e paziente. ariosto, 17-118: eragli meglio andar senz'arme e nudo
il suono grave dell'angelus... eragli parso non aver mai fine, prolungato
per povertà divenuto era mercatante, ed eragli sì bene avvenuto della mercatantìa, che
pane azzimo involto nell'erbe amare / eragli innanzi. papini, 20-419: era la
suo avere a spianargli la via che eragli sembrata la più bella, perché il
indarno corre? ariosto, 17-118: eragli meglio andar senz'arme e nudo,
per povertà divenuto era mercatante, ed eragli sì bene avvenuto nella mercatantia, che
/ con un gracil moncherino che sol eragli avanzato. idem, 11-1-138: brandendo
p. del rosso, 1-3-119: eragli... dal fianco destro cresciuto
. d'annunzio, ii-510: la fame eragli al fianco assiduo sprone; / e
stato, / quella che sola e sempre eragli a mente, / per divina beltà
stato, / quella che sola e sempre eragli a mente. oriani, x-21-283:
cocchiere del suo padrone, il quale eragli maestro d'ogni buona massima, fra
e golosa; e a poco a poco eragli apparso negli occhi uno sguardo pieno di
fuggita con un altro, quella donna eragli divenuta diabolicamente necessaria. d'annunzio,
posto dinanzi alla porta del palazzo che eragli stato allestito con un numeroso stato maggiore
il * pittare d'esercizio dilettoso che eragli stato, se gli fece solo argomento
quel cocchiere del suo padrone, il quale eragli maestro d'ogni buona massima. verga
, / di francia in ogni dove eragli a vista / l'abbor- rito stendardo
, iii-7-380: mente e istru- mento eragli nell'impresa un notaio falsatore di atti
oro, / che gorgiera dell'elmo eragli al mento, / la molle gola al
preparargli il letto. palazzeschi, i-251: eragli indispensabile compagna ima giannetta di malacca con
: aveva buona grazia ne'cittadini ed eragli auto compassione allo star fuori. varchi,
scudi imbracciano. ariosto, 17-118: eragli meglio andar senz'arme e nudo.
per impastar francobolli sulle buste... eragli sufficiente aiuto il sor paoleto.
50: per osservare quello che prima non eragli riuscito di vedere, inciampò in una
piedi. tavola ritonda, 1-188: eragli tanto rienfiata la sua fedita del braccio
/ il fieramente addolorato amico, / eragli intorno, e lo prendea talora / sovra
di sangue. la spada dell'avversario eragli penetrata sotto la mammella destra, ledendo
). tavola ritonda, 1-188: eragli tanto rienfiata la sua ferita del braccio
italia. qual mai nelle vene / s'eragli insinuata, qual tetra malìa? de
presenza messo fuoco nella stoppa, et eragli detto: così passa tosto la gloria
popolo, aspramente gli strappò quel fazzoletto ch'eragli stato avvolto intorno al mento. d'
. nievo, 1-175: la ragazzina eragli tosto dietro a impedirgli l'apprendimento del mestiero
con un gracil moncherino che solo eragli avanzato. d'annunzio, iv-1-926
de'rei. giorgio dati, 2-1242: eragli [a quinto ortensio] venuto.
! -nessuna parola giammai, nessun nome eragli parso più soave, più melodioso, più
d'agolante? idem, 17-118: eragli meglio andar senz'arme e nudo, /
ogni genere di composizione, ogni studio eragli naturale: si credè nato a rovesciare
piacere con le sue due papere aveva, eragli un grandissimo cordoglio a mischiarsi con l'
, 12: se chi lo accostava eragli amico di cuore o soltanto persona ch'egli
il 'pittare', d'esercizio dilettoso che eragli stato, se gli fece solo argomento a
e il precetto di presentarsi al quartiere eragli già venuto. tommaseo [s.
carlo mano il baron messaggero / ed eragli davanti inginocchiato. malecarni, xxxix-i-200:
no all'ultimo 'cent ', ch'eragli costata: mostrava un cruccio di natura
signor nostro. guicciardini, iv-62: eragli a cuore la reintegrazione del re don giovanni
nuovo. tavola ritonda, 1-187: eragli tanto rienfiata la sua fedita del braccio
e bedori. carducci, iii-9-166: eragli rimasta a mente la comparazione che è
l'acqua. filarete, 1-ii-601: eragli ancora certe mote che per forza d'
). tavola ritonda, 1-108: eragli tanto rienfiata la sua fedita del braccio
: e che del settennario tanto perfetto eragli paruto di onorare colui che da fanciullo fino
fuggita con un altro, quella donna eragli divenuta diabolicamente necessaria... allora
dea di sapienza. filarete, 1-ii-556: eragli in mezzo di questi tre idii la
una scultura. filarete, 1-ii-580: eragli ancora quattro satiri dipinti, i quali
g. f. bagnini, ii-101: eragli bensì permesso d'impiegar la robbia o
maffei, 155: del settennàrio tanto perfetto eragli paruto di onorare colui che da fanciullo
a quelle lagrime, di cui non eragli più possibile fermar lo sgorgamento ed il
cospiranti. filarete, 1-ii-579: eragli ancora quegli primi i quali reggiare a'terrestri
mutilato; ed avendole risposto che purtroppo eragli toccata una tale sventura, quella snaturata,
arrighi, 12: se chi lo accostava eragli amico di cuore, o soltanto persona
comperò. ammirato, 314: eragli felicemente venuto fatto ciò che egli avea proposto
mantello). filarete, 1-ii-580: eragli ancora quattro satiri dipinti,...
: soprannome di pane, dal culto ch'eragli tri butato in tegea.
delle tregue veduta l'avea, ed eragli oltre ad ogni altra femmina paruta bella
che dirò de'più moderni tro567: eragli ancora dipinto molti inventori e trovatori di cose
o progressione. filarete, 1-ii-583: eragli la turba delle statue fatte per demetrio
d'annunzio, ii-454: sola / eragli intorno alla rupe, e solo / eragli
eragli intorno alla rupe, e solo / eragli l'oceano intorno / ululante.