assaggiaron la signoria d'una donna detta erato, e quella cacciata ben tosto,.
, gr., iii-277: come d'erato al canto ebbe perfetti / flora i
. boccalini, i-84: a lei [erato] e all'altre sue compagne crepava
euterpe il furor santo, / e d'erato il sospiro, o dolce madre,
iii-2xx: correa limpido in- siem d'erato il canto / da que'suoni guidato.
poliziano, st., 1-68: erato bella, che '1 nome hai d'
amore. pindemonte, 179: dirai ch'erato ancora, euterpe, clio / nell'
il furor santo, / e d'erato il sospiro, o dolce madre, /
c [> -ou <; 'erato '(la musa dell'amore):
terpe il furor santo, / e d'erato il sospiro, o dolce madre,
, gr., iii-278: come d'erato al canto ebbe perfetti / flora i
una bella baronessa, più bella ancora di erato, e docile come un frutto maturo
, gr., iii-277: come d'erato al canto ebbe perfetti / flora i
/ fuor di tua riga i cantici / erato mia pensò. carducci, iii-2-409:
meco un po'del dolce regno, / erato bella, che 'l nome hai d'
assaggiaron la signoria d'una donna detta erato. = comp. dal pref.
.., polinnia..., erato..., tersicore..
e talia e melpomene e tersicore / ed erato e polimnia e urania / e calliope
, melpomene, talia, polinnia, erato, tersicore, urania e caliope. buonaccorso
. s. cattaneo, 12-128: erato vogliono [i poeti] ch'ella sia
, gr., iii-276: come d'erato al canto ebbe perfetti / flora i
., iii-213: correa limpido insiem d'erato il canto / da que'suoni guidato
un po'del dolce regno, / erato bella, che 'l nome hai d'amore
femena. l. dati, lxxxvtii-i-402: erato detta me e gene- rolla il massimo
delle mignatte. idem, iv-177: erato, che sen va cinta d'alloro,
-protettore. fagiuoli, iv-177: erato, che sen va cinta d'alloro,
. s. cattaneo, 12-128: erato vogliono ch'ella sia stata ri- trovatrice
all'avanguardia del progresso economico era consi- erato l'amenca del nora.
errico, ii-4-5: -o me felice [erato], se, abbracciare quel famosissimo
477: qual ha tromba giamai febo et erato, / tebbe infelice et ilion rattore
dolce regno, / erato bella, che '1 nome hai d'amore
. s. cattaneo, 12-128: erato vogliono ch'ella sia stata ritrovatrice della
fonte insano. bergantini, i-2-120: erato me dedito ai carmi trasse / fuor del
di tebbe. fagiuoli, iv-177: erato, che sen va cinta d'alloro,
zeffiro scherza a l'aura molle, / erato e urania; e di piacer
l. dati, lxxxviii-i-402: erato detta fue e generolla il massimo pollux
boccaccio, viii-1-201: la sesta è chiamata erato cioè 'eurun comenon', il qual noi