da'lor detrattori e da'maledici / eran lor date. p. fortini, iii-486
faccende pubbliche. gli ingannati, xxi-1-225: eran più le discipline ch'ella si dava
piglio a un par di tanaglie che eran lì da anni, rugginose, su
, e i gran monti in faccia eran d'oro. in mezzo a questa gioia
/ che già fùr primi e quivi eran da sezzo; / sennuccio e franceschi
. fogazzaro, 5-375: diciannove ore eran passate dalla data del telegramma; il
pruriginose, stelle di mare pervertite, v'eran tutte le genie valvate. -anche
giovani, e le loro fanti, che eran quattro, davanti chiamarsi, e tacendo
. frezzi, i-4-121: e naide v'eran le dèe delle fonti, / e
dèe delle fonti, / e driadi v'eran le dèe delle piante, / che
4-21: quelle braccia così bianche non eran d'alpigiana ma di dea. d'annunzio
case deaureate. cantelmo, xxi-1-958: sopra eran candelieri vistosissimi deaurati tucti.
questo suo debole, alcuni adulatori si eran fatti in quattro per far passare la notte
g. gozzi, 153: quasi tutti eran stati avvisati molto tempo prima o dal
/ vecchi e descaduti, c'ad opo eran perduti. davita, 17: non
e decaduto. morante, i-55: non eran più i buoni espedienti d'una volta
e leggi e stampe e coraggio; ed eran prodighi dell'altrui sangue, del sangue
, / che li altri sensi m'eran tutti spenti. pallavicino, iii-317: che
soldi materni spesi nel villino che s'eran fabbricato sopra san gervasio? 4
cordialissimo amico. tassoni, 12-17: eran questi una man d'ambasciatori / di
verso quelle della notte, i tavoli eran quasi tutti sgombri. 3.
: i peschi ed i meli tutti eran fior bianchi e vermigli, / e fior
forze vicine e lontane: i soldati gli eran tanto infervorati, che udiron dettare il
detti e propriamente fatti, ma c'eran i loro precursori. carducci, 713:
in masse copiose, i suoi capelli eran sempre meravigliosamente belli;...
deviati a mete per le quali non eran fatti. soffici, i-15: il simulare
invitte schiere / de'corpi ch'alia grecia eran devoti. tommaseo, 3-i-19: se
., 13-82: dall'altra parte m'eran le divote / ombre. buti,
. tommaseo, i-336: questo droghiere eran gente devota a'borboni, e piissima
: erminion sentì che quei guerrieri / eran venuti e fanno maraviglia; / e disse
verdi braccia / de li alberi che misti eran di rose / le odorifere gemme ad
b. davanzali, ii-450: forse eran le monete del ferro che licurgo diede a
dura sorte / tra quelle che più grate eran di faccia, / ch'a proteo
gerone e gli altri che non s'eran trovati a porgli la diadema, chi
che covava / uova di capra, ch'eran pien di mosto. berni, 67-49
tenersi buona l'autorità imperante e perché eran buoni diavolacci, facevan onore alla fama
. bocchelli, 12-286: l'argomento eran le lodi di giulio cesare; e il
. pallavicino, i-444: gli arriani s'eran disgiunti da'cattolici per non accettar la
che le femmine per quella dichiarazione non eran comprese nel pregiudicio. 12. dir
editto di pena del laccio a quelli ch'eran di fuora, se entravano, ed
, cent., 53-53: que'ch'eran dentro, già facean dieta,
rifiniti, / e a desinare e cena eran guariti. periodici popolari, i-24:
allora quando i principi di germania si eran veramente liberi, si trattavano e si determinavano
i greci i quali avean difetto / eran con somma cura medicati. alamanni, 5-2-663
: tra ferdinando e filippo il genero eran sorte diffidenze amarissime. beccaria, ii-803
gli angelici splendori insieme accensi, / eran del sommo sol diffusi i raggi. testi
/ scritto nel libro; e v'eran scritti i modi / di fare il mago
volte perduto. calogierà, xl-82: eran gli estratti de'libri ingegnosamente fatti con
l'ultimo dell'artifizio e del discernimento: eran ben digerite e piene di nerbo e
]. cicognani, 1-107: gli eran sempre piaciute donne pienotte e allegrocce di
allargarsi. sacchetti, vi-97: egli eran bianchi più che l'ermellino / coperte
anguillara, 4-246: i suoi giorni digiuni eran già nove, / e 'l fonte
idem, par., 16-135: già eran gualterotti ed importuni; / e ancor
erano clivi d'alte fratte adorni, / eran pometi digradanti al largo / piano,
smorfie deformi. giusti, 2-31: eran cinque i campioni, / e in cinque
vita. negri, 2-39: entrambi eran giunti a non poter più vivere se
tre amici di iob, li quali eran grandi baroni e grandissimi litterati, vennero ciascuno
avevano già provata la guerra e vi s'eran fatto onore, sì che avevano il
. boccaccio, iii-8-50: ma non eran le sue voci ascoltate / da lui che
i falsi discorsi, coi quali esse si eran difese ed applaudite, si dileguano come
sue parole, buone e cattive, s'eran tutte dileguate e disfatte a mezz'aria
estreme parti, e dileguate intorno / s'eran le nubi. folengo, ii-150:
preti assai dilettanti de'buon piatti, / eran sue fedelissime persone, / giomalier commensali
: ambo que'regi / alla candida diva eran « eletti.. nievo, 397
i greci i quali avean difetto / eran con somma cura medicati, / e lor
, / dove pungenti e caldi / eran trombe i sospiri, i baci araldi.
la foglia, il bocciuolo, l'insetto eran segnati con diligente ingenuità primitiva: non
: virtù letterarie son diventate quelle che eran consentite ai più meschini, ai vili,
vi correvo, alquanto dilungato dagli altri che eran più gagliardi di me. bocchelli,
quel moto e dimenamento, che quando eran toccati, facevano: molti però non
toccandole, e seppi presso poco se eran lontane o vicine, grandi o piccole,
. b. davanzali, i-385: eran vi... camere rizate in su
dal racconto delle risa che se n'eran fatte; dimodoché riuscivano anche per lui un
ad una grandissima festa da lui apparecchiata eran venuti, fece venire la donna realmente
periscono. cuoco, 2-i-119: tali eran le menti nostre, quando, libere
raggio in dodici anni: / gli altri eran tutti piccoli e dioti. d'alberti
, n-60: sal- taron color ch'eran presenti / subito in mezzo, e ognun
dipartir troppo è contento, / perché eran due gran ghiotti a un taglieri. caro
marchesi, i conti e i visconti eran gittati a dipellare coll'acqua bollente ne'
dietro, / che di diverse insegne eran dipinte, / spiegate accompagnavano il feretro
dispacci e diplomazie mi pareano, ed eran per certo, assai meno importante ed alta
e rida. poesie bolognesi, v-342-24: eran begli dun- gegli al meo parere,
i duo, che tra i cespugli eran celati, / scoprirsi a lui pomposamente armati
questo i figliuo'di castruccio, / ch'eran col re giovanni per istatichi, /
9): sul quale [tabernacolo] eran dipinte certe figure lunghe, serpeggianti,
così per dire. sapevamo benissimo ch'eran solo discorsi, eppure il gusto ce lo
l'oriente / tutte con ordin lunghe eran dirette [le isole di fortuna],
strada stazionavano tomo tomo al telegrafo perché eran tanti mai i telegrammi diretti al poeta
purg., 10-30: là su non eran mossi i piè nostri anco, /
taicosama re del giappone, parte n'eran rimasti sul campo, moltitudine oltre numero
. alfieri, 1-823: i suoi sospiri eran da prima / sepolti quasi;
da prima / sepolti quasi; eran pochi; eran rotti: / poi (
sepolti quasi; eran pochi; eran rotti: / poi (non udendomi ella
debbon essere de'tempi nei quali s'eran incominciate a dirozzar le filosofie. giulianelli,
. pirandello, 6-11: i sostegni eran crollati, i ripari abbattuti, per dar
lor tuono stonato. forteguerri, 2-10: eran questi due rospi velenosi, / grossi
pioggia, morivano di disagio; tanti eran morti per la via, agonie di dio
lor, per l'acqua grande, / eran già diventate un guazzabuglio; / e
disastrato, per lo molto che gli eran costati gli spassi continovi e le conversazioni
c'era il disastro: lì, s'eran trovati confusi e s'eran intesi,
, s'eran trovati confusi e s'eran intesi, come de'disperati ad aiutarsi a
, / che li altri sensi m'eran tutti spenti. ariosto, 43-104: perché
là dissopra e qua dissotto, / eran voltati (come il ver discemo) /
travolti / altra pingean figura. / eran sembianze cognite, / già discemuti volti
lucenti rai. tasso, 13-ii-193: eran già le virtù divise e sparte, /
idee che gli avevan dato organismo s'eran come disciolte, s'erano sperse.
per l'aria. valeri, 1-54: eran disciolti veli di diafana bianchezza, /
aspre, già per prime colte, / eran le spighe, e con tre colpi
/ lieve dell'ore, le cose / eran fra lor ritrose. boine, i-84
occhiali incassati in cerchi di pelle nera eran come l'avallo delle sue sapienze. viani
, o di non opporsi al turco eran simiglianti a quelle del figliuolo discolo,
e'disconforti, / che a parigi eran dentro alla cittate? 3.
da'lor detrattori e da'maledici / eran lor date; e talor per riprendere
/ là dove tanti nobili baroni / eran senza prigion più che prigioni. marino
ragion discorso ammanna / sì com'egli eran candelabri apprese. savonarola, 8-ii-390: non
così per dire. sapevano benissimo ch'eran solo discorsi, eppure il gusto ce lo
nella luce carletto con altri. s'eran fermati a far discorso. -cadere
, / gli sdegni e le fierezze eran sì grate, / ch'io non bramai
uno « stupido » pregiudizio, s'eran disdetti. alvaro, 14-108: come ci
: su cavai maremmani alla disdossa / eran quei suoi bravacci, e al terremoto
: alcune azioni, disegnate bene, eran fallite per difetto d'esecuzione o di
sue parole, buone e cattive, s'eran tutte dileguate e disfatte a mezz'aria
, / dove pungenti e caldi / eran trombe i sospiri, i baci araldi.
intenti, / e gli altri imprigionar eran costoro. 2. figur. liberare
lieve dell'ore, le cose / eran fra lor ritrose. / tutto disgiunto,
? / vuoisi egli di rubin? tutti eran quivi, / ciascun soave, e
esplorare o bombardare la città, s'eran trovati assaliti immediatamente dai nostri, i
assaliti immediatamente dai nostri, i quali eran riusciti in un momento a stringerli tanto
: le loro « obbligazioni ipotecarie » eran roba loro, difatti: ma erano state
sollevare. mamiani, 1-59: eran sì fatte / le bianche vesti, e
: fatte in pezzi d'ogni parte / eran l'armi ch'ei vestia; /
che dir non le saprei, / sì eran divisati tutti quanti; / e con
/ disobligar lo groppo / col qual eran legati a li serventi. sarpi, iii-
detto che vien fuora. / i paladini eran divisi a quella: / chi dice
gli uni e con gli altri, c'eran coloro che avevano fatto disegno sopra un
barga, / di che i fiorentini eran felici; / e perché quell'assedio
si facesse; / ma i volti eran distinti e dispartiti-alberti, 183: d'un
alloggiata lì o di passaggio, n'eran fuggiti disperatamente. leopardi, i-iio:
a can, che domandava, / ch'eran di persia e gente disperata, /
felle / quasi in tutto del ciel eran disperse. alfieri, 1-910: altro
latide cortonesi, xxxv-n-18: ellino eran giti / per lo mondo dispertiti.
, partire da coloro che per essi eran da me odiati. petrarca, 325-73
dispiegati intorno. leopardi, 249: eran le due falangi a fronte a fronte /
, meschinelle, / e vide ch'eran dispogliate ancora / e tutto il dosso vergheggiato
dispregiabili anche certe anime che forse non eran nate plebee. 2. riprovevole
e dispregio, mostrare francamente che quelle eran cose a me venerate, ma dimostrarlo
dispregio mi pone. forteguerri, i-223: eran di roma l'idolo e 'l flagello
volgar., ii-274: le bocche loro eran diseccate per la sete. leonardo,
a quei due dissensati. ma non eran persone da maravigliarsi per sì poco.
cor m'afferri. berchet, 16: eran quelli i dì santi ed amari,
quei pochi beni che restati / m'eran, del viver mio soli sostegno,
sue ricchezze da l'insolenza de'drudi eran dissipate, ed al suo medesimo figliuolo
, / poi che d'attena s'eran dipartute / le greche navi.
bracciolini, 1-12-46: le parole eran barbare, eran dure, / dissonanti ed
: le parole eran barbare, eran dure, / dissonanti ed incognite ed
. bacchetti, 10- 81: s'eran taciuti entrambi in uno di quei silenzi che
. boccaccio, ii-230: forse quattro eran gli abitatori, / che facevano stanza
tutte le pecore alletta, / ch'eran pel bosco pascendo distese. machiavelli,
, robusto. boccaccio, iii-12-62: eran le braccia sue grosse e distese,
; ma i suoi occhi secchi e disobbedienti eran corsi a distillar con apprensione i saluti
fece; / e altre opere sue v'eran distinte. boiardo, 1-13-45: narrava
largo destina. tasso, 13-ii-193: eran già le virtù divise e sparte,
consumati / mentre da quel nel buco eran distretti. -figur. giamboni,
al dì che fue / cartagine distrutta, eran già iti / lustri cento ventuno e
e lucente / chiuse l'auree finestre eran già tutte, / salvo quella ch'
565): guardava i circostanti, eran tutti visi gialli, distrutti con cert'oc-
, stavano le bigonce. intorno, c'eran digià coi panieri colmi e aspettavano,
pulci, i-98: certi arboretti poi eran nel parco / non disguagliato l'un
braccia in modo disusato; / perché eran così lunghe, che l'altiero /
botta, 6-i-259: se pure si eran tutti sottomessi ai comandamenti del generale putnam
crepitare. forteguerri, 24-8: questi eran pieni d'una nera polvere, /
., 1-1 (80): s'eran posti appresso ad un tavolato, il
uno / che per sua man di vita eran divisi. boccaccio, dee.,
altri cristiani ch'erano convertiti, ch'eran tutti poveri altresì. dante, conv.
; forse anco i duci / a obbedir eran lenti. monti, v-437: ma
podere e il villino che ima volta eran di quel setaiolo. 2. scriminatura
arebbe altrettanti, / e che tutti eran suoi senza divisa. = deverb.
divisa in due colonne. nella prima, eran segnati in diviso bell'
d. bartoli, 4-2-14: eran già dicesette anni che aveva fatto divorzio
questo ribelli ai gigli d'oro / eran per tutto il regno divulgati. folengo,
liquore medesimo in dodici proporzioni uguali, eran certi di aver la duodecima parte di
questa la parabola che i dodici non eran capaci d'intendere. e gesù dovette fare
i-431: e in poco tempo s'eran tutte [le dame] infatti messe a
pur anco, ma le sue doglienze eran figlie non d'animo molle, ma
se i vasi per bere il latte eran pieni, sileno gli risponde che, se
nuove campane del campanile... s'eran sentiti venir meno dal dolce, al
questi / e sovra quanti in mostra eran condutti, / dolcemente feroce alzar vedresti
discorso delle dolcezze e de'godimenti ch'eran preparati a gertrude nel monastero. ungaretti
dolente bellezza profusa, mentre le albe eran umili e ritrose su quella terra magra
gran bontà de'cavallieri antiqui! / eran rivali, eran di fé diversi, /
de'cavallieri antiqui! / eran rivali, eran di fé diversi, / e si
e quando arrivavano le scadenze delle cambiali eran dolori. moravia, xi-362: quando
discepoli i piedi / lavar, che eran dolorosi e fredi. libro della cura delle
[i soldati], lì dove eran loro risparmiati i guai fisici del combattente
'l sonno i miei figliuoli / ch'eran con meco, e domandar del pane
v-2-188: fra tutt'e due s'eran messi d'accordo con un bel numero
'l sonno 1 miei figliuoli / ch'eran con meco, e domandar del pane.
falerno, dalle grida e dagli schiamazzi eran venuti alle mani. 2.
., 99: testimonianza a'fasti eran le tombe, / ed are a'figli
colle domite fronti. leopardi, 3-62: eran calde le tue ceneri sante, /
su 'l modo di acquistare non eran poi tanti gli scrupoli, pur che
, ii-2-431: i baroni dell'irlanda eran donatarii e incaricati d'un re straniero
di piacere. poesie bolognesi, v-342-21: eran begli dungegli al meo parere, /
i qua'qui non diviso, / eran con lui: ma io, la vista
, 36 (633): s'eran promesse di non uscir dal lazzeretto, se
suo seguiva ogni scintilla; / ed eran tante, che 'l numero loro / più
224: onde dorate, e tonde eran capelli, / navicella d'avorio un
fanciul, tra quelle due / ch'eran dormite dentro a uno ospizio. boccaccio
sua vicina, per ciò che le notti eran grandi ed ella non le poteva dormir
d'ineguali fosse / in varie strane fogge eran vergati. 4. sport.
. pulci, 14-13: vide ch'eran dispogliate ancora / e tutto il dosso vergheggiato
una vecchia legatura vedova a cui non eran rimasti se non il dosso e le
con certi panni di dosso che v'eran maneschi. baldinucci, 122: ferro
, i-216: nei primi secoli non v'eran capitoli, non monasteri, non beneficiati
alme devote. tommaseo, i-336: eran gente devota a'borboni, e piissima:
napoleone e della campagna di russia, eran nomi accolti con stupore e curiosità, quasi
, gli scribi e i farisei. eran collegati e fraterni, degni di stare insieme
della legge. quasi tutti gli scribi eran farisei, molti farisei erano scribi.
, ancor novelli nella fede, non eran capevoli di certe sue finezze di spirito,
parte le difficoltà del cammino, non eran sicuri: già s'era saputo che i
appese storte alle pareti... eran dipinte dovizie di caccia e frutta di
/ ebeno i cigli, e gli occhi eran due stelle, / onde amor l'
dovette accorgersi che i suoi presentimenti non eran falsi. onde, con quel tono
propositi cannibaleschi e buffoneschi, motti che eran coltellate. g. raimondi, 2-280:
ii-19: con la magnanimità e fierezza, eran miste molte imperfezioni, soverchia morbidezza nel
. bocchelli, 1-ii-139: le manifatture eran esercitate dagli artigiani, senza eccedere il bisogno
. papini, 6-94: forse quelle parole eran l'eco di qualche luogo comune ascetico
uniformi a quelli di roma, di cui eran piccioli simulacri ed immagini. cuoco,
, spuntar qualche visino tra le tonache: eran le più destre, e le più
e penetrando tra monaca e monaca, eran riuscite a farsi un po'di pertugio
: con la magnanimità e fierezza, eran miste molte imperfezioni, soverchia morbidezza nel
: il dì che costei nacque, eran le stelle / che producon fra voi
cominciata e dagli altri apparecchiamenti di quella eran ritenuti. -abbondante, comodo,
preziosa / egida, da cui cento eran sospese / frange, conteste di finissim'
macchia. bacchelli, 5-106: eran rose tea per il profumo e il
/ e per forza di guerra / eran fuor dela terra. chiaro davanzali,
gl'indizii che mi deste d'affetto, eran eglino cenni fugaci di stima e di
il signor papà, i cari fratellini eran iti a elaborare la digestione all'aperto
tanto i pittagorici quanto gli eleatici non eran filosofi oziosi. = voce dotta,
. cipriani, ii-1-226: le ragazzine eran sempre vestite elegantemente, ma modestamente,
alla tua signoria. ariosto, 41-58: eran degli anni ormai presso a quaranta /
... in due secoli, eran venute a maturazione le perigliose delicatezze di
sciatori bulgari che in corte / di carlo eran venuti, come ho detto, /
nei giorni scorsi in molti punti s'eran dovuti elevare soprassuoli sugli argini, contenere
di vogatori singoli, le quali non eran più lontane. = deriv.
/ da mosconi e da vespe ch'eran ivi. / elle rigavan lor di
paion vive. praga, vi-886: eran templi d'erba e d'ellera,
ove ogni mio aspetto, ogni mio gesto eran ricordati, descritti e commentati con
50: a pena di quel loco eran ritratti, / ch'a un emanente suave
. pananti, ii-173: le grazie eran l'emblema di tutto ciò che può formare
sp., 4 (65): eran tutti smaniosi d'aver nell'unghie l'
gradualmente emendando; alle forti contrazioni muscolari eran subentrati meri sussulti de'tendini e questi
. bettinelli, i-ii- 251: magistrati eran fissi a quest'uopo, e consigli minori
colle lor persuasive / a ritornar ov'eran stati avanti. g. capponi,
, i-2-12: poi che seppi chi eran, più securo / m'accostai a lor
: le altre contrade d'italia già eran molto bene prostrate e quasi deserte,
circonciso, siccome furono tutti gli altri ch'eran della casa e famiglia d'àbramo,
la iniziò alla musica moderna, ed eran gli anni in cui essa appariva più fieramente
16-iii-76: que'piccion grossi, che eran morti, non aveano enfiato né livido veruno
foscolo, gr., i-29: eran l'olimpo e il fulminante e
dagli astri / pluto feria; né ancora eran le grazie. =
e i due piè della fiera, ch'eran corti, / tanto allungar quanto accorciavan
tempo della nostra storia, non c'eran che due entrature; una nel mezzo
la gente volgare che queste sue speculazioni eran solo in cercare se trovar si potesse che
dardi, e fuochi lavorati, / ch'eran cose mortai più che epidimia. d'
b. segni, 9-169: se egli eran pochi gli istrioni, nasceva ciò forse
de'medesimi colori, nella quale v'eran più copia d'oro. = voce
9 -intr. (341): essi eran tutti di frondi di quercia inghirlandati,
e con la falce / d'incantato metallo eran segate. tasso, 6-67: ella
le gemme e l'oro di miracolo eran niente, rispetto alle campora, selve
mille elmetti, / che d'altrettanti capi eran guaina / e vide mille perticoni eretti
170: certi santi padri benedettini s'eran ritirati, per meditare e far penitenza
, / li occhi lor, ch'eran pria pur dentro molli, / gocciar su
papini, 8-273: tutte le idee eran diamanti e prismi, ed erme quadri-
brina: poiché i drappi di seta eran tessuti a mille tinte, e sovra i
vedo il lauro e il ferro ond'eran carchi / i nostri padri antichi.
alta più che uomo e gl'intonaci eran tutti verdastri di muffe e pieni di crepe
vena erosiva, ogni fremito di vento, eran colpe del somaro. eróso
tetti, / tra lor non s'eran mai riconosciuti, / e tanti lieti giorni
mai riconosciuti, / e tanti lieti giorni eran perduti.
gli dèi e gli eroi prevalsero quand'eran in terra. -sostant.
gli spiriti di mensola, errando / eran per l'aria, buona pezza, andati
ad apollo. guarini, 433: eran le chiome d'oro all'aura sparse,
, 224: onde dorate, e tonde eran capelli, / navicella d'avorio un
per riconciliare i guelfi insieme * ch'eran divisi per sette intra loro;..
nati, / troppo al civil tuo senno eran disformi. -come personificazione o materializzazione.
, e sogni, et imagini smorte / eran d'intorno a l'arco triumfale,
che gli eran venuti istintivi e senza saperlo, biasimare
buoni si veggono. caro, 10-612: eran costoro / sì l'un del tutto
riva, indicava che altri passeggieri s'eran fatta una strada ne'campi. c.
ed erto. pirandello, 7-499: eran venuti su per la buia, erta scaletta
, 8-33: se per tre versetti c'eran volute tutte quelle pagine, tutti quegli
, casata di signoroni come ce n'eran pochi. gentile, 3-143: le dottrine
a gli occhi lì che non t'eran possenti. cecco d'ascoli, 1300:
lì. cicognani, 3-155: certo eran di gran belle giornate: tepide, odorose
dee., 6-7 (123): eran quivi a così fatta essaminazióne, e
: virtù letterarie son diventate quelle che eran consentite ai più meschini, ai vili,
messi in un canto; giacché non pochi eran quelli che quali fetidi escrementi in orrore
l'infocate spalle / all'esecrato idcarco eran feretro. niccolini, i-321: le tue
(17): di quegli stessi ch'eran deputati a farle eseguire [le gride
, 15-99: gli occhi stelle eran dell'etterno coro, / del naso
, elefantiasi, e gli alberelli dove eran conservati gli esemplari, innumerevoli, de'
e chiusi, / più che vestiti, eran di nere vesti. bandello, 2-9
ricchezza, rifiutati onori 0 esercitati, eran peccati gravi. garzoni, 3-231: vi
morale. cicognani, 3-38: certi accolli eran addirittura passivi, come era passivo l'
8-31: gli occhi d'amare lacrime eran pregni / e parean minacciarmi un
, per più bella esordia, / eran scolpiti l'odio e la discordia. caporali
leva. / pur * agnus dei 'eran le loro essòrdia. fazio, ii-50
perché testimonii producessino / che le robe eran del duca, possibile / fu d'
e aiuti, / sì che ritomin donde eran venuti. / disse la fata:
dei nostri maggiori. bocchelli, 1-i-68: eran truppe che per l'esperimento delle feroci
: parlar con certi eh'ancor non eran di mio fatto experti. dante, conv
2-13: le cavità sonore della sua gola eran piene di vocali esclamative ch'esplodevano ad
o bombardare la città, s'eran trovati assaliti immediatamente dai nostri.
32 (548): la cassa dov'eran rinchiuse le reliquie di san carlo,
disegno e dipintura impareggiabile; ma ell'eran tutte, benché varie d'invenzione,
nuova, 3 (45): già eran quasi che atterzate l'ore / del
lui e la vita erano forti (eran nell'essenza senza mutamenti), che
sa-tra la gente volgare che queste sue speculazioni eran rémmo (sariamo), saréste,
mise insieme un piatto delle vivande che eran sulla tavola. leopardi, 22-66: queste
ma non di una determinata materia. eran da ciò le proprie penne. fiore di
troverai ne le sue carte / tali eran quivi, salvo ch'a le penne
. g. villani, 11-4: eran stati contro a lui e contro a santa
vogliamo. d'annunzio, ii-913: eran tre saettìe contro dugento / sàiche fuste
/ ch'oro forbito e perle, / eran quel dì a vederle. lorenzo de'
lì. mercantini, vii- 1080: eran trecento, eran giovani e forti, /
, vii- 1080: eran trecento, eran giovani e forti, / e sono morti
, / e sono morti! / eran trecento e non voller fuggire, / parean
., 21 (365): eran [quelle scelleratezze] tutte sue, eran
eran [quelle scelleratezze] tutte sue, eran lui. giusti, 4-ii-361: qui
: il maggiore impedimento ch'avesse, eran i guelfi di toscana. fioretti, 1-33
aveva anche cinque figlie... tre eran monache, due maritate. montale
elle fu smarrita. pulci, 6-11: eran saliti già tutta la scala / e
uno / che per sua man di vita eran divisi. boccaccio, dee.,
i valse niente, ca i chiovi eran de carne; / sì come ferro stanne
castaido a far fare certe bisogne che gli eran luogo più giorni vel tenne. berni
e quella era vermiglia; / l'altr'eran due che s'ag- giungieano a questa
quei del paese, / e quanto eran più alti e più superni, / tanto
esterne. serdonati, 9-280: appena s'eran quietati i tumulti esterni, quando tra'
interna. bocchelli, 1-ii-139: le manifatture eran esercitate dagli artigiani, senza eccedere il
e impressioni delle anime tanto apparvero ed eran nuove agli uomini della civiltà greca e
gli umiliati, ora estirpati, ch'eran sotto l'istessa [regola],
d'acque e d'augelli, et eran le sue rive / bianche, verdi,
bellissimo verde. varano, 86: eran fiamme innocenti, e a quella eguali
di sangue. pirandello, 7-263: eran disposti parecchi attrezzi di ginnastica, tra
, io-intr. (403): ancora eran vermigli certi nuvoletti nell'occidente, essendo
esser risorti / anzi al tempo que'ch'eran negli avelli, / anzi al suon
genti. manzoni, 40: quanto eran più tonte aspre ed estreme, / e
allegrezza. boccaccio, viii-2-8: non eran dunque quelle anime, che quivi erano,
. cecchi, 3-99: la felicità ch'eran vive toccò l'estro del babbo.
età adulta e per immersione, s'eran fatti maledire da roma. -età senile
gli occhi, la bocca - non eran forse mai giunti a un tal grado di
, onde le strade di varie masserizie eran piene; e le donne scapigliate,
quattro che avieno ali più che uccelli / eran gli evangelista, che mostraro / tesser
ferroviaria: scompartimento di prima classe, eran sole, controllore evaporato. brancati,
crocefisso, tranquillavano la coscienza pensando che eran crocefissi cattolici: quale grandiosa evasività!
bocca in bocca, tanto più che v'eran con nobil passione trattate le cose di
parte di lapponia. casti, ii-2-3: eran venuti alla città novella / i principali
da renaiolo e da manovale i fratelli eran riusciti a diventar accollatari. e avevano fatto
andar fino alla barca / ove i facchini eran tornati, avvistisi / aver di manco
non sua. frezzi, ii-10-128: lì eran l'arpìe con pallide penne, /
. de amicis, i-709: c'eran delle altre facce rotte di città che
una cameretta assai piccola, nella quale eran tre letticelli messi come il meglio l'
, e i gran monti in faccia eran d'oro. montale, 2-24: additò
si ha dalla storia, non tanto eran prese dall'erudizione della prima, quanto
trovarono, che i due facimali, ch'eran due pittori fran- zesi, che teneva
fatto cattiva prova, ed i carabinieri eran pochi per eseguire gli arresti nella notte
parini, 410: forse ch'eran di queste fagiolate / che nulla non
, che facevan voli, / ch'eran, dice catullo, sì veloci / d'
, di morire. caro, 12-900: eran già tutti / quinci e latini e
e pidocchiosi; / ma egli dicea ch'eran duo mila, e ch'era /
, i-8-12: su per quei pavimenti eran disposte / catapulte, falariche e balliste
artiglio). benivieni, xxx-10-82: eran già a terra le falcate mani /
voler del fato. testi, ii-49: eran di biade / liete le piagge,
, 2-8 (1890): s'eran sparse all'ima e all'altra delle giovane
anche le parti nascoste o ricoperte interamente eran lavorate con lo stesso scrupolo dei pezzi
dovette accorgersi che i suoi presentimenti non eran falsi. [ediz. 1827 (70
a man salva rubavano; e cotali fallimenti eran fatti così frequenti, che erano passati
salvataggio, a secco sul ponte, eran cariche come fruttiere... era come
/ ebeno i cigli, e gli occhi eran due stelle, / onde amor l'
falsò il giuoco. bacchetti, 13-612: eran tutti lì coi dadi in mano
in nessun canto, / e stati eran sin qui pari in effetto. marino,
dovette accorgersi che i suoi presentimenti non eran falsi. de sanctis, ii-15-13: voi
cui qualunque cibo mangiasse, dopo, eran bruciori e fortori. famèlico,
cicognani, 6-27: i graduati che eran andati a prender ai distretti le reclute,
bizze e le sfuriate contro gli zingari eran diventate famose. alvaro, 10-25:
fannonnoli che facevan lo gnorri; ma egli eran putte scodate, perch'e'pronunziavan sentenze
altra). pulci, 24-59: eran questi giganti molto fieri / catta- briga
fabbrichino saette. caporali, ii-16: qui eran due poeti, ambidue cima / nel
di magnolia. erano carni profumate, eran braccia del color delle rose. ma
in me l'assimigliava, / ratto m'eran presenti / tutti li fier tormenti.
sospetto, e trovò che siila e plauto eran dessi, scacciati dianzi, plauto in
sp., 1-20: ma siccome v'eran poi finalmente al mondo, e vicino
, / le brache in fatti gli eran poi cascate. note al malmantile,
più di compassione; / ma v'eran dentro molti biricchini / che stavano giocando
che quando si seppe di che carni eran farcite, diedero ribrezzo e vomito a
ferro quei cancelli e quella barriera ch'eran di legno. carducci, 513: ma
così per dire. sapevamo benissimo ch'eran solo discorsi, eppure il gusto ce
mancavo d'un equipaggiamento equatoriale. c'eran le formalità d'imbarco, le valige
i-79: molti si fenno, / ch'eran novizi, costumi insegnare, / e
/ scuotean le groppe, e fatti eran cavalli, / chi baio e chi leardo
, / e per lungo uso, fatti eran diletto / e cibo e posa del
che parole, avevan tanto riso che eran creduti smascellare. b. davanzali, i-324
ore... dianzi meste / ministre eran de'farmachi. guerrazzi, iii-374:
ufficiale e delle quarte pagine dei giornali s'eran posati sul comodino. pea, 8-16
letto il concettoso tocqueville, che gli eran bastati i ricordi personali e locali di
i canti, che quasi in farsetto / eran rimasti alla battaglia oscura. ariosto,
rami e di fascine sui bracieri che eran diventati immensi. idem, 5-109: lasciamo
. d. bartoli, 4-3-364: eran nel mezzo di quella gran pianura.
l'occhio suo puro e crudele / eran segrete fascinazioni. borgese, 1-395: la
fascio. rovani, ii-60: s'eran proposto [delle conventicole] di mandar a
, 404: con le pietre che eran quivi dattorno, gli pestò le spalle
., 91: testimonianza a'fasti eran le tombe, / ed are a'figli
/ da mosconi e da vespe ch'eran ivi. / elle rigavan lor di sangue
, ii-19-26: i primi e principal eran giganti / con orgogliosi fasti e con gran
dimandi: / che le lor arme eran tutte tagliate; / ma non le
; / ma non le carni perch'eran fatate. pulci, 17-128: odo che
destino. foscolo, gr. i-28: eran l'olimpo e il fulminante e il
carducci, iii-19-62: dopo sédan i fati eran pieni: volgarmente, la pera era
ponendola nell'ombra. linati, 30-55: eran tipi di solito che la vita sotto
finiva sempre per dirle le cose quand'eran già belle e fatte. -in costrutto
invece adesso la domenica e le sere eran fatte di noia, perché da sola ginia
i-246: s'accorse che pochi uomini eran ben fatti come remo, tanto che
472): ugualmente vaste e fondate eran le cognizioni di don ferrante in fatto
quella buca, /... / eran passate fattucchierie tali: / e l'
fattura. cicognani; 1-107: gli eran sempre piaciute donne pienotte e allegrocce di
, tutti coloro / ch'alia favola bella eran presenti / il teatro del ciel facean
pruni, di qua e di là, eran tutte fiorite -come una nevicata -e nei
/ dalla fiducia e dal favor sovrano / eran gli affar politici e di stato,
; / e ornai sopra la rocca eran saliti, / con mille stratagemme e giravolte
). caporali, ii-92: si eran sottoscritti ad un decreto, / passato
autori più principali de'tumulti che vi eran seguiti, e giovanni ca- sembrot,
targioni tozzetti, 8-108: gl'intestini eran flaccidi, con qualche razzatura gangrenosa,
gran bontà de'cavallieri antiqui! / eran rivali, eran di fé diversi, /
de'cavallieri antiqui! / eran rivali, eran di fé diversi, / e si
le sue masione / a molti ch'eran buon de'comunali / di toscana e de
universale dei fedeli. berchet, 16: eran quelli i dì santi ed amari,
i campi, che oggi chiamansi felei, eran ricoperti di terra negra ed ubertosa.
ne le materne celle / carni, ch'eran di lor nate e concette. baretti
le zampe felpate di un gatto, quelli eran proprio gli ultimi tocchi per chiudere le
7-547: il colonnello e la moglie eran molto grati a nili! dell'affetto e
8-7-191: ne'sei [anni] ch'eran trascorsi avanti, / lecito era a
224: onde dorate, e tonde eran capelli, / navicella d'avorio un dì
dietro, / che di diverse insegne eran dipinte, / spiegate accompagnavano il ferètro
ferito. baldinucci, 2-6-374: eran già passate ventiquattr'ore in circa
già 'l foco appresa / la città ancora eran vermigli certi nuvoletti nell'occidente, es
e polvere era; / come le bisce eran da lor fug gite,
si fugge o la versiera, / tanto eran ancor fresche le ferite / di
13-m: per sua difesa... eran potuti bastare i mulatteri, gente dura
davanzali, ii-398: bucero e martire eran gli oracoli; ma bastando lor dire
., 29 (497): tali eran le voci che passavan di bocca in
verde soggiorno. caro, 5-471: eran presso a la meta, ed eran lassi
: eran presso a la meta, ed eran lassi, / quando ne l'erba
, a corserelle e a fermatine, eran tornate poco distante dalla casa di don
discepoli ch'amava tanto, / ch'eran fermati nella ferma fé, / mandò per
. nelli, 10-3-2: i calessi fermati eran già pronti. carducci, iii-24-71:
, 14 (240): dove c'eran due o tre persone ferme, se
9-16: li occhi di beatrice, ch'eran fermi / sovra me, come prima
fece oziosi i romani, i quali eran nati per guerreggiare. 4.
collo. cicognani, 3-217: ora s'eran riaperte le finestre, miei cari,
questi / e sovra quanti in mostra eran condutti, / dolcemente feroce alzar vedresti
era da giostrare a la quintana: / eran da cinquecento ferraguti, / di
se vi erano peli dentro, se eran dure... e similmente facieva
ed a mancina: / v'eran carri spezzati, e un'anticaglia / di
imposte sconnesse e consunte dagli anni, eran però difese da grosse inferriate. [ediz
, 103: mentre all'occaso eran le stelle tratte / col pianeta minor
stecchi: / apersin'un, quivi eran ferri vecchi, / e toppe, e
'l cefiso bagna / avea lasciate, et eran giunti dove / in una amena e
: ne'sei [anni] ch'eran trascorsi avanti, / lecito era a ciascun
pulci, 15-99: gli occhi stelle eran dell'ettemo coro, f del naso
, / quelli che più fetean, ch'eran più vecchi. erasmo da valvasone,
degli albanzani, 2-233: tutti i iudei eran venuti alla difesa del tempio, essendo
inf., 34-12: l'ombre tutte eran coperte, / e trasparìen come festuca
dannazione. frezzi, ii-10-129: lì eran l'arpìe con pallide penne, / con
, / quelli che più fetean, ch'eran più vecchi. b. davanzali,
, acciò non erre, / perché eran feudi de le sacre muse, / leon
guardai col binocolo quei signori cavalieri, eran benissimo in arnese, e portavano in capo
di roma e della casa perduta non eran più che ricordo cupo e fiacco,
di sé. cicognani, iii-2-205: eran lamenti forti ma soffocati che poi finivan in
fiam- megiava nel superbo tetto, / eran li crini avvolti in
... / a tale imagine eran fatti quelli. g. villani, 8-56
cicognani, 2-83: ai fianchi delle strade eran fioriti i giaggioli: file di giaggioli
che, d'altra parte, gli si eran subito messi ai fianchi con un'ambigua
« le ripe » di questa fossa « eran gro- mate d'una muffa »;
d'annunzio, v-2-264: ve n'eran degli sbiancati e ve n'eran degli
n'eran degli sbiancati e ve n'eran degli arrubinati; ve n'erano di buona
un'ora m'ha tenuto, che eran guasti li fibbiali a potercela mettere, ancora
la coda / e il capo, ed eran dinanzi aggroppate. castiglione, 272:
, io (175): eran le più destre, e le più coraggiose
ficcandosi e penetrando tra monaca e monaca, eran riuscite a farsi un po'di pertugio
, 1-ii-41: birocciai e boari s'eran ficcati carponi sotto i carri e i
idem, 135: fidati e nontifidare eran fratelli. crusca [s. v.
due suoi serventi, / di quei ch'eran più fidenti. carducci, 284:
cura e nostra. bocchelli, 1-i-476: eran discorsi di conventicole, come quelle
fiducia e dal favor sovrano / eran gli aliar politici e di stato, /
si vedean spregiare per coloro / ch'eran pastor de la fede sincera. morando
, 10-110: un mezzo miglio s'eran dilungati / e ritomavan con tanta fierezza
, / gli sdegni e le fierezze eran sì grate, / ch'io non bramai
un rauco tuon... / m'eran da tergo sprone. scalvini, vi-80
: tutto il verno standosi in ozio eran diventati fieboli e nighit- tosi. m
10-277: e tutti a pisa / eran soggetti, a la novella pisa, /
in breve, i ministri de're non eran altro che i satelliti della regia perfidia
fra 'l sonno i miei figliuoli / ch'eran con meco, e domandar del pane
per soverchio de lo su'valore / eran distrutti se non fosser vólti, / e
intaglio. caporali, ii-18: questi eran simulacri figurati / de le gran ville e
, tutte le cose de gli ebrei eran figure delle cose cristiane; però doveano
del caso per strozzarlo e derubarlo, eran due figurine del tutto nuove per lui.
cicognani, 2-83: ai fianchi delle strade eran fioriti i giaggioli: file di giaggioli
, 7-13: i cafri in tutto eran dugentomila, / trecentomila i perfidi lapponi
, e lunghi e snelli, / quali eran cari a pietro perugino. pea,
non un filare de'campi voti, eran troppo presso; e non si potevano
che i romani, i quali anticamente eran distribuiti in tribù e le tribù in curie
atroce uso dell'arrembaggio, nel quale eran temuti i francesi e più di tutti
8-9: verso l'una gli occhi eran brillanti, le chiacchiere facevano il filo.
sordastro e filosofastro, tutti i cancheri eran già subornati, tutti anzi alla toscana erano
d'uccelli che non finivan mai: eran cinquantaquattro. d'annunzio, iv-2-57: ziza
filze, senza alcuna spiegazione, e quelli eran giunti a capirlo perfettamente.
1 (20): siccome v'eran poi finalmente al mondo, e vicino
e là, e seppe che i prezzi eran cresciuti davvero, per effetto della povertà
preziosa / egida, da cui cento eran sospese / frange, conteste di finissim'oro
vi-879: pensate al mio dolore: eran profili / fatti per suscitare estasi e
terminavano in un tabernacolo, sul quale eran dipinte certe figure lunghe, serpeggianti, che
d'uccelli che non finivan mai: eran cinquantaquattro. pirandello, 7-60: in
iv-2-9: lei e dalfino s'eran sempre voluti bene, fin da quando
cose. leopardi, ii-4: n'eran piene [di greci] le case de'
quel mondo dannunziano, diceva il figlio, eran quegli splendidi aggettivi e parole, che
gli uni e con gli altri, c'eran coloro che avevano fatto disegno sopra un
temi a lui più familiari; ond'eran chiamati i fruttaiuoli e 1 fioranti dall'
vassoi dei dolci, dei dolci sopraffini che eran il fior fiore della cucina e della
. b. corsini, 1-42: eran quivi due casse,... /
. cicognani, 6-28: le camerate eran tutte aperte, e circolava, fatto
tipo del fiorentinùcolo meschino,... eran così traffichini e trappolini che..
belli arbori distinto. chiabrera, 395: eran perle i ruscelli, ed ogni riva
l'un dolor dopo l'altro ed eran tali, / che non è lingua che
/ miravan la più parte; e s'eran vote, / rombi facean per l'
gadda, 403: i più soggiungevano che eran fisime, coteste dell'aria buona:
gli dèi e gli eroi prevalsero quand'eran in terra. g. l. cassola
dante, purg., 32-1: tant'eran gli occhi miei fissi e attenti /
, / che gli altri sensi m'eran tutti spenti. petrarca, 339-13: stilo
, i-246: s'accorse che pochi uomini eran ben fatti come remo, tanto che
sua guida. cicognani, 3-66: eran fermi sull'angolo alla giuntura della strada
; /... / v'eran di bianco avorio e bossi gialli / flautini
città dello stato... non tanto eran prese dall'erudizione della prima, quanto
i-250: i cadaveri... eran tutti un flosciume senza forma da non
della porta, 1-377: le guancie eran di latte, invermigliate di purpuree rose
, vero contento, / e ch'eran l'altre transitorie e flusse / speranze
di fiume. caporali, ii-94: eran discese [le ninfe] al fiume di
, 224: onde dorate, e tonde eran capelli, / navicella d'avorio un
, detto in italia barbarossa, al quale eran dovuti fodro, dativa, pedaggio,
riccamente e a varie foggie, / ornate eran le stalle e le cantine. castiglione
volgar., 194: li loro scudi eran coperti di foglie di rame. b
, / cade la vaga spoglia / ond'eran tutti onusti! -alla prima
. gadda, 525: questi càlabi eran le prede più frequenti nei boschi, dissepolti
i pipistrelli nerastri... tanto eran tenaci che parevan fare con le radiche una
campane del campanile... s'eran sentiti venir meno dal dolce, al legger
caldo. viani, 19-677: sulle aie eran tenuti d'occhio come 11 foionco,
onde a presumer cominciò che fole / eran tutte, ed a prender sospetto /
. i. frugoni, 613: foco eran l'ali folgoranti, ed era /
i-216: già nelle tre prime crociate s'eran elle avvantaggiate... collo stabilimento
crocefisso, tranquillavano la coscienza pensando che eran crocefissi cattolici. -in partic.:
rendite che il re aveva in essa, eran nel fontigo o dogana delle mercanzie,
(472): ugualmente vaste e fondate eran le cognizioni di don ferrante in fatto
? / vuoisi egli di rubin? tutti eran quivi, / ciascun soave, e
. firenzuola, 205: le case vi eran così fonde, che egli non vi
tutta la sua vita: ma i tempi eran mutati; e, nell'abisso
giorni scorsi in molti punti s'eran dovuti elevare soprassuoli sugli argini,
: poi fece darsi a quei, ch'eran di sotto / ne l'acquedutto,
, ancora non forato da cesare, eran saliti. ariosto, 2-72: le si
coglie là; eppure tutte le volte eran beccaccini, bozzoli, forciglioni, pappardelle.
forcole. grossi, 51: v'eran due remi da poppa e due da prora
pesanti, nelle forcole alte, gli eran agili in mano e vigorosi.
che dir non le saprei, / sì eran divisati tutti quanti. l. bruni
, / da che i gemmati palchi eran suffulti, / i peregrini marmi che
era; cioè, ch'e'non eran guaste le forme da farne degli altri.
ed apronsi per molti comandamenti, ch'eran formati nella mente e nella ragione dell'uomo
di autenticarle con bolla o sigillo in cui eran figure. f. buonarroti,
fornimentuzzo. firenzuola, 387: com'eran vecchi quei muli... quanti
a giove che i loro mariti non eran fomiti. p. fortini, ii-55:
ammirato, 1-65: le vergini vestali eran tenute comparir nel foro e in giudicio
la condusse al foro, / ove eran quei che la mandavan fuora / a
passati una forte bastita quando più innocenti eran le macchine oppugnatrici, or adornato di
denza / e per forza di guerra / eran fuor dela terra, / e 'l
coi filosofi ebbi fortuna: i migliori eran grammatici..., gli altri eran
eran grammatici..., gli altri eran poeti fuori di strada.
37: nel cui principio i nostri eran sì franchi, / che i nemici
sua forza. pulci, 20-7: eran sassinati come cani, / rubati a forza
/ e per forza di guerra / eran fuor dela terra. monte, ii-378:
ospite a desco? praga, vi-886: eran templi d'erba e d'ellera,
. varano, 86: ch'eran fiamme innocenti, e a quella eguali,
vita, quando i borghi... eran cinti e costretti da un muro e
3-65: ma i barbari di speranza eran morenti nelle plaghe deserte e malariche,
occhi non vedean più lume: / sparute eran le guancie, ed una fossa /
e riguardatele [le piaghe] tutte eran saldate e sane: rimasevi sol le fossette
. brancoli, 3-63: dieci anni eran passati fra carta bollata e uscieri.
fra il sonno i miei figliuoli / ch'eran con meco, e dimandar del pane
sorno, / e l'aste, ch'eran verdi, sode e grosse, / in
vedi. pananti, ii-102: quand'eran delle tazze fracassate, / e qualche
. davanzali, i-338: i servi s'eran quasi tutti fuggiti per lo fracasso.
aveano, dove le radici del canchero eran giunte a toccarle. 3.
). papini, 28-24: allora eran belli i campi a guardarsi:.
, iii-139: intorno le pareti color fragola eran disposti i relitti e i pezzi di
l'oriente / tutte con ordin lungo eran dirette, / e che largo è fra
d'un gran monte /... eran due capanne e tre frascate / fatte
congionte. campofregoso, 6-37: tese eran mense sotto gran frascate, / come
. linati, 25-60: stanchi s'eran poi seduti sotto il frascato di un'
galletti, i capponi... eran tutti morti o coi frasconi.
, 6 -conci. (143): eran boschetti di querciuoli, di frassini e
. bacchélli, 1-i-80: i frati eran già abbastanza avari senza che venissero altri
l'albero e l'arbusto / m'eran fratelli. 2. per estens
tagliati a fratina e le orecchie dismisurate eran complemento all'insieme. pea, 7
erano croati italiani, erano snaturati, eran mostri che correvano al fratricidio. nievo,
discepoli i piedi / lavar, che eran dolorosi e fredi. luca pulci, i-32
, accostati. bocchelli, 13-291: eran, le fantasie, come avvampate d'una
fregiare. anguillara, 8-14: l'eran già noti gli abiti e i cavalli,
: quando poi pareva finito tutto, ed eran le donne in susurri, papapapapà,
, 3-35: la riservatezza e la discrezione eran congiunte a una solidità meravigliosa di forme
personificazione. frezzi, ii-8-99: quivi eran zoppi, monchi, sordi e orbi
governo avenire, scansando tutte le cose che eran frescamente spiaciute. davila, 259:
dietro gli venia / per l'orme ch'eran fresche in su la via. boccalini
l'altra. praga, vi-886: [eran] trasparenze glauche ed umide, /
, e l'asfalto e le piante eran tutte lavate: si sentiva il fresco
, / avean le labbra sua, ch'eran frescotte, / e '1
due o tre gran padelle da friggere eran al fuoco su altrettanti fornelli di ferro
fregiato. boiardo, 3-2-28: forbite eran le piastre e luminose, / che
duran poco, / che appena fatte ell'eran già ingoiate. forteguerri, 12-88:
stessa. firenzuola, 387: com'eran vecchi quei muli, magri quei cavallacci
assisiani per antico vanto, le frombole eran concesse soltanto ai frombolieri comunali.
, 7-1052: una gran parte / eran frombolatori, e spargean ghiande / di grave
-intr. (341): essi eran tutti di frondi di quercia ingb'rlandati,
d'annunzio, i-427: tra la fronda eran queti li usignuoli / ed i frassini
e il suo circolo d'amici non eran borbonici, no, non si può dire
tutti i prati e tutti gli arboscelli / eran fronduti. boiardo, 2-2-12: per
le dure volontà delle due donne s'eran date di cozzo; e l'una
parati, dove sopra i parati, c'eran de'rami fronzuti. praga, vi-877
soffici, v-2-74: davanti a ogni uscio eran monti di spazzatura, dove falcavano cani
: gaie voci frullavano nell'aria: eran parole e canzoni; grida e strepiti e
. soffici, v-3-9: gli austriaci eran venuti con gli aeroplani a frullar bassi
/ margherita marchesa da galera; / eran così le due cognominate. -spregevole,
della vita. cicognani, 1-107: gli eran sempre piaciute donne pienotte e allegrocce.
vendea de'barberi la lista, / c'eran, sia in estrema miseria caduto
di frate alberigo: più familiari; ond'eran chiamati i fruttaiuoli e i fioranti farlo
son tante baruffaldi, 33: le pagliuzze eran dipinte, / addogate, cestelle di
erano nate, / e in forza eran cresciute e in maggior stima; / né
fuga romantica in una città dove non eran conosciuti. jovine, 2-167: gli scolari
lorenzo de'medici, ii-21: le stelle eran fuggite, e già presente / si
nuvole su quel lucente paesaggio, s'eran viste fuggire le terre d'ogni lato e
miseri avanzi dell'audaci squadre, / eran l'oggetto de'perversi gridi / del
per soverchio de lo su'valore / eran distrutti se non fosser vólti, /
foscolo, gr., i-28: eran l'olimpo e il fulminante e il fato
era di stelle, / e le stelle eran gemme d'oriente. -segnato
al segno, dalla mano robusta, eran cosa da paragonare all'impennata e agli
4-83: la idea che di là ond'eran venuti i sogni profetici veniva pure quest'
o fumate, latte e formaggio sopratutto eran delizie rare. 3. figur
raccolta pace, che querce e faggi eran schiantati, che su dalle macchie fumigavan
1-403: l'alocco e la civetta eran funebri, il corvo pessimo, la mustella
, a usci chiusi, mai s'eran mostrate in istrada in altra veste che
4-164: i groncioli di pane prima funghiti eran diventati duri come sassi e spugnosi come
. pananti, i-235: ve n'eran de'più corti e de'più lunghi,
soldati, che a proporzione de'fuochi eran tenute l'università del regno somministrare.
vili e ne'forti; perché ugualmente eran lanciate in incerto e le palle e
. manzini, 11-144: i grilli eran saltati fuori dai loro buchi, perché
, 29-81: questi ostendali in dietro eran maggiori / che la mia vista;
e troppi più d'altre nazioni che vi eran sopra pure un solo ne portò fuori
: gli ultimi eroi, gli ultimi poeti eran morti; d'annunzio fuoruscito nelle lande
214): tra tanti appassionati, c'eran pure alcuni più di sangue freddo,
e atto, / e con idre verdissime eran cinte; / serpentelli e cerastre avean
tori involonne e quattro vacche, / ch'eran fior de l'armento. boccalini,
vibrare tanto deliziosamente! pirandello, 7-499: eran venuti su per la buia, erta
furon presi, spogliati, se non eran ignudi, e sopra una fusta armata mandati
penna rotta, dell'al- tre non eran rimasti che i fusti. d'annunzio,
si fèr cocenti / che pria non eran. boiardo, 2-9-19: quando costei par
d. bartoli, 27-198: non v'eran persecutori né martiri, i cui cuori
gagliardia degli affetti, [i precetti] eran andati prendendo il carattere arcigno di leggi
tavolieri. luca pulci, 5-16: eran proprio la schiuma de'gaglioffi, / porci
le tettoie di una gaia musica: eran frulli, eran trilli, eran garriti,
di una gaia musica: eran frulli, eran trilli, eran garriti, pigolìi
musica: eran frulli, eran trilli, eran garriti, pigolìi, cinguettamenti voluttuosi
giavan de buone bivande, / sì che eran gaiette e belle. alamanni, 5-16
. caporali, i-39: eran per farne brutti e sporchi scempi,
galati, altri impuntiti e cotonati: v'eran pezze di lino e pezze lane.
42: ma perché tra di loro eran del paro / scaltri e furfanti, e
la spalla, / che dentro vi eran pruni e sterpi e rovere; /
da'lacci che ad uno scoglio s'eran per sorte avviluppati. botta, 5-441
. 1. praga, vi-886: eran tempii d'erba e d'ellera, /
che volumi accogliea quasi infiniti. / eran con bella serie in cento sale /
combattivo. cantari cavallereschi, 198: eran chiamati cavalier gal- leschi, / ch'
la notte, per paura delle volpi, eran le sue consolazioni. -acer
ivi entrarono sotto un portico ov'eran de'vomeri,... e più
uomini che non avevano realtà, ch'eran parvenze, che non avevan più ragione di
avevan più ragione di essere, ch'eran galvanizzaménto, ch'eran carname residuo.
essere, ch'eran galvanizzaménto, ch'eran carname residuo. galvanizzare, tr
, 371: leggeva e scriveva puntualmente. eran finiti quei bastoni e quei ganci e
l. bellini, ii-33: eran grosse [le punte dei denti dell'elefante
13 (235): i gangheri eran quasi sconficcati fuor de'pilastri: 1
la dama. praga, vi-876: eran tutte fanciulle inebriate / di danze avvicendate,
inebriate / di danze avvicendate, / eran fanciulle che leggean romanzi / di fantasimi
, 74-2: de'cittadini, ch'eran malcontenti, / e pigliavan tra loro
per esser signori, / e così eran della città cara. marino, i-72
e la dottrina colla virtù gareggiavano, eran lasciati ne'più umili uffizi. nievo,
non poteva, perché i pochi approdi garganici eran presidiati dalle guardie nazionali. piovene,
viani, 4-39: sparpagliati ovunque c'eran pentoli fessi, garitta (garétta,
. carducci, 1063: forme non eran d'aer colorato né piante / garrule
fare il morto; / e se non eran duo cuochi, che pure / ci
pantaloni scamosciati e gli stivali a tromba eran proprio gli staffieri del re nella storia del
parte le difficoltà del cammino, non eran sicuri: già s'era saputo che i
f. f. frugoni, xxxiv-1064: eran gattacci pinti con tal manierosa energia,
laude cortonesi, xxxv-n-18: però ch'ellino eran giti / per lo mondo dispertiti,
perocché i giornalisti e i gazzettieri / eran degl'impostori i candelieri. alfieri, 5-265
1-135: cento trote in gelatina / ch'eran per le persone principali. g.
5-247: né la veronica né la cia eran capaci di un simile tratto di genio
foscolo, gr., i-30: eran l'olimpo e il fulminante e il fato
frementi / onde volse il giordan là 'v'eran nate. settembrini [luciano],
dall'alto le forme geometriche assunte quando eran fortificati. 3. figur.
doveva congiurare contro giulio cesare, v'eran le gerarchie militari col presidio comandato da
le dette gerle colle spalliere non s'eran lasciate del color del legno, come son
viva natura. bocchelli, 13-638: s'eran come assorte [le sue parole]
tesauro, 3-13: 'dani'. questi eran germogli di que'goti che conquistarono il
ogni salto, o ogni volo, eran subitanee alterazioni di viso e di voce,
: ai gesti et al vestire / non eran da stimar nate umilmente, / né
ae. firenzuola, 387: com'eran vecchi quei muli, magri quei cavallacci
le lagrime che parevan nocciuole, sì eran grosse. giov. cavalcanti,
fortune mie. pirandello, 7-204: eran i denari d'un pazzo schifoso, che
preziosa / egida, da cui cento eran sospese / frange, conteste di finissim'oro
, insin là dove appar vergogna / eran l'ombre dolenti ne la ghiaccia. cantari
lineanti il fiume e gli uliveti, eran ghiacciati dal bianco di manifesti listati di
e molli / per la ghiacciata brina eran le vesti. verga, ii-157: la
caro, 7-1052: una gran parte / eran frombolatori, e spargean ghiande / di
gesuita! de amicis, i-709: c'eran delle altre facce rotte di città che
suo dipartir troppo è contento, / perché eran due gran ghiotti a un taglieri.
/ gli arbori ch'a quel loco eran ghirlanda. faldella, iii-12s: a un
., dalle grida e dagli schiamazzi eran venuti alle mani fra loro su per
(670): vi dico che non eran pochi quelli che l'avevan già preso
: ciampolon e meoccio sanza spada / eran con monna ciola armati a giaffe. idem
pampe, mulattier dell'ande, / eran con lui, sbuffanti dalle
d'acque e d'augelli, et eran le sue rive / bianche, verdi,
, 33 (565): eran tutti visi gialli, distrutti, con cert'
, / di panciere e di targhe eran costoro, / con martingale e certi lor
sporgevan curiosi i visi delle donne ch'eran dentro...; davanti, gli
, / di panciere e di targhe eran costoro. dottori, 1-426: fu il
ognuna puntuta, / e suoi capelli eran di serpi attorte. tasso, 1-7-44
e gigantesca. segneri, ii-585: eran [i cimbri] tutti uomini di
dalle condizioni della vita che vi menavano, eran fatti, più che una corporazione o
a dire che riconosceva di quelle che eran di sua mano. p. bardi,
4-40: le spezie dei giuochi ginnici eran cinque... ed erano detti
più di compassione; / ma v'eran dentro molti biricchini / che stavano giocando
fazio, ii-12: e'pesci, ch'eran chiusi per le tane, / fuggendo
l. bellini, ii-75: v'eran per trastullar lo spettatore / mille giochetti
mia piover parea. cesarotti, ii-56: eran suo scherzo e gioco / flutti e
, 16-204: a furor pure / parati eran così per giocoforza / a combatter pe'
giva. tommaseo, i-441: due bambini eran seco, imagine sua: uno da
geloni / le vinte schiere al giogo eran condotte. gioia, 3-i-14: il giogo
tutto, e i gran monti in faccia eran d'oro. in mezzo a questa
lui gli archibugi, e disse che quelli eran le sue gioie. lippi, 8-24
cicognani, 2-137: giornanti buona voglia eran i misericordiosi che davan la buona voglia
cicognani, 2-137: giornanti buona voglia eran i misericordiosi che davan la buona voglia
quella giovanilità ancora in rigoglio e s'eran come ammosciati e appiattiti. baldini,
fazio, ii-12: e'pesci, ch'eran chiusi per le tane / fug
. bocchelli, 3-136: poco dopo ch'eran partiti, come se l'uscir dalla
, percorso. caro, 11-958: eran per tutto / gualdane, giramenti,
, terreni gaiestrosi..., eran per lui una continua scoperta e una
fatto il loro fardello, se n'eran gite. -sostant. partenza.
granduchi in auge, ora ch'essi eran caduti andavan cantando la nuova canzone.
cieco, 1-49: sopra il secondo giro eran scolpite / tutte le cose che in
, inf., 18-106: le ripe eran grommate d'una muffa, / per
, 28 (487): le stanzine eran dugent'ot- tantotto, o giù di
/ e nella giudècca / 'l'ombre eran tutte coperte, / e trasparean come
momento per via d'ami- cabili composizioni eran rimesse al loro giudicaménto [dei gesuiti
stima. cuoco, 1-52: si eran moltiplicate in napoli le corti giudicatrici.
della commodità del sito, vi si eran giudiziosamente fortificati. redi, 16-ix-162:
, 2-104: i lupi un dì eran pecorelle / fedeli come cuccioloni / e vagheggiando
anche i soldati grazie a quelle / non eran meno giuggioloni. = acer
campagna dormente. pavese, 5-126: c'eran le lucciole, era giugno.
uomini poi di corte... eran quelli che con piacevolezze d'atti e di
casti, i-1-185: sul bianco petto eran le tette belle, / che parean
dinanzi,... / l'altr'eran due, che s'aggiugnieno a questa
felice gli succede. tasso, 13-ii-193: eran già le virtù divise e sparte,
, che paganin non giugnesse quella ove eran le donne. piovano arlotto, 162:
, crocivia. cicognani, 3-65: eran fermi sull'angolo alla giuntura della strada
., 100: testimonianza a'fasti eran le tombe, / ed are a'figli
dell'altro. come accadeva, se l'eran giurata da leali nemici. -non
, / di non si abbandonare eran giurati. -stor. che ha
così fatto insieme parentado, i villani eran divenuti una cosa medesima, e..
accorse il vizir che il suo debole eran le disquisizioni di gius canonico.
, / li occhi lor, ch'eran pria pur dentro molli, / gocciar
/... ancor sangue gocciando eran pur troppo / così lunge da'miseri compagni
si mise, ch'a tre gocciole eran fatti. verga, ii-81: le sue
discorso delle dolcezze e de'godimenti ch'eran preparati a gertrude nel monastero. leopardi,
perché le gole lor disabitate / gli eran parute care per le spese).
c. e. gadda, 496: eran fermi ne'convenevoli a lasciarsi gomitare dai
di salcio, nelle foglie de'quali eran nate certe tuberosità o gon- fietti di
, avendo la novella, / ch'eran con carlo, ma malvolentieri, / subitamente
que'gonnellini che rilucevan più quaggiù, che eran eglin, babbo?...
la tristezza e le umiliazioni della penuria s'eran mescolate a quell'amore, l'avevano
., 13-84: d'altra parte m'eran le divote / ombre, che per
buonarroti il giovane, 9-551: assisi eran duo fiaschi j... i
dante, inf., 28-126: eran due in uno e uno in due:
le mie sorelle cugine... l'eran govematrice di quel ricco monisterio. c
di castruccio, usciron forti / que'ch'eran dentro, per empiersi il gozzo.
pilastri sostenuta / vedeasi, e i capitelli eran corinti. / dentro a quelle una
ripinte per la strada / on- d'eran tratte, come fuoro sciolte.
e sogni, et imagini smorte / eran d'intorno a l'arco triumfale, /
loro favella. anguillara, 8-14: l'eran già noti gli abiti, e i
gradualmente emendando; alle forti contrazioni muscolari eran subentrati meri sussulti de'tendini e questi
6-27: i graduati... eran andati a prender ai distretti le reclute.
f. f. frugoni, xxiv-1064: eran gattacci pinti con tal manierosa energia,
a'tempi di sofocle e demostene non eran grammaticonzoli in grecia. -peggior.
/ le chiappe che, si dice, eran di ferro. pulci, 17-105:
campi per la lavorazione della rustica granaglia eran stati ridotti. = deriv. da
fucini, 822: e'posteri nun eran vigliacconi, / quando almati di taighe
al laccio. ariosto, 4-5: grandi eran l'ale e di color diverso.
/ ch'avean le turbe, ch'eran molte e grandi, / d'infanti e
eravamo grandi, / e là non eran nati. settembrini, 169: una nazione
gran bontà de'cavallieri antiqui! / eran rivali, eran di fé diversi, /
cavallieri antiqui! / eran rivali, eran di fé diversi, /...
dipartir troppo è contento, / perché eran due gran ghiotti a un taglieri.
, inf., 4-113: genti v'eran con occhi tardi e gravi, /
essere ubbidienti. pascoli, 746: eran fanciulli che, in lor giochi,
di grida gioconde. locchi, 1-31: eran /... raffiche di fucileria
a cui è stato tirato mentre si eran fermate per bere, e che sono scampate
, in cui le mosche s'eran raccolte e dormivano a grappoli. moravia,
1-1-9: alquanti graspellini, che v'eran rimasi, cominciarono a maturare. =
frutti grassamente impastati di colori accesi, eran quello che erano. = comp.
guadagnoli, 1-i-164: quando non v'eran medici e speziali, i si
a mirare que'begli amorini! non eran se non latte e sangue, così grassottini
gregge di pecore e di capre s'eran già messe al riparo dal sole sotto
grattarsi. govoni, 2-27: eran forse le talpe, là sotto, /
, inf., 4-112: genti v'eran con occhi tardi e gravi, /
sulfurei di che [i fumi] eran gravidi offeser di molto la respirazione. foscolo
del nostro diletto. bettinelli, i-23: eran nuove per noi certe immagini, certe
possiedi, va e dallo ai poveri: eran precetti che per non scandalizzarsi del vangelo
ai lor quesiti, / che di grazia eran degni, incontinente / grazioso mostrossi.
girolamo leopardi, 2-79: non c'eran questi grechi maladetti, / né questi
, 1-iii-274: i braccianti della guarda eran condotti a formare spontaneamente il primo nocciolo
. monti, a modo di teatro, eran gremite di genti venute proverbi toscani,
al suo smunto sparuto viso di bianco eran potuti venire quei capelli crespi gremiti da
. lippi, 7-28: di soldi eran gremiti. note al malmantile, 2-562
positivismo e alla gretta erudizione, non eran... divenuti luoghi comuni nel
felice da massa marittima, xliii-271: perch'eran forestieri avveniticci / e spesso gli eran
eran forestieri avveniticci / e spesso gli eran fatti di mai gricci. =
dovere. pananti, ii-102: quand'eran delle tazze fracassate / e qualche cosa fatta
, iii 155: grandi eran quivi le grida e 'l romore / che
, iii-2-24: ovunque già, con grida eran lodate / l'opere sue magnifiche.
ne lo steccato entraro, / ch'eran di grido glorioso e chiaro. tasso,
maggior grido /... / eran la mirra, il balsamo e l'incenso
a luigi d'oro sonanti, ed eran di bartolino, che non li ha di
due occhi grigi che, mentre parlava, eran sempre andati scappando qua e là,
foglie. jahier, 92: le mele eran grinzose e maculate. 3.
, inf., i8rjo6: le ripe eran grommate d'una muffa, / per
4-163: i groncioli di pane prima funghiti eran diventati duri come sassi e spugnosi come
di sua man fatto, / dov'eran due serpenti incatenati, / con quattro
/ disobligar lo groppo / col qual eran legati a li serventi. donato degli albanzani
. fucini, 822: e'posteri nun eran vigliacconi, / quando alraati di taighe
ognun d'un buono intendimento, / eran leali, e colle lor grossezze / ciaschedun
gittar le lagrime che parevan nocciuole, sì eran grosse. mariano da siena, 93
inf., 15-n: a tale imagine eran fatti quelli [argini], /
elmetti, / che d'altrettanti capi eran guaina. 4. orlo in
a guadagno. caro, 11-958: eran per tutto / gualdane, giramenti,
d'un'ora m'ha tenuto, che eran guasti li fibbiali a potercela mettere.
solo, per lo grado e nome, eran tutti gli occhi volti; gli altri
gli occhi volti; gli altri capitani non eran guardati. boccalini, i-76: qual
senza guardare a'sacramenti e leghe / ch'eran fatte con noi primieramente?
pari, non s'usava tanti riguardi: eran mostrati a dito, e guardati con
come matto. de amicis, i-301: eran que'giorni che...
trebun'v'avea, che guardatori / eran per lo tesoro guarentirlo. boccaccio, dee
come guardiani e defensori e visdomini s'eran promessi, come per obbligo, di
due trebun'v'avea, che guardatori / eran per lo tesoro guarentirlo. siri,
da un guemimento di ferro, nel quale eran soltanto due buchi per gli occhi.
, 1-i-556: le teste di ponte eran guarnite di batterie in assetto di battaglia
avversavan la pace propizia ai guadagni, eran guastamestieri, guastamondo, cervelli alla rovescia.
d. bartoli, 40-i-134. eran già intorno a dugencinquanta anni che stavan
piazze. bocchelli, 3-200: s'eran guastati e azzuffati nelle chiese per amor delle
': non son più neirarmonia ch'eran prima; e il dissapore può durare
. [rispose] ch'e'non eran guaste le forme da farne degli altri.
3-14: la gran piatà era di quelli eran guasti nel campo: che co'piè
/ per la città, quando non eran guazzi. 3. uova guazze:
denza / e per forza di guerra / eran fuor dela terra. guittone, xv-4
e per invidia..., continuo eran sul guerreggiarsi. bocchelli, 13-63:
vicini, in luogo di guerreggiatori, eran diventati lavoranti di mura. g. b
: gli occhi vaghi e leggiadri / eran sì accorti ladri e dolci arcieri, /
una specie di caserma in rivolta tanto eran guerriere nei loro spassi. marotta, 1-119
. serao, i-ini: imprudentemente, eran saliti al vesuvio, per vedere l'eruzione
la penisola,... eran fratelli dei pelasghi. carducci, iii-5-45:
rei di tante ribalderie, che se eran uomini, non ne fuggivano che non avessero
, / e con idre verdissime eran cinte. boccaccio, 1-11-542: venne costei
/ da mosconi e da vespe ch'eran ivi. bibbia volgar., i-58:
sp., 34 (590): eran que'cadaveri, la più parte ignudi
2-v-143: non si divertivano se non eran soli..., quand'egli
il lume, /... / eran preludio a so- vrauman diletto.
che illuminarono i ciechi,... eran mani che furon bagnate dal sudore del
, tutta imbarcata, i colori vi eran seccati sopra. imbarcatóio, sm
.. / sì ch'ordinar, mentre eran gli anni imbelli, / far sì
: dove d'aiace e di protesilao / eran le navi tratte sopra al lido /
s'imbocca verso il piano, / eran ridotti. 0. rucellai, 2-1-1-14:
ricchezza di preda sulle vie per cui eran venuti. 2. rifl.
/ senza così imbrattarvi, non c'eran donne al mondo? alfieri, iii-1-123:
? bruno, 3-857: li apostoli eran stimati imbreachi. marino, v-53:
. non avrebbe resistito ai politici che già eran riusciti a imbrigliarlo nella soluzione monarchica.
pulci, 24-138: i paladini eran per terra tutti, / nel sangue imbrodolati
per abbellirle le imbruttivano, se non eran fatti con moderazione e giudizio. albertazzi
cose che mi vi apparivano le più eran fatte piuttosto per colpire la mia immaginazione.
vi s'indova; / ma non eran da ciò le proprie penne. ugurgieri
lnf., 15-10: a tale imagine eran fatti quelli, / tutto che né
provedenza / e per forza di guerra / eran fuor de la terra. guittone,
piante, ond'usciva odore immenso, / eran la mirra, il balsano e l'
suo seguiva ogne scintilla; / ed eran tante, che 'l numero loro / più
quelle immondezze le preziose gioie che v'eran dentro, cioè il merito della carità e
fur, che per viltade / s'eran gittate in parti oscure e immonde. dolce
gli uncini verso li 'mpaniati, / ch'eran già cotti dentro da la crosta:
, ii-323: suoi villici, che eran da lui strapazzati in farli lavorare oltre
stampato; poi certi argomenti che vi eran trattati. 2. sm.
sue membra, già tanto leggiadre, / eran più secche che impalata botta. g
tutto impalcata, nella sommità della quale eran solamente state fermate a loro luogo alcune
uncini verso li 'mpaniati, / ch'eran già cotti dentro da la crosta.
i più, nativi della valle, eran tornati ai campi, o ai mestieri imparati
: le forze però di queste varie leghe eran molto disuguali. [ediz. 1827
442: le piante de'piedi entrambe eran incense ed infiammate a tutti quei peccatori
1-120: ambi i vetri invero n'eran d'incrinature sì fitti da impedire l'occhio
poco a riaversi; i miei figliuolini eran teneri e privi d'assistenza; impe
mele. b. corsini, 1-42: eran quivi due casse,... /
di tue sentenze? -a questo: eran profeti / molti, giove imperante; oggi
lumera. bembo, iii-674: le prime eran bellezza et onestate, / possenti imperatrici
cattaneo, ii-1-5: sotto quei beati climi eran divenuti così impermeabili i varchi del mare
): sentendo che gli suoi poderi eran grandi e ben tirata la borsa, impetuosissimamente
era nella grecia abbondanza, e non eran allora in tal credito, né in cos'
e mingherlino. soffici, v-1-20: eran tutti impinguati di quel passato.
e felle / quasi in tutto del ciel eran disperse. cariteo, 45: mutabile
legni lor con importuni auspici / s'eran in luogo forte gl'inimici. caro
buonarroti il giovane, 9-579: birbe eran tutte, ch'usando l'aiuolo / de'
mal la parte lor difesa, / usciti eran del campo ad uno ad uno.
per mostrare come questi tali non si eran mai risoluti... in vita né
le cause del raro fenomeno... eran forse da ricercarsi nella singoiar tensione e
/ ma le forze e gli ingegni eran buttati, / se impresto non avea
. ineccepibile. rovani, 2-281: eran carichi di debiti, dovevano presentare garanzie
ella porgesse a'superi, / ch'eran priapo e venere, / fur che gli
il mastino]. varano, 1-22: eran alberghi di silenzio fidi / del colle
animo è innocente. caro, 8-319: eran l'impronte / de'lor piè
): i rimproveri, i ringraziamenti, eran conditi di esprimere il suono orientale e
: facevano commedie allo 'mproviso, ed eran piene di vezzi e di sali. salvini
degli schiavi anche per le turpitudini di cui eran l'oggetto, benché la più che
, 1 (17): tali eran gli asili, tali i privilegi d'alcune
e scriva. nardi, 31: eran venuti in speranza di poter questa volta distruggere
e ben cestite biade ne'campi, eran senza numero cresciuti, tagliati da loro,
era, notiamo, inargentata moneta: eran zecchini della serenissima. d'annunzio,
senza moversi, ed il dì 11 eran pur quivi fermi, e morti, e
/ de l'uso di ragion non eran privi, / né s'era siccome
cicerchia, xliii-402: d'angeli v'eran legion novelle / con istorment'inauditi né
4-187: le mie parole... eran quelle che da lungo tempo si sentiva
ha in dosso e ogni lamiera / tutti eran fatti per incantamento. ariosto, 12-29
figli, le muse per me certamente eran ite. [sostituito da] manzoni,
dei defunti. govoni, 1-54: eran due file rigide di frati / con gli
seco molta sconcia incarca, / ed eran d'un paese, che e'noi sanno
, dicendo come non potean portare l'incarichi eran loro posti, e che eran poveri
incarichi eran loro posti, e che eran poveri. fra giordano, 2-157: queste
dritte da imo a sommo, le quali eran dipinte in quella guisa che io credo
dette piante, sulle quali eran rimasi molti di quegl'in- catorzolimenti
(57): due occhi incavati eran per lo più inchinati a terra, ma
incendio. pavese, 5-70: tutti eran stati derubati e incendiati, tutte le
suo seguiva ogni scintilla; / ed eran tante, che 'l numero loro / più
de gl'idoli stessi, quegli ch'eran di legno similmente arse e incenerò.
, 442: le piante de'piedi entrambe eran incense ed infiammate a tutti quei peccatori
, ond'usciva odore immenso, / eran la mirra, il balsamo e l'incenso
del luogo, il riserbo con cui eran tenute, l'innocenza loro, tutto
casa per prole incerta, saputo di chi eran figli e quanto lor madre sofferto avesse
4-238: i densi rami, / ch'eran, mentre fur giovani, e robusti
, 1-114: al piè d'inciampo eran o sterpi o zolle / o sassi o
le sue imprese e la sua fama eran venute a riuscir di grave inciampo a
stupro furente, sullo strazio, quali eran figurati dalla guerra. moravia, ii-56:
incisa / dei nomi lor, non eran manifesti. alamanni, 6-12-100: di
incivilito, esponea due leoni che prima eran due asini. inciuccaménto, sm.
inclementi col forte in battaglia, / eran miti dinanzi al dolor. rovani,
due giovani di codesta cura, ch'eran promessi sposi. d'annunzio, iii-
umana. moretti, ii-1040: o piuttosto eran versi, questi,...
tre miglia di distanza ad incontrarci / eran venuti colle torce a vento. manzoni
due occhi grigi che, mentre parlava, eran sempre andati scappando qua e là,
del castello,... nondimeno eran diverse molto nel condurvisi. 8.
si roppon paste negli scudi, / s'eran tornati incontra a stocchi ignudi. tasso
. 1827 (433): s'eran portati sulla strada, a fargli incontro]
bocchelli, i-i-iio: i topi s'eran fatti guardinghi, infurbiti ed arrabbiati dalla
del mondo. giannone, iii-73: eran riputati... mal cristiani coloro i
viani, 19-70: gli occhi eran fondi come il mare, nella luminella
deità. gualdo priorato, 3-ii-8: eran vaghe queste considerazioni, e 'l colore che
agevolato l'arrivo di ferrer, s'eran tanto ingegnati a preparare e a mantener
in capo avean la cresta: / s'eran belle davvero, o di verzino /
9 -intr. (341): essi eran tutti di frondi di quercia inghirlandati,
delle leggi si maritavano. così ingiuste eran le nozze, se il senatore prendea per
ii-26: alfin sue fauci, / quant'eran larghe, spalancò l'inferno, /
funestissime palpitazioni... gli eran rimaste nella fantasia ingombrata. varano, 1-28
del fosso. viani, 10-204: s'eran tutti radunati... in ima
tremito delle mani e delle braccia, eran simili infatti a quel che appariva negli
f. frugoni, vii-357: le mani eran di falcone,... più
a reggerlo, percioché... eran ingottate. -sostant. a
mezza strozza. redi, 16-iv-91: eran rimase [le palline] nel ventriglio d'
incendio crudel, per via del quale / eran de'giorni suoi giunti all'occaso /
che gli batteva ingrato sul volto, eran come d'un altro malato, mucidi,
in pancia. pavese, 5-70: tutti eran stati derubati e incendiati, tutte le
ed enalta. boccaccio, viii-2-52: quando eran piccole, tirata alquanto la carne in
sentito così au'ingrosso, che c'eran ordini severissimi di non lasciar entrar nessuno,