iddii sono di fuoco, come dice eraclito, o se sono di numeri, come
cose, suonava la parola dello scabro eraclito in uno dei suoi balenanti oracoli. pancrazi
in su. bruno, 3-146: eraclito, democrito, epicuro, si vede,
segneri, ii-203: onde, accortamente eraclito, benché gentile, si beffò di
corpi celesti. bruno, 3-146: eraclito, democrito, epicuro, si vede,
. argomenti, che gli era forza diventare eraclito e democrito, ciò è a chi
agevolezza risolvere. bruno, 3-329: eraclito, che disse tutte le cose essere
-figur. bruno, 3-146: eraclito, democrito, epicuro, si vede,
mandar loro i numeri per mezzo dei corrieri eraclito, democrito, epicuro, si vede,
: e per contrario, il buon eraclito piangeva alla dirotta. guerrazzi, 5-65
mascardi, 435: i componimenti d'eraclito, tutti caliginosi per la favella scatenata
, concepito fin dall'antichità (da eraclito) come il carattere intrinseco della realtà
già in platone e aristotele, in eraclito e in parmenide, l'eterno platonismo
si riferisce, che è proprio di eraclito, e della sua dottrina. gioberti
da * hpdcxaeixo <; 4 eraclito '. eraclitismo, sm.
la dottrina filoso fica di eraclito (che sosteneva la tesi dell'eterno
già in platone e aristotele, in eraclito e in parmenide, l'eterno platonismo
= deriv. dal nome del filosofo greco eraclito. eradicare, tr. (eràdico
vale la dialettica di platone, eraclito, spinoza, descartes, schelling
petrarca, iv-3-83: vidi in suoi detti eraclito coverto; / e diogene cinico in
si fosse, di democrito che d'eraclito. 8. avvalorare, convalidare
-con riferimento alla teoria filosofica di eraclito, secondo cui l'universo è costituito
tasso, n-iii-1120: forse nel forno d'eraclito erano presenti gli dii immortali.
si adatteranno meglio che il tuono lagrimevole d'eraclito. casti, ii-12-28: dimmi.
in sulla destra assiso, / piangi eraclito, e sempre al pianto intendi.
di quel che dimandò, donargli '. eraclito non parlarebbe tanto intralciatamente. =
287: per dio, lo stesso eraclito e catone / ritener non potrebbon le
dottissima scrittura / del lagrimante ognor serio eraclito. carducci, iii-17-22: la duchessa
adatteranno meglio che il tuono lagrimevole d'eraclito. botta, 5-249: fia l'ultima
che esiste anche di per sé (eraclito); capacità propria deh'uomo di
se io dica delle lacrime d'un eraclito o pure delli scherni e risate d'
il principio di tutte le cose; eraclito, il fuoco; i sacerdoti magi,
a che siamo? a quel medesimo risponderebbe eraclito: proprio proprio come non fossero nati
labriola, ii-244: i frammenti di eraclito invero sono di carattere etico -e che
, nell'antichità, i seguaci di eraclito e, nel pensiero moderno, i filosofi
gioco. alberti, ii-179: eraclito filosofo... non fue più volte
e divino, non disforme da quello di eraclito e dall'etere degli antichi e dei
ed apare. boccaccio, viii-2-73: eraclito è assai appo gli antichi filosofi famoso:
vengamo al proposito de l'opinion di eraclito ed epicu ro; la qual dite
). gioberti, 4-1-386: che eraclito abbia tolto il suo dogma piroteistico dai
esempi di quella polimatìa di cui parla eraclito. = voce dotta, gr
né il cusano né epicuro, né eraclito né parmenide, né il kant né
contesto antifrastico. vico, 4-i-812: eraclito poi, per ischivare gli ingiusti odi
, ii-2-215: la lettera di eraclito a ermodoro dovette essere mandata per quelle
ii-75: gli stoici, fiatone ed eraclito, più al proposito parlando anche della
altre cose. guarini, 2-107: eraclito, considerando che la materia brama la
3-42: ella si compiacerà compatirlo [yl eraclito '] siccome ha fatto degli altri
con la piacevolezza loro moverebbono il riso di eraclito. algarotti, 1-k-107: chi.
agli occhi i due geni diversi di eraclito e ai democrito. f. f
puntare, come sono gli scritti d'eraclito. stigliani, 1-505: il modo del
sono state tramandate [le affermazioni di eraclito], bisogna senza dubbio tenerle in
gioberti, 4-1-387: la ragione universale di eraclito... non è già il
vengamo al proposito de l'opinion di eraclito ed epicuro, la qual dite che
adatteranno meglio che il tuono lagrimevole d'eraclito. c. gozzi, i-205
sole). tasso, n-ii-588: eraclito pensava ch'egli [il sole] ciascun
1-355: per dio, lo stesso eraclito e catone / ritener non potreb- bon
altro che 'l foco, / com'eraclito volle, a me rassembra / sogno d'
in erodoto, in pindaro e in eraclito, la loro tradizione non sembra si sia
5-164: vogliam far... come eraclito che piange il passato, sbadiglia del
pensatore). campofregoso, iii-30: eraclito vedrai dal parlar scuro: / qual
. pallavicino, 1-348: raccontò ch'eraclito, stando adagiato una volta a scaldarsi in
il filosofo del flusso e del movimento eraclito di efeso, nonché i sofisti;
, mentre presumo scusare il pianto d'eraclito, meritar colle mie sciapitezze il riso
accidente, e per contrario, il buon eraclito ne piangeva alla dirotta.
] però dico ciò che di quel di eraclito disse già socrate: 'laudo quae intelligo
che vale la dialettica di platone, eraclito, spinoza... di fronte alla
... l'altra nota sentenza di eraclito: che la guerra è madre di
dico io, né meno lo pensò eraclito ed empedocle, di questa opinione fondatori,
. pallavicino, 1-348: raccontò ch'eraclito, stando adagiato una volta a scaldarsi
con questi princìpi non è meraviglia che eraclito affermasse e negasse e fosse oscuro e sospeso
, ii-75: gli stoici, platone ed eraclito, più al proposito parlando anche della
). marignolle, 83: qual eraclito sempre a pianger fiso / meni mia
il core in riso / e s'eraclito stilla il core in pianto, / il
stillato. perrucci, i-518: s'eraclito stilla il core in pianto, / il
... la sua propria stoltizia eraclito, a cui parve che iddio,.
in platone e in aristotele, in eraclito e in parmenide, l'eterno platonismo
: quegli libri, li quali egli (eraclito] compose, furono con tanta oscurità
mendamenti di vostra signoria illustrissima tramandandole l'eraclito, il quale so certo, ch'ella
in platone e in aristotele, in eraclito e in parmenide, l'eterno platonismo e
. filos. nella concezione filosofica di eraclito, principio dell'eterno divenire della realtà,
pei, sentenza greca, attribuita ad eraclito; vale tutto scorre, per indicare il
], ne ricordiamo uno, tramandato da eraclito e da aristotele.