e gli aveva messa una manciata d'erbacce sulla faccia, ch'era tutta sfracellata
amarissimaménte). a modo suo, denominandole erbacce. carducci, 72: in
ricominciava a pigliar fiato, le erbacce. àmmen, v. amen
gesso, e campavano di quelle boccate di erbacce che potevano strappare lungo il cammino.
, sparso di tavole funerarie e di erbacce. però quel lezzo di bosso che stagna
, barcollante, soffocato anch'esso dalle erbacce. in cima l'uscio cadente era
. non c'è che ombra ed erbacce. manzini, 1-17: metteva più
tempo, ma poi si copre tutto d'erbacce. quasimodo, 2-29: subito quel
, e illuminando i tronchi neri, l'erbacce, le casse, la zozzeria,
non po tendosi adunque queste erbacce degli errori, per forza che vi
stesso lavorava con loro, a strappar erbacce, a portar via corbelli di sassi,
gran classe a modo suo, denominandole erbacce o qualcosa di simile. mamiani,
con pochi diacci,... l'erbacce impestano i campi. 3.
piante dannose, ripulire un terreno dalle erbacce e dagli sterpi; bonificare. cavalca
liberare il terreno dagli sterpi, dalle erbacce. arici, ii-85: divezzato il
recenti... si empiono talmente di erbacce e di sterpi,...
scavato, liberato dalle radici e dalle erbacce (il terreno).
cui schiena non crescono che ginestre, erbacce e a malapena qualche toppa di giaggiolo.
2. agric. distruzione delle erbacce (nei terreni coltivati).
terreno, dentro la chiesa, alle erbacce e alle ortiche, ma di educarvi
mente e nel suo cuore che le erbacce effimere delle riflessioni, dei risentimenti e
e strame, / vivon di quelle erbacce, che vi sono, / e gli
. boccaccio, v-38: da quelle erbacce gravi, ritenute / nell'ampio ventre,
coltivata si loda, tuttoché per l'erbacce, e per gli sterpi non si
ricuocere la terra, e purgarla dall'erbacce che soffogherebbero i seminati. manzoni,
gran classe a modo suo, denominandole erbacce, o qualcosa di simile. verga
sottana sugli stivaloni grossi in mezzo alle erbacce. moravia, ii-352: io mi sforzavo
sole e la pioggia proteggono solo le erbacce / e la brina, toccato che ha
, 1-96 (228): con certe erbacce fu medicato il cavallo ferito.
leopardi, v-458: non potendosi adunque queste erbacce degli errori, per forza che vi
mente e nel suo cuore che le erbacce effimere delle riflessioni, dei risentimenti e
erbaccióso, agg. ant. pieno di erbacce. petrarca volgar., i-45
lo sradicare (tronchi, arbusti, erbacce). crescenzi volgar.,
dividono in zolle e ne estirpano le erbacce. = voce dotta, lat.
ingrassare il terreno o per distruggere le erbacce. magazzini, 48: nelle montagne
a nettarli dalle immondizie, concrezioni, erbacce e simili. 'frettazza a mano '
: fiorisce nelle rive con un giallume di erbacce soporifere. d'annunzio, v-1-430:
s'esercitava alla meglio sulla pista invasa d'erbacce e tutta gobbe e saliscendi. boine
superiore coronato di sterpi, giunchi, erbacce acquatiche e ortiche, un'acqua nera
, v-458: non potendosi adunque queste erbacce degli errori... sbarbicare,
sottana sugli stivaloni grossi in mezzo alle erbacce. palazzeschi, ii-563: avvolta in
questi mesi sono nate quasi tutte l'erbacce, spine, ec. che imboschiscono
a un gran campo ripieno di molte erbacce, e mille altre cose ancora più immodeste
vicini, che ora sono sparsi d'erbacce palustri e d'acqua morta e putrefatta
con pochi diacci,... l'erbacce impestano i campi. giusti, 2-83
prendeva il rastrello e buttava via le erbacce, nettava, incannucciava, potava.
soffocando le piante utili; male erbe, erbacce. infestare1, tr. (infèsto
l'ortica col guano; quasi che le erbacce lasciate a sé non prolifichino anco troppo
campo a grano / più intricato d'erbacce / del natio camposanto. cassola,
tempo, ma poi si copre tutto d'erbacce. \ ediz. 1827 (406)
che rimase brullo e pietroso, sparso di erbacce ingiallite, con tutte quelle lance nere
doppo l'ultima lavoratura, acciò l'erbacce sieno rinate, e le possano meglio
giocoso, sia le piante che le erbacce; a quinto sembrava di non essersi
quale, zappettando, cavò prima via l'erbacce maligne; poi scavò, scavò quanto
il dar alle fiamme per la città erbacce, pagliacci e simili materie che recano
aprile o nel maggio per mondarlo dell'erbacce. cardarelli, 208: facevano un
la terra aveva buttato su sterpi, erbacce, marruche alte come un uomo,
: affondando i piedi in un viluppo di erbacce umide che ad ogni passo ci mandava
lete] nelle rive con un giallume di erbacce soporifere, portando nella piena dell'onde
possibile distinguere nei campi il grano dalle erbacce. proverbi toscani, 189: per
egli raccoglieva gli arbusti, le erbacce, i bulbi. -la quantità
piantaggini acquatiche... e innumerabili altre erbacce, inutili per gli stami o per
, sf. bot. genere di piante erbacce del brasile, appartenente alla famiglia genzianacee
-in partic.: liberare un terreno dalle erbacce. - per estens.: abbellire
e. cecchi, 3-104: invaso d'erbacce, ingombro di strame, anche un
solleciti. 4. sarchiellare le erbacce. palladio volgar., 10-10:
usato per to gliere le erbacce e, nel contempo, smuovere il ter
sul mare, nicchie e rientranze invase dalle erbacce. 2. tipogr. spostamento di
campo a grano / più intricato d'erbacce / del natio camposanto. 5.
bechi, 216: negli orti rivogliano le erbacce. sanminiatelli, 11-190: rigogliavano le
filare e l'altro estirpando meccanicamente le erbacce, ma che evita 'da sé'le radici
vasca, ripiena di terriccio, crescevano erbacce e rovi. -massiccio. giuseppe
, un palosso per sfrascare, tagliare erbacce e polire il terreno ove s'ha a
roncaménto, sm. estirpazione delle erbacce da un terreno. g
ripulire un terreno, estirpando le erbacce con la roncola, per lo più
purgare e nettare le biade da l'erbacce, la qual cosa noi chiamiamo oggi vulgarmente
2. insieme di arbusti ed erbacce estirpati da un campo. tanaglia
roncatura, sf. ripulitura dalle erbacce effettuata con una zappetta. fanfani
ant. il ripulire un campo dalle erbacce. landino [plinio], 398
, i-432: nella versilia dicono 'rusco'l'erbacce, le scope, le fronde di
gesso e campavano di quelle boccate d'erbacce che potevano strappare lungo il cammino.
, agg. agric. ripulito dalle erbacce, zappettato (un terreno).
col sarchiello un terreno per ripulirlo dalle erbacce. -anche assol. tommaseo
. agric. ant. ripulire delle erbacce usando il sarchio. soderini, ii-381
, ma poi si copre tutto d'erbacce. pratesi, 1-170: ieri m'ha
e lo mortificavano come un cespugliame d'erbacce parassitarie. papini, iii-202: dirò
(scènto). region. estirpare le erbacce. pascoli, 482: scentano la
una pianticella dal terreno; estirpare le erbacce. dante, inf.,
: 'scerpatura': pulizia del grano dalle erbacce. = nome d'azione da
not.: nella versilia dicono 'rusco'l'erbacce, le scope, le fronde di
barcollante, soffocato an- ch'esso dalle erbacce. e. cecchi, 8-19: scivolando
questi mesi sono nate quasi tutte l'erbacce, spine, ec. che imboschiscono
. ant. liberare un luogo dalle erbacce. manfredi, 5-337: un
tempo, ma poi si copre tutto d'erbacce. d'azeglio, 4-229: il
bello, non tralasciò di rivolgere ancora di erbacce ingiallite. qualche sguardo a quelle sensazioni
. nella versilia dicono 'rusco'l'erbacce, le scope, le fronde di piante
semplice. fame e con certe erbacce fu medicato il cavallo ferito.
sdentato, barcollante, soffocato anch'esso dalle erbacce. 8. che esce
e un sottoinsieme d'erbe spontanee dette erbacce. italia oggi [24-iii-1986], 27
8. ripulire un terreno estirpandone le erbacce. tramater [s. v.
2. disseminato di sterpi, di erbacce, di piante munite di spine (
e le fronde... a strappar erbacce, a rincalzar pianticelle, a spuntare
azzurro del cielo con qualche ciuffo d'erbacce o spunzone di fichi d'india; dicevano
sm. ant. estirpazione di rovi ed erbacce. crescenzi volgar., 2-19:
pare piante (anche coltivate) o erbacce; strappare via rami o foglie.
-liberare un luogo da sterpi, arbusti, erbacce. crescenzi volgar., 7-2:
la vigna], si stirpino [le erbacce] e si levino tutte intieramente fino
. liberare un terreno dagli sterpi, dalle erbacce, da ogni genere di piante spontanee
sottana sugli stivaloni grossi in mezzo alle erbacce. cantoni, 711: per soddisfazione degli
terribil flagello de'succiameli e di altre erbacce nuocive alle coltivate col- l'estiiparle e
le croci, i tumuli e le erbacce. -rappresentazione pittorica di voli angelici
tempestare deh'immondezze, un pugno d'erbacce sozze di fango percosse sul collo della donna
orto, camminando fino a mezza gambatra l'erbacce. calandra, 1-234: ne comparivano molte
: peccato che nel mezzo vi tripudiano le erbacce e le lucertole. -avere
, stecchetti, scheggie, fieno, erbacce, gusci e simili robe spianate
dei fiumi; canne, salicastri, erbacce, alghe, ceppatelle d'ontani che nei
, 6-133: campi sterminati di altissime erbacce filamentose, tutte di un compatto, caldo
vangarla [la vitel si stirpino [le erbacce] e si levino tutte intieramente fino
quale, zappettando, cavò prima via l'erbacce maligne. e. cecchi, 6-265
. buzzati, i-418: invase dalle erbacce, per un buon tratto, le traversine
un terreno da arbusti, cespugli ed erbacce con appositi attrezzi e macchine.