccolo corpicello, insin le foglie dell'erbe e le stille della rugiada percosse dal sole
e circa 13. 000 specie di erbe, arbusti o alberi, diffusi in tutto
. boccaccio, 1-i-397: andava cogliendo erbe e cavando con un picciolo coltello diverse
; / che lento poi sull'umili / erbe morrà non còlto, / né sorgerà
bocche colle maniche della giubba o all'erbe alte o alle cocche della camicia si
terra] nasce lo alimento, / erbe et leme et tormento. =
rive, / o seder sovra l'erbe, assai contento / se core e lena
quale a'faticati si presta le verdi erbe il leno sonno, o le chiare fontane
che non esclude / pane ed acqua ed erbe crude, / cinquantanni interi chiude;
pietre, e poni a cuocere con erbe odorifere, oglio, sale e zaffarano.
ricettario fiorentino, ii-6: quelle [erbe] che nascono solo ne'piani, ne'
citolini, 186: o sono [l'erbe] de'paludi e ciò sono il
il fior / che-lento poi sull'umili / erbe morrà non colto. -pesante
: sopra il male poni foglie d'erbe ricente e sopra le foglie una pezza di
citolini, 203: vedrete quell'erbe che da gli antichi scrittori si trovano
abitudini prevalentemente notturne; si nutre di erbe, germogli, radici; velocissima nella corsa
bencivenni [crusca]: l'erbe bollano in quell'acqua fino ad una
e, per lo più, insaporita con erbe aromatiche e spezie; bollito (e
desinare con minestra molto brodosa e d'erbe, con lesso di vitella o capretto o
se ne deve far quel conto che dell'erbe fetide e amare che serveno per le
quello prodotto nelle concimaie ammassando foglie, erbe, stoppie, spurghi di fossi,
durata della sospensione dell'attività vegetativa delle erbe e delle piante, che comincia col
.. infettò con le letèe / erbe il vicino fonte. a. verri,
.]: 'letto delle pietanze, erbe cotte, o simili, che si
vi giace, per la specie dell'erbe che sopra naturalmente vi crescono. padula
nulla conosciute... queste [erbe], il cardamomo, e verde e
e dalla succosa frescura di certe licenziose erbe silvestri, in mal gastigato campo lussureggianti
citolini, 200: seguono poi quell'erbe che per i fiori loro sono apprezzate,
la noma. bergantini, 91: l'erbe ancora /... per base
, dell'ordine licopodiali, che comprende erbe perenni con fusto ramificato; foglie lineari
citolini, 189: sono l'erbe pungenti... l'alcibiade e la
lieti fiori e felici, e ben nate erbe / che madonna pensando premer sòie.
petrarca, 181-4: amor fra l'erbe una leggiadra rete / d'oro e
: ombrose valli, o voi fresch'erbe e frondi, /... /
poco di lievito e distemperali con l'erbe tagliate menu te, componendole la sera
.. e di assai altre apprezzate erbe acquicole. mattioli [diosco- ride]
el no vorria dare / di molte erbe una cima: / natur'è de la
limnàntemo, sm. bot. genere di erbe acquatiche della famiglia genzianacee, con fiori
nelle acque stagnanti, si nutrono di erbe e sono ermafroditi; fra le specie
rosso over sanguigno, e genera quest'erbe: limo, capelvenere, edera dudrizia
: garrulo fonte, che fra l'erbe e i fiori / corri, or veloce
, che comprende oltre 150 specie di erbe annue o perenni; hanno foglie opposte
buona. equicola, in: l'erbe sue [di venere] sono lo sparago
luoghi ombrosi. è una delle cinque erbe capillari. -lingua d'acqua:
] del buon fieno, delle buone erbe, del panello di linosa e del
con uno bagnolo de vino e molte erbe, come amaro, ruta, menta,
farà crescere più alte nel sole le erbe del prato. 3. farmac
, essenze, estratti di frutta, erbe aromatiche, talora con aggiunta di sostanze
foglie degli albori collo licore d'alcune erbe e questa scrittura durava tanto quanto la
vetro con certi liquori e sughi d'erbe. nappi, xxxviii-240: ven po'
anice e ammoniaca. -anche: decotto di erbe medicinali; infusione; tisana; pozione
, e quivi nutricandosi di radici d'erbe e bevendo de'liquori di quelle,
composto per lo più da estratti di erbe medicinali, di natura aromatica e di
sole, poi che ha pasciute l'erbe venenose, il quale tumido copriva il
più spesso bianche, un po'd'erbe, e astinenza totale dai manicaretti composti
. bergantini, 1-409: guarda quant'erbe in validi manipoli / affocatesi si lievan
giudici] in terra sopra le erbe se ve ne sono, tanti da una
niente è più mirabile tra tutte l'erbe che e litospèrmo... è erba
comprende vari generi e moltissime specie di erbe, arbusti e alberi delle regioni tropicali
lastri, vi-70: le migliori erbe per i prati sono le graminacee,
quasimodo, 2-31: il loglio e l'erbe spinose e la tenace gramigna / fermano
già farmaci o bevande a base di erbe ma un costume, un abito di
. bartoli, 1-120: eccitano [le erbe che nascono nelle acque] a navili
o loppio o altri sughi d'erbe non gli potevono nuocere né tenerlo addormentato
.. son vivuti di radici d'erbe e di cose lorde e villane a dire
la malva lubricante / e cent'altre erbe e radici, / di prodigi operatrici
, 5-281: il medesimo diremo dell'erbe e minerali, perché non solo scaldano
. petrarca, i-i-ii: ivi fra l'erbe, già del pianger fioco, /
in luce venne / con sughi d'erbe, e fu tornato in vita / di
intenerisce i fior, fa fresche l'erbe? caro, 8-602: di corusca nube
, di cervella, di lucanica, di erbe aromatiche. = voce settentr.
come una orribile lumaca gonfia scoperta tra le erbe dove si cerchi un fiore. montale
s'erano spiccati come altrettante spole dall'erbe e dagli steli subacquei. 2
scuro lumeggiato di biacca, un prato di erbe infinite con alcuni animali. baldinucci,
di fontane e di fiori, d'erbe e d'alberi, e diversi frutti.
de'medici, 101: porti le pubenti erbe / colti nelle alpe scitice / per
piena. citolini, 195: [sono erbe di coltura] la scandice,.
gli alkimisti che questa e le altre erbe dette 'lunarie 'fossero capaci di
, e però dissero * lunarie 'le erbe adoprate in questo ridicolo tentativo.
lunazione, ch'io potessi cogliere le erbe per fare i succhi, questo giovine
lunghi capitoli viole / tra l'erbe, ché non son lungi nascoste. borgese
m. frescobaldi, 1-68: piangete, erbe, ch'e'fior non àn più
pietro ispano volgar., 3-52: l'erbe che vagliono agli occhi sono queste:
. citolini, 188: l'erbe che si vanno arrampando per le
fiorentina curiosità è come il lussureggiare dell'erbe ne'campi, segno di fertilità. ginanni
pecore per rodere la punta tenera di quell'erbe che si fiaccherebbero sotto il peso della
, 31: mutavano lochi secondo l'erbe e la pastura, vivendo di cacciagione
sussurìo, in quel brulichio, dell'erbe e delle foglie, tremolanti, gocciolanti,
piante] officinali ben 30 specie di erbe tintorie, e particolarmente la robbia,
. -ciuffo, cespo (di erbe, di alghe). tarchetti,
sedano. citolini, 202: altre erbe straniere... la baracca, il
malva, ortiche, marcorelle ed altre erbe da impiastri, per macerare malori.
: fortore affogante... saliva dall'erbe come da da un maceratoio.
màdia3, sf. bot. genere di erbe della famiglia composte, con foglie intere
della pianta catananche caerulea. -madre dell'erbe: artemisia. crescenzi volgar.,
per altro nome è detta madre dell'erbe. -madre pelosa: nome popolare
la maestrevol madre colto avea / d'erbe gran quantità, per un bagnuolo / far
tutt'i sarmenti, di tutte l'erbe e di tutti gli arbori.
, et è perciò sempre piena di erbe e di frutti d'ogni sorte.
carminative e magari afrodisiache delle sue erbe che di simili astrazioni. =
semi cattivi, sterpi ed altre sorte d'erbe salvatiche. 2.
maggiatiche, e così vengono sotterrate l'erbe che vi sono cresciute, onde facciano le
, solito arar campagne, pasceva l'erbe del prato e si satollava con lo strame
buon formaggio, / tutto accattato, ed erbe crude e cotte, / e del
piana-maggio in provincia e di fiori e d'erbe si vagliano porgergli, come è la menta
, durante il quale si nutre di erbe e di foglie, sia allo stato larvale
... si rendano fertili di erbe e di fiori, come sono il timo
che dentro i fior, tra l'erbe e tra le fronde / un mondo
volgar., 1-35: la vertude dell'erbe tu vuoli maggiormente sapere. boccaccio,
tansillo, 15: qual virtù d'erbe o forza d'arte maga / vi torrà
fui? / non varrà succo d'erbe o l'arte maga? 2
male alcuno; anzi l'uovo, l'erbe e le paste s'accordan bene col
l'alimento di puro trifoglio o d'altre erbe. 2. figur. meretrice,
ovini. lastri, 1-3-82: l'erbe guazzose... lo fanno perire [
luoghi paludosi e malarici (canne, erbe palustri, ecc.). vittorini
che intendono ad una lenta germinazione d'erbe, ma che non profittano ai fiori
parlare a donne, né mangiar altro che erbe crude, affumati, con le toniche
si fa espe rienza d'erbe, incanti e malefici. segneri, iii-3-296
deledda, ii-67: nanna estirpava male erbe. viani, 14-421: nel parco crebbero
i mal graditi amori, / bagnava l'erbe fresche e i vaghi fiori. tasso
e fecersi 'ndivine; / fecer malìe con erbe e con imago. bibbia volgar.
. intr. ant. coprirsi di erbe nocive (un terreno).
divino / ingegno, e leva l'erbe maligne via. guazzo, 1-193: molte
sono giardini, ove di leggeri spuntano erbe disutili e maligne. bertola, 47:
l'ombre de l'oscura notte / erbe maligne e velenose svelle. -sterile
fa miglia malvacee, comprendente erbe annue con foglie crenate e fornite
d'uopo sapersi con quali sughi d'erbe malsane, con quali bave di venefici
: io so le virtù di tutte le erbe, contro le malattie nostrane che moresche
appartenente all'ordine mal- vali e comprendente erbe, arbusti e alberi con foglie alterne
mondo rinovella, / che di verdi erbe e mammole viole / tutta s'adoma
fuora dell'acqua, e si pasce d'erbe, e si stima amico dell'uomo
per lo mancamento del grano e dell'erbe, perché ancora none erano venute le
, e son vivuti di radici d'erbe e di cose lorde e villane a dire
con riferimento a rami, piante, erbe, ecc.). crescenzi volgar
farà manducare una salata / di tenere erbe e di radici dolci. caro, 7-192
/ radicchi, indivia; e queste erbe manduca / roma e condisce ne le sue
sederi, bietole, carote ed altre erbe mangerecce. papini, 27-515: andare
e si fe'fare il pizzicorino dalle erbe fresche. p. petrocchi giagrilli
i fiumi, la terra e l'erbe e le piante, e le abbruccia;
, intendo che mangiavano carne cruda, erbe crude et altri cibi come le fiere.
fra giordano, 1-182: quelli mangiavano erbe e cotali cose, ma ella [
crude / carni. -mangiatore d'erbe e di frutti: vegetariano. a
ed insieme bevitori d'acqua e mangiatori d'erbe e di frutti. -mangiatore di
che ci sia una ricotta tra quest'erbe? va', e piglia de'topi
più spesso bianche, un po'd'erbe, e astinenza totale dai manicaretti composti d'
da'sorci inn uno orto fra cessti d'erbe. -per estens. stropicciato,
serdini, 1-3: fra le fresche erbe e'celsi canti / degli uccelletti e
, che innalzavano, ogni maniera di erbe vulnerarie. cesari, i-505: un colle
giorno di vita e restaro aduggiati, com'erbe inutili, sotto gli allori folti di
che, manipolando unguenti rarissimi o succhi d'erbe miracolosi, non avesse fama di rendere
d'uopo sapersi con quali sughi d'erbe malsane, con quali bave di venefici insetti
. mediev. manipùlus 'manciata di erbe (medicinali) '. manipolato
dell'acque, per affasciare manipoli di erbe, di fieno, perché non periscano
farina o a circa g 15 per le erbe. libro della cura delle febbri,
portando nelle mani chi fiori, chi erbe odorifere e chi diverse maniere di spezierie.
l'arbore è sì affogato di molte erbe e piante cattive intorno di sé,
far pascere il branco delle pecore in erbe ove sieno seguiti dai rifiuti d'acque
mar- zore e per conseguenza mortalità dell'erbe e de'pesci. = deriv
: vedi il seme marcir, seccarsi l'erbe. soderini, ii-31: è bene
vegetare tutto l'anno e fornire le erbe utilizzate come foraggio. soderini
, / e non già vertù d'erbe, o d'arte maga, / o
esercita al largo su barconi coperti di erbe palustri su cui sono poste sagome da
qua e là rotto da qualche cespo d'erbe o dal marezzamento delle rane che
in una vivente vetrina, passare le lunghe erbe come una selva curvata da un
le acquatiche... son partite in erbe marittime ed erbe d'acque dolci.
. son partite in erbe marittime ed erbe d'acque dolci. mattioli [dioscoride]
lassativo, a base di frutta ed erbe medicinali, di consistenza gelatinosa.
di 10-15 individui, si nutre di erbe, emette acuti fischi, ha un'andatura
marosi e di terre ove crescono malvage erbe. a. pucci, cent.,
nero. citolini, 191: erbe di macerie... sono..
frequentare spesso col màrrone sarchiando e d'erbe nettando. lorenzo de'medici, ii-281
, 2-142: non spero che virtù d'erbe o di pietre, / o forza
citolini, 200: seguono poi quell'erbe che per i fiori loro sono apprezzate.
. garzoni, 1-143: sughi d'erbe, di saponaria, poenea, cardo santo
andare cavando e cercando radici salvatiche ed erbe mai più non udite ricordare se non
rozzo nido de gerbai e fra le erbe folte degli stagni. il lato intero
4. region. falò di erbe e arbusti secchi. pascoli, i-614
febbraio non è freddo, abbiamo troppe erbe nel marzo). -marzo imboccia:
processioni, tappezzato di fiori e d'erbe; ingessato e impiastricciato di coriandoli d'
della letteratura romana non allignavano le male erbe dell'invidia, della malignità.
tonda ed aveva tre maniere d'erbe: l'una era come masturzo, che
bordature sono intrecciate e cucite con fili d'erbe e le sue calafature sono di alga
dentro imprigionato, come osserviamo accadere all'erbe, a'legni, alle frutta, alle
dioscoride compose uno libro delle virtudi dell'erbe, e la materia in che nascono,
lxv-308: era nella stagion che l'erbe e i fiori / muoion languendo nel materno
robusta, si cangiasse e crescesse in erbe ed in alberi fiuttiferi. carducci, iii-
on. 1: tutte le ditte erbe falle bollir in acqua insino alla consumazione
acqua e poi fa la expressione delle erbe. milizia, 11-68: la scelta delle
nuovo in luce venne / con sughi d'erbe e fu tornato in vita, /
]: / ecco zeffiro, l'erbe e i fiorellini; / e l'usignuol
; e fiori e agrumi e radiche ed erbe. baruffaldi, i-65: allor
il tempo di roncarlo e di mondarlo dell'erbe matte, vedevano l'acqua livida tralucere
arsura: / ora il cenere tuo l'erbe matura. lastri, 1-3-150: seminato
gli eserciti, aspettando la maturità dell'erbe per nutrimento de'cavalli, non solevano
/ si dispose operar con succo d'erbe, / ch'a più matura vita lo
si getta inconsideratamente a mangiare anche dell'erbe per essa malsane, e perfino velenose,
in maggio e mettesi con le altre erbe per dare alle bestie. 2.
la muffa: / poi con certe erbe, a questo effetto colte, / la
medica, ed insegnommi tutte le buone erbe e le loro forze e virtude. storia
terreni, lastri, vi-70: le migliori erbe per i prati sono..
le medicine delle medi cabili erbe. i. andreini, 1-74: dell'
. i. andreini, 1-74: dell'erbe che nascono per le campagne,
11-77: il culto delle arti e dell'erbe medicamentali, le nenie degli incantatori di
a molti animali silvestri che sappino trovare l'erbe e pascerle per medicarsi e tutto questo
di un terreno agricolo; liberarlo dalle erbe infestanti. crescenzi volgar., 2-17
una volta, ma molte, abbonda d'erbe bastarde per sì fatto modo che senza
sostanze balsamiche, di spezie, di erbe officinali. redi, 16-ix-362: metto
delli animali e de'loro cibi e dell'erbe e delle cose, assai bene poteano
per lo mondo; e la potenzia dell'erbe èe sottoposta a me. boccaccio,
opere e giorni, georgiche, medicine, erbe, gemme. 2.
rimedi ricavati esclusivamente dalle piante e dalle erbe; fitoterapia. tramater [s.
trovò su la marina, / che dell'erbe sapea l'alto valore, / e
per modo con piccola cosa, o erbe o aque o altre speziarle. burchiello,
cercato tutti i luoghi atti a produrre l'erbe e l'altre medicine che nascono nel
cavalca, 6-1-109: l'erbe... ed altre cose medicinali,
: in un terreno istesso nascuono ch'erbe / medicinali e venenosi assai / e
., 11-43: ogni generazion di buone erbe, e da magiare e medicinare,
per modo con piccola cosa, o erbe o aque o altre speziarle, che
cirra alzarmi, / cinte di medich'erbe / e d'altri onor superbe.