dotta, gr. dtv&oxoyta (diogeniano di eraclea, iii secolo d. c.
, 6-35: udito questo messaggiere in eraclea, incontenente nacque divisione intra gli etoli
parte discemea ch'egli era da stare in eraclea, e ragguardare l'una e l'
eracleènse (eraclènse), agg. di eraclea. -versione eracleense: versione siriaca della
della bibbia a opera di tommaso di eraclea. machiavelli, 208: chione
età imperiale, simbolo della zecca di eraclea pontica e nelle monete francesi di quella
, 2-291: contasi del tiranno di eraclea, dionigi, che avesse una corporatura così
sin.), pianta indigena di eraclea pontica, dagli antichi detta anche pordalianche
, 9-56: intorno ad la medesma eraclea e partendose el medesmo fiome lieo, essendono
], 9-56: intorno ad la medesma eraclea e partendose el medesmo fiome lieo,
frugoni, 2-291: contasi del tiranno di eraclea dionigi che avesse una corporatura così pesante
, e deliberomo di far un capo d'eraclea, che governasse quella città. tassoni
la siderite, la quale chiamano alcuni eraclea, produce le frondi più lunghe del marrobio
frugoni, 2-291: contasi del tiranno di eraclea, dionigi, che avesse una corporatura
c. dati, xxvii-6-82: erodotto d'eraclea racconta che le donne della luna fano
. sconfisse i romani nella battaglia di eraclea subendo però perdite così rilevanti da non