della rosa. idem, 459: eravi dentro poca roba da vivere, accetto
, 16-vi-190: dentro alla tunica allantòide eravi un certo poco di liquore giallo torbido
0 per lusso, o per superstizione eravi grande l'uso delle pietre dure lavorate
umidi e molli. lalli, 1-1-5: eravi una cittate insino allotta, / che
le dita. firenzuola, 430: eravi un fanciullo bellissimo, i cui capelli
poco intendente. goldoni, i-660: eravi un teatrino di bambocci. io era
g. villani, 12-8: eravi uno messer simone da norcia giudice sopra
, e per esser l'uscio aperto eravi pure un cotal birlume, dal cui
: la terra non avea mura, ma eravi nemico, per contrastarne l'avanzata (
beneficio: quando ve li dette, eravi testimoni? cellini, 1-32 (88)
denaio e un papero giunta, ed eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato
., 8-3 (241): ed eravi [a bengodi] una montagna tutta
l'una parte e dall'altra; ed eravi tale lo remore, che gli tuoni
stanzino. berni, 118: eravi un destro senza riverenza, / un
lo spazzo disiguale et aspro, et eravi grande oscurità. intelligenza, 62:
canale per impegnare il principe pio. eravi quello di mognino, ma mognino da
cuoco, 1-51: tra tanti ministri eravi sempre (e questo era inevitabile) uno
carezze. d'annunzio, iv-2-760: eravi in lui sempre un ardore di vivere smisurato
, prima che queste cagioni esistessero, eravi già infinita materia di rivoluzione accumulata da
, dimestichezza. giulianelli, 1-36: eravi una stretta collegazione fra il nostro intagliatore
s'imbarcano. d'annunzio. iv-2-760: eravi in lui sempre un ardore di vivere
ultimo compimento. algarotti, 3-334: eravi anticamente un grande ammasso di marmi già
. g. gozzi, 1-162: eravi nella stanza, come si usa ancora
conca,... altra differenza non eravi che per la materia di cui eran
quali avevano le lampade coll'olio, ed eravi il lume dentro. d. bartoli
in giudizio. cuoco, 1-23: eravi sempre una contraddizione tra i proclami de'generali
. tavola ritonda, 61: eravi uno letto molto bene corredato d'ogni maniera
in forma un titolo costrutto. / eravi affisso un pergameno bianco, / di minio
archidiacono? bisticci, 3-99: ed eravi [presso la camera di papa eugenio]
arco. luca pulci, i-97: eravi drento assai animai silvani / zebellin, vai
. livio volgar., 4-374: eravi entrata la pistolenza con pari danno de'
, in che era orrevolezza e dignità, eravi la legge, eravi la volontà di
e dignità, eravi la legge, eravi la volontà di coloro che li facevano,
botta, 4-403: in sicilia (eravi per viceré il duca d'ossuna)
denàio e un papero giunta, ed eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato
difetto. g. gozzi, 1-30: eravi fra loro un parrucchiere di assai buona
. bartoli, 18-1- 155: eravi ancora un ferventissimo cristiano... soprannominato
di dodici cubiti intorniava quella; ed eravi la sua grossezza quattro digiti, ed era
all'altra uno gittare di mano, e eravi molte ripe e grandi seponi di spine
si getterebbe. buti, 1-322: eravi uno dirupato, come quello del monte
per lo andito delle camere, e eravi freddo. bembo, 2-35: voi
era fioravante a quel palagio disfatto; ed eravi ancora la donzella. tolomei, 2-86
salvini, 13-219: e 'l medesmo / eravi marte ancor dispogliatore, / mortai,
, estensione. caro, 6-890: eravi tizio, / quei de la terra smisurato
l'altro conoscesse. boccaccio, iii-6-39: eravi ancor ciò che per erse fece;
boccardo, 1-701: al fine del 1855 eravi nel belgio un corpo composto di 53
drammatico. d'annunzio, iv-2-585: eravi in lui sempre qualche cosa di ondeggiante
sedici anni. botta, 4-262: eravi... pervenuta la corona al delfino
. leggende di santi, 3-204: eravi uno arbucello... che aveva
/ d'altro non mi sovviene. eravi un solo / essere, un solo;
v-633: quando si facea i cieli, eravi presente; quando chiudeva il mare di
/ d'altro non mi sovviene. eravi un solo / essere, un solo;
piagar mi vene. caro, 16-16: eravi amor, che l'alme incende e
., viii-633: e con lui eravi lisia, procuratore e proposito delli officii
. g. gozzi, i-28-173: eravi un prete magherò e severo, /
termometro politico della lombardia, lv-292: eravi una lista fatale di 17 buoni cittadini
, 3-11 (11 * 312): eravi un giovine molto galante, accorto e
guanciali stecchi. /... / eravi un po'di piuma e pippioni /
che non v'era seminato ferrame e eravi poca erba. = cfr. ferrana
finissimo oro. caro, 16-16: eravi amor, che l'alme incende e 'mpiega
che egli fusse il re erminione, ed eravi pochi lumi ed egli si mostrava imo
dee., 8-3 (241): eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato
avete avuto la franchezza di ripetere che eravi ignota la causa per cui siete stato arrestato
, innamorato. sagredo, 241: eravi in spagna un grande che amoreggiava la
. lorenzo de'medici, 7-141: eravi a galla assai più d'un
giacinti. b. corsini, 13-41: eravi il tulipano, il musco greco,
pioggia le polveri. massaia, x-94: eravi un ritratto di vittorio,..
in casa. caro, 6-891: eravi tizio, / quei de la terra smisurato
/ bella, ben fatta, e intorno eravi giogo / fatto d'argento. pascoli
gradi; e similmente nel secondo quinquenario eravi quello quinto grado, più largo
dee., 8-3 (241): eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato
di dodici cubiti intorniava quella; ed eravi la sua grossezza quattro digiti. bembo
la faccia. lalli, 1-95: eravi diomede, anch'egli asperso / di
la mia guida che per altra strada eravi entrata. foscolo, xvii-264: il mio
imbottature vini', cioè l'imbottato, eravi già anticamente, ma si pagava soltanto
: intricato. lalli, 6-9: eravi l'imbrogliato laberinto, / con mille
vostro ammanto. lengueglia, 1-266: eravi il gelso moro, che con suoi frutti
il passato. muratori, 7-i-324: eravi ancora 'agrarium ', tributo o
. g. averani, i-163: eravi un'altra spezie di flagelli, che
pros- simane. benivieni, xxx-10-80: eravi alcun che sol de'suoi capelli /
, e nelle inclinazioni delle moli informi eravi un segno come nei gesti dei simulacri
o chiuso a piacere, di dentro eravi infissa una lastra di ferro che scorreva
acqua). papi, ii-80: eravi un loco,... dove /
colla ciera afflitta e tristanzuola di chi eravi inguainato. panzini, iii-397: essa
pietra di grossezza d'una nocella, et eravi uno occhio sì bello intalliato che pareva
occidentale non aveva niuna porta, ma eravi fatto un muro intero e continuato.
disordine. caro, 6-42: eravi l'intricato laberinto, / eravi il filo
6-42: eravi l'intricato laberinto, / eravi il filo, onde gl'intrighi suoi
b. corsini, 13-41: eravi il tulipano, il musco greco, /
quelli che si debbono salvare: ed eravi iscritto guai, che s'intende per li
un ronzino; per ogni dieci lance eravi un caporale. -ant. sm
salvini, 7-17: d'edera coppa eravi posta accanto, / ch'apparia per
per mezzo ogni maniera di esperimenti, eravi giunto un po'lasso e disilluso e
[lo sportello], di dentro eravi infissa una lastra di ferro che scorreva
si sta col zibellino; / eravi il vaio, e stavasi soletto, /
erano. g. gozzi, 1-162: eravi nella stanza, come si usa ancora
lepróne. b. corsini, 16-34: eravi ancor guglielmo marinoni, / cavalier milanese
allo collo della donna accusata, ove eravi scolpito il suo giuramento. tramater [
io lungo favelli. boccaccio, iii-6-39: eravi ancor ciò che per erse fece;
8-139: al monte labro... eravi un gran lievito di malcontento per la
. bibbia volgar., ix-180: eravi ioanne vestito di pelle di cammelli,
guittone, i-13-213: reprensione e peccato eravi avante, sentendo ne la provincia divina
. corfi. no, 13: eravi il luttuoso rossignolo e la lamentevole tortorella
dee., 8-3 (241): eravi una montagna dolce, l-1-178:
, guastare. boiardo, 2-1-27: eravi ancora come il basilisco / stava nel
trionfo e magnificenza. boiardo, 2-1-20: eravi un gran castello imperiale, / dove
; dimagrire. alberti, 2-104: eravi... uno uomo palido, bructo
s'asconde. boccaccio, vi-285: eravi già istata suso assai, / chiamando
568: nell'antiporta della porta eravi due mense di qua e due mense
di manco peso. ariosto, 42-4: eravi assai che la bastia in manche ore
giurisdizione il pretore. quando in toscana eravi il potestà, dicevasi * potesteria ora dovrebbe
manuzzi]: nella qual [arca] eravi la verga d'aronne, che,
a giacere in una mangiatoia, perché non eravi luogo per essi nell'albergo. s
con sottile corteccia. nella parte opposta eravi in ciascuna di esse una tavoletta di
f. f. frugoni, iii-126: eravi un certo pazzarelio da spedale, che
a. bonciani, lxxxviii-1-310: eravi melaranci e milioni / abeti, faggi
rappacificarono. b. davanzali, i-18: eravi un percennio, stato capo di commedianti
nudo suolo, in tramiti diviso, / eravi il biondo croco, il molle acanto
. bibbia volgar., iv-220: eravi quivi accosto al monte una grande moltitudine
tratto e traea. bisticci, 3-16: eravi concorso tutto il mondo in firenze,
attorno ad ogni stelo, ad ogni albero eravi una strana e rigogliosa fioritura bianca,
. a. bonciani, lxxxviii-1-309: eravi pere giugnole e ghiacciuole, / ruggiol
uccidere. petrarca, iv-1-83: [eravi] quel che in mezzo del nemico
gentile. b. corsini, 13-41: eravi il tulipano, il musco greco,
suolo, in tramiti diviso, / eravi il biondo croco, il molle acanto
dislega / a pena dalla boccia: eravi ancora / chi le sue chiuse foglie all'
e lo pose sopra la croce. ed eravi scritto: gesù nazzareno re de'giudei
f. frugoni, 5-505: eravi una tal giovinastra, nazionale d'un
er tale opera tutto ciò ch'eravi di più puro, si servì el
omicidio aveva commesso. casti, i-2-237: eravi allor di clodio una sorella / assai
suolo, in tramiti diviso, / eravi il biondo croco, il molle acanto
piazze. filante, 87: eravi ancora nel centro uno obilisco, cioè
. f. frugoni, 5-505: eravi una tal giovinastra, nazionale d'un di
. avevano le lampane coll'olio ed eravi il lume dentro. -olio della grazia'
, 3-21: gran parte dell'opaca selva eravi de lacciuoli e reti cercondata, ne'
chiose sopra dante, 1-626: eravi ancora [nell'arca santa] un
or dinètto. baldinucci, 9-xx-52: eravi finalmente [sull'alto d'un campanile
. b. davanzati, i-18: eravi un percennio stato capo di commedianti,
suture. g. averani, i-163: eravi un'altra spezie di flagelli che i
ogni cosa e sì perché sopra tutto eravi gran quantità di bellissime arme e di
piazza, non parata a difesa, eravi solamente un battaglione di bersaglieri.
dee., 8-3 (1-iv-682): eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato
giuseppe flavio volgar., i-267: eravi a chi pareva che cestio dovessi andare
massaia, xii-105: fra di esse eravi un signore il quale, avendo preso
passabilmente fornita. casti, xxiii-521: eravi colà un'opera buffa passabilmente buona e
il patriarca, v'era; / eravi insieme il gran profeta elia, / che
s f. frugoni, iii-126: eravi un certo pazzarello da spedale che si
: ci convincemmo che su quella nave eravi un servizio un po'peggio di quello
tutte le sorte gusti, dicendomi che eravi differenza dalla carne del capretto a quella
e verde, e sopra il serpe eravi un pennoncello di taffettà bianco con la sega
rincrescimento. cesarotti, 1-xxxiv-255: desiderio eravi accorso con tali forze da far quasi
città. g. gozzi, 1-288: eravi un certo uomo cognominato arlotto, nome
. bonciani, lxxxviii-i- 309: eravi pere giugnole e ghiacciuole, / ruggiol,
economica). bellori, 2-262: eravi nel mezzo un quadro, figuratavi la
, iscrizione. marino, 1-6-177: eravi affiso un pergameno bianco / di minio
. navigazione di san brandano, 231: eravi vigne e pergole sempre ben fomite di
. a. bonciani, lxxxviii-i-310: eravi... / sambuchi, noci e
nobile e pietoso. pulci, 8-4: eravi alcun che cavava l'elmetto / al
essere ingannati. gherardi, 2-i-34: eravi suoni e canti infiniti, co.
offensivo. breme, 75: qui eravi una di quelle signore del palazzo così
ferra ri, 250: eravi solo madama moglie sua, donna attempata
tepore un odore dolce e strano / eravi, quasi l'alito di nèfele / madre
. a. bonciani, lxxxviii-i-309: eravi gran quantità di poponi / moscadel,
. b. cavalcanti, 2-346: eravi presente il portinaro della prigione, il boia
. lalli, 6-60: eravi una spelonca in certe coste / cinta da
a. bonciani, lxxxviii-i-309: eravi gran quantità di poponi / moscadel,
. bibbia volgar., ix-180: eravi ioanne vestito di pelle di cammelli e circa
mente. g. villani, 7-23: eravi dentro il maliscalco del re carlo con
iv-i-882: un sentimento di santità primitiva eravi ancor diffuso, quasi che di recente
. f. pagnini, i-107: eravi il magistrato delle prestanze, che invigilava
mezzo della linea delle tende de'tribuni eravi il pretorio o padiglione del comandante supremo
). pisacane, ii-416: non eravi comune alemanno che non fosse provvisto,
andrea da barberino, 1-222: eravi ventidue reine e quaranta altre tra duchesse
antiqui e degni. sanudo, 3-18: eravi cristoforo patriarca di grado con il clero
in francia altre volte straordinariamente prodigalizzato. eravi un re dei curiali, detto '
annunzio, iv-2-409: sentiva forse che nulla eravi oltre, che la sua esistenza finita
riceverli. d'annunzio, i-205: eravi una tenzone di cetra. e il rivale
ogni cosa e sì perché sopra tutto eravi gran quantità di bellissime arme e di
torino, poma dell'ultimo riordinamento, eravi un gran mastro della guardaroba di sua
zelanti apostoli! fra di essi eravi un prete prussiano, il cui fervente
delle pugna! porcacchi, i-367: eravi a questo posto diosippo ateniese, nobil
di verde. tassoni, iv-2-109: eravi... la veste coccinea, così
. bibbia volgar., iii-475: eravi etiam ioanne, battezzante in ennon appresso
galli. f. pallavicino, 4-30: eravi pure un'anatra... e
di limitazione. salvini, 22-217: eravi un certo elpenore, il più giovane,
e aveavi gran quantità di gelsomino; ed eravi uno canto pieno di quercioli e chiamavaio
. a. bonciani, lxxxviii-i-310: eravi... /... /
pisacane, ii-27: parallela alla fronte eravi altra via di cinquanta piedi che
b. corsini, 16-34: eravi ancor guglielmo marinoni, / cava- her
che zelanti apostoli! fra di essi eravi un prete prussiano, il cui fervente parlare
dee., 8-3 (i-rv-682): eravi una montagna tutta di formaggio parmigiano grattugiato
indossavano il giorno prima delle nozze. eravi l'uso superstizioso che dovessero tessere da
. gregorio magno volgar., 3-358: eravi un certo regolo in cafamaum, il
monte casino, celebre monastero, ov'eravi una biblioteca ch'era tenuta una delle
vederla relegata in un granaio: non eravi né uscio, né riparo di sorta
a raugia. boiardo, 2-1-20: eravi un gran castello imperiale, / dove agramante
fornito il re di francia, ed eravi venuto il conte di fuci e il conestabile
o fatica. alberti, 2-104: eravi... uno uomo palido, bructo
venne. f. corsini, 2-329: eravi gente apposta in messico e in altri
palazzo. boiardo, 2-1-20: eravi un gran castello imperiale, / dove
. catzelu [guevara], i-104: eravi ancora uno recet- taculo dove si metteano
, del roscano. massaia, ix-190: eravi un delizioso boschetto, con euforbie,
fuori della città dove lo attenderebbe et eravi usata di gire ella molte volte per via
. nannini [petrarca], 157: eravi un ridotto di acque come un mar
(ora riparata) di trombe idrauliche, eravi grave apprensione, essendo le case incendiate
monte casino, celebre monastero, ov'eravi una biblioteca ch'era tenuta
vederla relegata in un granaio: non eravi né uscio né riparo di sorta.
uno solo cavaliere. boiardo, ii-1-27: eravi ancora come il basilisco / stava nel
f. f. frugoni, 1-580: eravi un'infelice a cui per il giro di
valli rispondono. corfino, 13: eravi il luttuoso rossignolo e la lamentevole tortorella
ove si erano formate le cristallizzazioni, eravi una volta stata una comunicazione quasi perpendicolare
a. bonciani, lxxxviii-i-309: eravi pere gragnole e ghiacciuole, / raggiol
colla ciera afflitta e tristanzuola di chi eravi inguauiato. 2. saltamiaddosso.
a lei servigio, dot- taggio non eravi. = deriv. da salume.
loro vergogne. firenzuola, 430: eravi un fanciullo bellissimo e tutto ignudo,
ginepri. a. bonciani, lxxxviii-i-310: eravi... /...
tra gli empi, che servivan tiberio, eravi un vecchio di buoni costumi, di
catzelu [guevara], ii-149: eravi ancora una bacina d'acqua per lavarsi
, 3-258: poi nel colmo del carro eravi una donna, che rappresentava la dea
gianelli, iii-92: 'schola cantórum': eravi un collegio di cantori instituito da ilario
. f. pallavicino, 4-30: eravi principalmente un bel capdomenico maria viani bolognese
una situaziobatacchi, ii-210: così scompaginato eravi il tetto / chemancanza di unità e compattezza
impegno economico. gigli, 4-133: eravi per antico il libro della 'lira', dove
. l. frescobaldi, cxxxi-193: eravi abbondato tanto mal seme, cioè pulci
4-49: avanti la porta di quella casa eravi, come sempre, una compagnia di
all'altra uno gittare di mano, et eravi molte ripe e grandi seponi di spine
degli imperatori. latti, 6-13: eravi un antro concavo costrutto / nel gran
come demoni. filarete, 1-ii-577: eravi... i simulacri di latona e
era solo corpo aristocratico el areopago. eravi un senato di 400, tratti a sorte
venture. f. alberti, lxxxviii-i-107: eravi gionas, chiuso nel coperchio / del
delicati ricami. massaia, x-94: eravi un ritratto di vittorio, un orologio
era qui nella sala galerana, / ed eravi alda, la moglie de orlando,
bene). algarotti, 1-vii-223: eravi anticamente un grande ammasso di marmi già
f. f. frugoni, iii-126: eravi un certo pazzarello da spedale, che
e aveavi gran quantità di gelsomino; ed eravi uno canto pieno di querciuoli e chiamavaio
e importuna. boterò, 156: eravi un altro de'suoi allievi, stomacoso e
con trombe. sanudo, lv-447: eravi 14 trombeteri de li nostri, tu ti
. c. campana, i-i77: eravi concorsa gran moltitudine di gente...
[in targioni pozzetti, 12-6-343]: eravi com messario iacopo di pietro
f. f. frugoni, 1-580: eravi un'infelice, a cui per il
/ metello. boccaccio, vi-148: eravi quel metel, ch'alia fierezza / di
medesma tenuta. filarete, 1-i-387: eravi fra l'altre cose una tazza coperchiata,
giovanni di cino calzaiuolo, lxxxviii-i-685: eravi pomposo il temporale: / ambasciate di
g. p. majfei, 24: eravi anche una donna tiranneggiata dallo spirito dell'
. d'ambra, 4-90: « eravi dattero / presente? » « messer no
. d. bartoli, 13-2-16: eravi una solitaria torricella con due piccole camerette
pietre preziose tutte chiare come oro ed eravi torri e torricelli tutti molto ben fatti
sopra l'entrata della piscina, ed eravi un vasello di legno. buonarroti il giovane
. b. cerretani, 1-359: eravi omini di poco conto e quali el cardinale
fiteau che nel vasto continente dell'america non eravi alcun popolo conosciuto che non tributasse omaggi
ora riparata) di trombe idrauliche, eravi grave apprensione, essendo le case incendiate
ala, poi subito dopo la sua persona eravi un trombetta, poi un ussero di
nelle loro pagine. tendono al peggio, eravi già un pezzo entrato un esecrabile
variamente colorate. casti, i-1-61: eravi un pappagallo in monistero / di vaghe
la martora si sta col zibellino; / eravi il vaio, e stavasi soletto.
di gio. gastone, i-75: eravi tra le ruspanti una certa donna venale,
fu detto veneto. tassoni, iv-2-109: eravi oltre queste, la veste coccinea così
volta vide venezia tanta moltitudine perché non eravi il vapore. -calata, invasione
solo divertimento. temanza, 401: eravi [nel volumetto] anche una lettera volante
. a. bonciani, lxxxviii-i-310: eravi pien di fior di zafferano, / che
che zelanti apostoli! fra di essi eravi un prete prussiano, il cui fervente
quanto se ne legge. verso il 1781 eravi in londra un circolo che si accoglieva
). rezzonico, 3-62: sopra eravi la biblioteca e lo scrittorio dove i monaci