, vii-160: sulla terra arsa l'erba non aveva ancora fiorito ed era già insecchita
. lente di palude. lenticchie. erba pulla... nuota sull'acqua
terra (anche semplicemente lenticchia): erba turca, erniaria, renaiola. o
ii-199: * hemiaria glabra... erba turca. lenticchia. erba lenticchia'.
.. erba turca. lenticchia. erba lenticchia'... annua. trovasi nei
. v.]: 'renaiola. erba turca. lenticchia. erba lenticchia,
renaiola. erba turca. lenticchia. erba lenticchia, renaiola': nomi volgari dell'*
in fondo, bice che falciava l'erba, con gesti lenti e uguali.
ansia: falci lente / falciano l'erba nuova, / a la prigione intorno.
rensa, / com'appunto fra l'erba sta il serpente: / rensa non già
liona. 3. bot. erba leona: v. erba, n.
. bot. erba leona: v. erba, n. 1. 4.
di leone. -erba di leone, erba leone: v. erba, n.
di leone, erba leone: v. erba, n. 1. -piede di
tropolio. montigiano, 208: l'erba leontonpodio è un'erbetta lunga un dito
], 435: fu similmente forestiera l'erba detta lepido. seminasi quando tra'favonio
il crescione o nasturzio, volgarmente 'erba pepe 'o * mostardina ', coltivata
medicina in volgare, 52: togli questa erba [iusquiamo] e mescola con risalgallo
leporino. 3. bot. erba leporina: v. erba, n.
. bot. erba leporina: v. erba, n. 1. = voce
: mara. 13. bot. erba lepre, lino di lepre, palazzo di
, piede di lepre: v. rispettivamente erba, lino, palazzo, piede.
seminare per i colombi, e la sua erba si usa per ingrassare i buoi.
colombo], 74: pur tuttavia l'erba seguia co'fili da leste a veste
ventura rosetti, 1-97: pigliate di quell'erba che nasce sopra li pedal del rovere
, over letenta, et in vulgare erba di quercie, la quale è un'erba
erba di quercie, la quale è un'erba che è di specie fossetta.
o rosse o bionde, in mezzo all'erba, che variavano di colore secondo i
, 1-29: sete folie de una erba noi pilieremo, / e quele a li
spiazzo asciutto del greto, in cui l'erba formava come un soffice tappeto. d'
cava rotonda, senza un filo d'erba i... i in vetta a
chiabrera, 1-ii-439: qui verdeggia l'erba / come smeraldo, ed ogni fior
caterina sforza, 29: mangiando ditta erba [del cardo] per uso, conforta
di dir libero un dì tra l'erba e i fiori: / « drez et
o al fiume usato o a l'erba. d'annunzio, iv-1-701: la tortora
, ma solamente la fresca pianura dell'erba libera rimanga con puro e allegro aere,
a tutte queste medicine è messa innanzi l'erba lichene, così chiamata dalla virtù sua
così chiamata dalla virtù sua. nasce questa erba in luoghi sassosi con una foglia larga
bambagia filata; onde ha preso questa erba il nome di licnide. domenichi
[plinio], 21-26: l'erba licni, c'ha colore di fiama,
calabroni. idem, 25-10: ècci una erba che si chiama antirino overo anarrino
, 1-12-83: questa è d'un erba che talor germoglia / d'arida sabbia
pioggia che non veniva, del- 'erba che ingialliva, del grano che non buttava
si dovesse rifiutare, perciò che l'erba è più lieta qui che altrove e
'l sole occide i fiori e l'erba, / o dove vince lui il ghiaccio
cendomi fra le pie zolle e l'erba, / attenderò chi dicami: /
landino [plinio], 483: l'erba ligne è di colore di fiamma
204: è [lo sparto] un'erba dura ed eretta, alta un
. s'è già spenta / tra l'erba inaridita. idem, 2-144: viene
nano ed hanno il capo coperto d'erba, sono i tritoni. = deriv
], 592: limeo chiamano e galli erba con la quale tingono le saette nella
limo, capelvenere, edera dudrizia, erba gentile e feliciuola. ghislanzoni, 13-88:
. da limola. limóna1 (erba limóna o limónea), sf. bot
ii-526: 'cedronella. cedroncella. erba cedrata. erba limonea. limona '.
cedronella. cedroncella. erba cedrata. erba limonea. limona '... ha
.. * melissa di bosco. erba limona. erba lupa '...
melissa di bosco. erba limona. erba lupa '... trovasi fiorita nel
e c'è di qua un odor d'erba limona / e c'è di là
verze e a'limonchielli, / ed ogn'erba ed ogni albero sì sbruche. soderini
. mediev. limoncellum. limoncina (erba limoncina), sf. bot. region
, con due gocce di sugo dell'erba limonio. o. targioni pozzetti,
41: scosimi per la notte scura in erba di paludi in uno limoso lago,
tozzetti, ii-539: 'linaiola gialla. erba linaiola '... perenne.
foglie e vermene, al lino o alla erba linaria, benché sia più grossa.
e le infiammagioni de gli occhi. la erba istessa, il succo e l'acqua
cioè scolopendria. montigiano, 163: dell'erba fillida, cioè lingua cervina. campailla
-lingua d'acqua: tipo di erba acquatica (potamogeton natans).
serpentina o di serpe o di vipera: erba luccia (ophioglossum vulgatum): v
luccia (ophioglossum vulgatum): v. erba, n. 1. bencivenni [
334: ritrovasi... una erba a i nostri tempi in italia, non
tozzetti, iii-410: 'lingua serpentina. erba lucciola. lingua di vipera. lingua
aretini dicono 'linguabòva 'a quell'erba che da'fiorentini è detta 4 linguabona
s. v.]: 'lingulata': erba detta altrimenti 4 lingua serpentina '.
in terreni coltivati a lino (un'erba, come la silene linicola, la
cavalca, iii-179: il fino è un'erba. bibbia volgar., i-303:
del lino'o 'strozzalino ': erba parassita, detta anche * granchierella '
: 'linostrofo ': sorta d'erba in plinio, che alcuni vogliono essere il
= voce dotta, lat. linozostis 'erba mercuriale '(plinio), gr
, di orzo, di linseme e di erba lupa. cattaneo, vi-1-99: si
di paglia, di fieno, d'erba '. lippa4, sf.
pel montano fianco / furiosa tra l'erba / di liquefatti massi / e di metalli
lago sul prato che gonfia di fitta erba leggera nella pace meridiana delle cascine.
... se ne prepara dall'erba, radici e fiori digeriti nel vino
digerendo il liquor distillato, con altr'erba, radice e fiori, spremendo, astraendo
[plinio], 25-10: ecci l'erba alisma, la quale alcuni chiamano
suo candido petto, / già l'erba con le bianche man gli porge, /
purg., 8-102: tra l'erba e'fior venia la mala striscia,
il piede come s'alza via liscio dall'erba della spianata, allontanandosi verso i sentieri
. lisimàchia, sf. bot. erba perenne della famiglia primulacee, con stelo
. montigiano, 178: 'dell'erba lisimachia'. questa pianta ha il gambo
6. bot. region. erba bozzolina (polygala vulgaris). =
erbe che e litospèrmo... è erba alta cinque oncie e ha le foglie
4 correggiola de'fossi, correggiola ritta, erba spagolina ', lat. 4 lytrum
nulla / sia stato un voler darti erba trastulla: / ovver ch'io me la
note al malmantile, 1-413: 'dar erba trastulla, metterla sul liuto 'e
/ cela chi l'ha com'l'erba eliotropla. 2. che ha
pecore], / e veder chiar dall'erba la locusta. fazio, i-28-29:
in prima consumar le biade e l'erba. landino [plinio], 238:
e spighe mutiche; è coltivata come erba da foraggio e utilizzata nei giardini e
ancora 'loglierella, loglio salvatico, erba larghetta, falso frumento '. si coltiva
, estirpino il loglio e la mala erba in modo che non guastino la buona
, 2-462: il loglio è un'erba che nasce fra'grani, il seme
, come si ricorda / del sole l'erba grigia / nelle corti scurite tra le
, 6-64: m'ero disteso sull'erba... e guardavo il cielo di
lorènza, sf. bot. region. erba san lorenzo (aiuga reptans).
(aiuga reptans). -anche: erba lorenzo (cfr. erba,
. -anche: erba lorenzo (cfr. erba, n. 1)
, 14-47: il sugo di tal erba / diffuso non si fu pel fesso
nervi e stagnasi ogni vena; / erba sì rara ancor forse riserba / cotal
, sf. ant. zolla ricoperta d'erba, impiegata prevalentemente per rinforzare i terrapieni
: lupini, altrimenti detti lovini, in erba o in frutto, significa amaritudine di
region. lupi nella, erba medica. leopardi, iii-135:
leopardi, iii-135: ho domandato dell'erba 'sulla', ho domandato del '
, che da molti è confusa colla vostra erba,... e nessuna
ristretto e stitico, si mangiano di quell'erba che arone o dragontea si chiama,
lùccia, agg. bot. ant. erba luccia: serpentina (v. anche
luccia: serpentina (v. anche erba, n. 1). mare
, / e potesse aver de l'erba luccia / che sa sfermar ciascuna fermatura.
: arrivati a scuro, ceniamo sull'erba. le lucciole! a sciami! la
. 10. bot. region. erba lucciola (anche lucciola): ofioglosso
ophyoglossum vulgatum). cfr. anche erba, n. 1. d'alberti
'lingua serpentina ': specie d'erba d'una sola foglia ovale, che
, iii-410: 'lingua serpentina. erba lucciola '... perenne. trovasi
quindi le va data senz'altro l'erba cassia, e via. pea, 11-148
getta. 15. bot. erba medica. 16. dial. lucciola
lucernicchia, sf. bot. piccola erba (saxi- fraga tridactylites) delle regioni
ora in là la beca un poco di erba. salvini, ix-17: faine,
, i-133: la cicogna non vuol erba, né lepri, e addocchia se vede
giovinezza, / quella il lacciòlo d'erba del fanciullo. quasimodo, 1-49:
tra gli spacchi e i ciuffi d'erba pensile, / le lucertole guizzanofulminee.
, 3-68: aspetta bue che l'erba cresca! prima che i vaschi mollino i
rovescio. radice dentata... 'erba luiula. trifoglio acetoso '. tramater
), sf. bot. region. erba luisa: cedronella; cedrina, melissa
; cedrina, melissa (cfr. anche erba, n. 1).
nell'orto a cogliervi quattro foglie d'erba luisa e qualche geranio. panzini,
solitaria villa di barga egli trapiantò l'erba cedrina, l'erba luisa, « l'
egli trapiantò l'erba cedrina, l'erba luisa, « l'odor della mamma
, reseda o viola del pensiero o erba luisa, il mazzolino fragrante preparato da
. firenzuola, 87: e l'erba e le viole / conobbi ch'eran del
papini, 27-3: non un fil d'erba vi nasce né albero; sembra un
realtà biennale), detta anche erba argentina o raso bianco per la trasparenza
di forma ellittica. -lunaria minore, erba lunaria: pianta della famiglia ofioglossacee (
verri [caffè], 436: l'erba lunaria maggiore ha tal forza di corrodere
la lunella, tagli la foglia di questa erba. = dimin. da luna
te; ma lungi fia dal becco l'erba. cino, iii-165-14: a ogn'
rapprese sui sassi, o fermate sull'erba e sulle siepi e sulle macchie con un
volgare, 15: piglia una erba chiamata lanceola, la quale se so-
• questo lunistizio, / fiorendo un'erba in questo giorno appunto / che faria suscitare
mi dier luogo, e caddi in l'erba / che sotto a quelle era ben
e scalpellava dentro. 8. erba lupa: v. erba, n.
8. erba lupa: v. erba, n. 1. -lupa di bosco
(aconitum lycoctonum), detta anche erba luparia, ritenuta velenosa per i lupi
... / le barbe dell'erba luparia. 2. tose.
famiglia papilionacee (hedysarum coronarium); erba sulla, lupinaggine, lupinello.
detta altrimenti fieno sano, lupinella, erba perenne; che prospera anche nei terreni
ancora sotto il nome di sulla, erba sulla, ancorché questi nomi volgari convengano
lupinèllo, sm. bot. erba sulla (v. erba,
. bot. erba sulla (v. erba, n. 1);
trattato delle mascalcie, 1-29: tolli erba che si chiama uva lupina, e
bot. disus. fava di lupo: erba nocca, pie'di diavolo (v
, pie'di diavolo (v. erba, n. 1, e diavolo1,
mescolano con quella sorte di biadi l'erba che si dice lupo, la quale
boscaiolo malese... corca nell'erba i tronchi del mogano e del teak,
/ di quelle il lusso in tenera erba pota. bergamini, 1-351: allor saranno
del buon falciatore di * foglie d'erba -smagliante. bigiaretti, 11-270
tra colline senz'alberi, che ricopriva un'erba gonfia e lussureggiante, di un verde
riprieme se le pecore pascono ne l'erba ancora tenera e così pasciute le biade ancora
. bacchelli, 9-381: fra l'erba matta lussuriante... allignano rinselvatichite stirpi
il frutto alla pianta, il fiore all'erba, / talché congiunto il tenero al
. 12. 4. bot. erba lutea: guaderella. = voce dotta
', deriv. da lùtum * erba guada ', usata per tingere in giallo
, lat. luteóla, da lùtum * erba guada '. luteolina, sf
(lùzola), sf. bot. erba lucciola (vedierba, n. 1)
. luzula, probabile latinizzazione di [erba] lucciola. luzzo, v
e levatane quelle sui banchi in mezzo all'erba montanina. diventa infetto e maculato nel
. cecchi, 5-237: rovesce nell'erba o addossate alle siepi, erano enormi
macigno, e non vi nasce pure un'erba. varano, 1-36: su pian
le capre muoversi... e macinare erba coi denti. - sostant
poco e rivoltanla in una foglia d'erba. c. ridolfi, ii-342:
litri di buon vino bianco, con erba veronica, radice di zedoaria, angelica,
alcuni cardo di santa maria et altri erba del latte. 5. embriol
i-40: il povero grande artista in erba le aveva tanto parlato della gloria futura
francese. 17. bot. erba madonna: erba della madonna (v
17. bot. erba madonna: erba della madonna (v. erba,
: erba della madonna (v. erba, n. 1). moretti
moretti, ii-455: gli mostrai l'erba cedrina, elogiai l'erba madonna,
mostrai l'erba cedrina, elogiai l'erba madonna, lo portai sotto il gran calicanto
cor che si raggrinza / come sensibil erba / chiuso del cielo serba / il vivido
: il posto è splendido, tutta erba verdissima e vecchi castagni e edifici di mattoni
tempio greco, e tutti sdraiati sull'erba o sulle gradinate in bermuda-shorts e maglietta
, da chi matrisalvia e da chi erba di s. giovanni,...
3. bot. region. erba maestruzza: agerato (. achillea ageratum)
mesue o agerato, detto dai contadini erba giuba o maestruzza, nasce abbondantissimo alla
maggese. soffici, v-2-37: l'erba maggese seccava distesa al sole. 2
ed olezza, / tutta impregnata dall'erba e da'fiori. folgore da san
ora che si fiacca, / dall'erba e dalli fior dentr'a quel seno /
/ vedea di fragola pianta tra l'erba; / e in mirar l'umile di
rubarle per cibo della famiglia, qualche erba, di cui la fame aveva insegnato
che non sia bianca, umida d'erba, e che non sia di magro sabbione
1-306: mai rivestì di tante gemme l'erba / la novella stagion che 'l mondo
ricettario fiorentino, i-l-i: folium è una erba che nascie in india in luoghi aquosi
]: 'malaca ': sorta d'erba, di cui i fiori son simili
condur carri e il paese scarso d'erba e di foraggio per nodrir i cavalli.
ch'è malattia interna del grano in erba. tramater [s. v.]
lastri, i-16: credono che l'erba « orobanche » da noi toscani chiamata
o del bastetto. -mal dell'erba: tossicosi di origine alimentare che colpisce
pascolo quando la rugiada è ancora sull'erba e con stropicciare le mammelle con della
citriperda. -mal vinato: malattia dell'erba medica, delle barbabietole e di alcune
a nessuno; non fare male all'erba che si pesta: avere un animo naturalmente
v.]: 'non farebbe male all'erba che pesta ': maniera proverbiale,
-rispose la madre continuando a cogliere l'erba. 21. insistente,
malimpeggio. malèrba [mala erba, mal'èrba), sf. erba
erba, mal'èrba), sf. erba infe stante nociva e inùtile
'selva, 5-330: la mal'erba, benché sia tagliata, subito rimette,
esuberanza in italia crebbe a mal'erba, in francia la fioritura inaridì.
proverbi toscani, 349: la mal'erba cresce presto. cassola, 3-156:
comp. da mal [o] e erba (v.). malescalco,
monte, / nei fior, ne l'erba, in verde faggio, in fonte
, amore. molineri, 1-40: dall'erba dei campi s'alzava il trillare del
guglielminetti, 1-16: un fiore o un'erba buona pel suo male, / mossa
a lei conviene; / pensa talor d'erba nocente e ria / succo sparger in
-nocivo, velenoso, dannoso (un'erba, l'acqua, un animale)
sortilegi; che ha poteri magici (un'erba). nannini [ovidio],
butta con la faccia a terra sull'erba. tutto il suo lutto, e la
oh come si mangia bene sdraiati sull'erba verde e vellutata! viene l'acquolina in
viatico aveva in tasca 'le foglie d'erba '. -se lo riprese il malo
). - anche: velenoso (un'erba). romoli, lxvi-1-386: i
scriccioli; sono dif nell'erba alta, nutrendosi di insetti.
(v.). -malva canapina: erba perenne della famiglia malvacee (detta anche
'malva': da questo nome noto di erba emolliente e lassativa con cui si fanno empiastri
... malvaccioni. malvavina. erba che fa pisciare i bovi '..
composto chimico, una medicina, un'erba). testi fiorentini, 200:
xxx-5-92: la malvagia pastura / d'un'erba velenosa, oimè, l'ancise.
per tingere la seta. vavina. erba che fa pisciare i bovi '..
. 9. bot. region. erba delle mammelle: lapsana. 10.
tramortì di dolcezza in braccio a l'erba. redi, 16-i-20: la rugiada
mammolétta umile, / nascosa in mezzo l'erba, / benché la rosa in su
insiem con l'aurora, / ne l'erba, di lontano, / occultandosi invano
ei rimandila. cicognani, 3-23: sull'erba, i ragazzi mandavano il cerchio.
ariosto, 29-15: ho notizia d'un'erba... / che, bollita
: v. sepoltura. -mandare all'erba: v. erba, n. io
. -mandare all'erba: v. erba, n. io. -mandare all'
dello lavazzo, mandorle de persego, erba de s. maria, oleo comuno
delitiarum, tanto che la femina trova una erba che l'uomo chiama mandragora, e
la moglie resa feconda per virtù dell'erba mandragola. savinio, 2-168: alcuni autori
magico castello / e mangia intorno l'erba del sagrato / col tendone. banti
quelli che in bestiale pastura veggiono erba e ghiande sen gire mangiando. zanobi
diavolo. -mangiare il frumento in erba: v. frumento, n.
6. -mangiare in erba rendite, guadagni: v. erba,
in erba rendite, guadagni: v. erba, n. io
ho più / attraverso le tremule foglie dell'erba strinata, / solo e tutta è
mangia il fieno perché si ricorda che èstato erba: v. fieno, n. 4
da una rastrelliera destinata a contenere erba e fieno; assume caratteristiche diverse secondo
per lo più domestici (fieno, erba, cereali, farinacei, ecc.)
. fare mangime: raccogliere o falciare erba, fieno, paglia mangereccia, ecc.
, per uso del bestiame; fare erba, fare foraggio. tozzi, vii-314
sigaretta; mara strappò un filo d'erba e cominciò a mangiucchiarlo. 4
dàli manicare fieno o paglia, overo erba, e poscia il frega bene.
lo manifesta vostra farga, / che l'erba buona è tal come il finocchio.
vive l'uomo, i buffi fetidi dell'erba córsa, che scoppiettando dentro la pipa
genti in battaglia, con manipoli d'erba o di paglia legati alle aste; e
estrarre fuori di stato il guado in erba o in pani, non ancora affinato e
, mannello (di fieno, d'erba, di grano, ecc.:
le genti in battaglia con manipoli d'erba o di paglia legati alle aste. bibbia
rami de gli alberi, in su l'erba, in su le pietre e parimente
fascio, mannello di fieno, di erba, di spighe; fastello.
2. dial. ciuffo di erba, cespuglio (nel dialetto napoletano)
di spighe, di fieno, d'erba, di rami, ecc.; piccolo
vuol briglia, frusta e fil d'erba: ora ritenerli, ora gastigarli, ora
e scapigliate e svaligiate, / sull'erba o 'n sulla rena o 'n sulle lastre
trasparente e cheta / striscia su l'erba, è l'anima / tua dolce e
di cacao, di china e di erba dioretica. cicognani, 1-243: non più
... tese in su l'erba un pezzo di mantiletto e posevi suso
soderini, i-457: questa [erba] si piglia fresca la mattina di
a vanvera, ho fatto d'ogni erba un fascio e sono andato menando così il
. manungàl, sm. ant. erba medicinale delle filippine. gemelli careri
dalla rastrelliera / tirano fuori una boccata d'erba. bocchelli, 1-iii-479: davanti ai
ha diminuito la vista, cerca una erba detta maratro e a quella stropicciando gli occhi
anche in inverno, onde far crescere l'erba dei medesimi. c. ridolfi,
questa irrigazione ricavano la proprietà di dare erba anche in quella stagione, perché le acque
dimodoché il prato seguita a dare dell'erba, ad essere produttivo di foraggio verde,
mare di sabbia senza un filo d'erba. govoni, 2-199: furono 1
arco il bel rivaggio. / l'alta erba mareggiava in su 'l confine / placidamente
/ finestre, il mareggiar lento dell'erba. 5. ondeggiare, muoversi in
: ride la valle; / splende l'erba, splendono le gialle / margherite.
nera. 2. bot. erba perenne della famiglia composite (bellis perennis
sapevan di violette nascoste fra i cespi dell'erba. 3. ricamo che rappresenta
della monna... lei segava l'erba per la vacca pregna, canterellando:
sentendo sotto il piede la mollezza dell'erba, si diresse verso il margine
3-91: la 1 marihuana 'è un'erba che dà stupori e deliri furiosi.
-disse la vecchia. -non sai che l'erba sporca il culo? 2
verze e a'limonchielli, / ed ogn'erba ed ogni albero sì sbruche; /
governanti, coi marmocchietti che tra l'erba posano come palle colorate, rosa e celesti
dioscoride], 398: il maro è erba volgarmente conosciuta e ramosa. produce i
: è opinione che il maro (erba odorifera e che da alcuni s'è tenuta
per una specie di maiorana) fosse erba peregrina o d'egitto, e che non
nulla: ne presentano un esempio l'erba gattaia (nepeta cataria), il
, marùbio), sm. bot. erba perenne della famiglia labiate [marrhbium vulgare
l'essenza che si estrae da tale erba. bencivenni, 5-187: siroppo
sue cortecce e radici: e la sua erba, appiccata in luogo ombroso, si
pasta, 354: 'marrobbio'e 'marrobio': erba aperitiva e deostruente, usata da'medici
in'giro poste le mense in sull'erba. padula, 359: i marroneti
altre sode coi marrucai e luoghi d'erba meno domestica, per lasciare alle figliate
folti, ove il vaccino pascesi d'erba e foglia ed il caprino di quella
fasciculo di medicina volgare, 52: la erba se nomina da'calderi luperax, da'
passando per mezo de essi. questa erba mescolata con un'altra certa erba la
. questa erba mescolata con un'altra certa erba la quale si chiama martegon, cioè
argentini. moravia, i-606: tutta l'erba intorno era piena dei martelletti di feltro
; ché i cavalli si nutricano coll'erba e col fieno, e gli uomini con
o buono o rio, il bue all'erba e il cane all'ombra. marzo
un cereale, un legume, un'erba, un ortaggio). -anche
dopo la scalfittura fitta col ferro, l'erba che dicesi 'mascherata ', pesta
. 7. bot. disus. erba palustre del genere scheno. tramater [
499: il poligono maschio è una erba che produce i suoi rami sottili,
: d'un iugero di questa [erba] in terra bassa, / se l'
naso. 16. bot. erba massima: v. erba, n.
. bot. erba massima: v. erba, n. 1. 17.
pel montano fianco / furiosa tra l'erba / di liquefatti massi / e di metalli
giovinezza, / quella il lacciòlo d'erba del fanciullo. -masso artificiale:
galoppo brusco, / mentre ancora l'erba mastica. -sostant. crescenzi
ciò mugghia e borbotta. / corre coll'erba masticata in bocca / per veder che
pascarella, 2-246: il mate è una erba paraguayana di cui gli argentini sono ghiottissimi
. la piglian così: mettono l'erba macinata in una piccola zucchetta e vi versan
, 1-371: il muschio non è erba,... ma è materia aromatica
un fior d'estate in mezzo l'erba, / che par bello alla vista e
più che le togliesse: / fili d'erba, piccole foglie, / povera mèsse
medicina per la loro azione emostatica; erba del soldato. -olio di matico:
(madrigale), sm. bot. erba perenne della famiglia composte tubuliflore (chrysanthemum
mangiare pochi bocconi d'insalata composta di erba santamaria, di matricale, di menta e
e. cecchi, 5-237: rovesce nell'erba o addossate alle siepi, erano enormi
ii-101: la tua fanciullezza passa come erba che la mattina è fresca e florida
: la matina, a modo che un'erba fresca, e passa via. che
o parassita delle colture agrarie (un'erba). bocchelli, 1-iii-153: i
aveva curato quell'orto, strappando l'erba matta e inaffiandolo. -velenoso (
ne porta gli anni / maturi e in erba e 'l fior di nostra vita,
distesa una tovaglia bianchissima in su l'erba verde e avea suso tamerice con vino
giorno e notte sa le vie dell'erba? cicognani, 2-133: i poveri delle
era una mazza o scudiscio di un'erba detta da'latini 'ferula ',
ii-370: la tifa ordinaria è detta erba sala o mazza sorda, perché la pianta
dentro il canestro, nel giaciglio di erba ancor fresca, a quando a quando
del sole, / col suo fascio dell'erba; e reca in mano / un
umidi e ombrosi, in mezzo all'erba, nutrendosi di piccoli insetti e di
. mèdica2, sf. bot. erba medica [medicago sativa). cfr
[medicago sativa). cfr. erba, n. 1. palladio volgar
da medica [herba] 4 [erba] medica '. medicàio, sm
, sm. agric. prato artificiale di erba medica coltivata per foraggio.
, 592: limeo chiamano e'galli erba con le quale tingono le saette nella caccia
soderini, ii-36: è l'abrotano erba medicante, ed appassito e scaldato in
., 6-66: il sugo della quale erba [la lattuga]...
dechina / per li fioretti e per l'erba novella; / ne l'acqua trovarai
del busto, le vignette d'un'erba medicinale e d'un camaleonte.
, si vuol fregar dentro con una erba, che si chiama citraggine, cioè
, cioè melacitola, ch'è un'erba odorosa, che quasi ha le foglie
qual chiamano alcuni melampiro, è una erba sarmentosa, alta tre piedi, con
, noi rileviam il fagopiro, detto erba leprina, il melampiro, la giuggiolena,
, e il melandrium album, erba comune nei boschi e nei campi coltivati.
[plinio], 568: è un'erba detta melàndrio e nasce tra le biade
domenichi [plinio], 26-7: l'erba chiamata melandrino nasce nelle biade e ne
plinio], 22-22: l'acanto è erba topiaria e di città, con foglia
: git, ciò è nigella, è erba la quale alcuni greci chiamano melàntion,
0. targioni tozzetti, ii-411: 'erba gialla. erba guada...
tozzetti, ii-411: 'erba gialla. erba guada... bietolino. melardina'
s. v.]: 'melardina': erba che somministra una bellissima tinta gialla.
456: git, cioè nigella, è erba la quale alcuni greci chiamano melanzion,
dal lat. [herba] medica 'erba della media ', con passaggio da
(e la larga diffusione di questa erba nella medicina antica e in quella popolare
d'acqua chiara e favvi bollire una erba entro, che si chiama meliloto, ch'
etade, se un'oncia d'un'erba c'ha nome melliloto [eco.]
e secco nel primo grado ed è erba il cui seme per simigliante nome s'
foglie della olorosa melissa, della quale erba in quelle piaggie è grandissima copia, con
ricettario fiorentino, i-b-v: melissa è una erba odorifera, di queste si toglie l'
odorifera, di queste si toglie l'erba e distinasi, e togliesi el fiore
redi, 16-ix-337: questo medicamento dell'erba te bisogna continuarlo per quaranta o per
questo nome per dilettarsi le api della sua erba. = voce dotta, lat.
nome per dilettarsi le api della sua erba. = voce dotta, lat
chiama mellone, e pare un serpe d'erba. grazzini, 2-364: gli domando
e rinverdir le fronde e foglie ed erba, / membrar mi fa di voi,
/ perché sott'ombra di ghirlanda d'erba / facean dimora gli vostri occhi quando
lxxxviii-11-62: memento mei, et è una erba simile al papavero cornuto. mattioli [dio-
queste 'memmelle 'che si mangiano l'erba... eh, vuoi?
ména2, sf. bot. ant. erba mena: gramigna. proverbia super natura
xxxv-1-523: for- mento et erba mena no nase d'una semenza, /
; cfr. ven. e friulano erba. grame e griméne, sardo erba gràmina
friulano erba. grame e griméne, sardo erba gràmina o ramina (v. atlante
, 302: truovasi il nettante fatto d'erba chiamata da altri 'menàlion ',
4-18: con gli occhi tra l'erba seguivano i passi che pugliese menava intorno
le vigne, perché tutto menerà troppa erba. magalotti, xxvii-9- 90:
fatta bollire nella liscia, [l'erba d'adianto] mondifica la farfarella e l'
terreno, / ché non si trova quasi erba né fiore, / bramand'io l'
signore, passando tra du'prati d'erba e vedendo torme di gamella e vedendo che
solo da l'uno de'lati l'erba era morsa, stimai tal gamella aver
scauro, lei col sugo dell'erba ecados, e incontanente li capelli toccati
], 25-9: con questa [erba] si spazza la mensa di giove e
], 391: la menta è erba conosciuta. ha virtù di scaldare e di
.. la menta... è erba molto vivace, imperoché, piantata over
mangiare pocchi bocconi d'insalata composta di erba santamaria, di matricale, di menta
, palustre, rossa (orabdomante): erba perenne dei luoghi umidi, di colore
maggior foglia più larga, è odorifera erba da far gril- lande, e calda
ovvero saracinesca, e volgarmente s'appella erba santamaria: e questa è più diuretica
: * menta greca... erba santa maria. erba amara. erba della
... erba santa maria. erba amara. erba della madonna'...
erba santa maria. erba amara. erba della madonna'... coltivasi anche
ed acuto. in toscana si chiama 'erba di santa maria'e 'salvia romana'.
mentone. -in senso generico: erba aromatica. libro della cura delle febbri
1-80: tra i verdi cespugli dell'erba medica e del mentastro, le campanelle
odore di mentastro e di fior d'erba medica fuso al fetore di qualche macero.
ella ha in testa una ghirlanda d'erba, / trae da la mente nostra ogn'
vivere in un io falso 463: l'erba detta meu, overo sastra, non si
vatico. alcuni dicono essere una erba che nascie in india. non
soderini, ii-233: il meo è un'erba che fa le foglie gran parte parnaso
d'ostro un secondo grado ed è erba il cui seme è detto con simi-avorio,
/ seder la donna nostra sopra l'erba, / e far de le sue
a traverso la prateria, con l'erba / a i fianchi, galoppava, come
dei consoli dei mercanti. da erba [rezasco], 410: celebrò nel
, / ov'è più fitta l'erba, / e troverà mercede / la vostra
piace, ma dove ritroverò io questa erba? -in molte botteghe se ne vendono,
, vin mantiene, pesce fa vesce, erba fa merda. p. petrocchi
amore, non c'è prato sepz'erba, né camicia di bimbi senza merda.
anche consumato all'aperto o sull'erba, in occasione di scampagnate). -
bosco la merenda fu fatta su l'erba, in una radura circolare limitata da
merendòla, sf. bot. ant. erba campestre (auricula muris), con
ottima all'occhio percosso di fresco l'erba, la quale in medicina si chiama
tranquilla imago il sol dipinge, / ed erba o foglia non si crolla al vento
, 18-268: un cavallo pascola mangiando erba, alta due palmi. d'altra
, / che nasce e cresce come l'erba al sole. -intr. con
. pascoli, 736: spuntava l'erba, verdicava il salcio, / e ravvenate
d'agosto, per segarsi poi in erba, di maggio, per pastina de'bestiami
di dir libero un dì tra l'erba e i fiori: / « drez et
/ anche all'occhiello / del ciuffo d'erba più meschino. -improduttivo,
lor buon sapore e odore, essendo quest'erba, di quell'odore che ell'ha
di quell'odore che ell'ha, erba odoratissima. garzoni, 7-575: gli
s. v.]: 'mesoleuco': erba e fiore notabili per una linea candida
mésse / dei gelsi, ora segava erba e trifoglio, / che la brinata
messèlla, sf. bot. region. erba messella: cardo selvatico (dipsacus silvestris
sm. plur. bot. region. erba mes sella.
, iii-85: quel pascermi ogni di d'erba trastulla, / e tanti e tanti
di cereali dopo il raccolto (un'erba parassita). = voce dotta
la metallina mazza mandò giù ne l'erba. 3. per estens.
[del vesuvio] / furiosa tra l'erba / di liquefatti massi / e di
: ha l'assiria il metopio, erba felice / il cui stelo risuda / succo
semi, che al cominciamento bene mettono erba e fioriscono, e poi invaniscono?
strada di casa sua la non mettev'erba. forteguerri, 8-35: caprifichi e
.. daphne laureola... erba cacona '... nascono ambedue
gli rotola via. / mezza l'erba del prato è cosi scompigliata. -in
i muli a bere. sedute sull'erba, le donne sfoderavano i coltelli e tagliavano
[plinio], 593: miaro è erba ferulacea e ha le foglie simili alla
qual chiamano alcuni melampiro, è una erba sarmentosa, alta tre piedi, con
. dicesi anche * miaro 'ed è erba simile al guado. landolfi, 2-115
3. per estens. falciare (l'erba, il fieno); estirpare (
volte l'anno la mieti [l'erba medica] e per x anni dura senza
prato / alcuni saccomanni a meter l'erba. soderini, ii- 193:
... e mietere, mietere l'erba perché si fa foraggio per gli animali
similitudine ch'è tra il cader dell'erba che si tronca et al cader dell'
fatto la spica, lo coglie in erba. f. f. frugoni, 2-227
ostinava, la morte, a falciarli come erba matura, a mieterli come frumento secco
/ non seccar la radice al fiorir l'erba, / ma alla setta superba,
fatiche non sue. -mietere in erba, in fiore: distruggere precocemente,
è chi miete la sua mèsse in erba / e non aspetti ch'ella sia matura
meté i frutti e la sementa in erba. marino, vii-498: germogliante a
/ un essercito intero or mieti in erba. magalotti, 2-135: è gioia usuriera
usuriera, / è gioia che in erba / ti miete ed acerba / tua gioia
chi 'ngrato serve.. -mietere ogni erba: trattare tutti alla stessa stregua,
alla stessa stregua, fare di ogni erba fascio. c. i.
presagir pungi e deridi / ed ogni erba incauto mieti, / torna a metter
prima mietitura che se ne farà [dell'erba medica] dopo seminata, va fatta
di seme. d'annunzio, i-705: erba che... rinasci, /
estens. falciato (il fieno, un'erba). pascoli, 1378: alta
, tonico e antielmintico, oggi come erba da foraggio. trattati dell'arte
chiama ortica. colui che tiene questa erba in mano insieme col mellefolio è sicuro
ancora achille, discepolo di chirone, l'erba da medicare le ferite, la quale
), sf. bot. region. erba perenne della famiglia labiate (lamium maculatum
mimosa, detta ancora a tal conto erba sensitiva, informi. vallisneri, i-165
esalazioni minerali, altri finalmente da qualche erba venefica fra que'dirupi nascosta. bicchierai
non c'è rimasto un filo d'erba. -non è stato un incendio? -macché
compassione. m. savonarola, 12: erba per menestra: latuca, endivia,
non esistessero. razzolano fra i riccioli dell'erba secca, sul limitare delle loro casucce
e pizzicati / sulle foglie, tra l'erba e nelle scorze, / li produce
cavallo] comincierà a megliorare, daràgli erba fresca minutata. soderini, ii-208:
soderini, ii-208: per essere quest'erba [la maggiorana] gentile ed amare
a'piè morbidi e belli, / in erba minutèlla e 'n praticelli. del tufo
targioni tozzetti, ii-95: coltivasi [l'erba stella] negli orti con li altri
corto e tenero (un filo d'erba, uno stelo, una pianta erbacea
collettivo: folto, disseminato fittamente (l'erba, un prato). cavalca
.. era un prato di minutissima erba e verde tanto che quasi nera parea.
dismontato / con gran lamento su l'erba menuta: / presso era a morte
giardin terminava, di freschissima e minutissima erba pieno. redi, 8-2-118: ho
gli richiamava alla memoria i fili d'erba d'un prato o d'una aiuola;
ramusio, iii-156: usano anco certa erba chiamata baigua in luogo del verbasco:
miosota, overo miosote, è una erba pulita, con più gambi in una radice
(myosoton), sm. ant. erba stellaria, alsina. landino [
, / con miraeoi d'amor l'erba pascendo, / di boschi il giorno
pietà fin nelle gradazioni e mollezze dell'erba. bacchetti, 2-xv-48: il boiardo non
[plinio], 407: è ottima erba nel prato il trifoglio...
prato il trifoglio... pessima erba è il miramulo. domenichi [plinio]
plinio], 18-28: ottima erba nel prato è il trifoglio, poi la
mira sole o girasole? - quest'erba ancora è detta elitropio. lomazzi,
l'uomo invisibile, dilla elitropia niuna erba è migliore, portandola in certo modo adosso
peri che qui in italia, et erba, la qual se chiama mirasole
, inf., 24-1 n: erba né biado in sua vita non pasce,
odoravano capelli, / una spalla com'erba di siepe; / scolora la canna tagliata
il mèle e di bello burro e dell'erba ch'àe nome celidonia, tanto dell'
una come dell'altra, e l'erba sia bene mondata e minuta, e meschiala
ella ha in testa una ghirlanda d'erba, / trae de la mente nostra ogn'
di orzo, di linseme e di erba lupa. a. cocchi, 8-458:
festuche, avena) o leguminose (erba medica, erba lupolina, trifogli),
) o leguminose (erba medica, erba lupolina, trifogli), scelti e
, amorino e girani, violi e erba grassa e * miseria '. moretti,
erano state soppresse, ad eccezione dell'erba della miseria, questa per scaramanzia.
i magi era simbolo d'immortalità l'erba mistica 'hom ', così presso i
, v-2-473: c'è un profumo d'erba e di terra misto a quello di
. 23. -misurare il grano in erba: v. erba, n. io
-misurare il grano in erba: v. erba, n. io. -misurare il
toscana e in emilia, dannosa all'erba medica e ad altre piante fo
eran più miti ché si accontentavano dell'erba. 4. per estens. caratterizzato
mitridàzio, agg. ant. erba mitridazia (anche mitridazio, sm.
: cratea medico attribuì a mitridate una erba chiamata mitridazia. domenichi [plinio],
25-6: crateva medico attribuì a mitridate una erba che si chiama mitridazio. questa erba
erba che si chiama mitridazio. questa erba ha due foglie dalla radice simile
a fragil canna ogni mia speme in erba / l'una, come pur suole
]: 'mochetto ': specie d'erba sponentrare intun chesa; c'arsete el
v-2-141: udivano i loro passi fra l'erba, lo sfrascheggio degli arbusti e il
mediterranea; cfr. basco mauki 'erba di san bonifacio'. mèco2, sm
mokusa, contrazione di moe busa 'erba che brucia '. moda,
lenta discende al prato: fili d'erba ne hanno occupato le commessure: sfocia allo
beccari, xxx4- 13: su quest'erba fresca ed a quest'ombra / vuo'
oro, vive, / quale erba verde, il sonno mattutino. -seguire
e, qual rugiada molce / verd'erba e fiori, il tuo petto ristaura.
dal fiascone assettato al fresco dentro l'erba d'un fosso. 7.
fuori dal buco mediante un filo d'erba che ve lo molesti con delicatezza, senza
(mòly), sm. bot. erba appartenente alla famiglia ziliacee (allium nigrum
da fiori bianchi (e con tale erba si può forse identificare quella che nell'
mia quella [impresa] de l'erba moli, portata in dono da mercurio ad
odore. pascoli, 1417: un'erba mi porse, /... /
di fosso. -ricoperto di tenera erba, di soffice muschio. pascoli,
deledda, iv-554: declivi molli d'erba scendevano adesso dal monte andando a perdersi
può costituire un giaciglio improvvisato come l'erba). -anche: che invita al
. 17. tenera (l'erba). bandello, ii-1155: vago
i-328: ragù- nati alcuni fasci d'erba molle, verde strato [crisanta]
questa riva amena, / ove l'erba è sì molle e vago il fiore.
di altri liquidi (il terreno, l'erba, ecc.); cosparso
e colli / pien di fior fiondi ed erba, / verdi campagne, ombrosi e
i cipressi. papini, 28-61: l'erba manda fuori la sua più bella verdezza
degli alveari è che si chiuda con erba il foro,... sì che
tuttavia multiplicava: / e non è l'erba sì spessa in un prato, /
dante, conv., iv-vn-3: l'erba multiplica nel campo non cultato, e
con le scarpacce ferrate quei fili d'erba, schiaccia una moltitudine di quelle formiche.
i-417: quivi stagna tra molta / erba l'acqua del lete.
, /... / discopria quest'erba amabile [il tabacco], /
via, dove avrebbe potuto trovare dell'erba. vittorini, 5-103: « lo
mestier di sarchiello e di mondamento d'erba. 2. pulizia personale,
': la matina a modo che un'erba fresca e passa via. che è
preso [il ronzino] a mondare dall'erba un cantoncino del ciottolato dove non era
durante, 2-219: la polvere di quest'erba, posta in piaghe picciole,.
adornare il mondo, e morta è l'erba. idem, inf., 24-13:
. 6. bot. region. erba monetaria: lunaria. o. targioni
, iii-13: lunaria annua... erba luna. erba argentina. erba monetaria
annua... erba luna. erba argentina. erba monetaria. = deriv
. erba luna. erba argentina. erba monetaria. = deriv. da moneta
gran virtù della stessa e di tutta l'erba valdarena in genere. 2.
vii-277: gli apparecchi posati su l'erba, leggeri come libellule, con la coda
.]: 'monsignorino prelatino in erba, predestinato a dignità ecclesiastiche, per
più nappina sangue (cadore) o nappina erba (belluno). -per sineddoche
.. si davano a morder l'erba de'campi, siccome capre, e coll'
de'campi, siccome capre, e coll'erba fra'denti morivano. manzoni, pr
bencivenni, 5-39: l'asaro è erba montanina, le cui foglie sono cantonute
.. brillavano sui banchi in mezzo all'erba montanina e ai rami di alloro.
pel montano fianco / furiosa tra l'erba / di liquefatti massi / e di
sità, per la mancanza dell'erba sull'alto del monte, già
, tagliata al vivo nella coltre d'erba che rivestiva compatta il monticello.
e buono assai, ove sia seccia ed erba, di chisciare i campi e fare
o. targioni pozzetti, ii-500: erba mora... morandola...
etimo incerto, da connettere probabilmente alla erba mora * àiuga ', di area centro-settentrionale
nati poi li moraretti, si nettino dall'erba e si riducano in una sol fila
in prima consumar le biade e l'erba / e poi, cadute in mar
macerati insieme e strofinati ai giunchi in erba rasa,... tenendone sopra
fuori del seminato / mordevano la proda d'erba. moravia, 12-194: i capelli
stesso punto mordicchiando o un filo d'erba o una foglia. guglielminetti, 3-112
volgar., 3-64: lo succo dell'erba, che si chiama mordigallina, con
maschio. mordigallina. centonchio rosso. erba bellica. tramater [s. v.
dolore, ancorché per detto male hanno un'erba ad esso, che chiamano dell'istesso
(e corrisponde probabilmente al nome dell'erba che veniva usata per curarla).
(murèlla), sf. bot. erba annua o perenne della famiglia solanacee [
, solatro e morella è una medesima erba,... ed ha virtù refrigerativa
nero. -con uso appositivo: erba morella (v. anche erba,
: erba morella (v. anche erba, n. 1). d'
d'annunzio, iii-1-913: cocetegli nel vino erba morella / ch'esca della memoria e
,... con dei ciuffi d'erba murella e di muffa verso nord.
pioppo il mio morello / brucava l'erba corta e m'aspettava. -per estens
guarisce le morene mettendoli suso della ditta erba [il cardò! cotta e calda quanto
sta per appassire (un fiore, l'erba). segneri, iii-3-338: neppur
spelonche. 2. morella, erba mora. landino [plinio],
il mondo, e morta è l'erba. idem, conv., iii-111-4:
i fasti e le pompe arena ed erba / e tuoni d'esser mortai par che
il salto. ibidem, 235: erba che non ha radice, muor presto.
. ibidem, 281: mentre l'erba cresce muore il cavallo. ibidem,
(di denari). la mal erba non mor mai. (le triste persone
e tacque / mormorando fuggir per l'erba verde. boccaccio, vi-75: l'
? morseggia, ed è già in erba / la seconda raccolta ed è spuntata.
fioca campagna dorme bocconi, morsellando l'erba, un cacciatore, che si era slungato
aria sonnacchiosa; con ai piedi un'erba stenta, morsicata dai venti marini e
i poveri arabi, che vanno raccogliendo erba per poi venderla, restano spesso vittime
vene- noso, ponendoli suso della ditta erba o vero polvere [di cardo]
. mattio franzesi, xxvi-3-135: la bell'erba... / amor porge al
., 1-71: nelle guaine [l'erba] già quasi cresciuta si richiude,
-proprietà di far avvizzire o putrefare l'erba o le foglie, propria del gelo,
i fasti e le pompe arena ed erba, / e l'uom d'esser mortai
: è [la squilla] un'erba simigliante a cipolla... e per
bosso. viani, 10-339: panieri di erba lucia lanceolata, di erba santa maria
panieri di erba lucia lanceolata, di erba santa maria, di mortellino formano la gradazione
o toccato (una pianta, un'erba); che è misto con sostanze
danneggiato, calpestato, rosicchiato (l'erba); macerato, imputridito.
picciolo germe, che spunta primaticcio, l'erba mortificata ritardasi notabilmente. aleardi, 1-118
gli accommoda- menti fatti tagliata la mal erba già nata, e prodotta et in
picciol verziere dalle aiuole pesticciate: e sull'erba un balocco morto e ritagli di stoffa
i morti abbandonati nelle piazze / sull'erba dura di ghiaccio, al lamento /
lo corallo fue sotto tacque mor- vida erba e, incontanente ch'egli è fuori dell'
: casa di terra, cavai d'erba, amico di bocca, non vagliono il
. moscatellina, sf. bot. erba fumaria [adoxa moschatellina)
6. agg. agric. erba moscata: geranio muschiato (erodium anoschatum
). ricettario fiorentino, i-l-iiii-r: erba muscata. questa erba non si truova
, i-l-iiii-r: erba muscata. questa erba non si truova dichiarata per altro nome,
se non che diciamo che è una erba che spande le foglie in terra et
si sotterrano overo si cuo- prono di erba o foglie de arbori. sicinio, 1-50
estasi guardandola. 3. bot. erba mostardina (anche semplice- mente mostardina)
(anche semplice- mente mostardina): erba perenne della famiglia crocifere (lepidium latifolium
per l'idropisia e lo scorbuto; erba pepe; peperella. o. targioni
lepidio di paolo e di plinio. erba pepe. mostarda. erba mostardina. tommaseo
plinio. erba pepe. mostarda. erba mostardina. tommaseo [s. v
v.]: 'mostardina ': erba che ha sapore forte, e suole
. barbaro, ii-112: ha [l'erba del baltracan] l'odor di narancia
or l'ho veduto su per l'erba fresca / calcare i fior com'una donna
etade, se un'oncia d'un'erba ch'ha nome melliloto...
proporzioni. campailla, 12-87: scopre l'erba l'agnel, la cui sembianza /
, no: basterà un soffio d'erba, un agitato / moto dell'aria serale
: qual in sé virtù celi o l'erba o '1 fonte / e gli altri
è ottima per loro [pecore] l'erba ben netta e massime di polvere et
che può, facendole penetrare fra l'erba od anche sotto quella poca d'acqua
, 7-205: pascendosi le mucche dell'erba graziola, producono il latte solutivo. paoletti
. soderini, ii-226: tagliata [l'erba medica] non si lasci a mucchi
più brucando intorno al mucchia- rello d'erba * cusa '. carducci, ii-16-127:
3: andar io posso a far dell'erba a'cani, / bontà di re
al tristo odore / a me par l'erba che 'vulvaria'han detto. / e
pendrium hemionitis). -anche nell'espressione erba mula. = da mula1, come
mulare. 3. ant. erba mulare: varietà di elleboro (helleborus
domenichi [plinio], 24-19: l'erba nodia, conosciuta dalle botteghe de'coiai
: stetti circa due ore disteso sull'erba in una piccola eminenza allato di un
orbi fanciulli e madri pie / d'erba e d'acqua cibate, onde di mulse
saccomanni di furi! vanno per l'erba di questo guaìme pe'loro cavalli, per
a pena hanno un fascio ristretto d'erba in prebenda. -privo di forza
sui tetti, e vecchi muri. 'erba dell'ascensione '. =
/ perché li copre di fioretti e d'erba. idem, purg., 6-116
, / e desta i fior tra l'erba in ciascun prato. del garbo
j tra gli spacchi e i ciuffi d'erba pensile, / le lucertole guizzano fulminee
[muraiuòla), sf. bot. erba perenne della famiglia orticacee (parietaria officinalis
vetriola..., muraiola, erba da pulire i vetri...:
]: 'muraiola': specie d'erba volgarmente detta 'vetriola '. tommaseo
'muraiuola': così chiamano gli aretini l'erba parietaria. 2. region. picchio
e questo nido murano e fasciano d'una erba. gelli, 17-248: le rondini
sua sorellina scontrosa, ginocchioni su l'erba, facendo balzare, come le murielle
brezza / densa d'essenze, letti d'erba. -sfrigolìo di un liquido in
: vi hanno cominciato a piantar quella erba che diventa in un anno così grande che
molti luoghi certi tumori di una quasi erba rosa o mosco che come spugne imbevute
. pascoli, 57: vedeste l'erba lucido tappeto, / e sulle pietre il
pesci presso al mare, ed è un'erba che è come sottili e corti capegli
tozzetti, iii-194: agerato... erba giulia. erba zolfina. cento foglie
agerato... erba giulia. erba zolfina. cento foglie. muschio..
crescendo in alto... è certa erba la quale si muta e muove per
di medicina volgare, 52: metti questa erba dove tu voi con el core dela
: incomincerà a fischiare / tra l'erba la falce fienaia / come una naja?
tose. aralda (anche nell'espressione erba nalda). o. targioni
o. targioni tozzetti, ii-543: erba nalda, capo di cane, digitaria
nappina sangue (cadore) o nappina erba (belluno). -per metonimia
navigazione di san brandano, 210: l'erba de la riviera tanto iera bela e
a una aiuola rotonda verdissima di tenera erba rasa fa da centro una fiorita circolare di
cioè d'un'acqua stillata da una erba che si chiamava nardo. pistico vuol
pistico è il luogo dove nasce questa erba. = voce dotta, lat.
dante, inf., 24-m: erba riè biada in sua vita [la
alcuni chiamano ancora nardo salvatico, è erba odorata e coronaria. fa le foglie
dal principio hanno quasi una similitudine, nell'erba essendo e poi si vengono per processo
non udiva. udiva / nascere l'erba. -con la particella pronom.
, 2-462: il loglio è un'erba che nasce fra'grani. 6.
, / che nasce e cresce come l'erba al sole. g. raimondi,
soderini, ii-175: somiglia [l'erba massima], di nascita, la
che ti nascondono sieno coperte di fresca erba, e dalle benedizioni di tua madre
lalli, 8-42: gli altri su l'erba molle apparecchiata / accomodar le natiche a
[plinio], 593: natrice è erba la cui radice svelta sa d'odore
violento. pascoli, li 16: un'erba mi porse, / che dalla terra
un naturalista / che cerca di qualche erba, qualche fiore. c. bini,
/ le pietre son macerie, e l'erba nausea, / nata tra l'immondizie
dante, inf., 24-109: erba né biado in sua vita non pasce [
stilla, cadere sopra un filo d'erba, dare un ristoro. vittorini, 1-96
6-99: la radice è un'erba, la cui radice così s'appella e
colli / pien di fior frondi ed erba, / verdi campagne, ombrosi e folti
che rùmina nel caldo della stalla l'erba secca, che era così fresca pastura nei
pascoli, i-91: ora giaci sull'erba, neghittoso e immobile; guardi il mare
un vezzoso pastor, quivi su l'erba / doloroso giacente, a i preghi desta
la accola discosta e riversa bruciacchiando l'erba. era vestito di tela bianca
nèia, sf. bot. erba parassita priva di clo rofilla
. plur. bot. tutte le piante erba cee annuali che amano l'
umido nel secondo grado, ed è un'erba la quale ha le sue foglie late
niepitèlla), sf. bot. erba perenne della famiglia labiate (satureia calamintha
2. nepitella delle biade: erba appartenente alla sottofamiglia papilionacee, con foglie
. tardo neptùnia * specie di erba '. neptunite, v. nettunite
, le casipole stavano quatte fra l'erba, dove i primi colchici brillavano teneramente
lattughe, bietole, lappoloni e ogni erba da caman- giare la mattina si trovarono
, i-2-61: l'agrimonia è un'erba che nasce nei prati appresso gli arbori
. nerèide3, sf. letter. erba sabina (iuniperus sabina).
, 14-47: il sugo di tal erba / diffuso non si fu pel fesso appena
, iii-47: vanno nettando il terreno dall'erba fin che detta pianta signoreggi l'erba
erba fin che detta pianta signoreggi l'erba. b. del bene, 2-194:
era se non la fante che nettava erba, la quale lui mandò via. messisburgo
pliniol 302: truovasi il nettante fatto d'erba chiamata da altri menalion,
, 302: truovasi il nettante fatto d'erba chiamata da altri menalion, da
i-xvii: il cielo è netto, l'erba fresca, l'ombra profumata sotto il
, 235: guàrti di non mangiare erba che non cognoschi, però che tutte
landino [plinio], 558: l'erba frinon... d'alcuni è chiamata
domenichi [plinio], 25-10: l'erba fri- nion... alcuni la
ragno e coprire tutto con terriccio ed erba. -per estens. riparo,
soderini, ii-222: i baccelletti [dell'erba medica] sono in foggia di cornettini
d'altro nome si chiama 'nicotiana, erba santa, erba regia, erba di
chiama 'nicotiana, erba santa, erba regia, erba di santa croce 'e
, erba santa, erba regia, erba di santa croce 'e 'peto '
della vipera. salvini, 39-i-6: quell'erba che, perché da un giovanni nicot
1-304: nicoziana, detta volgarmente tabacco o erba della regina: libre dodeci. 0
co l'usata verga, / lassando l'erba e le fontane e i faggi,
18. bot. nido d'uccello: erba della famiglia orchidacee (neottia nidus avis
d'uccello. -nido di scricciolo: erba annua della famiglia ombrellifere { bupleurum rolundifolium
nel terzo grado ed è seme d'un'erba la quale in luoghi paludosi e intra
456: git, cioè nigella, è erba la quale alcuni greci chiamano melantion,
landino [plinio], 593: nigina erba ha tre foglie lunghe d'indivia.
, / tra un tremare di pallida erba bionda, / anche rivedo a fior
mica certo un di coloro / che mangin erba e bevan acqua schietta / ed abbian
d'ilarità, quella fuga ninfale sull'erba fiorente,... gli avevan dato
4-i-208: quelli che gustano la radice dilla erba detta anima di altezza decrescente da
domenichi [plinio], 25-7: l'erba ninfea dicono che nacque da una ninfa
nitrito del vento nelle foglie e nell'erba. -spreg. brano musicale eccessivamente
. lunaria maggiore. -anche agg.: erba nittegrata. landino [plinio
appresso de gedrosi molto si apprecciava l'erba nictegreta, di colore di fuoco.
... alcuni la domandano [questa erba] nittilopa, perch'ella riluce la
se tratteno li nobilissimi colori, la erba de uno anno have el suco fiacco.
243: adorna i campi spesso odorat'erba / di sì nobil virtute / che promette
: videsi innanzi pochi passi sedere sull'erba, con gli omeri appoggiati al piè drun'
di elleboro nero, chiamato da noi erba nocca. = voce di area
beilo manifesta vostra farga, / che l'erba buona è tal come il finocchio.
scirpus lacuster). 2. erba marina della famiglia ciperacee [scirpus maritimus
. - anche con uso aggettivale: erba nocca (cfr. erba, n
aggettivale: erba nocca (cfr. erba, n. 1). =
lei conviene; / pensa talor d'erba nocente e ria / succo sparger in lui
suol covare: e così s'uccide ogni erba nociva. capitoli della compagnia della madonna
.. /... sedea sull'erba. -con riferimento ad attrezzi,
nòdia, sf. bot. ant. erba mulare (anche nell'espressione erba nodia
. erba mulare (anche nell'espressione erba nodia). landino [plinio
landino [plinio], 542: erba nodia è lieta etiam alle botteghe de
domenichi [plinio], 25-10: questa erba ha il gambo a nodi e nasce
: altro non si vedeva intorno che erba e cielo e i tartari, che
ventura rosetti, 1-97: pigliate di quell'erba che nasce sopra li pedal del rovere
qual ne sa plui qe no è erba ni foia. federico ii, 423:
. 3. sf. bot. erba impaziente; erba sensitiva. o.
. sf. bot. erba impaziente; erba sensitiva. o. targioni tozzetti,
noli me tangere...; erba impaziente. 4. agg. proprio
: la vostra nominanza è color d'erba, / che viene e va, e
viva, cioè barbaiovis, è un'erba così nominata perocché sempre si trova verde
continuar la metafora del pascolo ovvero dell'erba nominata di sopra. manzoni, pr
suo cavallo fusse sferrato o pigliasse l'erba o avesse male a un piè,
: nel tempo che lui mangia l'erba, non li dare acqua a bere,
nona, né la paglia, né l'erba secca, né il fieno. ibidem
, il tabacco del nonno e l'erba cassia da atene... recitò.
del cuculo, nascosto in mezzo all'erba. palazzeschi, 1-481: la più
publico, sopra la dieta isola eradicai erba e tagliai arbori e piantai la croce e
fuma tranquilla e sicura / ribrilla l'erba novellina / e sulla panna lontana riposa il
riveste i prati di fioretti e d'erba. l. martelli, 3-280: ricevi
, maturato (una foglia, l'erba, un fiore, un frutto, ecc
donzella / presto smontarno in su l'erba novella. poliziano, st., 1-71
oggi noi diciamo vendere e comperare in erba, che è riscuotere e pagare la valuta
una pianta); appena spuntato (l'erba); prodotto o sorto da poco
come 'l duro sasso / si copre d'erba e talora di spini.
quasimodo, 3-22: la ragazza seduta sull'erba, alza / dalla nuca i capelli
nudato d'ogni fior, d'ogni erba, / vede cosa onde poi memoria
così da terra come da fronde o erba. nievo, 1-317: il campanile nudato
non sogliono avere né boschi per delizie né erba per pascolo. altro di lor non
/ aride zolle e nuda arena ed erba. lustri, 1-5-14: qualche tratto dell'
del cuculo, nascosto in mezzo all'erba, / sotto il fil nudo dell'alta
d'albero, non un filo d'erba tranne che nel fondo delle vallate; lassù
quindi partire, / la ninfa sovra l'erba, lenta lenta, / lasciando il
numolària), sf. bot. erba perenne della famiglia primulacee diffusa in europa
appena sbocciato (una foglia, l'erba, un fiore, ecc.);
primavera con li fiori con la nuova erba ha al mondo rendute le sue perdute
trenta o quaranta centimetri il verde nuovo dell'erba. -non giunto a piena maturazione
crescenzi volgar., 9-84: se erba non vi avesse, di trifoglio, fien
oche non leggermente senza acqua né senza erba si possono nutricare. viaggi di nicolò
ridolf, i-498: le pecore amano l'erba tenera: quella spontanea dei pascoli,
d'altro quadrupede che si nutra d'erba. bicchierai, 14: sorgono da
erbosi, è sempre meglio che mangi erba verde che fieno. parini, giorno,
, 1-139: s'allontanarono a cercar erba da nutrire il fuoco. -intr
rivolo che bagni i fiori e l'erba intorno al luogo onde gira, e gli
che lo sia quando si nutron con erba. -che è stato sottoposto a una
. onofri, 58: la melodia dell'erba è si leggera / che insieme a
: vi trova [la farfalla] l'erba tenera, le fronde, / i
, facendo scintillare i fili roridi dell'erba. beltramelli, iii-286: le ombre si
, identificabile forse con il gigaro o erba da piaghe (arum italicum).
oche non leggiermente senza acqua né senza erba si possono nutricare; e son nimiche
d'acqua e di stagni, nutrendosi di erba e deponendo le uova sul terreno in
sarà com'un aspettar che nasca l'erba o il covar dell'oca. -avere
nella st. antecedente a * dar erba trastulla '. -fingere di avere
le rose borraccinose costeggiaci i quadrati dell'erba alta occhieggiata dalle margherite.
mentre parlava ella staccava 1 fili d'erba e i piccoli fiori della spiaggia, se
. maldocchio2. -occhio d'asino: erba saetta { sagittaria sagittifolia). -occhio
nel folto bosco antro sassoso / cui l'erba d'ogni intorno occulta e preme.
insiem con l'aurora, / ne l'erba, di lontano, / occultandosi invano
, / che è occulto come in erba l'angue. cavalca, vii-183: veggiamo
tornano tutti i sussulti, intravisti nell'erba, / a occupare il silenzio.
ogni braccio di panchina lavorata, di erba fattavi, di fieno falciatovi, di
altro non è che il basilico, erba odorata. c. durante, 2-315
, seminate in miscuglio e falciate in erba. - in senso generico: erba tenera
in erba. - in senso generico: erba tenera. landino [plinio]
che si semini nella vigna, è certa erba così chiamata dagli antichi, la quale
per i buoi di biade tagliate in erba, avanti che diventasseio dure: overamente di
si semini nella vigna, è una erba che gli antichi chiamano pabulo, la
annunzio, i-255: da l'alta erba odorante / ella sorgeva eretta come un vivente
-servire a profumare (una sostanza, un'erba aromatica). -in partic
: convivando e cantando, sopra l'erba / si stanno assisi, ed han i
una sostanza, una pianta, un'erba, un fiore, ecc.);
2-80: essendo involtata con foglie di erba chelidonia, [l'acqua] offusca
mattioli [dioscoride], 334: un'erba..., perché si ras-
-ofioglosso volgare: lingua serpentina, erba luccia (cfr. lingua, n
. lingua, n. 15, e erba, n. 1). tramater
sf. bot. ant. sorta d'erba che si riteneva provocasse allucinazioni terrificanti.
, città della medesima etiopia, nasce erba detta ofiusa, livida e difficile a
è mia. -non essere più dell'erba d'oggi: essere in età avanzata
. crusca [s. v. erba]: non esser più dell'erba d'
. erba]: non esser più dell'erba d'oggi: maniera familiare che vale
[plinio], 591: olco è erba la quale nasce in secchi sassi;
'daneta ', che è un'erba valorosissima, dotata di un sale volatile
, leandro, ammazza l'asino, erba da rogna:... coltivansi in
circuito. 2. coperto di erba; erboso. fr. colonna,
[plinio], 593: miaro è erba ferulacea e ha le foglie simili alla
navigazione di san brandano, 210: l'erba de la riviera tanto iera bela e
. moravia, 12-296: come un'erba la cui dolcezza si trasformi pian piano
òlera, sf. ant. erba commestibile; erbaggio. niccolò da
collo, sicché il cavallo olerisca questa erba. = deriv. dal lat
olezza, / tutta impregnata da l'erba e da'fiori. giovannini, 5-85:
caffè], 54: il sesamo, erba da far oglio molto usitato nella grecia
i-l-iiij: laureola: questa è una erba che fa le foglie simile allo alloro:
'o 'sotto tuli vello è l'erba '. 2. bot.
foglie della olorosa melissa, della quale erba in quelle piagge è grandissima copia,
aroma caratteristico (un legno, un'erba, un fiore, una sostanza);
oloroso, per aver al calcio un'erba fetida e tetra? -che arde
[plinio], 591: olosteo è erba sanza durezza chiamata così per contrario da'
maravigliosamente utilissimo l'uso della bevanda dell'erba te. = comp.
[plinio], 20-11: l'erba olusatro, chiamata da alcuni ipposelino, e
via dorma, / gittaimi stanco sovra l'erba un giorno. -abbozzo, schizzo
: il dì fuggir, dove non erba o fronda / ombri il terren..
a la molle ombrìa, / su l'erba che fiorìa / endi- mion guardasti.
iii-215: la gioia delle sieste sull'erba folta, calda e viva, col gioco
un albero, e ci sdraiavamo sull'erba. -con uso metonimico: ricco di
e° sì nasco e pairo sover l'erba virente: / i omni senza perigro me
, iii-1-1194: in quel mare d'erba... pascolavano le antilopi e gli
del sole, / col suo fascio dell'erba; e reca in mano / un
a vela / sull'ondeggiante e folta erba del prato. carducci, iii-4-131: passa
: ondeggia alta e s'adira / l'erba vicina alla futura sega. poliziano,
olezzo dei fiori, nell'ondeggiare dell'erba, nel mormorare del vento tra le
] sì nasco e pairo sover l'erba virente: / i omni senza perigoro me
formar de'prati artificiali di trifoglio, di erba spagna, altrimenti erba medica, di
trifoglio, di erba spagna, altrimenti erba medica, di sain-foin, con altro
], 491: è un'altra erba con proprio nome detta onichilo..
loro... ècci un'altra erba il cui proprio nome è onicolo, che
nappina sangue (cadore) o nappina erba (belluno). -ant.
; sono tre tagliate in similitudine dell'erba ancusa, sanza gambo, sanza fiore,
bosco antro sassoso, / cui l'erba d'ogni intorno occulta e preme, /
subitanea rivoluzione che l'oppio o l'erba 'khaf 'opera sul cervello.
insensata, oppresso di felicità, restai sull'erba a sorridere muto. -agghiacciato
. d'annunzio, iv-2-457: -vedi l'erba? - esclamò oddo, indicandomi il
strano opprime i vetri e rade / l'erba e un nuovo inizio turba le radici
], 476: intorno a opunte nasce erba detta opunzia, dolce a l'uomo
tetto strascica i suoi cenci / sull'erba pesticciata, cerca asilo, / la
l'italia, se non d'ogni erba un fascio, certo d'ogni fiore
, le felci odoravano e tra l'erba rasa strani fiori s'aprivano: orchidee
26-10: fra poche cose meravigliosa è l'erba orchi overo serapia, c'ha le
stanno coverte d'orciglia che è una erba da tingerne i panni. lud. guicciardini
v.]: * orciglia ': erba che ponesi tra i licheni, da'
più ch'all'usato modo riempier d'erba, di paglia e di fieno. idem
e la farina dell'orzo e l'erba tenera, e s'ordini che bevano
da queste isole gran somma d'una erba che si chiama oricèllo, con il quale
dispiegava, si sollevava dolcemente come l'erba premuta in su'sentieri; diveniva infine
. govoni, 873: ho dormito sull'erba / dentro zanzariere / di frusciante rugiada
ii-116: cerinthe maior,... erba tortora, erba vaiola, orinale.
,... erba tortora, erba vaiola, orinale...: trovasi
ixole [canarie] suma de una erba che se chiama orizèlla: se tenze
landino [plinio], 558: l'erba alcima... ha foglie di
tra via dormaj / gittaimi stanco sovra l'erba un giorno. molza, lxv-8:
scarleggia, da chi matrisalvia e da chi erba di s. giovanni,..
, 141: un sentiero / con l'erba intatta, all'ombra deltornello. d'
quali escon fuori i fiori di color d'erba. citolini, 195: alcune altre
[plinio], 395: è un'erba che affoga e ceci e le robiglie
. redi, 16-v-52: la qual erba lupa è così nominata da'contadini perché
. lustri, i-16: credono che l'erba orobanche, da noi toscani chiamata succiamele
orrido e strano, / non giova erba né incanto a questo male [l'amore
alle fredde aposteme si prenda la detta erba tutta con le sue tuberositadi, e si
piante della famiglia cariofìllacee: è un'erba scabra, con fusti eretti tetragoni nodosi
tutta l'ortica mora, ciò è l'erba col gambo e con le foglie,
all'orticaio: ti conosco, mal'erba. = deriv. da ortica.
terreno, / ché non si trova quasi erba né fiore, / bra- mand'io
ora vogliono mandare all'orto per l'erba da mangiare, sellano l'asino e
orto all'ortolano, e apportaci dell'erba. erbolario volgare, 3-15: lo zafrano
: stamattina all'orto botanico tra l'erba e i fiori giocavano certi passerotti ben
assorte tacean, le fronde, l'erba / quasi in un orto muto dell'
ombra tua densa venerabile * / l'erba tua grassa mostruosa di concime umano.
-erba dell'orto di qualcuno: v. erba, n. io. -essere il
, 242: la pazienza è una buon'erba, ma non nasce in tutti gli
caustico e corrosivo che fin oggidì in erba o in pianta si abbia veduto,
a tante fatiche, e si facevano d'erba d'orzo, a distinzione delle corone
corsini, 14-47: il sugo di tal erba / diffuso non si fu pel fesso
i nervi e stagnasi ogni vena; / erba sì rara ancor forse riserba / cotal
i fiori oscillavano sui prati, l'erba nuova sotto il vento si piegava tutta da
gli sparvieri..., cavando l'erba e intignendovi gli occhi, discaccian l'
tolli del grasso del cannerò e dell'erba che si chiama osinen, mele e sale
ossalida, che le donne insalataio chiamano erba acetosa, ovvero acetosella. =
sogliono avere né boschi per delizie, né erba per pascolo. altro di lor non
man di dio. sbarbaro, 1-62: erba che si ostina nel lastricato della città
/ che fu lui stesso: belva, erba, macigno. -che si compiace
. otate, sm. bot. erba gigante della famiglia graminacee (guadua amplexifolia
ch'ella sia il succo d'una certa erba trogloditica, la qual si chiama otonna
uno re over principe, portando questa erba [il pentafillo] apresso de sé,
colore di zolfo che dà luce all'erba, e l'estrema tensione del cielo
crescenzi volgar., 3-3: l'erba come il seme è ottimo a'cavalli
, in quel paese non vi nasce più erba. = dall'ar. 'othmànì,
dura un dì o due, come erba segata o fiore che non allega: non
crescenzi volgar., 9-68: l'erba, ove sarà la brina ovvero la pruina
acqua, ove sarà cotta [l'erba giudaica], riscalda e mondifica la matrice
specialmente perché... videro molta erba in fila verso oesnorveste. idem [
. crescenzi volgar., 9-68: l'erba ove sarà la brina, ovvero la
a guardia dei cavalli, un filo d'erba tra i denti seduto sulla staccionata.
si semini nella vigna, è una erba che gli antichi chiamano pabulo, la
barba i sogghigni / come un'erba, e dà un'aria pacata. emanuelli
base delle piante, costituita da paglia, erba, strame o, anche, da
posando i parpaglioni su qualche fiore o erba e stendendo quelle lor grand'ali all'
padiglion di frondi, a letto d'erba / sonno gentil fede immutabil serba.
e in toga e dei chiarissimi in erba e degli oscurissimi ancora, contro il costume
e tre aspidi. 2. erba palustre, giunco di palude. -spazzola
'...: nome a'un'erba, difficile a sradicarsi, che cresce
sfuma. deledda, i-261: l'erba allora e le macchie scintillavano e tutto
prende /... / sull'erba verde egli si colca e stende; /
sazia. 10. bot. erba pagana: v. erba, n.
. bot. erba pagana: v. erba, n. 1. 11.
di montagutolo, 13: pallia et erba et acqua. guido da pisa,
: la sua [del granoturco] erba e paglia piace e fa bene a tutte
delli cameli perché li cameli mangiano quella erba. -incastellatura posta intorno alla pianta
a mezzogiorno si faceva la colazione sull'erba delle viottole dov'erano allineate le bigonce
hashish e marijuana chiama queste sostanze: erba, schit, fumo, paglia.
il fuoco dalla paglia. -mangiarsi l'erba e la paglia sotto o di sotto:
. tommaseo [s. v. erba]: 'mangiarsi l'erba e la
v. erba]: 'mangiarsi l'erba e la paglia di sotto ':
ro- magnuoli non costumano darla [l'erba] fresca, ma ne fanno pagliai
latte che non ha mai mangiato erba, cotto con tutto quello che c'è
/ che nasce e cresce come l'erba al sole ». palazzeschi, 1-549:
chiabrera, 1-iii-347: verdeggia di bella erba ogni pendice. marino, 4-65:
poggetto l'amico suo che sdraiato su l'erba contempla il tramontare del sole. manzoni
pennacchietto rosa. pirandello, 8-809: erba che spunta sulle prode o a piè
turchino come il lapislazzuli. inazzurrava l'erba, quasi come una penellata d'oltremare.
che sole anche sul pratello con l'erba lunga di gramigna coi suoi pennelli sanguigni.
cresta si muove fra un po'd'erba. -in relaz. con una
/ tra gli spacchi e i ciuffi d'erba pensile, / le lucertole guizzano fulminee
: il cià, decozione d'una particolar erba, per cui bollire e mescere.
domenichi [plinio], 25-4: l'erba peonia antichissimamente fu trovata e ritiene il
alquanti giorni con un poco di certa erba santa. frachetta, 989:
], 547: la peonia è erba molto antico tempo trovata, e ha
). 2. per estens. erba pepe, pepe acquatico o d'acqua'.
[polygonum hydropiper). -anche: erba mostardina [lepidium latifolium). a
/ senapa, ruta, élla e erba pepe. ricettario fiorentino, i-eini:
[s. v.] dicesi 'erba pepe 'una pianta annua che si
o. targioni tozzetti, ii-335: erba cacono, olivella, pepe montano.
. peperino1, agg. bot. erba peperina: filipen dola.
partic., æl capsicum annuum, erba glabra con foglie orato-lanceo- late,
cetriolo. -anche: denominazione di un'erba perenne del perù [solanum muricatum)
pepino3, agg. bot. erba pepina (anche solo pepina, sf
[spiraea filipendula', v. anche erba, n. 1).
: 'spiraea filipendula'...: erba pepina, trina di fiandra. viani,
pepolino. - anche agg.: erba pepolina. ojetti, i-474:
viani, 19-80: il profumo dinervante dell'erba peporina. = forma femm
surge chiara de la vena / e l'erba vien fiorita per sembianza. latini,
passammo per man tenendoci / su l'erba nova. comisso, vii-12: ogni comitiva
/ che correndo era giunta in su quell'erba / dietro a brunello. xjlloa [
, il tabacco del nonno e l'erba cassia da atene in conseguenza del torto
: non si fece male perché l'erba attutì il colpo. gozzano, i-159:
dolce giro / leggermente coi piè l'erba percuote. carducci, ii-3-26: gli
vino; / butta il bigonciuolo sull'erba verde: / poi si getta in
bibbia volgar., i-302: tutta l'erba de'campi percosse la gragnola. piero
conv., iv-vii-3: così come l'erba multiplica nel campo non cultato, e
quando si perde lo color ne l'erba. poliziano, 1-607: tristo a
bruno, 3-218: cossi è buona l'erba fresca a l'asino, forgio al
[plinio], 476: l'erba perdizio, la quale le genti eolie
], 21-17: il perdicio è una erba la quale altri popoli ancora che gli
mangiare. lomazzi, 4-i-205: l'erba, che da celso è chiamata perdicio,
l'uomo somministra il frutto e l'erba, / e i dispendi e le perdite